Rassegna stampa del 21 novembre 2016

del 21/11/2016
21 novembre 2016
http://www.abruzzonews24.com/90530/sanita-il-comitato-unico-di-garanzia-dice-no-allaviolenza-sulle-donne/
SANITA’, IL COMITATO UNICO DI GARANZIA DICE NO ALLA VIOLENZA
SULLE DONNE
Il COMITATO UNICO DI GARANZIA (CUG) dell’ASL di Avezzano Sulmona L’Aquila,
nell’intento di promuovere e realizzare azioni positive per una migliore condizione di
benessere nel lavoro attuando una concreta politica di parità di trattamento tra uomini e
donne e condannando ogni discriminazione fondata sul sesso, dice NO alla violenza sulle
donne e aderisce alla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le
donne del 25/11/2016. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro
le donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la
risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. In questa giornata il CUG è vicino a
tutte le donne che subiscono violenza in ambito lavorativo o tra le mura domestiche.
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http://www.avezzanoinforma.it/notizia/2016-11-21/6312/patologie-oncologiche-atagliacozzo-si-parla-di-prevenzione-.html
PATOLOGIE ONCOLOGICHE: A TAGLIACOZZO SI PARLA DI
PREVENZIONE
TAGLIACOZZO. Il Tribunale per la difesa del malato, con il patrocinio del Comune di
Tagliacozzo, organizza un incontro sul tema dell'informazione e della prevenzione nelle
patologie oncologiche e nelle mutazioni genetiche. La conferenza, che avrà come relatore
Enrico Ricevuto, referente della rete oncologica della Asl 1 e responsabile dell'U.O.S.D.,
assistenza oncologica territoriale dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, è in programma
per giovedì 24 novembre, alle 17, nella sala consiliare del Comune di Tagliacozzo.
L'introduzione al tema sarà affidata a Enrico Pendenza, dirigente di medicina interna
geriatrica all'ospedale di Tagliacozzo.
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http://www.centrometeoitaliano.it/terremoti-e-geofisica/terremoto-centro-italia-il-gasdottosulla-faglia-che-preoccupa-la-popolazione-45034/
TERREMOTO CENTRO ITALIA, IL GASDOTTO SULLA FAGLIA CHE
PREOCCUPA LA POPOLAZIONE
L’Aquila, Amatrice, Norcia, Visso. Le città epicentro del terremoto degli scorsi mesi e anni
sono le stesse che potrebbero veder passare, sotto terra, il mega gasdotto Snam. E il
comitato ‘No tubo’ torna a lanciare l’allarme per un’altra maxi opera le cui conseguenze
potrebbero essere doppiamente nefaste in caso di ulteriori terremoti: «Sovrapponete le
mappe, quelle del massimo rischio sismico dell’Italia centrale e quella del futuro gasdotto
Rete Adriatica. Coincidono perfettamente».Il progetto di Rete Adriatica, presentato nel
2004, prevede la costruzione di un mega tubo lungo 687 chilometri che attraverserà dieci
regioni, dalla Puglia dove arriva la Tap, Trans Adriatic Pipeline, fino all’Emilia, a Minerbio,
in provincia di Bologna. Cinque tronconi, con il tratto centrale che collega Sulmona a
Onna, in Abruzzo, e arriva fino a Norcia e a Foligno. Le condotte, del diametro di un metro
e venti, dovrebbero trasportare gas a una pressione di 75 atmosfere. Se l’Italia centrale è
zona sismica praticamente da sempre, con studi che risalgono a fenomeni devastanti
databili intorno al 1200, dopo l’ultimo, solo in ordine temporale, violento sisma che ha
spaccato il monte Vettore, l’inquietante interrogativo di chi sull’Appennino ci vive è: «Che
cosa succederebbe in caso di terremoto?». Oltre al tracciato del gasdotto, intorno al
percorso è prevista anche la realizzazione di centrali di stoccaggio, circa una quindicina, e
una centrale di compressione a Sulmona. L’azienda che ha progettato l’opera, la Snam
Rete Gas spa, ha chiesto cinque diverse Via, valutazione d’impatto ambientale, una per
ogni parte del tracciato che dovrebbe attraversare l’Italia.
Se la prima parte della rete, quella che va da Massafra a Biccari è già in funzione, il
secondo tratto, da Biccari a Campochiaro è in fase di costruzione mentre per il tracciato
che taglia in due l’Italia centrale, nella zona a più alta pericolosità sismica secondo l’Ingv, il
procedimento è ancora in corso come per la tappa successiva, quella che collega Foligno
a Sestino,mentre l’ultimo tratto che arriva a Minerbio è in attesa del decreto di
autorizzazione, in pratica già arrivato. Un’infrastruttura, quella progettata da Snam Rete
Gas, di importanza ‘strategica’, per questo è stata inserita nei progetti di interesse
comunitario da parte della Commissione europea nel 2013 e può beneficiare di procedure
accelerate di autorizzazione. Così, a parte la tratta centrale, tutte le altre sono state
approvate. Mentre per il troncone che riguarda Sulmona – Foligno si è ancora in attesa
delle autorizzazioni. Per quanto riguarda la costruzione di una centrale a compressione a
Sulmona, a ridosso della faglia del monte Morrone, la Via è stata concessa nel 2010
assieme a quella per il gasdotto. Una strategia, secondo i comitati, quella di chiedere tante
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procedure Via quanti sono i tracciati, proprio per evitare una valutazione ambientale
strategica e di impatto unica, come anche sottolineato nella risoluzione votata nel 2011 e
promossa dalla deputata Pd Raffaella Mariani, che impegnava il governo a disporre la
modifica del tracciato e a «escludere la fascia appenninica al fine di evitare sia gli alti costi
ambientali che l’elevato pericolo per la sicurezza dei cittadini dovuto al rischio sismico».
Nonostante la risoluzione, il progetto sembra andare avanti senza troppi intoppi. L’azienda,
dal canto suo, assicura che non ci sarebbero rischi dal momento che nel corso dei
maggiori eventi sismici in Italia non si sono registrati incidenti sui gasdotti già in funzione in
Italia, come quelli già presenti lungo la costa Adriatica. Secondo il comitato ‘No Tubo’, la
risoluzione si è rivelata purtroppo profetica, «alla luce di tutto ciò che è successo
nell’Appennino centrale dal 24 agosto scorso ad oggi, ma completamente ignorata dai
Governi che nel frattempo si sono succeduti Mentre il problema del metanodotto e della
centrale Snam a Sulmona viene portato all’attenzione dei cittadini italiani, non possiamo
non chiederci: dove sono coloro che ci rappresentano nelle istituzioni nazionali, regionali e
locali? Non hanno nulla da dire? Intendono continuare a mantenere la consegna del
silenzio?».
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http://www.abruzzolive.it/?p=50129
‘OLTRE LA BENEFICENZA’, ANCHE IL MAGIONE PAPALE DELLO CHEF
ZONFA DICE SÌ AI PRODOTTI DEI SIBILLINI
L’Aquila. Hanno risposto in 15, per miele, carne, formaggi, salumi, tartufi, patate, castagne,
vino, legumi, funghi: hanno detto sì all’idea dei 5 chef stellati che il 2 dicembre nei loro
ristoranti daranno vita ad una serata ‘oltre la beneficenza’, tutta dedicata alle meraviglie
enogastronomiche della zona. Ciccio Sultano, William Zonfa, Matias Perdomo, Cristiano
Tomei, Francesco Apreda, da Milano a Ragusa daranno vita ad un menù innovativo e che
mette insieme le migliori realtà produttive dei Sibillini, ossia il cratere marchigiano del
sisma. Salumi di Castelsantangelo sul Nera, castagne, lenticchie, patate di Montemonaco,
patate viola di Montegallo, verdicchio di Matelica, liquori di PieveTorina, carni marchigiane
dei Sibillini, tartufi, formaggi di un territorio ricchissimo di prodotti di eccellenza. L’idea
centrale della serata speciale è quella di proporre le grandi qualità dei prodotti
agroalimentari del cratere, dai salumi al verdicchio, dai tartufi ai prodotti del bosco, tutti
degli di essere inseriti in modo permanente non solo in quelle cucine stellate, ma anche
nelle altre d’Italia.
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http://www.abruzzoweb.it/contenuti/l-aquila-la-dove-c-era-un-aiuola-brulla-c-e-il-paradisodei-ragazzi-del-fossato-/614363-4/
L'AQUILA: LA' DOVE C'ERA UN'AIUOLA BRULLA
C'E' IL PARADISO DEI ''RAGAZZI DEL FOSSATO''
L’AQUILA - “L’aiuola che abbiamo adottato nel parco del Castello dell’Aquila è il nostro
piccolo angolo di paradiso in cui incontrarci e condividere i vecchi ricordi, le storie del
passato, la memoria della nostra città”.
Lo racconta Luigia Stringini, coordinatrice dei “Ragazzi del fossato”, un gruppo di vecchi
amici d’infanzia che, nell’estate del 2011, ha intrapreso il progetto di adozione di un’area
verde all’interno del Parco del Castello e che, da allora, si impegna nella cura e nella
manutenzione del piccolo giardinetto.
“Vivendo tutti nelle vicinanze del Forte spagnolo, ci incontravamo spesso nel parco: era
un’abitudine che ci dava l’impressione di essere tornati alla normalità nonostante il sisma
avesse sconvolto la nostra città - prosegue Luigia - Proprio in quel periodo è nata l’idea di
chiedere l’affidamento di una piccola area del parco”.
La scelta delle piante è spettata a Daniela Stecca, esperta agronoma del gruppo, mentre
Romina, Marina, Carmine, Paolo, Mauro e Michela si occupano della manutenzione e
della pulizia.
“Il parco del Castello sembra essere uno dei punti di maggior attrazione per noi aquilani sottolinea - il nostro obiettivo è quello di creare un circolo di ritrovo curato e accogliente,
preservando quello che è uno dei luoghi simbolo di questa città”.
Dopo aver ottenuto l’approvazione del progetto da parte del Comune sulla base del
“Disciplinare tecnico per l’adozione di spazi verdi urbani da parte di soggetti diversi
dall’amministrazione comunale”, Luigia e il resto del gruppo hanno cominciato a ornare
l’aiuola.
“Abbiamo raccolto tutte le panchine del parco che nel corso del tempo erano state divelte
e danneggiate e le abbiamo riunite nell’aiuola fissandole al terreno con il cemento - ricorda
- Ci siamo poi occupati della pulizia di tutto il parco, raccogliendo le foglie secche e i rifiuti”.
Con il contributo dei pochi soci fondatori è stato possibile acquistare il necessario per
abbellire lo spazio verde adottato.
La Stringini spiega che “grazie a un grande impegno iniziale abbiamo affrontato le prime
spese, abbiamo ornato l’aiuola con delle statue donate dall’accademia delle Belle Arti e
allestito una bacheca di libri dando vita all’iniziativa del crossing book con cui è nata
all’interno dell’aiuola una sorta di sala lettura all’aperto”.
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Il progetto è stato fin da subito grande e impegnativo,e non sono mancate le difficoltà.
“All’inizio abbiamo fatto i conti con diversi atti di sciacallaggio, alcune piante ci sono state
sottratte e molte persone, dopo aver preso in prestito dei libri dalla nostra bacheca non li
hanno restituiti”, ammette.
Il piccolo gruppo di fondatori si è ampliato con il passare del tempo, ma l’aiuola non ha
suscitato l’interesse di moltissime persone.
“Gli aquilani non si sono mostrati propensi ad appoggiare concretamente la nostra
iniziativa: riceviamo molti complimenti per ciò che abbiamo realizzato, molti si fermano per
ammirare la bellezza del nostro parco, ma al tempo stesso nessuno sembra voler dare il
proprio supporto”, è il rammarico.
Luigia spiega che ciò che continua a danneggiare l’area “è la totale assenza di attenzione
e rispetto da parte di chi la frequenta. Spesso siamo stati costretti a chiedere l’intervento
del Comune per rimuovere i rifiuti lasciati nel parco - sottolinea - più volte abbiamo dovuto
pulire la fontanella ostruita dai sassi lanciati da bambini e ragazzi, nonostante l’apposito
cartello”.
Con l’inizio della stagione fredda il progetto si è interrotto e riprenderà in primavera
“L’augurio - conclude Luigia - è che il nostro impegno non sia vano, ma possa servire a
valorizzare ed esaltare la bellezza del nostro parco”.
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http://www.avezzanoinforma.it/notizia/2016-11-21/6314/cosegrave-lippoterapia-seminarioformativo-per-tutti-con-eingana-avezzano.html
COS'È L'IPPOTERAPIA? SEMINARIO FORMATIVO PER TUTTI CON
EINGANA AVEZZANO
Venerdì 25 novembre, presso il CSVAQ di Avezzano in Via Cassinelli n.2, l'associazione
Eingana Avezzano presenta "Percorso di Ippoterapia: dalla progettazione alla
realizzazione", seminario formativo ad ingresso gratuito tenuto dalla dottoressa Silvia Di
Benedetto, esperta in tutela e benessere animale.
L’incontro si svolgerà dalle ore 18 alle 20, è aperto a tutta la cittadinanza ed avrà come
focus l’ippoterapia, o meglio detta “Terapia con il Mezzo del Cavallo” (TMC), ossia
l’insieme di tecniche riabilitative che coinvolgono il cavallo per migliorare lo stato di salute
di un soggetto umano.
Per info e prenotazioni contattare la segreteria all'indirizzo e-mail:
[email protected] oppure al numero di telefono 3460907564. Il seminario è teorico
(non bisogna portare i propri animali).
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http://www.marsicalive.it/?p=130248
AL VIA IL PROGETTO DI NATALE DI MARSICALIVE PER I BAMBINI, IL
TEMA SARÀ “ORO, INCENSO E…”
Avezzano. Dopo il successo di “Se Gesù fosse nato nella Marsica…” e “Se io fossi Babbo
Natale…”, concorso letterario riservato alle scuole primarie, in vista del Natale
MarsicaLive.it dà il via alla terza edizione del progetto che ha l’obiettivo di sviluppare la
cultura del territorio e far crescere nuovi talenti. L’esperimento ben riuscito degli anni
precedenti ci ha fatto capire che i bambini hanno bisogno di esprimersi e soprattutto sono
in grado di dare lezioni di vita ai più grandi mostrando una particolare attenzione per le
persone meno fortunate e per le situazioni più critiche. Nel 2104 e nel 2015 i tantissimi
racconti sono diventati dei libri e i ricavati sono stati devoluti per la realizzazione di progetti
solidali.
Quest’anno replichiamo di nuovo. Gli alunni delle terze, quarte e quinte delle scuole
primarie marsicane che vorranno aderire all’iniziativa dovranno presentare un elaborato
che metta in risalto la loro creatività e i messaggi che provengono direttamente da loro
cuore. Non è necessario presentare elaborati lunghi, articolati e con vocaboli ricercati.
Basta semplicemente scrivere dei racconti che parlino il linguaggio dei bambini, un
linguaggio universale ricco di messaggi e lezioni di vita. Il tema della terza edizione sarà:
“Oro, incenso e…i doni dei re Magi a Gesù”. Ogni classe dovrà raccontare a suo modo
quale dono vorrebbe ricevere oggi Gesù Bambino dai re Magi per vivere in questo mondo
alla luce delle difficoltà che si incontrano quotidianamente a causa delle guerre, della crisi
economica e della carenza di lavoro, ma anche delle gioie delle famiglie e in particolar
modo dei bambini. La storia dovrà essere contestualizzata nel territorio in cui si trovano i
ragazzi e mettendo in risalto l’aspetto sociale, religioso e culturale.
Gli elaborati non dovranno superare le 2 cartelle scritte in Times New Roman, 12.
Dovranno essere inviati via mail alla redazione del quotidiano, all’indirizzo
[email protected], entro il 30 novembre con una foto di gruppo della classe che ha
realizzato la storia.
Dal 1° al 23 dicembre gli elaborati verranno pubblicati sul portale MARSICALIVE come dei
veri articoli e la storia che riceverà in 24 ore più condivisioni sui social network, quindi la
più votata-letta, vincerà una fotocamera digitale con funzioni avanzate messa in palio, oltre
a un importante riconoscimento per il premio della critica. A metà marzo, poi, è prevista
una giornata di premiazione durante la quale si parlerà del rapporto dei giovani con le
nuove tecnologie, ma anche delle difficoltà che incontrano spesso a relazionarsi con il
prossimo e con i loro amici di nazionalità diverse.
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http://www.marsicalive.it/?p=130260
LO SCIVOLO PER I DISABILI IN CITTÀ VIENE COPERTO DA UN POSTO
AUTO, POLEMICHE TRA I CITTADINI
Avezzano. Un parcheggio al posto dello scivolo per diversamente abili. Questa la
segnalazione dei cittadini che, attraverso la pagina Facebook “Tutti insieme per
Avezzano.. evidenziamo quello che non va”, hanno voluto rendere noto a tutti la presenza
di parcheggi per auto in prossimità di uno scivolo del marciapiede, proprio di fronte la Asl
di via Monte Velino a Avezzano.
Come emerge chiaramente dalla foto, lo stesso, che consente a disabili e persone anziane
di avere un valido aiuto per salire e scendere dai marciapiedi, rischia di essere
inutilizzabile a seguito del posizionamento delle strisce bianche che delimitano i posti
riservati alle automobili. Gli utenti del web esprimono le proprie perplessità, oltre che un
chiaro dissenso, per una scelta ritenuta “quanto meno dubbiosa”, auspicando, inoltre, un
celere intervento finalizzato a ripristinare il corretto utilizzo dello scivolo.
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http://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2016/11/20/al-munda-scritti-di-tommaso-dacelano_6a6a5587-17a7-49b6-bc60-976ffed38026.html
AL MUNDA SCRITTI DI TOMMASO DA CELANO
L'AQUILA - Gli scritti di Tommaso da Celano, primo biografo di San Francesco, arrivano a
L'Aquila: la mostra "Frate Tommaso - Una vita per Francesco" vedrà la sua terza e ultima
tappa nel Museo Nazionale d'Abruzzo (Munda), Sala dell'Arte Francescana, dal 20
novembre al 31 dicembre 2016 (apertura lunedì-domenica, ore 08:30-19:30). La mostra ha
già riscosso successo a Celano e a Tagliacozzo (L'Aquila). Si potrà conoscere la figura del
frate di Celano attraverso l'inedita esposizione dei suoi scritti, giunti a noi grazie a codici
manoscritti di XIII e XIV secolo e a opere a stampa di epoche successive, patrimonio di
alcune biblioteche italiane. La mostra, curata da Flavia de Sanctis e Lucia Arbace, è
organizzata da Associazione Culturale Antiqua con Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali-Polo Museale d'Abruzzo, Comitato Perdonanza Celestiniana, Comuni di Celano e
Tagliacozzo, patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, Comune dell'Aquila e Alto
Patrocinio della Regione Abruzzo. Inaugurazione martedì 22 alle 16.
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http://www.abruzzoweb.it/contenuti/musica-da-carsoli-a-londra-un-ep-per-solidarieta-ildisco-di-mestichella-grazie-al-crowdfunding/614427-7/
MUSICA: DA CARSOLI A LONDRA UN EP PER SOLIDARIETA',
IL DISCO DI MESTICHELLA GRAZIE AL CROWDFUNDING
CARSOLI - Marco Mestichella è un cantautore 26enne di Carsoli (L’Aquila), che a soli 18
anni ha deciso di trasferirsi a Londra, dove ha incontrato il team di Musicraiser,
un'etichetta che lavora sul web, per un’importante collaborazione che attraverso il
crowdfunding, la raccolta di fondi tramite internet, promuoverà il suo ultimo disco Tales of
Falling Walls.
Occasione utile anche per un’azione benefica, perché una parte del ricavato verrà donato
ad un’assocazione no profit e molto cara al cantante, la Edoardo Marcangeli che si occupa
del supporto di famiglie con bambini affetti da leucemia.
L’intento di Marco è quello di superare l’obiettivo arrivando almeno a 10mila euro e poter
donare il 10 per cento del ricavato.
"Musicraiser mi aveva già contattato una volta - spiega l’artista - e ci fu un primo
crowdfunding per il mio precedente Ep Troubled Water.
"Il crowdfunding, che in inglese significa finanziamento dalla folla, è un ottimo strumento
per musicisti indipendenti e non, per tutti gli artisti che hanno un nuovo progetto e vogliono
realizzarlo al 100 per cento".
Mestichella ne parla come di "un gran lavoro, che richiede molta determinazione, carica
emotiva, certezza e soprattutto supporto da parte del pubblico".
"Sono alla mia seconda campagna e mi sento leggermente più pronto della volta
precedente anche se l'adrenalina è sempre a mille".
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.assoedoardomarcangeli.org,
mentre su www.musicraiser.com/projects/6586-tales-of-falling-walls è possibile acquistare
il suo nuovo album Tales of Falling Walls e diventare così sponsor del progetto.
Prodotto assieme a Joe Rodwell, con il quale ha realizzato anche Troubled Water (2015) e
The Day I Killed My Ego (2013), Tales of Falling Walls è il terzo lavoro in studio del
cantante e musicista e conterrà 7 nuove canzoni tra cui il singolo Truth pubblicato lo
scorso marzo.
"Truth - racconta l’artista - è una canzone che invita ad essere sensibili e aperti verso il
prossimo e alla vita. Nonostante la sua melodia sia melanconica e cupa, è un inno
all'amore".
Scritto assieme a Claudia Heidegger e prodotto con Joe Rodwell, Truth è il secondo brano
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nella tracklist di Tales of Falling Walls, ed è, insieme a I Never Meant To Hurt You, una
delle tracce più intime e suggestive dell'intero album, che alterna momenti di puro trip hop
anni '90 ad altri decisamente più elettro-rock, e addirittura tecno come in Heaven.
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