[20130507120948]scagliarini - 204 APERTURA DI

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[20130507120948]scagliarini - 204 APERTURA DI
FOGLIO INFORMATIVO
NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI
APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE
CON GARANZIA IPOTECARIA
INFORMAZIONI SULLA BANCA
UNIPOL BANCA S.p.A.
SEDE LEGALE ED AMMINISTRATIVA IN BOLOGNA - Piazza della Costituzione, 2 - 40128 BOLOGNA.
Numero Verde 800.112.114 – Telefax 051 35.44.100/101 - Recapito telefonico per contattare la banca dall’estero +39 051/35.44.444
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Iscritta all'Albo delle Banche al n. 5005 Capogruppo del Gruppo Bancario UNIPOL BANCA – Iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari
Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Unipol Gruppo Finanziario s.p.a.
Registro delle imprese di Bologna - Partita I.V.A. e Codice Fiscale: 03719580379 – Cod. ABI 3127.8
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo Nazionale di Garanzia
Da compilare per l’offerta fuori sede
DATI RELATIVI ALLA PERSONA CHE E’ ENTRATA IN RAPPORTO CON IL CLIENTE
Nome e cognome del soggetto che consegna il modulo al cliente
_____________________________________________________________________________________________________________
Qualifica del soggetto che consegna il modulo al cliente
RUOLO:
[] promotore finanziario
codice ………………..
estremi iscrizione all’albo…......................
[] agente assicurativo
codice agenzia……………..…
[] dipendente
codice Filiale…………… / matricola …………….
[] altro ………………………… codice ………………..
(specificare)
DENOMINAZIONE DEL CLIENTE (DELLA PERSONA CHE LO RAPPRESENTA) CUI IL MODULO E’ STATO CONSEGNATO
_____________________________________________________________________________________________________________
Il sottoscritto dichiara di avere ricevuto copia del presente modulo dal soggetto sopra indicato (firma)
Luogo e data______________________________
Firma___________________________________________________
CHE COS’E’ L’APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE CON GARANZIA IPOTECARIA
E’una tipologia di linea di credito a tasso variabile assistita da garanzia ipotecaria utilizzabile in conto corrente o nelle altre forme contrattualmente
stabilite quali ad esempio lo smobilizzo di portafoglio, l’anticipo di fatture etc.
Se riferita a privati consumatori, l’importo minimo è di € 75.001,00 e/o la durata del finanziamento è superiore a 5 anni.
Di norma la percentuale massima finanziabile, sul valore dell’immobile offerto in garanzia, è il 50%.
Di norma la durata della linea di credito va da un minimo di 18 mesi e un giorno ad un massimo di 180 mesi con previsione di un piano di riduzione
progressivo stabilito contrattualmente.
Il tasso d’interesse a cui è regolata l’operazione è variabile in base all’andamento del parametro prescelto. L’impossibilità di prevederne con certezza
l’andamento futuro rende indeterminato l’effettivo costo complessivo dell’operazione, il quale potrà differire anche sensibilmente (sia in aumento, che in
diminuzione) da quello risultante dal tasso applicato inizialmente all’operazione.
Inoltre vanno tenuti presenti i seguenti rischi:
- variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse ed altre commissioni e spese del servizio), ove contrattualmente
previsto;
- utilizzo fraudolento da parte di terzi di eventuali atti dispositivi apparentemente riferibili al Cliente;
- accredito di assegni e di altri titoli similari al salvo buon fine, con conseguente possibilità di non poter disporre degli importi accreditati sul conto prima
della maturazione della disponibilità;
- variabilità del tasso di cambio, qualora il conto corrente sia in valuta estera;
- quelli connessi con la specifica modalità di utilizzo e per i quali si rinvia ai relativi Fogli Informativi.
Per le condizioni economiche di questo e/o di altri servizi connessi e per le condizioni economiche inerenti al rapporto di conto corrente collegato
all’apertura di credito si raccomanda la consultazione dei relativi fogli informativi .
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Foglio Informativo Apertura di Credito in Conto Corrente con Garanzia Ipotecaria
Aggiornato al 07/05/2013
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
Ipotesi: Il contratto prevede l’applicazione della commissione, onnicomprensiva, per la messa a disposizione dei fondi (Commissione di Servizio
Affidamenti)
Affidamento di euro 1.500,00, utilizzato per intero e per l’intera durata del periodo di riferimento (3 mesi) con
T.A.E.G.
periodicità di liquidazione degli interessi trimestrale
€ 57,66
Interessi di periodo (calcolati al tasso nominale standard di Istituto pari al 15,375 %)
€ 7,50
34,98 %
Commissione di Servizio Affidamenti onnicomprensiva (su base trimestrale)
€ 51,65
Spese relative al conto corrente su base trimestrale (spese fisse di gestione)
€ 116,81
La Banca provvede all’automatico
Totale
abbattimento
delle
condizioni
applicate in sede di liquidazione
Esempio modalità di calcolo
trimestrale delle competenze, ove le
- Interessi
- Oneri per CSA trimestrali
stesse determinino il superamento
1.500*3*15,375%/12
€ 57,66
(2,00%*1.500)/4
€ 7,50
della soglia di usura tempo per tempo
vigente
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono a ipotesi di operatività indicata dalla Banca d’Italia.
E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi sul sito www.unipolbanca.it ( nella sezione “Trasparenza”).
VOCI
€ 75.001,00
Tasso debitore nominale per utilizzo entro il fido ordinario:
15,375 %
Tasso debitore effettivo annuo per utilizzo entro il fido ordinario a revoca:
(per effetto della capitalizzazione trimestrale)
16,284 %
Commissione per il servizio di affidamento - CSA
Commissioni e spese
FIDI E SCONFINAMENTI
Interessi
Debitori
Importo minimo dell’apertura di credito, se riferita a privati consumatori:
COSTI
2,00 % annuo dell’importo concesso in
affidamento*
*calcolato al momento della liquidazione trimestrale secondo la formula
seguente:
[importo affidamento concesso x gg di disponibilità nel trimestre x 0,50% x
4 (n° trimestri nell’anno solare) ]/ 365
A puro titolo esemplificativo su un affidamento di € 1.500,00 la CSA sarà
pari ad € 7,50 trimestrali.
Imposta sostitutiva ai sensi del D.P.R. 601/73 (su finanziamenti oltre 18
mesi)
0,25% oppure 2,00% dell’importo del
finanziamento, secondo quanto previsto dalla
normativa vigente
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Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
Tasso debitore effettivo annuo sulle somme utilizzate
(per effetto della capitalizzazione trimestrale)
Commissione di Istruttoria Veloce (CIV)
20,000 %
(salvo usura)
21,551 %
(salvo usura)
€ 30,00
per Consumatori
CAPITALIZZAZIONE
Sconfinamenti extra fido
FIDI E SCONFINAMENTI
€ 45,00
per non Consumatori
nota 3 Commissione Istruttoria Veloce (CIV). In caso di sconfinamento la
Banca procede all’istruttoria veloce necessaria ad autorizzare l’operazione,
con conseguente applicazione della CIV determinata in misura fissa e
commisurata ai costi mediamente sostenuti per svolgere l’istruttoria veloce.
La CIV viene applicata in caso di addebiti che determinano uno
sconfinamento o accrescono l’ammontare di uno sconfinamento esistente,
avuto riguardo al saldo disponibile di fine giornata.
La CIV non è dovuta nel caso in cui:
•
lo sconfinamento ha luogo per effettuare un pagamento in favore
della Banca;
•
lo sconfinamento non ha avuto luogo perché la Banca non vi ha
acconsentito.
Per i Consumatori, inoltre, la CIV non è dovuta quando ricorrono tutte e due
le seguenti condizioni, con l’avvertenza che di tale esclusione il cliente
consumatore potrà beneficiare per un massimo di una volta per ciascuno dei
quattro trimestri di cui si compone l’anno solare:
1) per gli sconfinamenti in assenza di fido il saldo passivo
complessivo (anche se derivante da più addebiti) sia inferiore o
pari ad euro 500; per gli utilizzi extrafido l’ammontare
complessivo di questi ultimi (anche se derivante da più addebiti)
sia inferiore o pari ad euro 500;
2) lo sconfinamento non abbia durata superiore a 7 giorni
consecutivi.
Periodicità
Trimestrale
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alle operazioni di apertura di credito in conto
corrente, può essere consultato in filiale e sul sito internet www.Unipolbanca.it .
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
Spesa per invio di ogni comunicazione inerente gli obblighi di trasparenza:
- invio cartaceo
- invio on line (per la clientela che ha aderito alla funzionalità “Corrispondenza on line”, attivabile
gratuitamente con il Servizio Internet Banking, a condizione che la comunicazione sia oggetto del Servizio)
Tasso di mora
Pagamento premi assicurativi (effettuati per conto di mutuatari inadempienti)
Spese per l’accertamento delle cause di decadenza o di risoluzione del contratto
Spese rilascio assenso a cancellazione ipoteca (effettuata da notaio a scelta del cliente e con parcella notarile
a carico del cliente):
€ 1,75
€ 0,00
20,00 %, e comunque non oltre il Tasso
Soglia Usurario per la specifica categoria di
operazione,
rilevato trimestralmente con Decreto del
Ministero
dell’Economia
e delle Finanze ai fini della determinazione
degli
interessi
usurari
ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 108/96
come modificato dall’art. 8 comma 5 d) del
d.l. 70/2011
Maggiorazione del 10% (con un minimo di
€ 50,00) del premio pagato
€ 50,00
€ 250,00
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Spese per restrizione ipotecaria (effettuata da notaio a scelta del cliente e con parcella notarile a carico del
cliente):
Commissione per rinnovo ipoteca:
Commissione per variazione garanzia:
Commissioni di accollo:
Eventuali accertamenti tecnici e amministrativi con sopralluogo:
€ 180,00
€ 250,00 oltre a spese vive
€ 120,00
0,25% (minimo € 150,00) dell’importo del
capitale residuo accollato
3 per mille dell’importo del finanziamento
(minimo € 75,00 e massimo € 1.300,00)
Altre Spese da sostenere:
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
-
Perizia Tecnica
Adempimenti notarili
Assicurazione immobile
Spese Per Rilascio Delle Principali Certificazioni, Attestati, Dichiarazioni E Varie:
Richiesta copie documenti archiviati mediante sisteme informatico/duplicato estratti conto
€ 2,00 per ogni copia
Richiesta copie documenti archiviati fuori sede
€ 10,00 per ogni copia
L’accessibilità alla documentazione archiviata può risultare diversa in dipendenza della tipologia/anno di produzione dei documenti richiesti in copia; un
calcolo preventivo dei costi complessivi può essere richiesto in Filiale.
Spese per rilascio certificazioni di oneri e passività bancarie e/o di vario genere:
€ 51,65
Spese per certificazione di bilancio
€ 129,11
Recupero spese telefoniche:
Urbana
€ 4,13
Extraurbana o verso telefonia mobile
€ 9,30
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto di apertura di credito
Il contratto ha durata minima di 18 mesi e un giorno; dopo tale data la Banca può, a suo insindacabile giudizio con il semplice preavviso di 48 ore, procedere
alla riduzione o alla revoca delle linee di credito richiedendo rispettivamente il rientro degli utilizzi nei limiti delle nuove linee di credito o il rimborso integrale
di quanto dovuto dal Cliente per capitale, interessi e spese.
Il Cliente ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dall’apertura di credito, con effetto di chiusura dell’operazione mediante pagamento di quanto
dovuto.
Il Cliente potrà recedere dalla voce di spesa “Commissione sull’Accordato” (c.d. C.S.A.), in qualsiasi momento, dandone comunicazione scritta alla Banca a
mezzo raccomandata a/r, ferme restando le restanti previsioni contrattuali ed economiche previste dal contratto e dall’affidamento ad esso collegato. In tale caso,
la Banca ha la facoltà di recedere dalla linea di fido concessa al Cliente, nel rispetto delle norme contrattuali.
In ogni caso il recesso ha l’effetto di sospendere immediatamente l’utilizzo del credito concesso.
Reclami
UNIPOL Banca S.p.A. aderisce all’Arbitro Bancario Finanziario, sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie.
Il Cliente può presentare reclamo attraverso l’invio di:
• una raccomandata a.r. all’ indirizzo:
UNIPOL BANCA S.p.A. – Funzione Reclami - Piazza della Costituzione 2, 40128 BOLOGNA;
• un fax al numero: 051.3544970;
• una e-mail a: [email protected]
La procedura (fatte salve le spese per l’invio della corrispondenza) è gratuita per il Cliente.
La Banca deve fornire riscontro entro 30 giorni dalla sua presentazione ovvero entro 90 giorni nel caso di reclamo relativo ai servizi e alle attività di
investimento. Se accolto, la Banca comunica al cliente il tempo necessario per risolvere il problema. Se non riceve risposta entro 30 giorni oppure se non
è soddisfatto della risposta, il cliente può presentare ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF), purché non siano trascorsi più di 12 mesi dalla
presentazione del reclamo all'intermediario.
Il ricorso all’ABF deve essere inoltrato con una di queste modalità:
• per posta, via fax o con posta elettronica certificata (PEC), alla Segreteria tecnica competente o ad una qualunque delle Filiali della Banca
d'Italia;
• a mano, presso una delle Filiali della Banca d'Italia aperte al pubblico che lo inviano alla Segreteria tecnica competente.
Non appena presentato il ricorso all'Arbitro il cliente deve inviarne copia alla Banca con lettera raccomandata a.r. o per posta elettronica certificata
(PEC).
Il Collegio si pronuncia entro 60 giorni dalla data in cui la Segreteria tecnica ha ricevuto le controdeduzioni da parte della Banca oppure dalla data di
scadenza del termine di presentazione.
Per avere maggiori informazioni e sapere come rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario è possibile consultare le apposite guide ABF disponibili
presso tutte le filiali della Banca, chiedere informazioni agli operatori della Banca, consultare il sito internet www.arbitrobancariofinanziario.it ovvero
rivolgersi alle segreterie tecniche dell’Arbitro Bancario Finanziario presso le Filiali della Banca d’Italia di Milano, Roma, Napoli ai seguenti indirizzi:
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Foglio Informativo Apertura di Credito in Conto Corrente con Garanzia Ipotecaria
Aggiornato al 07/05/2013
- Segreteria tecnica del Collegio di Milano
Via Cordusio, 5
20123 Milano
Telefono: 02-724241
- Segreteria tecnica del Collegio di Roma
Via Venti Settembre, 97/e
00187 Roma
Telefono: 06-47921
- Segreteria tecnica del Collegio di Napoli
Via Miguel Cervantes, 71
80133 Napoli
Telefono: 081-7975111
I termini previsti dalle presenti disposizioni sono sospesi ogni anno dal 1° al 31 agosto e dal 23 dicembre al 6 gennaio.
LEGENDA
Commissione Servizio Affidamenti (CSA),
onnicomprensiva
Periodicità di capitalizzazione
Saldo contabile
Saldo disponibile
Sconfinamento
Tasso debitore
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Calcolata al momento della liquidazione trimestrale secondo la formula seguente:
[importo affidamento concesso x gg di disponibilità del fido nel trimestre x 0,50% x 4 (n° trimestri
nell’anno solare) ]/ 365
A puro titolo esemplificativo su un affidamento di € 1.500,00 la CSA sarà pari ad € 7,50
trimestrali.
Periodo cui si riferisce il calcolo degli interessi creditori e debitori e delle spese di tenuta del conto.
Saldo risultante dalla mera somma algebrica delle singole scritture dare/avere in cui sono ricompresi
importi non ancora giunti a maturazione
E’ l’effettivo importo di cui il Cliente ha piena disponibilità e che si ottiene sommando al saldo
liquido di conto corrente (saldo contabile al netto delle partite postergate, ovvero quelle la cui valuta
non è giunta a maturazione), gli importi relativi alle eventuali operazioni già disposte e/o eseguite
ma non ancora registrate (c.d. “partite prenotate”, quali ad es. i pagamenti POS effettuati tramite
Pagobancomat non ancora contabilizzati) e tenuto infine conto degli eventuali affidamenti operativi
sul rapporto.
Le somme di denaro utilizzate dal cliente, o comunque addebitategli:
•
in eccedenza rispetto all’affidamento (utilizzo extra fido);
•
in mancanza di un affidamento, in eccedenza rispetto al saldo del cliente (sconfinamenti
in assenza di fido).
Tasso nominale annuo utilizzato per il calcolo degli interessi debitori, cioè quelli a favore della
Banca. Il tasso effettivo tiene conto della periodicità delle capitalizzazioni.
Il TEGM risulta dalla rilevazione effettuata ogni tre mesi dalla Banca d'Italia per conto del Ministro
dell'Economia e delle Finanze.
Le tabelle dei TEGM sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, sui siti della Banca d'Italia e del
Ministero dell'Economia e delle Finanze (sono inoltre disponibili nei locali dell’intermediario o sul
suo sito internet).
Il TEGM, comprensivo di commissioni, di remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle
per imposte e tasse, si riferisce agli interessi annuali praticati dalle banche e dagli intermediari
finanziari per operazioni della stessa natura.
La classificazione delle operazioni per categorie omogenee, che tiene conto della natura,
dell'oggetto, dell'importo, della durata, dei rischi e delle garanzie è effettuata ogni anno dal Ministro
dell'Economia e delle Finanze, che affida alla Banca d'Italia la rilevazione dei dati.
Il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti usurari è calcolato aumentando il Tasso Effettivo
Globale Medio (TEGM) di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti
percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti
percentuali (vedi Comunicato del Dipartimento del Tesoro del 18 maggio 2011). Tale metodo di
calcolo è stato introdotto dal d.l. 70/2011, che ha modificato l'art. 2, comma 4 della legge 108/96,
che determinava il tasso soglia aumentando il TEGM del 50 per cento
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