Maria Luisa Geroli - Politecnico di Milano
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Maria Luisa Geroli - Politecnico di Milano
MP03 - Impostare e valutare un’esperienza didattica corsista: Maria Luisa Geroli Tutor: Simona Manzolillo L4ALL Experience Description Anno scolastico 2011/2012… Commento [L1]: ANNO SCOLASTICO 2011-2012 Commento [L2]: LIVELLO SCOLASTICO:SCUOLA PRIMARIA Livello scolastico: Scuola Primaria Classe: terza Format: Corso di formazione del Politecnico di Milano per insegnanti di ogni ordine e grado della scuola italiana. Attraverso un percorso interamente on line, forma gli insegnanti nell’utilizzo della didattica assistita dalle nuove tecnologie. Il corso di 750 ore, è articolato in due anni accademici al termine dei quali viene rilasciato il diploma di Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie Sinossi: Il percorso didattico Immagini in movimento, ha avuto origine dall’idea di avviare gli alunni alla creazione di alcune semplici forme di animazione, per fornire loro un ulteriore strumento espressivo. La creazione del blog di classe, avvenuta lo scorso anno scolastico, è stata l’ulteriore stimolo ad avviare il progetto in questione. L’utilizzo di immagini animate, integra e facilita le possibilità espressive degli alunni e sfrutta modalità comunicative a loro familiari. L’attività proposta può essere funzionale anche a discipline diverse: illustrare una storia in sequenze, rappresentare una trasformazione, o un ciclo, ecc. Il percorso inoltre, ha avvicinato gli alunni all’uso delle nuove tecnologie in una forma semplice e giocosa. Il progetto si articola in due fasi: una svolta in classe durante la quale gli alunni hanno creato semplici animazioni cartacee : il taumatropio ed il folioscopio a due fogli e l’altra attuata nel laboratorio d’informatica destinata alla realizzazione delle immagini digitali. L’operatività propria del progetto è risultata motivante e coinvolgente per tutta la classe ed ha permesso ai bambini di rendersi conto concretamente di quali dovevano essere i passaggi necessari ad ottenere un’animazione ;focalizzare l’attenzione sulla sequenzialità 1 Commento [L3]: FORMAT:DIPLOMA ONLINE Commento [L4]: DISCIPLINE COINVOLTE: EDUCAZIONE ALLIMMAGINE,STORIA, Commento [L5]: CURRICULO: MULTIDISCIPLINARE Commento [L6]: INCLUSIONE:BASSA MOTIVAZIONE,SVANTAGGIO SOCIOCULTURALE delle immagini ha consentito loro anche di individuare eventuali errori di valutazione commessi durante la progettazione delle stesse. Parole chiave: Immagini animate, Immagini ,educazione all’immagine, Animazioni ,gif animator Contesto e profilo della classe: La nostra scuola, posta in una cittadina dell’hinterland milanese è caratterizzata dalla presenza di un forte flusso migratorio da parte di cittadini comunitari e non, di varia provenienza e diverso grado d’integrazione che spesso si trasferiscono o provengono da altre aree urbane alla ricerca di lavoro o di una soluzione abitativa adatta. La nostra classe è formata da 25 alunni dei quali il 36% nati in Italia da genitori stranieri; i frequenti trasferimenti in entrata e in uscita, determinati dalla esigenze lavorative delle famiglie ,costringe a continui adeguamenti sia dell’attività didattica, sia di gestione dei bisogni. La classe risulta diversificata per contesto socio – economico , background culturale ed eterogenea nei livelli di apprendimento. Tecnologia Gli strumenti utilizzati, oltre a cartoncino, colori, forbici, elastici, ecc. sono stati i PC del laboratorio d’informatica .In particolare per i software da utilizzare ci siamo orientate su applicazioni semplici e già note agli alunni come Paint, utilizzato per lavori precedenti ed Microsoft Gif Animator per la realizzazione di animazioni ,un software free dotato di un’interfaccia semplice e intuitiva. Commento [L7]: CONTESTO URBANO:PICCOLA CITTADINA Commento [L8]: CONTESTO SOCIOECONOMICO:MEDIO BASSO Commento [L9]: LIVELLO CLASSE MEDIO Commento [L10]: LIVELLO APPRENDIMENTO DISOMOGENEO Commento [L11]: HARDWARE:PC DEL LABORATORIO D’INFORMATICA Commento [L12]: SOFTWARE.:ELABOR AZIONE IMMAGINI Benefici didattici Benefici cognitivi attesi : gli alunni hanno consolidato il concetto di successione cronologica e ciclica ed hanno saputo individuare le trasformazioni avvenute relativamente al trascorrere del tempo. Benefici cognitivi inaspettati: gli alunni hanno affinato le capacità creative, riuscendo a superare gli stereotipi e realizzando contenuti originali e variegati Commento [L13]: BENEFICI COGNITIVI:CONNESSIONI COMPLESSE Commento [L14]: BENEFICI COGNITIVI:CREARE CONTENUTI 2 Benefici motivazionali e relazionali inaspettati: tutti gli alunni della classe, hanno partecipato con entusiasmo alle attività proposte sentendosi coinvolti in prima persona. La possibilità di realizzare un “prodotto finito” sia cartaceo che digitale è risultata gratificante e stimolante; i bambini si sono sentiti più liberi di operare in una situazione meno “strutturata”; tale modalità ha motivato anche quegli alunni e in genere sono meno interessati al lavoro scolastico. Una volta superate le difficoltà iniziali hanno inoltre saputo collaborare con i compagni per completare il lavoro. Benefici tecnologici attesi : Gli alunni hanno consolidato le conoscenze di base e familiarizzato facilmente con i nuovi software proposti; inoltre ne hanno saputo fare un uso originale e creativo . Commento [L15]: BENEFICI MOTIVAZIONALI:MOTIVAZIONE GENERALE, Commento [L16]: BENEFICI MOTIVAZIONALI:AUTOSTIMA Commento [L17]: BENEFICI MOTIVAZIONALI:PARTECIPAZIONE Commento [L18]: BENEFICI RELAZIONALI:CONDIVISIONE,COLLABORAZI ONE Commento [L19]: USO DELLA TECNOLOGIA:PRESENTARE ELABORATI,SOCIALIZZARE E COLLABORARE. REALIZZAZIONE Organizzazione, tempi e fasi Il progetto sviluppatosi nel periodo da ottobre a dicembre 2011 con cadenza settimanale .si è articolato nel seguente modo: Due ore settimanali per la realizzazioni delle animazioni cartacee, svolte in classe , destinando a tale attività le ore di educazione all’immagine. Gli alunni a coppie si sono dedicarti alla progettazione delle immagini da realizzare alla costruzione dello storyboard, allo studio degli sfondi ed all’analisi dei movimenti da ottenere. Per la realizzazione delle immagini digitali e l’animazione delle stesse, sono state necessarie tre ore settimanali: una in classe per la progettazione delle animazioni e due in laboratorio d’informatica per la realizzazione delle immagini digitali utilizzando Paint, un’applicazione già nota ai bambini Animazione delle stesse utilizzando Microsoft Gif Animator . Anche in questo caso l’utilizzo del software,in particolare la funzione Anteprima, ha consentito concretamente ai bambini di rendersi conto degli errori commessi e delle correzioni necessarie. La condivisione del lavoro con le famiglie è avvenuta attraverso la pubblicazione sul blog di classe dei lavori eseguiti (http://blog.edidablog.it/edidablog/lavagnetta/category/creare-animazioni/ ) Considerato il periodo dell’anno nel quale si è sviluppato il progetto, le animazioni a tema natalizio, sono state utilizzate durante il consueto concerto come sfondo da proiettare durante i canti. Il lavoro si è svolto esclusivamente a scuola, sia in classe, sia nel laboratorio d’informatica; Tuttavia alcuni bambini, entusiasti dell’attività, hanno lavorato individualmente anche a casa per poi condividere a scuola con i compagni le loro proposte. 3 Commento [L20]: TEMPI:SOLO ORARIO SCOLASTICO Commento [L21]: AMBIENTE :CLASSE Commento [L22]: AMBIENTE LABORATORIO D’INFORMATICA Commento [L23]: BENEFICI ORGANIZZATIVI-RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA Commento [L24]: AMBIENTE:SCUOLA Metodologia La metodologia utilizzata è di tipo laboratoriale ed ha lasciato ampio spazio al cooperative learning ed alla peer-education. Commento [L25]: INCUSIONE:STRATEG IE Commento [L26]: INCLUSIONE:STRATE GIE Problemi/Soluzioni Il problema maggiore è stato determinato dalla gestione dell'attività da parte di un unico docente mentre la presenza di due insegnanti, tenuto conto del numero elevato degli alunni, avrebbe agevolato il lavoro di gruppo e la gestione dell’attività laboratoriale. In particolare, in tale contesto, è risultata particolarmente problematica la registrazione dei file audio che si è deciso infatti di limitare. Tale criticità è stata parzialmente superata nella seconda parte dell’attività proprio dalla gestione del lavoro a coppie, in questo modo gli alunni in difficoltà hanno trovato un supporto nella collaborazione dei compagni. Aspetti di inclusione/Soluzioni L’attività laboratoriale ,la differenziazione dei compiti, ha permesso di superare ed integrare diversi livelli di abilità. La gestione del lavoro a coppie ha avuto una duplice funzione:da un lato ,consentito agli alunni maggiormente in difficoltà di procedere nel lavoro con tempi propri, trovando nei compagni una forma di tutoraggio e dall’altro ha responsabilizzato gli altri che, superando le iniziali difficoltà,hanno saputo collaborare con i compagni Commento [L27]: COINVOLGIMENT O DOCENTE DI CLASSE E FAMIGLIE Commento [L28]: SOLUZIONE ORGANIZZATIVA Commento [L29]: BENEFICI RELAZIONALICONDIVISIONE COLLABORAZIONE Commento [L30]: AINCLUSIONE :STRATEGIE-DIDATTICA PEER TO PEER .Coinvolgimento di soggetti esterni Il progetto non ha previsto il coinvolgimento di soggetti esterni se non limitatamente al momento di condivisione con le famiglie attraverso il blog di classe ed il concerto natalizio. Insegnante Dal punto di vista professionale, l’esperienza è stata sicuramente positiva e molto interessante. Una nota negativa da evidenziare è che la riduzione delle ore di 4 Commento [L31]: COINVOLGIMENTO FAMIGLIE compresenza limita pesantemente la progettualità e tutto viene lasciato all’iniziativa delle singole insegnanti che individualmente cercano di condurre l’attività, cercando di sopperire alle carenze organizzative. 5