COMUNICATO STAMPA LED stradali e salute: l`allarme dei media e
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COMUNICATO STAMPA LED stradali e salute: l`allarme dei media e
COMUNICATO STAMPA LED stradali e salute: l’allarme dei media e la voce dei produttori. L’illuminazione a LED è sicura, fa risparmiare energia e migliora la qualità della vita delle nostre città. Milano gennaio 2017. I nuovi apparecchi a LED utilizzati per l’illuminazione stradale sono pericolosi per la salute? Il tema è diventato di grande attualità dopo il servizio televisivo trasmesso da Rai3, nel corso del programma Presa Diretta di Riccardo Iacona, che ha firmato anche un articolo sullo stesso argomento su Venerdì di Repubblica. L’allarme nasce dai risultati di ricerche scientifiche su animali da laboratorio. L’esposizione prolungata all’illuminazione LED con un’alta componente di luce blu (4000 K) influisce sulla produzione di melatonina, l’ormone che più di altri regola l’alternanza sonno-veglia, molto importante per la nostra salute. Viene citato soprattutto un documento della AMA (American Medical Association) l’associazione dei medici americani che mette in guardia sul rischio di possibili effetti negativi dell’illuminazione urbana a LED. Questi dati sono stati largamente travisati dall’informazione on line, come dimostra la puntuale risposta di Glenn Heinmiller, titolare dello studio Lam Partners e chairman del Comitato Energia e sostenibilità di IALD (International Association of Lighting Designers), pubblicata nella traduzione italiana sul blog DisanoLedTechnology http://disanoledtechnology.it/it/led-stradali-e-saluteallarmi-ingiustificati/ Anche in Italia ci sono state numerose reazioni da parte del mondo della luce, a cominciare dalle associazioni AIDI e Assil che hanno scritto una Lettera alle redazioni dove evidenziano come questi dati siano stati presentati in modo fuorviante, con il rischio di creare allarmi ingiustificati. Gli studi si riferiscono a un rischio potenziale con lunghe esposizioni alla luce, ma non corrispondono alle situazioni reali di una strada illuminata a LED. I produttori italiani, tra cui Disano Illuminazione, fanno notare che la progettazione degli apparecchi di illuminazione risponde a normative severe che tutelano la salute dei consumatori. Rischi reali possono essere legati al commercio di apparecchi a basso costo, non adeguatamente controllati che potrebbero non essere sicuri, neppure dal punto di vista elettrico. Gli studi sono comunque importanti per migliorare la qualità della luce e del progetto illuminotecnico. Si possono produrre apparecchi a LED anche con luce più “calda” (3000 K) e soprattutto utilizzare sistemi smart che controllano e modulano la luce in modo da non avere dispersioni o eccessive quantità di illuminazione. Quindi, utilizzando apparecchi di marchi conosciuti e affidabili, si può avere piena fiducia nelle nuove tecnologie di illuminazione, che fanno risparmiare energia e migliorano la qualità di vita nelle città. Ufficio Stampa Disano Illuminazione Alessandro Visca, [email protected] Chiara Bellocchio, [email protected] www.disano.it