In esclusiva le foto dal set di "The Passion"`, il nuovo film di Gibson

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In esclusiva le foto dal set di "The Passion"`, il nuovo film di Gibson
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In esclusiva le foto dal set di "The Passion"', il nuovo
film di Gibson sulle ultime ore di Cristo. A Cinecittà
di A1e~~~... M
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ominciamo dall'ecumenico berretto double face: da una parte
giallo-rosso, dall'altro biancoRoma-Lazio. Mel Gibsan l'ha portato in testa per tutte
le riprese a Cinecittà. Voltato dalla parte
della Roma il popolo andava in giubilo. Ai
colori della Lazio, scenedi prostrazione.
Un modo come un altro per comunicare
~on la folla delle ~entinaia di figuranti sul
set di "The Passion". Il suo film dei film,
l'opera estremache Gibson aveva in mente da almeno dieci anni, e che finalmente
è riuscito a dirigere. Coraggioso e rigoroso, recitato per intero in latino e aramai~o e già annunciato privo di sottotitoli.
Una sacra rappresentazioneche mette in
scena nei dettagli, ~rudeltà, torture e violenzedelle ultime ore di Cristo.
Botte e flagellazioni vere,che sono costate
la slogatura della spalla al protagonistalamesCaveziel,bel ragazzoameti~ano,biondo e atletico ma soprattutto cattolico osd8
servante.Un anno fa stupì Hollywood rifiutandosi di girare una scenadi sessocon
AshleyJudd in "High Crimes". Spogliarsi
di fronte agli obiettivi eracontrario ai principi della fede. La cosa poteva stroncargli
la carriera. Inveceha conquistato Gibson.
Chi meglio di lui per sopportare le sofferenzedi Gesù,per entrare nelfilm con adesione totale al ruolo, per partecipare con
Gibson alla messaofficiata ogni mattina
sul set(prima a Matera poi a Roma)?Caviezell'ha fatto. Fin troppo, secondoalcuni. Si racconta che andassein giro benedicendo la gente anche fuori scena e che
quando gli presentaronoRosalindaCelentano presceltaper il ruolo di Satanainvece
di «Piaceredi conoscerla..,le dissequalco-
satipo:" Tu seifone, ma non ti temo». Coseche succedonose si prende troppo alla
lettera il metodo Stanislavskij.
Gibson invecea detta di tutti è un regista
squisito, uomo gentile, capacedi motivare le truppe. Magari a modo suo: invece
che al bar invita alla Santa Messa attori e
comparse sempre più perplessi. Perchéa
pane Cavezielnon risultano altri cattolici tanto
onodossi. A pane naturalmente i sacerdoti che
Gibson ha chiamato a
far da consulenti sul set,
così come durante la
Controriforma sidipingeva con il teologo
accanto. Nel cast ci sono invece una bellissima Monica Bellucci nel ruolo di Maria Maddalena, una crudele Claudia Gerini come moglie di Pilato (che è Ivano
Maresconi), un sempre bravo Sergio Rubini crocifisso come buon ladrone.
Così il rappono fra un cattolico integralista e la disincantata Roma papalina non
deveesserestato facile. Lui alle prese con
l'opera più difficile della sua carriera e intorno il cinico circo di Cinecittà, con i figuranti che arrivavano in massada Bellegra, paesinod'origine dei mitici capogruppi di comparse Fratelli Spoletini. Famiglia
che dai tempi del capostipite Pippo, uomo
di fiducia di Fellini, garantisce lavoro a
quelledove sistudiano testie pitture prima
di metteremano alfilm. Qui non potendosi affidare a un'iconografia d'epoca, che
non esiste,Millenotti siè rifatto all'arte italiana prerinascimentale,ha ricostruito i tessutia telaio,lana a trama grossae setagrezza, ha infine ricalibrato il tutto sui toni del
set. Colori-non colori sullo sfondo dei sassidi Matera. Persinoi rossidelletuniche ro,
Sopra: da sinistra Sandro e Massimo Capitani, Jarnes Cavlezel (Cristo) e, alle sue spalle, Remo
Capitani. In alto: il set di "The Passion". Nella pagina accanto: Mel Gibson fra le comparse
mane sono stati abbassati velati di mattoli
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ne. A ~ed.er tutti msleme, aPP.C:'1su mett~
mezzopaesedeportandolo per tutte le scene di massa. Sempregli stessiin "Gangs"
come in "Tbe Passion". Così come dalla
New York di Scorsesealla Terra Santa di
Gibson siè riciclata l'intera famiglia Capitani, in testa Remo il messicanocattivo dei
westernall'italiana dai "Trinità" agli" Ave
Maria", trasformato per l'occasione in
gran sacerdotedel Sinedrio.
e metn di stand, sembrano abiti strappati
da unamonumentalepittura a fresco.Chissàsel'effetto nel film saràlo stesso.O sarà
sopraffatto dalla violenzadelle scene.
Gibson l'ha già annunciato. Non addolcirà nulla. Sarà un film terribile, con lunghe
sequenzedi lacrime e sangue,permostrarci la Sua Verità e la nostra Colpa. E intanto a Cinecittà si smonta il Golgota e si ripane per Bellegra.8
10 aprile 2003
Ora eccoli,infilati dentro tuniche color terra, una tavolozza straordinaria dai neri a
bruni, dall'ocra ai bianco calce. Ogni veste
diversadall'altra. Seil film (dal dialogo incomprensibile ai più) sarà come dice Gibson, soprattutto un'intensae mistica emozione visiva, gran parte del merito andrà al
suo straordinario costumista: Maurizio
Millenotti. Un vero maestro,scuolaseriadi
0.7