Relazione finale sul Progetto legalità 2010/11

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Relazione finale sul Progetto legalità 2010/11
RELAZIONE FINALE PROGETTO LEGALITA’
ANNO SCOLASTICO 2010-11
La Scuola, con il seguente progetto, si è proposta come centro di promozione
culturale e sociale nel territorio, per diffondere la cultura della legalità, per consentire
agli studenti di riscoprire il valore della interculturalità che orienti il processo
educativo nel segno dell’autoformazione, della conoscenza, della tolleranza e
dell’interazione tra le diverse culture. Il progetto ha avuto come principali obiettivi la
promozione della crescita sociale e culturale e di una forte presa di coscienza nei
confronti del problema della legalità, in relazione ai problemi economici e sociali che
subiscono pesanti condizionamenti mafiosi .
Obiettivi formativi del progetto:
1. Suscitare attitudini e comportamenti di cittadinanza attiva e legale;
2. Stimolare l’assunzione di responsabilità in relazione alla mafia e al
comportamento mafioso diffuso nel territorio;
3. Riconoscere le influenze socio-ambientali rispetto al proprio obiettivo di
crescita;
4. Ampliare la conoscenza delle problematiche ambientali e sociali del
territorio, con particolare riferimento ai problemi del lavoro e
dell’inquinamento;
5. Ricercare la legalità non come fine ma come mezzo per costruire la
giustizia, intesa anche come giustizia sociale, lotta alle discriminazioni,
coscienza dei diritti e doveri.
Attività svolte durante l’anno scolastico 2010/11
 Momenti propedeutici, da parte dei docenti, di preparazione alle
attività proposte
 Incontri con: uomini di cultura e rappresentanti delle istituzioni,
rappresentanti di associazioni impegnate nella lotta alla mafia : Addio
Pizzo, Libera, Salvo Vitale (Presidente
Associazione culturale
Peppino Impastato) , Pino Maniaci (direttore TeleJato) , Nadia Furnari
(Associazione Rita Atria ), Enrico Bellavia (giornalista di Repubblica) Gino Scasso (Lega Ambiente) , Leo D’Asaro (storico).

Adesione Progetto PON “Le(g)ali al Sud: Un progetto per
legalità in ogni scuola”.
la
 Adesione al Progetto “LO STATO SIAMO NOI” proposto dalla
Provincia Regionale di Perugia.
 Adozione di vittime di mafia, con relativo lavoro di ricerca su di essa,
produzione di cartelloni , di prodotti multimediali ecc.
 Visita al Museo –Laboratorio della Legalità di Corleone.
 Incontro con l’Associazione Dialogos la Cooperativa “Lavoro e non
solo” di Corleone.
 Adesione al Progetto “L’importanza della Memoria: dalle vittime
dell’olocausto alle vittime delle mafie” promosso dall’Assessorato
all’Istruzione-Regione Sicilia e dall’Associazione “Libera” (con visita
al campo di concentramento di Auschwitz e della città di Cracovia).
 Adesione alle seguenti attività’ di gemellaggio:
1. Liceo Scientifico G. Marconi” di Foligno (Perugia) basato sul
Progetto “Lo Stato siamo noi” proposto dalla Provincia di
Perugia .
2. Liceo Scientifico di Voghera ( Pavia ), collegato alle attivita’
laboratoriali previste dal PON ”Le(g)ali al sud: Un progetto per
la legalità in ogni scuola” (Modulo di 50 ore “L’arte come
strumento di educazione alla legalità”).
 Esposizione, proiezione e socializzazione dei lavori sulla legalità
durante gli incontri con gli studenti del liceo “G. Galilei” di Voghera e
gli studenti del Liceo “G. Marconi” di Foligno e loro inserimento nel
sito della scuola.
 Incontro- dibattito sui temi:“La dignità delle donne: 20 donne siciliane
di cui essere orgogliosi e della cui dignità vantarsi”. “ La Difesa della
Costituzione , della Libertà di Informazione, della Legalità”.
 Partecipazione al Concorso nazionale “Pio La Torre” promosso
dall’Associazione Libera e vinto dallo studente Salamone Pietro della
classe 2 A sc.
 Partecipazione al Concorso regionale di giornalismo scolastico “A
FACCIA A FACCIA” promosso dall’Associazione Libera.
 Partecipazione all’iniziativa “Il villaggio della Legalità” promossa da
tutte le scuole di Partinico il 23 maggio 2011 per ricordare la strage di
Capaci e le vittime delle mafie.
Prof.ssa DINA PROVENZANO