A.E. DOR - azienda

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A.E. DOR - azienda
A.E.DOR
JARNAC - FRANCIA
L’A.E. DOR fu creata nel 1858 da Amédée Edouard Dor. Questa prestigiosa Maison di
Jarnac è nota per i sontuosi Grandes Champagnes del XIX secolo a meno di 40° di
volume che conserva nella sua storica cantina segreta. Alcuni tra i più antichi sono stati
realizzati ancor prima della creazione della stessa Maison Dor.
Invecchiate in botti di quercia del Limousin per oltre 70 anni, senza nessun taglio o
aggiunta, queste venerabili acquaviti provenienti unicamente dalla Grande Champagne,
primo vigneto del Cognac, sono state raccolte in damigiane sigillate con la ceralacca
che riposano in una cantina segreta, il <<Paradis>>.
L’evaporazione naturale, chiamata <<Part des Anges>>, ha ridotto il grado di alcolico a
volte fino a 30°, ma ha affinato gli aromi e mantenuto la quintessenza dei profumi più
fini.
L’antica storia della Maison A.E.DOR e della sua arte del Cognac è preziosamente
conservata in vecchi registri e antiche corrispondenze, autenticate come risalenti
addirittura agli inizi del XIX secolo.
D’altra parte, accanto a questi Cognac d’eccezione e di prestigio, millesimati dal 1805 al
1893, la A.E.DOR offre anche oggi una gamma tra le più complete di Cognac di grande
qualità.
Il “PARADIS”
<<Paradis>> è una cantina particolare in cui sono conservati i Cognac più invecchiati e
più rari, posti generalmente in damigiane di vetro sigillate con la ceralacca. Privilegio
esclusivo di alcune Maison di Cognac fra le più antiche che hanno saputo dotarsene
negli anni.
COME APPREZZARE UN BUON COGNAC
Dopo aver servito il cognac a buona temperatura, tra 16° e 18°, fatelo rigirare nel
bicchiere per risvegliarne ed esaltare i molteplici aromi che vi sono concentrati,
ammirando nel frattempo il suo bel colore ambrato e brillante.
Quindi, annusarlo progressivamente a piccoli momenti; non deve mai essere inalato in
modo brutale; rischieremmo di occultare le nostre capacità olfattive, privandoci così di
un grande piacere.
Di un buon cognac, si usa dire “qu’il monte” cioè dopo averlo ingerito la sensazione è
che risalga dallo stomaco verso naso. Si scoprirà così tutta una sinfonia di profumi e
sentori caratteristici del “cru” o dei “crus” che compongono ogni cognac. I profumi
floreali delle Grandes Champagnes, sottili, eleganti, raffinati e potenti. Di nuovo
nuances floreali ma più fruttate quelle delle Petites Champagnes. La violetta e l’iris delle
Borderies. La frutta matura delle Fins Bois. L’insieme di questi aromi costituisce il
“Bouquet”.
Infine, bere un piccolo sorso di Cognac, e lentamente, masticandolo, farlo passare dalla
lingua al palato prima di inghiottirlo. La consistenza e nello stesso tempo l’untuosità e la
soavità sono altrettanti elementi che costituiscono il “corpo” di una bella acquavite. Se il
sapore del cognac rimane presente nel vostro palato dopo alcuni minuti, vuol dire che
state assaggiando un grande Cognac.
CARATTERISTICHE TIPICHE DEI MIGLIORI CRUS DELLA COGNAC:
- GRANDE CHAMPAGNE:
Elegante, raffinato, dominato da nuances floreali. Note di fiori della vigna e canne di vite
secche. L’eau de vie acquisisce finezza e intensità al termine di un lungo
invecchiamento in rovere (da 30 a 50 anni)
- PETITE CHAMPAGNE:
E’ molto simile al Grande Champagne. Inoltre, abbinato al 50% al Grande Champagne
questi due Crus diventano FINE CHAMPAGNE.
- BORDERIES:
Vivacità, nervosità ed un inconfondibile bouquet sono le caratteristiche che rendono
questo Cru così meravigliosamente adatto agli assemblaggi.
- FINS BOIS:
Fruttato, si presta ad un più rapido invecchiamento. I più maturi “Fins Bois”
acquisiscono un tipico gusto di “rancio”, che evocano l’aroma di fungo, qualità molto
ricercata tra gli intenditori.