PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO DI STORIA E
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO DI STORIA E
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA a.s. 2015-2016 Coordinatore: Prof.ssa Maria SALVATORE 1 Filosofia (L.Sc. – LSU) Premessa Il Dipartimento ha discusso ancora il Regolamento di revisione dell’assetto ordinamentale organizzativo e didattico dei Licei, convertito in Legge il 06 agosto 2008, che divide il percorso formativo in primo , secondo biennio e quinto anno. Da tale discussione è emerso che le linee generali della nuova articolazione rimangono sostanzialmente le stesse rispetto a quelle previste dalla Programmazione che il Dipartimento adottava negli anni precedenti e che sostanzialmente vengono confermate, pur tenendo conto delle novità introdotte dal Regolamento. Anche in quest’ottica l’insegnamento della filosofia nella scuola secondaria s u p e r i o re è da intendersi, per la sua stessa natura, "non come trasmissione di un sapere compiuto, ma come educazione alla ricerca, cioè come acquisizione di un abito di riflessione e della capacità di dialogare con gli autori". E' pertanto nostro compito curare e motivare l’approccio degli studenti al pensiero ed al linguaggio filosofico, "realizzando la continuità tra l’esperienza dei giovani e la tradizione culturale". Didatticamente, pertanto, assume un ruolo fondamentale la funzione svolta dal docente di mediazione tra i testi dei filosofi e il mondo culturale giovanile, al fine di ricercare possibili soluzioni che diano ad ogni studente il senso pieno della sua individualità e, al contempo, della necessità di un confronto aperto, attento e responsabile con gli altri. Questi sono i presupposti da cui si è proceduto per individuare la scansione annuale della programmazione generale della disciplina e degli obiettivi minimi, i contenuti scanditi per moduli e i criteri di valutazione. Finalità 1) La formazione culturale completa di tutti gli studenti del triennio attraverso la presa di coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, ed un approccio ad essi di tipo storico-critico-problematico . 2) La formazione culturale degli studenti mediante la consapevolezza dei problemi connessi ai vari modi di vivere e pensare con un approccio ai medesimi di natura filosofica. 3) La capacità di esercitare la riflessione critica sui diversi aspetti della realtà e le relative forme del sapere, le loro condizioni di possibilità, e il rapporto con l’intera esperienza umana. 4) L’attitudine a problematizzare conoscenze idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità e quindi della presenza in loro di una dimensione metastorica. 5) L’esercizio del controllo del discorso con l’uso di strategie e procedure logiche. 6) La capacità di pensare per paradigmi diversi e di individuare scelte possibili, anche in rapporto alla necessaria flessibilità nel pensare. 2 Obiettivi generali 1) Acquisire un metodo di studio specifico. 2) Leggere e interpretare testi d’autori filosoficamente rilevanti. 3) Utilizzare correttamente il lessico e le categorie essenziali del linguaggio ordinario della tradizione filosofica. 4) Saper organizzare logicamente le proprie conoscenze e quindi l'articolazione del discorso. 5) Comprendere in chiave personale i contenuti appresi. 6) Individuare i rapporti che collegano testo e/o pensiero sia alla situazione storica di cui sono documento, sia alla situazione teoretica nel suo complesso. 7) Saper valutare concetti, giudizi e ragionamenti, rapportandoli all’esperienza e all’esistenza. 8) Cogliere analogie e differenze tra concetti, paradigmi e metodi dei diversi campi conoscitivi. Linee metodologiche L'analisi del pensiero dei filosofi sarà trattato dal punto di vista storico/teoretico e mediante la valorizzazione problematico-argomentativa, tesa a promuovere l'attività autonoma del discente che deve apprendere a discutere i diversi aspetti dei problemi e le diverse possibilità di soluzione. Il processo di apprendimento partirà dalla lettura del testo, attraverso l'analisi in termini semantici, sintattici e storico-critici. Il metodo alternerà la lezione cattedratico-espositiva a quella dialogica. Per quanto attiene ai sussidi didattici, pur se costanti e sistematici saranno il rinvio e il confronto con il testo in adozione, saranno utilizzati testi d’approfondimento e materiali audiovisivi. Le verifiche saranno articolate nei seguenti momenti: 1) Trattazione di un tema e/o di un problema generale; 2) Precisazioni d’ordine etimologico, semantico, concettuale, argomentativi e/o dimostrativo. Le predette verifiche saranno condotte da apposita griglia di valutazione che si allega al presente documento. I ANNO II BIENNIO (III CLASSE) Obiettivi di competenza e di conoscenza • • • Analizzare ed individuare le soluzioni possibili a problemi essenzialmente legati al vissuto quotidiano e relazionale. Conoscere le filosofie dell’antica Grecia nel loro tentativo di spiegare l’universo fisico con modalità diverse da quella della tradizione mitico-religiosa. Cogliere la peculiarità della presenza umana nell’universo in riferimento alla fisica antica e medievale. 3 • • • • • Saper trasferire la riflessione etico-politica del mondo antico ai problemi del mondo contemporaneo, alle direttive etiche ed ai contesti sociali odierni. Comprendere la struttura della logica aristotelica anche in rapporto alle attuali applicazioni informatiche. Individuare le relazioni intercorrenti tra pensiero filosofico classico e pensiero cristiano. Riflettere sulla vita sociale e sulle direttive etiche che guidano i rapporti interpersonali, con riferimento al senso etico negli autori studiati, per divenire cittadino consapevole del proprio ruolo nella società . Acquisire gli elementi fondamentali dello specifico linguaggio disciplinare. Obiettivi minimi di competenza. • • • Cogliere il senso del pensare in relazione al sé ed all’altro da sé. Conoscere la terminologia essenziale per costruire un sensato discorso sui contenuti oggetto di studio. Saper decodificare, nelle linee essenziali, un testo filosofico. Contenuti per moduli All’interno del Dipartimento di filosofia sono stati individuati i principali moduli che, nella libertà d’insegnamento, saranno suscettibili di integrazioni e variazioni relativamente alla classe. Di essi sono stati definiti anche i tempi comuni di apprendimento, per classi parallele. - Modulo n°1- Le origini della filosofia ed i Presocratici. TEMPI: settembre, ottobre, prima metà di novembre. - Modulo n°2- La Sofistica e Socrate. TEMPI: 2° metà di novembre. - Modulo n°3- I grandi sistemi filosofici: Platone. TEMPI: dicembre, gennaio, febbraio. - Modulo n°4- I grandi sistemi filosofici: Aristotele. TEMPI: febbraio, marzo, aprile. - Modulo n°5- Dalla filosofia delle Scuole Ellenistiche al Neoplatonismo (XIV sec.) con particolare attenzione ad autori come S. Agostino, S. Tommaso TEMPI: aprile, maggio. II ANNO II BIENNIO (CLASSE IV) Obiettivi di competenza e di conoscenza • • • • • • • Cogliere le peculiarità della rivoluzione scientifica moderna cogliendone le connessioni col pensiero filosofico . Analizzare ed individuare soluzioni possibili a problemi essenzialmente legati al vissuto quotidiano e relazionale. Riflettere sulle soluzioni etico-politiche degli autori moderni ponendole in rapporto ai problemi della società contemporanea. Comprendere la struttura del metodo scientifico secondo il percorso che da Cartesio giunge al criticismo kantiano e l’evoluzione successiva nell’idealismo tedesco con particolare riferimento ad Hegel . Individuare le relazioni intercorrenti tra pensiero religioso, metafisica e filosofia, nell’età moderna. Padroneggiare il linguaggio disciplinare . Avere consapevolezza delle proprie potenzialità e saper tradurre le conoscenze in competenze per divenire cittadini consapevoli del proprio ruolo nella società . 4 Obiettivi minimi per competenze • • • Porre la specificità del proprio pensiero in relazione alla specificità del pensiero altrui, in maniera dialettica. Saper decodificare, nelle linee generali, un testo filosofico riferito all’età moderna posta a confronto con l’età classica. Utilizzare la terminologia essenziale per costruire un sensato discorso sui contenuti studiati ed individuare le differenze terminologiche nell’ evoluzione del linguaggio disciplinare. Contenuti per moduli Nella riunione dipartimentale sono stati definiti i contenuti essenziali, per moduli, unitamente ai tempi comuni di apprendimento , per classi parallele, pur considerando la possibilità di integrazioni e variazioni, alla luce della libertà d’insegnamento e delle esigenze delle singole classi. - Secondo anno di corso - Lezioni di riepilogo fino alla fine di settembre. Modulo n° 1- La Rivoluzione scientifica ed il naturalismo rinascimentale.TEMPI: 2° metà di ottobre, novembre. Modulo n°2- La nuova scienza ed il suo metodo: Galilei e Bacone. TEMPI: dicembre. Modulo n°3- Il Razionalismo in Cartesio e Spinoza. TEMPI: gennaio,febbraio. Modulo n°4- L’Empirismo: Locke e Hume. TEMPI: febbraio. Modulo n°5- La riflessione sulla storia e la Scienza nuova in Vico. Caratteri generali dell’Illuminismo. L’Illuminismo in Rousseau La filosofia di Kant TEMPI: marzo,aprile. Modulo n°6- L’idealismo tedesco ed Hegel. TEMPI: Maggio. CLASSE V Obiettivi di competenza e di conoscenza • • • • • • Analizzare ed individuare le soluzioni possibili a problemi essenzialmente legati al vissuto quotidiano e relazionale . Cogliere le peculiarità dell’epistemologia moderna e contemporanea . Individuare i rapporti intercorrenti tra pensiero religioso, scienza metafisica, pensiero filosofico nell’età contemporanea . Saper riflettere sui problemi etico-politici con riferimento al pensiero di autori contemporanei . Saper analizzare le differenti risposte dei maggiori filosofi ai problemi del mondo contemporaneo, con riferimento anche al proprio vissuto al fine di divenire cittadino consapevole del proprio ruolo nella società . Padroneggiare lo specifico linguaggio disciplinare in maniera personale. Obiettivi minimi per competenze • • • Saper decodificare, nelle linee generali, un testo filosofico relativo al pensiero filosofico moderno e contemporaneo. Saper “filosofare” in rapporto a temi e contesti. Cogliere la specificità di un testo della filosofia contemporanea e saperlo confrontare con un testo moderno e classico. 5 Contenuti strutturati per moduli Nella riunione dipartimentale sono stati definiti i contenuti essenziali, per moduli, unitamente ai tempi comuni di apprendimento , per classi parallele, pur considerando la possibilità di integrazioni e variazioni, alla luce della libertà d’insegnamento e delle esigenze delle singole classi. Terzo anno di corso- Lezioni di riepilogo sull’ idealismo Hegeliano: settembre, ottobre Modulo n°1- Le filosofie posthegeliane Schopenhauer, Kierkegaard e Marx). TEMPI: novembre. Modulo n°2- Nietzsche e l’esame del Positivismo. TEMPI: dicembre, gennaio. Modulo n°3- Freud e la psicanalisi. TEMPI: prima metà di febbraio. Modulo n°4- Heidegger e l’esistenzialismo. TEMPI: 2 metà di febbraio,marzo. Modulo n° 5- Idealismo italiano. TEMPI: marzo, aprile. Modulo n°6- Dalla fenomenologia alle filosofie contemporanee. TEMPI: aprile, maggio. 6 Storia (Triennio L.S. – LSU) Premessa L'insegnamento della Storia, teso a fare "vera storia", quella che riguarda le strutture nascoste a fondamento d’ogni sviluppo, dedicherà particolare attenzione alle costanti evolutive dello sviluppo delle diverse civiltà e delle forme che esse hanno assunto nel mondo moderno e contemporaneo. E' ritenuta fondamentale l'analisi degli aspetti più indicativi della storia economica e sociale. Si assegnerà un posto di rilievo all’Occidente, nell’ambito degli scenari geopolitici ed economici mondiali, pur prospettando l'analisi degli elementi fondamentali delle società orientali, evidenziando gli elementi di confronto tra le diverse civiltà, anche al fine di sviluppare la comprensione del sé e del diverso da sé. Finalità 1) Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti tra soggetti e situazioni. 2) Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico seleziona,ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti interpretativi. 3) Consolidare l’attitudine a problematizzare, formulare domande, riferirsi a tempi e spazi diversi, storicizzare le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari. 4) Riconoscere e custodire il valore della memoria collettiva. 5) Cogliere la dimensione storica del presente. 6) Acquisire consapevolezza che l’intervento nel presente è connesso alla capacità di problematizzare il passato. Obiettivi generali 1) Consolidamento del metodo di studio. 2) Sviluppo della capacità di collocare i fenomeni storici nello spazio e nel tempo, anche in ordine alla propria posizione spazio temporale. 3) Saper usare i concetti e i termini propri della disciplina e saperli collocare negli specifici contesti storico-culturali. 4) Riconoscere la natura dei diversi fatti storici: sociale. economica, giuridica, culturale, politica. 5) Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologia, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, raccolte e riproduzioni di documenti, bibliografie e opere storiche. Linee metodologiche Il metodo d’insegnamento si baserà principalmente sulla lezione di tipo cattedratico-espositivo, e più che gli aspetti cronachistici e dinastico-militari, presterà particolare attenzione agli essenziali profili economici, sociali, giuridici ecc…Attenzione sarà riservata anche alle scelte e alle azioni dei protagonisti. 7 La valutazione utilizzerà colloqui e prove scritte di vario tipo (questionari, test). Le interrogazioni avranno per oggetto i seguenti momenti: 1) un tema generale, gestito dallo studente in cui rilevare le proprie capacità. 2) precisazioni e approfondimenti sia fattuali sia esplicativi. Le verifiche scritte riguarderanno anche uno solo di tali momenti. Le verifiche saranno articolate nei seguenti momenti: 1) Un tema e/o un problema generale; 2) Precisazioni d’ordine etimologico, semantico, concettuale, argomentativo e/o dimostrativo. Le predette verifiche saranno esaminate da apposita griglia di valutazione che si allega al presente documento. I ANNO II BIENNIO (CLASSE III) Obiettivi di competenza e di conoscenza • • • • • • • Comprendere il senso storico della crisi della civiltà medievale e della nascita della civiltà moderna. Individuare le trasformazioni di carattere economico, sociale, politico e culturale dell’Europa tra ‘500 e ‘600. Consolidare il linguaggio specifico della disciplina. Acquisire un’autonoma capacità di ricerca storica. Saper analizzare le differenti strategie di intervento nelle problematiche politiche, economiche e sociali. Saper collocare un documento nel suo contesto storico. Cogliere il senso della convivenza democratica. Obiettivi minimi per competenze • • • Saper esporre gli eventi storici nelle linee salienti e nei fattori determinanti. Riflettere sulle scelte dell’uomo nel tempo. Acquisire il linguaggio disciplinare. Nella riunione dipartimentale sono stati definiti i contenuti essenziali, per moduli, unitamente ai tempi comuni di apprendimento , per classi parallele, pur considerando la possibilità di integrazioni e variazioni, alla luce della libertà d’insegnamento e delle esigenze delle singole classi. Quindi: Modulo n°1- Politica,società e religione nel Basso Medioevo : i Comuni,i rapporti tra Impero e Chiesa e crisi dell’universalismo.La crisi del trecento . TEMPI: settembre, ottobre,inizio novembre. Modulo n°2- Le monarchie nazionali in Europa e le Signorie in Italia. TEMPI: novembre, dicembre. Modulo n°3- Umanesimo e Rinascimento. Le grandi scoperte geografiche. TEMPI: gennaio, febbraio. 8 Modulo n°4- L’Italia contesa tra le potenze europee. La dominazione spagnola. TEMPI: marzo, aprile. Modulo n°5- La frantumazione ideologica dell’Europa. Dalla Riforma luterana alle guerre di religione. La nascita dello stato moderno:l’assolutismo in Francia e in Inghilterra. TEMPI: maggio. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione Italiana. II ANNO II BIENNIO (CLASSE IV) Obiettivi di competenza e di conoscenza • • • • • Cogliere in maniera autonoma i rapporti causa-effetto tra gli eventi. Affinare la capacità di individuare ed analizzare le differenti strategie di intervento nelle problematiche politiche, economiche e sociali. Collocare un documento nel suo contesto storico ed analizzarne le parti essenziali. Saper utilizzare gli strumenti del lavoro storico in maniera consapevole. Conoscere, analizzare e vivere i diritti ed i doveri del cittadino. Conoscere l’ordinamento della Repubblica. Obiettivi minimi per competenze • • • Individuare semplici problematiche politiche, sociali ed economiche nel tempo. Esporre gli eventi storici nelle linee salienti e con un linguaggio adeguato. Cogliere il rapporto causa-effetto tra gli eventi Contenuti per moduli Come per la Filosofia, anche per la Storia, sono stati individuati contenuti essenziali da sviluppare per moduli e di essi sono stati definiti anche i tempi comuni di apprendimento, per classi parallele, come segue. -Secondo anno di corso- lezioni di riepilogo fino alla fine di settembre. - Modulo n°1- L’Illuminismo e l’alleanza tra filosofia e politica nell’Europa del ‘700. TEMPI: ottobre- novembre. Modulo n°2- Le grandi rivoluzioni nell’Europa del XVIII secolo. TEMPI: dicembre. Modulo n°3- L’Europa del primo ‘800 tra liberalismo e restaurazione. TEMPI: gennaiofebbraio. Modulo n°4- L’Italia dalla divisione politica alle problematiche post-unitarie Destra e Sinistra storica TEMPI: marzo prima metà aprile. Modulo n°6-La seconda rivoluzione industriale e l’età dell’imperialismo. L’età giolittiana. TEMPI: seconda metà di aprile, maggio. Cittadinanza e Costituzione I diritti e i doveri del cittadino. 9 CLASSE V Obiettivi di competenza e di conoscenza • • • • • • Saper collocare un documento nel suo contesto storico e saperlo valutare. Utilizzare gli strumenti del lavoro storico in maniera consapevole. Vivere i valori democratici e cogliere il rapporto tra Dichiarazione dei diritti dell’uomo e vita pratica. Conoscere l’ordinamento della Repubblica italiana. Saper individuare ed analizzare le differenti strategie di intervento nelle problematiche politiche, economiche e sociali. Affinare la padronanza del linguaggio tecnico. Obiettivi minimi per competenze • • Saper esporre gli eventi storici nelle linee salienti e nei fattori determinanti, utilizzando un linguaggio adeguato Cogliere la relazione tra le problematiche economiche, politiche e sociali del nostro tempo e porle a confronto con il passato. All’interno del Dipartimento sono stati concordati i contenuti salienti, suscettibili di integrazione e variazioni alla luce della libertà d’insegnamento e dei bisogni evidenziati dalla classe. Tali contenuti sono stati individuati per moduli e di essi sono stati individuati anche i tempi di apprendimento , per classi parallele, come segue. Terzo anno di corso. Lezioni di riepilogo fino alla fine di settembre. Modulo n°1- La prima guerra mondiale. TEMPI:ottobre. Modulo n° 2-Dal nuovo assetto europeo alla Grande depressione del ’29. TEMPI:novembredicembre Modulo n°3- I Totalitarismi in Europa. TEMPI:gennaio. Modulo n° 4- La seconda guerra mondiale. TEMPI: febbraio. Modulo n° 5- Dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino TEMPI: marzo metà aprile. Modulo n°6-. Dalla I alla II Repubblica TEMPI: metà aprile maggio. CITTADINANZA E COSTITUZIONE L’ordinamento della Repubblica. La Programmazione così strutturata potrà subire ulteriori modifiche e adeguamenti in corso di esplicazione. 10 LIVELLI DI VALUTAZIONE PER FILOSOFIA E STORIA Al fine di rendere omogenea la valutazione dei livelli di maturazione e di apprendimento che i i docenti effettueranno nelle rispettive classi è stata posta in discussione la griglia assunta dal Dipartimento gia per lo scorso anno sc. Successivamente ad una puntuale analisi degli indicatori e dei livelli di valutazione, indicati di seguito, la griglia è stata ritenuta valida e se ne è confermata la validità anche per l’anno sc. 2007/08. Della griglia si acclude una copia. Gravemente insufficiente : 1 2 3 4 Insufficiente : 5 Sufficiente : 6 Discreto : 7 Buono : 8 Ottimo : 9 4.5 10 Schematizzazione dei livelli di valutazione Gravemente insufficiente: il discente possiede un repertorio assai limitato di informazioni che espone in modo frammentario, incompleto ed in forma scorretta. Non sa utilizzare e/o non conosce il lessico della disciplina. Insufficiente : il discente possiede un repertorio limitato di informazioni, talora frammentarie. Non sempre si orienta nella trattazione dei quesiti richiesti, si esprime in maniera stentata utilizzando un lessico improprio. Sufficiente : lo studente è in grado di elevarsi al di sopra di una conoscenza mnemonica dei fondamentali contenuti proposti. Sa organizzare tali contenuti in una esposizione abbastanza ordinata e corretta, pure attraverso domande- guida formulate dall’insegnante, facendo uso di un linguaggio disciplinare sostanzialmente adeguato. Discreto: lo studente dimostra una conoscenza sicura dei contenuti, sa esporli sulla base di quesiti più generali che lasciano spazio ad un’esposizione in parte autonoma. L’espressione chiara e corretta risulta rispettosa della terminologia propria della disciplina. Buono: il discente dà prova di possedere conoscenze complete. Imposta il discorso in modo personale , individua opportuni collegamenti anche tra discipline diverse e si esprime in maniera rigorosa. 11 Ottimo: il discente dà prova di possedere una ricca conoscenza dei contenuti. Ne comprende a fondo il significato, li organizza in maniera coerente e rigorosa, si esprime con padronanza linguistica, formula autonome ed efficaci valutazioni critiche. La griglia di valutazione è allegata alla presente programmazione. . Il Coordinatore Prof.ssa Maria Salvatore I Docenti del Dipartimento 12