Slide corso 15 ottobre_2 - Associazione dei Comuni del Lodigiano

ETA’ COSA SA FARE
COMPORTAMENTO
Reagisce ai rumori/voci fermando
la sua attività
Distingue suoni con diverse
caratteristiche acustiche e
Si orienta con lo sguardo verso la
prodotti da diversi parlanti
1
fonte
mese (Jusczyk,Pisoni)
Interessato ai volti
Piange
Guarda chi ha davanti
QUANDO
CONSULTARE IL
PEDIATRA
Se sembra non reagire ai
rumori
Assenza di vocalità
Assenza di pianto
Assenza di contatto oculare
Comincia a orientare la testa verso
la fonte sonora
Se sembra non reagire ai
rumori e voci
2-4
Sorride
Reagisce alla voce di mamma/papà
mesi
Nessuna vocalità
Muove meglio bocca e gola
Emette versetti
Distingue le voci
4
mesi
Incomincia a riconoscere i
suoni della lingua
Cominciano i vocalizzi come
manifestazione di maturazione
degli aspetti verbali, il bambino si
auto/ascolta e prova piacere
Sorriso sociale
Se sembra non reagire alle
voci
Se non emette vocalità
Nessun sorriso/amimia
Sorride alle persone conosciute
Comincia la lallazione con i suoni
della lingua il bambino si
auto/ascolta e prova piacere
6
mesi
Il sistema si specializza sui
suoni della lingua e li
identifica meglio
Il bambino produce sillabe ripetute
Mancata lallazione entro i
con la stessa consonante (lallazione
12 mesi
canonica)
I momenti di lallazione possono
essere molto prolungati, anche 2030 minuti
Maturano le abilità motorie
Lallazione variata: il bambino
ed articolato rie del
produce sillabe ripetute con
9 -12 linguaggio grazie anche alle
consonanti diverse
mesi nuove esperienze alimentari
(cibi solidi)
Indica per chiedere
Comincia la comunicazione
Mancata lallazione entro i
12 mesi
Lallazione molto scarsa
verbale intenzionale
O per condividere un interesse
Compaiono gesti sociali
Compaiono le parole mamma,
papà, pappa
Comprende il linguaggio
contestuale
Fa ciao con la mano
Manda i baci
Guarda l’oggetto/persona a cui ci si
riferisce
Reagisce se chiamato per nome
Usa il linguaggi in modo
intenzionale
Indica per chiedere o per
condividere un interesse
12
Prime parole (da 0 a 10)
mesi Articola principalmente i
suoni nasali (m,n) e occlusivi
Diversi gesti e parole
(p,b, t, d, c dura)
onomatopeiche
Mancata lallazione entro i
12 mesi
Il bambino, quindi è in grado di
dire o ripetere parole e non parole
della propria lingua
12-18 Ampliamento graduale del
mesi vocabolario
Se il bambino a 18 mesi
Da 10 a 100 parole, principalmente produce meno di 15 parole
bisillabiche
(passaggio dalla lallazione
allo stadio lessicale)
Parola frase: una parola singola a
comunicare un significato più
ampio
Ampliamento del
vocabolario
Da 80 a 130 parole
Aumentano i tentativi di
18-20 imitare e ripetere ciò che
mesi sentono
Comprensione del
linguaggio (più di 200
parole)
Se da’ segnali di non
comprendere il linguaggio.
Ripetono le parole che sentono
Per esempio non esegue
una richiesta come “prendi
Comparsa della combinatoria (due
la cosa ce è sul tavolo” …
parole abbinate) Es.: mamma tutù
“guarda! C’è …”
Esplosione lessicale, il bambino nel Se produce meno di 50
Inizia a riconoscere i
parole
giro di poco tempo arriva a
contrasti linguistici
produrre più di 100 parole
20-24 funzionali specifici della
mesi lingua che sta apprendendo.
Comparsa della combinatoria (due
parole abbinate) Es.: mamma tutù
Percepisce nel continuum
sonoro le unità minime –
Parole
(Devescovi, Caselli)
Fa lunghe sequenze come se stesse
parlando mantenendo la giusta
prosodia ed intonazione
Usa parole sociali
Sì, no, ciao, grazie, dammi, guarda
Arricchimento lessicale
esponenziale
Comparsa delle abilità
24-30
morfo-sintattiche
mesi
Le parole onomatopeiche
tendono a scomparire e usa
solo parole
Le parole prodotte sono moltissime
(100-500)
Frasi semplici soggetto-verbo
Se produce meno di 50
parole
o
Oppure
È in grado di fare frasi ben
articolate con soggetto-verbooggetto
Più di 50, ma non combina
almeno due parole (Late
talkers)
Chiede il nome delle cose
Arricchimento lessicale
esponenziale
Abilità di produrre i suoni
30-36
molto migliorate e quasi
mesi
complete
Comparsa delle abilità
morfo-sintattiche
Pronuncia suoni fricativi ed
affricati: f, s,v, ci e gi.
Può comaprire il suono R.
Le frasi sono ben strutturate e
vanno via via complicandosi ed
allungandosi.
È doveroso sottolineare come le tappe riportate, seppure facciano riferimento a precise fonti
scientifiche, possano essere molto variabili da bimbo a bimbo, soprattutto fino ai 24 mesi.
Dai 24 mesi in poi, la variabilità tende a ridursi e i livelli linguistici dei bambini tendono ad
equivalere.
Intorno ai 3 anni mezzo 4 il linguaggio dovrebbe essere sostanzialmente strutturato in tutti i suoi
aspetti: buon livello lessicale, frasi corrette complete e ben strutturate, buona produzione dei suoni
senza distorsioni (possono essere ancora non prodotti i suoni R, Z).