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Lettura singola notizia Pagina 1 di 1 Testo Notizia 24/05/2010 - 18:27:44 Agenzia: AnsaNaz Cat. : SPETTACOLO MOSTRE: CARD.BAGNASCO E VERDONE APRONO PRETI NEI FILM (ANSA) - CITTA’ DEL VATICANO, 24 MAG - Ugo Tognazzi alias il conte Mascetti nella celebre scena dello schiaffo nella stazione di Santa Maria Novella in ’Amici miei’ di Mario Monicelli, lo sguardo compassionevole di Alberto Sordi in ’Anastasia mio fratello ovvero il presunto capo dell’anonima assassini’ di Steno, un Federico Fellini sorridente accanto ad un attore che interpreta un prete sul set di ’Amarcord’, e ancora Roberto Benigni e Walter Matthau nel ’Piccolo diavolo’. Sono alcune delle circa 60 immagini della mostra fotografica ’Preti al cinema. I sacerdoti e l’immaginario cinematografico’, promossa dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e inaugurata oggi nella Sala Nervi, in Vaticano, dal presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, e dal regista e attore Carlo Verdone. Verdone e’ intervenuto come autore e protagonista del film ’Io, loro e Lara’, in cui interpreta proprio un sacerdote: a lui la mostra dedica tre foto tratte dai suoi film per ripercorrere la sua carriera trentennale. ’Il cinema - ha detto Bagnasco - ha offerto una molteplicita’ di rappresentazioni del ministero sacerdotale, raccontandone spesso il sacrificio e la testimonianza accanto agli ultimi della societa’, sia in tempi di pace che durante i difficili anni della guerra. Come non ricordare - ha aggiunto ad esempio, il celebre personaggio di don Pietro Pellegrini, interpretato da Aldo Fabrizi, tenace e coraggioso prete nella Roma della cupa stagione nazista, nel film-manifesto del neorealismo italiano, ’Roma citta’ aperta’ di Roberto Rossellini’. Verdone, da parte sua, raccontando la ’difficile impresa’ di interpretare un sacerdote in una commedia ha parlato del suo viaggio all’interno di alcune parrocchie nel quale ha scoperto che: ’c’e’ una chiesa semplice che sa instaurare un discorso diretto e anche pieno di buonsenso rappresentata da tanti sacerdoti preparati’. Il presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, mons. Dario Edoardo Vigano’, illustrando la selezione delle immagini ha spiegato che si tratta di foto di scena riguardanti tutti i film italiani dal 1918 ad oggi piu’ foto tratte da due documentari, ’Pastor Angelicus’, di Romolo Marcellini del 1942 e ’Giovanni XXIII. Una vita per la pace’ di Guido Guerrasio, del 1963. Ancora la mostra dedica spazio ai film di Roberto Rossellini, Mario Soldati, Dino Risi, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Pierpaolo Pasolini, Nanni Moretti, Alessandro D’Alatri e Daniele Luchetti. L’esposizione, per il momento riservata ai vescovi riuniti in Vaticano per l’Assemblea generale della Cei, si trasferira’ dal 3 giugno alla Pontificia Universita’ Lateranense dove sara’ inaugurata in quella data, dai registi D’Alatri e Mimmo Calopresti e quindi accessibile al pubblico. (ANSA). Y43-GR/MRS [DISATTIVA/ATTIVA FORMATTAZIONE ORIGINALE] http://www.agenzien.chiesacattolica.it/pls/agenzie/Consultazione_Agenzie.notizia_sin... 25/05/2010