2.Capitolato Progetto Orti Urbani - procedura

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2.Capitolato Progetto Orti Urbani - procedura
COMUNE DI ARBUS
Provincia del Medio Campidano
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA
C.I.G. 6134942A49
CAPITOLATO SPECIALE PER
L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL
PROGETTO ZAPPA, PALETTA E FORCHETTA –
ORTI URBANI
1 Art. 1 – Oggetto dell’appalto
Il presente capitolato d’appalto ha per oggetto l’attivazione nelle aziende agricole multifunzionali di percorsi di
formazione per n. 15 beneficiari al fine di creare degli orti urbani nel territorio di Arbus con il progetto finanziato
dal GAL Monte Linas Campidano “Zappa, Forchetta, e Paletta: Orti Sociali Urbani”
La ditta aggiudicataria dovrà garantire:
-
n. 1 formatore per un totale di 80 h annue;
n. 1 tutor per affiancamento soggetti svantaggiati per un totale di 300 h annue;
n. 1 agronomo per un totale di 124 h annue.
vitto e trasporto dei beneficiari dal comune di appartenenza all’azienda agricola;
acquisto e fornitura di attrezzature (D.lgs 81/2008);
fornitura di sementi e attrezzature
n° 2 visite guidate presso Orti urbani già realizzati, erogazione di vitto e spese per il trasporto.
Ogni altra azione tesa a garantire l’efficacia delle azioni progettuali.
Art. 2 – Ambito territoriale
L’ambito di riferimento è il territorio del Gal Linas Campidano e le aziende agricole multifunzionali (Es. fattorie
sociali) presenti in esso, condotte da Imprenditori Agricoli, da Coltivatori diretti o da Imprenditori Agricoli
Professionali di cui al D.lgs. 99/2004 anche in forma associata tra loro e/o con i soggetti di cui all’articolo 1 della
Legge 328/2000.
Art. 3 – Requisiti aziende agricole
Le aziende agricole multifunzionali localizzate nel territorio del Gal Linas Campidano devono:


svolgere una o più delle seguenti attività
agricole:
-coltivazioni erbacee;
-apicoltura;
-coltivazioni arboree;
-acquacoltura;
-zootecnica;
-orticoltura.
-silvicoltura;
possedere almeno uno dei seguenti sistemi produttivi:
-sistemi di produzione biologica ai sensi del Reg CE 834/2007 e s.m.i. a basso impatto ambientale;
-sistemi di allevamento/coltivazione di tipo estensivo che prevedano la produzione e la
commercializzazione di prodotti agricoli aziendali tradizionali di cui al D.M. 22/04/2004 e/o all’utilizzo
di tecniche di lavorazione della tradizione rurale locale; lavorazioni artistiche; agriturismo; turismo
equestre; fattoria didattica.
Art. 4 – Durata dell’appalto
La durata dell’appalto è di mesi 12 a decorrere dalla data di inizio del servizio, che sarà comunicata
all’aggiudicatario. Alla naturale scadenza, il contratto si intende cessato senza bisogno di formale disdetta tra le
parti. Per problemi inerenti la rendicontazione finale delle risorse può essere chiesto alla Ditta aggiudicataria di
intensificare l’attivata accorciando i tempi di realizzazione.
2 Art. 5 – Finalità e obiettivi
La proposta progettuale ha come finalità quella di inserire in un percorso formativo persone con difficoltà di
inserimento lavorativo (persone a bassa contrattualità) causate da più fattori (bassa scolarizzazione,
stigmatizzazione sociale) al fine di creare degli orti urbani.
Le persone inserite nel progetto potranno sperimentarsi e conoscersi sviluppando nuovi interessi e recuperando
equilibri perduti, consolidare, grazie al processo di empowerment, la consapevolezza del sé, delle proprie risorse
e delle proprie capacità; acquisire e/o migliorare le competenze relazionali utili alla gestione del rapporto con gli
altri, nonché acquisire competenze tecnico-operative finalizzate ad accrescere le opportunità di occupabilità.
Obiettivi collaterali sono quelli legati ad una rinascita dello sviluppo economico e sociale futuro legato
all’economia agricola, nella logica della salvaguardia e della valorizzazione ambientale.
L’elemento vincente è lavorare a contatto con la natura e vedere il risultato dei propri sforzi. In questo modo si
realizza l'ortoterapia, una nuova terapia alternativa, capace di migliorare lo stato di salute degli individui.
Il gruppo di lavoro può dare forma allo spazio destinato a diventare un orto sociale, trasformandolo da un terreno
trascurato ad un luogo vitale, piacevole e fecondo dal punto di vista sociale, oltre che agricolo.
Art. 6 – Modalità di espletamento del servizio
Il servizio oggetto del presente capitolato dovrà essere svolto dalla Ditta aggiudicataria con le seguenti modalità
operative:
1.
2.
3.
4.
Accoglienza, orientamento e formazione beneficiari;
creazione e mantenimento orti urbani;
raccolta prodotti orti urbani;
coinvolgimento degli utenti alla formazione agli alunni delle scuole impegnate nel progetto dell’azione
2;
5. n. 2 visite guidate alla scoperta di orti urbani come buona prassi da condividere
L’Azienda Agricola dovrà progettare in alternanza le fasi di accoglienza, orientamento, formazione e di
inserimento, attraverso una forte complementarità delle fasi stesse in quanto l’utenza beneficiaria dell’intervento
ha bisogno di essere accolta e gestita attraverso un insieme di azioni di ascolto-orientamento/acquisizione di
competenze/accompagnamento al lavoro con forte connotazione di personalizzazione.
I beneficiari saranno occupati con un impegno settimanale di n° 20 ore.
1. Accoglienza, orientamento e formazione beneficiari.
La fase orientativa prevede un’implementazione con una segmentazione operativa in tre step:
-
Orientamento iniziale, finalizzato alla tracciatura del percorso individuale attraverso la ri-scoperta della
attitudini individuali;
- Orientamento in progress, finalizzato a dare origine alla necessaria liaison tra fasi formative ed
inserimento al lavoro;
- Orientamento finale, finalizzato alla redazione del bilancio di competenze in uscita dall’intero intervento.
La formazione sarà portata avanti dagli esperti in CREAZIONE E GESTIONE DI ORTI URBANI
COMUNITARI presenti nelle fattorie didattiche in tre moduli formativi, che avranno la durata di 26,5 h
ciascuno, per un totale di 80 h.
3 Il primo modulo formativo toccherà le seguenti aree tematiche :
-
creazione e sviluppo di un orto/giardino comunitario in ambiente urbano;
disegno dello spazio e preparazione del terreno in contesto urbano e periurbano (orti con suolo e fuorisuolo);
- organizzazione delle coltivazioni in un orto/giardino urbano;
- gestione ecologica di un orto/giardino urbano.
Il secondo modulo formativo prevederà le seguenti aree tematiche:
- orti/giardini comunitari in ambiente urbano e il loro ruolo;
- tecniche di coltivazione in ambiente urbano e nozioni pratiche di orticoltura;
- orti sui tetti e balcone, coltivare in casa,orti/giardini verticali;
- gestione ecologica degli orti urbani e fuori suolo;
- orti/giardini comunitari: dalla pratica alla comunicazione;
- orti/giardini della biodiversità (corridoi ecologici).
Il terzo modulo sarà incentrato invece sulle seguenti aree tematiche:
-
l'orto giardino comunitario come luogo di apprendimento;
l'orto come elemento di conservazione botanica e delle tradizioni;
progettazione partecipata di orti comunitari urbani;
casi studio di progetti di orticoltura urbana;
orti/giardini comunitari: dalla pratica alla comunicazione.
La Ditta dovrà garantire le lezioni 2/3 volte la settimana.
2. Creazione e mantenimento orti urbani
Messa in opera dell’orto urbano: gli utenti metteranno in essere tutte le indicazioni apprese in sede di formazione
e “costruiranno” l’orto urbano. Gli Orti saranno creati ad hoc utilizzando quelle aree pubbliche/private non curate
e abbandonate e riqualificate per la produzione di essenze aromatiche tipiche locali (rosmarino, menta..) e
produzioni di ortaggi. Gli orti urbani saranno seminati, e si procederà quindi alla cura delle colture.
3. Raccolta prodotti urbani
Gli utenti provvederanno alla raccolta dei prodotti che verranno poi forniti alle mense dell’Istituto alberghiero di
Arbus o altra destinazione per essere cucinati e condivisi.
4. coinvolgimento degli utenti alla formazione agli alunni delle scuole impegnate nel progetto
dell’azione 2;
Gli utenti che saranno formati e che porteranno avanti le coltivazioni negli orti saranno coinvolti a loro volta
nella fase formativa degli alunni delle scuole impegnate nel progetto fornendo attraverso delle lezioni gli
elementi base per la costruzione e la cura di alcuni orti scolastici.
5. Visite guidate alla scoperta di orti urbani come buona prassi da condividere
Gli utenti formati potranno attraverso un momento di condivisione prendere parte alla condivisione di altri orti
tematici presenti in Sardegna attraverso due “viaggi di istruzione” .
Art. 7 - Personale
La ditta aggiudicataria impiegherà sotto la sua diretta responsabilità le seguenti figure professionali:
4 Operatore
Competenza professionale
N° di ore
Tutor
Conoscenza del progetto e
degli orti urbani. Competenze
tecniche e relazionali mirate al
sostegno e alla motivazione
degli utenti inseriti nel
progetto. Competenze legate al 25 ore al mese per 12 mesi
problem solving
e alla
autonomia di gestione, ma
anche al lavoro di equipe.
Laurea
in
Scienze
dell’Educazione o Pedagogia.
Formatore
Conoscenze specifiche legate
alla
costruzione,
cura,
coltivazione degli orti urbani.
Competenze tecniche legate
alla comunicazione e alla
creazione di rete (Laurea in 80 ore totali per 12 mesi
Ingegneria, diplomati e laureati
in agraria, Laurea in Scienze
dell’educazione, laurea in
Scienze
biologiche
e/o
naturali)
Agronomo
Laurea in scienze agrarie con
competenze legate alla
strutturazione e creazione di
un’area rurale destinata alla
coltivazione
124 ore totali per 12 mesi
Art. 8 – Importo stimato dell’appalto
L'importo progettuale finanziato e pagabile riferito al periodo di un anno è pari a 80.000,00 € (Iva esclusa) così
ripartito:
- per trasporto, vitto e oneri assicurativi per trasporto formazione in aula c/o fattoria didattica; (conteggiati in
18,10 € l giorno per inserimento)
- per il tutor (300 ore totali);
- per la formazione (n° 3 moduli formativi da 26,5h per un totale di 80h);
- per l’agronomo (per 124h);
- per trasporto destinatari visita guidata;
- per vitto giornate visite guidate.
5 Art. 9 – Procedura d’aggiudicazione
L’appalto verrà aggiudicato con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83 del D.lgs
n. 163/2006
La commissione di gara ha a disposizione 100 punti così suddivisi:
PUNTEGGIO AMSSIMO ATTRIBUIBILE
ELEMENTI
1. Offerta economica
20
2. Offerta tecnica
80
-
-
Capacità progettuale e organizzativa
Proposta innovativa migliorativa
1. Offerta tecnica
L’offerta tecnica datata e sottoscritta dal legale rappresentante, deve essere presentata tenendo conto di quanto
specificato nel presente capitolato. L’elaborato progettuale tendente a valutare l’efficacia gestionale del
servizio, sarà costituita da un massimo di 7 pagine formato A4 carattere time new rom dimensione 12.
La commissione di gara avrà a disposizione max 80 punti da attribuire nel modo seguente:
A. ANALISI DEI BISOGNI DELL’UTENZA: (max punti 10 ). Analisi e conoscenza dei
problemi sociali e delle risorse sociali della comunità e del territorio, intesa come analisi specifica dei
bisogni dell’utenza, in rapporto con il contesto socio/territoriale in cui dovrà essere attuato il servizio.
A tale parametro verrà attribuito un punteggio massimo pari a 15.
B. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE (MAX PUNTI 10 ). Piano di
organizzazione del personale, in rapporto al servizio specifico da attuare (qualifica, compiti da
assegnare al personale, coordinamento, flessibilità operativa, sicurezza del personale)
C. MODALITÀ GESTIONALI E DI ATTUAZIONE DEL SERVIZIO (MAX PUNTI 30 ).
Piano di organizzazione del lavoro, modalità concrete di svolgimento delle attività di orientamento,
formazione e creazione orti urbani, sinergie che si intendono sviluppare in collaborazione con il tessuto
sociale,etc… A tale parametro verrà attribuito un punteggio massimo pari a 30.
D. PROPOSTE AGGIUNTIVE (MAX 15 PUNTI ): Eventuali periodi aggiuntivi rispetto all’anno
di gestione in cui l’impresa agricola multifunzionale si impegna a gestire gli Orti Urbani. Dovranno
essere specificate le attività che si intendono proseguire e l’esatto periodo. Punti 3 per ogni periodo
aggiuntivo di mesi 6 frazioni inferiori non saranno conteggiate.
E. PROPOSTE INNOVATIVE E MIGLIORATIVE (MAX PUNTI 15). Proposte di ulteriori
servizi, beni mobili (attrezzature, macchinari) e iniziative a carattere innovativo e/o migliorativo,
nonché integrativo rispetto allo standard definito in capitolato, senza alcun onere aggiuntivo a carico
dell’ente. Le soluzioni proposte dovranno specificare gli obiettivi e le misure organizzative e
gestionali. A tale parametro verrà attribuito un punteggio massimo pari a 15
6 L’attribuzione dei punteggi ai singoli contenuti del progetto tecnico avverrà assegnando un coefficiente
compreso tra 0 e 40, a ciascuno dei suddetti parametri secondo il seguente schema:
Valutazione
Punteggio
attribuire
Peso 10
0
3
Scarso/inadeguato
Insufficiente/poco
adeguato
Sufficiente/adeguato
Discreto
Buono
ottimo
da
Punteggio
attribuire
Peso 15
0
3
6
7
8
10
da
Punteggio da
attribuire
Peso 30
0
9
8
10
12
15
18
21
24
30
Il suddetto schema di punteggi verrà applicato ai seguenti parametri di riferimento sopra indicati: PUNTI
A,B,C,D.
Saranno ammesse alla fase successiva – apertura delle offerte economiche – solamente le ditte che avranno
conseguito un punteggio per la “qualità progettuale” del servizio non inferiore a 48 punti.
2. OFFERTA ECONOMICA
MAX PUNTI 20
Per la valutazione dell’offerta economica, ai fini dell'attribuzione del punteggio al prezzo sarà utilizzata
la seguente formula:
Pi * C
X=
PO
X=
Pi =
C=
Po =
punteggio da attribuire al concorrente;
prezzo più basso;
punteggio massimo (20 punti);
prezzo offerto;
Qualora sia ritenuto indispensabile per la comparazione dei progetti e dei dati trasmessi, la Commissione
potrà riservarsi di chiedere documenti o dichiarazioni integrative alle imprese partecipanti.
In caso di offerte che ottengano il medesimo punteggio complessivo, sarà dichiarato aggiudicatario il
concorrente che avrà ottenuto il maggiore punteggio sull’offerta tecnica presentata. In caso di
ulteriore parità si procederà mediante sorteggio.
Art. 10 Oneri a carico della Stazione appaltante
La Stazione appaltante s'impegna: a comunicare alla ditta affidataria i nominativi degli utenti da avviare al
servizio e tutte le informazioni utili per l'inclusione.
Monitoraggio e verifica del conseguimento degli obiettivi progettuali.
7 Art. 14 Oneri a carico della ditta
Sono posti a carico della Ditta aggiudicataria i seguenti obblighi:
a) impiegare tutto il personale occorrente per una corretta gestione del servizio ed in conformità di quanto
previsto nel presente capitolato;
b) individuare un Referente tecnico-organizzativo incaricato di tenere i rapporti con gli operatori della
Stazione Appaltante;
c) applicare al personale impiegato, un trattamento economico e normativo non inferiore a quello dovuto in
base ai contratti collettivi di lavoro;
d) non sostituire i dipendenti inizialmente impiegati nel Servizio, senza preventiva comunicazione
all’Amministrazione comunale, formale e motivata;
e) informare tutto il personale delle misure di sicurezza da adottare per lo svolgimento del servizio, secondo le
prescrizioni del D.P.R. 547/95 e successive modifiche ed integrazioni;
f) garantire il rispetto del Dlgs 81/08 e successive modifiche ed integrazioni, in materia di sicurezza e
protezione dei lavoratori;
g) mettere a conoscenza il proprio personale delle modalità di svolgimento del Servizio risultanti dal presente
disciplinare, anche mediante consegna di copia dei relativi atti;
h) garantire, in applicazione al D.Lgs n. 196/2003, la riservatezza delle informazioni relative alle persone
inserite nel progetto da qualsiasi fonte provengano e ad assumere la qualifica di Responsabile del
trattamento dati inerenti la gestione del Servizio.
i) segnalare tempestivamente tutti i problemi emersi nella gestione del Servizio.
Art. 15 Rendicontazione e relazioni periodiche
La ditta aggiudicataria, tramite il proprio referente tecnico-organizzativo, mensilmente, dovrà redigere un
rendiconto sulle attività svolte in tale arco temporale. Dovrà, inoltre, a conclusione del contratto, predisporre
una relazione sull’attività complessiva svolta che descriva i risultati conseguiti, con le indicazioni sui
possibili sviluppi.Ulteriori relazioni potranno essere richieste dalla Stazione Appaltante al tutor incaricato del
singolo caso ai sensi dell'art. 3 del presente capitolato.
Art. 16 Responsabilità per danni
La Stazione Appaltante è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro, che dovessero
accadere al personale dell’affidatario per qualsiasi causa nell’esecuzione del Servizio, intendendosi, al
riguardo, che ogni eventuale onere è già compreso nel corrispettivo del contratto.
Ogni responsabilità per danni di qualsiasi genere ed entità che comunque dovessero derivare a persone o a
cose, causati dal personale dipendente dal soggetto gestore nell’esercizio dell’appalto, deve intendersi, senza
riserve ed eccezioni, interamente a carico dell’affidatario.
L’affidatario si obbliga a stipulare, a tal fine, idonea assicurazione, sollevando la Stazione Appaltante da
qualsiasi controversia che al riguardo dovesse insorgere. Di detta assicurazione dovrà essere consegnata copia
alla stipula del contratto.
In caso di danni arrecati a terzi, l’appaltatore è comunque obbligato a darne immediata notizia alla Stazione
Appaltante, fornendo per iscritto dettagliati particolari.
In ordine agli adempimenti previdenziali ed assicurativi, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di
verificare presso gli uffici competenti, la regolarità dei versamenti periodici relativamente ai dipendenti
impiegati nel servizio.
La ditta aggiudicataria deve adottare tutte le precauzioni idonee a prevenire infortuni e ad assumere tutte le
cautele per assicurare e salvaguardare l’incolumità del personale addetto alle prestazioni e attività oggetto
dell’appalto, sollevando in ogni caso l’Ente gestore da ogni responsabilità.
Art. 17 Compensi e modalità di pagamento
Il pagamento dei corrispettivi dovuti alla ditta aggiudicataria, comprensivi dell’Iva se ed in quanto dovuta in
8 base alle disposizioni di legge, sarà effettuato in rate mensili posticipate, ad emissione di regolari fatture da
parte della ditta, previo riscontro della regolarità del servizio svolto.
La fattura relativa alla gestione del servizio, potrà essere accompagnata da ulteriore documentazione fiscale
attestante i costi sostenuti nel periodo considerato per gli acquisti per le attività di servizio civico, secondo le
voci di spesa e i limiti di importo sotto indicati:
La Stazione Appaltante s’impegna a liquidare la fattura entro il termine di 30 giorni dalla data di
presentazione della stessa, previo riscontro della regolare esecuzione del servizio. La fattura si intende ricevuta
al momento della sua registrazione al protocollo della Stazione Appaltante ed il pagamento si intende effettuato
alla data di emissione del mandato di pagamento. Il pagamento non può essere preteso prima della stipulazione
del contratto. In caso di emissione di fattura irregolare, da contestarsi entro 30 giorni dalla presentazione della
stessa, il termine di pagamento verrà sospeso dalla data di intervenuta contestazione.
Resta inteso che i beni durevoli acquistati rimangono al termine del progetto in proprietà al Comune di
Arbus.
Art. 18 Clausola di tracciabilità
A pena di nullità assoluta del contratto, l'appaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari
di cui alla L. 136/2010 e s.m.e i.
A tal fine la ditta si obbliga ad utilizzare uno più conti correnti bancari o postali, ovvero altri strumenti di
pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità dei pagamenti, accesi presso banche o presso la società
Poste italiane S.p.A., dedicati anche in via non esclusiva.
Il bonifico bancario/postale dovrà riportare, in relazione a ciascuna transazione, il codice CIG
comunicato dalla Stazione Appaltante.
L'appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della propria
controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla L. 136/2010 ne dà immediata comunicazione
alla stazione appaltante e alla Prefettura- Ufficio Territoriale di Governo della Provincia ove ha sede la
stazione appaltante o l'amministrazione concedente.
La stazione appaltante verifica che nei contratti
sottoscritti con i subappaltatori e subcontraenti a qualsiasi titolo interessati ai lavori, servizi e alle forniture, sia
inserita a pena di nullità assoluta, apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di
tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L.
136 citata.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale dedicato o degli altri strumenti idonei a consentire la
piena tracciabilità delle operazioni, determina la risoluzione di diritto del contratto.
Art. 19 - Cauzione provvisoria e
definitiva
Cauzione Provvisoria - L'offerta è corredata da una garanzia, pari al due per cento del prezzo base
indicato nel bando o nell'invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente e secondo
quanto previsto dall’art. 75 del D. Lgs 163/2006. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al
beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957,
comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice
richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia deve avere validità per almeno centottanta giorni dalla
data di presentazione dell'offerta.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto
dell'affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori
economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI
EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle
norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l'operatore economico segnala, in
sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. In caso di
utilizzo della cauzione ai sensi dell’art. 38 comma 2 bis la stessa dovrà essere reintegrata contestualmente alla
regolarizzazione della documentazione mancante.
Cauzione definitiva - La cauzione definitiva dovrà essere prestata dall’aggiudicatario al momento della
9 stipula del contratto mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa.
La garanzia potrà essere prestata mediante fidejussione bancaria, assicurativa o rilasciata da un
intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del Decreto Legislativo 1 settembre
1993, n. 385 e dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile e l’operatività della
garanzia entro 15 (quindici giorni) a semplice richiesta scritta dell'amministrazione comunale.
Tale cauzione sarà svincolata solo decorsi tre mesi la conclusione del rapporto previa verifica tecnica del
corretto funzionamento della struttura assegnata.
La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la decadenza dell’offerente
dall’aggiudicazione.
La fidejussione bancaria o assicurativa dovrà recare espressa clausola di rinuncia al beneficio della
preventiva escussione del debitore principale e di svincolo esclusivamente a seguito di dichiarazione liberatoria
dell’amministrazione appaltante, da rilasciarsi solo decorsi tre mesi dalla cessazione del contratto e previa
definizione di tutte le ragioni di debito e credito, oltre che di eventuali altre pendenze.
La cauzione definitiva costituirà la garanzia:
dell'esatto adempimento degli obblighi contrattuali;
del risarcimento dei danni provocati dalla ditta appaltatrice e dal personale da essa impiegato;
dei rimborsi di somme che l’Amministrazione dovesse effettuare per fatto colpevole della ditta appaltatrice
e del personale da essa impiegato.
Nell’ipotesi in cui l’Amministrazione comunale abbia dovuto avvalersi in tutto o in parte della cauzione,
l’aggiudicatario è obbligato alla reintegrazione della stessa fino alla percentuale del 10% dell’importo
contrattuale.
E’ fatto comunque salvo il diritto al risarcimento del maggior danno eventualmente patito
dall’Amministrazione comunale.
L’Amministrazione comunale è tenuta allo svincolo della cauzione all’aggiudicatario, dopo la
liquidazione dell’ultima fattura relativa al servizio di cui al presente appalto.
La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la decadenza dell’offerente
dall’aggiudicazione.
Art. 20 Penali
Ogni inadempienza rilevata ad obblighi derivati dalla Ditta aggiudicataria, comporterà l’applicazione delle
seguenti penali:
a) per mancata esecuzione delle attività programmate o di quelle previste dal Capitolato o nell’offerta, entro
i termini di esecuzione richiesti, verrà applicata una penale di euro 500,00 per ogni episodio verificatosi;
b) per l’inosservanza delle prescrizioni relative alla sicurezza previste dalla vigente normativa, e per quanto
di sua competenza, verrà applicata una penale di euro 200,00, fatte salve le responsabilità penali e le sanzioni
amministrative che potranno essere comminate dai competenti organismi di controllo;
c) comportamenti caratterizzati da imperizia nei confronti dei beneficiari : euro 250,00;
L ‘Amministrazione Comunale provvederà al recupero delle penalità mediante detrazione sui corrispettivi
dovuti per le prestazioni rese dalla Ditta aggiudicataria, previa apposita e formale contestazione.
Art. 21 Soccorso istruttorio
Al presente appalto si applicano le disposizioni introdotte all’art. 38 comma 2 bis nella misura del 2 per
mille per ciascuna irregolarità o incompletezza rilevata.
Art. 22 Risoluzione del contratto
La Stazione Appaltante si riserva di procedere alla risoluzione del contratto, nei modi previsti dalla legge,
nei seguenti casi:
1. per inadempienze di entità o frequenza tali da compromettere la qualità del servizio;
2. accertata inadeguatezza degli operatori impiegati nel servizio;
3. gravi inadempienze normative;
4. accertate irregolarità nei rapporti di lavoro;
10 5. ingiustificata sospensione di tutto o parte del servizio;
6. cessione o subappalto totale o parziale del servizio;
7. per cessazione dell'attività dovuta a cause di forza maggiore, provvedimenti autoritativi o per altre
cause;
8. in caso di fallimento e/o cessazione della ditta affidataria.
Alla Ditta aggiudicataria potrà essere corrisposto il prezzo contrattuale del servizio effettuato sino al giorno
della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese ed i danni conseguenti, per i quali la Stazione
Appaltante potrà anche rivalersi su eventuali crediti della suddetta Ditta.
La risoluzione del contratto è dichiarata con preavviso di quindici giorni, da trasmettere con lettera
raccomandata A/R.
Art. 23 Spese contrattuali
Tutte le spese inerenti e conseguenti al presente appalto, nessuna eccettuata o esclusa, sono a totale carico
dell’affidatario.
Art. 24 Divieti
E’ vietato il subappalto del servizio.
E’ assolutamente vietato all’impresa chiedere corrispettivi agli utenti.
Art. 25 Foro competente
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in dipendenza del presente appalto e del relativo contratto,
è competente il Foro di Cagliari.
Il Responsabile del Servizio Sociale
Dr.ssa Alessia Aru
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