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Benessere
Sperimentatoda un’aziendadimazara
Dolcificanti naturali, ecco lo zucchero d’uva
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Venerdì 11 Ottobre 2013
PAGINA31
Vietato ai diabetici o eliminato nelle diete dimagranti, lo
zucchero è un alimento che dà
adito a non poche controversie.
Tanto squisito quanto, in alcuni
casi, da limitare, è la sostanza
cardine che fornisce calore ed
energia al nostro organismo.
Ma se nelle marmellate, nelle caramelle, nella pasticceria al posto del saccarosio si usasse lo
zucchero d'uva, tutto sarebbe
più genuino e meno dannoso.
«Se estraiamo direttamente
dalla frutta fresca, in questo caso dall'uva alimentare, le sostanze zuccherine naturali, riusciremmo ad avere un prodotto
più salutare e genuino», spiega
l'ingegnere Francesco Bono,
amministratore unico dell'
azienda Made Fruit di Campobello di Mazara. «L'uva, pigiata
con tutto il raspo, viene lavorata
togliendo le componenti organiche e minerali del liquido ottenuto, che risulterà incolore e
neutro, e riducendo successiva-
mente la concentrazione di acqua con impianti di evaporazione». Si ottiene così un liquido
cristallizzato denso, della consistenza del miele, che verrà usato come additivo tutto naturale.
«Noi lo consigliamo in moltissimi alimenti», continua il responsabile dell'azienda.
«Per le marmellate, per i succhi di frutta, come dolcificante
naturale negli yogurt, nei gelati
e in quant'altro». Ma si sa, tutto
ciò che è naturale oramai è di-
ventato di nicchia. Quindi, un
po' perché non ci sono molte
aziende che hanno un ciclo di lavorazione completa, un po' perché rispetto al saccarosio costa
più del doppio, lo zucchero
d'uva viene richiesto per aziende agricole di altissima qualità e
industrie alimentari con standard molto elevati, dove l'approccio al mangiare sano e alla
buona alimentazione è prerequisito indispensabile.
Rita Vecchio
Negli anni Ottanta e Novanta andavano di moda le videocassette o i dvd con i consigli di famosi trainer, oggi la tecnologia ha reso le cose più semplici
La console per tenersi in forma
Così si evolve la palestra in casa
Da apripista ha fatto la Nintendo con la Wii fit. Oggi con Microsoft sarà possibile fare
ginnastica davanti alla tv tramite Xbox Fitness, mentre Sony propone Playstation Move
Osvaldo Esposito
PALERMO
G
uardandovi allo specchio ammettete di avere qualche chilo di
troppo, magari anche
un po’ di cellulite, ma
non siete molto predisposti a mostrarvi pubblicamente in palestra, dove un vigile istruttore potrebbe chiedervi di fare flessioni
e piegamenti davanti ad altri
compagni dal fisico scultoreo.
Per timore potreste decidere di
mollare qualunque azione preventiva, ancor prima di iniziare.
Ma se scopriste che la console
di gioco di vostro figlio, proprio
lei, l’amatissima, dannatissima
console dei videogame, potesse
realmente esservi d’aiuto? Superate il primo ostacolo, quello psicologico, perché adesso potete
sfogarvi con piegamenti, flessioni, saltelli, senza alcuna necessità di dovervi mostrare pubblicamente. E state sicuri che la figura
anonima che vi parla dallo schermo non sarà affatto indulgente.
Negli anni Ottanta e Novanta
andavano di moda le videocassette o i dvd con i consigli di famosi trainer, come l’americana
Sidney Rome che molti ricorderanno. Oggi la tecnologia ha reso
le cose più semplici, anche se l’interlocutore resta sempre lo
schermo televisivo.
È notizia recente infatti che
Microsoft ha annunciato un nuovo servizio a pagamento per la
console Xbox One. Grazie al nuovo Kinect sarà possibile fare ginnastica davanti al televisore, esattamente come in palestra, tramite Xbox Fitness. Il sistema sarà in
grado di leggere la frequenza cardiaca senza accessori aggiuntivi,
vedere quali muscoli stiamo utilizzando, la loro forza, lo spostamento del peso del nostro corpo,
e potrà monitorare la performance, misurare l'equilibrio, il ritmo
e la forma. Fornirà suggerimenti
personalizzati in base alla cronologia di allenamento, offrendo
una varietà di sessioni della durata tra i 10 e i 60 minuti. Naturalmente Microsoft ha messo in
campo i migliori specialisti, pertanto gli esercizi in video saranno trattati da trainer illustri come Tony Horton, Shaun T, Jillian
Michaels e Tracy Anderson.
A sinistra una delle sessioni
di allenamento messe a
disposizione da una console
Sopra Giovanni Verace,
responsabile fitness dell’Uisp
Sicilia
Addirittura sarà possibile sfidare i propri amici e rendere pubblici i risultati attraverso la comunità di Xbox Fitness.
Ma attenzione, non si tratta di
un gioco da comprare, ma di un
vero e proprio servizio, fruibile
unicamente con la connessione
ad Xbox Live, tramite un abbonamento specifico. Insomma, la
console di gioco, dotata di un
processore anche più potente di
quello solitamente presente sulla scheda madre di un pc, passa
dall’intrattenimento ai servizi,
diventando a tutti gli effetti un
elettrodomestico evoluto.
Il primo passo in realtà lo ha
fatto la Nintendo con la Wii, già
qualche anno fa, lanciando la pe-
dana Wii fit ed una serie di giochi
con applicazioni che vanno dal
pilates allo yoga, con tanto di programma adottato da alcune palestre. Una che monitorizza anche
la corretta alimentazione, permettendo di selezionare nel proprio profilo le preferenze alimentari per calibrare il piano nutrizionale in base agli obiettivi pre-
fissati. Sony propone invece una
piattaforma più incentrata sul
gioco con Playstation Move, in
grado di percepire tutti i movimenti grazie ad una telecamera.
Con le console casalinghe però non si fa solo fitness classico,
infatti anche la Zumba, che nasce dalla fusione di aerobica e
ballo latino spopola tra i giochi
in stile dance. Un’attività che
permette di allenare il corpo divertendosi, grazie a salsa, merengue, cumbia e reggaeton, unite a
movimenti tonificanti tipici della danza e degli esercizi di aerobica.
«non sono mirate»
Parlal’esperto:
«Vannoviste
soltantocome
unostimolo»
...
Smaltire i chili di troppo
stando comodamente nel salotto di casa propria, lontano da
occhi indiscreti ha diversi vantaggi. Tra tutti sicuramente un
avvicinamento al fitness molto
morbido, senza stress da prestazione. Abbiamo chiesto il parere ad un esperto di forma fisica,
Giovanni Verace, responsabile
fitness dell’Uisp Sicilia che si
esprime così: «Le console casalinghe sono utili soprattutto
quando rappresentano una leva motivazionale; quando cioè
inducono verso uno stile di vita
meno sedentario, ma va sottolineato che devono essere viste
solo come uno stimolo. I programmi proposti dalle varie
piattaforme di gioco sono strutturati per un’utenza generica,
standardizzata e non possono
percepire le peculiarità personali di ciascun individuo. Hanno quindi un limite tecnico
scientifico cui solo un preparatore atletico può sopperire tramite alcuni test di analisi del
movimento ed uno screening
sulla mobilità articolare, sulla
postura e sulle caratteristiche
psicofisiche del soggetto».
Ma quante calorie possiamo
bruciare «giocando» davanti
alla tv? Secondo il nutrizionista
inglese Ian Marber, per smaltire 1.440 calorie ci vogliono 26
partite di boxe con Nintendo
Wii; oppure 4 ore di gioco con
Nintendo Wii Fit; 3 ore e mezza
con Microsoft Kinect Xbox; meno di 3 ore e mezza di balli sfrenati con PlayStation 3 Dance
Mat. O. ES.
Anche in Sicilia alcuni centri sono specializzati in trattamenti per il miglioramento della circolazione e un blando esercizio fisico
Dimagrimento «localizzato», in campo la tecnologia
...
Dimagrire in modo regolare e mirato. Anche a Palermo
esiste un centro per il dimagrimento localizzato che si chiama proprio «Dimagrì». In questa struttura vengono utilizzate
macchine della Hypoxi: si tratta di una tecnologia austriaca
brevettata che esiste da 12 anni.
«Usiamo apparecchiature
per il modellamento e il benessere del corpo, che producono
attraverso un miglioramento
della circolazione e un esercizio fisico molto blando il consu-
mo dei grassi localizzati - spiega la direttrice, Marida Magrì -.
Il macchinario consiste in un
lettino posto in una semicabina depressurizzata in modo da
aumentare la circolazione del
sangue con un accrescimento
del metabolismo locale nelle zone interessate, migliorando la
pelle e combattendo la cellulite».
In questo modo si consumano i grassi proprio dove il corpo
tende a non cederli con un’attività fisica normale. Le donne in
genere hanno un’area proble-
matica che va dall’addome alle
ginocchia. Le attrezzature sono
diversificate per donne e per uomini, perché accumulano grasso geneticamente in zone diverse. «Per gli uomini invece si usa
un corpetto in neoprene depressurizzato, all’interno del
quale ci sono delle semisfere
che si muovono in aspirazione
e compressione nella fascia addominale in modo da stimolare
la circolazione - spiega Marida
Magrì - e favorire lo scioglimento dell’adipe localizzato».
Per procedere con il tratta-
mento si fa un esame con l’impedenziometro e la misurazione delle zone critiche. «Noi consigliamo di fare insieme al trattamento una ”pulizia alimentare”, per eliminare le abitudini
errate che spesso fanno ingrassare. Ogni tre/quattro sedute
settimanali si fa una misurazione sia con l’impedenziometro
che delle circonferenze, per costatare la diminuzione dei grassi e dell’acqua».
A Siracusa si trova il centro di
dimagrimento «Snellinea» che
aiuta le clienti a perdere peso
grazie a trattamenti come:
«L’elettroporazione utilizzata
per lo snellimento del corpo
ma anche come trattamento viso anti rughe - spiega la titolare
Ketty Mazzulo - mentre per agire direttamente sulla cellulite
utilizziamo la tecnica della microvibrazione per ridare tono
ai tessuti e agire sulle adiposità
localizzate. Nel nostro centro si
possono fare anche la sauna finlandese e quella a infrarossi. Infine si fanno anche massaggi al
cioccolato, al miele e al burro di
karitè». SILVIA IACONO