I giovani non vogliono lavorare nel weekend Sono stato costretto ad

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I giovani non vogliono lavorare nel weekend Sono stato costretto ad
15 febbraio 2015
Pagina 18
Il Resto del Carlino (ed.
Modena)
confesercenti
«I giovani non vogliono lavorare nel weekend Sono
stato costretto ad assumere due cinesi»
Area Nord, la denuncia di Confesercenti e la testimonianza di un ristoratore.
MIRANDOLA DA UNA PARTE giovani
disposti a intraprendere attività artigianali e,
nonostante la crisi, a disegnare' il proprio
futuro rischiando in proprio, dall' altra giovani
che reputano sacrosanto il sabato e la
domenica e rifiutano lavori che li prevedono.
Confesercenti Area Nord si è messa a tavolino
e nell' arco degli ultimi anni ha stilato una
panoramica delle tendenze giovanili. Un
quadro in perfetto trend con il resto d' Italia e
con i dati emersi da una indagine nazionale
dei Consulenti del Lavoro, che registra un
numero svariato di impieghi disponibili.
Peccato, però che alla chiamata degli impieghi
disponibili non corrispondano i lavoratori. Così
l e imprese cercano figure professionali, che
spesso non trovano.
«Per far capire ai giovani che il lavoro di
metalmeccanico non era brutto, sporco, e
cattivo spiega Luciano Galavotti, imprenditore
associato Cna siamo dovuti entrare nelle
scuole, negli istituti tecnici. Per anni, e adesso
la situazione è solo leggermente migliorata,
non si trovava nessuno disponibile, se non
stranieri volonterosi.
Nel 2008 ho assunto due cinesi e un romeno, perché di giovani italiani nemmeno l' ombra. Le agenzie
interinali, alle quali spesso si affida il mondo imprenditoriale e artigianale non riescono a fornire, perché
di fatto non ci sono, figure professionali e specializzate. Ci siamo giocati' dieci anni di formazione
tecnica. O meglio, per troppo tempo i ragazzi che frequentavano gli istituti tecnici non erano motivati e
finita la scuola si perdevano'».
Nemmeno sul fronte della ristorazione è facile trovare giovani disponibili, ma in questo caso a
sacrificare il venerdì, il sabato e la domenica. «Lavorare nel weekend, il sabato sera fino a notte tarda?
Non se ne parla nemmeno.
I cinesi invece sottolinea Saul Ganzerli, storico ristoratore non hanno problemi né il venerdì né il sabato
sera e così li ho assunti. Sono gran lavoratori e imparano velocemente». Il sabato non si tocca, la notte
è festaiola, la domenica neppure perché ci si riposa.
«Da anni sottolinea Mauro Bega, direttore di Confesercenti Area Nord i nostri associati lamentano
carenza di manodopera nel fine settimana. E parlo di pizzerie, parrucchieri, bar, ristoranti. Dall' altro
lato, invece, si assiste a un fenomeno positivo: giovani con un passato nelle imprese artigianali che
tentano, spesso riuscendoci, di mettersi in proprio.
Dopo la crisi e il sisma racconta abbiamo casi di giovani, le cui aziende artigianali hanno chiuso, che
anziché fare i disoccupati hanno giocato il tutto per tutto aprendo una loro attività con i risparmi. Hanno
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Il Resto del Carlino (ed.
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confesercenti
imparato un mestiere e oggi sono soddisfatti».
Per le associazioni di categoria, «occorre attivare e incentivare spiega il direttore Confesercenti i l
collegamento tra la scuola e l' attività di formazione. Noi associazioni teniamo corsi di base per le attività
commerciali, ma c' è sempre più bisogno di flessibilità e dopo la crisi e il sisma bisogna costruire il
futuro e l' economia».
v. bru.
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