007 - disposizioni per la sicurezza

Transcript

007 - disposizioni per la sicurezza
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SEDEGLIANO
Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado di COSEANO–FLAIBANO–SEDEGLIANO
sede: via Martiri della Libertà 19 – 33039 SEDEGLIANO (UD)
tel e fax 0432 916028 – C.F. 80007740303 – e-mail: [email protected]
web: http://www.icsedegliano.it
Circolare n. 7
Sedegliano, 10.09.2010
OGGETTO: Disposizioni relative alla sicurezza, antinfortunistica, vigilanza per le scuole dell'istituto
Al R.l.s.
Agli Insegnanti dell'Istituto
Al Personale A.T.A. dell'Istituto
Ai Referenti per la sicurezza
All'Albo
LORO SEDI
Con la presente invio nuovamente alle SS.LL. le disposizioni da adottare in merito alla sicurezza,
antinfortunistica e alla vigilanza degli alunni.
Ritengo opportuno far presente che la sicurezza deve essere assunta come un aspetto fondamentale
dell’intervento educativo attraverso una costante opera di informazione e formazione rivolta agli alunni
sulle problematiche riguardanti il verificarsi di situazioni di emergenza e sui relativi comportamenti da
adottare nelle situazioni stesse.
L'incolumità fisica degli alunni è un diritto essenziale e va assicurata attraverso un'adeguata vigilanza ed
un costante intervento educativo.
In estrema sintesi ricordo alcune norme fondamentali:
1. la vie di fuga (nella scuola, in palestra, in mensa, nel dormitorio della scuola dell’Infanzia ecc.)
vanno lasciate sempre libere, sgombre da materiale (all’interno e all’esterno dell’edificio) e mai
bloccate all’interno durante l’orario di apertura dell’edificio (orario che inizia dal momento in cui
entra la prima persona e termina nel momento in cui l’ultima persona rimasta lascia l’edificio);
2. i collaboratori scolastici faranno in modo di non lasciare mai fuori dagli appositi locali o armadi
chiusi a chiave i prodotti di pulizia durante l’orario delle lezioni e in genere quando vi sia la
presenza di minori nell’edificio scolastico;
3. i collaboratori scolastici si atterranno alle disposizioni ricevute in merito alla sicurezza nel loro
lavoro e in nessun caso dovranno mettere in pericolo la propria incolumità personale;
4. gli attrezzi per la pulizia (comprese scope e spazzoloni) dopo l’uso in orario di lezione vanno
sempre riposti nell’apposito locale non vanno mai dimenticati nei corridoi o nei bagni;
5. i pavimenti bagnati o scivolosi vanno indicati con l’apposito segnalatore;
6. prestare attenzione alle attrezzature, in particolare quelle elettriche.
Prego i referenti per la sicurezza di controllare che la presente, dopo la firma per presa visione,
venga esposta in luogo ben visibile.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Maurizio Driol
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SEDEGLIANO
DISPOSIZIONI DI SICUREZZA , ANTINFORTUNISTICA, VIGILIANZA
1. INCENDI
Prevenzione
1.1 Deve essere rimosso dai locali scolastici il materiale inutilizzato (non rientrante tra quello inventariato tra i beni
dello Stato o del Comune), sia cartaceo che di altra qualità.
1.2 Il materiale cartaceo o di altro genere di utilizzo ricorrente (oppure rientrante tra quello inventariato tra i beni
dello Stato e del Comune), deve essere custodito in un apposito locale, onde evitare l'esistenza di più punti a rischio.
1.3 Non devono essere tenute all'interno dell'edificio scolastico bombole di gas, fornelli elettrici funzionanti a
resistenza ecc.
1.4 Non devono essere tenute all'interno dell'edificio scolastico apparecchiature elettriche, se non in regola con le
norme vigenti. Gli insegnanti fiduciari e il personale ausiliario, per le parti di competenza, controllino che i
macchinari elettrici in uso riportino i marchi I.M.Q., oppure "doppio isolamento" oppure la diciture "conforme alle
norme CE”
1.5 Non devono essere lasciate in funzione apparecchiature elettriche (es. fotocopiatore, lampadine ...) in assenza di
personale che le utilizza.
1.6 Al termine di ogni attività si deve accertare che le apparecchiature elettriche non siano più collegate alle prese di
corrente.
1.7 Non deve essere conservato materiale infiammabile in prossimità di prese di corrente e di sorgenti di calore che
ne possano provocare la combustione.
1.8 Non si deve ricorrere a liquidi infiammabili. Solo in casi eccezionali (per le pulizie), se ne autorizza un uso
limitato e la conservazione dovrà avvenire in luogo sicuro.
1.9 Gli insegnanti fiduciari o i referenti per la sicurezza comunicheranno al personale collaboratore scolastico quale
materiale dovrà essere rimosso, verificheranno nel corso dell'anno scolastico il rispetto delle disposizioni di cui sopra,
segnaleranno tempestivamente a questo ufficio eventuali situazioni di pericolo derivanti dalle attrezzature in uso
nelle scuole o dalla loro installazione. Avranno cura, inoltre, di verificare che gli estintori siano sempre al loro posto e
che la carica non sia in scadenza: in quest’ultimo caso segnaleranno tempestivamente allo scrivente Ufficio la
necessità di richiedere all'Ufficio Tecnico Comunale di far provvedere alla loro ricarica.
PROCEDURE: PUNTO C DEL PIANO DI EMERGENZA
2. EVACUAZIONE : NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO
2.1 Onde evitare rischi di infortunio, derivanti da situazioni di pericolo insorgenti improvvisamente, per le quali si
debba disporre l'evacuazione dei locali, si danno le seguenti istruzioni:
 l'insegnante indirizza le persone presenti nella scuola verso le uscite per coordinare l'evacuazione dell'edificio in
modo spedito e funzionale;
 l'insegnante a cui è affidata la classe si accerti che gli alunni si trovino nell'aula o nel luogo in cui si sta svolgendo
l'attività;
 il flusso delle persone va orientato, se necessario, verso le scale seguendo le indicazioni previste dal piano di
evacuazione;
 il personale ausiliario presente collabora alle operazioni di evacuazione.
2.2 L'allarme per un pericolo comportante l'evacuazione di un locale o di un plesso viene dato con un suono
prolungato, ovvero ininterrotto per alcuni minuti, del campanello elettrico (dove esiste) o con uno scampanio
prolungato ove il plesso sia dotato di campanella. L’allarme naturalmente può essere anche dato a voce.
PROCEDURE: PUNTO C DEL PIANO DI EMERGENZA
3. INFORTUNISTICA E VIGILANZA
Prevenzione: misure da adottare e suggerimenti per prevenire infortuni e facilitare la fuga in caso di necessità
3.1 In classe
 Collocare i banchi a distanza di almeno m. 1 dalle finestre. Nei locali dove le finestre hanno spigoli vivi si abbia
cura di aprirle in modo che siano il più possibile rasenti alle pareti e, dove non è possibile, si aprano a classe
sgombra.
 Disporre i banchi in modo da lasciare passaggi di almeno 90/100 centimetri tra le file per permettere
l'evacuazione veloce. Se disposti a ferro di cavallo, lasciare ampio corridoio fra muro e banchi.
 Non lasciare zaini a terra ad ingombrare i passaggi.
 Non consentire giochi liberi di movimento o corse nelle aule (aumentano i rischi di incidenti contro arredi e
finestre).
3.2 Nei corridoi
 Evitare le corse nei corridoi. Nei giorni di maltempo provvedere ad una adeguata organizzazione degli alunni per
evitare affollamenti in spazi ristretti.
L'uscita e l'entrata devono essere effettuate in fila e ordinatamente soprattutto lungo le scale.
I corridoi devono essere liberi da arredi e suppellettili, poiché potrebbero essere di intralcio in caso di
evacuazione.
3.3 In cortile
La sorveglianza degli alunni durante la ricreazione va esercitata in senso attivo e costante da parte degli insegnanti,
ognuno dei quali deve garantire un continuo controllo visivo sui propri alunni, impedendo che si dislochino in luoghi o
situazioni incontrollabili e quindi potenzialmente pericolosi o pregiudizievoli per se stessi, gli altri, l'ambiente e le
strutture scolastiche.
In particolare si raccomanda di vigilare tutti i punti del cortile, in particolare quelli che possono costituire pericolo:
bordi, dislivelli, davanzali.


3.4 Utilizzo macchine elettriche
 Si eviti l'uso di un macchinario o di un'attrezzatura non in corretto stato di funzionamento. Il docente o
collaboratore scolastico che si avveda della sua inidoneità deve informare subito l'insegnante fiduciaria. Questa, a
sua volta: a) deve segnalarne i difetti alla Direzione perché provveda a far eseguire la manutenzione o, se
necessario, la rimozione; b) nel contempo deve applicare su detto macchinario (o attrezzatura) un cartello
recante l'avviso: MACCHINARIO DIFETTOSO-NON UTILIZZARE FINO ALLA SUA RIPARAZIONE.
 L'utilizzo di macchine (televisori, videoregistratori, fotocopiatori, episcopi, lavagne luminose, radioregistratori
ecc.) deve seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dai manuali tecnici del fabbricante. Ugualmente
dovranno essere seguite le istruzioni quando si sostituiscono parti soggette ad usura ed esaurimento con il
normale uso (lampade, toner ecc.).
 L'utilizzo di macchine che si configurano come sussidi didattici è riservato agli insegnanti.
 L'utilizzo del computer da parte degli alunni inserito in un progetto didattico dovrà essere effettuato sempre con
la presenza dell'insegnante ed in stretta osservanza delle istruzioni fornite dal fabbricante.
 La predisposizione delle macchine all'uso (inserimento della spina, accensione, spegnimento, disinserimento
spine) dovrà essere sempre effettuato dagli insegnanti.
3.5 Sovraffollamento

Si eviti di ospitare in un locale più persone di quelle consentite dalle sue dimensioni e vie d'uscita.
3.6 Adempimenti dei docenti
 Gli insegnanti fiduciari e gli insegnanti referenti per la sicurezza devono concordare con i colleghi le date di
effettuazione delle prove generali di evacuazione (non meno di una nel 1° quadrimestre e di una nel 2°).
 Gli allievi di ogni classe dovranno essere adeguatamente informati sulla necessità di una disciplinata osservanza
delle procedure di evacuazione al fine di assicurare l'incolumità a se stessi e agli altri. Periodicamente dovrà
essere fornita agli allievi un'informazione sulle problematiche riguardanti il verificarsi di situazioni di emergenza
(gestione del panico, comportamenti da adottare, percorsi di sfollamento, lettura delle planimetrie, singoli
incarichi previsti , solidarietà con i più deboli).
 Gli insegnanti di sostegno, con l'aiuto, ove occorra, di altro personale, cureranno le operazioni di sfollamento
dello /degli alunno/i in situazione di handicap loro affidati.
3.7 Soccorso ad alunni infortunati
Nel caso di lesioni, traumi o malesseri riportati dagli alunni della propria classe durante l'orario di servizio, la
procedura sarà la seguente:
 nella fase del primo soccorso, all’alunno che dovesse subire un infortunio, l’insegnante, con la collaborazione del
personale docente e collaboratore scolastico incaricato (se presente) valuterà l’entità dello stesso e, in caso lo si
ritenga necessario per il bene del minore, contatterà il 118. Subito dopo sarà avvertita la famiglia.
 dovendo assistere il bambino infortunato, sarà garantita nel migliore dei modi, da parte del personale docente, la
custodia degli alunni della classe, richiedendo l'intervento dei colleghi o del personale collaboratore scolastico
presente.
 Si provvederà ad avvisare tempestivamente la Direzione.
Entro la giornata successiva al verificarsi dell'infortunio, dovrà essere presentata in segreteria la prevista denuncia
riportando esattamente la dinamica dell'eventuale incidente, dell'ora e del luogo in cui si è verificato , degli
insegnanti presenti e delle cure prestate.
Le medicazioni in caso di abrasioni, piccole ferite o le cure in caso di epistassi vanno effettuate usando i guanti usa e
getta.
3.8 Sorveglianza alunni
Si fa riferimento ai relativi articoli del Regolamento di Istituto.
Si ribadisce comunque quanto segue:
 Gli insegnanti devono trovarsi in sede 5 minuti prima dell'orario di inizio delle lezioni e garantire la sorveglianza
degli alunni.
 Gli insegnanti fiduciari al fine di monitorare e rendere funzionale al massimo il servizio di sorveglianza, potranno
accordarsi con il personale collaboratore scolastico per fare in modo che 5 minuti prima dell’orario di inizio delle
lezioni venga suonata la campanella: da quel momento gli insegnanti si troveranno in classe e da quel momento
gli alunni vi potranno entrare.
 Non è concesso agli insegnanti, titolari o supplenti, di allontanarsi dalla scuola durante l'orario di servizio,
compreso l'intervallo che è tempo scolastico a tutti gli effetti. In caso di grave e assoluta necessità (malore del
docente, prestazione di soccorso) va sempre avvisato un altro collega presente che provvederà alla custodia degli
alunni e ad avvisare la Direzione.



In caso di guasto agli impianti di riscaldamento o di qualsiasi altro evento imprevedibile, in attesa o in
conseguenza delle decisioni delle competenti autorità comunali e scolastiche, va comunque garantita la custodia
degli alunni, a qualunque titolo affidati alla scuola.
Nelle giornate di sciopero, la sorveglianza dei minori va garantita dal personale docente in servizio con la
collaborazione del personale collaboratore scolastico in servizio.
Agli alunni non può essere concesso di uscire dal perimetro scolastico durante l'orario delle lezioni.
4. PERSONALE ATA
4.1 Il personale ATA è tenuto a rispettare le disposizioni
nell'esercizio delle proprie funzioni.
precedentemente riportate che lo possono riguardare
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Maurizio Driol
Allegati:
1.
NUMERI TELEFONICI UTILI E CHIAMATA DI SOCCORSO
2.
MODULI EVACUAZIONE N° 1-2-3. IL MODULO N° 3 VA ALLEGATO AL REGISTRO PERIODICO DEI CONTROLLI DOPO
LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE DI EVACUAZIONE
3.
SCHEDA APRI – FILA CHIUDI - FILA DA AFFIGGERE IN OGNI AULA
4.
PIANO DI EMERGENZA DA TENERE AFFISSO IN LUOGO IN LUOGO BEN VISIBILE DA PARTE DEL PERSONALE
5.
REGISTRO PERIODICO DEI CONTROLLI DA TENERE AFFISSO IN LUOGO IN LUOGO BEN VISIBILE DA PARTE DEL
PERSONALE DELLA SCUOLA E A DISPOSIZIONE PER IL PERSONALE TECNICO ADDETTO AI CONTROLLI PERIODICI DEGLI
ESTINTORI E DEGLI ALTRI IMPIANTI SOGGETTI AL CONTROLLO ESTERNO
ALLEGATO N. 1 -
affiggere in modo ben visibile accanto all’apparecchio telefonico
NUMERI TELEFONICI UTILI
Per le chiamate di soccorso si riportano i seguenti numeri telefonici:




PRONTO
PRONTO
PRONTO
PRONTO
INTERVENTO
INTERVENTO
INTERVENTO
INTERVENTO
VIGILI DEL FUOCO
CARABINIERI
POLIZIA
AMBULANZE
115
112
113
118
CHIAMATA DI SOCCORSO
Tra la Scuola e gli Enti preposti deve essere definito un coordinamento perchè sia organizzato il soccorso
nei tempi più rapidi possibili in relazione all'ubicazione della Scuola, delle vie di accesso, del traffico
ipotizzabile nelle varie ore del giorno.
In caso di malore o infortunio: 118 - Pronto Soccorso
"Pronto qui è la scuola _______________ ubicata in ____________________________
è richiesto il vostro intervento per un incidente.
Il mio nominativo è ________________ il nostro numero di telefono è _______________.
Si tratta di ___________(caduta, schiacciamento, intossicazione, ustione, malore, ecc.) la vittima è
______(rimasta incastrata, ecc.),
(c'è ancora il rischio anche per altre persone)
la vittima è ______(sanguina abbondantemente, svenuta, non parla, non respira)
in questo momento è assistita da un soccorritore che gli sta praticando (una compressione della
ferita, la respirazione bocca a bocca, il massaggio cardiaco, l'ha messa sdraiata con le gambe in
alto, ecc.)
qui è la scuola _______________ ubicata in ____________________________
mandiamo subito una persona che vi aspetti nel punto (sulla strada davanti al cancello, all'ingresso
generale della scuola, sulla via...........)
Il mio nominativo è ________________ il nostro numero di telefono è _______________."
In caso di Incendio: 115 Vigili del Fuoco
"Pronto qui è la scuola _______________ ubicata in ____________________________
è richiesto il vostro intervento per un principio di incendio.
Il mio nominativo è ________________ il nostro numero di telefono è _______________.
Ripeto, qui è la scuola _______________ ubicata in ____________________________
è richiesto il vostro intervento per un principio di incendio.
Il mio nominativo è ________________ il nostro numero di telefono è _______________."
MODULO EVACUAZIONE N°1
MODULO DI EVACUAZIONE (da tenere nel Registro di Classe)
Scuola
CLASSE
data
PIANO
ALLIEVI
PRESENTI
EVACUATI
DISPERSI 
FERITI

n.b.  segnalazione nominativa
AREA
DI RACCOLTA
colore o lettera
FIRMA DEL DOCENTE
.......................................................................
MODULO EVACUAZIONE N°2 (solo se ritenuto necessario)
Scuola
SCHEDA RIEPILOGATIVA DELL'AREA DI RACCOLTA
data
Area di raccolta colore o lettera ...........................................................
Classe
Piano
Allievi
Presenti
Docente:
Evacuati
Feriti
Dispersi
Classe
Docente:
Piano
Allievi
Presenti
Evacuati
Feriti
Dispersi
Classe
Docente
Piano
Allievi
Presenti
Evacuati
Feriti
Dispersi
Classe
Docente
Piano
Allievi
Presenti
Evacuati
Feriti
Dispersi
Classe
Docente
Piano
Allievi
Presenti
Evacuati
Feriti
Dispersi
Classe
Docente
Piano
Allievi
Presenti
Evacuati
Feriti
Dispersi
Piano
Personale non docente
Presenti
Evacuati
Feriti
Dispersi
FIRMA DEL RESPONSABILE DELL'AREA DI RACCOLTA
...............................................................................................
N.B. Il Servizio Portineria deve tenere un registro delle presenze all'interno della scuola di visitatori, fornitori, ecc., che in caso
di evacuazione consenta il controllo della loro fuoriuscita.
MODULO EVACUAZIONE N°3 (può essere compilato da ogni classe o uno solo generale)
MODULO DI VERIFICA DELL’EVACUAZIONE
Scuola:
Data:
Verifica da
Riscontro
effettuare
SI
NO
All'interno delle aule la disposizione dei banchi o la presenza di
dotazioni degli alunni (borse, libri, ecc.) ha determinato difficoltà
nell'uscita dal locale?
Lungo i percorsi per raggiungere le uscite di sicurezza si sono
verificate situazioni che hanno determinato difficoltà
nell'evacuazione, ovvero è stata riscontrata la presenza di
ostacoli?
Tutte le classi hanno udito il suono del campanello d’allarme?
Le persone presenti hanno adempiuto agli incarichi assegnati?
La segnaletica di sicurezza che indica i presidi di sicurezza ed i
percorsi per raggiungere le uscite di sicurezza risulta facilmente
visibile?
Il punto di raccolta esterno è stato raggiunto senza difficoltà?
Tempo impiegato per l’evacuazione di tutta la scuola.
Tempo
rilevato
(minuti)
PIANO TERRA
PIANO PRIMO
Osservazioni, note e iniziative intraprese:
L’operatore che ha effettuato il controllo
Tempo
calcolato
(minuti)
ALLEGATO N. 5 – da affiggere in classe
APRI - FILA
CHIUDI - FILA
1.
1.
2. (riserva)
2. (riserva)
NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO
•
Mantieni la calma
•
Non precipitarti fuori
•
Resta in classe e riparati sotto il banco, sotto l’architrave della porta o vicino ai muri
portanti
•
Allontanati dalle finestre, porte con vetri, armadi perché cadendo potrebbero ferirti
•
Se sei nel salone rientra nella tua classe o in quella più vicina
•
Dopo il terremoto, all’ordine di evacuazione, abbandona l’edificio e ricongiungiti agli altri
compagni di classe nel punto di raccolta stabilito
PIANO DI EVACUAZIONE - REGOLE DI COMPORTAMENTO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Dopo il segnale di allarme ( tre squilli di campanella), gli alunni e tutto il personale che
frequentano la scuola si predispongono alla evacuazione mantenendo la calma.
Gli insegnanti prendono il registro di classe e coordinano le operazioni della propria classe.
E’ consentito prendere solo gli occhiali da vista, tutto il resto deve essere lasciato in classe.
L’alunno designato come aprifila, al segnale convenuto, guida la classe verso un punto
prestabilito all’esterno dell’edificio seguendo la segnaletica di emergenza.
L’alunno designato come chiudifila, all’esterno, conta gli alunni che compongono la classe e
riferisce al proprio insegnante se ci sono tutti o manca qualcuno.
Quando si esce in fila indiana, non si grida, non si corre e non ci si deve incrociare con altre
classi.
I banchi nelle classi, nei limiti del possibile, devono essere disposti in modo da non
intralciare il deflusso dei ragazzi nell’aula.
Mentre si esce, ogni allievo non deve fermarsi, né ritornare indietro, né uscire dalla fila.
Se un allievo si trova fuori dalla propria aula, si accoda a quelli dell’aula più vicina e
successivamente raggiungerà i propri compagni di classe al punto convenuto all’esterno.
Tutto il personale della Scuola è responsabile della corretta applicazione del PIANO
D’EVACUAZIONE. Ai docenti, inoltre, è fatto obbligo di informare gli allievi sul dispositivo da
attuare in situazioni di emergenza.