Riforma della Pubblica Amministrazione
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Riforma della Pubblica Amministrazione
1 Repubblica di San Marino Riforma della Pubblica Amministrazione “ISTRUZIONI PER L’USO” Presentazione del Segretario di Stato per gli Affari Interni Valeria Ciavatta COMPLESSITA’ E DIFFICOLTA’ DI UNA RIFORMA 2 LA RIFORMA DELLA P.A. E’ COMPLESSA PERCHE’: devono essere recuperati molti ritardi: norme, organizzazione, operatività, cultura, uso della tecnologia si compone, di conseguenza, di molti atti: 4 leggi del 2009; 5 progetti di legge dati in prima lettura; successivi decreti attuativi, accordi sindacali e recepimento standard internazionali LA RIFORMA DELLA P.A. E’ DIFFICILE PERCHE’: il percorso ed i contenuti incontrano ovvie resistenze al cambiamento le risorse economiche sono limitate e devono attuarsi risparmi i tempi e il percorso sono stati condizionati: dalle difficoltà che il Paese ha incontrato in questa legislatura da stop di quasi un anno causati da 2 crisi di governo ed elezioni anticipate nella precedente legislatura LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AL SERVIZIO DEL CITTADINO UTENTE SEMPLIFICAZIONE DIRITTI 3 eliminati il più possibile i certificati ed il ricorso alle attestazioni dei notai legge sulla documentazione amministrativa; progetto organizzativo in corso per la coerenza dei dati; fissati i diritti degli utenti verso l’amministrazione Legge sul Procedimento Amministrativo e sul diritto di accesso ai dati fissate le garanzie della privacy e le responsabilità dell’amministrazione e degli operatori nelle pratiche l’utente partecipa alla formazione degli atti che lo riguardano PARTECIPAZIONE istituita la Consulta per i Diritti e la Partecipazione dell’Utenza, l’utenza sarà coinvolta per definire le priorità ed esercitare controlli e valutazioni. UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIU’ TRASPARENTE 4 TRASPARENZA, COMUNICAZIONE E SERVIZI ON-LINE L’amministrazione diventa conoscibile e riconoscibile: esplicitate le attività di ogni singola unità organizzativa allegato A elenca tutti gli uffici descrivendone le funzioni; ogni ufficio avrà il proprio sito per informare e fornire servizi: progetto in corso; ogni ufficio darà tempi, caratteristiche e modulistica per le pratiche; il cittadino potrà accedere ai dati che lo riguardano; la PA avrà una funzione dedicata alla comunicazione con l’utenza; esempi di servizi in corso: Portale, Modulistica, Siti web, Bollettino ufficiale, Dichiarazione dei redditi; Presentazione dei bilanci in formato digitale - XBRL; Dossier Impresa; gestione documentale e firma elettronica. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AL SERVIZIO DEL CITTADINO UTENTE 5 PIU’ SERVIZI Le UO forniranno più servizi al cittadino sgravandolo di oneri e di inutili passaggi, attraverso quanto sopra e la agilità nell’attuare nuovi progetti. Sono previste nuove UO a favore del cittadino nel campo della sicurezza, della tutela ambientale, delle energie alternative. Garante non solo della riservatezza dei dati informatici, ma in generale dei diritti dell’utenza. UNA P.A. ETICA 6 La riforma rafforza, completa e rende più moderne le norme che garantiscono la correttezza della PA e la prevalenza dell’interesse pubblico INCOMPATIBILITA’ PIU’ PRECISE • sono previste speciali incompatibilità e l’obbligo di rotazione per attività particolarmente delicate NUOVE REGOLE DI COMPORTAMENTO • sono fissate tutte le regole di condotta per garantire l’interesse pubblico e l’imparzialità TRASPARENZA DELLE ATTIVITA’ RESPONSABILITA’ DEGLI OPERATORI / DIRITTI DELL’UTENZA UNA P.A. CAPACE DI RIDURRE I COSTI 7 GOVERNO DELLE RISORSE attraverso funzioni di presidio, pianificazione e regole di gestione, la PA sarà predisposta per la riduzione dei costi. Gestione budgetaria e controllo. La riforma dell’Ordinamento Contabile dello Stato è attesa dal 2005 quale competenza del settore finanziario: dovrà servire a semplificare, a separare i poteri e a fare sistema. UNA P.A. CAPACE DI RIDURRE I COSTI 8 ACCORPAMENTI E TRASFORMAZIONI nonostante siano stati creati nuovi uffici, il numero dei Dipartimenti e degli Uffici diminuisce, le posizioni dirigenziali diminuiscono complessivamente di 10 unità i Coordinatori di Dipartimento da 10 diventeranno 7 Direttori di Dipartimento un ente pubblico è sostituito da un ufficio (minori costi e procedure) altri enti saranno trasformati a regime diminuirà il numero dei dipendenti necessario alle UO UNA P.A. CAPACE DI RIDURRE I COSTI 9 DIMINUZIONE DEL NUMERO DEI DIPENDENTI E DELLE SPESE PER GLI STIPENDI con gli interventi già attuati - 79 dipendenti in meno ad aprile 2011 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (dati PA) - 4.000.000 di EURO in meno per stipendi (dati Uff Generale Contabile) - Fabbisogno: a regime prevede una diminuzione del numero dei dipendenti, associato ad un’importante e progressiva qualificazione, ed un risparmio sul monte stipendi. Viene rivisto ogni 3 anni. Il primo Fabbisogno prevederà: - le qualifiche necessarie secondo criteri concordati per il risparmio; - i diritti acquisiti; - le liste di disponibilità. UNA P.A. CAPACE DI RIDURRE I COSTI 10 PROCEDURE INTERNE MENO “Costose” Analisi e revisione dei processi: - Busta paga on-line; - PASS; - Bollettino ufficiale; - riduzione della carta posta elettronica e non solo…… ESTERNALIZZAZIONI Potranno essere affidate a soggetti privati attività individuate sulla base di piani costi/benefici e sotto la sorveglianza pubblica. UNA P.A. INTEGRATA ED EFFICIENTE TUTTI RENDONO CONTO chiara definizione della linea gerarchica o verticale TUTTI FANNO PARTE DI UN SISTEMA ogni soggetto è tenuto ad attuare e collaborare TUTTI PARTECIPANO ALLA COMPLESSIVA COERENZA DEL FUNZIONAMENTO DELLA PA inserimento della linea orizzontale o trasversale in senso orizzontale (nel Dipartimento e nella PA in generale) e cioè nei seguenti ambiti: - rapporto con l’utenza - comunicazione - tecnologia/dati - miglioramento organizzativo attraverso l’attività della DGFP e degli organi collegiali della funzione pubblica 11 UNA P.A. INTEGRATA ED EFFICIENTE 12 CONTROLLO E VALUTAZIONE per controllare bisogna imparare a misurare Monitoraggio Carichi di lavoro in relazione alle macro-attività controllo della coerenza dei processi operativi con le funzioni della UO strumento principale per la coerente determinazione del fabbisogno per valutare occorre definire progetti con obiettivi chiari e misurabili, usando standard oggettivi di efficienza per: qualità delle prestazioni grado di soddisfazione dell’utenza riconoscimento del merito bisogni formativi AUTONOMIA DELLA P.A. 13 SEPARAZIONE DEL POTERE POLITICO DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA Il Congresso di Stato definisce indirizzi/obiettivi, ed esercita il controllo attraverso gli organi della funzione pubblica. Non più atti sul personale e non più presenza in Commissioni PA (in futuro non più atti di spesa). I dipartimenti sono individuati indipendentemente dalle deleghe politiche e restano fissi, quali chiari punti di riferimento della PA (cioè non cambiano a seconda di come sono distribuiti dicasteri e deleghe). Non c’è più la figura ibrida del Coordinatore nella Segreteria di Stato. Le Segreterie avranno un’organizzazione “separata” e renderanno conto delle spese. AUTONOMIA DELLA P.A. 14 Autonomia e continuità dell’amministrazione nella gestione delle attività e dei progetti….. Una volta dati gli indirizzi e concordati i progetti a breve medio e lungo termine, l’amministrazione ha le leve ed i ruoli per camminare con le sue gambe. I RUOLI “CABINA DI REGIA” = Direzione Generale della Funzione Pubblica con funzioni strategiche sull'organizzazione e sul personale; DIRETTORI DI DIPARTIMENTO = ruolo organizzativo, di impulso e coordinamento nei pertinenti settori; DIRIGENTI = autonomia nello svolgimento delle funzioni dell’UO, ruolo specialistico nelle materie dell’ufficio con funzioni attuative e proattive. UNA P.A. FLESSIBILE E RECETTIVA DELL’EVOLUZIONE DELLA SOCIETA’ Missioni/Funzioni 15 - utili alla trasparenza, - facilmente modificabili in funzione dei mutamenti organizzativi e strutturali - modificabili in relazione all’evoluzione normativa e sulla base degli input esterni (utenti, imprese…) non servirà più una riforma complessiva per fare modifiche strutturali la coerenza con la mission potrà comunque essere garantita Gli Enti non fanno più parte dei Dipartimenti evitando sovrapposizioni di ruoli Non più sezioni vaganti Non più sezioni degli uffici per legge UNA P.A. FLESSIBILE E RECETTIVA DELL’EVOLUZIONE DELLA SOCIETA’ 16 SUPERAMENTO DELLE RIGIDITA‘ Sarà più snello e semplice fare le modifiche strutturali legate ai cambiamenti di società, legislazione ed adempimenti internazionali. Le sezioni degli uffici non sono più previste per legge organizzazione flessibile delle UO legata ai cambiamenti nelle prestazioni. Con i Profili di Ruolo si superano i mansionari e si rendono più fungibili le professionalità miglior utilizzo del personale e valorizzazione delle capacità. La titolarità del posto e l’inamovibilità sono sostituite dall’assegnazione. PROFILI DI RUOLO E MODELLO ORGANIZZATIVO 17 SUPERAMENTO DEI MANSIONARI: dalla rigida elencazione delle azioni che il dipendente deve compiere alla indicazione delle professionalità e delle caratteristiche che deve possedere e delle cose che deve saper fare SUPERAMENTO INAMOVIBILITA’: Profilo di Ruolo e assegnazione consentono di rendere fungibili le professionalità FLESSIBILITA’: più semplice utilizzo del personale, più facili gli adeguamenti CON I PROFILI DI RUOLO: le oltre 600 posizioni/qualifiche attuali sono state tradotte in circa 50 Profili di Ruolo le circa 300 posizioni/qualifiche saranno sostitute da circa 30 Profili di Ruolo (escludendo ruoli sanitari, socio-sanitari, polizia civile e carriera diplomatica) PIU’ PRIVATO NEL PUBBLICO 18 E’ prevista la progressiva estensione di istituti, logiche e principi del rapporto di lavoro privato al Settore Pubblico Allargato CONTRATTAZIONE DGFP gestisce il confronto sindacale sulla base di direttive predefinite DISCIPLINA la DGFP rappresenta lo stato-datore di lavoro = datore di lavoro privato ORARI aperto tavolo contrattuale FLESSIBILITA’ DI IMPIEGO attraverso i PDR SELEZIONE E VALUTAZIONE funzione specifica della DGFP/utili gli obiettivi, i PDR, i progetti PERMESSI SINDACALI in corso revisione per il risparmio UNA P.A. CHE SA RINNOVARSI 19 SONO PREVISTI RUOLI E FUNZIONI PER: CONTROLLO VALUTAZIONE COMUNICAZIONE PROGETTI - Individuare ed intervenire tempestivamente sulle inefficienze - Valutare i risultati e riconoscere il merito (norme sulla dirigenza e nuovo modello) - Istituito un efficace sistema per la circolazione delle informazioni e per favorire i processi di cambiamento organizzativo - Previsto un vero e proprio governo dei processi di miglioramento organizzativo attraverso attività tecniche di supporto, piani e progetti trasversali a tutta l’amministrazione 5 IMPORTANTI PROGETTI DI LEGGE 20 PROGETTI DI LEGGE DATI ALLA PRIMA LETTURA – MAGGIO 2011 DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO semplificazione e minori oneri per gli utenti garanzie e partecipazione per il cittadino trasparenza, certezza e responsabilità nell’attività amministrativa TITOLI DI STUDIO revisione ed aggiornamento dei titoli richiesti per l’accesso alla PA aggiornamento periodico dei titoli e dei profili di ruolo DIPARTIMENTI DELLA PA riduzione del numero dei dipartimenti fissi riferimenti strutturali per la PA (non più legati alle deleghe politiche) separazione dei poteri RIFORMA DELLA STRUTTURA E DEL MODELLO ORGANIZZATIVO autonomia gestionale ruoli funzioni e responsabilità ben definite cabina di regia per il miglioramento organizzativo nuova configurazione delle unità organizzative regole per profili di ruolo, assegnazione e fabbisogno …….e tanto altro UNA P.A. RINNOVATA 21 LA RIFORMA NASCE NEL 2007 Regolamento n. 2/2007 Relazione e Ordine del Giorno – Consiglio Grande e Generale maggio 2007 1° Accordo Governo/OO.SS. - 28 gennaio 2008 2° Accordo Governo/OO.SS. - 26 maggio 2008 Legge Quadro - 31 luglio 2009 n. 105 Norme di disciplina per i pubblici dipendenti - legge 31 luglio 2009 n. 106 Concorsi ed altre forme di selezione - legge 31 luglio 2009 n. 107 Legge sulla Dirigenza - legge 31 luglio 2009 n. 108 Delibere ed atti che nel quotidiano hanno iniziato a modificare la pa UNA P.A. RINNOVATA 22 AUTONOMIA DELL’AMMINISTRAZIONE SUL PERSONALE COSA E’ GIA’ STATO FATTO Non più delibere ad personam I distacchi a livello superiore non si fanno Le delibere di distacco non dispongono più in merito a retribuzione e indennità Il Regolamento n.2 del 2007 sulle sostituzioni demanda tutta la materia all’amministrazione Non più atti discrezionali Le assunzioni nel CPV avvengono in base alle norme e da parte degli uffici competenti I contratti dirigenziali sono omogenei (diminuita la spesa per le indennità dirigenziali) La Finanziaria rende trasparenti gli atti degli Enti nelle assunzioni e nelle consulenze Altri ambiti di autoregolamentazione del Governo UNA P.A. RINNOVATA 23 LAVORARE PER OBIETTIVI che devono essere chiaramente definiti e misurabili Un nuovo modo di operare PROGRAMMAZIONE MONITORAGGIO VALUTAZIONE alla base del corso per Dirigenti Con la legge 108/2009, confermata dal pdl sul modello organizzativo si esaltano l’autonomia del dirigente, le sue capacità manageriali, di innovazione, di miglioramento ed il suo spirito di iniziativa coinvolgimento il corso quale primo passo per: - nella definizione delle funzioni degli uffici - nell’analisi delle macroattività - nella preparazione del fabbisogno