Rassegna stampa del 22 febbraio 2017
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Rassegna stampa del 22 febbraio 2017
del 22/02/2017 22 febbraio 2017 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/immigrazione-sindaci-del-centro-abruzzo-divisi-suprogetto-sprar/621135-268/ IMMIGRAZIONE: SINDACI DEL CENTRO ABRUZZO DIVISI SU PROGETTO SPRAR SULMONA - Sindaci del Centro Abruzzo dicono sì, con riserva, al progetto Sprar, (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), rispondendo all'incontro organizzato oggi dalla Prefettura di L'Aquila, nella sala consiliare di Sulmona. Contrari però ad accogliere altri immigrati si sono dichiarati i sindaci di Roccaraso, Castel di Sangro, Scanno e Introdacqua. "E' un sistema che farà uscire tutti da un contesto di emergenza - ha detto il Prefetto Giuseppe Linardi - accedendo invece ad un'accoglienza organizzata, con l'avvio di partnership tra comuni e altri enti e associazioni, la redistribuzione ragionata degli immigrati nei vari centri, l'attribuzione ai sindaci della gestione diretta delle politiche riguardanti gli immigrati". Il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, pur condividendo le perplessità, ha invitato i colleghi a "fare sistema, ad essere protagonisti, per programmare e gestire l'accoglienza, trasformandola in opportunità che dia benefici e vantaggi all'intera collettività, come sperimentato a Sulmona, in occasione della recente ondata di maltempo e in altre circostanze, quando l'apporto degli immigrati ospiti è stato importante". "Non dimentichiamo che in alcuni casi ci sono stati episodi anche gravi - ha sottolineato il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato - per questo occorre più controllo e comunque a nome dei sindaci dell'Alto Sangro dico subito che già abbiamo accolto un numero consistente di immigrati, adesso bisogna piuttosto ridurre l'impegno". Gli altri sindaci, in tutto una quindicina, pur con riserva hanno acconsentito di accedere alla seconda fase del progetto che potrebbe partire già dal prossimo mese di maggio. CSVAQ | Rassegna stampa 1 22 febbraio 2017 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/l-aquila-incubatore-giovani-professionisti-online-bandofondazione-carispaq/621093-4/ L'AQUILA: INCUBATORE GIOVANI PROFESSIONISTI, ONLINE BANDO FONDAZIONE CARISPAQ L'AQUILA - È stato pubblicato sulla home page del sito della Fondazione Carispaq, www.fondazionecarispaq.it, il bando “Incubatore per giovani professionisti” della società strumentale FondAq Srl. Il progetto prevede l’assegnazione gratuita di postazioni di lavoro all’interno di una struttura attrezzata open space dedicata al coworking con sede all’Aquila per la durata di un anno. Possono presentare domanda le persone fisiche residenti e/o domiciliate nella provincia dell’Aquila con età compresa tra i 18 e i 33 anni alla di scadenza del bando stesso, intenzionati ad avviare lavoro autonomo nell’ambito delle attività libero professionali. Il termine ultimo per la presentazione della domanda è stato fissato alle ore 12 del 31 marzo prossimo, la stessa può essere inviata per posta ordinaria presso la sede della Fondazione Carispaq all’Aquila. CSVAQ | Rassegna stampa 2 22 febbraio 2017 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/fondi-comunitari-per-le-aree-protette-guida-e-dibattitoa-fontecchio/621085-4/ FONDI COMUNITARI PER LE AREE PROTETTE: GUIDA E DIBATTITO A FONTECCHIO FONTECCHIO - Una guida pratica per l'utilizzo dei fondi comunitari 2014-2020 nelle aree protette, realizzata per il Gal Gran Sasso Velino da Ilex, Centro di educazione ambientale e casa editrice di Fontecchio in collaborazione con la Lipu: è il quaderno "Rete Natura 2000 in Abruzzo" che sarà presentato giovedì 23 febbraio alle 17,30 presso la sala polifunzionale della scuola di Fontecchio (L'Aquila). L'incontro costituirà anche un momento importante nel dibattito sulla riperimetrazione del Parco naturale regionale Sirente Velino. Saranno illustrate le tre linee dei finanziamenti europei e la loro integrazione nelle iniziative per le aree protette, nonché possibili modalità di progettazione partecipata nei parchi. Presenti, tra gli altri, il presidente del Gal Gran Sasso Velino, Bruno Petrei, il commissario del Parco Sirente Velino, Annabella Pace. Invitato Iginio Chiuchiarelli, Ufficio Parchi e Aree Protette Regione Abruzzo. CSVAQ | Rassegna stampa 3 22 febbraio 2017 http://www.cityrumors.it/notizie-regione/abruzzo/401602-terremoto-comitato-scuole-sicureincontra-save-the-children.html TERREMOTO, COMITATO SCUOLE SICURE INCONTRA SAVE THE CHILDREN Lunedì scorso il Comitato Scuole Sicure Italia, che negli ultimi tempi ha ampliato i suoi confini ed ha raggiunto la Campania e la Liguria, ha incontrato Save The Children. “Il tavolo al quale ci siamo seduti, è stato – si legge in una nota – un momento di coesione e di sguardo verso il futuro. Si, intorno a quel tavolo, abbiamo pensato a un’Italia che prende coscienza e diventa fautrice, promotrice e tutela dei bambini, dei giovani, dei nostri ragazzi che saranno il nostro domani. L’emergenza, non può essere più lo strumento con il quale affrontare i problemi atavici del nostro Bel Paese, non possiamo più permetterci di parlare di prevenzione nei momenti di emergenza. La prevenzione va pensata con una visione delle scuole 3.0 I nostri figli non possono più essere ospitati in strutture sismicamente vulnerabili, le loro vite non possono più essere appese al filo dello 0,1, 0,3 o 0,5, ossia, agli indici di vulnerabilità. I bambini meritano di abitare strutture in cui la loro vita non sarà in nessun modo turbata, strutture in cui giocheranno, studieranno, apprenderanno e creeranno una coscienza critica. Tutto questo si può ottenere con piccoli, semplici fatti: intanto colmando le lacune dei tanti riferimenti normativi. Si può far entrare tra gli edifici strategici la scuola. Si può prevedere una sanzione per le amministrazioni che non effettuano le verifiche di vulnerabilità, si decide che il posto in cui i giovani passano gran parte del loro tempo non possa che esser sicuro al 100%. Abbiamo ricordato i giorni intercorsi dal 24 agosto 2016 ad oggi”. Numerosi giorni di scuole chiuse per verifiche di agibilità e compilazione di schede AEDES, questi mesi senza andare a scuola, non sono stati una vacanza, tutt’altro, questi giorni di assenza, hanno causato un ritardo nella formazione dell’intera generazione scolastica del centro Italia. “I nostri figli, oltre ad essere in scuole non sicure, vivono stati di tensione emotiva, sono provati psicologicamente, e non hanno ricevuto la stessa preparazione dei loro coetanei nel resto d’Italia. Eppure – spiega il Comitato – a loro si chiederà di sostenere le prove invalsi, a loro si chiederà di sostenere gli esami di stato e i maturandi di queste terre dilaniate, dovranno fare gli stessi test di ingresso universitari di chi ha potuto prepararsi tranquillamente. Abbiamo parlato ancora di sicurezza e siamo entrati nel ginepraio delle prove di evacuazione, delle vie di fuga, insomma nel groviglio di tutti quei presìdi che dovrebbero essere usati in tutta Italia e provati e riprovati con personale specializzato nella gestione delle emergenze. Qui torna il concetto di scuole sicure. Esse lo sono, anche quando permettono di abbandonare l’edificio senza nessuna difficoltà. Quindi il discorso ha toccato il numero di studenti per ogni classe, la sicurezza all’evacuazione, la si ottiene CSVAQ | Rassegna stampa 4 22 febbraio 2017 con l’abolizione delle classi pollaio. Altra problematica riguarda le scuole di quei piccoli centri nell’Appennino, che hanno perso ogni tipo di resilienza, che hanno subito continui tremori emergenza neve e solitudine. In quei posti i pochi bambini che sono rimasti: tre o quattro a paesino, non possono esser portati in scuole distanti anche 50 o 60 km; quei bambini non si meritano ulteriori sacrifici alzandosi alle 6 del mattino per raggiungere una scuola. ‘Le scuole sicure’, è un punto di arrivo che si attua a piccoli passi, raggiungendo mete. Sicuramente, i genitori, tutti, vogliono ottenere questo tipo di scuola per i propri figli. Ma l’Italia della burocrazia e dell’immobilismo ha fatto perdere la speranza ai più”. Nell’incontro con Save The Children i genitori hanno “capito che questo pezzo di futuro dobbiamo pretenderlo e possiamo ottenerlo. Nasce da questo incontro una fattiva collaborazione tra due realtà che collimano negli intenti e nelle finalità. Abbiamo acceso una speranza, c’è luce nel futuro”. Comitato Scuole Sicure Abruzzo rappresenta i seguenti comitati costituitisi localmente: Atri, Avezzano, Campli, Chieti, Colledara, Collecorvino, Guardiagrele, Isola del gran sasso, Pescara, Pratola peligna, San benedetto dei marsi, Sant’Egidio alla vibrata ,Scanno, Serramonacesca, Sulmona, Tagliacozzo, Teramo, Torre de’ Passeri, San Pelino di Avezzano. CSVAQ | Rassegna stampa 5 22 febbraio 2017 http://www.marsicalive.it/?p=136596 ESCI DAL SILENZIO, INSIEME SIAMO PIÙ FORTI. ATTIVO NUMERO ROSA PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA Avezzano. Sono migliaia le donne che ogni anno in Italia subiscono maltrattamenti, persecuzioni ed altre forme di violenze sia fisiche che psicologiche. Un fenomeno allarmante e purtroppo ampiamente diffuso nella nostra società, non solo tra le mura domestiche ma anche nelle scuole e sul posto di lavoro. Ampliare la rete dei servizi antiviolenza su tutto il territorio provinciale, in particolare nella Marsica e nella Valle Peligna, e promuovere misure di prevenzione e di sensibilizzazione per contrastare il fenomeno. Questi gli obiettivi del progetto “Più forti insieme” promosso dal Tribunale per la Difesa del Malato a sostegno di tutte le donne vittime di violenza, attraverso l’istituzione di sportelli di ascolto, gruppi terapeutici, consulenza legale e una linea rosa. Il progetto, infatti, prevede l’attivazione del numero rosa 800 400 407 attivo 24h per fornire alle donne un primo servizio di accoglienza telefonica per aiutarle a gestire la situazione che stanno vivendo o che hanno vissuto, oltre all’istituzione di uno sportello di ascolto dove potranno ricevere assistenza sia a livello legale che psicologico. Verranno attuati, inoltre, degli incontri nelle scuole con l’ausilio di un operatore sociale per sensibilizzare i giovani sul tema, attraverso videoclip e materiale informativo. La campagna verrà estesa anche alla rete del terzo settore e a tutti gli enti pubblici e privati del territorio per divulgare le informazioni sulla legge attuale e i servizi attivi, verranno poi divulgati messaggi radiofonici e sui social network con lo scopo di sviluppare politiche di pari opportunità riguardanti la parità dei sessi e il rispetto reciproco, per promuovere una sempre e più attiva coscienza della cittadinanza al fine di reprimere ogni forma di discriminazione e isolamento sociale nei confronti delle donne vittime di violenza. Una battaglia concreta che accende i riflettori su un fenomeno ormai diventato una piaga sociale ma che solo uscendo dal silenzio si può combattere. CSVAQ | Rassegna stampa 6 22 febbraio 2017 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/a-firenze-spettacolo-di-danza-in-memoria-di-micaelafinanzia-centro-antiviolenza-l-aquila/621067-365/ A FIRENZE SPETTACOLO DI DANZA IN MEMORIA DI MICAELA FINANZIA IL CENTRO ANTIVIOLENZA DELL'AQUILA L'AQUILA - Si chiama "Donna...un sorriso per il futuro" lo spettacolo che sarà messo in scena il 25 febbraio a Firenze durante l’edizione 2017 di Danza in Fiera, il cui ricavato andrà al Centro antiviolenza dell’Aquila. L'evento è dedicato a Micaela Masella, componente del Consiglio direttivo dell'Associazione italiana danza attività di formazione (Aidaf), morta nell'esplosione del suo appartamento di Milano causata dall'ex compagno. Lo spettacolo è stato presentato ieri all'Aquila dalla presidente dell'Aidaf Amalia Salzano, dalla presidente del Centro antiviolenza Simona Giannangeli, e da Loredana Errico del Teatro 99. Protagonisti saranno gli allievi e gli insegnati delle realtà associate ad Aidaf sul territorio nazionale, con coreografie ispirate al tema della violenza sulla donna, volgendolo però in positivo, per mettere in luce l’importanza della donna e la sua bellezza, che vince contro la violenza. Ci saranno anche allievi e insegnanti della scuola del Teatro 99 dell'Aquila, tra cui Leonardo Bizzarri, distintosi a livello nazionale, che interpreta, in un passo a due con Melissa Paparusso "Anche un Uomo" di Mina con le coreografie dello stesso Bizzarri, mentre gli allievi Claudia Angerilli, Giulia Buccella, Castri Irene, Benedetta Celeste, Aurora Ciavola, Mariachiara Costantini, Giulia D’Eramo, Magdalena Di Pietro, Giulia Fiore, Gabriella Marchi, Ilaria Mattei, Francesca Moretti, Valentina Pasqualone, Chiara Pezzopane, Aurora Piacentini, Luna Santarelli, Sofia Santogrossi, coreografati da Cinzia Bonura, presentano "Woman Up". Alla presentazione dello spettacolo hanno partecipato anche l'assessore comunale alle politiche sociali, Emanuela Di Giovambattista, e la senatrice del Partito democratico Stefania Pezzopane. CSVAQ | Rassegna stampa 7 22 febbraio 2017 http://ilcentro.gelocal.it/tempo-libero/2017/02/21/news/l-aquila-lgbt-film-l-omosessualitaincontra-il-cinema-1.14918009 L’AQUILA LGBT FILM L’OMOSESSUALITÀ INCONTRA IL CINEMA L'AQUILA. Si alzerà domani il sipario sulla seconda edizione del L'Aquila Lgbt film festival, la kermesse cinematografica che apre una finestra di discussione culturale, educativa e artistica sull'omosessualità e che vedrà anche la presenza anche di docenti dell'università dell'Aquila. La rassegna, organizzata dal L'Aquila film festival, L'Aquila young, dal circolo aquilano Arci gay “Massimo Consoli” e da Film commission L'Aquila Gran Sasso è stata presentata ieri nella sede del Comune a palazzo Fibbioni. Sarà una quattro giorni ricca di appuntamenti, accompagnata da ospiti d'eccezione che cercheranno di rompere il muro dell'omertà e del pregiudizio intorno al mondo Lgbt, che sta per Lesbiche, gay, bisessuali e transessuali, termini che ancora generano diffidenza. Ci saranno il regista Giovanni Minerba, tra i fondatori a Torino del Festival internazionale di film su tematiche omosessuali; la presidente del Movimento identità transessuale Porpora Marcasciano; l'attivista, scrittrice, conduttrice televisiva transgender Vladimir Luxuria; lo scrittore, sceneggiatore e regista Ivan Cotroneo e il regista e fotografo Giovanni Coda, che incontreranno pubblico e studenti. Si comincia alle 17,30 con la cerimonia di apertura all'auditorium del Castello (la location scelta per proiettare tutte le opere) con Marcasciano, che presenterà la sua biografia “AntoloGaia. Vivere sognando e non sognare di vivere: i miei anni Settanta”; al suo fianco ci sarà il prorettore alla Cultura e docente dell’ateneo aquilano Massimo Fusillo. Saranno ripercorse le tappe della storia del movimento Lgbt. Cotroneo, voce forte della cultura Lgbt, incontrerà i ragazzi delle scuole superiori nella mattina di giovedì. Nel suo “Un bacio”, film tratto dall’omonimo libro di Cotroneo dedicato all'adolescenza, il regista partenopeo racconta il bullismo, anche di natura omofobica, che esiste nella scuola e che può fare molto male alle giovani vittime. Il film ha vinto il Globo d'oro 2016, migliore sceneggiatura (di Cotroneo e Monica Rametta). Presidente della giuria che eleggerà il miglior lungometraggio e il miglior cortometraggio proposti sarà Giovanni Minerba, pioniere della diffusione della cinematografia a tematica Lgbt, presidente e già direttore artistico del Torino gay & lesbian film festival, il più antico festival Lgbt d'Europa. Torna all'Aquila anche il fotografo Coda: varie forme d'arte s’intrecciano nel suo “Bullied to death”, film sulle conseguenze estreme dell'odio omofobo che poi verranno analizzate con esperti e sociologi dell’ateneo e del gruppo Gener-Azione, nell'incontro con l'università della mattina di venerdì 24. Nella giornata conclusiva del festival, con la premiazione, sabato 25, è atteso uno dei volti CSVAQ | Rassegna stampa 8 22 febbraio 2017 più noti del mondo Lgbt italiano: Vladimir Luxuria, la prima persona transgender a essere stata eletta al Parlamento di uno Stato europeo, l'Italia. Quanto agli ingressi, è stata scelta la formula del “biglietto etico” inventato dall'Aquila film festival. In sostanza lo spettatore viene coinvolto anche nella valutazione dell'importo del biglietto, per cui si chiede di procedere al pagamento secondo correttezza e coscienza nel valutare l’operato dell’organizzazione e la qualità della proiezione. «Io credo che si tratti di diritti in fase di consolidamento su cui non si deve abbassare l'attenzione», ha detto il direttore artistico del festival, Federico Vittorini in riferimento al mondo dell’omosessualità. «Diritti sulla cui acquisizione c’è ancora molto da fare» secondo la segretaria dell’Arci gay dell'Aquila, Patrizia Passi. «Nonostante l'approvazione della legge sulle unioni civili, che per noi attivisti è assolutamente incompleta, bisogna continuare a fare cultura, a spiegare, a raccontare chi siamo. E il cinema è uno degli strumenti migliori». CSVAQ | Rassegna stampa 9 22 febbraio 2017 http://www.corrierepeligno.it/sulmona-la-conferenza-rosanna-tuteri-ovidio/59958 SULMONA: LA CONFERENZA DI ROSANNA TUTERI SU OVIDIO Sulmona – Conferenza di indubbio interesse sul tema “La città come propaganda politica: la Patria politica in età Augustea” si è svolta presso l’Agenzia di Promozione Culturale a Sulmona Relatrice dell’incontro è stata la Dottoressa Rosanna Tuteri che ha illustrato alcuni momenti della vita del Poeta Publius Ovidius Naso, oltre all’età di Augusto conosciuta come un periodo di splendore di rilevante importanza storica. Ad organizzare il dibattito è stata l’Università Sulmonese della Libera Età. Le celebrazioni per il bimillenario della morte di Ovidio vedono da molte settimane già appuntamenti culturali di notevole spessore ed interesse. Ovidio è figlio di molte città anche quelle Greche con particolare riferimento alla città di Roma, urbe immortale giunta sino ai nostri giorni. Ovidio sappiamo essere stato esiliato nella città Rumena di Tomi oggi Costanza nella quale morirà attendendo un perdono che mai giungerà; privando Publius Ovidius Naso della città di Roma sarà per il poeta la sua morte, la sua dipartita, che genererà notevoli privazioni e sofferenze al poeta. La città per Ovidio ha rappresentato moltissimo anche in termini della Sua formazione, oltre che le relazioni sociali. La fase storica di Augusto meglio nota come Augustea è ricordata poiché foriera di positività e progressi in tutti i campi. Con Augusto le città avranno un rigoglio notevolissimo: la città è il centro, il fulcro di tutte le realtà importanti e di progresso economico – sociale. La città diventa nel periodo di Augusto un fondamentale tessuto sociale, culturale, economico: va precisato che l’incantevole città di Tomi era per l’appunto una città, ma il poeta Ovidio la cela nei suoi scritti. Augusto attua una propaganda la quale ha il fine di pacificare il mondo intero ponendo in essere il potere nelle mani di una sola persona, il famoso accentramento del potere sia politico, sia religioso, il quale da sempre rappresenta un binomio di rilevante potere ed influenza sia sulle persone, sia su tutte le Istituzioni dello Stato. L’impero con Augusto ha l’impressione di conoscere uno dei massimi splendori con Roma che viene divisa in 14 Regioni. La struttura della città, la sua efficiente organizzazione, rappresenta un chiaro e fondamentale progetto politico nel quale ogni realtà e manifestazione quotidiana, ogni elargizione ed avvenimento, sono espressione di un chiaro, inequivocabile progetto politico. Ovidio ha vissuto ed abitato in Roma e, nel corso della conferenza, la dottoressa Rosanna Tuteri ha spiegato quale fosse con molta probabilità la zona dell’urbe nella quale il poeta abitasse; si è fatto riferimento alla zona nord ovest e precisamente sulla Via Flaminia all’incrocio con la Clovia. Ovidio nel corso della sua vita prima di recarsi in esilio è venuto spesso nella città di Sulmona, città che ha sempre amato e decantato per prestigio e fasti ormai divenuti immortali. La città di Sulmona è stata CSVAQ | Rassegna stampa 10 22 febbraio 2017 costruita ed edificata dopo un attento e diligente lavoro di bonifica del territorio, con una organizzazione importante all’interno del territorio Peligno. Sulmona nel corso della storia e dell’epopea Augustea si è fregiata della presenza di monumenti prestigiosi. Nel corso dell’incontro si è affrontato anche l’argomento e l’interrogativo se la città di Sulmona, in epoca Augustea, abbia avuto sia il teatro, sia l’anfiteatro. Nella città di Sulmona si son rinvenuti meravigliosi mosaici i quali costituiscono un affascinante e fondamentale legame con il periodo storico cui fanno riferimento. Ovidio nel corso del suo esilio nella città di Tomi ha una chiara nostalgia sia per Roma sia per la città di Sulmona con la conseguenza che, privando Lui della realtà della città, si spoglia Lui della vita, di un pilastro fondamentale della sua esistenza. La conferenza è terminata recitando e rimembrando una citazione del Professor Giuseppe Papponetti risalente al 1990 che è la seguente: “tenue fiaccola di consolatoria speranza per un mutamento futuro, l’immagine del poeta relegato pian piano esce dai suoi contorni d’epoca e si allarga a conquistare dimensione di vate e nume tutelare, quasi padre di un popolo che nell’evo contemporaneo imparerà ad identificarlo come tale, riconoscendovi il genio luminoso della propria etnia”. Al termine della recitazione si è levato un lungo, commosso applauso, alla memoria del Professor Giuseppe Papponetti. Ancora una volta la cultura ha avuto la sua fondamentale collocazione: Ovidio è stato ancora una volta il protagonista di un dibattito attento e dettagliato il quale, al termine della conferenza, è stato oggetto di un confronto importantissimo fra i presenti. Ovidio amava la città di Sulmona e si sono ricordate alcune sue immortali citazioni fra le quali la seguente: “Sulmo mihi patria est, gelidis uberrimus undis milia qui novies distat ab Urbe decem”; La mia patria è Sulmona, ricchissima di gelide acque, che dista nove volte dieci miglia da Roma. Il Bimillenario della Morte di Ovidio rappresenta un’importante celebrazione in onore di un grande poeta, di un grande uomo, il quale ha lasciato un patrimonio culturale encomiabile. CSVAQ | Rassegna stampa 11 22 febbraio 2017 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/un-anno-di-eventi-in-memoria-del-cantore-mario-lollinel-centenario-della-sua-nascita/621183-365/ UN ANNO DI EVENTI IN MEMORIA DEL CANTORE MARIO LOLLI NEL CENTENARIO DELLA SUA NASCITA L'AQUILA - A cento anni dalla nascita la Corale Gran Sasso dell’Aquila ricorda Mario Lolli, una delle personalità di riferimento per la cultura cittadina, autore di numerosi testi e di musiche che sono entrate nel repertorio folkloristico e popolare. Nato il 22 febbraio 1917 e scomparso il 31 gennaio del 2002, Mario Lolli è stato un alto ufficiale dell’esercito, partecipando alla seconda guerra mondiale e alla lotta partigiana, decorato al valore militare. Immenso è stato il suo contributo allo studio delle tradizioni e alla promozione e sviluppo del dialetto aquilano, con la realizzazione di numerosi testi, nonché del primo Dizionario Italiano-Aquilano e del celebre “Zibaldone Aquilano”. La Corale Gran Sasso, storica formazione aquilana, ha da sempre inserito nel suo repertorio brani scritti da Mario Lolli e musicati da tanti autori e cultori del repertorio tradizionale locale. Alcuni di questi brani sono stati promossi dalla Corale Gran Sasso anche all’estero, riscuotendo consensi e successi. Brani come “Massera”, serenata scritta in occasione dello spettacolo “Ci stea ‘na ‘ote” di Franco Villani e la Compagnia Il Gruppo, o come “Ninna nanna de Natale”, “Na jura d’amore” e tanti altri, possono definirsi a pieno titolo appartenenti alla cultura propria aquilana ed abruzzese. Si apre, dunque, ufficialmente questo anno di attività che la Corale Gran Sasso dedica al centenario di Mario Lolli. Il programma delle celebrazioni, con la direzione artistica di Carlo Mantini, d’intesa con la famiglia Lolli, si svilupperà nell’arco di tutto l’anno attraverso incontri con studenti nelle scuole, concerti ed eventi, nonché pubblicazioni di inediti. A tal proposito si segnala fin da subito che è iniziato un importante lavoro di reperimento di tutti i brani scritti da Mario Lolli e destinati all’esecuzione corale. L’obiettivo è quello di far conoscere Mario Lolli anche alle nuove generazioni che, magari pur già cantando goliardicamente gli stornelli aquilani, non ne conoscono l’autore e la provenienza, e ritrovare intorno alla sua figura di “cantore dell’Aquila” quel senso profondo di appartenenza ad una comunità. CSVAQ | Rassegna stampa 12 22 febbraio 2017 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/turismo-cai-numerose-prenotazioni-per-settimaneverdi-in-abruzzo/621129-4/ TURISMO: CAI, NUMEROSE PRENOTAZIONI PER SETTIMANE VERDI IN ABRUZZO L'AQUILA - Sono decine le prenotazioni provenienti dalle strutture Cai ( Club Alpino Italiano) di importanti regioni (Liguria, Basilicata, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia) per le settimane verdi da trascorrere in Abruzzo nel periodo giugno-settembre 2017. E’ il risultato di un’azione di promozione territoriale portata avanti dal Cai Abruzzo negli ultimi mesi per favorire la ripresa del settore che, a causa dei recenti avvenimenti, ha allontanato il flusso delle presenze turistiche nella regione. “Attraverso le strutture del Cai nazionale – spiega il Presidente del Cai Abruzzo, Gaetano Falcone - abbiamo avviato un’azione promozionale in tutte le regioni italiane, grazie alla nostra ramificata articolazione territoriale, per favorire una corretta comunicazione sulla situazione abruzzese e per orientare sulla nostra regione il flusso del turismo di montagna. Si tratta di un turismo consapevole e intelligente abituato a valutare le criticità e a non metabolizzare dannose generalizzazioni legate al terremoto o ad altre occasionali emergenze che, purtroppo, si sono avute negli ultimi tempi. Nelle prossime settimane intensificheremo le iniziative per favorire la ripresa del turismo nel nostro Appennino”. Il Cai, infatti, per l’anno in corso, ha in programma una serie di appuntamenti a carattere nazionale che porteranno in Abruzzo migliaia di appassionati dell’escursionismo e dell’alpinismo. CSVAQ | Rassegna stampa 13 22 febbraio 2017 http://news-town.it/cronaca/15040-raccolta-differenziata,-asm-incontri-informativi-con-lacittadinanza-gli-appuntamenti.html RACCOLTA DIFFERENZIATA, ASM: INCONTRI INFORMATIVI CON LA CITTADINANZA. GLI APPUNTAMENTI La raccolta differenziata è essenziale, per ridurre i quantitativi di rifiuti da smaltire in discarica e per dare una seconda vita a tonnellate e tonnellate di rifiuti. Non abbiamo molte scelte per salvaguardare l’ambiente, solo un piccolo impegno in casa, differenziamo la carta, il cartone, la plastica, il vetro e l’organico. Da dicembre scorso una novità importante, la possibilità di raccogliere nella carta anche le confezioni di Tetra Pak. E da oggi, 21 febbraio, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale dell’Aquila - Assessorato all’Ambiente, la società Tetra Pak e la Coop. Erica iniziano una serie di incontri iinformativi su tutto il territorio, in modo particolare nelle frazioni. Durante gli appuntamenti, si parlerà delle modalità per effettuare una corretta raccolta differenziata, come va fatta, cosa smaltire, come e dove, ed evitare di incappare nelle sanzioni previste dalla legge. "L’ASM sta portando avanti con forte impegno e diverse modalità la Raccolta Differenziata", si legge in una nota dell'azienda; in particolare, attraverso: • la raccolta porta a porta domestica e non domestica; • la raccolta differenziata stradale; • la differenziata al centro di raccolta, nei cimiteri, presso i ristoranti con l’iniziativa Eco Ristorazione aquilana (porta a casa il cibo non consumato); • la raccolta delle lattine presso il Mercato Contadino; • il Tetra Pak nella carta. Gli incontri partono oggi da Bazzano, alle 17.30 presso il Centro Sociale presso Map. Di seguito, i prossimi appuntamenti: CSVAQ | Rassegna stampa 14 22 febbraio 2017 CSVAQ | Rassegna stampa 15 22 febbraio 2017 http://www.terremarsicane.it/il-comitato-salviamo-la-ferrovia-avezzano-roccaseccaincontra-la-direzione-di-trenitalia-presentate-le-richieste-degli-utenti/ IL COMITATO SALVIAMO LA FERROVIA AVEZZANO ROCCASECCA INCONTRA LA DIREZIONE DI TRENITALIA: “PRESENTATE LE RICHIESTE DEGLI UTENTI” Marsica. Il Comitato Interregionale Salviamo la Ferrovia Avezzano Roccasecca è soddisfatto dell’incontro avuto con il Direttore della Direzione Regionale Abruzzo di Trenitalia Marco Trotta ed il suo Staff lo scorso 15 febbraio. In un clima di massima cordialità e disponibilità, il Comitato – nella persona del Presidente Emilio Cancelli e del Vice Presidente Rosaria Villa – ha illustrato i primi risultati del sondaggio lanciato qualche giorno fa in vista proprio di questo incontro, che ha fornito dati interessanti circa le esigenze degli utenti sulle auspicate modifiche all’orario attuale e sul miglioramento del servizio in generale. Nel dettaglio, gli utenti che hanno fatto pervenire la loro opinione hanno chiesto in larga parte: il rispetto degli orari, la anticipazione degli arrivi al mattino e delle partenze al primo pomeriggio dei treni “degli studenti” nelle stazioni principali (Avezzano, Sora e Cassino), lo spostamento di un’ora circa della partenza del treno delle 9.18 da Cassino (a servizio di chi a metà mattinata deve rientrare dalla Città Martire), la possibilità di acquistare il biglietto a bordo treno e la presenza a bordo del personale addetto alla controlleria, il miglioramento delle coincidenze con gli altri treni nelle stazioni di snodo (Avezzano, Roccasecca e Cassino) principalmente verso Roma, l’introduzione di nuove corse ferroviarie feriali, nella fascia serale da Cassino e Sora verso Avezzano (oggi da Cassino l’ultimo treno verso Avezzano parte alle 16.25 e da Sora alle 17.58), e festive nella mattinata (oggi nei giorni festivi circola una sola andata e ritorno Avezzano Cassino nel pomeriggio), Trenitalia Abruzzo dal canto suo si è impegnata a valutare la fattibilità tecnica delle modifiche richieste, impegnandosi nell’immediato a quelle variazioni che non spostano gli equilibri economici del nuovo contratto di servizio con la Regione Abruzzo appena sottoscritto: si tratterà quindi sostanzialmente di dare seguito alle richieste modificazioni di orario, anche al fine di migliorare le coincidenze ai capolinea ed impegnandosi ad interfacciarsi con il vettore su gomma regionale per valutare la eliminazione delle sovrapposizioni ferro-gomma, non potendo allo stato introdurre nuove corse se non con il consenso della Regione. La Direzione abruzzese dell’impresa di trasporto ha aggiornato il tavolo di lavoro entro la CSVAQ | Rassegna stampa 16 22 febbraio 2017 fine di marzo, quando farà pervenire una risposta circa la realizzabilità delle modifiche richieste che, in caso positivo, potranno già essere attuate con il cambio di orario di giugno e quindi in vigore a settembre, alla ripresa delle attività scolastiche. La porta verso nuove idee e opinioni, però, non è stata ancora chiusa. Da un lato chiunque, anche chi il treno oggi non lo prende perché non lo ritiene conveniente, può far pervenire le proprie osservazioni su come rendere il treno appetibile, sia attraverso la pagina Facebook Salviamo la Ferrovia Avezzano Roccasecca, sia via mail all’indirizzo [email protected]. Dall’altro, emersa la necessità di stimolare anche la parte politico-amministrativa regionale sull’introduzione di nuove corse ferroviarie, nei prossimi giorni il Comitato convocherà i Sindaci interessati ad un incontro perché anche loro, per quanto di competenza, possano dare forza alle richieste che provengono dai loro territori. A margine, il Comitato e Trenitalia hanno valutato e convenuto la concreta possibilità di uno sfruttamento anche turistico della linea. Tutto ovviamente finalizzato a dare nuova linfa ad una importante e fondamentale via di comunicazione quale è la ferrovia, di cui i nostri territori, fin troppo impoveriti di infrastrutture e servizi, non possono fare a meno. CSVAQ | Rassegna stampa 17 22 febbraio 2017 http://news-town.it/cronaca/15035-l-aquila-%C3%A8-tra-le-13-citt%C3%A0-pi%C3%B9trafficate-in-italia,-l-unica-tra-le-piccole.html L'AQUILA È TRA LE 13 CITTÀ PIÙ TRAFFICATE IN ITALIA, L'UNICA TRA LE PICCOLE L'Aquila è tra le città più trafficate d'Italia, a metà classifica tra quelle in Europa. E' quanto emerge da una ricerca del centro di studi statunitense Inrix - Global Traffic Scorecard, che analizza i flussi del traffico su gomma aggregando dati provenienti da milioni di dispositivi intrecciati nel mondo. Inrix ha stilato la classifica per il 2016, secondo la quale la più trafficata al mondo è Los Angeles (Usa), seguita da Mosca (Russia), New York (Usa), San Francisco (Usa), Bogotà (Colombia), San Paolo (Brasile) e Londra (Inghilterra). Il capoluogo abruzzese, dove il sistema di trasporti pubblici è latente (quando non inesistente), si piazza al 13esimo posto in Italia (su 59 analizzate), 364esimo in Europa (su 627) e 611esimo nel mondo (su 1064 città prese in considerazione). Per quanto riguarda le città italiane, secondo la ricerca la più trafficata è Roma, con l'11% del tempo alla guida passato nel traffico, seguita da Milano, Palermo, Perugia, Torino, Firenze, Genova, Bologna, Bari, Catania, Napoli, Como e, appunto, L'Aquila. A leggere la sfortunata graduatoria, dunque, è lampante come tutte le città più trafficate riguardino i grandi agglomerati urbani metropolitani, fatta eccezione per L'Aquila, considerando pure che Como e Perugia siano parte di aree metropolitane che ormai sfiorano i 350mila abitanti per una. Il rapporto di Inrix tiene in considerazione parametri come l'espansione dei quartieri, l'introduzione di nuove infrastrutture e altre variabili che possono influire sui dati. Le informazioni sono poi messe insieme e raccolte in una classifica globale che ordina poco più di mille città del mondo in base alla quantità di traffico. Come ribadiamo ogni volta che riportiamo questo tipo di rapporti, sottolineiamo che gli studi sono sempre parziali perché tengono conto naturalmente solo di una parte degli infiniti parametri di analisi. Non serve tuttavia una classifica e degli indici per accorgersi che il traffico di una città piccola come L'Aquila è anomalo. L'ennesimo dato negativo per la città, che si dimostra sfilacciata e disgregata dal punto di vista urbanistico, come questo giornale racconta da tempo. Le scelte politiche - che sono state compiute nell'immediato dopo sisma e che vengono con continuità e convinzione sostenute ancora oggi - hanno modellato una città provinciale (come nella sua natura), ma che avoca a sé anche alcune delle peggiori caratteristiche delle aree metropolitane. In un territorio comunale gigantesco - il nono in Italia per estensione (quattro volte Milano) - e caratterizzato da una densità abitativa bassa. CSVAQ | Rassegna stampa 18