regolamento comunale delle spese di rappresentanza
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regolamento comunale delle spese di rappresentanza
COMUNE DI VARANO BORGHI Provincia di Varese Via S. Francesco, 1 – P. IVA 00263100125 REGOLAMENTO PER LE SPESE DI RAPPRESENTANZA 0 INDICE Pag. ART. 1 FINALITÀ DEL REGOLAMENTO 2 ART. 2 AMMISSIBILITA’ - REQUISITI 2 ART. 3 IMPEGNO E LIQUIDAZIONE 3 ART. 4 ESCLUSIONI 3 ART. 5 STANZIAMENTO ANNUALE 3 ART. 6 ENTRATA IN VIGORE 3 1 ART. 1 FINALITÀ DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento disciplina l'ordinazione e la liquidazione delle c.d. "Spese di rappresentanza" e l'ammissibilità delle stesse. ART. 2 AMMISSIBILITA’ - REQUISITI 1. Sono ammissibili spese di rappresentanza destinate all'intento di richiamare sull'Ente, sulle sue attività e sui suoi scopi, l'attenzione e l'interesse di ambienti e soggetti qualificati, oltre che dell'opinione pubblica in generale e pertanto va esclusa ogni forma di rappresentatività all'interno dell'Ente, tra i suoi organi o tra esso e i dipendenti. 2. Corrispondono a tali requisiti tutte quelle attività che, per consuetudine affermata o per motivi di reciprocità, siano svolte in occasione di rapporti tra Organi dell'Ente che agiscono in veste rappresentativa e Organi o soggetti estranei, anch'essi dotati di rappresentatività. 3. Le spese di rappresentanza devono in ogni caso essere proporzionate allo scopo, non rappresentare meri atti di liberalità ed essere erogate per perseguire i fini istituzionali dell'Ente. 4. In riferimento anche ai principi giurisdizionali della Corte dei Conti le spese di rappresentanza possono riferirsi a: a. doni ed omaggi di modesta entità in favore di soggetti estranei all'Ente, con i quali esistano rapporti di tipo istituzionale; b. forme varie di ospitalità dei soggetti succitati; c. convegni, congressi, cerimonie, manifestazioni, etc., sempre riferiti alle attività istituzionali dell'Ente; d. spese per ottenere su giornali e televisioni spazi che diano rilievo alle attività dell'Ente; e. altre spese di natura discrezionale che non costituiscano meri atti di liberalità. 5. Rientrano senz'altro tra le spese autorizzabili: doni simbolici ad Autorità in visita, e se del caso, fiori; omaggi di minimo valore quali targhe, coppe, medaglie, oggetti ricordo, o se del caso, libri o stampe o fiori da offrire a persone esterne all'Amministrazione in occasioni di manifestazioni, convegni, congressi, sposalizi, etc.; corone di alloro da acquistarsi in occasione di ricorrenze particolari (Anniversario di Liberazione, Unità Nazionale, Fondazione Repubblica, commemorazione caduti in guerra, etc.); ospitalità in varie forme: colazioni, cene e/o se del caso il pernottamento in visita, gruppi o singoli che vengano a Varano Borghi per manifestazioni o spettacoli inseriti nei programmi culturali o sociali dell'Amministrazione e non ricevano compensi dal Comune o da altri Enti; spese per necrologi e se del caso omaggi floreali in occasione degli onori funebri di dipendenti, ex Sindaci e Consiglieri Comunali in carica, etc.; spese per ottenere su giornali e televisioni spazi che diano rilievo alle attività dell'Ente. 2 ART. 3 IMPEGNO E LIQUIDAZIONE 1. Le spese che abbiano un importo inferiore o uguale ad €. 200,00 (in generale sono le spese di cui all'art. 2 comma 5), potranno essere impegnate con semplice riferimento al presente regolamento e liquidate anche tramite il Servizio di Economato, mentre quelle di importo superiore (in generale rientrano fra queste le spese di cui alla lett. e) comma 4 dell’art. 2 - spese di natura discrezionale) dovranno essere impegnate con provvedimento motivato, il quale deve indicare, per ogni singola spesa, le circostanze ed i motivi che hanno indotto a sostenerla e le persone che hanno beneficiato della stessa. 2. Le spese stesse possono essere liquidate, mediante apposita determinazione dirigenziale, previa presentazione di regolari fatture o ricevute fiscali, debitamente vistate da chi le ha disposte. 3. In caso di spese sostenute all'estero, è valida la documentazione rilasciata secondo la normativa vigente nel Paese visitato. ART. 4 ESCLUSIONI 1. Non rientrano, invece, nelle spese di rappresentanza e non possono essere sostenute da alcun altro titolo, quelle riguardanti: omaggi (pubblicazioni, fiori, medaglie, oggetti simbolici e simili) ad Amministratori e dipendenti dell'ente fatti in occasione di particolari ricorrenze e solennità; colazioni di lavoro, consumazioni varie ed acquisto di generi presso bar, ristoranti, trattorie ecc.. effettuati da Amministratori e dipendenti dell'Ente fatti in occasione dello svolgimento della normale attività d'istituto (riunioni varie, commissioni, sopralluoghi, collaudi, gare d'appalto, ecc.); spese, in generale, che esibiscano una carenza di documentazione giustificativa o che, pur in presenza di una dimostrazione documentale, non offrono l’esistenza dei presupposti sostanziali di cui all'art. 2. ART. 5 STANZIAMENTO ANNUALE 1. Lo stanziamento per le spese di rappresentanza viene annualmente determinato in sede di predisposizione ed approvazione del Bilancio di Previsione. ART. 6 ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente regolamento entra in vigore con l'esecutività della deliberazione di approvazione ed annulla ogni altra disposizione precedentemente adottata dall'Ente nelle materie dallo stesso disciplinate. 3