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Sport
5 agosto 2016 / n. 31
AD ITRIA SCACCHI
IL BIANCO E IL NERO
SCACCHISTA
DELLA “GAIA”
(Seconda parte)
Sul tema di “Piccoli e grandi scacchisti crescono”
incontriamo la studentessa appena diciottenne Gaia Paolillo,
Maestra FIDE Femminile e donna-bambina orgoglio della città di Barletta.
di Marika Chirulli
(Continuazione intervista
dal numero di ExtraMagazine n° 30 del 29 Luglio)
C
ome hai conciliato
una
passione
così
impegnativa come
quella per gli scacchi
con lo studio?
Assolutamente non è stato
facile, anzi, ho trascurato
un po’ uno e un po’ l’altro.
Per questo ho intenzione,
per il momento, di mettere gli scacchi da parte per
un annetto, per terminare
la scuola. In questo modo
potrò dedicarmi completamente ad entrambi, ma in
periodi diversi della mia
vita.
Qual è la tua condizione emotiva prima di
ogni competizione?
Mmmmh, domanda impegnativa, ma direi che varia
da situazione a situazione.
Posso però affermare che il
più delle volte oscilla dallo
stress, prima di sedermi,
alla voglia di “distruggere”
l’avversario, dopo essermi
seduta.
L’aver imparato a controllare le tue emozioni
disputando i vari tornei
ai quali hai partecipato,
ti è stata d’aiuto nell’affrontare gli impegni
scolastici, ad esempio
gli esami?
Ahahahahah, no. Ho ancora
una paura matta degli esami!
Nel tuo tempo libero quante
ore dedichi agli scacchi?
E anche qui la risposta varia in base ad impegni e
imprevisti, sebbene in maniera approssimativa possa
asserire da una a due ore e
mezza al giorno.
A che punto della tua
carriera
scacchistica
sei giunto?
Sono Maestra Fide Femminile con un rating che
oscilla sui 2100 punti Elo.
Spero, però, di migliorare
quando il tempo me lo consentirà.
Cosa si prova ad aver
raggiunto un traguardo
così importante?
Sensazione
incredibile,
non solo dal punto di vista
esclusivamente personale,
ma anche perché sono gratificata dalla gioia che leggo sul volto delle persone
che mi sostengono. Io gioco solo per questo!
Lo hai dedicato a qualcuno in particolare?
Come è facile intuire, alla
mia famiglia. E in special
modo a mio padre, che
perde qualche anno di vita
ad ogni partita che gioco.
Come si potrà immaginare
ora ha l’età di un dinosauro!
Hai studiato molto per
diventare WFM (Maestra FIDE Femminile)?
Si, ma direi che la strada è
ancora lunga. Si può sempre migliorare!
Cosa ti piace fare al difuori degli scacchi?
Mi piace disegnare, fare
sport e stare con i bambini,
ai quali spero di trasmettere
la mia stessa passione.
Qual è il tuo obiettivo
futuro come scacchista?
Si può dire che chiunque
abbia l’aspirazione di diventare un Grande Maestro,
la mia però non è questa. Io
voglio giocare bene, capire
gli scacchi a fondo, trovare
il talento nascosto dentro di
me così da emergere dalla
‘’massa scacchistica’’. È
questo il mio vero obiettivo, e non serve essere un
Grande Maestro sulla carta
per raggiungerlo, basta esserlo agli occhi degli altri.
Ebbene, credo che la maggior parte di voi sia d’accordo nel ritenere che
Gaia, nonostante la giovane età, sia un esempio di
correttezza, lealtà, vivacità,
precisione, ma soprattutto ferrea volontà. Ottima
studentessa, coscienziosa,
Problema numero 386
Muove il Bianco
Matto in due mosse
fa di tutto per migliorare e
progredire sia a livello scolastico, che scacchistico.
Allo stesso tempo è allegra,
scherzosa e incline alla battuta; a guardarla in viso, a
volte, assume un’espressione
che sembra ancora una bambina. Vi garantisco, però, che
possiede la saggezza di una
donna matura, anzi sfido a
trovare quarantenni, o più,
così sapienti!
Ciò che lei reputa importante, infatti, non è l’obiettivo
o il titolo formalmente raggiunto, ma la sensazione che
trasmette alle persone con le
quali viene in contatto e rendere felice col suo bel gioco
le persone che la sostengono.
Questo è un aspetto molto
altruistico della sua personalità.
Avendo avuto l’opportunità di conoscerla, confermo
che Gaia è la tipica persona
che riesce a trasmettere delle sensazioni positive, anche
semplicemente contemplandola, senza parlarle. Pertanto
ha raggiunto il suo obiettivo,
a parer mio.
La volontà di guardare gli
Scacchi nella loro essenza, il
voler sviscerare le cose ammirandone l’anima, denota
grande sensibilità e profondità di pensiero.
Ho gradito molto parlare di
Gaia, perché rappresenta uno
degli esempi di moderna gioventù che auspico sia emulato da tutti i ragazzi. Finché
il domani sarà nelle mani di
uomini o donne come lei,
credo potremo dormire sonni
tranquilli.
Porgiamo a Gaia i nostri migliori auguri per una vita ricca di successi! Ad maiora!
E tra
E tra
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AD Taranto Scacchi
Risultato dell’Es.386
1.Dxg6+ hxg6 2. Th8 #
In copertina
rielaborazione grafica
di un reperto esposto al
museo di taranto