mercati finanziari: sintesi settimanale macro, tassi, cambi e
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mercati finanziari: sintesi settimanale macro, tassi, cambi e
7Days 26/09/2012 MERCATI FINANZIARI: SINTESI SETTIMANALE 00 MACRO, TASSI, CAMBI E COMMODITIES EUR/USD (ultimi 7 giorni) Principali Indicatori STRUMENTO EUR/USD EUR/JPY USD/JPY BTP 2 Y BTP 10 Y FUT. BUND WTI USA ORO PETROLIO WTI USA (ultimi 7 giorni) VALORE 1,2853 99,98 77,79 2,642 5,221 141,1 90,2 1744,5 VAR. 7 GG -1,49% -2,21% -0,73% 0,272 0,217 1,02% -1,92% -1,40% VAR. 2012 -0,71% 0,42% 1,10% -2,334 -1,779 1,50% -8,72% 11,55% Dati e grafici: fonte Reuters e Bloomberg MACROECONOMIA OBBLIGAZIONARIO E MONETARIO Nell’ultima settimana i crescenti timori per le prospettive della crescita globale sembrano aver spinto gli investitori a realizzare parte dei guadagni accumulati durante l'estate, accompagnata dal clima di incertezza sugli sviluppi della crisi del debito e la mancanza di chiarezza sulle intenzioni di Madrid (dove montano le proteste contro le misure di austerità) circa il ricorso agli aiuti internazionali. Oggi il premier Rajoy ha dichiarato che una richiesta di aiuti per il Paese verrà presentata solo qualora il costo del finanziamento dovesse restare troppo elevato per molto tempo. Ombre sui mercati sono giunte ieri dalle parole del presidente della Fed di Filadelfia Charles Plosser secondo cui il recente pacchetto di stimolo negli Usa (QE3) non servirà a molto per rilanciare la crescita o contenere la disoccupazione, ma creerà anche rischi inflazionistici nel lungo termine. Si riaffacciano nuove preoccupazioni riguardo la gestibilità della situazione debitoria della Grecia. Atene ha già in parte riconosciuto di non essere in linea con i target previsti dal piano di salvataggio e alcuni funzionari Ue hanno ventilato la possibilità di una seconda ristrutturazione del debito per tornare in carreggiata. Resta sul tavolo l'ipotesi di un allungamento di 2 anni dei tempi per il completamento del programma di riforme, che secondo Atene potrebbe significare altri EUR13-15 mld di aiuti. Dei giorni scorsi la notizia riportata dal settimanale tedesco Der Spiegel, secondo cui il buco del debito pubblico ellenico avrebbe raggiunto quota EUR20 mld, il doppio rispetto a quello inizialmente previsto. Le cifre ufficiali non saranno disponibili prima di metà novembre. La notizia piomba quando sembravano esserci i primi passi avanti nel risanamento delle finanza pubbliche, dove il Ministero delle Finanze ha raggiunto un accordo con i rappresentanti della troika per alzare di 2 anni l'età pensionabile, portandola a 67 anni, che si tradurrà in risparmi per EUR1,1 mld, parte di un più ampio pacchetto di tagli alla spesa pubblica (EUR11,5 mld). Anche la Spagna starebbe considerando la possibilità di congelare le pensioni e anticipare l'aumento dell'età pensionabile a 67 anni (da 65), con risparmi per EUR4 mld l'anno. Per Lagarde del FMI l’economia globale è più debole di quanto stimato a luglio (che vedeva nel 2012 e nel 2013 il Pil globale a +3,5% e a +3,9%). Lagarde ha invitato le autorità EU ad implementare le riforme mentre negli Stati Uniti la minaccia è rappresentata dal cosiddetto “fiscal cliff” (precipizio fiscale) che costituisce una seria minaccia per l’economia Usa e per quella mondiale. Il Governo italiano ha aggiornato le stime sulla crescita e i conti pubblici per il periodo 2012-15, e a causa del peggioramento dello scenario internazionale, nel 2012 è ora prevista una contrazione del PIL del 2,4% (da -1,2% della precedente lettura) e nel 2013 dello 0,2%. Nel 2014-2015 è invece prevista una crescita rispettivamente a +1,1% e +1,3% grazie all’aumento della domanda interna ed esterna in virtù degli effetti positivi delle riforme strutturali per rilanciare l’economia. Sui conti pubblici, nei primi 8 mesi 2012 il fabbisogno di cassa del settore statale si è ridotto di EUR13,6 mld attestandosi a EUR33,5 mld grazie alla riduzione della spesa e ad un modesto aumento delle entrate. Sul fronte macro deludono in Germania l’indice Ifo, sia per le condizioni correnti dell’economia che per le aspettative, e la fiducia delle imprese, con tutti gli indicatori sotto le attese. A luglio in Italia gli ordini industriali sono scesi del 4,9% su base annua mentre il fatturato industrale è diminuito del 5,3%. Vola invece la fiducia dei consumatori Usa, salita questo mese a 70,3 pts contro attese di 63,0. Leggermente sotto le attese l’indice S&P Case Shiller sui prezzi della abitazioni (+1,6 vs +1,8%). Le attenzioni sono ora puntate sui dati riferiti al Pil Usa in arrivo domani e all’inflazione dei Paesi di Eurozona in uscita venerdì. Bilancio settimanale favorevole ai titoli di Stato dei Paesi core, con il Bund future tedesco tornato a quota 141. Penalizzati invece i titoli pubblici dei Paesi periferici, con la curva benchmark italiana che negli ultimi 7 giorni ha evidenziato un rialzo generalizzato su tutte le scadenze. Anche il differenziale Btp/Bund 10y si è riportato intorno ai 370 bp, ed il rendimento del nostro decennale risalito al 5,25%. In Italia sono stati collocati oggi Bot a 6 mesi per EUR9 mld con un rendimento medio dell’1,503%, ai minimi da marzo, in calo dall’1,585% dell’asta di fine agosto. Il bid to cover è stato di 1,39 (1,69). Collocati ieri EUR3,937 mld di Ctz 2014 ad un rendimento medio del 2,532%, in diminuzione dal 3,064% dell’asta di fine agosto (bid to cover a 1,653). Sempre ieri in asta anche i BTPei con scadenza 2016 e 2021 per un totale di EUR1,5 mld. Domani è il turno dell’asta di Btp a 5 e 10 anni. Sempre in Italia il Tesoro ha annunciato una nuova asta del Btp Italia dal 15 al 18 ottobre, mentre la prima cedola del primo Btp Italia offerto a metà marzo verrà staccata oggi (2,739% lordo). Il nuovo Btp Italia avrà cedole semestrali e durata quadriennale. Sull’interbancario l’Euribor a 3 mesi è stato fissato oggi allo 0,222%. CAMBI E COMMODITIES Il cambio Eur/Usd ha rintracciato rispetto ai valori della scorsa settimana e quota a 1,2850 condizionato dalle solite incertezze che aleggiano sui Paesi periferici di Eurozona. In calo a USD90,2 al barile il petrolio Wti Usa: sul mercato energetico tornano a prevalere i timori per le deboli prospettive dell'economia globale, e le sue conseguenze sulla domanda petrolifera, anche se la tensione tra Iran e Occidente sembra in grado di fare da argine al calo delle quotazioni. Il Disclaimer della presente pubblicazione è collocato in ultima pagina. Andamento dal 19.09.2012 al 26.09.2012 (indici e prezzi aggiornati alle 15:00) Calendario prossimi eventi Macro DATA PAESE 27-Set GE IT EU UK EU US US US US 28-Set JP FR GE IT EU US US 1-Ott JP EU EU US 2-Ott EU 3-Ott EU EU US INDICATORE Tasso di disoccupazione Fiducia delle imprese M3 y/y PIL t/t (Fin) Fiducia economica Ordinativi di Beni Durevoli m/m PIL t/t Richieste iniziali sussidi disoccupazione (mila) Vendita di case in contrattazione m/m Produzione industriale m/m (Prel) PIL t/t (Fin) Vendite al dettaglio m/m Prezzi al consumo m/m (Prel) Prezzi al consumo (stima) y/y Chicago PMI Inchiesta Michigan (Fin) Indagine Tankan PMI manifatturiero (Fin) Tasso di disoccupazione PMI manifatturiero ISM Prezzi alla produzione m/m PMI servizi (Fin) Vendite al dettaglio m/m Rapporto sull'occupazione ADP PERIODO STIMA set-12 6.80 % set-12 87.50 ago-12 3.40 % giu-12 -0.50 % set-12 86.10 ago-12 -4.70 % 2Q12 1.70 % Settiman. 375.90 ago-12 0.27 % ago-12 -0.50 % 2Q12 0.00 % ago-12 0.20 % set-12 0.00 % set-12 2.50 % set-12 52.90 set-12 78.80 set-12 -4.00 % set-12 ago-12 set-12 49.90 ago-12 set-12 ago-12 set-12 138.000 PREC. 6.80 % 87.20 3.80 % -0.50 % 86.10 4.10 % 1.70 % 382.00 2.42 % -1.00 % 0.00 % -1.00 % 0.40 % 2.60 % 53.00 79.20 -1.00 % 46.00 11.30 % 49.60 0.40 % 46.00 -0.20 % 201.000 * Per stime si intende la media delle previsioni pubblicate su Bloomberg Calendario Politica Monetaria ISTITUTO FED BCE PAESE US EU TASSO 0-0,25% 0,75% DATE PROSSIME RIUNIONI 12 Dicembre 24 Ottobre 4 Ottobre 8 Novembre BoE UK 0,50% 4 Ottobre 8 Novembre BoJ JP 0,1% 5 Ottobre 20 Novembre 7Days 26/09/2012 MERCATI FINANZIARI: SINTESI SETTIMANALE 00 MERCATI AZIONARI FTSEMIB (ultimi 7 giorni) Principali Indici STRUMENTO FTSE/MIB DAX30 CAC 40 E-STOXX50 DOW JONES S&P500 NASDAQ100 NIKKEI 225 S&P 500 (ultimi 7 giorni) VALORE 15456 7283 3438 2512 13457 1442 2804 8907 VAR. 7 GG -5,87% -0,82% -2,99% -2,04% 0,93% 0,35% 0,44% -0,59% VAR. 2012 2,43% 23,47% 8,80% 8,45% 10,14% 14,63% 23,10% 5,34% Dati e grafici: fonte Reuters e Bloomberg ITALIA ESTERO Con la seduta odierna in pesante lettera Piazza Affari ha evidenziato negli ultimi 7 giorni un calo superiore al 5%, registrando la peggior performance tra le principali borse europee, ancora una volta penalizzata dalle perdite dei titoli del comparto bancario. Cali a doppia cifra per Banca Mps, Intesa Sanpaolo e le principali banche popolari. Pesanti anche Mediaset, A2A, Generali, Stm e i titoli Fiat. Resistono alle vendite Ansaldo, Luxottica e Terna. Le prime offerte non vincolanti per la vendita di La7 da parte di Telecom Italia Media sono arrivate entro lo scorso 24 settembre, e al momento ci sarebbero 3 pretendenti in gara: il fondo Clessidra con un’offerta di EUR450 mln, 3 Italia e Discovery Channel. Domani il CdA della società si riunirà per studiare le offerte ed i progetti industriali ricevuti. Parmalat investirà circa EUR180 mln nei prossimi tre anni prevedendo una crescita del fatturato del 4%. La società ha poi confermato la chiusura dei siti di Genova, Villaguardia e Cilavegna. La società pagherà Lactalis American Group USD957 mln, USD53 mln in più del previsto, dopo che la semestrale di LAG ha mostrato una posizione finanziaria netta pari a USD53,2 mln. Secondo il Sole 24 Ore, a fine anno i ricavi di Diasorin saranno uguali a quelli del 2011 o in rialzo di circa il 2%, mentre l'Ebitda è previsto piatto o in discesa del 2%. La società punterebbe inoltre ad una maggiore internazionalizzazione verso i Paesi emergenti, come India e Cina, la quale diventerà nel 2013 il secondo mercato del gruppo. Prada ha concluso il primo semestre 2012 con una crescita del 59,5% dell'utile netto, sostenuta dai consumatori asiatici che continuano a proteggere il gruppo dal rallentamento sperimentato dalle società del lusso. L'utile si è attestato a EUR286,4 mln, poco sotto le stime di EUR290,3 mln. Le azioni del gruppo italiano, quotate a Hong Kong, hanno guadagnato il 71% da inizio anno, sovraperformando l'indice benchmark Hang Seng che segna un rialzo del 12%. Danieli ha chiuso il 30 giugno il bilancio d'esercizio 2011/2012 con un utile netto di pertinenza di EUR190,4 mln rispetto ai EUR192,5 mln di un anno fa. I ricavi sono scesi dell'1,2% a EUR3,08 mld, l'Ebitda è calato a EUR312,8 mln (10,5%). A fine giugno la società aveva un portafoglio ordini di EUR3,225 mld (di cui EUR173 mln nella produzione di acciai speciali) rispetto a EUR3,387 mld al 30 giugno 2011 (EUR380 mln). Il CdA proporrà la distribuzione di un dividendo unitario invariato di EUR0,33 per le azioni ordinarie e di EUR0,3507 per le risparmio, con stacco cedola il 5 novembre. Sorin, multinazionale leader nell’ambito di dispositivi medici per patologie cardiovascolari, prevede ricavi consolidati in crescita ad un tasso medio del 5-7% nel periodo 2011-2015 e dell'8-10% nel 2015-2017 con un margine Ebitda in espansione di 100 bp per anno, al 15% nel 2015. Questi target sono stati formulati sulla base delle opportunità di crescità derivanti dall’investimento nelle nuove tecnologie per la cura dello scompenso cardiaco e del rigurgito della valvola mitrale e dall'accelerazione della crescita nei mercati emergenti. Bilancio settimanale nel complesso negativo per le borse europee, sempre alle prese con la delicata situazione dei bilanci pubblici dei Paesi periferici della Zona Euro. Milano resta il listino azionario con le maggiori perdite. Marginale tenuta invece per le piazze asiatiche e Wall Street. Sullo sfondo tra i temi caldi dell’Eurozona resta la Spagna, con gli investitori che da giorni sono in attesa che Madrid sciolga le riserve per richiedere l’attivazione dello scudo anti spread. Inoltre Joaquin Almunia, commissario europeo alla concorrenza, ha fatto sapere che a breve potrebbero essere resi noti i dettagli sui bisogni degli istituti bancari iberici. Germania, Olanda e Finlandia hanno diffuso ieri sera un comunicato congiunto in cui i tre paesi stabiliscono alcune condizioni affinché l'Esm possa ricapitalizzare direttamente le banche in difficoltà. Un comunicato che sembra rimettere in discussione buona parte di quanto deciso nel summit europeo dello scorso giugno. Lo stesso traccia una distinzione netta tra problemi futuri delle banche e difficoltà 'ereditate', di fatto lasciando intendere che le banche in crisi in Spagna, Irlanda e Grecia devono mantenere la responsabilità dei rispettivi paesi. Eads, gruppo aerospaziale europeo, ha definito produttive le trattative per la fusione con Bae Systems affermando di essere in linea per rispettare la scadenza del 10 ottobre, data in cui dovrà fornire ulteriori dettagli sui piani per creare la più grande società di armamenti del mondo. Lazard ha annunciato la nascita di Lazard Africa con l’intenzione di svilupparsi nel continente che sta sperimentare un momento di crescita. La banca d’affari, già presente in Cina e Brasile, fornirà i propri servizi in tutti i Paesi di lingua inglese e francese nella zona sub-sahariana, mentre il quartier generale resterà a Parigi. L’americana Universal Music Group, posseduta da Vivendi, ha ottenuto il via libera dall'antitrust Ue all'acquisto di Emi per USD1,9 mld, dopo aver raggiunto un accordo per la vendita di alcune etichette della società britannica tra cui Mute, Ensign e Chrysalis, Emi Classics e Virgin Classics. Caterpillar, leader mondiale nella produzione di macchine per attività di costruzione ed estrazione mineraria, ha tagliato le previsioni sui guadagni al 2015, menzionando le condizioni di debolezza economica mondiale. La società si attende ora, per il 2015, guadagni nel range USD12-15 per azione, mentre le previsioni precedenti erano di USD15-20. Nel primo trimestre fiscale 2013 le vendite di Oracle sono diminuite del 2,3% a USD8,18 mld, deludendo le attese pari a USD8,42 mld. I ricavi derivanti dai sistemi hardware sono scesi del 24% a USD779 mln e l'utile per azione rettificato si è attestato a 53 centesimi per azione. Il CdA di Texas Instruments incrementerà il provento trimestrale, messo in pagamento il prossimo 19 novembre, del 24% da 17 a 21 centesimi. È questo il nono anno consecutivo in cui la società alza il dividendo. Lennar, uno dei maggiori costruttori di case Usa, ha chiuso il terzo trimestre 2012 con profitti in crescita a USD87,1 mln, contro i USD20,7 mln di un anno fa, mentre i ricavi si sono attestati a USD1,1 mld (in aumento dagli USD820 mln). In crescita anche i nuovi ordini che hanno mostrato un rialzo del 44%. FTSE/MIB – Migliori/peggiori ultimi 7 giorni Calendario prossimi eventi societari: risultati – Italia ed estero DATA TITOLI H&M, TUI Travel, Compass Group, Micron Technologies, Research In Motion, Nike, Accenture, McCormick 28/09 London Stock Exchange, Walgreen, Linc Energy A NSALDO LUXOTTICA 27/09 ENI ENEL FIAT GENERALI INTESA SP STM A2A 01/10 JPmorgan Emerging Markets Inv., Aeon, Yum! Brands 02/10 Wolseley, Uni Co, The Mosaic Co, Cooper Ind. 03/10 Sainbury, Monsanto, Family Dollar, Marriott International M EDIASET M PS -20,0 -15,0 Dati e Grafici: fonte Reuters, Bloomberg e Borsa Italiana -10,0 -5,0 0,0 5,0 Il Disclaimer della presente pubblicazione è collocato in ultima pagina. Andamento dal 19.09.2012 al 26.09.2012 (indici e prezzi aggiornati alle 15:00) 10,0 7Days 26/09/2012 MERCATI FINANZIARI: SINTESI SETTIMANALE 00 SETTORI A CONFRONTO Stoxx Ultimi 7 giorni Bilancio settimanale prevalentamente negativo per gli indici Stoxx settoriali europei, che vedono particolarmente penalizzati i comparti auto (in forte calo Peugoet, Pirelli, Fiat e Continental), bancario (pesanti perdite per gli istituti italiani e portoghesi) e assicurativo (trascinato al ribasso da Mapfre a Madrid, Aviva, Ing e Generali). Deludono anche i settori ciclici come costruzioni (crolla Acciona, in forte calo anche Vinci e Bouygues), materie prime (negative Salzgitter, ArcelorMittal e Eramet) ed industriali (in doppia cifra Eads, Bae Systems e Fischer). Positivi invece comparti difensivi come alimentare (grazie ai guadagni di Suedzucker, Remy Cointreau e dei produttori di birra) e farmaceutico (vola Grifols, bene anche Novartis, Glaxo, Astraeneca e Biomereux). SETTORI IN EVIDENZA Bancario Settori DJ Stoxx – migliori/peggiori ALIM ENTAR FARM A ENERGIA TLC INDUSTR. M AT. PRIM E COSTRUZ. BANCARIO INSURANCE AUTO -3,0 Ultimi 7 giorni 3,0 JULIUS B AER HSBC RB S C.A GRICOLE DEXIA COM M ERZB. INTESA SP B.ES.SANTO B M PS Ultimi 7 giorni Nuovi contratti offshore in Angola, Kazakhstan e Mare del Nord per Saipem, per un valore totale di circa USD950 mln. Eni ha presentato il nuovo piano di conversione “Green Refinery” della Raffineria di Venezia in bio-raffineria per la produzione di bio-carburanti. Questo progetto, il cui investimento sarà di circa EUR100 mln, rappresenta il primo caso al mondo di riconversione di una raffineria convenzionale in bio-raffineria. Total ha innalzato al 3% il target annuale di produzione per il periodo 2011-15 dal precedente 2%. La società francese ha anche concluso un accordo, che attende l’approvazione delle autorità, per l'acquisto del 40% della produzione della compagnia malesiana Petronas in un giacimento in Mozambico. Focus su Fiat, che dopo l’incontro fiume del fine settimana a Palazzo Chigi ha chiarito che non ha intenzione di lasciare l’Italia. In un comunicato congiunto diffuso dal Lingotto e dal Governo si spiega che i vertici della casa torinese hanno manifestato l’impegno a salvaguardare la presenza industriale del gruppo in Italia, anche grazie alla sicurezza finanziaria che deriva dalle attività extraeuropee. Fiat ha inoltre manifestato piena disponibilità a valorizzare le competenze e le professionalità peculiari delle proprie strutture italiane, quali ad esempio l’attività di ricerca e innovazione. Gli investimenti arriveranno al momento giusto e, per maggiori dettagli su questo punto, bisognerà con ogni probabilità attendere il CdA in programma il 30 ottobre. 1,5 UBS -20,0 Auto 0,0 DJ Stoxx Bancario - migliori/peggiori Royal Bank of Scotland ha alzato da 3.500 a 3.800 la stima sui tagli alla forza lavoro dell’investment banking. Circa 3 mila dipendenti lasceranno la società entro fine anno. Dal 2008 la forza lavoro di Rbs è scesa di circa 34 mila unità ed oltre l’80% del capitale è attualmente nelle mani del governo britannico. Axa Private Equity ed Intesa Sanpaolo, tramite IMI Investimenti, hanno sottoscritto un accordo per l'acquisizione del 66% di una newco che deterrà l'intero capitale sociale di Limacorporate, multinazionale italiana di ortopedia e traumatologia. Petroliferi -1,5 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 DJ Stoxx Petroliferi - migliori/peggiori ESSAR EN. VESTAS BP REPSOL RD SHELL ENI SAIPEM TOTAL GAM ESA PREM IER OIL -10,0 Ultimi 7 giorni -5,0 0,0 5,0 10,0 DJ Stoxx Auto - migliori/peggiori PORSCHE VOLKSWAG. M ICHELIN DAIM LER BM W RENAULT CONTINENt. FIAT PIRELLI PEUGEOT -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 Disclaimer Elaborazione UniCredit Bank AG, succursale di Milano su dati societari, Reuters, Bloomberg e EuroTLX. La presente pubblicazione di UniCredit Bank AG, succursale di Milano è indirizzata ad un pubblico indistinto e viene fornita a titolo meramente informativo. Essa non costituisce attività di consulenza da parte di UniCredit Bank AG, succursale di Milano né, tantomeno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili, ma UniCredit Bank AG, succursale di Milano non è in grado di assicurarne l'esattezza. 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