Colombia: ho imparato a parlare con dio
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Colombia: ho imparato a parlare con dio
COLOMBIA: HO IMPARATO A PARLARE CON DIO 2014 Quando Amanda* giunse al Centro per Bambini di Porte Aperte, era una piccola Tarzan, il personaggio della giungla creato da Edgar Rice Burroughs. Aveva 13 anni e non era mai andata a scuola. Non comunicava con nessuno e non si era mai avventurata fuori dalla comunità indigena Arhuaco nella Sierra Morena, nella regione di Santa Marta in Colombia. “La ragazza non aveva contatti sociali”, spiega il leader del Centro. “Era così traumatizzata che non voleva raccontare la sua storia alle altre ragazze”. Dopo che Amanda arrivò al Centro a febbraio del 2012, per 6 mesi soffrì di una profonda depressione, solo in parte dovuta al distacco dalla madre, alla quale era molto legata. Presto apparve chiaro che ciò che affliggeva Amanda era ben più che semplice nostalgia. Soffriva di incubi e diverse volte era stata sorpresa da altri a parlare da sola. Le sole parole di Amanda erano: “Voglio andarmene”. La gente del suo villaggio che al tempo l’aveva visitata al Centro le aveva detto che sarebbe dovuta tornare a casa. Suo cugino le aveva insegnato a praticare rituali magici, fenomeno molto incoraggiato e ampiamente condiviso dalle comunità indigene. Lo stesso cugino le aveva instillato l’idea per la quale suicidarsi sarebbe stato l’unico modo per uscire dai suoi problemi personali. Quando Amanda, poi, tentò di suicidarsi bevendo shampoo mescolato con altri elementi chimici, i leader del Centro la portarono immediatamente in ospedale. Là, i dottori raccomandarono il supporto di uno psicologo. Ma il pastore responsabile della cura spirituale del Centro riconobbe la radice del problema che le faceva desiderare di porre fine alla sua vita: influenze esoterico -demoniache. Così cominciò a usare le armi spirituali della preghiera e del digiuno per Amanda per aiutarla a trovare la vera libertà in Cristo. Durante la preghiera, apparve chiaro sempre più al pastore che la ragazza era stata vittima della magia. Manuel, il padre di Amanda, uno stregone che per 13 anni era stato una autorità tribale, è diventato cristiano. Lui sapeva che, come piano della tribù di fermare la divulgazione del cristianesimo, le autorità Arhuaco avrebbero cercato di imprigionarlo nel tentativo di forzarlo a rinunciare alla sua fede. Inoltre il suo stato di emarginato a causa di Cristo avrebbe esposto Amanda al rischio di essere reclutata da gruppi armati illegali, che spesso si alleano con le autorità indigene proprio contro i cristiani. Gli indigeni Arhuaco più tradizionalisti ritengono che il cristianesimo sia contrario alla loro cultura. I leader espellono i cristiani dalle loro case e dalle loro terre nelle riserve degli indigeni. Rifiutano loro l’istruzione, le cure mediche e i benefici degli alloggi ricevuti da altri Arhuaco che invece si allineano praticando i rituali esoterici della religione tribale. Inoltre i cristiani Arhuaco soffrono abusi e arresti arbitrari ad opera dei leader della comunità indigena. Praticare incantesimi è un’arma che le autorità indigene usano ancor oggi contro i cristiani con l’obiettivo, secondo le loro credenze, di indebolirli e ammalarli e infine forzarli a rinunciare alla loro fede. Le autorità si alleano con gruppi armati illegali che intimidiscono i cristiani, li forzano ad andarsene e arrivano persino a ucciderli nello sforzo di fermare la propagazione del cristianesimo. Porte Aperte Italia - CP 45 – 37063 Isola della Scala (VR) – Tel. 0456631224 E: [email protected] – Web: www.porteaperteitalia.org COLOMBIA: HO IMPARATO A PARLARE CON DIO 2014 Ecco perché Manuel è stato costretto a fuggire dalla comunità con la figlia Amanda, che poi ha condotto al Centro cristiano per bambini, un paradiso che l’avrebbe protetta dalle autorità tribali, dalla guerriglia e dalle bande criminali di estrema destra. Intanto lui ha continuato il suo viaggio verso un istituto biblico per studiare teologia. Dopo che il Centro l’ha aiutata a superare l’oppressione causata in lei dalle influenze esoteriche passate, Amanda ha arreso la sua vita a Cristo. In seguito a questa decisione, i suoi progressi sono stati impressionanti. Alla fine dell’anno scolastico, insegnanti e staff hanno riconosciuto il suo duro lavoro e i suoi risultati accademici. Infatti ha superato due anni in uno. L’anno scorso durante le vacanze, Amanda è tornata a visitare la sua famiglia. Ha condiviso con loro ciò che ha imparato al Centro, che offre studi accademici di base, studi biblici e altro come evangelismo, studiato per rendere più profonda la fede degli studenti. La sua famiglia ha riconosciuto la sua trasformazione e il progresso da lei fatto, tanto che ha indotto la madre a chiamare il centro e a chiedere: “Posso venire lì e imparare anch’io?”. Ma Amanda dice che la cosa più importante che ha imparato al Centro è stata pregare e avere una relazione con Dio. “Prima non mi piaceva pregare, ma qui ho imparato a parlare con Dio” ha detto. Amanda ora ha 14 anni ed è diventata una ragazza carina e sorridente, che ama condividere la sua fede con altre ragazze. Grazie alla sua testimonianza, quest’anno, altri due studenti Arhuaco sono giunti al Centro. Loro hanno di fatto sofferto esperienze del tutto simili a quelle di Amanda. Il lavoro del Signore in questi ragazzi continua. Alcuni mesi fa, 29 ragazzi residenti nel Centro sono stati battezzati. Amanda e una collega Arhuaco erano parte di questo gruppo (nella foto). “Non avevo programmato di essere battezzata qui”, ha detto Amanda. “Mia madre voleva farmi passare attraverso i riti indigeni Arhuaco nella nostra comunità. Ma io ho realizzato immediatamente che era importante che io fossi battezzata al Centro. Da quel momento ho sentito che ero cambiata. Prima non volevo parlare con altre persone, ora lo faccio e ho amici” ha concluso Amanda sorridendo. I suoi amici testimoniano la sua fede in Cristo, della quale lei è eternamente grata. Porte Aperte Italia - CP 45 – 37063 Isola della Scala (VR) – Tel. 0456631224 E: [email protected] – Web: www.porteaperteitalia.org