Merluzzo alla livornese

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Merluzzo alla livornese
Merluzzo alla livornese
Difficoltà
facile
Preparazione
40 min
Quantità
4 persone
Ingredienti
800 g di filetti di merluzzo PRIMIA
olive nere denocciolate
500 g di pomodori
olio extravergine di oliva
4 spicchi di aglio
prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco secco PRIMIA
sale e pepe
Sguazza a temperature polari nei gelidi mari del Nord, dove se la passa alla grande fra Norvegia, Islanda, Groenlandia e Carolina del
Nord.
A lui le correnti calde non piacciono proprio, e infatti non mette pinna nel Mediterraneo. Lì sta soltanto il suo “quasi gemello” nasello,
molto più freddoloso e dunque scappato dall’Oceano Atlantico per andare avanti e indietro fra lidi più accoglienti. Stiamo parlando
del merluzzo, un pesce importantissimo già per i Vichinghi perché a quei tempi tutta l’Europa ne era ghiotta e quindi, oltre ad essere
buono da mangiare, era una pregiata merce di scambio per fare utili affari con altri popoli.
Ma pur essendo nato e cresciuto a così tante miglia marine di distanza, è il protagonista di un famoso piatto all’italiana, anzi alla
toscana. Sapienti uomini di mare come i livornesi lo hanno saputo abbinare ai più semplici prodotti della nostra terra. Così, un pesce
che di suo è poco saporito, viene esaltato e trasformato in un piatto gustoso, certamente leggero e digeribile ma pure goloso, grazie
all’uso di alcune eccellenze del Belpaese. Il tutto con una manciata di ingredienti, senza dover faticare troppo in cucina. Come tanti
suoi simili poi, il merluzzo è ricco di Sali minerali tra cui sodio, potassio, calcio, fosforo, magnesio e selenio, e vanta un buon tenore in
proteine e pochi grassi.
Insomma, non erano mica ingenui, questi Vichinghi, ma pure i livornesi non hanno scherzato in quanto a intuizione!
Preparazione
Prima di tutto, considerate che per preparare il merluzzo alla livornese occorrono soltanto tre quarti d’ora scarsi. Quindi può essere una
grande soluzione se avete giusto un’oretta di tempo fra il ritorno a casa dopo il lavoro e il momento di mettersi a tavola. È un pesce
molto delicato, che deve essere consumato o congelato il prima possibile. Non vi capiterà praticamente mai di acquistare un merluzzo
intero, un po’ per le dimensioni, un po’ perché è il classico pesce venduto già sfilettato. I filetti, per fortuna, sono solo da sciacquare
sotto acqua fresca corrente. Lo stesso vale per il tipo di merluzzo in assoluto più comprato, quello surgelato, che non ha da invidiare
nulla a quello fresco.
Una volta che avete tutto l’occorrente, si può cominciare. Dopo aver lavato i filetti di merluzzo, tagliateli a tocchetti, così come le olive
nere. Lavate i pomodori, spellateli, divideteli a metà, rimuovete i semi e tagliate la polpa a cubetti. Ora mettete in una padella l’olio e
l’aglio spellato. Fate soffriggere a fiamma medio-bassa fintanto che l’aglio non diventa dorato. A questo punto, aggiungete i filetti di
merluzzo e rosolateli da entrambi i lati. State attenti quando li girate, perché sono molto delicati e si rompono facilmente! Adesso unite
i pomodori, il prezzemolo tritato, le olive, un pizzico di sale, una grattugiata di pepe e cuocete a fiamma bassa, con il coperchio, per
venti minuti. Muovete un po’ gli ingredienti di tanto in tanto con un cucchiaio di legno e verso fine cottura versateci sopra il vino
bianco. Passati venti minuti raccogliete sia il pesce che il sugo con una larga paletta e disponete il tutto in un piatto da portata.
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