ansia e stress
Transcript
ansia e stress
Ansia e Stress Massimo Semenzin Direttore Dipartimento Salute Mentale Ulss 2 Feltre Feltre 18 - febbraio - 2015 Progetto Obiettivo Salute Mentale DGR 651 9 marzo 2010 DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Funzioni: Prevenzione (educazione sanitaria, epidemiologia e conoscenza del territorio, interventi sui gruppi a rischio, integrazione con altri servizi) Cura (intervento ambulatoriale e domiciliare, ricovero in SPDC, residenzialità e semiresidenzialità terapeutica) Riabilitazione (reinserimento socio-familiare, intervento sociolavorativo) Strutture: Centro di Salute Mentale CSM, Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura SPDC, Day Hospital Territoriale DHT, Comunità Terapeutica Residenziale Protetta CTRP, Comunità Alloggio CA e Centri Diurni CD, Residenze Sanitarie di riconversione psichiatrica RSA DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE SOCIALE SANITARIO <<< ACUZIE – SUBACUZIE – CRONICITA’ – STABILIZZAZIONE – REINSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO >>> CENTRO SALUTE MENTALE FILIERA ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE Epidemiologia Ansia: stato di inquietudine, di attesa affannosa, di pericolo imminente, associata a un sentimento di impotenza e incertezza Ansia e paura l'ansia è priva di un “oggetto” scatenante (o meglio questo non viene riconsciuto) la paura è una risposta ad una minaccia reale Sintomi fisici: tachicardia ipertensione tachipnea sudorazione tremori turbe degli apparati digerente e genitourinario Ansia: da angh-stringo stretto, angusto (angina pectoris) L'ONTOGENESI RICAPITOLA LA FILOGENESI il feto sembra "ricapitolare", durante le varie fasi della gravidanza, la storia della vita sulla Terra, passando attraverso i diversi stadi dei Poriferi, dei Celenterati, dei Cordati, dei Pesci, dei Rettili e dei Mammiferi prima di arrivare a quello dell'Uomo. • 1 cervello rettiliano reazione di fuga o lotta • 2 cervello limbico coloritura emotiva delle esperienze • 3 cervello neocortex peculiare dell'esperienza umana, pericolo non reale, non presente non attuale Interpretazione dell'ansia • 1 filosoficoesistenziale l'ansia è legata alla natura umana chi scruta nel profondo di sé viene colto dalla vertigine ansia tipicamente umana: non presente (futuro), non reale (fantasmatica), non esterna (intrapsichica) Interpretazione dell'ansia • 2 psicoanalitica Freud riteneva che l'ansia insorgesse di fronte al manifestarsi di pulsioni aggressive e sessuali inaccettabili per l'individuo e che essa fungesse dunque da segnale per le difese inconsce. La mancata rimozione di queste pulsioni porta a una reazione ansiosa che può trasformarsi in nevrosi. Interpretazione dell'ansia 3 cognitivacomportamentale alla base del disturbo psicologico vi sono distorsioni ed errori di pensiero i quali generano convinzioni errate e con il tempo veri e propri "schemi mentali" che portano ad un circolo vizioso, i disagi psichici sono connessi agli atteggiamenti della persona. Ansia: alcune distinzioni Ansia di stato e ansia di tratto Ansia acuta e ansia cronica Ansia normale e ansia patologica Un'ansia o tante ansie? Ansia normale e/o patologica? Ansia normale e patologica Ansia e stress Stress: dal fr. ant. estrece «strettezza, oppressione» (der. del lat. strictus «stretto») Scala degli eventi stressanti Ansia e stress Stress e ansia sono strettamente collegati, due facce della stessa medaglia; Il rapporto individuo/ambiente è soggetto a frequenti interazioni: conseguenza l'ansia. Gli stressors subiscono sempre un'elaborazione di tipo cognitivo, dalla quale dipende in gran parte la reazione della persona. L'ansia deriva da queste elaborazioni, per esempio nel caso in cui la persona percepisca il pericolo come reale e desideri liberarsene. Lo stress in sostanza è la prima sollecitazione che l'organismo subisce quando vi è un cambiamento nell'equilibrio tra organismo e ambiente. L'ansia è la conseguenza più frequente. Curva dello stress Stress e resilienza « Quello che non mi uccide, mi fortifica… » …direbbe Friedrich Nietzsche. Nell’opera autobiografica “Ecce Homo” egli afferma che persino la malattia rappresenta un’energica stimolazione a oltrepassare i propri confini, superare i limiti e raggiungere una nuova consapevolezza. Sulla stessa scia, definiamo resilienza la nostra capacità di sopportare e resistere allo stress e ai “colpi” della vita, senza andare in frantumi. Stress e resilienza La caratteristica più preoccupante dello stress è la sua inevitabilità. Non è possibile impedire che piccoli o grandi eventi spiacevoli avvengano nella nostra vita (Seyle H., The stress of life, 1956). Anche il termine resilienza deriva dalla scienza dei metalli e si riferisce alla capacità di un materiale di resistere ad un urto improvviso o a una pressione prolungata, mantenendo la propria forma senza spezzarsi e senza propagare incrinature. Uno psicologo umanista, Viktor Frankl (1974), ce ne offre un esempio facendo riferimento alla propria esperienza: “[…] Sono sopravvissuto a quattro campi di concentramento nazisti e come tale porto la testimonianza di un insospettato grado di resistenza nell’affrontare le peggiori condizioni possibili dell’uomo. Perfino la vittima più indifesa in una situazione senza speranza, fronteggiando un destino che egli non può cambiare, può innalzarsi sopra di lui, può crescere al di là di lui e così farlo cambiare. Può trasformare una tragedia in un trionfo”. Resilienza: natura o cultura, genetica o ambiente e storia di vita? • La “resilienza” può essere appresa, sviluppando l’autostima, l’autoefficacia, l’abilità di tollerare le frustrazioni della vita senza lamentarsi, la capacità di risolvere i problemi e di produrre cambiamenti, la speranza, la tenacia, il senso dell’umorismo: • La resilienza non è dunque una caratteristica che è presente o assente in un individuo; essa presuppone invece comportamenti, pensieri ed azioni che possono essere appresi da chiunque in qualunque circostanza. • Avere un alto livello di resilienza non significa non sperimentare affatto le difficoltà o gli stress della vita, avere un alto livello di resilienza non significa essere infallibili ma è resiliente chi è disposto al cambiamento quando necessario, chi è disposto a pensare di poter sbagliare, ma anche chi si dà la possibilità di poter correggere la rotta. Dalla Psichiatria alla Salute Mentale Non c'è salute senza salute mentale (Dichiarazione di Helsinky, OMS) ma cos'è la Salute Mentale? non è: “assenza di malattia” non è: uguale a “normalità” non è “adattamento assoluto” all'ambiente non è: uguale a “felicità” Salute Mentale è: un atteggiamento creativo e produttivo verso la vita, ricchezza di interessi, capacità di indipendenza e fiducia in sé stessi, capacità di operare con gli altri, di amare, di partecipare mantenendo sempre la propria identità, capacità di vivere momenti di sofferenza e di tristezza e di superarli proiettandosi nel futuro Che gli uccelli dell'ansia e della preoccupazione volino sulle vostre teste non potete impedirlo; potete evitare che vi costruiscano un nido (proverbio tibetano) Ansia e stress: cosa fare? • 1 Tecniche di rilassamento? • 2 Psicoterapia! • 3 Farmacoterapia!! • 4 Psicoterapia + Farmacoterapia!!! Grazie per l'attenzione!