Gli angeli del fuoco

Gli angeli del fuoco
Nella notte senza sogni so ode un grido giù in città,
c'è un incendio che divampa e la paura all'improvviso
la si avverte in ogni dove.
Un boato, un esplosione non si sa cosa succede,
e in quella notte senza sogni la tragedia si consuma
Fischia stridulo un allarme, gran fermento nella caserma
e potente e maestosa l'autoscala è pronta già.
Tutti a bordo senza esitare,e via di corsa verso il nemico,
che anche stavolta sta aspettando un innocente da aggredire.
Sguardo sereno e braccio sicuro attento e pronto come ogni volta,
ancora non sa cosa lo aspetta ma la sua vita è fatta così.
Lingue di fuoco come beffarde risate,e fumo nero che toglie il respiro,
ma continua ad avanzare e il suo destino lo accompagna.
Mura spaccate come orride ferite e le fiamme serpeggianti,
l'inferno forse è questo ma continua ad avanzare
Come ogni volta teme l'ignoto,e il grande cuore batte più forte
ma non c'è tempo per la paura, la gente grida aspettando l'eroe.
Le braccia forti che salvano il bimbo e l'applauso che scroscia improvviso,
la madre ringrazia piangendo di gioia il mormorio tra la gente tremante.
C'è un angelo custode che protegge ogni famiglia,è proprio lui,l'angelo del fuoco
ma nessuno si ricorda di pregare
Antonietta Ragno Milillo