Rassegna Stampa del 15/09/2008 08:00
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AESVI Rassegna Stampa del 15/09/2008 08:00 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio. INDICE AESVI 15/09/2008 Il Sole 24 Ore Una console non solo per gioco 5 VIDEOGIOCHI 15/09/2008 Il Giornale - Nazionale La Ferrari affonda Per vincere a Singapore si affida ai videogame 8 15/09/2008 Affari Finanza L'Eden floreale nella Playstation 3 10 15/09/2008 Pubblicita Today [Adv online] Da IBS nasce la concessionaria MYads; Pierpaolo Guidi direttore 11 15/09/2008 Corriere della Sera - NAZIONALE Un sequel che pare una serie tv 12 15/09/2008 DailyMedia Videogame graphics Chi ha incastrato Espn? 13 15/09/2008 Il Sole 24 Ore Ps3 e Xbox divise sui formati dei film 14 15/09/2008 Il Sole 24 Ore La rivoluzione Wii: dal divano alla pedana 16 14/09/2008 Liberazione Londra, il videogioco che fa infuriare i musulmani 17 13/09/2008 Computer Idea II romanzo di Solid Snake 18 13/09/2008 Avvenire Gran Bretagna,in rete videogame che incita a «massacrare i musulmani» Gli islamici: dev'essere messo al bando 19 13/09/2008 ItaliaOggi Sony, l'innovazione è convergenza 20 12/09/2008 ANSA 17:31 Gb: sdegno per 'Muslim Massacre' 21 12/09/2008 Il Sole 24 Ore Online 15:25 Subbuteo, il ritorno è digitale 22 12/09/2008 BorsaItaliana.it 10:46 Videogiochi , in Usa vendite segnano +9% ad agosto 23 12/09/2008 Gioia Gioca a dimagrire 24 AESVI 1 articolo 15/09/2008 Il Sole 24 Ore Pag. 4 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Tecnologie. Al prezzo medio di 300 euro funzionano da lettore dvd, stereo, pc e supporto per il fitness Una console non solo per gioco Conquistano i salotti grazie alla duttilità e al design accattivante IL MERCATO Le vendite hanno superato i due milioni di pezzi all'anno e per il 2008 è previsto un ulteriore record sull'onda delle novità natalizie PLATEA PIÙ AMPIA L'attività preferita resta l'intrattenimento ludico, ma le recenti evoluzioni hanno attirato l'attenzione di nuovi target Marco Lorusso Francesco Marino Gli italiani hanno scelto, al centro dell'intrattenimento domestico hanno messo le console di gioco. Questi autentici concentrati di tecnologia, a un prezzo medio di 300 euro, sono oggi in grado di sommare in un solo dispositivo le funzionalità di un lettore Dvd di ultima generazione, di uno stereo, di un computer e, ovviamente, di una console di gioco, nel senso più tradizionale del termine. Inoltre, fatto non trascurabile, grazie ad un design acccattivante, non sfigurano in salotto. Non più destinate solo alle "camerette" dei teenager, per lo più maschi, queste soluzioni si sono dunque evolute e con il tempo hanno catturato l'attenzione di utenti insospettabili: dal professionista al pensionato, passando per il manager, le donne, gli amanti dell'estetica e dell'ordine, grazie soprattutto alla loro capacità di ridurre ingombri e il numero di cavi collegati. Tutti insomma giocano, navigano, fanno acquisti, archiviano dati e guardano film con questi innovativi strumenti. Proprio questo sembra essere il segreto della stagione d'oro per l'industria videoludica. I dati non lasciano spazio a molti dubbi: nel 2007, secondo il Rapporto Aesvi, Associazione editori software videoludico italiana, in Italia sono state vendute 5 console al minuto, arrivando a raggiungere il numero di oltre due milioni di pezzi e un fatturato di 480.564.337 euro. Per il 2008 gli esperti parlano già di un altro record in arrivo. I tre contendenti I motivi di un simile successo sono anche da ricercarsi in un'offerta che più ricca e varia non potrebbe essere. A dire il vero, fino a qualche anno fa, dopo che nel corso degli anni 80 a fare la parte del leone erano stati prodotti di grande successo come il leggendario Atari, Nintendo Enterteinment System, Sega Master System o i vari Commodore e Amiga (in questo caso si trattava di veri e proprio computer), l'attenzione degli utenti era stata completamente catturata dal successo planetario della PlayStation di casa Sony (lanciata sul mercato nel 1994). Per anni questo marchio, nell'immaginario comune, è diventato sinonimo stesso di console. Poi nel 2001, fiutate le enormi potenzialità di un simile segmento, Bill Gates decide clamorosamente di lanciare la sua sfida mettendo sul piatto la console Microsoft Xbox. Da quel momento in avanti si è scatenata una autentica battaglia di mercato serratissima, fatta di meraviglie grafiche, versioni portatili di entrambe le console, nuovi titoli, possibilità di gioco online sfidando utenti in tutto il mondo, nuove e rivoluzionarie versioni come le varie Xbox 360, PlayStation 2 e ora PlayStation 3. Il tutto per una clientela sempre più appassionata ed entusiasta. Nel mezzo di tanti annunci l'ultimo, in ordine di arrivo, tra i colpi a sorpresa è sicuramente il debutto, nel 2006, di un terzo contendente come Nintendo con la sua rivoluzionaria Wii. Una console che ha nuovamente mischiato le carte in tavola mettendo in secondo piano la grafica e le prestazioni e puntando tutto sull'interattività e su una modalità di gioco mai vista prima per semplicità e capacità di coinvolgere tutta la famiglia. Dopo un lungo testa a testa, la Wii oggi è in testa alla classifica delle vendite, ma c'è da scommettere che nel mezzo della bagarre natalizia arriveranno nuovi colpi di scena a suon di prezzi, accessori e altre novità. AESVI 5 15/09/2008 Il Sole 24 Ore Pag. 4 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Soprattutto giochi Le console fanno di tutto e hanno conquistato i salotti nostrani proprio grazie alla loro duttilità, ma il cuore restano sempre e comunque i videogiochi. Anche in questo caso il perché è presto detto. Dati alla mano, utenti di ogni sesso ed età in molti casi sembrano ormai preferire proprio i videogiochi rispetto a storiche forme di intrattenimento come la lettura, l'ascolto di buona musica e la visione di un film. Le vendite di videogiochi, nel corso dell'ultimo anno, sono cresciute del 34,9% piazzandosi clamorosamente davanti a libri (+3,5%), homevideo (-7,4%) e musica (-8,1%). I motivi di un simile risultato sono da ricercare proprio nelle recenti evoluzioni che console e videogiochi hanno subito, evoluzioni che hanno permesso a questi strumenti di attirare l'attenzione di sacche di utenza fino a poco tempo fa impensabili come le donne, per esempio. I videogiochi, affermano infatti gli esperti, non sono più appannaggio di un pubblico maschile. È anche per questo che assistiamo a una costante crescita. Il settore si è aperto ad altre categorie di consumatori, tra questi il pubblico femminile. Non a caso nella classifica dei titoli più venduti nel 2007 spuntano nomi come Cooking mama e la serie Giulia rivolte entrambe alle donne. Da segnalare anche il successo ottenuto da Brain Training, balzato al secondo posto, a conferma dell'apprezzamento, da parte del pubblico, dei titoli in cui entra in gioco l'abilità del giocatore. AESVI 6 VIDEOGIOCHI 15 articoli 15/09/2008 Il Giornale Pag. 34 ED. NAZIONALE La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato La Ferrari affonda Per vincere a Singapore si affida ai videogame Massa(6º)sbagliastrategiaefallisce ilsorpassoaHamilton:«Traditidal meteoedallegomme.Orastudierò laprossimagaraalsimulatore» Domenicali:«KimiaiuteràFelipe» Raikkonen:«Nonso,vedremo...» Benny Casadei Lucchi nostro inviato a Monza Viene il momento in cui la misura è colma. Succede quando la corsa non va come si sperava e non si azzeccano le previsioni meteo, quando il destino piazza la palla sul dischetto dagli undici metri e i tuoi ragazzi tirano fuori, forse non in tribuna, diciamo sul palo. Succede quando Hamilton scatta lontano lontano, 15 tempo, e la Ferrari di Massa è invece in terza fila, quando il Gp lo vince una volenterosa scuderia come la Toro Rosso ex Minardi, mentre il tuo pilota di punta conclude sesto davanti al rivale inglese a cui rosicchia un solo punticino. Soprattutto, succede quando hai Raikkonen 14 davanti al di cui sopra Hamilton e nulla può contro il ragazzo. Allora viene il momento che basta, non c'è più spazio per la diplomazia e la pazienza e se il finnico tentenna di nuovo nell'annunciare cose del tipo signori e signore, ebbene sì, aiuterò Felipe Massa perché lui è davanti e io sono lontano, distante 20 punti, ecco, allora la misura è colma e qualcuno deve finalmente dire pane al pane e vino al vino. Questo ha fatto la Ferrari per bocca di Stefano Domenicali, capo della Rossa in pista, quando a domanda ha risposto: «Come ho sempre detto, l'interesse della squadra viene prima di tutto, dunque, Kimi dovrà continuare a correre nel modo aggressivo che sa ma cercando di aiutare chi è più vicino ad Hamilton». E il più vicino è Felipe Massa. Punto. Quindi, se non altro, il rigore mandato sul palo dalla Rossa e da Felipe («siamo stati di nuovo traditi dal meteo, pensavamo non piovesse più nel pomeriggio», dirà il brasiliano) ha avuto il merito di diradare le nubi che s'addensavano sul compito affidato al campione del mondo nel rush finale. Perché anche dopo aver concluso nono senza aver mai fatto nulla, prigioniero com'era dell'assetto soprattutto da asciutto (al contrario di Vettel e in particolare di Hamilton che pareva di un altro pianeta tanto la sua macchina volava), Kimi non manifesterà in modo chiaro la volontà di mettersi al servizio. Dirà invece: «Le gomme non sono mai andate in temperatura, impossibile fare di più... Il mondiale? Non è finito nulla, spero di andare meglio nelle prossime gare... appoggiare Felipe? Arriva il momento in cui bisogna fare il bene della squadra però non so, vedremo...». Da qui l'intervento del vertice maranelliano e da qui la leggera insofferenza di Felipe sull'argomento. Gli chiederanno: lo scorso anno di questi tempi lei aveva già detto che avrebbe aiutato Raikkonen? «Io mi sento onorato per quel che ho fatto lo scorso anno per la squadra». Come a dire: e adesso Raikkonen sentiti onorato pure tu e dammi 'sta benedetta mano. Il resto è la splendida vittoria di Vettel e dell'italianissima Toro Rosso motorizzata Ferrari, il resto sono i dubbi stampati sul viso di molti: ma come diavolaccio ha fatto il Toro con il cuore della Rossa ad andare meglio della Rossa Rossa? «Il motore è lo stesso - dirà Domenicali -, ma la filosofia del progetto è diversa». Ovvero, la concezione stessa della F2008, una macchina competitiva ma che non c'è proprio nulla da fare: quando la pista è bagnata o umida ha grossi problemi nel mandare in temperatura le gomme. «Ovvio, il bilancio della giornata non è positivo aggiungerà -, ma visto come si era messa la corsa poteva andare anche peggio. La nostra monoposto non riesce ad essere veloce in certe situazioni... dobbiamo correre ai ripari anche perché a Singapore di sera piove sempre». Fatto sta, il Cavallino proverà da mercoledì e per tre giorni con piloti e collaudatore al Mugello. La mission possible è capire quel consumo in più di aria del circuito pneumatico che ha consigliato di cambiare il motore di Massa prima del via e, soprattutto, trovare l'aderenza che sul bagnato trasforma la McLaren-Mercedes in un missile ed Hamilton in un fuoriclasse ancor più grande. Già, Hamilton. Non ha corso e non ha superato, diciamo che si è limitato a volare e ingurgitare rivali giro dopo giro. Simpatico o meno, corretto o meno, oggi è il più forte di tutti. Sarà forse per questo che Massa ha confessato: «Vado subito a Torino per provare al simulatore la pista di Singapore». Il videogioco gli toccherà martedì, mercoledì spetterà a Raikkonen. Cosa non si fa... VIDEOGIOCHI 8 15/09/2008 Il Giornale Pag. 34 ED. NAZIONALE La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Foto: DELUDENTE SESTO POSTO Felipe Massa, non è andato oltre il sesto posto e ha guadagnato solamente un punto sul rivale per la corsa mondiale Lewis Hamilton che partiva dall'ottava fila: colpa di una strategia sbagliata e delle errate previsioni meteo della scuderia di Maranello VIDEOGIOCHI 9 15/09/2008 Affari Finanza Pag. 32 L'Eden floreale nella Playstation 3 JAIME D'ALESSANDRO Di terreno la Sony ne ha perso tanto e oggi da regina del mondo dei videogame si trova alle spalle tanto della Nintendo che della Microsoft. Eppure, fra mille difficoltà, continua ogni tanto a pubblicare giochi molto interessanti, dimostrando così che in questa compagnia c'è ancora chi guarda avanti. Prendete questo Pixel Junk: Eden, ad esempio, disponibile per meno di otto euro sulla rete per Ps3. Un mondo bidimensionale fatto di fiori digitali che vanno fatti sbocciare. Come? Facendo esplodere in una pioggia di polline le spore portate dal vento. Il che significa cercare di colpirle saltando da uno stelo a un petalo con il nostro minuscolo alter ego digitale. E' uno dei videogame più eleganti degli ultimi mesi, opera di un inglese trasferitosi a Kyoto, Dylan Cuthbert, e del dj giapponese Baiyon che ha curato tanto la bella colonna sonora che il design. Splendido. VIDEOGIOCHI 10 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato V-games 15/09/2008 Pubblicita Today Pag. 13 Inizia oggi l'avventura di MYads , concessionaria creata da Internet Bookshop per la raccolta su IBS.it, MYmovies.it e Wuz.it . Tre portali che secondo gli ultimi dati Nielsen Site Census rappresentano il cardine del settore entertainment e della vendita di prodotti culturali, con 850.000 clienti abituali, 120 milioni di advimpression, 50 milioni di page views e 5 milioni di visitatori unici al mese. IBS. it è un po' storia e termometro dell'ecommerce italiano. Dieci anni fa è stato cornice della prima transazione online nel nostro Paese e in seguito si è evoluto da negozio virtuale a strumento di info-commerce. "Lo considero un media vero e proprio - spiega a Pubblicità Italia Today Pierpaolo Guidi , neo direttore di MYads -. Assieme agli altri due siti viene consultato sempre più per informarsi su prodotti, eventi culturali e proiezioni cinematografi che. Logico quindi, a meno di un anno dall'ingresso di IBS in MYmovies, cercare di valorizzare il nostro network anche sul piano dell'o erta agli investitori". Guidi, dieci anni di esperienza tra Piemme, Condé Nast, Mondadori e Web Ads, chiarisce così i motivi di tale scelta. "Conosciamo molto bene il nostro prodotto, a garanzia di pianifi cazioni più precise e mirate, e non vogliamo disperdere il know-how aziendale accumulato negli anni. Una concessionaria esterna e multisettoriale non saprebbe fare altrettanto. Per quanto a dabile, rappresenterebbe solo una consistente voce di spesa." La strategia di sviluppo sarà duplice. Da un lato la valorizzazione del prodotto, dall'altro il ra orzamento della propria nicchia di mercato. "Presto daremo vita a nuovi siti web - continua Guidi -, occupandoci di musica e videogiochi." Quanto all'o erta, per ora MYads proporrà i classici formati IAB assieme a cinque progetti speciali legati ai principali eventi del cinema internazionale: Cannes, Hollywood, Roma, Venezia e Berlino. Tra i clienti su cui puntare, ovviamente, le major del cinema, ma anche case editrici e produttori di videogames. I primi accordi, intanto, riguardano marchi legati da sempre al grande schermo: Pasta Garofalo, Max Factor, Beck's . "Il nostro target, formato da milioni di utenti di altissimo profi lo socioculturale, ci permette un approccio molto ampio - prosegue Guidi -. Possiamo così rivolgerci al travel online, ai servizi fi nanziari diretti e perfi no ad altri siti e-commerce non direttamente concorrenti". (P.B.) VIDEOGIOCHI 11 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato [Adv online] Da IBS nasce la concessionaria MYads; Pierpaolo Guidi direttore 15/09/2008 Corriere della Sera Pag. 42 ED. NAZIONALE Un sequel che pare una serie tv Federico Cella Il mondo dei videogiochi ama proporre i sequel dei titoli più apprezzati più di Hollywood. Qui parliamo del quinto episodio della serie Alone in the dark, nata nel 1992 come primo esempio di gioco horror-survival: azione e ingegno per uscire indenni da una trama in stile Lovecraft. Per il nuovo titolo gli sviluppatori si sono inventati una struttura a episodi in stile serial tv, scritta per l'occasione da Lorenzo Carcaterra, sceneggiatore di Law&Order. Consigliato a un pubblico adulto e con il cuore in ordine. Prezzo: da 50 a 65 euro. Informazioni: www.centraldark.com. VIDEOGIOCHI 12 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato VIDEOGIOCHI Alone in the Dark 15/09/2008 DailyMedia Pag. 28 Il canale via cavo Espn fonde videogame graphics con figure reali di commentatori sportivi, in un progetto a cui ha lavorato Electronic Arts. L'operazione permette ai commentatori di interagire con figure tridimensionali e realistiche dei giocatori nel corso delle trasmissioni a commento delle partire. Il debutto è atteso nel programma "N Countdown". www.nty.com VIDEOGIOCHI 13 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Videogame graphics Chi ha incastrato Espn? 15/09/2008 Il Sole 24 Ore Pag. 4 Ps3 e Xbox divise sui formati dei film ULTIMA GENERAZIONE La connessione a internet permette sia l'interattività con altri utenti remoti sia la condivisione di contenuti multimediali Fabio Bossi Il mercato delle console di gioco di ultima generazione ha tre protagonisti: l'Xbox 360 di Microsoft, la Playstation 3 di Sony e il Wii di Nintendo. Hanno tutte caratteristiche tecniche molto simili a quelle dei computer più recenti, con capacità di calcolo molto elevate e processori progettati per produrre immagini con dettagli grafici straordinari. Tra le tre console, i due modelli di Sony e Microsoft sono quelli che più si avvicinano, puntando quasi tutto sulla grafica in alta definizione. Diverso è il discorso per quanto riguarda il Nintendo Wii, che ha introdotto un nuovo sistema di controllo che rivoluziona l'esperienza di gioco, riuscendo a riscuotere un grande successo pur offrendo "solo" immagini in definizione standard. D'altro canto, le due console rivali sono in grado, grazie al supporto dell'alta definizione, di riprodurre anche film in Hdtv, oltre ai normali Dvd. L'Xbox di Microsoft, però, integra solo un lettore Dvd, e per poter leggere i titoli in alta definizione deve ricorrere a un drive esterno opzionale. Purtroppo Microsoft aveva scommesso sul formato Hd-Dvd, che negli ultimi mesi ha perso la cosiddetta «guerra dei formati» contro il Blu-Ray. È probabile che nei prossimi mesi ci saranno novità in questo senso da parte di Microsoft, ma per ora le capacità di riprodurre film in alta definizione dell'Xbox sono pesantemente penalizzate dall'incompatibilità con i dischi Blu-Ray. Al contrario, la Playstation 3 di Sony è nata con già integrato un lettore Blu-Ray, pertanto non è solo un'ottima console di gioco, ma è anche un player di film in alta definizione che costa poche decine di euro in più rispetto a un normale riproduttore Blu-Ray da salotto. Il Wii di Nintendo non è invece in grado di riprodurre i titoli in Dvd, malgrado sia provvisto di un lettore compatibile. Tecnicamente questa console sarebbe anche in grado di farlo, ma per contenere i costi l'azienda giapponese ha deciso di non prevedere questa funzione, almeno per ora. Le capacità multimediali del Wii, quindi, si limitano alla riproduzione di fotografie o audio digitale. A questo scopo, il Wii integra un lettore di schede di memoria Sd, utilizzate in molte fotocamere digitali, mentre la Playstation 3 legge sia le schede Sd che quelle di tipo Memory Stick e CompactFlash. Queste console hanno inoltre una memoria interna, nella quale è possibile effettuare i salvataggi dei videogiochi ma anche riversare contenuti multimediali compatibili con le capacità della console. Il Wii è il più "povero", in questo senso, disponendo solo di una memoria di tipo flash dalla capacità di 512 Mb, mentre sia Xbox che Playstation sfruttano un vero disco fisso, con diverse capacità secondo il modello scelto. Microsoft ha recentemente aggiunto alla gamma Xbox 360 un modello più economico ma privo di hard disk, dotato solo di una memory unit da 256 Mb. Tra le caratteristiche che distinguono le console di più recente generazione, e quindi tutti i tre modelli più diffusi, c'è la possibilità di collegarsi a Internet, tramite interfacce di rete via cavo o wireless. La connessione a Internet permette sia di giocare con altri utenti remoti, sia di condividere contenuti multimediali. Nel caso di Xbox e Playstation 3 è inoltre possibile riprodurre file multimediali leggendoli da un Pc collegato alla stessa rete locale. Wii e Playstation 3 dispongono di un browser Web che, grazie alla connessione di rete, permette di visualizzare tutti i siti Internet disponibili. Se si considera esclusivamente l'esperienza di gioco, quindi, Xbox e Playstation sono molto simili, mentre Wii è un prodotto particolare e innovativo, malgrado l'inferiorità tecnica della console. La scelta della console da parte degli utenti che vogliono solo giocare deve però essere fatta anche in base ai titoli disponibili. Alcuni videogiochi sono infatti disponibili solo per particolari modelli di console, quindi è VIDEOGIOCHI 14 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato I protagonisti del mercato. Le caratteristiche delle offerte 15/09/2008 Il Sole 24 Ore Pag. 4 VIDEOGIOCHI 15 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato sempre meglio prima di effettuare una scelta dare un'occhiata al catalogo dei giochi compatibili. Per quanto riguarda le altre caratteristiche, invece, Playstation 3 è il modello più completo e versatile, che però ha il prezzo di vendita più elevato. 15/09/2008 Il Sole 24 Ore Pag. 4 La rivoluzione Wii: dal divano alla pedana GINNASTICA IN CASA È possibile divertirsi con una serie di esercizi fisici che vanno dallo yoga alla boxe, dal tennis alle discese sugli sci Giocando a tennis si suda come se ci si trovasse nel bel mezzo di un assolato campo in terra battuta, per non parlare degli incontri di boxe, durante i quali si fatica tremendamente. La magia della Wii è tutta, o quasi, nei rivoluzionari controller sensibili al movimento e alla forza. Un prodigio tecnologico di una semplicità disarmante, che sta facendo perdere la testa alle famiglie di tutto il mondo. Per contrastare la pesantissima concorrenza di Sony e Microsoft e attirare l'attenzione di un'utenza ormai fidelizzata, Nintendo era "costretta" a fare qualcosa di straordinario. Detto fatto. Nel 2006 vede la luce una nuova console per videogiochi con caratteristiche per il momento uniche capaci di assicurarle un successo con pochi precedenti. Contrariamente alle altre console, la Wii non offre prestazioni grafiche esasperate, anzi: da questo punto di vista ricorda più una console della generazione precedente. La caratteristica che le ha permesso di scalare le classifiche di vendita è, invece, il sistema di controllo, che prevede una tecnologia senza fili con sensore di movimento. Basta tenere il Wii Remote in mano e muoverlo nelle tre dimensioni nello spazio per trasmetterne il movimento al gioco. In questo modo il controllo è più realistico e naturale. Giochi come baseball, golf, tennis o bowling vengono controllati mimando il movimento che si fa nella realtà, con un coinvolgimento del giocatore ineguagliabile. Inoltre, un secondo controller (chiamato Nunchuk) può essere collegato al primo raddoppiando le possibilità di controllo. La nuova esperienza di gioco offerta dal Wii ha fatto sì che anche chi non è mai stato particolarmente affascinato dai videogiochi si ricredesse, attirando in particolare anche il pubblico adulto. Da pochi mesi, inoltre, Nintendo ha reso disponibile un nuovo sistema di controllo da collegare al Wii, chiamato Balance Board e venduto in abbinamento al gioco Wii Fit. Si tratta di una pedana sulla quale monta il giocatore e che trasmette i movimenti alla console rilevando gli spostamenti del peso. Il pubblico è stato prima spiazzato e poi conquistato dall'innovazione e ora è difficilissimo trovare qualche esemplare di un simile accessorio negli scaffali delle grandi catene di distribuzione. Wii Fit è infatti una specie di gioco che prevede una serie di movimenti come Yoga, esercizi aerobici o giochi di equilibrio. Ma anche i videogiochi più classici possono trarre vantaggio dal nuovo sistema di controllo: ad esempio, We Ski è un simulatore di discesa con gli sci, controllato dalla Balance Board (che simula gli sci) e dai due controller Wii Remote e Nunchuk (che simulano le racchette). Grazie ai nuovi sistemi di controllo il Wii ha fatto sì che i videogiocatori non se ne stiano più sdraiati sul divano davanti a console e televisore: l'esperienza di gioco, infatti, è molto più coinvolgente e realistica. E la Nintendo Wii esprime il meglio di sé nelle partite che possono coinvolgere più giocatori. Fa. B. Ma. Lo. VIDEOGIOCHI 16 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Esperienza unica. Sistemi di controllo sofisticati 14/09/2008 Liberazione Pag. 10 Francesca Marretta «Gli Stati Uniti d'America hanno dichiarato guerra all'Islam. Assumi il controllo dell'eroe americano e cancella la razza musulmana con le armi più distruttive della terra». E parte il videogioco. Il titolo? «Muslim massacre», nome che lascia poco spazio all'immaginazione. Il videogioco incita il giocatore a uccidere tutti i musulmani della terra. Nelle schermate del giochino elettronico, un eroe americano paracadutato in Medio Oriente armato di mitragliatori e lanciarazzi, parte all'inseguimento di figurine in fuga. Alcune presentano le sembianze di "terroristi", altre, si presume, di civili, uomini e donne. Man mano che si progredisce di livello nel gioco, si possono realizzare più punti ammazzando, nell'ordine, Osama Bin Laden, Maometto e infine Allah (punteggio massimo). «Muslim massacre», messo in rete a gennaio, ma solo nei giorni scorsi circolato su popolari blog, ha provocato la furiosa e sdegnata reazione delle associazioni musulmane presenti nel Regno Unito. Il Consiglio dei musulmani britannici, che rappresenta la principale organizzazione islamica del paese, ha definito il videogame un «gioco moderno di genocidio religioso», mentre l'organizzazione giovanile musulmana Ramadhan Foundation, ha espresso «profonda rabbia» per un video che «glorifica l'uccisione dei musulmani nel Medio Oriente». L'organizzazione ha chiesto l'intervento del governo britannico per bandire il videgioco ed ha chiesto agli Internet server provider di bloccarne lo scaricamento dal sito. Il 22enne autore del videogame, un programmatore freelance australiano di Brisbane di nome Eric Vaughn, noto in rete con il nome di "Sigvatr", sostiene che la sua creazione sia assolutamente «divertente». Sul sito personale dell'autore del videogioco si apprende che il giovane "creativo" è «nato in un ospedale militare, figlio di due amorevoli genitori» e che lavora part-time in una stazione di servizio dove serve «patatine, sigarette e soda a gente che arriva ubriaca o "fatta" alle tre di notte». Viene da chiedersi se fornendo in rete dettagli sul suo lavoro che pare decisamente poco ambito, il ragazzo abbia cercato in qualche modo di giustificare il desiderio di sfogare la sua frustrazione su qualcuno, nella fattispecie i malcapitati musulmani. Poi a sentire le sue risposte alle critiche sdegnate di chi si è sentito offeso dal videogioco, si capisce che il "creativo" ragazzo o è un idiota, o (e) ha votato convinto Bush tutte e due le volte, dato che il suo videogioco riassume pari pari la dottrina Bush (e se è così potrebbe inviarne una copia alla sua nuova candidata Palin per aiutarla colmare qualche lacuna). Invece di scusarsi per aver offeso, anche solo involontariamente, qualcuno,"Sigvatr" ha invece dichiarato che il suo videogioco non presenta una visione negativa dei musulmani più di quanto facciano già i notiziari alla televisione. Poi ha cambiato tono, dichiarando che «i musulmani nel videogioco non intendono rappresentare veramente i musulmani», ma «piuttosto distruggere metaforicamente la descrizione stereotipica dei musulmani». Basta però guardare il videogame per capire che invita inequivocabilmente a uccidere fino all'ultimo islamico. «Se fosse circolato un video in cui si vedevano i musulmani uccidere gli israeliani o gli americani ci sarebbe stata una sollevazione e sarebbe stata giustificata» ha dichiarato il portavoce della Ramadhan Foundation Mohammed Shafiq. L'incitazione all'odio etnico-religioso di ogni tipo trova un facile veicolo su internet. Due anni fa, il sito Awaladuna (che significa "i nostri bambini") dei Fratelli Musulamani, organizzazione integralista islamica egiziana, pubblicò "perle" del tipo: «Lo sai fanciullo musulmano che gli ebrei hanno assassinato venticinque profeti di Dio e che la loro storia nera è colma di criminali omicidi e di corruzione?», oppure «l'assassinio dei bambini è parte della fede ebraica». Sebbene l'incitazione all'odio appaia equivalente nei due casi, «Muslim massacre» è particolarmente pericoloso perchè si presenta come un comune videogioco di quelli amati dai ragazzini, non un sermone didattico apparso su un sito a ispirazione religiosa. Foto: > Il videogioco Muslim Massacre che ha scatenato le proteste delle organizzazioni musulmane VIDEOGIOCHI 17 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Londra, il videogioco che fa infuriare i musulmani 13/09/2008 Computer Idea Pag. 12 N 221 17 SETTEMBRE - 30 SETTEMBRE 2008 Dall'estro del game designer Hideo Kojima e dalla penna di Raymond Benson (l'autore degli ultimi tre romanzi dedicati a James Bond), nasce questo libro imperniato sul Solid Snake e sulle vicende narrate nella serie di videogiochi di cui questi è protagonista. Metal Gear Solid offre una narrazione spumeggiante e una trama che miscela in un unico calderone l'attacco di terroristi geneticamente modificati, la minaccia di una catastrofe nucleare e gli agghiaccianti retroscena legati alle origini del super agente segreto della saga prodotta da Sony. Questo libro non sarà certo annoverato tra classici della letteratura, ma è da consigliare a chi è alla ricerca di un romanzo di facile e veloce lettura. E, naturalmente, agli appassionati di videogiochi. Per informazioni www.multiplayer.it. VIDEOGIOCHI 18 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato II romanzo di Solid Snake 13/09/2008 Avvenire Pag. 21 LONDRA. In Gran Bretagna è polemica per il videogame «Muslim Massacre» (il massacro musulmano) che gira da qualche giorno in rete (scaricabile gratuitamente) e ha indignato le associazioni di cultura islamica che ne hanno chiesto la messa al bando. I giocatori devono uccidere il maggior numero di musulmani possibili. Il protagonista è un «American Hero» che semina terrore e morte tra i popoli arabi. Nell'homepage del sito, il gioco viene descritto come «un moderno genocidio religioso». VIDEOGIOCHI 19 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Gran Bretagna,in rete videogame che incita a «massacrare i musulmani» Gli islamici: dev'essere messo al bando 13/09/2008 ItaliaOggi Pag. 15 Sony, l'innovazione è convergenza Prodotti interattivi e funzionali, senza badare ai prezzi Convergenza di contenuti e divergenza di utilizzo. Ecco il nuovo motto di Sony, che sferra la sua offensiva al mercato dell'elettronica di consumo facendo leva sulla complementarietà di hardware e software, sull'interattività delle macchine e soprattutto sull'alta definizione. Dai nuovi giochi per la console Playstation 3 (che in Italia continua a essere la piattaforma più venduta, a dispetto di risultati commerciali più modesti in altre parti del mondo, dove trionfano Nintendo Wii e Xbox), passando per l'home video fino ai televisori ultrasottili di nuova generazione, profondi appena 9,9 millimetri e privi di cavi per il collegamento agli altri dispositivi, il colosso giapponese si prepara al caldo autunno del 2008.Il piano di battaglia è stato svelato durante «The night of experience», un evento in occasione del quale si è riunito a Milano il gran consiglio della filiale italiana di Sony. La strategia enunciata per inaugurare l'ultimo scorcio dell'anno è fondamentale in primo luogo per l'importantissimo appuntamento di Natale, ma anche per rilanciare la gamma dei televisori, che negli ultimi tempi aveva sofferto di un mancato adeguamento all'offerta dei concorrenti. «Ora siamo pronti per affrontare il mercato con prodotti che fanno dell'innovazione il loro punto di forza», ha detto Gildas Pelliet, direttore generale e amministratore delegato di Sony Italia. «Riuscire ad andare in controtendenza rispetto alla crisi dei consumi che caratterizza questa congiuntura vuol dire proporre ai consumatori oggetti innovativi e funzionali, ma soprattutto pieni di appeal. Non necessariamente meno cari. Il miglior esempio che mi viene in mente per spiegare il concetto è la Fiat 500: in un comparto che retrocede vistosamente, l'utilitaria, che comunque non è offerta a prezzi più accessibili delle concorrenti, aumenta le vendite al ritmo del 50%. Il nostro cavallo di battaglia è l'high definition, e vogliamo fare in modo che diventi una vera e propria rivoluzione culturale nella fruizione del video».Tanto hardware, dunque, se si considerano oltre ai televisori le nuove videocamere e fotocamere digitali pronte a invadere il mercato, ma il coinvolgimento dell'utente passa pure attraverso i contenuti, studiati per garantire l'interazione tra le macchine. E non si parla solo di videogame. «Per esempio il Bdlive è un sistema che permette di accedere a internet attraverso i dischi Bluray che contengono film», ha spiegato Fabrizio Ferrucci, numero uno di Sony pictures home entertainment. «Utilizzando la Ps3 come lettore diventa così possibile scaricare direttamente dal web contributi speciali, giochi e altro materiale correlato ai lungometraggi, e interagire con gli altri fruitori del disco sparsi per il globo scambiando messaggi e recensioni sui film. Il nostro catalogo al momento contiene 100 referenze, ma per la fine dell'anno saranno commercializzati nuovi titoli».Anche sul fronte dei videogiochi (un mercato che si espande in modo vertiginoso, considerato il fatto che nel 2007 è cresciuto del 45% e che alla fine del 2008 avrà fatto registrare un ulteriore +50%) la parola d'ordine è coinvolgere. In arrivo a breve sul mercato italiano, Littlebigplanet è il gioco che promette di dare rinnovato impulso alle vendite della console di terza generazione di Sony. Oltre all'introduzione della nuova mascotte nell'universo di fantasia del costruttore giapponese, Sackboy, il prodotto dovrebbe rivoluzionare l'esperienza videoludica permettendo agli utenti di creare loro stessi alcuni elementi dell'avventura, personalizzando in questo modo il titolo. «La vera sfida però è adattare i contenuti al target che cambia e cresce con l'evoluzione della console», ha dichiarato Gaetano Ruvolo, general manager di Sony computer entertainment Italia. «I nostri clienti non sono più soltanto gli adolescenti: ora ci rivolgiamo anche a persone di 35-40 anni». Nei prossimi mesi il prezzo della Ps3 non verrà abbassato. Complici il mercato dei cambi e il costo di alcuni componenti elettronici che non è sceso secondo le previsioni, Sony non potrà effettuare alcun tipo di cut price per il momento. Tuttavia le vendite della console accelerano in molti mercati, e soprattutto nel Belpaese. «Il successo di Ps3, maggiore in Italia rispetto ad altre piazze, è dato dal fatto che nella Penisola più di altrove i brand contano tantissimo», conclude Ruvolo, «e il marchio Playstation negli ultimi 13 anni è diventato nella mente dei consumatori il simbolo di intrattenimento e interattività per antonomasia». VIDEOGIOCHI 20 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Dalla Playstation alla tv ad alta definizione, i piani del colosso dell'intrattenimento in Italia 12/09/2008 17:31 ANSA Sito Web Musulmani denunciano 'gioco online di genocidio religioso' (ANSA) - LONDRA, 12 SET - I musulmani britannici hanno espresso il loro sdegno per la diffusione su internet di un videogioco chiamato 'Muslim Massacre'.Nel videogame, che si scarica gratuitamente, il giocatore diventa un 'eroe americano' armato di mitragliatore e lanciarazzi, che viene paracadutato in Medioriente con una missione: 'uccidere tutti i musulmani, poi Bin Laden, poi Maometto e infine lo stesso Allah'. Il Consiglio musulmano di Gran Bretagna denuncia questo 'gioco moderno di genocidio religioso'. VIDEOGIOCHI 21 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Gb: sdegno per 'Muslim Massacre' 12/09/2008 15:25 Il Sole 24 Ore Online Sito Web Il mitico Subbuteo ritorna, ma questa volta in versione elettronica su Nintendo DS. Lo storico gioco di calcio "da tavolo", diventato famoso nel corso degli anni '70 e '80, è ora... Luca Figini Il mitico Subbuteo ritorna, ma questa volta in versione elettronica su Nintendo DS. Lo storico gioco di calcio "da tavolo", diventato famoso nel corso degli anni '70 e '80, è ora disponibile in una edizione esclusiva per la console portatile. Il videogame è pubblicato da 505 Games e distribuito da Halifax e mantiene tutte le caratteristiche che hanno reso famosa la versione "reale". Merito di Artematica, che si è prodigata per ricreare, il più fedelmente possibile, il contesto di gioco sfruttando sapientemente le doti del Nintendo DS. Come la possibilità di impiegare il doppio schermo: l'interazione avviene tramite l'uso dello stilo sul display sensibile al tocco (quello inferiore). In questo modo si posizionano i calciatori in campo e si gestiscono le funzioni per difendere, attaccare, passare la palla e tirare in porta; il tutto avendo un controllo "totale della palla". Con l'icona a forma di dito si gestisce l'angolo e la potenza di tiro, esattamente come avveniva nella realtà utilizzando le mani. Sullo schermo superiore sono riportate in tempo reale le fasi di gioco, i comandi impartiti e una serie di informazioni aggiuntive, tra cui falli, reti e, perfino, i tiri in acrobazia. A tutto ciò si aggiunge la possibilità di creare tornei personalizzati oppure di partecipare ai campionati ufficiali. Non manca nemmeno un editor per inventare nuove squadre e cambiare nomi dei calciatori, colori delle divise e gagliardetti. Un tutorial assiste nella personalizzazione di questi dati, oltre a facilitare l'apprendimento delle regole di base del Subbuteo. E si possono anche sfidare altri giocatori in modalità multiplayer tramite la connessione Wi-Fi di serie sul DS. Il videogame è già nei negozi al prezzo di 39,99 euro. VIDEOGIOCHI 22 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Subbuteo, il ritorno è digitale 12/09/2008 10:46 BorsaItaliana.it Sito Web SEATTLE (Reuters) - Le vendite di videogiochi negli Stati Uniti hanno segnato un aumento del 9% ad agosto rispetto allo stesso periodo di un anno prima, secondo i dati diffusi dalla società di ricerche Npd. Le vendite di giochi, hardware e accessori hanno totalizzato 1,08 miliardi di dollari, con una crescita singola del software del 13%, e un aumento dell'hardware del 3%. Grazie al lancio di una serie di titoli di successo, l'industria dei videogiochi è apparsa dunque capace di resistere alla crisi economica che ha colpito altri settori. ma in ogni caso quella di agosto è la prima crescita inferiore ai 10 punti da oltre due anni, dice Npd. L'analista di Npd Anita Frazier prevede che l'aumento delle vendite dell'hardware continuerà grazie alla decisione presa la scorsa settimana da Microsoft Corp di tagliare i prezzi della Xbox 360 Arcade. Ad agosto la Xbox ha venduto più della PlayStation 3 di Sony PlayStation 3, anche se la Wii di Nintendo ha totalizzato da sola più vendite che le due altre consolle insieme. Il gioco più venduto ad agosto è stato "Madden Nlf 09" di Electronic Arts, popolare titolo di football americano. VIDEOGIOCHI 23 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Videogiochi , in Usa vendite segnano +9% ad agosto 12/09/2008 Gioia Pag. 279 N.37 -20 SETTEMBRE 2008 Si chiama // mio coach di benessere ed è il primo videogioco salutista al mondo. Messo a punto da Ubisoft, è commercializzato in esclusiva da Nintendo DS. È una sorta di personal trainer elettronico che aiuta a perdere peso: tiene il conto delle calorie che si ingeriscono, proponendo un'adeguata attività fisica per consumare tutti gli eccessi. Ma non si ferma qui. Il gioco propone anche quiz che aiutano a "mettersi d'impegno" e a seguire con serenità e forza di volontà un regime alimentare salutare. Il nuovo videogioco è però anche un personal trainer comprensivo ed elastico, che permette di riorganizzare le giornate seguendo prove e attività fisica nel modo migliore. Viene venduto insieme a un contapassi, che calcola le calorie bruciate camminando (40 euro). Stelania Mazzi VIDEOGIOCHI 24 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Gioca a dimagrire