La bella addormenta - Teatro Lirico di Cagliari
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La bella addormenta - Teatro Lirico di Cagliari
La bella addormenta Trama Prologo - Il Battesimo In un lontano Regno incantato, la Corte reale sta festeggiando la nascita della Principessa Aurora. Tra gli invitati al suo battesimo ci sono le Fate buone: Volante, la Fata del coraggio; Grazia, la Fata della gioia e la più potente di tutte; Syrene, la Fata dell’amore. Ognuna di loro le porta un dono. La Fata Volante le regala un unicorno, simbolo di saggezza e purezza, la Fata Grazia la circonda di farfalle, simbolo di grazia e gioia. Mentre la Fata Syrene sta per darle il suo regalo, Carabosse, la Strega della Paura, la interrompe. Carabosse rimprovera il Re e la Regina per non averla invitata alla Festa. Catalabutte, il maestro delle cerimonie, ha dimenticato di invitarla. Furiosa, Carabosse scaglia una maledizione sulla Principessa: diventerà molto bella ma un giorno si pungerà il dito con una rosa avvelenata e morirà. Syrene, che non ha ancora dato il suo regalo alla Principessa trasforma la maledizione di Carabosse in incantesimo: la Principessa si pungerà il dito con una rosa ma non morirà, cadrà in un sonno profondo lungo cent’anni fino a quando un Principe innamorato la sveglierà con un bacio. Per evitare qualsiasi pericolo per la figlia, il Re bandisce le rose dal suo Regno. Nella sua buia caverna Carabosse e i suoi mostruosi adepti preparano la rosa avvelenata. I Atto - La Magia Per il 16° compleanno della Principessa Aurora il Re e la Regina hanno organizzato una grande festa. Tra i distinti ospiti, appare all’improvviso una misteriosa donna anziana che offre una rosa alla Principessa, la quale non aveva mai visto quel fiore prima, e danza con esso felicemente. Essendo a conoscenza della maledizione di Carabosse, tutta la Corte, inclusi Re e Regina, cercano di strapparle la rosa dalla mani, ma non ci riescono e la Principessa si punge il dito e sviene. Carabosse, certa di averla uccisa, si svela e fugge via. Syrene, la Fata dell’Amore ricorda alla Corte che la Principessa non è morta, dormirà per cent’anni fino a quando sarà svegliata dal bacio di un Principe innamorato. La Principessa viene portata sul suo letto e Syrene fa cadere l’intera Corte nel sonno, dormiranno anche loro fino a quando la Principessa sarà svegliata dal Principe. II Atto - La Visione Cent’anni dopo, il Principe Désiré, i suoi amici e la sua Corte partecipano ad una battuta di caccia in montagna. All’improvviso il Principe nota un cervo d’oro. Quando il Principe e gli altri partecipanti cercano di ucciderlo si trovano davanti un gruppo di cervi. La Corte si disperde e il Principe continua la sua caccia al cervo d’oro. Quando finalmente lo cattura appare Syrene, la Fata dell’Amore. Syrene gli rivela che il cervo d’oro è un suo messaggero e chiede al Principe di non ucciderlo. Syrene, una volta da sola con lui, gli mostra un’immagine della Principessa Aurora per far sbocciare l’amore. Il Principe, immerso in questa visione, danza con la Principessa. Il Principe vede la Principessa che giace addormentata in un Castello avvolto da folti rovi sotto la guardia di Carabosse. Quando la visione è svanita, Syrene conduce il Principe al letto della Principessa. Al Castello incontra Carabosse, la sfida e la sconfigge. Finalmente bacia la Principessa che si risveglia insieme a tutta la Corte. L’amore vince sulla paura. III Atto - Il Matrimonio Nel Castello si celebrano le nozze della Principessa Aurora e del Principe Désiré. Ci sono molti invitati tra cui i personaggi di altre famose fiabe, come Cappuccetto Rosso e l’Uccellino Azzurro. L’intera Corte danza felicemente. Il Principe e la Principessa vivranno in amore a lungo.