riforma normativa vitalizi e trattamento pensionistico consiglieri

riforma normativa vitalizi e trattamento
pensionistico consiglieri regionali
interpretazione autentica della L.R. 6/2012 e
modifiche della L.R. 2/1995
scelta legislativa
Due disegni di legge distinti per modifica vitalizi
e introduzione nuovo sistema contributivo per il
futuro:
- ddl 8/2014 interpretazione autentica
- ddl 9/2014 modifica trattamento contributivo
Intervento sul passato
Si fonda su una reinterpretazione retroattiva
della L.R. 6/2012 sulla base di criteri di
ragionevolezza ed equità che mira a ricalcolare
con criteri diversi le somme spettanti oltre ad
introdurre ulteriori riduzioni dei vitalizi.
Strumenti
1) revisione speranza di vita
2) tasso di sconto più alto
3) ulteriori riduzioni vitalizio residuo
Speranza di vita
Si utilizza una tabella di mercato (IPS55) senza
correzioni.
Rispetto al 2012 si tolgono quindi 4 anni.
Tasso di sconto
Si prevede l’uso della tabella dei rendistato
emessa dalla Banca d’Italia
Si ha un tasso crescente quanto più lunga è la
speranza di vita (chi è più giovane vedrà tagli
maggiori)
Ulteriori riduzioni
- un contributo di solidarietà del 10% sulla
somma ricalcolata.
- una riduzione del 20% sul vitalizio residuo
ulteriori previsioni
1) allineamento età pensionabile a 66 anni
(norma di deroga con penalizzazione del 2%
per anticipo ai 60)
2) introduzione limite di cumulo tra vitalizi
3) contributo di solidarietà
Effetti finanziari
1) tagli sulle somme attualizzate tra il 14 ed il 40%
2) ulteriore riduzione dei vitalizi (residui o pieni) del 20%
3) restituzione della maggior somma corrisposta o
sotto forma di quote del fondo o con trattenute sul
vitalizio residuo
Intervento gruppo PD
1) introduzione fondo dedicato per destinare i
risparmi a lavoro e sociale
2) età pensionabile secca a 66 anni
3) condivisione emendamento per restituzione di
quanto ricevuto da chi non aveva l’età per il
vitalizio
4) aumento del contributo di solidarietà per chi
opta per il vecchio vitalizio
Intervento sul futuro
Mira ad introdurre un nuovo sistema
contributivo per la legislatura in essere (a
valere dall’inizio della stessa) e per le future
con il duplice obiettivo di porre fine al ruolo
pensionistico della Regione TAA e di impostare
la contribuzione sulla base della posizione
previdenziale precedente l’elezione.
Modalità
Versamento al consigliere dei contributi ad oggi
previsti dalla normativa al netto dei contributi
figurativi (o versati per attività professionale).
Effetti
1) la Regione non avrà più rapporti con il
consigliere alla cessazione del mandato
2) risparmio annuo di circa 700.000 euro
Ulteriori previsioni
1) riduzione indennità di funzione della Giunta
Regionale e dell’ufficio di Presidenza
Interventi gruppo PD
1) destinazione dei risparmi derivanti al fondo
dedicato