Isttut Paritari - Istituto Giovanni Falcone
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Isttut Paritari “Giovanni Falcone” www.istitutogiovannifalcone.it Liceo Linguistco - Isttut Professionale per i Servizi Sociali - Servizi Alberghieri e dela Ristrazione e Turistco.IT .Eletronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatca – I.T.C. I.G.E.A - Classe II° IPSEOA PROGRAMMA A.S 2015/2016 Materia: Italiano (Grammatica-Antologia- Storia-Epica-Cittadinanza) Grammatica: -Ripasso di alcuni elementi di analisi logica e grammaticale Il soggetto ; il predicato; i vari complementi (Ripasso); -La sintassi della frase complessa: La struttura del periodo; la coordinazione ; la subordinazione. Antologia: Ripasso del romanzo e del racconto Il romanzo storico: i “Promessi Sposi”, lettura di alcuni capitoli a scelta del docente; L’articolo di giornale; Il testo argomentativo: Introduzione al testo poetico (il verso, la rima, le strofe, gli accenti, il ritmo, le figure retoriche, la parafrasi); Analisi dei testi poetici in forme guidate: Analisi denotativa: parafrasi di un testo poetico; Analisi metrica: conoscenza ed individuazione dei versi, strofe e rime; Analisi retorica: conoscenza ed individuazione delle principali figure retoriche; Lettura, analisi e parafrasi di alcuni testi poetici con conseguente introduzione degli autori; Commento ai testi poetici; Analisi e dibattito di libri a scelta del docente. Storia: Crisi della repubblica; Giulio Cesare, Principato di Augusto; Avvento del Cristianesimo; La crisi dell’Impero, L’Europa romano-barbarica; Nascita e diffusione dell’Islam; I Longobardi; I Carolingi e il Sacro Romano Impero; La crisi dell’Impero Carolingio e nuove invasioni; Riforma della Chiesa e scontro tra Papato ed Impero; La rinascita dopo il Mille. Epica: Aspetti generali Epica latina: l’Eneide e Virgilio Eneide: scelta di alcuni dei passi significativi- prima parte Epica medievale La Chanson de Roland – La battaglia tra cristiani e saraceni. Epica cinquecentesca: L. Ariosto, L'Orlando furioso, la pazzia di Orlando. Percorsi d'Autore: Primo Levi: Se questo è un uomo. Cittadinanza e costituzione Concetto di Stato; Elementi costitutivi; Dialogo e tolleranza; Frontiere e confini; Migrazioni oggi…invasioni di un tempo? Tifo sportivo e violenza politica. ISTITUTO PARITARIO “G. FALCONE” Colleferro(RM) Anno Scolastico 2015- 2016 PROGETTAZIONE DIDATTICA Classe II Sezione “A” indirizzo IPSEOA Disciplina Scienze integrate Chimica Prof. Perillo Rosalia FINALITA’ Il corso ha come finalità generale l’inquadramento dei fenomeni chimici, partendo ove più possibile dall’esperienza quotidiana degli studenti, per tendere ad un’opera di razionalizzazione delle esperienze e delle conoscenze. Si tende a sviluppare: Attitudine ad un lavoro sistematico e di confronto, Capacità di correlare il lavoro svolto in classe con situazioni reali esterne; La formazione di un ambito mentale tendente ad una condotta critica nei confronti di generiche informazioni, forniti da fonti non qualificate. OBIETTIVI Gli obiettivi formativi sono: 1.- Generali : promuovere il pieno sviluppo della personalità dell’alunno; educare al rispetto di sé, degli altri e delle istituzioni. 2.-Educativi: educare alla fiducia nelle proprie capacità; promuovere e rafforzare le capacità di intervento attivo nel gruppo; promuovere e rafforzare le capacità di collaborazione; educare e rafforzare le capacità di autocritica; educare all’autocontrollo, all’applicazione prolungata, all’abitudine al lavoro personale. 3.-Trasversali: esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline; comprendere un testo, individuare i punti fondamentali e saperne esporre i punti significativi ( potenziamento della tecnica del riassunto e del prendere appunti ); cogliere la coerenza all’interno dei procedimenti; applicare principi e regole, collegare argomenti della disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni semplici; stabilire connessi tra causa ed effetto; relativizzare fenomeni ed eventi; interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso gli allievi devono essere in grado di: individuare le principali grandezze fisiche elencate nel SI, e saper effettuare misure e calcoli riconosce la struttura sub-atomica degli elementi e la loro organizzazione sulla tavola periodica distinguere tra proprietà fisiche e chimiche della materia distinguere tra elemento, composto, sostanze pure e miscugli sfruttare le proprietà fisiche delle sostanze per poter separare i miscugli individuare e caratterizzare i diversi stati di aggregazione della materia identificare i principali legami chimici scrivere le formule brute e di struttura dei composti utilizzare il linguaggio chimico servendosi di una terminologia appropriata riconoscere le classi di appartenenza delle reazioni chimiche conoscere le teorie sugli acidi e sulle basi usare gli indicatori di pH riconoscere una reazione di ossido-riduzione distinguere tra composti organici ed inorganici PREREQUISITI Le nozioni utili, necessarie per affrontare i nuovi contenuti della disciplina, sono le seguenti: L’aritmetica e l’algebra di base; Grafici e la loro interpretazione; METODI DI INSEGNAMENTO Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro: lezione frontale; esercitazioni di gruppo; metodo euristico (per scoperta), caratterizzato da riflessione e discussione guidate su quanto osservato. MEZZI O STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo: Frank, Wysession, Yancopoulos, “Chimica smart per istituti professionali settore servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghieri era”, PEARSON. Sussidi audiovisivi, fotocopie. SPAZI Aula VERIFICHE Per accertare le capacità e le conoscenze acquisite dagli allievi si propongono test per ciascuna attività didattica. La tipologia dei test proposti è di tipo semi-strutturata costituita da: quesiti a risposta aperta in cui è richiesta la trattazione sintetica di argomenti specifici, quesiti a risposta multipla, quesiti a risposta chiusa, problemi a soluzione rapida. Può pertanto servire ad abituare gli allievi ai test previsti dalle indicazioni ministeriali relative al nuovo esame di stato. Infine si procederà a verifiche orali per la valutazione sull’esposizione corretta degli argomenti e dell’uso del linguaggio appropriato VALUTAZIONE Per la valutazione si terrà conto del livello delle conoscenze acquisite, loro comprensione, approfondimento, rielaborazione personale. Verrà inoltre tenuta presente la partecipazione e l’impegno mostrato, considerando anche la maturazione conseguita rispetto ai livelli di partenza, la crescita culturale e l’acquisizione delle capacità critiche. Di seguito si riporta la programmazione modulare. PROGRAMMAZIONE MODULARE La programmazione è stata articolata in moduli, per ciascuno dei quali sono stati definiti obiettivi, contenuti teorici, verifiche e tempi secondo la scansione riportata di seguito: TITOLO UNITA' DIDATTICHE TEMPI Prospetto Riepilogativo Modulo 1 2 3 4 5 MISURARE E RAPPRESENTARE I DATI LA STRUTTURA ATOMICA LE PROPRIETÀ DELLA MATERIA GLI STATI DELLA MATERIA Settembre 1. Il metodo scientifico 2. La misura Settembre- Ottobre 1. Studiare gli atomi 2. La struttura dell’atomo 3. La moderna teoria atomica Ottobre -Novembre 1. Classificare la materia 2. Proprietà fisiche della materia 3. Proprietà chimiche della materia Novembre - Dicembre 1. Solidi, liquidi,gas 2. Le leggi dei gas 3. I passaggi di stato Gennaio - Febbraio I LEGAMI CHIMICI 1. Il legame ionico 2. Il legame covalente 3. Nomi e formule dei composti 6 7 8 LE REAZIONI CHIMICHE PROPRIETÀ DELLE SOLUZIONI, DEGLI ACIDI E DELLE BASI LA CHIMICA DEL CARBONIO Febbraio- Marzo 1. Reazioni ed equazioni chimiche 2. Tipi di reazione 3. Energia e velocità nelle reazioni 4. Equilibrio chimico 5. Ossidoriduzioni ed elettrochimica Aprile 1. Come si formano le soluzioni 2. Solubilità e concentrazione 3. Proprietà degli acidi e delle basi 4. Forza degli acidi e delle basi Maggio 1. Il carbonio e gli idrocarburi 2. I gruppi funzionali 3. I polimeri ISTITUTO SCOLASTICO “G. FALCONE” COLLEFERRO Classe: II I.P. SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA A.S.: 2015/2016 Materia: DIRITTO/ECONOMIA Libro di testo: ALESSIA BOLOBANOVIC – NOI IL DIRITTO E L’ECONOMIA 2 - SIMONE PER LA SCUOLA PROGRAMMAZIONE LIVELLI DI PARTENZA Saranno individuati attraverso colloqui individuali sul programma svolto nel precedente anno scolastico, riguardante: - le funzioni del diritto; - i soggetti, gli oggetti del diritto; - la Costituzione italiana: principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini; - la descrizione del sistema economico; - gli operatori del sistema economico; - i sistemi economici. Le eventuali lacune riscontrate saranno colmate riesaminando quegli argomenti che non sono stati ben assimilati in passato. OBIETTIVI DIDATTICI L’introduzione dell’insegnamento di Diritto ed Economia nei primi due anni della scuola secondaria superiore ha come finalità la formazione del cittadino in quanto tale e non ha funzione strettamente propedeutica al successivo studio triennale di indirizzo. Lo studente deve assimilare i seguenti concetti cardine del diritto e dell’economia: - l’ordinamento dello Stato italiano; - il reddito nazionale; - la globalizzazione; - L’Unione europea; - L’Unione monetaria europea. . Saranno ritenuti indispensabili quali risultati minimi il riconoscimento, la spiegazione, l’utilizzo del linguaggio giuridico ed economico, indispensabile ad ogni cittadino. METODO DI INSEGNAMENTO Si partirà dall’osservazione diretta dei fenomeni giuridici per cogliere quelle caratteristiche che costituiranno la base di successive generalizzazioni. Si farà poi ricorso all’analisi di casi concreti appartenenti alla realtà socio culturale in cui viviamo. Soprattutto, si stimolerà il dialogo con gli studenti attraverso lezioni interattive dove l’azione dell’insegnante dovrà essere quella di guida e coordinamento. Periodicamente si effettueranno verifiche orali ed esercitazioni scritte. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo; fotocopie; Costituzione. STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE La valutazione sarà intesa come verifica del processo di insegnamento-apprendimento. La valutazione formativa sarà effettuata, mediante colloqui individuali o collettivi e test, per giungere alla valutazione alla fine del quadrimestre. CONTENUTI MODULO 1 NOI E LA SOCIETA’ Il Parlamento (U.D. n. 1) - La struttura del Parlamento - Il funzionamento del Parlamento - L’immunità parlamentare - La funzione legislativa Il Presidente della Repubblica (U.D. n. 2) - Il ruolo del Presidente della Repubblica - L’elezione del Presidente della Repubblica - I poteri del Presidente della Repubblica Il Governo (U.D. n. 3) - Le funzioni del Governo - La struttura del Governo - La formazione del Governo - Il potere normativo del Goveno La Magistratura (U.D. n. 4) - Il principio dell’indipendenza della Magistratura - Il Consiglio superiore della Magistratura (CSM) - Il processo La Corte costituzionale (U.D. n. 5) - La Corte Costituzionale - Le funzioni della Corte costituzionale L’amministrazione dello Stato (U.D. n. 6) - La pubblica amministrazione - L’organizzazione della pubblica amministrazione - I Comuni - Le Province - Le Regioni Il Reddito nazionale (U.D. n. 7) - L’economia nazionale e le grandezze aggregate - Il Prodotto nazionale lordo (PNL) e il Prodotto interno lordo (PIL) - Il Reddito nazionale MODULO 2 NOI E IL MERCATO La globalizzazione (U.D. n. 1) - La società globale - Sviluppo e sottosviluppo - Le politiche commerciali - Gli scambi internazionali L’Unione europea (U.D. n. 2) - Le origini dell’integrazione europea - Il Palamento europeo - Il Consiglio dell’Unione europea - La Commissione europea - La Corte di giustizia L’Unione monetaria europea (U.D. n. 3) - Le fasi dell’Unione economica e monetaria - L’euro - La Banca centrale europea - Il Sistema europeo delle Banche centrali Il Docente Macali Annalisa G Falcone IPSEA Programmazione di Lingua francese Classe 2^ A Anno Scolastico 2015/2016 Insegnante Prof. Patrizia Gazzilli PROGRAMMA DIDATTICO DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE (2° lingua) . Il lavoro si svolge su due ore settimanali Contenuti Dal manuale in adozione ,palmarès, vol.1 Patricia Ghezzi, Grazia BellanoWestphal: lezioni da1 modulo 5 al modulo 10 (una parte) Strutture grammaticali les verbes pronominaux, les gallicismes: passé récent, présent progressif, futur proche, la formation du féminin, les verbes du premier, deuxième , troisième groupe, l'impératif, la forme impersonnelle il faut , les pronoms personnels compléments (COI) et la forme tonique, la formation du pluriel, locutions propositives de lieu,l 'article partitif et les adverbes de quantité, le pronom en, la négation avec ne...que, la phrase interrogative négative,les adjectifs beau, nouveau et vieux, le passé composé,l'accord du participe passé, les adjectifs indéfinis, l'imparfait, les pronoms possessifs, les adverbes de temps, le pronom y-en, la forme négative Communications -Parler de sa routine et indiquer la fréquence d'une action -Dire ce quonn aime et ce qu'on n'aime pas - inviter, proposer, accepter, refuser - le temps libre et les lieux publics - vendre ou acheter un article - demander et dire le prix - proposer ou demander quelque chose à manger ou à boire - dire ce qu'on a fait hier - formuler des voeux, féliciter quelqu'un - décrire le lieu où on habite - parler d'un événement passé - rédiger une lettre à un amiou à un proche - demander, accorder ou refuser la permission - dire ce qui est permis ou défendu - faire des comparaisons L’ insegnante della Classe 2^ A Prof. Patrizia Gazzilli Istituto Professionale per i Servizi Enogastronomici e L’ Ospitalità Alberghiera PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE II IPSEOA CLASSE: II A DISCIPLINA: Lingua e civiltà inglese DOCENTE: Di Costanzo Emiliano ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Libro di testo: Upbeat 2, Ed. Pearson Longman OBIETTIVI Le finalità dell’insegnamento della Lingua sono le seguenti: - formazione umana dello studente con particolare riguardo alla dimensione sociale e culturale; - educazione al rispetto, alla tolleranza, all’apertura mentale. Nel biennio post-qualifica, lo studente dovrà in generale: • potenziare la conoscenza di un lessico di base e delle strutture di base; • comprendere messaggi orali di carattere generale e specifici dell’indirizzo di studio, prodotti a velocità normale, cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del discorso; • esprimersi su argomenti di carattere generale e specifici dell’indirizzo di studio; • comprendere testi scritti per usi diversi; • produrre testi scritti; • leggere ed esprimersi con una pronuncia comprensibile; • acquisire un adeguato metodo di studio. Nell’ambito della micro lingua: • conoscere il lessico specifico dell’indirizzo scelto; • comprendere testi specifici dell’indirizzo scelto (tipologie di alimenti, diversi tipi di ristorazione collettiva…) o dialoghi in situazione; • saper spiegare e rielaborare testi a carattere professionale o dialoghi sia all’orale che allo scritto; • conoscere le abitudini e alcune nozioni culturali della lingua straniera studiata. COMPETENZE CERTIFICABILI (le operazioni cognitive, professionali, tecnicopratiche, relazionali, trasversali che l’alunno è in grado di compiere al termine di un percorso che possono essere descritte e valutate) • Cogliere il senso di un testo scritto di carattere concreto, non specialistico e saper rintracciare, in un contesto noto, il significato di elementi lessicali non ancora conosciuti. • Saper analizzare un testo semplice, individuandone le strutture grammaticali, logiche e sintattiche, e producendo una traduzione. • Comunicare efficacemente all’interno del proprio gruppo di lavoro. MEZZI (la strumentazione didattica, visite di istruzione, partenariati, stage, tirocini) Libri di testo; CDROM; riviste di settore; studi specifici. METODI Lezioni frontali; lavoro di gruppo; lezione partecipata. METODOLOGIE La metodologia si avvarrà di tutte quelle tecniche d’insegnamento specifiche dell’approccio comunicativo; si presenteranno le principali funzioni comunicative e strutture linguistiche riportate dal libro di testo in adozione. Si proporranno numerosi testi orali e scritti di varia natura, seguiti da esercitazioni guidate atte a sviluppare le quattro abilità linguistiche, a permettere all’alunno di sistematizzare, attraverso la riflessione i vari aspetti della lingua, a portarlo verso l’autonomia comunicativa. Verranno utilizzati inoltre supporti autentici di vario tipo al fine di motivare l’alunno e spronarlo a rilevare parallelismi o contrasti tra la propria realtà socio- culturale e quella straniera. Si prevedono attività di ampliamento e di integrazione. Oltre al libro di testo in adozione si utilizzeranno videocassette, CD, riviste in lingua straniera, materiale vario in fotocopie. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica sarà costante e avrà come obiettivo non solo la valutazione dei processi di apprendimento e delle competenze raggiunte, ma soprattutto la regolazione del percorso didattico sulla base dei risultati raggiunti in itinere. Essa si avvarrà di procedure sistematiche e continue (griglie di osservazione del processo di apprendimento, registri personali) e momenti più formalizzati con prove di tipo oggettivo utili per le verifiche delle abilità ricettive, prove di tipo soggettivo per la verifica degli aspetti produttivi della competenza comunicativa, prove di tipo discreto o fattoriale per la verifica dei singoli elementi della competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate, sia ad abilità integrate. Numero delle prove di verifica: possibilmente due scritte e due orali in ogni trimestre; Tipologia delle prove di verifica: gli strumenti di verifica potranno consistere in prove strutturate, semi-strutturate e non strutturate. Le prove strutturate sono di tipo obiettivo e richiedono una risposta univoca: True/False; Multiple choice; Matching; Close Test; Gap filling; Scrambling/reordering; Trasformation. Le prove semi-strutturate invece prevedono che le risposte possano essere formulate in vari modi, purchè siano corrette. Nelle prove semi-strutturate rientrano attività come: composizione guidata di paragrafi, completamento di un testo, risposte e domande di comprensione della lingua scritta o parlata, stesura di note ricavate dall’ascolto di un dialogo o dalla lettura di un testo. Le prove non strutturate comprendono tutte le attività che possono essere valutate solo in modo soggettivo: attività di composizione libera; descrizione di immagini; racconti di avvenimenti; domande flash dal posto; attività di conversazione aperte al gruppo classe. L’alunno deve conoscere i dati descriverli in modo semplice, ma non sempre rigoroso; cogliere il significato essenziale dell’informazione e riesporla nella forma a lui proposta; applicare le strutture correttamente solo in situazioni note; produrre messaggi nelle varie forme comunicative in modo semplice, ma corretto. La valutazione di fine periodo riguarderà le varie abilità singole e o integrate e la competenza linguistica e comunicativa (comprensione, articolazione, logica, precisione grammaticale e lessicale, elaborazione autonoma, fluidità e chiarezza formale, correttezza fonetica), terrà conto dei risultati delle prove svolte in itinere, dell’impegno, della partecipazione, della progressione rispetto ai livelli di partenza. SCANSIONE MODULARE I Quadrimestre Modulo 1 SETTEMBRE/OTTOBRE grammar: • present continuous (all forms); • contrast between present continuous and present simple; • time expressions (at the moment, these days, this week/month/year…); • past simple (verb be) all forms; • past time expressions (last night, ago…); • permission and requests: can, could, may; • past simple regular and irregular verbs (all forms); • interrogative pronoun: How long? vocabulary: • everyday activities; • personal life; • school; • places; • holidays: means of transport, accommodation, activities • adjectives of opinions. Modulo 2 NOVEMBRE/DICEMBRE grammar: • present simple: future (timetables); • subject/object questions: Who? What? • sequencers (then, next…); • every/some/any/no compounds; • Whose and possessive pronouns; • imperative; • prepositions of place and movement; • comparative adjectives; • superlative adjectives; vocabulary: • travelling by train; • British Money; • cities and sightseeing; • pets; • shops and places in town; • shopping; • the city and the country; • clothes. Modulo 3 DICEMBRE/GENNAIO grammar: • be going to: future intentions and predictions; • present continuous for future arrangements; • contrast between what’s like? and what does he like? • present perfect (1): ever and never, been and gone, recently; • contrast between present perfect and past simple; • agreeing and disagreeing; vocabulary: • the weather; • personality; • football; • regular and irregular past participle; II Quadrimestre Modulo 4 FEBBRAIO/MARZO grammar: • present perfect (2): just, already, yet; • future with will for spontaneous decisions; • future with will for predictions, promises and future facts; • future possibilities: may, might; • I think, I believe, I’m sure, I hope. vocabulary: • furniture; • party preparation; • fixing and repairing; • ecology and the environment; Modulo 5 MARZO/APRILE grammar: • modal verbs: must, mustn’t, have to and don’t have to; • past and future of must and have to; • first conditional; • when, as soon as, unless; • relative clauses: who, which, that, whose; • infinitive of purpose; • modal verbs: must, may, might, could, can’t. vocabulary: • rules and laws; • computers and computing verbs. Modulo 6 MAGGIO/GIUGNO grammar: • non-defining relative clauses: who, which, whose. • could, was/were able to, managed to; • past continuous; • past simple and past continuous; • present perfect (3): for, since; • contrast between present perfect and past simple; vocabulary: • describing places: location, climate, facilities, housing, lifestyle; • at a tourist attraction; • money and savings; • the post office. Istituti Paritari “Giovanni Falcone” www.istitutogiovannifalcone.it Liceo Linguistico - Istituto Professionale per i Servizi Sociali - Servizi Alberghieri e della Ristorazione e Turistico.IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A - ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMA ANNUALE DI LAVORO NELLA CLASSE II° I.P.S.E.O.A. MATERIA DI INSEGNAMENTO Lab. Acc. Turistica REDATTO DAL PRESIDE Prof. Sergio Evangelista E DALLA DOCENTE Prof.ssa Gigliola Paciotta OBIETTIVI EDUCATIVI FINALI (a cura del Preside) Far maturare in ogni singolo alunno valori e comportamenti caratterizzanti le qualità del futuro cittadino : • dell'essere (coscienza e responsabilità); 00034 Colleferro – Via Artigianato, 13 – fax 069780844 Tel. 0697236640 0697303045 E-mail: [email protected] E -mail certificata: [email protected] DISTRETTO 38 Istituti Paritari “Giovanni Falcone” www.istitutogiovannifalcone.it Liceo Linguistico - Istituto Professionale per i Servizi Sociali - Servizi Alberghieri e della Ristorazione e Turistico.IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A • • del sapere (formazione e produttività); del vivere (comunicativa e socialità) OBIETTIVI DIDATTICI FINALI: L’azione didattica è rivolta al consolidamento delle abilità di base e all’acquisizione delle conoscenze e competenze delle diverse fasi operative che caratterizzano il lavoro del reparto front e back office. Alla fine del secondo anno di corso l’allievo deve conoscere: l’organizzazione dei reparti studiata in rapporto alle esigenze dell’albergo, le procedure che riguardano prevalentemente l’arrivo e la permanenza del cliente in hotel, l’importanza che tutti i reparti interagiscano con complementarietà, avendo chiaro il fine dell’albergo che è quello di produrre servizi idonei al soddisfacimento dei clienti. Inoltre, abilità nell’accogliere il cliente mettendolo a proprio agio, presentare i prodotti/servizi offerti e rispettare le regole di corretto approccio professionale. Saper gestire in modo consapevole le prenotazioni, la fase di check-in, l’assistenza al cliente durante la permanenza e la fase di check-out. Tenere una corretta posizione al ricevimento e orientarsi nell’ambito lavorativo, individuando gli spazi e gli interlocutori idonei alle diverse situazioni; scegliere la modulistica e gli strumenti necessari alla soluzione di un problema connesso al front office e back office; interpretare correttamente ordini di servizio e compilare una lista del movimento del giorno; stilare una lettera di risposta ad una richiesta. Un quadro abbastanza completo delle competenze professionali che egli dovrà possedere per inserirsi nel settore alberghiero INDICAZIONI METODOLOGICHE Numero 2 ore settimanali, totale di 64 ore annuali, di cui 50 di lezioni frontali e le restanti 14 utilizzate per lezioni di laboratorio, esercitazioni pratiche e lavori di gruppo. Libro di testo adottato: Lucia Evangelisti e Paola Malandra, “Sempre Benvenuti”, Pearson Italia, Milano, 2010 INDICAZIONI PROGRAMMATICHE 1° Quadrimestre 1. LA PRENOTAZIONE La prenotazione diretta La prenotazione indiretta Agenzia di viaggio – Tour Operator Le tariffe e il listino prezzi Foglio prenotazioni, voucher e caparra 2. Check - in L’Accoglienza del cliente Il check-in di un cliente Le registrazioni di legge 3. Live - in La richiesta di informazioni interne ed esterne 00034 Colleferro – Via Artigianato, 13 – fax 069780844 Tel. 0697236640 0697303045 E-mail: [email protected] E -mail certificata: [email protected] DISTRETTO 38 Istituti Paritari “Giovanni Falcone” www.istitutogiovannifalcone.it Liceo Linguistico - Istituto Professionale per i Servizi Sociali - Servizi Alberghieri e della Ristorazione e Turistico.IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A La custodia valori Il conto d’albergo La gestione dei reclami Il questionario di soddisfazione 4. Check - out La partenza del cliente Il pagamento del conto L’emissione del documento fiscale II° Quadrimestre 5. Back Office La funzione del back office La gestione dei sospesi La fidelizzazione della clientela 6. La corrispondenza alberghiera La corrispondenza scritta in albergo Il fax e la posta elettronica 7. La normativa sulla sicurezza in hotel MODULISTICA: Rooming list Modulo Istat C/59 Scheda di notifica Welcome card Registro arrivi/partenze Custodia valori Esborsi del portiere Itinerario Sveglia Comunicazioni Giornale albergo Chiusura contabile VALUTAZIONE e VERIFICA DELL’AZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA Verifiche orali; elaborazione di schede tematiche, prove strutturate e semi-strutturate . La valutazione di fine quadrimestre terrà conto anche di altri elementi quali: l’impegno, la partecipazione, la collaborazione e la progressione rispetto ai livelli di partenza. COORDINAMENTO E VERIFICA DEI RISULTATI (a cura del Preside) Il coordinatore delle attività didattiche, il Preside prof. Sergio Evangelista, verificherà i risultati conseguiti dagli alunni: a) prendendo visione dei voti assegnati agli alunni in occasione delle verifiche orali; b) prendendo visione dei giudizi e dei voti assegnati in occasione dei compiti in classe; c) presiedendo gli scrutini quadrimestrali e finali; d) partecipando agli incontri del docente con le famiglie; e) fornendo tutte le indicazioni utili a rendere fruttuoso il rapporto docente discente. LETTO APPROVATO E SOTTOSCRITTO IL COORDINATORE IL DOCENTE IL GESTORE Gigliola Paciotta _________________________ _________________________ ____________________ ATTIVITÀ COLLATERALI DI FUNZIONAMENTO 00034 Colleferro – Via Artigianato, 13 – fax 069780844 Tel. 0697236640 0697303045 E-mail: [email protected] E -mail certificata: [email protected] DISTRETTO 38 Istituti Paritari “Giovanni Falcone” www.istitutogiovannifalcone.it Liceo Linguistico - Istituto Professionale per i Servizi Sociali - Servizi Alberghieri e della Ristorazione e Turistico.IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A FINALITÀ Comunicazione risultati Adozione libri di testo INTERVENTO Incontro Scuola/Famiglia Collegio Docenti Valutazione quadrimestrale Consiglio di Classe Valutazione finale Consiglio di Classe TEMPI 2 volte l’anno scrutinio (06/02/2016) scrutinio (07/06/2016) Iscrizioni e Trasferimenti Consiglio straordinario IL DOCENTE IL COORDINATORE per presa visione e accettazione _______________________ ____________________________ REGISTRAZIONI Registro personale Verbale collegio Docenti Registro personale Registro Generale dei Voti Registro Verbali Pagelle Tabelloni Registro Verbali C. Classe IL GESTORE ____________________ 00034 Colleferro – Via Artigianato, 13 – fax 069780844 Tel. 0697236640 0697303045 E-mail: [email protected] E -mail certificata: [email protected] DISTRETTO 38 Programma anno scolastico 2015/2016 II A IPSEOA Istituto “Giovanni Falcone” Colleferro Roma Docente: Cesaritti Roberto Materia: Enogastronomia Strumenti: laboratorio di esercitazione, libro di testo Metodo: teorico e pratico Obiettivi educativi finali: Far maturare in ogni singolo alunno valori e comportamenti caratterizzanti le qualità del futuro cittadino: - dell’essere (coscienza e responsabilità); - del sapere ( formazione e produttività); - del vivere (comunicativa e sociale). Obiettivi didattici finali: il risultato che voglio raggiungere alla fine dell’anno scolastico in corso, deve essere buono a livello pratico, in quanto la mia materia lo esige e dare poi a livello teorico una discreta conoscenza per quanto riguarda le nozioni di base e organizzazione del mestiere. Contenuti: CONTINUA LO STUDIO E L’APPROFONDIMENTO DEI BLOCCHI TEMATICI DEL PRIMO ANNO SCOLASTICO - Nozioni fondamentali La persona: figure professionali della brigata - Lo stile professionale: etica professionale - La professione del cuoco e la sua divisa - La brigata di cucina: a) gerarchia e ruoli della brigata di cucina b) suddivisione delle varie mansioni c) altre figure professionali: il pizzaiolo, il panettiere, il pasticcere. Il reparto cucina - Suddivisione dei settori della cucina che contribuiscono al ciclo di produzione a) il settore di acquisto, ricevimento e controllo merci b) il settore di immagazzinamento e stoccaggio merci c) il settore della cucina fredda d) il settore cottura e) il settore distribuzione Lo schema funzionale del reparto cucina - L’igiene della persona Alcune regole di comportamento igienico-sanitario Procedure e tecniche igieniche nelle varie fasi di lavorazione Il trattamento di sanificazione di utensili e superfici Il sistema HACCP: analisi dei rischi e dei punti critici di controllo Controllo dei cibi per evitare le tossinfezioni alimentari - L’igiene La sicurezza sul lavoro - La sicurezza sul lavoro - Cosa fare per evitare infortuni nel reparto cucina - LE DERRATE ALIMENTARI - I prodotti ausiliari - La carne: caratteri organolettici e merceologici; classificazione e commercio i tagli delle carni TECNICA APPLICATA E SVILUPPO DEL LAVORO - Terminologia di cucina - Cottura degli alimenti - scopi della cottura - tecniche di cottura - tempi di cottura - metodi di cottura - Le sostanze leganti - I fondi, le salse madri e derivate - Modelli di ristorazione L’azienda ristorativa-alberghiera - Le varie attività ristorative: ristorazione commerciale e ristorazione collettiva - I settori dell’azienda alberghiera - Tipologia d collaborazione fra i vari settori dell’azienda alberghiera - Il menu e la lista delle vivande - definizione e funzioni - tipologie - composizione - componenti del menu e indicazioni Scheda di valutazione Obiettivi didattici Conoscenze Competenze Capacità strumenti registrazioni Verifica orale Verifica scritta Verifica pratica registro personale Osservazioni sistematiche,elogi e gratificazioni,richiami e sospensioni giornale di classe, registro personale, registro generale dei voti, verbali consigli di classe Obiettivi Educativi Condotta Diligenza Partecipazione Impegno Frequenza Valutazione e verifica dell’azione didattica ed educativa: la mia valutazione sul lavoro svolto dalla classe sarà basato su criteri semplici come attenzione e apprendimento nelle lezioni teoriche,curiosità, voglia di conoscere ed imparare nelle lezioni di laboratorio. Letto,approvato e sottoscritto Il docente Roberto Cesaritti Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programma di MATEMATICA Anno scolastico 2015 – 2016 Classe II A IPSEOA Insegnante: Rossi Fabio MODULO DI ALGEBRA CONTENUTI: - equazioni di primo grado intere a coefficienti interi e frazionari; - problemi risolubili con l’uso di equazioni di primo grado; - sistemi di due equazioni lineari in due incognite: metodo di sostituzione e confronto; - numeri reali: operazioni e approssimazione dei risultati; - i radicali: operazioni, trasporto di un fattore dentro e fuori il simbolo di radice, razionalizzazione, approssimazione di un radicale, operazioni con i radicali: somma, differenza, divisione, potenza e prodotto; - disequazioni di primo grado intere a coefficienti interi e frazionari; - sistemi di disequazioni intere di primo grado; - equazioni di secondo grado intere a coefficienti interi e frazionari (col metodo della parabola). MODULO DI PROBABILITA’ CONTENUTI: - introduzione alla probabilità: definizione di evento aleatorio, spazio campionario, evento certo ed impossibile; - definizione classica di probabilità come il rapporto tra il numero di casi favorevoli e quello di casi possibili; - probabilità dell’unione di eventi dipendenti e indipendenti; - applicazioni ed esempi del mondo reale. ISTITUTO PARITARIO “G. FALCONE” Via dell’artigianato 13 Colleferro (Rm) Programmazione di Scienza e cultura dell’alimentazione Classe II IPSEOA a.s. 2015-2016 Docente: Donfrancesco Antonella ANALISI COMPLESSIVA DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Ad un’attenta analisi della situazione di partenza, basata su test di ingresso, la classe presenta una conoscenza quasi sufficiente della materia. La classe è risultata piuttosto omogenea sia per quanto concerne la preparazione di base e le potenzialità cognitive sia per il grado di motivazione. Alcuni alunni evidenziano ancora lacune nei prerequisiti necessari, non adeguato impegno nello studio ed utilizzano un linguaggio ancora incerto. Altri alunni dimostrano una discreta preparazione di base, un metodo di studio organico e sono in grado di rielaborare ed effettuare collegamenti tra le conoscenze acquisite. OBIETTIVI DISCIPLINARI - Conoscere i glucidi: struttura, classificazione e proprietà nutrizionali - Sapere la struttura, classificazione e proprietà nutrizionali dei protidi - Saper illustrare la classificazione e proprietà nutrizionali dei lipidi - Conoscere la classificazione delle vitamine - Saper descrivere le funzioni vitali che l’acqua svolge negli alimenti - Conoscere le caratteristiche dei sali minerali - Descrivere le caratteristiche di una dieta equilibrata con particolare riferimento alle linee guide per una sana alimentazione per gli italiani - Descrivere le tappe della digestione e descrivere l’anatomia dell’apparato digerente - Saper distinguere tra metabolismo, catabolismo e anabolismo - Illustrare la differenza tra calorimetrie diretta ed indiretta - Illustrare il peso corporeo di una persona utilizzando formule e tabelle - Illustrare gli aspetti che deve avere una dieta per essere equilibrata e adatta alle diverse fasce d’età e condizioni fisiologiche - Illustrare le principali cause di malnutrizione - Spiegare il ruolo dell’alimentazione ai fini della prevenzione delle più comuni malattie cronico- degenerative e tumori - Descrivere i principali disturbi alimentari e adeguati interventi dietetici in caso di obesità, diabete e malattie cardiovascolari - Descrivere le cause di alterazione degli alimenti - Classificare i metodi di conservazione degli alimenti - Classificare le tecniche di cottura - Saper scegliere il sistema di cottura più appropriato in relazione al tipo di alimento OBIETTIVI COGNITIVI E COMPORTAMENTALI - Obiettivi comportamentali • Rispetto dell’orario, degli impegni e delle scadenze scolastiche. • Rispetto dell’ambiente scuola e classe. • Sviluppo di un atteggiamento collaborativi con l’insegnante. • Rispetto del proprio e dell’altrui lavoro. - Obiettivi cognitivi • Saper tradurre in schemi gli argomenti oggetto di studio • Sapersi esprimere con un linguaggio appropriato e correttezza formale. • Saper collegare argomenti della stessa disciplina e coglierne le relazioni semplici. METODI E STRATEGIE DIDATTICHE Per introdurre argomenti nuovi si utilizzerà la tecnica del brainstorming per valutare le misconoscenze possedute dagli alunni. Successivamente si ricorrerà alla tradizionale lezione frontale che sarà arricchita da collegamenti a situazioni concrete della vita quotidiana. Sarà privilegiata la lezione interattiva per favorire il più possibile l’intervento degli studenti e per renderli protagonisti dell’attività svolta in classe. Gli alunni saranno coinvolti attivamente e chiamati alla discussione degli argomenti contestualmente trattati. Per aiutare gli studenti a fissare bene i concetti verranno realizzate, con l’aiuto del docente, delle mappe concettuali inerenti agli argomenti svolti. STRUMENTI DI LAVORO Per quanto riguarda gli strumenti, oltre al tradizionale supporto del libro di testo, verranno consultate riviste specializzate e verranno fornite agli studenti fotocopie di approfondimento inerenti agli argomenti trattati. Inoltre verrà chiesto ai ragazzi di effettuare ricerche su argomenti trattati attraverso l’uso del pc e internet. MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche saranno scritte (semistrutturate e strutturate) e orali, al fine di valutare, oltre le conoscenze, l’uso di un linguaggio specifico, la capacità di analisi e di sintesi e di rielaborazione personale di un determinato argomento. La valutazione prenderà in considerazione: l’acquisizione di un metodo di studio adeguato, riflessione critica sugli argomenti affrontati, capacità di collegamento tra i vari argomenti; rielaborazione scritta e orale dei contenuti appresi; chiarezza, correttezza e coerenza della forma espressiva orale e scritta; pertinenza e ricchezza dei contenuti; autonomia nella ricerca e nell’approfondimento di particolari conoscenze. Verrà, inoltre, preso in considerazione la partecipazione, l’impegno, la capacità di collaborazione nel lavoro, il comportamento corretto e rispettoso degli studenti. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE I PRINCIPI NUTRITIVI - I glucidi: struttura, classificazione e proprietà nutrizionali - I protidi: struttura, classificazione e proprietà nutrizionali - I lipidi: la classificazion e proprietà nutrizionali - Le vitamine: la classificazione - L’acqua - Sali minerali ALIMENTAZIONE E SALUTE - I Larn - Alimentazione equilibrata - La distribuzione dell’energia e dei nutrienti - le linee guida dell’INRAN - I cinque gruppi alimentari - La piramide alimentare L’APPARATO DIGERENTE - Cavità orale - Faringe ed esofago - Stomaco - Intestino crasso e tenue - Fegato - Pancreas - Digestione ed assorbimento dei nutrienti ELEMENTI E BIONERGETICA - Metabolismo e bioenergetica - Energia degli alimenti - Dispendio energetico - Fabbisogno energetico - Il peso corporeo DIETOLOGIA - Dieta nell’eta evolutiva - Dieta del lattante - Dieta del bambino nell’età scolare e prescolare - Dieta dell’adolescente - Dieta nell’eta adultà - Dieta nella terza età - Dieta durante la gravidanza e nell’alattamenti - Dieta mediterranea DIETOTERAPIA - Le malnutrizioni - Obesità - Diabete - Malattie cardiovascolari - Aterosclerosi - Ipertensione - Disturbi del comportamento alimentare - Alimentazione e tumori CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI - Alterazioni degli alimenti - Metodi fisici di conservazione - Metodi chimici di conservazione - Metodi fisico-chimici di conservazione - Metodi biologici di conservazione COTTURA DEGLI ALIMENTI - Propagazione del calore - Modificazioni degli alimenti per effetto della cottura - Modificazione dei principi nutritivi per effetto della cottura - Principali tecniche di cottura ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE” Via dell’Artigianato, 13 Colleferro (RM) PROGRAMMAZIONE DI SPAGNOLO Classe II IPSEOA A.S. 2015/2016 Docente: Arianna Santucci TESTO ADOTTATO ¡Ya está! Vol. 1 e (parzialmente) Vol. 2 OBIETTIVI L’azione didattica ha come obiettivo quello di fornire agli alunni una competenza di base della materia. L’obiettivo, in questo primo anno, è il raggiungimento del livello A2 del QCER. Al termine del I anno gli studenti dovranno essere in possesso delle seguenti competenze: • Comprendere ed utilizzare frasi ed espressioni semplici, di uso quotidiano, per parlare di sé stessi o di altri, fornire e chiedere informazioni personali come presentarsi, saper fornire dettagli su dove si abita, le persone che si conoscono, la propria famiglia. • Utilizzare a comprendere frasi basilari atte a soddisfare bisogni di tipo concreto, come chiedere informazioni o comprare un abito in un negozio; • Conoscere gli elementi basilari della cultura spagnola e dei Paesi in cui si parla spagnolo, conoscere alcuni elementi delle varietà linguistiche che caratterizzano la lingua spagnola. METODI Le lezioni avranno come scopo quello di sviluppare le seguenti abilità, come indicato nel QCER: comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale e interazione. Pertanto, durante le lezioni, gli studenti saranno chiamati a produrre testi scritti e orali, a lavorare su esercizi di grammatica, interagire tra di loro e con l’insegnante attraverso l’interpretazione di ruoli relativi all’argomento studiato ed, infine, all’ascolto e comprensione di testi orali. CONTENUTI Grammatica e Funzioni: • Saluti e presentazioni, fornire informazioni personali • Alfabeto e regole di pronuncia • Chiedere e dire la data • Descrivere l’aspetto físico e il carattere • Parlare dello stato d’animo • Descrivere la casa e gli oggetti in essa contenuti (forma, colore, misure) • Localizzare gli oggetti nello spazio • Parlare di azioni abituali • Chiedere e dire l’ora • Esprimere gusti e manifestare accordo o disaccordo • I vestiti (Colori, taglie, tessuti) • Parlare di un passato recente • Parlare di un futuro prossimo • Bar e ristoranti: come ordinare • Descrivere al passato e parlare di azioni abituali al passato • Esprimere cambiamenti e trasformazioni • Comparare • Parlare di avvenimenti passati – Uso del passato remoto e comparazione con il passato prossimo • Muoversi in città – Dare e chiedere indicazioni – Imperativo affermativo • Fare progetti per il futuro – Futuro semplice Aspetti culturali • Paesi dove si parla lo spagnolo • Modi di salutare • La famiglia spagnola • La monarchia spagnola • Case tipiche • I marchi spagnoli • Cibi e piatti tipici • Gli sport nel mondo spagnolo e gli sportivi più famosi • Architetture tipiche delle città spagnole • Feste tradizionali spagnole VERIFICHE E VALUTAZIONI La valutazione avverrà attraverso verifiche scritte: strutturate e semi-strutturate; verifiche orali e di ascolto e comprensione, volte a valutare la conoscenza dei temi trattati, la capacità di comprensione, ma anche la pronuncia. La valutazione di fine quadrimestre terrà conto anche di altri elementi quali: l’impegno, la partecipazione, la collaborazione e i progressi rispetto ai livelli di partenza. EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO In caso di mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi prefissati verrà attuato un intervento di recupero individuale o collettivo. Individuale: collaborazione tra alunno e insegnante per individuare insieme le difficoltà incontrate, lettura dei testi relativi all’argomento non assimilato; Collettivo: lettura dei testi relativi all’argomento non assimilato; utilizzazione di schede in cui vengono semplificati concetti; discussioni collettive.