SCMT SST app.H aree NIDPI - RFI TC.PATC ST CM 02 D31 C
Transcript
SCMT SST app.H aree NIDPI - RFI TC.PATC ST CM 02 D31 C
SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE H Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D31 D Foglio 2 di 12 INDICE 1 PREMESSA .......................................................................................................................................4 2 SIGNIFICATO DELL’AREA GEOGRAFICA E DEL NUMERO IDENTIFICATIVO DEI PI.....5 3 SUDDIVISIONE DELLE AREE GEOGRAFICHE .........................................................................6 4 CRITERIO DI ASSEGNAZIONE DELLE AREE GEOGRAFICHE ..............................................7 5 CRITERI DI DISTRIBUZIONE DELLE AREE GEOGRAFICHE E DEI NUMERI DEI PUNTI INFORMATIVI .................................................................................................................................9 6 NUMERI DI AREA ASSEGNATI ALLA TECNOLOGIA 180BIT..............................................11 7 UTILIZZAZIONE AREE E ASSEGNAZIONE PI.........................................................................12 App H vol 2 rev C SRS SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE H Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D31 D Revisioni del documento Aggiornamenti Elaborato Rev. Data Descrizione 00 A B C D 04/03/02 25/06/02 25/09/02 02/08/04 04/12/06 Bozza preliminare 1° Emissione 2° Emissione 3° Emissione Inserimento Capitolo 6 App H vol 2 rev C SRS Foglio 3 di 12 SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE H 1 Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D31 D Foglio 4 di 12 Premessa Il documento descrive le modalità di scelta e di gestione delle Aree Geografiche e dei Numeri Identificativi utili per la individuazione univoca dei PI utilizzati dal SCMT sul territorio nazionale, indispensabile per la progettazione e manutenzione degli impianti. App H vol 2 rev C SRS SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE H 2 Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D31 D Foglio 5 di 12 Significato dell’area geografica e del numero identificativo dei PI L’area geografica rappresenta uno dei tre elementi che permettono di identificare a livello nazionale un Punto Informativo. Il PI è un trasmettitore che permette di inviare le informazioni SCMT da terra a bordo. Le tre informazioni, per ordine di livello, che lo contraddistinguono sono: • macroarea geografica: rappresenta il numero che identifica l’Italia a livello europeo: • area geografica: rappresenta la suddivisione in parti geografiche dell’Italia (numerazione progressiva da 000 a 500 suddivisa tra i vari compartimenti e 511, quest’ultima utilizzata per la funzione di “Controllo Diametri”); • numero identificativo del PI: rappresenta la numerazione dei PI all’interno di ogni singola area geografica (numerazione progressiva da 001 a 969). Quindi per esempio un generico PI posato nella stazione di Torino potrebbe avere: • macroarea=13; • area=006 • numero identificativo=070 mentre un PI posato nella stazione di Bari potrebbe avere: • macroarea=13 • area=440 • numero identificativo=289. App H vol 2 rev C SRS SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE H 3 Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D31 D Foglio 6 di 12 Suddivisione delle aree geografiche La suddivisione delle aree geografiche a livello nazionale viene attuata per compartimenti assegnando un certo numero di aree ad ognuno di questi in funzione del numero di stazioni presenti. Le prime aree sono assegnate al compartimento di Torino, da 000 a 067, mentre le ultime a Cagliari, da 489 a 500. Compartimenti TORINO MILANO VERONA VENEZIA TRIESTE GENOVA BOLOGNA FIRENZE ROMA ANCONA NAPOLI BARI REGGIO CALABRIA PALERMO CAGLIARI TOTALE App H vol 2 rev C SRS Località 404 316 150 124 104 133 168 300 261 187 251 156 184 236 66 3040 Numero Aree 68 52 22 22 17 22 27 47 42 32 42 27 31 37 12 501 NID_AREA 0-67 68-119 120-141 142-163 164-180 181-202 203-229 230-276 277-318 319-350 351-392 393-419 420-450 451-488 489-500 SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE H 4 Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D31 D Foglio 7 di 12 Criterio di assegnazione delle aree geografiche La assegnazione delle aree geografiche per linea da attrezzare SCMT viene fatta da RTI con controllo da parte di RFI. L’assegnazione deve essere fatta tenendo in considerazione l’attrezzaggio finale della linea e non eventuali fasi intermedie che escludano porzioni di linea, stazioni o singoli binari. L’assegnazione deve essere fatta in maniera progressiva dalla prima area disponibile. Dovrà quindi essere tenuto un registro da parte RTI delle aree assegnate e delle linee coinvolte. La quantità di aree da assegnare è in funzione della lunghezza della linea e della complessità delle stazioni che compongono la linea. La determinazione della quantità di aree può essere fatta calcolando in maniera semplificata il numero dei PI necessari ad attrezzare la linea e le stazioni che la compongono, considerando che ogni area ha a disposizione 969 PI. Per ogni chilometro di binario di linea si computano 6 PI. Per i binari di precedenza delle stazioni comprese nella linea sotto esame e le eventuali linee afferenti non attrezzate (fermandosi per queste ultime alla coppia di segnali di avviso e protezione) si considerano il numero dei segnali e si computano 3 PI a segnale. Tale numero viene poi incrementato del 10%. Consideriamo per esempio il tratto di linea compreso tra Settimo Torinese e Vercelli. • Il tratto di linea ha una lunghezza di 63Km a doppio binario e quindi 126Km di binario. Il numero di PI necessari è 126*6=756. • I segnali di precedenza e di eventuali linee afferenti non attrezzate sono circa 65. Il numero di PI necessari è 65*3=195. Il numero totale di PI è quindi (756+195)*1.1=1047 PI App H vol 2 rev C SRS SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE H Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D31 D Foglio 8 di 12 Poiché ogni area contiene 969 PI dovranno essere assegnate 2 Aree. È buona norma nel caso in cui il numero sia al limite di quelli contenuti nelle aree assegnate (ad esempio 1935) assegnare una area di scorta. App H vol 2 rev C SRS SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE H 5 Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D31 D Foglio 9 di 12 Criteri di distribuzione delle aree geografiche e dei numeri dei punti informativi La distribuzione delle aree geografiche deve essere fatta in maniera progressiva e crescente: • partendo dal punto di inizio della linea come da Fascicolo Circolazione Linea assegnata fino ad arrivare al punto di termine, • oppure secondo il senso crescente della numerazione del blocco sulle linee in BAcc. La distribuzione deve essere fatta tenendo in considerazione l’attrezzaggio finale della linea e non eventuali fasi intermedie che escludano porzioni di linea, stazioni o singoli binari. All’interno della singola area geografica, la distribuzione dei numeri dei punti informativi deve essere anch’essa, per quanto possibile, progressiva partendo dal punto di inizio area geografica, prendendo sempre a riferimento l’orientamento della linea come da Fascicolo Circolazione Linea, fino a quello di fine oppure secondo il senso crescente della numerazione del blocco sulle linee in BAcc. Nella distribuzione dei numeri dei punti informativi si deve mantenere una certa quantità di numeri di scorta da poter riutizzare in caso di modifiche o ampliamenti futuri degli impianti. Tali scorte saranno assegnate ad ogni PdS in una quantità pari al 10% dei PI utilizzati per l’attrezzaggio a regime del singolo PdS stesso (con un limite minimo di 5 numeri di scorta). Stesso discorso vale per le scorte da assegnare alle varie tratte attrezzate. Le scorte saranno ubicate al centro del PdS e della tratta. Esempio 1 Supponiamo di servire con una area 5 stazioni e le relative 4 tratte intermedie. Si avrà: App H vol 2 rev C SRS SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE H Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D31 D PI utilizzati PI di scorta Stazione 1 120 12 Tratta 1 40 5 Stazione 1 85 9 Tratta 1 13 5 Stazione 1 244 25 Tratta 1 40 5 Stazione 1 58 6 Tratta 1 52 5 Stazione 1 120 12 Foglio 10 di 12 Esempio 2 L’ubicazione delle scorte al centro di un PdS si ottiene numerando progressivamente fino ai PI S dei segnali di partenza del verso opposto e ai PI R dello stesso verso, saltando il numero dei PI di scorta e riprendendo la numerazione dai PI S dei segnali di partenza dello stesso verso e dai PI R del verso opposto. INTERRUZIONE NUMERAZIONE PROGRESSIVA CRESCENTE NUMERI RIPRESA NUMERAZIONE PROGRESSIVA CRESCENTE DEI PI DI SCORTA 01 06 F.V. App H vol 2 rev C SRS SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE H 6 Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D31 D Numeri di area assegnati alla tecnologia 180bit TABELLA DEI VALORI DI NID_AREA DEDICATI ALLA TECNOLOGIA DI BOE A 180 BIT NUMERO PROGRESSIVO VALORE DI AREA 1 001 2 002 3 066 4 067 5 281 6 282 7 283 8 317 9 318 10 474 11 475 12 476 13 477 14 478 15 479 16 480 17 481 18 482 19 483 20 484 21 485 22 486 23 487 24 488 25 495 26 496 27 497 28 498 29 499 30 500 App H vol 2 rev C SRS Foglio 11 di 12 SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE H 7 Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D31 D Foglio 12 di 12 Utilizzazione aree e assegnazione PI Al fine di rendere omogenea e tracciabile, anche a scopo manutentivo, la distribuzione delle aree e dei PI assegnati è indispensabile che ogni Compartimento pianifichi la loro utilizzazione tenendo conto anche di eventuali futuri attrezzaggi o adeguamenti (retrofit). Per tutti gli impianti già attivati è cura di ciascun Compartimento istituire un Registro delle Aree e dei PI che contenga per ciascun PI le seguenti informazioni: o o o o o o o Area; Nid_PI; Sigla di identificazione; Linea; Impianto o Tratta; Data di attivazione. Data di eliminazione PI Per i nuovi impianti e per le riconfigurazioni dovrà essere fornito al progettista (interno a RFI o di impresa) l’elenco della/e area/e e dei Nid_PI utilizzabili. Il Registro delle Aree e dei PI dovrà essere costantemente aggiornato. App H vol 2 rev C SRS