2.Capitolato Progetto Orti Urbani - procedura
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2.Capitolato Progetto Orti Urbani - procedura
COMUNE DI ARBUS Provincia del Medio Campidano SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA C.I.G. 6134942A49 CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO ZAPPA, PALETTA E FORCHETTA – ORTI URBANI 1 Art. 1 – Oggetto dell’appalto Il presente capitolato d’appalto ha per oggetto l’attivazione nelle aziende agricole multifunzionali di percorsi di formazione per n. 15 beneficiari al fine di creare degli orti urbani nel territorio di Arbus con il progetto finanziato dal GAL Monte Linas Campidano “Zappa, Forchetta, e Paletta: Orti Sociali Urbani” La ditta aggiudicataria dovrà garantire: - n. 1 formatore per un totale di 80 h annue; n. 1 tutor per affiancamento soggetti svantaggiati per un totale di 300 h annue; n. 1 agronomo per un totale di 124 h annue. vitto e trasporto dei beneficiari dal comune di appartenenza all’azienda agricola; acquisto e fornitura di attrezzature (D.lgs 81/2008); fornitura di sementi e attrezzature n° 2 visite guidate presso Orti urbani già realizzati, erogazione di vitto e spese per il trasporto. Ogni altra azione tesa a garantire l’efficacia delle azioni progettuali. Art. 2 – Ambito territoriale L’ambito di riferimento è il territorio del Gal Linas Campidano e le aziende agricole multifunzionali (Es. fattorie sociali) presenti in esso, condotte da Imprenditori Agricoli, da Coltivatori diretti o da Imprenditori Agricoli Professionali di cui al D.lgs. 99/2004 anche in forma associata tra loro e/o con i soggetti di cui all’articolo 1 della Legge 328/2000. Art. 3 – Requisiti aziende agricole Le aziende agricole multifunzionali localizzate nel territorio del Gal Linas Campidano devono: svolgere una o più delle seguenti attività agricole: -coltivazioni erbacee; -apicoltura; -coltivazioni arboree; -acquacoltura; -zootecnica; -orticoltura. -silvicoltura; possedere almeno uno dei seguenti sistemi produttivi: -sistemi di produzione biologica ai sensi del Reg CE 834/2007 e s.m.i. a basso impatto ambientale; -sistemi di allevamento/coltivazione di tipo estensivo che prevedano la produzione e la commercializzazione di prodotti agricoli aziendali tradizionali di cui al D.M. 22/04/2004 e/o all’utilizzo di tecniche di lavorazione della tradizione rurale locale; lavorazioni artistiche; agriturismo; turismo equestre; fattoria didattica. Art. 4 – Durata dell’appalto La durata dell’appalto è di mesi 12 a decorrere dalla data di inizio del servizio, che sarà comunicata all’aggiudicatario. Alla naturale scadenza, il contratto si intende cessato senza bisogno di formale disdetta tra le parti. Per problemi inerenti la rendicontazione finale delle risorse può essere chiesto alla Ditta aggiudicataria di intensificare l’attivata accorciando i tempi di realizzazione. 2 Art. 5 – Finalità e obiettivi La proposta progettuale ha come finalità quella di inserire in un percorso formativo persone con difficoltà di inserimento lavorativo (persone a bassa contrattualità) causate da più fattori (bassa scolarizzazione, stigmatizzazione sociale) al fine di creare degli orti urbani. Le persone inserite nel progetto potranno sperimentarsi e conoscersi sviluppando nuovi interessi e recuperando equilibri perduti, consolidare, grazie al processo di empowerment, la consapevolezza del sé, delle proprie risorse e delle proprie capacità; acquisire e/o migliorare le competenze relazionali utili alla gestione del rapporto con gli altri, nonché acquisire competenze tecnico-operative finalizzate ad accrescere le opportunità di occupabilità. Obiettivi collaterali sono quelli legati ad una rinascita dello sviluppo economico e sociale futuro legato all’economia agricola, nella logica della salvaguardia e della valorizzazione ambientale. L’elemento vincente è lavorare a contatto con la natura e vedere il risultato dei propri sforzi. In questo modo si realizza l'ortoterapia, una nuova terapia alternativa, capace di migliorare lo stato di salute degli individui. Il gruppo di lavoro può dare forma allo spazio destinato a diventare un orto sociale, trasformandolo da un terreno trascurato ad un luogo vitale, piacevole e fecondo dal punto di vista sociale, oltre che agricolo. Art. 6 – Modalità di espletamento del servizio Il servizio oggetto del presente capitolato dovrà essere svolto dalla Ditta aggiudicataria con le seguenti modalità operative: 1. 2. 3. 4. Accoglienza, orientamento e formazione beneficiari; creazione e mantenimento orti urbani; raccolta prodotti orti urbani; coinvolgimento degli utenti alla formazione agli alunni delle scuole impegnate nel progetto dell’azione 2; 5. n. 2 visite guidate alla scoperta di orti urbani come buona prassi da condividere L’Azienda Agricola dovrà progettare in alternanza le fasi di accoglienza, orientamento, formazione e di inserimento, attraverso una forte complementarità delle fasi stesse in quanto l’utenza beneficiaria dell’intervento ha bisogno di essere accolta e gestita attraverso un insieme di azioni di ascolto-orientamento/acquisizione di competenze/accompagnamento al lavoro con forte connotazione di personalizzazione. I beneficiari saranno occupati con un impegno settimanale di n° 20 ore. 1. Accoglienza, orientamento e formazione beneficiari. La fase orientativa prevede un’implementazione con una segmentazione operativa in tre step: - Orientamento iniziale, finalizzato alla tracciatura del percorso individuale attraverso la ri-scoperta della attitudini individuali; - Orientamento in progress, finalizzato a dare origine alla necessaria liaison tra fasi formative ed inserimento al lavoro; - Orientamento finale, finalizzato alla redazione del bilancio di competenze in uscita dall’intero intervento. La formazione sarà portata avanti dagli esperti in CREAZIONE E GESTIONE DI ORTI URBANI COMUNITARI presenti nelle fattorie didattiche in tre moduli formativi, che avranno la durata di 26,5 h ciascuno, per un totale di 80 h. 3 Il primo modulo formativo toccherà le seguenti aree tematiche : - creazione e sviluppo di un orto/giardino comunitario in ambiente urbano; disegno dello spazio e preparazione del terreno in contesto urbano e periurbano (orti con suolo e fuorisuolo); - organizzazione delle coltivazioni in un orto/giardino urbano; - gestione ecologica di un orto/giardino urbano. Il secondo modulo formativo prevederà le seguenti aree tematiche: - orti/giardini comunitari in ambiente urbano e il loro ruolo; - tecniche di coltivazione in ambiente urbano e nozioni pratiche di orticoltura; - orti sui tetti e balcone, coltivare in casa,orti/giardini verticali; - gestione ecologica degli orti urbani e fuori suolo; - orti/giardini comunitari: dalla pratica alla comunicazione; - orti/giardini della biodiversità (corridoi ecologici). Il terzo modulo sarà incentrato invece sulle seguenti aree tematiche: - l'orto giardino comunitario come luogo di apprendimento; l'orto come elemento di conservazione botanica e delle tradizioni; progettazione partecipata di orti comunitari urbani; casi studio di progetti di orticoltura urbana; orti/giardini comunitari: dalla pratica alla comunicazione. La Ditta dovrà garantire le lezioni 2/3 volte la settimana. 2. Creazione e mantenimento orti urbani Messa in opera dell’orto urbano: gli utenti metteranno in essere tutte le indicazioni apprese in sede di formazione e “costruiranno” l’orto urbano. Gli Orti saranno creati ad hoc utilizzando quelle aree pubbliche/private non curate e abbandonate e riqualificate per la produzione di essenze aromatiche tipiche locali (rosmarino, menta..) e produzioni di ortaggi. Gli orti urbani saranno seminati, e si procederà quindi alla cura delle colture. 3. Raccolta prodotti urbani Gli utenti provvederanno alla raccolta dei prodotti che verranno poi forniti alle mense dell’Istituto alberghiero di Arbus o altra destinazione per essere cucinati e condivisi. 4. coinvolgimento degli utenti alla formazione agli alunni delle scuole impegnate nel progetto dell’azione 2; Gli utenti che saranno formati e che porteranno avanti le coltivazioni negli orti saranno coinvolti a loro volta nella fase formativa degli alunni delle scuole impegnate nel progetto fornendo attraverso delle lezioni gli elementi base per la costruzione e la cura di alcuni orti scolastici. 5. Visite guidate alla scoperta di orti urbani come buona prassi da condividere Gli utenti formati potranno attraverso un momento di condivisione prendere parte alla condivisione di altri orti tematici presenti in Sardegna attraverso due “viaggi di istruzione” . Art. 7 - Personale La ditta aggiudicataria impiegherà sotto la sua diretta responsabilità le seguenti figure professionali: 4 Operatore Competenza professionale N° di ore Tutor Conoscenza del progetto e degli orti urbani. Competenze tecniche e relazionali mirate al sostegno e alla motivazione degli utenti inseriti nel progetto. Competenze legate al 25 ore al mese per 12 mesi problem solving e alla autonomia di gestione, ma anche al lavoro di equipe. Laurea in Scienze dell’Educazione o Pedagogia. Formatore Conoscenze specifiche legate alla costruzione, cura, coltivazione degli orti urbani. Competenze tecniche legate alla comunicazione e alla creazione di rete (Laurea in 80 ore totali per 12 mesi Ingegneria, diplomati e laureati in agraria, Laurea in Scienze dell’educazione, laurea in Scienze biologiche e/o naturali) Agronomo Laurea in scienze agrarie con competenze legate alla strutturazione e creazione di un’area rurale destinata alla coltivazione 124 ore totali per 12 mesi Art. 8 – Importo stimato dell’appalto L'importo progettuale finanziato e pagabile riferito al periodo di un anno è pari a 80.000,00 € (Iva esclusa) così ripartito: - per trasporto, vitto e oneri assicurativi per trasporto formazione in aula c/o fattoria didattica; (conteggiati in 18,10 € l giorno per inserimento) - per il tutor (300 ore totali); - per la formazione (n° 3 moduli formativi da 26,5h per un totale di 80h); - per l’agronomo (per 124h); - per trasporto destinatari visita guidata; - per vitto giornate visite guidate. 5 Art. 9 – Procedura d’aggiudicazione L’appalto verrà aggiudicato con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83 del D.lgs n. 163/2006 La commissione di gara ha a disposizione 100 punti così suddivisi: PUNTEGGIO AMSSIMO ATTRIBUIBILE ELEMENTI 1. Offerta economica 20 2. Offerta tecnica 80 - - Capacità progettuale e organizzativa Proposta innovativa migliorativa 1. Offerta tecnica L’offerta tecnica datata e sottoscritta dal legale rappresentante, deve essere presentata tenendo conto di quanto specificato nel presente capitolato. L’elaborato progettuale tendente a valutare l’efficacia gestionale del servizio, sarà costituita da un massimo di 7 pagine formato A4 carattere time new rom dimensione 12. La commissione di gara avrà a disposizione max 80 punti da attribuire nel modo seguente: A. ANALISI DEI BISOGNI DELL’UTENZA: (max punti 10 ). Analisi e conoscenza dei problemi sociali e delle risorse sociali della comunità e del territorio, intesa come analisi specifica dei bisogni dell’utenza, in rapporto con il contesto socio/territoriale in cui dovrà essere attuato il servizio. A tale parametro verrà attribuito un punteggio massimo pari a 15. B. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE (MAX PUNTI 10 ). Piano di organizzazione del personale, in rapporto al servizio specifico da attuare (qualifica, compiti da assegnare al personale, coordinamento, flessibilità operativa, sicurezza del personale) C. MODALITÀ GESTIONALI E DI ATTUAZIONE DEL SERVIZIO (MAX PUNTI 30 ). Piano di organizzazione del lavoro, modalità concrete di svolgimento delle attività di orientamento, formazione e creazione orti urbani, sinergie che si intendono sviluppare in collaborazione con il tessuto sociale,etc… A tale parametro verrà attribuito un punteggio massimo pari a 30. D. PROPOSTE AGGIUNTIVE (MAX 15 PUNTI ): Eventuali periodi aggiuntivi rispetto all’anno di gestione in cui l’impresa agricola multifunzionale si impegna a gestire gli Orti Urbani. Dovranno essere specificate le attività che si intendono proseguire e l’esatto periodo. Punti 3 per ogni periodo aggiuntivo di mesi 6 frazioni inferiori non saranno conteggiate. E. PROPOSTE INNOVATIVE E MIGLIORATIVE (MAX PUNTI 15). Proposte di ulteriori servizi, beni mobili (attrezzature, macchinari) e iniziative a carattere innovativo e/o migliorativo, nonché integrativo rispetto allo standard definito in capitolato, senza alcun onere aggiuntivo a carico dell’ente. Le soluzioni proposte dovranno specificare gli obiettivi e le misure organizzative e gestionali. A tale parametro verrà attribuito un punteggio massimo pari a 15 6 L’attribuzione dei punteggi ai singoli contenuti del progetto tecnico avverrà assegnando un coefficiente compreso tra 0 e 40, a ciascuno dei suddetti parametri secondo il seguente schema: Valutazione Punteggio attribuire Peso 10 0 3 Scarso/inadeguato Insufficiente/poco adeguato Sufficiente/adeguato Discreto Buono ottimo da Punteggio attribuire Peso 15 0 3 6 7 8 10 da Punteggio da attribuire Peso 30 0 9 8 10 12 15 18 21 24 30 Il suddetto schema di punteggi verrà applicato ai seguenti parametri di riferimento sopra indicati: PUNTI A,B,C,D. Saranno ammesse alla fase successiva – apertura delle offerte economiche – solamente le ditte che avranno conseguito un punteggio per la “qualità progettuale” del servizio non inferiore a 48 punti. 2. OFFERTA ECONOMICA MAX PUNTI 20 Per la valutazione dell’offerta economica, ai fini dell'attribuzione del punteggio al prezzo sarà utilizzata la seguente formula: Pi * C X= PO X= Pi = C= Po = punteggio da attribuire al concorrente; prezzo più basso; punteggio massimo (20 punti); prezzo offerto; Qualora sia ritenuto indispensabile per la comparazione dei progetti e dei dati trasmessi, la Commissione potrà riservarsi di chiedere documenti o dichiarazioni integrative alle imprese partecipanti. In caso di offerte che ottengano il medesimo punteggio complessivo, sarà dichiarato aggiudicatario il concorrente che avrà ottenuto il maggiore punteggio sull’offerta tecnica presentata. In caso di ulteriore parità si procederà mediante sorteggio. Art. 10 Oneri a carico della Stazione appaltante La Stazione appaltante s'impegna: a comunicare alla ditta affidataria i nominativi degli utenti da avviare al servizio e tutte le informazioni utili per l'inclusione. Monitoraggio e verifica del conseguimento degli obiettivi progettuali. 7 Art. 14 Oneri a carico della ditta Sono posti a carico della Ditta aggiudicataria i seguenti obblighi: a) impiegare tutto il personale occorrente per una corretta gestione del servizio ed in conformità di quanto previsto nel presente capitolato; b) individuare un Referente tecnico-organizzativo incaricato di tenere i rapporti con gli operatori della Stazione Appaltante; c) applicare al personale impiegato, un trattamento economico e normativo non inferiore a quello dovuto in base ai contratti collettivi di lavoro; d) non sostituire i dipendenti inizialmente impiegati nel Servizio, senza preventiva comunicazione all’Amministrazione comunale, formale e motivata; e) informare tutto il personale delle misure di sicurezza da adottare per lo svolgimento del servizio, secondo le prescrizioni del D.P.R. 547/95 e successive modifiche ed integrazioni; f) garantire il rispetto del Dlgs 81/08 e successive modifiche ed integrazioni, in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori; g) mettere a conoscenza il proprio personale delle modalità di svolgimento del Servizio risultanti dal presente disciplinare, anche mediante consegna di copia dei relativi atti; h) garantire, in applicazione al D.Lgs n. 196/2003, la riservatezza delle informazioni relative alle persone inserite nel progetto da qualsiasi fonte provengano e ad assumere la qualifica di Responsabile del trattamento dati inerenti la gestione del Servizio. i) segnalare tempestivamente tutti i problemi emersi nella gestione del Servizio. Art. 15 Rendicontazione e relazioni periodiche La ditta aggiudicataria, tramite il proprio referente tecnico-organizzativo, mensilmente, dovrà redigere un rendiconto sulle attività svolte in tale arco temporale. Dovrà, inoltre, a conclusione del contratto, predisporre una relazione sull’attività complessiva svolta che descriva i risultati conseguiti, con le indicazioni sui possibili sviluppi.Ulteriori relazioni potranno essere richieste dalla Stazione Appaltante al tutor incaricato del singolo caso ai sensi dell'art. 3 del presente capitolato. Art. 16 Responsabilità per danni La Stazione Appaltante è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro, che dovessero accadere al personale dell’affidatario per qualsiasi causa nell’esecuzione del Servizio, intendendosi, al riguardo, che ogni eventuale onere è già compreso nel corrispettivo del contratto. Ogni responsabilità per danni di qualsiasi genere ed entità che comunque dovessero derivare a persone o a cose, causati dal personale dipendente dal soggetto gestore nell’esercizio dell’appalto, deve intendersi, senza riserve ed eccezioni, interamente a carico dell’affidatario. L’affidatario si obbliga a stipulare, a tal fine, idonea assicurazione, sollevando la Stazione Appaltante da qualsiasi controversia che al riguardo dovesse insorgere. Di detta assicurazione dovrà essere consegnata copia alla stipula del contratto. In caso di danni arrecati a terzi, l’appaltatore è comunque obbligato a darne immediata notizia alla Stazione Appaltante, fornendo per iscritto dettagliati particolari. In ordine agli adempimenti previdenziali ed assicurativi, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di verificare presso gli uffici competenti, la regolarità dei versamenti periodici relativamente ai dipendenti impiegati nel servizio. La ditta aggiudicataria deve adottare tutte le precauzioni idonee a prevenire infortuni e ad assumere tutte le cautele per assicurare e salvaguardare l’incolumità del personale addetto alle prestazioni e attività oggetto dell’appalto, sollevando in ogni caso l’Ente gestore da ogni responsabilità. Art. 17 Compensi e modalità di pagamento Il pagamento dei corrispettivi dovuti alla ditta aggiudicataria, comprensivi dell’Iva se ed in quanto dovuta in 8 base alle disposizioni di legge, sarà effettuato in rate mensili posticipate, ad emissione di regolari fatture da parte della ditta, previo riscontro della regolarità del servizio svolto. La fattura relativa alla gestione del servizio, potrà essere accompagnata da ulteriore documentazione fiscale attestante i costi sostenuti nel periodo considerato per gli acquisti per le attività di servizio civico, secondo le voci di spesa e i limiti di importo sotto indicati: La Stazione Appaltante s’impegna a liquidare la fattura entro il termine di 30 giorni dalla data di presentazione della stessa, previo riscontro della regolare esecuzione del servizio. La fattura si intende ricevuta al momento della sua registrazione al protocollo della Stazione Appaltante ed il pagamento si intende effettuato alla data di emissione del mandato di pagamento. Il pagamento non può essere preteso prima della stipulazione del contratto. In caso di emissione di fattura irregolare, da contestarsi entro 30 giorni dalla presentazione della stessa, il termine di pagamento verrà sospeso dalla data di intervenuta contestazione. Resta inteso che i beni durevoli acquistati rimangono al termine del progetto in proprietà al Comune di Arbus. Art. 18 Clausola di tracciabilità A pena di nullità assoluta del contratto, l'appaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010 e s.m.e i. A tal fine la ditta si obbliga ad utilizzare uno più conti correnti bancari o postali, ovvero altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità dei pagamenti, accesi presso banche o presso la società Poste italiane S.p.A., dedicati anche in via non esclusiva. Il bonifico bancario/postale dovrà riportare, in relazione a ciascuna transazione, il codice CIG comunicato dalla Stazione Appaltante. L'appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla L. 136/2010 ne dà immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla Prefettura- Ufficio Territoriale di Governo della Provincia ove ha sede la stazione appaltante o l'amministrazione concedente. La stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e subcontraenti a qualsiasi titolo interessati ai lavori, servizi e alle forniture, sia inserita a pena di nullità assoluta, apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136 citata. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale dedicato o degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, determina la risoluzione di diritto del contratto. Art. 19 - Cauzione provvisoria e definitiva Cauzione Provvisoria - L'offerta è corredata da una garanzia, pari al due per cento del prezzo base indicato nel bando o nell'invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente e secondo quanto previsto dall’art. 75 del D. Lgs 163/2006. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia deve avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell'offerta. La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. In caso di utilizzo della cauzione ai sensi dell’art. 38 comma 2 bis la stessa dovrà essere reintegrata contestualmente alla regolarizzazione della documentazione mancante. Cauzione definitiva - La cauzione definitiva dovrà essere prestata dall’aggiudicatario al momento della 9 stipula del contratto mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa. La garanzia potrà essere prestata mediante fidejussione bancaria, assicurativa o rilasciata da un intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 e dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile e l’operatività della garanzia entro 15 (quindici giorni) a semplice richiesta scritta dell'amministrazione comunale. Tale cauzione sarà svincolata solo decorsi tre mesi la conclusione del rapporto previa verifica tecnica del corretto funzionamento della struttura assegnata. La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la decadenza dell’offerente dall’aggiudicazione. La fidejussione bancaria o assicurativa dovrà recare espressa clausola di rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e di svincolo esclusivamente a seguito di dichiarazione liberatoria dell’amministrazione appaltante, da rilasciarsi solo decorsi tre mesi dalla cessazione del contratto e previa definizione di tutte le ragioni di debito e credito, oltre che di eventuali altre pendenze. La cauzione definitiva costituirà la garanzia: dell'esatto adempimento degli obblighi contrattuali; del risarcimento dei danni provocati dalla ditta appaltatrice e dal personale da essa impiegato; dei rimborsi di somme che l’Amministrazione dovesse effettuare per fatto colpevole della ditta appaltatrice e del personale da essa impiegato. Nell’ipotesi in cui l’Amministrazione comunale abbia dovuto avvalersi in tutto o in parte della cauzione, l’aggiudicatario è obbligato alla reintegrazione della stessa fino alla percentuale del 10% dell’importo contrattuale. E’ fatto comunque salvo il diritto al risarcimento del maggior danno eventualmente patito dall’Amministrazione comunale. L’Amministrazione comunale è tenuta allo svincolo della cauzione all’aggiudicatario, dopo la liquidazione dell’ultima fattura relativa al servizio di cui al presente appalto. La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la decadenza dell’offerente dall’aggiudicazione. Art. 20 Penali Ogni inadempienza rilevata ad obblighi derivati dalla Ditta aggiudicataria, comporterà l’applicazione delle seguenti penali: a) per mancata esecuzione delle attività programmate o di quelle previste dal Capitolato o nell’offerta, entro i termini di esecuzione richiesti, verrà applicata una penale di euro 500,00 per ogni episodio verificatosi; b) per l’inosservanza delle prescrizioni relative alla sicurezza previste dalla vigente normativa, e per quanto di sua competenza, verrà applicata una penale di euro 200,00, fatte salve le responsabilità penali e le sanzioni amministrative che potranno essere comminate dai competenti organismi di controllo; c) comportamenti caratterizzati da imperizia nei confronti dei beneficiari : euro 250,00; L ‘Amministrazione Comunale provvederà al recupero delle penalità mediante detrazione sui corrispettivi dovuti per le prestazioni rese dalla Ditta aggiudicataria, previa apposita e formale contestazione. Art. 21 Soccorso istruttorio Al presente appalto si applicano le disposizioni introdotte all’art. 38 comma 2 bis nella misura del 2 per mille per ciascuna irregolarità o incompletezza rilevata. Art. 22 Risoluzione del contratto La Stazione Appaltante si riserva di procedere alla risoluzione del contratto, nei modi previsti dalla legge, nei seguenti casi: 1. per inadempienze di entità o frequenza tali da compromettere la qualità del servizio; 2. accertata inadeguatezza degli operatori impiegati nel servizio; 3. gravi inadempienze normative; 4. accertate irregolarità nei rapporti di lavoro; 10 5. ingiustificata sospensione di tutto o parte del servizio; 6. cessione o subappalto totale o parziale del servizio; 7. per cessazione dell'attività dovuta a cause di forza maggiore, provvedimenti autoritativi o per altre cause; 8. in caso di fallimento e/o cessazione della ditta affidataria. Alla Ditta aggiudicataria potrà essere corrisposto il prezzo contrattuale del servizio effettuato sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese ed i danni conseguenti, per i quali la Stazione Appaltante potrà anche rivalersi su eventuali crediti della suddetta Ditta. La risoluzione del contratto è dichiarata con preavviso di quindici giorni, da trasmettere con lettera raccomandata A/R. Art. 23 Spese contrattuali Tutte le spese inerenti e conseguenti al presente appalto, nessuna eccettuata o esclusa, sono a totale carico dell’affidatario. Art. 24 Divieti E’ vietato il subappalto del servizio. E’ assolutamente vietato all’impresa chiedere corrispettivi agli utenti. Art. 25 Foro competente Per tutte le controversie che dovessero insorgere in dipendenza del presente appalto e del relativo contratto, è competente il Foro di Cagliari. Il Responsabile del Servizio Sociale Dr.ssa Alessia Aru 11 12