Indice [1-65] Libri d`interesse vario dal Cinquecento al Settecento

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Indice [1-65] Libri d`interesse vario dal Cinquecento al Settecento
Indice
[1-65] Libri d’interesse vario dal Cinquecento al Settecento
[66-98] Libri d’interesse vario dall’Ottocento al Novecento
[99-156] Libri antichi di politica ed economia
[157-274] Libri antichi di diritto
[275-300] Scienza notarile e diritto successorio tra Cinquecento ed Ottocento
Libri d’interesse vario dal Cinquecento al Settecento
1.
(letteratura) ALIGHIERI DANTE. La divina commedia di Dante con gli argomenti, allegorie, e
dichiarazioni di Lodovico Dolce. Aggiuntovi: la vita del poeta, il rimario, e due indici
utilissimi. In Bergamo, per Pietro Lancellotti, 1752. Cm. 13,5, pp. xxiv, 640. Leg. coeva in perg.
rigida con titoli in oro su tass. al dorso; tagli rossi. Timbretto di biblioteca privata. Macchiette alla
legatura e mancanza di perg. a qualche cm. del piatto anteriore, prima cerniera internamente
allentata, sporadiche tracce di polvere e trascurabili fioriture sparse, peraltro nel complesso buon
esemplare. Edizione curata da Pier Antonio Serassi, molto apprezzata dalla storiografia per il
rigore e l’eleganza espressi nella cura del testo. Non comune e ricercato. Cfr. Gamba, 395;
Graesse, II, 303; Brunet, II, 505. (S43) € 420
2.
(rarità bibliografiche - Bodoni - luoghi di stampa - Alba - Saluzzo) Appendix ad synodum
dioecesanam, in qua tum sanctiones aliquae pontificiae, ac decreta apostolica, tum edicta
recentiora Albensi curiae, pluraque alia reperiuntur ad synodales titulos apposita ... Salutiis,
Jo. Dominicus Bodonus R.C. Apost. impressor excudit, 1706. Cm. 16,5, pp. 296, [recte 300, errore
nella numerazione e nella fascicolazione dell’ultimo quaderno]. Testo in latino, intercalato da
numerosi passi in volgare. Leg. in cart. alla rustica di foggia antica con titoli ms. al dorso; tagli
spruzzati. Antica nota di possesso ms. al frontespizio. Qualche sporadica e trascurabile macchietta,
peraltro ottimamente conservato. Una delle pochissime pubblicazioni di Giandomenico Bodoni,
nonno del celebre Giambattista, che sposò la figlia del tipografo Vallauri ereditandone la
tipografia; questa fu a sua volta ereditata dal figlio Francesco Agostino che ampliò la bottega di
Saluzzo. Raro. Prima ed unica edizione. Cfr. Iccu. (S23) € 400
3.
(filosofia - cinquecentine - legature) ARISTOTELES. Ethicorum Aristotelis philosophi
clarissimi libri decem ad Nicomachum, ex traductione diligentissimi ac eruditissimi viri
Ioannis Argyropili Byzantij: familiarique necnon admodum copioso Iacobi Fabri Stapulensis
commentario elucidati, & singulorum capitum argumentis praenotati, adnotamentis quoque
marginalibus illustrati: ... Adiectus est Leonardi Aretini de moribus dialogus ad Galeotum,
Dialogo paruorum moralium Aristotelis ad Eudemium fere respondens. Impressum Lugduni,
Iacobus Giunta, 1535 (al colophon: impressum Lugduni, typis Benedicti Bonnyn nomine vero
Iacobi Giunta). Cm. 16, cc. 352. Bel marchio tip. giuntino al frontespizio bicromo, ripetuto al
colophon. Numerosi graziosi capilettera ornati ed alcune figure geometriche impresse in xilografia
n.t. Bella legatura coeva in pelle di scrofa su assi di legno con motivi floreali impressi a secco ai
piatti; dorso a 3 nervi con titoli ms su tass. di carta. Chiusure in metallo perfettamente conservate.
Traccia di antico timbretto al verso del frontespizio. Nota di possesso cinquecentesca
copiosamente manoscritta alla sguardia iniziale. Qualche trascurabile macchietta, lievi e marginali
aloni sparsi, peraltro nel complesso esemplare ben conservato. Rara e pregiata edizione dell’Etica
nicomachea. Cfr. Kvk (Karlshrue Virtual Katalog). (S128) € 1.000
4.
(giansenismo - politica - teologia) ARMACANUS ALEXANDER PATRICIUS (PSEUD. DI
CORNELIUS JANSENIUS). Mars gallicus, seu de justitia armorum et foederum regis
Galliae, libri duo. Editio secunda multo locupletior. S.l.n., 1636. Cm. 20, pp. (12) 289 (1). Leg.
coeva in piena pelle, dorso a 5 grossi nervi con traccia di titoli e fregi in oro; tagli spruzzati.
Dorature al dorso parzialmente scomparse, peraltro legatura solida e carte particolarmente fresche.
Quest’opera satirica di Cornelio Giansenio (1585-1638) delineò una forte e sistematica critica
della politica di Richelieu, alleatosi con i protestanti a scapito degli interessi della chiesa
cattolica. Rara seconda edizione stampata un anno dopo l’originale con Giansenio ancora in vita.
Cfr. Brunet, I, 483; Graesse, I, 222; Willaert, Bibliotheca Janseniana Belgica, 2011; Kvk. (S85) €
400
5.
(scienze - gastronomia - medicina) AUDA DOMENICO. Pratica de’ speziali. Dove per modo di
dialogo si insegna a ben conoscere le droghe, e comporre ogni medicamento secondo le regole
dell’arte. Con un trattato delle confezzioni nostrane per uso di casa, e molti rari segreti...
Venezia, presso Giovanni de’ Paoli, 1740. Cm. 17, pp. 272. Bella leg. coeva in piena perg. rigida
con titoli ms. al dorso. Uniformi fioriture con più evidenti bruniture in alcune cc., peraltro
esemplare ben conservato. Questa classica e fortunata opera descrive attraverso curiosi dettagli le
proprietà e le caratteristiche d’impiego di centinaia tra spezie (con numerose ricette locali),
droghe, caffè, tisane alle erbe, sciroppi, pillole medicamentali. Il volume raccoglie inoltre i
“bellissimi secreti dell’autore” ed un trattato delle droghe di Giovanni Battista Cappello. Non
comune e sempre ricercato. Cfr. Iccu. (S124) € 580
6.
(costumi - mantello) BARTHEL IOHANNES CASPARUS. Dissertatio historico-canonico
publica de pallio. Herbipoli, typis Joan. Jacobi Christophori Kleyer, 1753. Cm. 25,5, pp. 142.
Graziosi finalini xilografici. Leg. coeva in cart. ricoperto da splendida carta decorata del tempo
(motivi floreali su sfondo dorato). Mancanza di carta al dorso e qualche punto dei piatti un po’
scolorito. Lieve alone al margine esterno della prima parte del volume, qualche trascurabile
macchietta sparsa, peraltro esemplare marginoso impresso su carta consistente e nel complesso ben
conservato. Johann Kaspar Barthel (1697-1771), teologo tedesco, fu professore di diritto
ecclesiastico a Wurbzurg; autore di numerosi saggi di grande erudizione, ebbe modo di ricoprire
con autorevolezza numerose cariche pubbliche. Quest’interessante dissertazione è dedicata
all’uso ed alla simbologia del mantello in ambito ecclesiastico e civile. Seconda edizione dello
stesso anno dell’originale. Cfr. Iccu. (S44) € 250
7.
(storia - politica - inquisizione - Indice libri proibiti) BECATTINI FRANCESCO. Istoria
dell’inquisizione ossia S. Uffizio corredata di opportuni e rari documenti. Milano, presso
Giuseppe Galeazzi, 1797. Cm. 18, pp. 391 (1). [Manca una carta iniziale, occhietto o carta
preliminare: riscontriamo infatti frontespizio e prima carta di testo siglata p. 5 e di registro A3].
Leg. del tempo in mezza pelle con titoli su tass., fregi e filetti ornati in oro al dorso; tagli spruzzati.
Qualche sporadico e trascurabile alone o fioritura. Esemplare ben conservato. Francesco Becattini
(1740-1820 ca.), celebre poligrafo originario di Firenze, fu autore di numerosi importanti scritti
di taglio storico. Quest’opera, di nitida matrice illuminista, è il primo serio tentativo di delineare
una storia dell’inquisizione; sullo sfondo la denuncia della crudeltà e dello spirito oscurantista
della procedura. L’opera fu messa all’Indice il 30 settembre 1817. Assai raro. Cfr. Edizioni
giuridiche antiche in lingua italiana, II, 3, p. 1237; Iccu. (S107) € 250
8.
(letteratura) BEMBO PIETRO. Degli asolani... libri tre, con gli argomenti a ciascuno libro, e
con le postille di Tommaso Porcacchi. In Verona, presso Pietro Antonio Berno, 1743. Cm. 19,
pp. (8) 220 (12). Bella vignetta incisa in rame al frontespizio. Graziosa leg. del tempo in pelle
maculata con piccole punte; titoli su tass., fregi e filetti in oro al dorso; tagli spruzzati.
Bell’esemplare. Cfr. Gamba, 135. (3-S96) € 150
9.
(arte - storia - Firenze) BIANCHI GIUSEPPE. Ragguaglio delle antichità e rarità che si
conservano nella Galleria Mediceo-Imperiale di Firenze [Parte I ed unica pubblicata!]. Firenze,
Stamperia Imperiale, 1759. Cm. 20,5, pp. xiii (1), 236 (2). Leg. coeva in cart. con titoli ms. al
dorso. Fenditura ad una cerniera, difetti ad una cuffia, piccola rosicchiatura alla parte bassa del
piatto posteriore, peraltro esemplare nel complesso buono, internamente ottimo; in barbe.
Giuseppe Bianchi fu primo custode della Galleria Mediceo-Imperiale di Firenze. L’opera
raccoglie dettagliate descrizioni dei tesori raccolti nelle diverse stanze e camere della Galleria:
volte, statue, busti, dipinti, porcellane ecc. Raro. Cfr. Lozzi, n. 1780; Cicognara, n. 4202. (3-S115)
€ 300
10.
(teologia) BLOSIUS LUDOVICUS. Opera, cura et studio reverendi domini Antonii de
Winghe... Ingolstadii, sumptibus Joannis Andreae de la Haye, 1726. Cm. 33,5, pp. (16) 644 (54).
Frontespizio in rosso e nero. Leg. coeva in piena pelle, dorso a 6 nervi con titoli su tass. e ricchi
fregi agli scomparti; tagli rossi. Lievi mende alle cuffie, fenditure a due cerniere, qualche lieve e
naturale fioritura sparsa, peraltro esemplare ben conservato. Francois Louis de Blois (1506-1566),
grande teologo francese, fu autore di numerose opere dirette alla vita spirituale dei monaci che lo
trasformarono in una vera e propria guida mistica e spirituale. Benedettino ed abate del
monastero di Liesse (di cui riformò gli statuti), Blosius si dedicò intensamente alla lotta contro le
eresie; esemplificativa a questo proposito è la sua Defensio fidei, inclusa in quest’opera omnia,
insieme alle altre sue fatiche dedicate ai monasteri ed alla cura dell’anima e scritte nell’ambito di
un progetto di elevazione spirituale. Cfr. Kvk. (3-S89) € 200
11.
(letteratura - Lombardia - Mantova) BORSA MATTEO. Del gusto presente in letteratura
italiana con osservazioni di Stefano Ardiga. S.n.t. (ma Venezia, Carlo Palese, 1784). Cm. 20,
pp. (6) 150. Leg. coeva in cartonato ricoperto da carta decorata con motivi floreali. Dorso un po’
scolorito, peraltro esemplare marginoso e ben conservato. Matteo Borsa (1751-98), intellettuale
mantovano, fu autore di numerosi scritti ispirati dalle dispute aperte dall’affermarsi
dell’Illuminismo in Europa. Quest’interessante opera trae spunto da “un concorso bandito
dall’Accademia di Mantova sul tema «Qual sia presentemente il gusto delle belle lettere in Italia e
come possa restituirsi se in parte depravato». È un episodio sintomatico delle discussioni
linguistiche e letterarie sulla fine del Settecento... La dissertazione del B., presentata nel 1783, fu
poi pubblicata l’anno seguente a Venezia con titolo mutato e con interessanti appendici dell’ex
gesuita Stefano Arteaga” (Cfr. la voce B. in Dizionario Biografico degli italiani, XIII, 110 e ss.). Il
saggio indaga i motivi della sudditanza psicologica della cultura italiana verso quella straniera e
si sofferma sui principali vizi che contraddistinsero la letteratura settecentesca. Raro. Edizione
originale. Cfr. Iccu. (I-S125) € 160
12.
(letteratura) BOCCACCIO GIOVANNI. Della geneologia de gli dei libri quindeci. Ne’ quali si
tratta dell’origine, et discendenza di tutti gli dei de’ Gentili... Tradotta per M. Giuseppe
Betussi... Aggiuntavi la vita di M. Giovanni Boccaccio... In Venetia, per il Valentini, 1627. Cm.
21,5, cc. (20) 247. Bella vignetta incisa in rame al frontespizio. Graziosa leg. antica in mezza pelle
con titoli su tass., fregi e filetti in oro al dorso, carta decorata ai piatti. Ben conservato. Bella
edizione di questa celebre traduzione cinquecentesca dell’opera di Boccaccio curata dal
bassanese Giuseppe Betussi. Cfr. Iccu. (S94) € 400
13.
(storia - cinquecentine) CAMPANA CESARE. Dell’historie del mondo... libri quattro. Ne’
quali si narra distintamente, et con diligenza, quanto è occorso d’anno in anno
dall’edificatione di Roma, fin’ a gli anni del mondo 3361... In Venetia, appresso Giorgio
Angelieri, 1591. Pp. (24) + 2 cc.b., 288. Insieme a: CAMPANA CESARE. Apologia intorno
all’ordine tenuto ne gli anni e nelle altre cose di maggior dubbio... Con un’ordine brevissimo,
di ridur qual si voglia summa di monete antiche, a valor equivalente di scudi d’oro. Stessi
dati tip. Cc. 18 (le carte nr. 17 e 18, che esplicano il prospetto sulle monete antiche, si trovano
rilegate in fine alla prefazione della prima parte) + 1 c.b. Due parti in un volume di cm. 20.
Marchio tip. al frontespizio, capilettera figurati, belle testatine e finalini, un sonetto incorniciato, il
tutto elegantemente impresso in xilografia. Leg. antica in piena perg. molle con titoli ms. al dorso,
ripetuti al tagli di piede. Sporadiche e trascurabili macchiette. Bell’esemplare. Cesare Campana
(1540-1606), abruzzese nato a L’Aquila, fu storico, poeta ed oratore; visse tra Vicenza, Legnago,
Verona e Venezia, dove raccolse numerose onorificenze. Rara edizione originale. L’opera trovò
una continuazione negli anni seguenti. Cfr. Iccu. (S115) € 500
14.
(storia - politica - antica Roma - figurati) CANTELIUS PETRUS JOSEPHUS. De romana
republica sive de re militari et civili romanorum. Ultrajecti, apud Franciscum Halmam,
Gulielmum van de Water, 1696. Cm. 16, pp. (16) 390. Con antiporta raffigurante soldati romani,
una cartina geogr. ed una tabella esplicativa e 13 splendide tavole incise in rame f.t. (numerose
delle quali più volte ripiegate) raffiguranti scene di vita romana: costumi, battaglie, navi, banchetti,
circo, cerimonia funebre, ecc. Ottima leg. coeva in piena perg. rigida con titoli ms. al dorso.
Trascurabili e naturali fioriture sparse, peraltro esemplare ben conservato. Fortunatissima opera
dedicata all’antica Roma. Dall’indice: bella, praelia, mortes illustres, provinciae, jura, militia,
nomina, ordines, comitia, magistratus, sacerdotia, familiae, annus menses, feriae, vestes, convivia,
ludi, funera. Cfr. Brunet, VI, 29165. (S125) € 350
15.
(teologia - politica - diritto - cinquecentine) CAPISTRANO (A) IOANNES. De Papae et concilii,
sive ecclesiae auctoritate ... Opus nunc primum excusum.... Venetiis : apud Antonium
Ferrarium, 1580. Cc. (8) 141 8 (7). Unito a: Speculum clericorum... Nunc primum in lucem
editum. Stessi dati tip. Cc. (4) 39 + 1 c.b. Unito a: Defensorium tertii ordinis beati Francisci...
Nunc primum in lucem proditum. Stessi dati tip. Cc. (4) 21 (1). Tre parti (con 3 distinti
frontespizi) in un volume di cm. 20,5. Ritratto dell’A. al verso del primo frontespizio, bei marchi
tip. ai frontespizi (ed uno ripetuto all’ultimo colophon), graziosi capilettera, finalini e testatine in
xilografia. Leg. antica in mezza perg. con titoli in oro su tass. al dorso; titoli ms. al taglio di piede.
Timbretti di biblioteca ecclesiastica anglosassone parzialmente dismessa, note di possesso ms.
anticamente sovrascritte. Qualche sporadica e lieve fioritura sparsa, peraltro fresco e ben
conservato. Giovanni da Capistrano (1386-1450), grande predicatore francescano (e giurista) di
origini abruzzesi, fu inquisitore contro fraticelli, ebrei ed Ussiti, nonché delegato pontificio in
Francia, Sicilia e Terra Santa. Importanti trattati incentrati sull’autorità pontificia e sulla
funzione ecclesiastica. Rarissima edizione originale. Cfr. Iccu; Kvk; manca alle principali
bibliografie. (S117) € 800
16.
(biografie - Clemente IV - figurati) CARACCIOLI LOUIS ANTOINE. Vita del sommo pontefice
Clemente XIV Ganganelli. In Firenze, a spese di Francesco Pisoni, 1778. Cm. 16,5, pp. 256. Con
una bella vignetta 4 graziose tavole incise in rame f.t. (con ritratto del pontefice). Leg. coeva in
pelle, dorso a 5 nervi con titoli su tass. e bei fregi floreali in oro; tagli spruzzati. Trascurabile
forellino a poche cc. Ben conservato. Interessante e celebre biografia di Clemente XIV scritta da
Louis Antoine Caraccioli (1721-1803). L’opera descrive le gesta del pontefice culminate con la
soppressione dei gesuiti. Cfr. Iccu. (S105) € 270
17.
(medicina - scienze) CARRARA RAFAELLO. Le confusioni de medici... nelle quali si
scoprono gl’errori e gl’inganni de medici. In Milano, Gio. Pietro Cardi al segno della Fortuna,
1652. Cm. 23,5, pp. (8) 191(1). Stemma inciso in rame alla seconda carta. Leg. coeva in cart. alla
rustica con traccia di titoli ms. al dorso. Abrasioni superficiali al dorso e piatti un po’ sporchi;
alcuni quaderni un po’ mobili. Sguardie mancanti. Esemplare nel complesso in buono stato di
conservazione. Quest’interessantissima opera secondo Argelati ed Hirsch sarebbe attribuibile ad
Antonio Pricivallo Carera, medico e letterato di Arona e non al bergamasco Raffaele Carrara; di
diversa opinione. Il contenuto si distingue per i toni fortemente polemici e si articola sopra
l’analisi di 15 classiche confusioni attribuite all’azione dei medici, tacciati di non riconoscere
infermità, cause della febbre, antidoti, corretti medicamenti, corretta alimentazione, rimedi, ecc.,
in definitiva una curiosa ed accorata dissertazione contro la presunta vanità dei medici.
Verosimilmente prima tiratura dell’edizione originale, poiché tutti i bibliografi riportano la data
1653. Raro ed importante. Cfr. Piantanida, 1859; Castiglioni, 499; Hirsch, I, 670. (S94) € 650
18.
(filosofia - politica) CHARRON PIERRE. De la saggesse trois livres. A Roven, chez Daniel
Cousturier, 1623. Pp. (36) 802 (16). Unito a: Traicte de sagesse composé pas Pierre Charron.
Stessi dati tip. Pp. (12) 84 + 1 c.b. Due parti in un volume di cm. 17. Antiporta incisa finemente in
rame. Leg. antica in mezza pelle con titoli su tass., fregi e filetti in oro al dorso; tagli rossi. Piccole
mende alle cuffie e minime screpolature al dorso, trascurabile alone a poche cc., peraltro
esemplare fresco e ben conservato. Pierre Charron (1541-1603), letterato libertino di Parigi, fu
una delle personalità più singolari del Cinquecento francese. Elaborò una dottrina finalizzata a
conclusioni scettiche polemizzando contro la teologia razionale degli scolastici. Nel trattato De la
sagesse, sua principale opera, teorizzo l’incapacità della ragione a scoprire il vero. Edizione non
comune e di un certo pregio. Cfr. Kvk. (S104) € 450
19.
(storia - Francia) DANIELLO GABRIELE - BERTI ALESSANDRO POMPEO. Storia di
Francia in compendio dallo stabilimento della monarchia francese nelle Gallie, fino ai tempi
nostri... Traduzione dal francese del padre Alessandro Pompeo Berti. In Venezia, presso
Niccolò Pezzana, 1737. Tre volumi di cm. 25, oltre 2.000 pp. complessive. Primo frontespizio in
rosso e nero. Ottima legatura coeva in cart. alla rustica, con dorso foderato da elegante carta
marmorizzata del tempo e con titoli ms. su tass. di carta. Trascurabili e sporadici aloni, qualche
minima fioritura sparsa. Bell’esemplare. I primi due volumi (dall’anno 486 al 1610) dell’opera si
devono al gesuita e storico francese Gabriel Daniel (1649-1728), la traduzione degli stessi e la
complicazione dell’intero terzo volume (dall’anno 1610 al 1715) si deve invece ad Alessandro
Pompeo Berti (1686-1751). L’opera, assai stimata e solidissima dal punto di vista storiografico,
descrive quasi esclusivamente i fatti militari. Non comune, prima edizione italiana ed
parzialmente edizione originale. Cfr. Iccu; Graesse, II, 324; Brunet, II, 487, per le edizioni in
lingua francese. (S22) € 400
20.
(classici) CESARI ANTONIO. Le odi di Q. Orazio Flacco messe in rime toscane. In Verona,
per Dionigi Ramanzini, 1792. Cm. 23,5 pp. (28) 426 + una c. d'errata. Legatura coeva in
cartoncino ricoperto da carta del tempo; titoli ms. su tass. al dorso. Trascurabili segni d’usi alla leg.
Esemplare in barbe e nel complesso ben conservato. Importante e assai discussa traduzioneinterpretazione delle Odi di Orazio Flacco curata da Antonio Cesari (1760-1828), di Verona,
sacerdote dell'Ordine di S. Filippo Neri e letterato brillante. Edizione originale. Cfr. Iccu. (3S112) € 130
21.
(storia - politica - Francia) DAVILA HENRICO CATERINO. Historia delle guerre civili di
Francia, nella quale si contengono le operationi di quattro re. Francesco II. Carlo IX.
Henrico III et Henrico IIII, cognominato il Grande. In Venetia, presso Gio. Pietro Brigonci,
1660. Cm. 22, pp. (24) 833 (1). Bel marchio tip. al frontespizio; capilettera, testatine e finalini in
xilografia. Ottima leg. coeva in piena perg. molle con titoli ms. al dorso. Qualche macchietta o
fioritura sparsa, peraltro ben conservato. Esemplare ben conservato. Arrigo Caterino Davila
(1576-1631), di Piove di Sacco, ricoprì numerosi incarichi politici fra Francia ed Italia e fu
protagonista di alcune campagne militari. Quest’opera, considerata dalla storiografia come
lucida ed equilibrata esposizione delle rivoluzioni francesi, ebbe grande circolazione e
reputazione in tutta Europa. Non comune. Cfr. Graesse, II, 342; Iccu; Piantanida, 569-73 per
altre edizioni. (S112) € 290
22.
(teologia - eresia - giansenismo) DECHAMPS STEPHANUS. De haeresi janseniana, ab
apostolica sede merito proscripta libri tres. Lutetiae Parisiorum, sumptibus Gabrielis Martin,
Francisci Montalant, Joannis Baptistae Coignard, Hippolyti Ludovici Guerin, 1728. Cm. 40, pp.
(78) 341 (1); 334 (34). Bella vignetta xilografica al frontespizio bicromo. Leg. coeva in piena
pelle, dorso a 6 nervi con titoli e ricchi fregi in oro. Antico timbretto di biblioteca tedesca
dismessa. Sottile fenditura ad una cerniera e minima menda alla cuffia superiore, trascurabile
segno di tarlo (lontano dal testo) limitato alle sole carte finali. Esemplare fresco e ben conservato.
Etienne Agard Deschamps (1634-1701), teologo gesuita attivo alla Sorbona di Parigi, fu autore di
numerose importanti opere di esegesi dei testi giansenisti. Quest’opera, stampata postuma con la
curatela del gesuita Etienne Couciet, delinea un’imponente e sistematica confutazione dell’eresia
giansenista, indagata in ogni sua sfaccettatura. Non comune edizione originale. Cfr. Kvk. (S34) €
450
23.
(scienze - coltivazione pesche - legature) (DE COMBLES) Traité de la culture des pechers.
Deuxiéme edition, revue corrigée et augmentée. A Paris, chez Delaguette - Le Prieur, 1750. Cm.
17, pp. xvi, 198 (2) + 1 c.b. Bell’ex-libris araldico anonimo alla sguardia finale (verosimilmente
attribuibile alla celebre collezione settecentesca di Girardot de Préfond). Bella legatura coeva in
piena perg. rigida con unghie e titoli su tass. e fregi floreali al dorso, piatti inquadrati da triplice
filetto in oro. Forellino di tarlo passante (più marcato in poche pp.) che in alcuni casi sfiora il testo,
peraltro bell’esemplare. Primo e principale lavoro interamente dedicato alla coltivazione delle
pesche. L’Autore, studioso di scienze naturali nativo di Lione, visse qualche tempo in Italia e
scrisse un’altra importante opera dedicata alle piante da giardino. In questo saggio l’A. descrive
minuziosamente 16 varietà di pesca, molte delle quali ancora oggi coltivate. Seconda edizione
riveduta ed aumentata. Cfr. Oberlé, Les fastes de Bacchus, 621; Barbier, IV, 755; Kvk. (C5) € 350
24.
(emblemi - religione - predestinazione - figurati) DREXELIUS HIERONYMUS. Zodiacus
christianus locupletatus seu signa XII divinae praedestinationis totidem symbolis explicata.
Col Agrippinae, apud Cornel. ab Egmond, 1634. Cm. 11,5, pp. (6) 152 (2). Con bel frontespizio
figurato e 12 belle illustrazioni a piena pagina raffiguranti segni di predestinazione (piante, alberi,
strumenti musicali, ecc.), il tutto finemente inciso in rame, disegni di Raphael Sadeler. Bella
legatura coeva in piena perg. semi-rigida con titoli ms. al dorso. Qualche trascurabile e piccolo
alone. Esemplare ben conservato. Jeremias Drexel (1581-1638), umanista e scrittore ascetico, fu
professore di retorica a Dillingen ed Ausburg. Quest’opera di emblemi ebbe vasta diffusione e fu
tradotta nelle principali lingue europee. Non comune. Cfr. Caillet, 3250; Praz, 319; Kvk. (S43) €
450
25.
(teologia - esorcismo - teologia - economia - usura) DUGUET JACQUES JOSEPH. Dissertation
theologiques et dogmatiques. I. Sur les exorcismes, et les autres ceremonies du bateme. II.
Sur l’eucharestie. III. Sur l’usure. A Paris, chez Claude Labottiere, 1727. Cm. 17, pp. (8) 196,
356 (4). Ottima legatura coeva in piena pelle; dorso a 5 nervi con titoli su tassello e ricchi fregi agli
scomparti, tagli spruzzati. Antica cancellazione di firma di possesso. Impercettibili mancanze alle
cuffie, trascurabili fioriture sparse, peraltro bell’esemplare. Jacques Joseph Duguet (1649-1733),
celebre teologo francese, insegnò filosofia a Troyes e Parigi. Autore di numerose opere ed assai
attivo e movimentista dal punto di vista religioso, Duguet fu costretto a lasciare la Francia in
seguito ai decreti promulgati contro il giansenismo. Quest’opera raccoglie tre ampie
dissertazioni: la prima è dedicata all’esorcismo, la seconda all’eucarestia e la terza all’usura,
tema centrale nel panorama culturale del Settecento francese. Cfr. Barbier I, col. 1094; Iccu; Kvk.
(C5) € 500
26.
(viaggi) DUPATY. Lettres sur l’Italie. Paris, s.n., (1795). Due parti in un volume di cm. 13,5, pp.
195; 232. Con due graziose tavole incise in rame poste all’antiporta delle due parti. Leg. del tempo
in piena pelle con titoli e fregi in oro al dorso ed ai piatti. Dorso con spellature con piccole mende
alle estremità, cerniere indebolite. Internamente ben conservato. L’A. (1716-1788) fu presidente
del parlamento di Bordeaux. L’opera, dopo una breve descrizione di Avignone ed altre località
francesi, espone le osservazioni dell’A. su numerose città italiane: Lucca, Firenze, Roma, ecc. La
caratteristica saliente dell’opera consiste nell’indubbia vivacità ed originalità delle descrizioni e
nello stile linguistico di grande eleganza. Cfr. Kvk. (3-S43) € 130
27.
(giochi d’azzardo - costumi - economia) DUSAULX JEAN. De la passion du jeu, depuis les
temps anciens jusqu’a nos jours. Paris, de l’Imprimerie de Monsieur, 1779. Due parti in un
volume di cm. 19,5, pp. xxxvi, 267 (1); (4) 335 (1). Leg. del tempo in mezza pelle con titoli e
filetti in oro al dorso, tagli spruzzati. Minime mancanze alle cuffie e sottili fenditure alle cerniere
(piatti ancora ben saldi); lieve e marginale alone più evidente alla parte alta delle prime ed ultime
cc., qualche piccola macchietta sparsa, peraltro esemplare in buono stato di conservazione. Jean
Dusaulx (1728-1799), scrittore e uomo politico francese, fu pensatore illuminista e quindi amico
di Condillac e Rousseau. In questo scritto, che portò alla chiusura delle bische in Francia, l’A.
descrive le psicologie del giocatore d’azzardo, le distinzioni tra giocatori maschili e femminili, le
superstizioni che accompagnano il gioco e le conseguenze morali ed economiche di vittorie e
sconfitte. Dusaulx descrive anche numerosi giochi individuali e collettivi, anche indagandone la
prospettiva storica, con interessanti accenni a personaggi famosi inclini a questo vizio.
Curiosamente anche Dusaulx stesso rimase vittima del vizio che lo portò alla rovina economica.
Non comune. Edizione originale. Cfr. Dunkley, Gambling, A social and moral problem in France,
1685-1792, p. 144-45; Brunet, VI, 3802; non in Kress e Cat. Einaudi. (S93) € 600
28.
(scienze - economia - commercio) EIDOUS MARC ANTOINE. Delle principali scoperte nelle
scienze, commercio, arti, e navigazione dopo il diluvio. Opera... ridotta in dialogo italiano da
Vigilio Gecnnez per uso della nobile gioventù italiana. Torino, a spese di Francesco Prato,
1786. Cm. 15,5, pp. xiii (1), 198 (4). Ex-libris del cardinale Cassetta (datato 1918). Leg.
novecentesca in piena perg. di foggia antica. Antiche note di possesso al frontespizio, lieve alone
con impercettibile restauro limitato al verso del frontespizio, fioriture sparse dovute alla qualità
della carta, peraltro buon esemplare. Marc Antoine Eidous (1724-1790), scrittore originario di
Marsiglia, fu autore di numerose opere e di stimate traduzioni. Dall’indice: origine di commercio
e navigazione, invenzione dei vascelli, romani, fenici e cartaginesi, progressi delle scienze seguiti
alla caduta dell’impero romano, uso della calamita nella navigazione, invenzione della bussola,
scoperta delle isole da parte degli europei, passaggio in Cina, ecc. Prima traduzione italiana.
Cfr. Iccu; non in Cat. Einaudi che menziona solo il nome dell’A. (S26) € 200
29.
(costumi - storia - militaria - Toscana - figurati) Esercizi militari con li quali si doveranno
disciplinare tutte le milizie dell’Altezza Reale Cosimo III Granduca di Toscana in tutti li suoi
felicissimi stati ... In Firenze, nella Stamperia di S.A.R. per Anton Maria Albizzini, 1707. Pp. 208.
Preceduto da: Capitoli, ordini e privilegi delle milizie toscane pedestri, ed equestri stabiliti, e
concessi dall’Altezza reale di Cosimo III Granduca di Toscana. Stessi dati tip., ma 1706. Pp.
88. Unito a: Istruzioni a tutti gli ufiziali, cancellieri, depositari e caporali delle milizie pedestri
ed equestri di S.A.R. Tanto circa il modo di disciplinare, quanto intorno all’obbligo delle loro
cariche ... In Firenze, stessi dati tip, ma 1707. Pp. 24. Tre opere in un volume di cm. 21. Con
splendida antiporta allegorica incisa in rame e stemma granducale al primo frontespizio; 73
affascinanti incisioni al bulino a piena pagina raffiguranti gli esercizi militari e le posizioni di
sparo. Leg. coeva in piena perg. rigida con titoli ms. al dorso; tagli spruzzati. Antiche note ms. di
possesso al frontespizio. Qualche sporadica fioritura sparsa e piccole macchiette a poche carte.
Esemplare fresco e ben conservato. Interessantissima fonte storica concernente la disciplina
militare delle truppe del Granducato di Toscana poste sotto il comando di Cosimo III. Di
notevolissimo interesse tecnico ed iconografico l’imponente apparato di tavole. Rarissima
edizione originale. Cfr. Olschki, Militaria; Iccu. (S115) € 2.500
30.
(teologia - politica - diritto - eresia) FEBRONIUS JUSTINUS (pseud. di Honteim J. Nicolaus). De
statu ecclesiae et legittima potestate romani pontificis liber singularis ad reuniendos
dissidentes in religione christianos compositus. Bullioni, apud Guillelmum Eurardi, 1763. Cm.
20, pp. (64) 655 (57). Segue: Epistola Justuniani Frobenii J.U.C. ad Cl. V. Justinum
Febronium JC.tum De legitima potestate summi pontificis. Bullonii, 1764. Pp. 7 (1). Graziosa
vignetta incisa in rame al frontespizio. Leg. coeva in piena perg. rigida con titoli in oro al dorso;
tagli rossi. Timbretti di antica biblioteca tedesca parzialmente dismessa. Lievi fioriture e bruniture
sparse. Ben conservato. Rara edizione originale di questa celebre opera teologico-giuridica di
Johann N. von Hontein (1701-1790), detto Febronio, che scatenò numerose confutazioni e
polemiche negli ultimi trent’anni del Settecento. Fu stampata verosimilmente a Francoforte,
presso Esslinger con dati tipografici falsi. Contrastato da Clemente XIII e messo quindi all’indice
dal 27 febbraio 1764, l’autore espone la sua dottrina affrontando la tematica conciliare, il
rapporto fra diritto romano e canonico, l’autorità e la libertà della chiesa. Divenne rapidamente
un punto di riferimento per la dottrina che sosteneva la superiorità del concilio rispetto al
pontefice. La letteratura polemica scatenatasi rese indispensabile la seconda edizione (1765) cui
sono aggiunte le difese dell’autore. Graesse cita quest’ultima (II, 560); Brunet, VI, 3225. (S118) €
500
31.
(costumi - ordini religiosi - figurati) FIALETTI ODOARDO. De gli habiti delle religioni con le
armi e breve descrittione loro. Libro primo [-terzo]. In Venetia, a istanza di Marco Sadeler,
1626. Tre parti (ciascuna con frontespizio proprio) in un volume di cm. 20, cc. (78), tutte
splendidamente incise in rame. Con 72 magnifiche tavole raffiguranti costumi degli ordini, stemmi
a fronte e relative descrizioni storiche. Legatura coeva in piena perg. molle con traccia di titoli ms.
al dorso. Trascurabile menda al dorso, rifilatura al margine basso della terz’ultima carta che non
interessa la parte incisa. Bell’esemplare. Odoardo Fialetti (1573-1638), pittore ed incisore
originario di Bologna, fu seguace di Tintoretto e Palma il Giovane; ebbe come principale
discepolo Marco Boschini. Opera rarissima, di grande importanza iconografica e preziosa anche
per quanto riguarda le notizie storiche relative all’origine, al consolidamento ed allo sviluppo di
ciascun ordine religioso. Verosimilmente prima tiratura della prima edizione. Cfr. Cicognara,
1649; Colas, 1060; Iccu. (S126) € 3.500
32.
(teologia - filosofia - Veneto - cinquecentine) IUSTINIANUS LAURENTIUS. Opera. Lugduni,
apud haeredes Iacobi Iunctae, 1569. Cm. 33, pp. (28) 809 (59). Bel marchio tip. giuntino al
frontespizio. Leg. settecentesca in piena perg. rigida con titoli in oro al dorso; tagli spruzzati.
Timbretto di biblioteca ecclesiastica dismessa alla prima ed ultima c. Minime mende ai piatti,
cerniere all’interno un po’ allentate, lievi bruniture e fioriture dovute alla qualità della carta,
qualche trascurabile alone sparso, peraltro nel complesso ben conservato. Opera omnia del
veneziano Lorenzo Giustiniani (1381-1456), primo patriarca di Venezia canonizzato santo nel
1690. Figura umile e sempre rivolta a lenire la condizione dei poveri, Giustiniani contribuì a
sanare le fratture che dividevano chiesa e potere civile. Cfr. Kvk. (S44) € 450
33.
(religione - Islam - biografie - Maometto) GAGNIER JEAN. La vie de Mahomet traduite et
compilee de l’Alcoran, des traditions authentiques de la sonna, et des meilleurs auteurs
arabes. A Amsterdam, chez les Wetsteins & Smith, 1732. Due volumi di cm. 16,5, pp. (2) xlii (6),
460; (6) 413 (33) + 1 c.b. Con due belle antiporte raffiguranti scene della vita di Maometto, una
tavola ripieg. f.t. raffigurante il tempio della Mecca e graziose vignette ai frontespizi, il tutto inciso
finemente in rame; frontespizi in rosso e nero. Leg. coeva in piena pelle con dorso a 5 nervi, ricchi
fregi e titoli in oro su tassello rosso; tagli rossi. Piccole mancanze alle cuffie ed estremità dei piatti;
trascurabili fioriture, alone chiaro e non particolarmente lesivo ma uniforme nell’intero secondo
volume, peraltro nel complesso buon esemplare. Jean Gagnier (1670-1740), nativo di Parigi, fu
professore di lingue orientali ad Oxford. Importante opera che descrive le principali tappe della
vita del profeta Maometto, delineandone la dottrina. Non comune edizione originale. Cfr. Brunet,
VI, 28000; Kvk. (S104) € 550
34.
(religione - monaci - eresia) (GIORGETTI GIOVANNI FRANCESCO). Storia dello
stabilimento dei monaci mendicanti; in cui trattasi dell’origine de’ monaci, della lor primiero
fervore, della loro rilasciatezza, della lor decadenza, delle loro differenti riforme fino a S.
Domenico, e S. Francesco. In Venezia, nella Stamperia di Carlo Palese, 1768. Cm. 18,5, pp. xxiv,
156. Con bella antiporta incisa in rame. Leg. coeva in cart. ricoperto da bella carta decorata del
tempo. Minime mancanze di carta decorata al dorso, peraltro esemplare ben conservato, in barbe.
Quest’opera di Giovanni Francesco Giorgetti (1728-?) scatenò vivaci reazioni dottrinali tra cui
segnaliamo quella di Giulio Antonio Sangallo del 1770, rivolta anche contro Febronio. Giorgetti
delinea una storia degli ordini monastici orientali ed occidentali in relazione alle diverse riforme
della chiesa, con capitoli dedicati alla vita monastica negli ordini di S. Domenico e S. Francesco.
Seguono approfondimenti sui seguenti temi: privilegi accordati ai monaci mendicanti,
controversie nell’università di Parigi, Guglielmo di Saint Amour, scisma tra frati minori ed infine
conclusione dedicata alla politica imposta dai gesuiti. Verosimilmente edizione originale. Cfr.
Melzi, III, 7; Iccu. (S24) € 240
35.
(storia - antica Roma - figurati) GRANARA GIANSTEFANO. Storia romana opera postuma...
Illustrata con più rami, e con le note di due religiosi del medesimo ordine. Dell’origine di
Roma, e delle geste de’ suoi re’. In Roma, s.n., 1758. Cm. 29, pp. xi (1), 274 (2). Vignetta al
frontespizio, bei capilettera istoriati, testatine e finaline in xilografia; 12 belle tavole incise in rame
f.t. (una cartina geogr. dei territori laziali, una mappa dell’antica Roma, antichi oggetti e numerosi
monumenti). Ottima legatura coeva in cart. alla rustica con nervi passanti e titoli ms. al dorso.
Lievi arrossature, peraltro bellissimo esemplare in barbe. Storia dell’origine di Roma di Giovanni
Stefano Granara, insigne storico della Roma antica. Di notevole fascino ed interesse il ricco
apparato iconografico. Non comune edizione originale. Cfr. Iccu; non in Lozzi e Cicognara. (S33)
€ 450
36.
(militaria - napoleonica - politica- figurati) [GUIBERT (DE) JACQUES ANTOINE
HIPPOLYTE]. Essai general de tactique précédé d’un discours sur l’état actuel de la
politique et de la science militaire en Europe; avec le plan d’un ouvrage intitulé: la France
politique et militaire. A Londres, [recte Liège], chez les Libraires Associés., 1772. Due volumi di
cm. 20, pp. clx, 411 (1); 358. Con 27 belle tavole incise in rame, ripieg. f.t. (alcune delle quali
lunghe quasi 50 cm.) dedicate ai posizionamenti delle truppe ed alle strategie di battaglia. Leg.
coeva in piena pelle, dorso a 5 nervi con titoli su tass. e ricchi fregi in oro; tagli spruzzati. Piccole
mende a cuffie e punte, una marginale traccia di tarlo a poche cc. del primo volume (testo non
interessato), lievi e naturali fioriture sparse, lieve alone (assolutamente non deturpante) al margine
basso di parte del secondo volume. Esemplare nel complesso ben conservato. Jacques Antoine
Hippolyte, conte di Guibert (1744-1790) fu tra i principali autori di tattica militare del Settecento.
Tutti gli eserciti del tempo adottavano la strategia del re di Prussia Federico II. L’esercito
francese invece, nonché lo stesso Napoleone, s’ispirò alla tattica di Guibert che divenne un punto
di riferimento tale da portare all’inserimento delle sue dottrine direttamente nei regolamenti
militari a partire dal 1791. Assai raro, soprattutto da trovarsi completo delle carte d’errata
supplementari e di tutte le tavole. La presente, risulta essere una delle due edizioni stampate
nell’anno dell’originale. Cfr. Brunet, VI, 8609; Barbier, II, 214. (S83) € 1.200
37.
(viaggi - Cina - Elzeviri) LAET (DE) JOANNES. De imperio magni mogolis sive India vera
commentarius. Lugduni Batavorum, ex Officina Elzeviriana, 1631. Cm. 10,5, pp. (12) 299 (17) +
1 c.b. Bel frontespizio inciso in rame raffigurante un antico guerriero mongolo; una tavola
xilografica a piena pagina raffigurante una pianta. Leg. coeva in piena perg. con titoli ms. al dorso;
tagli rossi. Ben conservato. L’A. (1593-1649) , geografo fiammingo, compilò questo manuale
dedicato ad usi e costumi (quindi ad arti, clima, agricoltura e leggi) dell’impero mongolo con
particolare attenzione ai territori dell’attuale nord-ovest dell’India. Edizione originale. Cfr.
Willems, 354; Kvk. (S43) € 400
38.
(religione - diritto) LAMBERTINIS (DE) PROSPERUS [BENEDICTUS XIV]. Institutiones
ecclesiasticarum. Venetiis, ex Typographia Balleoniana, 1760. Cm. 37, pp. xii, 306 (2). Leg.
coeva in piena perg. rigida con titoli in oro su tass. al dorso. Qualche carta brunita, peraltro ben
conservato. Benedetto XIV (1675-1758) fu eletto papa nel 1740 e si distinse per la grande
erudizione, non solo confinata all’ambito teologico, ma allargata al diritto, alle scienze ed alle
belle lettere. Cfr. Iccu. (3-S129) € 180
39.
(storia) LANCELLOTTI SECONDO. Farfalloni de gli antichi historici. Venetia, appresso i
Guerigli, 1668. Cm. 17, pp. (16) 392. Leg. coeva in perg. leggermente allentata. Piccola menda
alla parte bassa del dorso e all’angolo di un piatto, antico rinforzo al margine basso di poche cc.
iniziali, qualche sporadica macchietta sparsa, peraltro nel complesso genuino e ben conservato.
Secondo Lancellotti (1583-1643), scrittore perugino di fama, sostenne in quest’opera la
superiorità degli storici moderni sugli antichi, tesi ribadita in altre opere e che ben si allineava al
suo spirito arguto ed anticonformista che gli procurò non pochi guai e persecuzioni. Curioso ed
interessante. Non in Piantanida; cfr. Gamba, 1955, per altre edizioni; Iccu. (S125) € 380
40.
(numismatica - economia - politica - figurati) LE BLANC FRANCOIS. Traité historique des
monnoyes de France, avec leurs figures, depuis le commencement de la monarchie jusqu’à
présent... A Amsterdam, chez Pierre Mortier, 1692. Due parti [seconda parte con autonomo
frontespizio: Dissertation historique sur quelques monnoyes de Charlemagne, de Louis le
Débonnaire, de Lothaire, et de leurs successeurs, frappées dans Rome] in un volume di cm.
23,5, pp. (14) 331 (15); (6) 102 (2). Frontespizi in rosso e nero, decine di tavole incise in rame f.t.
raffiguranti centinaia di monete, alcune monete incise n.t., belle testatine, sempre incise finemente
in rame. Leg. coeva in piena perg. rigida con titoli ms. al dorso. Lieve ed uniforme brunitura
dovuta alla qualità della carta. Esemplare ben conservato. François Le Blanc (1648-1698),
importante numismatico e pensatore francese, pubblicò separatamente queste due opere, riunite
per la prima volta in questa bella edizione olandese. Il trattato sulla storia della moneta in
Francia si segnala per il metodo dell’approccio storiografico e per la profondità dell’indagine; la
dissertazione storica è invece finalizzata alla descrizione del diritto di sovranità del re di Francia,
indipendente da Roma. Non comune e ricercato. Seconda edizione. Brunet III, 903; Graesse, IV,
134; Kress, 1791. (S114) € 700
41.
(epistolari - Galileo Galilei - Rimini - Veneto) Lettere d’uomini illustri che fiorirono nel
principio del secolo Decimosettimo. Non più stampate. Venezia, nella Stamperia Baglioni,
1745. Cm. 21, pp. xx, 515 (1). Leg. coeva in cart. alla rustica con titoli ms. al dorso. Ben
conservato. Interessante e copioso epistolario che raccoglie lettere cinque-seicentesche di uomini
politici, letterati ed intellettuali, in maggioranza veneti emiliani e riminesi: Andrea Morosini,
Andrea Vettorelli, Antonio Querenghi, Cesare Campana, Cesare Clementini, Claudio Paci,
Galileo Galilei, Giambattista Guarini, Giandomenico Tedeschi, Girolamo Mercuriale, Giulio
Ottonelli, Giulio Pacio, Giuseppe della Scala, Guido Bentivoglio, Lorenzo Pignoria,
Marc’Antonio Valdagni, Marco Velseri, Marino Sandelli, Nicola Claudio Fabbrizi, Niccolò
Caldogni, Paolo Emilio Cadamosto, Paolo Gualdo, Paolo Teggia e Vincenzo Contarini. L’ampia
parte dedicata a Galileo Galilei (pp. 363-401), raccoglie interessantissime lettere indirizzate dal
celebre scienziato a Paolo Gualdo e Fulgenzio Micanzio. Raccolta a cura di Giacomo Maria
Paitoni, cfr. Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime di scrittori italiani, II, p. 118.
Gamba, 1960: “Raccolta pregevolissima, corredata di brevi note, e con succosi cenni intorno agli
autori delle Lettere”. Assai raro. Verosimilmente edizione originale. Cfr. anche. Iccu. (S122) €
250
42.
(teologia - politica - scisma - eresia) LONGUEVAL JACQUES. Trattato dello scisma tradotto
dal francese. Christianus mihi nomen: catholicus cognomen ... Con l'aggiunta di due
ragionamenti intorno all’autorità, ed infallibilità del Papa. In Roma, presso Girolamo
Mainardi, 1726. Cm. 18,5, pp. (14), lxiv, 382. Bella vignetta al frontespizio bicromo, alcuni
capilettera figurati e graziose testatine, il tutto inciso finemente in rame. Leg. coeva in piena perg.
rigida staccata dal corpo del libro. Occhietto mancante, qualche carta lievemente brunita, peraltro
esemplare ben conservato. Jacques Longueval (1680-1735), storico e teologo gesuita originario di
Peronne, fu autore di stimate opere tra cui segnaliamo una stimata storia della chiesa gallicana.
Quest’interessantissimo trattato è incentrato su scisma ed eresia: natura dello scisma,
comunicazione con la chiesa, autorità pontificia, abuso delle libertà gallicane, istituzione di un
patriarca, infrazione del concordato, delitto dello scisma, mali dello scisma, pericolo scismatico,
storia dei principali eventi scismatici, ecc. Non comune. Cfr. Iccu. (P) € 250
43.
(storia - viaggi - monasteri) LUBIN AUGUSTINUS. Abbatiarum Italiae brevis notitia.
Quarum tam excisarum, quam extantium, titulus, ordo, dioecesis, fundatio, mutationes,
situs, etc. exactius exprimuntur. Romae, typis Jp. Jacobi Komarek, 1693. Cm. 22, pp. (12) 436
(2) + 1 c.b. Leg. coeva in piena perg., dorso a 4 piccoli nervi con titoli ms. Antichi timbretti di
biblioteca ecclesiastica e nota ms. di possesso. Lievi fioriture, peraltro ben conservato. Agostino
Lubin (1624-1695), teologo agostiniano originario di Parigi, fu autore di importanti opere di
taglio storico-geografico. Importante e fondamentale repertorio dei monasteri italiani suddiviso in
ordine alfabetico per città con notizie storiche relative alle stesse città ed ai territori circostanti,
minuziose notizie concernenti gli ordini e le cronologie della fondazione e delle modifiche di
ciascun monastero. L’opera, di rigoroso spessore storiografico, è corredata da numerose fonti e
riferimenti bibliografici. Rara edizione originale. Non in Brunet, Graesse, Lozzi. (S126) € 900
44.
(letteratura - legature) MANZINI GIOVANNI BATTISTA. Furori della gioventu. In Geneva,
appresso Pietro Auberto, 1647. Cm. 14, pp. 642, 75 (1) [Della peripetia di fortuna]. Graziosa
legatura in piena pelle, dorso a 5 nervi con ricchi fregi agli scomparti e titoli in oro; armi impresse
in oro (armi di Samuel Bernard, finanziere e cavaliere dell’ordine di S. Michel) ai piatti (inquadrati
da triplice filetto) e tagli dorati. Sottile fenditure ad una cerniera e trascurabili mende alle cuffie.
Un piccolo e trascurabile segno di tarlo a poche cc. Lievi ed uniformi fioriture dovute alla qualità
della carta, peraltro nel complesso ben conservato. Giovanni Battista Manzini (1599-1664),
poligrafo bolognese, fu sostenitore della superiorità del romanzo e quindi autore di numerose
opere in cui fece confluire motivi politici ed intenzioni moralistiche, in linea con la tradizione
della Controriforma. Quest’opera, che ebbe grande fortuna in tutta Europa con traduzioni in
francese ed inglese, raccoglie monologhi attribuiti a grandi personaggi della storia che
declamano nel momento più critico e decisivo delle rispettive vite. Seguono i seguenti discorsi:
“Le glorie della notte”, “Gli otii del carnevale” e “Della peripetia di fortuna”. Non comune. Cfr.
Iccu e per altre edizioni, Piantanida, 3685-86. (S42) € 400
45.
(biografie - classici - Cicerone) MIDDLETON CONYERS. Storia della vita di M. Tullio
Cicerone. Venezia, presso Giambattista Pasquali, 1748. Quattro volumi di cm. 18, pp. 1.400 ca.
complessive. Leg. coeva in cart. alla rustica con nervi passanti e titoli ms. al dorso. Lievi fioriture
sparse, peraltro esemplare ben conservato, in barbe. Conyers Middleton (1683-1750), ecclesiastico
inglese, fu autore di numerose opere teologiche. Middleton deve però gran parte della sua fama a
questa fortunatissima biografia ciceroniana, edita in lingua inglese nel 1741 e poi stampata in
numerose altre lingue. Cfr. Iccu; Brunet, III, 1709, per altre edizioni. (S87) € 270
46.
(filosofia - politica) MURATORI LUDOVICO ANTONIO. La filosofia morale esposta e
proposta ai giovani… [Scelta d’alcuni avvertimenti morali finora inediti di Monsignor
Cesare Speziano già Vescovo di Cremona]. In Napoli, nella stamperia di Carlo Cirillo, 1754. Cm
23, pp. (16) 318; (2) 26 (26). Frontespizio in rosso e nero; bei capilettera xilografici. Bella leg.
coeva in piena perg. rigida con titoli ms. al dorso. Diffuse fioriture dovute alla qualità della carta
napoletana del tempo. Esemplare peraltro ben conservato. Quest’opera, decisamente sottovalutata
dalla storiografia, rappresenta una tappa obbligata per la comprensione del pensiero
muratoriano. Da sottolineare l’aggiunta, per nulla casuale, delle Proposizioni morali di Cesare
Speciano, vescovo e nunzio pontificio della seconda metà del Cinquecento, significativo exemplum
del pensiero teologico-politico del tempo. (S118) € 150
47.
(teologia - politica - cinquecentine) NACLANTUS JACOBUS. De papae ac concilii potestate
compendiaria enarratio tractatioue... Venetiis, s.n. [ma eredi di Lucantonio Giunta il vecchio],
1562. Cm. 15,5, cc. 51 [manca una c.b. in fine]. Marchio tip. giuntino al frontespizio. Leg. del
tempo in piena perg. molle. Mancanza di 2,5 cm. alla parte alta del dorso, trascurabile asportazione
all’angolo alto (testo non interessato), margine esterno delle cc. 46-47 rifilato con parziale lesione
di alcune note poste al margine del testo, alone chiaro, peraltro nel complesso esemplare genuino
ed in buono stato di conservazione. Giacomo Nacchiante (1518-1569), domenicano originario di
Montevarchi, fu professore di teologia e belle lettere e quindi vescovo di Chioggia dal 1544.
Quest’interessante trattatello indaga sopra le prerogative del concilio ed i susseguenti apporti con
l’autorità pontificia. Non comune edizione originale. Cfr. Iccu. (S43) € 250
48.
(storia - cinquecentine) (NANNI GIOVANNI). I cinque libri de le antichita di Beroso sacerdote
caldeo. Con lo commento di Giovanni Annio di Viterbo teologo eccellentissimo. Il numero de
gli altri autori che trattano de le antichità si legge ne la seguente pagina. Tradotti hora pur in
italiano per Pietro Lauro modonese. In Venetia, per Baldissera Costantini (al colophon: per
Pietro, e Zuanmaria fratelli de i Niccolini da Sabio: ad instantia de Baldessar de Costantini), 1550.
Cm. 15, cc. (10) 295 (1). Marchio tipografico ed alcuni splendidi capilettera xilografici. Leg. coeva
in piena perg. molle (leggermente lisa) con titoli ms. al dorso. Antiche note di possesso al
frontespizio ed annotazioni al margine sempre di mano coeva, qualche sottolineatura rossa e blu a
poche parole nelle cc. finali. Cerniere internamente un po’ disunite, qualche trascurabile e non
lesivo segno di tarlo a poche cc., sporadiche e piccole macchiette. Esemplare nel complesso
genuino e ben conservato. Celebre raccolta di frammenti e false cronache (ad es. cronaca del
diluvio) attribuite ad antichi scrittori greci e romani, in realtà contraffazione del teologo ed
orientalista viterbese Giovanni Nanni (1432-1502). L’opera fu pubblicata per la prima volta nel
1498 col titolo “Commentaria Ioannis Annii ... Super opera diversorum auctorum de
antiquitatibus loquentium confecta” (cfr. NUC, v. 404, p. 683). Non comune; verosimilmente
prima edizione in lingua italiana. Cfr. anche Graesse, I, 137; Iccu. (P) € 600
49.
(teologia - politica - Savonarola - cinquecentine) NERI TOMMASO. Apologia ... in difesa della
dottrina del R. P. F. Girolamo Savonarola ... In Fiorenza, appresso i Giunti, 1564. Cm. 16, pp.
(16) 212 (10) + 1 c.b. Bel marchio tip. con giglio giuntino al frontespizio, ripetuto al colophon;
graziosi capilettera figurati. Leg. coeva in piena perg. molle con titoli ms. al dorso. Antico
timbretto. Leg. staccata, ma assolutamente integra. Trascurabile alone a poche cc., sporadiche e
lievi fioriture. Esemplare ben conservato. Tommaso Neri, teologo domenicano originario di
Firenze, nacque alla fine del Quattrocento e morì a Perugia nel 1568; nella sua azione dottrinale
fu molto vicino a papa Paolo IV. Quest’interessantissima opera è suddivisa in 22 obiezioni tutte
rivolte alla confutazione dei detrattori di Savonarola; ai passi del detrattore, sempre anonimo e
che muta di volta in volta, Neri fa seguire appassionate ed articolate riflessioni teologico-politiche
in difesa della dottrina savonaroliana. Rarissimo. Verosimilmente edizione originale. Cfr. Iccu.
(S125) € 800
50.
(letteratura) POLIGNAC (DE) MELCHIOR. Anti-Lucrezio ovvero di Dio e della natura libri
nove. Opera postuma del cardinale Melchiorre Polignac di latino trasportata in verso sciolto
italiano dal reverendissimo padre don Francesco-Maria Ricci ... abate benedettino-cassinese.
Seconda edizione. Di molte cose accresciuta e dal traduttore migliorata e corretta, e in tre
tomi divisa. In Verona, per l’erede di Agostino Carattoni stampator vescovile, 1765-1767. Tre
volumi di cm. 24, pp. (4) xlviii, 263 (1); 351 (1); 364. Ritratto dell’A. inciso da Cunego e ritratto
di Francesco Maria Ricci inciso da Francesco Zucchi. Frontespizio in rosso e nero. Ottima leg.
ottocentesca in cart. marmorizzato con titoli in oro su doppio tass. al dorso. Bell’esemplare.
Melchior de Polignac (1661-1741), celebre ecclesiastico e diplomatico francese, scrisse
quest’opera per confutare Lucrezio e la dottrina di Bayle. Edizione non comune, di buon pregio
tipografico. Cfr. Gamba, 2418; Iccu. (S91) € 400
51.
(storia - politica - Concilio di Trento - legature) QUORLIUS PHILIPPUS. Historia Concilii
Tridentini Petri Suavis Polani ex auctorismet assertionibus confutata. Panormi, apud
Augustinum Bossio, 1661. Cm. 20,5, pp. (16) 629 (7) + 1 c.b. [alcuni errori nella numerazione
delle pagine e nei quaderni iniziali]. Affascinante legatura coeva con titoli ben ms. al dorso.
Piccola mancanza ad una cerniera, lievi e sporadiche fioriture, peraltro bell’esemplare. Filippo
Quorli, romano, fu teologo e giureconsulto. Quest’interessante saggio è dedicato alla sistematica
confutazione della celebre storia del Concilio di Trento di Paolo Sarpi; troviamo riportati
passaggi integrali dell’opera sarpiana seguiti dalla confutazione dell’A. sopra gli stessi. Opera
rara. Cfr. Iccu; British Library, Catalogue of seventeenth century Italian books, II, p. 716; non in
Piantanida. (S117) € 650
52.
(letteratura) ROBERTI GIAMBATTISTA. Favole esopiane... con un discorso didascalico. In
Bassano, a spese Remondini di Venezia, 1795. Cm. 17, pp. xli (3), 168. Con frontespizio e
bell’antiporta incisi in rame f.t. Leg. coeva in piena perg. rigida con titoli su tass. al dorso; tagli
rossi. Piccola mancanza di perg. alla parte del dorso e qualche forellino alla legatura, peraltro
esemplare ben conservato. Giovanni Battista Roberti (1719-1786), poligrafo bassanese, scrisse
anche poemetti didascalici, orazioni, discorsi accademici e trattati morali in cui ebbe modo di
avversare con moderazione le posizioni dei filosofi francesi. Raccolta di 102 favole scritte
sull’esempio di Esopo e La Fontaine. Non comune edizione remondiniana. Cfr. Iccu. (S25) € 200
53.
(storia - Americhe - figurati - legature) ROBERTSON GUGLIELMO. Storia di America...
Tradotta dall’originale inglese dall’abate Antonio Pillori fiorentino. In Venezia, presso
Giovanni Gatti, 1778. Quattro volumi di cm. 18,5, pp. 1.000 ca. complessive. Bellissime vignette
ai frontespizi, 4 ritratti (Las Casas, Cristoforo Colombo, Cortes e Pizzarro), 4 grandi cartine più
volte ripieg. f.t. raffiguranti Golfo del Messico, America del Sud, Panama, Messico e California; il
tutto inciso finemente in rame. Ottima leg. coeva in piena perg. rigida con titoli in oro al dorso ed
eleganti fregi impressi a secco ai piatti; carta decorata veneziana all’interno dei piatti; tagli rossi.
Due piccoli strappetti alle carte geografiche (dovute alla piegatura, senza alcuna perdita di carta),
sporadiche e naturali fioriture sparse, peraltro bell’esemplare. William Robertson (1721-1793),
storico scozzese, fu autore di fortunate ed importanti monografie dedicate alla storia di Scozia,
alle vicende politiche che segnarono l’impero sotto Carlo V ed infine alla scoperta delle
Americhe. Quest’opera, stampata in lingua inglese nel 1777, precedette di pochi anni la
rivoluzione americana. Non comune, verosimilmente prima traduzione italiana. Cfr. Iccu;
Graesse, VI, 138, per altre edizioni. (S125) € 500
54.
(teologia - eresia - Riforma - Calvino - legature) ROMAEUS NICOLAUS. Iohan. Calvini
noviodunensis nova effigies centum coloribus ad vivum expressa... Qua S. Thomae theologia
tota strictim attingitur, Clavini tota fuse refutatur. Accedit Digressio de praedestinatione et
iustificatione. Item Calvini confessio ex equuleo. Antuerpiae, ex Typographeio Hieronymi
Verdussii, 1622. Cm. 34,5, pp. 32, 776 (24). Splendido frontespizio allegorico finemente inciso in
rame. Bei finalini ed alcune corone incise in xilografia. Affascinante leg. coeva in piena perg.
rigida, dorso a 5 nervi con titoli ms. Piatti inquadrati da triplice filetto con grande fregio centrale
impresso a secco. Macchiette sparse alla legatura, piccola fenditura ad una cerniera, frontespizio
corto di margini, modesta traccia di umidità alla parte alta delle prime carte con impercettibile
restauro; lieve e marginale alone al margine interno (più evidente nella parte finale) ed alcune carte
lievemente brunite. Esemplare nel complesso ben conservato. Nicholas Romaeus (1563-1632),
teologo originario di Bruges, si dedicò alla compilazione di quest’importante e monumentale
confutazione della dottrina di Calvino, cercando di appalesare, attraverso la lettura sinottica dei
passi, gli aspetti blasfemi ed eretici del suo pensiero. Rara edizione originale. Cfr. Kvk. (S119) €
600
55.
(storia - biografie - Russia - figurati) (ROUSSET DE MISSY JEAN). Memorie del regno di
Pietro il Grande imperadore di Russia.... Contenente un compendio della storia de’ Czari
cavata da scrittori i più accreditati. In Venezia, appresso Giammaria Lazzaroni, 1736. Quattro
volumi di cm. 17, pp. (8) xlviii, 299 (5) [2 tavole: antiporta raffigurante l’imperatore e ritratto
dell’imperatrice Caterina; vignetta n.t. raffigurante lo stemma imperiale]; (8) 384 (2) [2 tavole
ripieg. f.t.: castello di Croonslot e cartina del fiume della Neva]; (8) 342 (2) [1 tavola: ritratto di
Pietro il Grande]; (8) 400 [2 tavole ripieg. f.t.: mar Caspio e sigillo imperiale]. Primo frontespizio
in rosso e nero. Leg. coeva in piena perg. rigida con titoli in oro al dorso. Dorsi un po’ sporchi,
qualche fioritura sparsa, peraltro esemplare ben conservato. Jean Rousset de Missy (1686-1762),
protestante francese, fu celebre storico e scrittore politico autore di numerosissime monografie
tradotte in tutta Europa. Questa corposa monografia si rivela come preziosa fonte per la storia
della Russia (nonché dei popoli stabilitisi nei territori russi) tra Cinquecento e Settecento.
Verosimilmente prima traduzione italiana. Cfr. Iccu, per un esemplare con la medesima
collazione. (S24) € 480
56.
(scienze - acque minerali - Toscana - Pisa) SANTI GIORGIO. Analisi chimica delle acque dei
bagni pisani, e dell’acqua acidula di Asciano. Pisa, presso Luigi Raffaelli, 1789. Cm. 20, pp. iv,
136. Con 2 cc. f.t. di prospetti e numerose tabelle n.t. Leg. recente (ma di foggia antica con
sguardie del tempo) in piena pelle, dorso a 4 nervi. Timbretto di biblioteca tedesca parzialmente
dismessa con regolare annullo. Ben conservato. Giorgio Santi (1746-1822) fu stimato botanico,
geologo e chimico; ricoprì il ruolo di prefetto dell’orto botanico di Pisa dal 1782 fino al 1814.
Questo saggio costituisce una preziosa fonte storica e scientifica sulle proprietà delle acque dei
territori pisani. Edizione originale. Cfr. Blake, 401; Iccu. (S88) € 350
57.
(storia - politica - Trentino) (SARPI PAOLO). Historia del concilio tridentino di Pietro Soave
Polano. Seconda editione, riveduta e corretta dall’Autore. S.l.n. (verosimilmente Ginevra,
Aubert), 1629. Cm. 23, pp. (16) 842 [alcuni errori nella numerazione delle pagine]. Con
bell’antiporta incisa in rame raffigurante una seduta conciliare (quasi sempre mancante), ancora
aldina al frontespizio. Leg. del tempo in piena pelle; dorso a 5 nervi con titoli su tass e fregi in oro
agli scomparti. Timbretto di antica biblioteca anglosassone parzialmente dismessa. Piccola
mancanza alla parte bassa del dorso, naturali fioriture dovute alla qualità della carta e qualche
sporadico e marginale alone, peraltro esemplare ben conservato. Celebre storia del Concilio di
Trento di Paolo Sarpi (1552-1623) edita per la prima volta nel 1619 a Londra da John Bill su
iniziativa di Marco Antonio de Dominis. Stampata a maggio quest’opera fu messa all’indice il 22
novembre anche a causa della provocatoria dedica e della prefazione del de Dominis stesso. Il
dibattito dottrinale che scatenò ed il considerevole valore intrinseco porta quest’opera ad essere
considerata uno dei capolavori del Seicento europeo. Non comune e sempre ricercato. Cfr.
Piantanida, 4950 che non menziona l’antiporta incisa; Graesse, VI, 272. (S106) € 650
58.
(filosofia - deismo - esoterismo - costumi) SELDENUS JOHANNES. De dis Syris syntagmata II.
Adversaria nempe de Numinibus commentitiis in veteri instrumento memoratis. Accedunt
fere quae sunt reliqua Syrorum, prisca porro Arabum, Aegiptiorum, Persarum, Afrorum,
Europaeorum... Amstelodami, ex Officina Bonaventurae et Abrahami Elsevir, 1629. Cm. 14,5,
pp. (40) 373 (1). Frontespizio in rosso e nero con bel marchio tip. elzeviriano. Testo latino
intercalato da frammenti in arabo, ebraico, greco e gotico. Leg. antica (verosimilmente inglese) in
piena pelle con titoli e filetti in oro al dorso, piatti inquadrati da elegante cornice impressa a secco.
Sottile fenditura ad una cerniera, mancanza di pochi mm. ad una cuffia, alcune lievi spellature,
peraltro esemplare ben conservato. John Selden (1584-1654), definito forse enfaticamente da
Grozio la “gloria dell’Inghilterra”, è ritenuto ad ogni modo uno dei più originali intellettuali del
Seicento inglese. Le sue posizioni sulla condizione ebraica, la difesa della libertà di stampa e
l’elaborazione di un sistema di diritto naturale incardinato sulle leggi ebraiche, gli procurarono
inimicizie politiche, l’avversione della chiesa anglicana e soprattutto numerose incarcerazioni.
Quest’opera, di grande importanza nell’ambito della storia delle religioni e delle civiltà, si
propone come un’originalissima riflessione sulle diverse divinità nelle tradizioni e nei rituali di
Europa, Africa, Siria, Persia, Egitto ed ovviamente pone in primo piano l’interpretazione ebraica.
Da segnalare inoltre le frequenti digressioni di taglio esoterico, soprattutto in relazione alle
divinità egizie. Seconda edizione, non comune e ricercata. Cfr. Brunet, V, 267 e Graesse, VI, 343.
(S43) € 480
59.
(viaggi - Svizzera - Elzeviri) (SIMLER JOSIAS ET ALII). Helvetiorum respublica. Diversorum
autorum quorum nonnulli nunc primum in lucem prodeunt. Lugduni Batavorum, ex officina
Elzeviriana, 1627. Cm. 11, pp. 537 (17). Bellissimo frontespizio inciso in rame raffigurante un
patto fra tre nobili. Leg. coeva in piena perg. rigida con unghie, titoli in oro su doppio tassello
rosso al dorso. Trascurabile e marginale alone alle primissime carte, peraltro bell’esemplare. Il
volumetto è quasi interamente dedicato al De republica Helvetiorum del Simler (pp. 26-484)
accompagnato in questa miscellanea elzeviriana da altre quattro brevi descrizioni dei territori
svizzeri: Franz Guillimann, Brevis Helvetiae geographia; H. Glarean, Helvetiae soli natura; De
fluviis aliquot Helvetiae; Daniel Eremita Belga, De Helvetiorum Raetorum situ republica et
moribus. Rara edizione originale della raccolta. Si riscontrano tre edizioni nel medesimo anno, le
prime due riportano 535 pagine, la terza 508 (la seconda presenta finalini a p. 4, 535 ed alla fine
dell’indice). Cfr. Willems, 278; Kvk. (S43) € 400
60.
(esoterismo - astrologia - teologia) THIERS JEAN BAPTISTE. Traité des superstitions selon
l’Ecriture Sainte, les decrets des conciles, et les sentimens des Saints Peres, et des theologiens.
A Paris, chez Antoine Dezallier, ruë S. Jacques, à la Couronne d’or, 1679. Cm. 16, pp. (24) 454 +
1 c.b. Leg. coeva in piena pelle, dorso a 5 nervi con titoli e fregi in oro; tagli spruzzati. Timbretto
di biblioteca ecclesiastica parzialmente dismessa al verso del frontespizio, firma di possesso
anticamente cancellata. Piccole fenditure a due cerniere e minime mancanze a cuffie e due nervi,
qualche sporadica e lieve fioritura, peraltro esemplare ben conservato. Jean Baptiste Thiers (1636-
1703), teologo e scrittore erudito di Chartres, fu autore di numerose opere capaci di suscitare
dibattiti e polemiche di dimensione europea. Quest’interessantissimo saggio abbraccia i seguenti
argomenti: superstizione ed indagine storica, idolatria, magia, maleficio, talismani, esorcismo,
divinazione e guaritori. Rara edizione originale. Cfr. Brunet, V, 819; Graesse, VII, 134. (S105) €
800
61.
(religione - politica - Emilia Romagna - Parma) TURCHI ADEODATO. Orazione funebre in
morte dell’augustissima imperatrice Maria Teresa regina d’Ungheria e Boemia,
arciduchessa d’Austria... Parma, dalla Stamperia Vescovile di Marco Rossi e Andrea Ubaldi, s.d.
(ma 1790 ca.). Pp. 27 (1). Unito a: Epistola quam dabat ex urbe ad populum suum. Stessi dati
tip. Pp. 8. Unito a: Omelia recitata al popolo... nel solenne ingresso alla sua cattedrale il v
novembre 1788. Stessi dati tip. Pp. 12. Unito a: Omelia... recitata nel giorno dell’Immacolata
Concenzione dell’anno 1788 nell’occasione di dare al suo popolo per la prima volta la
benedizione papale. Stessi dati tip. Pp. 12. Unito a: Indulto pubblicato... per la Quaresima
dell’anno 1789. Stessi dati tip. Pp. 8. Unito a: Lettera pastorale... al clero, e popolo della sua
diocesi. Stessi dati tip. Pp. 27 (1). Unito a: Editti pubblicati in occasione dell’apertura della
sagra visita pastorale fattasi... nell’anno 1789. Stessi dati tip. Pp. 8. Unito a: Omelia... recitata
nel giorno di Pentecoste dell’anno 1789. Stessi dati tip. Pp. 16. Unito a: Omelia... recitata nel
di’ dell’Assunzione di Maria Vergine l’anno 1789. Stessi dati tip. Pp. 16. Unito a: Omelia
recitata al popolo nel giorno di San Bernardo cardinale di Santa Chiesa vescovo e protettore
di Parma dell’anno 1789. Stessi dati tip. Pp. 28. Unito a: Indulto pubblicato... per la
Quaresima dell’anno 1790. Stessi dati tip. Pp. 8. Unito a: Omelia... recitata nel giorno di
Pentecoste l’anno 1790. Confronto della filosofia del vangelo con quella del secolo. Stessi dati
tip. Pp. 16. Unito a: Omelia... recitata nel di’ dell’Assunzione di Maria Vergine l’anno 1790.
Stessi dati tip. Pp. 19 (1). Unito a: Omelia recitata al popolo nel giorno di San Bernardo
cardinale di Santa Chiesa vescovo e protettore di Parma... L’anno 1790. Stessi dati tip. Pp. 20.
Unito a: Indulto pubblicato... per la Quaresima dell’anno 1791. Stessi dati tip. Pp. 8. Quindici
opere in un volume di cm. 23. Bei marchi tip. impressi in xilografia ai frontespizi. Leg. del tempo
in mezza pelle con punte; titoli e filetti in oro al dorso. Qualche lieve e trascurabile fioritura. Ben
conservato. Interessante miscellanea di 15 opere che raccoglie epistole politiche, orazioni, editti,
omelie, indulti, lettere pastorali del vescovo di Parma Adeodato Turchi (1724-1803). Appartenente
all'ordine dei cappuccini, l’A., oltre che prelato e predicatore d’indubbie qualità, fu valente
letterato. Cfr. Iccu. (3-S85) € 250
62.
(classici - cinquecentine - legature) VALLA LAURENTIUS. Elegantiarum latinae linguae libri
sex. Eiusdem de reciprocatione sui, et suus, libellus. Lugduni, apud Haered. Seb. Gryphii, 1561.
Cm. 12, pp. 754 (50) + 1 c.b. Graziosa leg. antica in piena pelle, dorso a 4 nervi con fregi floreali
al dorso; piatti inquadrati da plurimi filetti impressi a secco con fregi agli angoli ed al centro,
splendidi tagli dorati con motivo ornamentale puntellato. Note di possesso ms. al frontespizio.
Fenditura ad una cerniera e mancanze alle cuffie, dorso un po’ screpolato; tracce di polvere e
piegatura al margine interno del frontespizio, peraltro buon esemplare. Lorenzo Valla (1407-1457),
nato a Roma ma di origini piacentine, fu tra i principali umanisti italiani. Quest’opera ebbe
enorme impatto e diffusione anticipando i metodi della moderna filologia allo scopo di liberare il
testo latino classico dalle impurità delle interpretazioni medievali. Cfr. Kvk. (S43) € 350
63.
(arte - figurati) VASARI GIORGIO.Vite de’ più eccellenti pittori scultori ed architetti scritte
da... Edizione arricchita di note oltre quelle dell’edizione illustrata di Roma. Livorno, per
Marco Coltellini, 1767-1772. Sette volumi di cm. 21, pp. (2) viii, 551 (1); (2) 611 (1); (4), 447 (1);
vii (1), 514; (4) 468; (4) 450 + 1 c.b.; (4) 484. Ritratto del Vasari in antiporta al primo volume
inciso in rame da Gregori Pisano seguito dal ritratto di Pietro Leopoldo, destinatario della
dedicatoria. Frontespizi in rosso e nero con graziose vignette. 156 tavole f.t. incise in rame
raffiguranti ritratti di artisti e 3 belle tavole inerenti Michelangelo (2 ripiegate) posizionate nel
sesto volume. Graziosa legatura coeva in piena perg. rigida con titoli, filetti e fregi in oro al dorso;
tagli spruzzati. Due piccoli fori provocati da un oggetto appuntito, che partono dal piatto posteriore
del sesto volume e generano una pressione sulla carta (senza perdita della stessa e quindi senza
perdita di testo) per un centinaio di carte. Minimi difetti alle cuffie di due volumi, sporadici aloni e
rare bruniture, fisiologiche macchiette, peraltro bell’esemplare. Importante e non comune edizione
delle Vite di Giorgio Vasari (1511-1574). Cfr. Brunet V, 1096; Graesse VII, 204; Iccu; non in
Cicognara. (S123) € 2.500
64.
(viaggi - poste) VIDARI GIOVANNI MARIA. Il viaggio in pratica, o sia istruzione generale, e
ristretta per tutte quelle persone, che volessero viaggiare per tutte le strade, e poste
d’Europa... Divisa in quattro parti. [Dell’Italia - Francia - Spagna - Germania]. In Venezia,
presso Luigi Pavino, 1730. Cm. 16,5, pp. (2) 347 (1) + 1 c.b. Leg. coeva in cart. alla rustica con
nervi passanti e titoli ms. al dorso. Trascurabili e sporadiche macchiette. Bell’esemplare. Giovanni
Maria Vidari fu corriere della Repubblica di Venezia. Questo fortunato manuale sui viaggi ed il
sistema postale, include tabelle dei prezzi delle soste e delle durate dei trasferimenti, nonché brevi
recensioni. Dopo le quattro parti dedicate ad Italia, Francia, Spagna e Germania, compare un
capitolo di testo intitolato “Altri avvertimenti necessari per la vettura”, in cui l’A. recensisce
dettagliatamente alcuni tra i principali viaggi. Cfr. Iccu. (S128) € 400
65.
(storia - Firenze - legature) VILLANI GIOVANNI, MATTEO E FILIPPO. Storie... In questa
nuova edizione confrontate col celebre codice manoscritto del signor abate Gio. Battista
Recanati patrizio veneto ed altri due fiorentini, con i quali si sono in più luoghi accresciute, e
notabilmente corrette. In Milano, s.n. (ediz. a cura di Filippo Argelati), 1729. Due parti in un
volume di cm. 29, pp. (16), coll. 9-1002; pp. 8, coll. -920. Con 3 bellissime testatine (la prima con
il ritratto di Elisabetta Cornaro Foscarina) e 3 capilettera figurati incisi finemente in rame da
Zucchi e Dal Re. Bella legatura in piena pelle, dorso a 7 nervi con titoli su tass., fregi e filetti in
oro, tagli spruzzati. Qualche spellatura ai piatti, trascurabile e marginale alone alle prime 3 cc.,
peraltro esemplare ottimamente conservato. Edizione tipograficamente e filologicamente assai
stimata della celebre Cronica Villani compilata dopo il 1300 da Giovanni Villani che morì nella
peste del 1348. L’opera, che delinea una storia universale principalmente incentrata su Firenze, fu
proseguita dal fratello Matteo fino all’anno 1363 e quindi conclusa dal nipote Filippo per l’anno
1364. Non comune. Alcuni esemplari riportano una tavola f.t. Cfr. Gamba, 1031, Brunet, V, 1226;
Graesse, VII, 318. (S34) € 650
Libri d’interesse vario dall’Ottocento al Novecento
66.
(viaggi - Campania - Napoli) ALLERS CHRISTIAN WILHELM. La bella Napoli. Stuttgart,
Berlin, Leipzig, Union Deutsche Verlags., s.d. (ma 1893). Cm. 39, pp. viii, 213 (1). Con 11
bellissime tavole in cartoncino f.t. di cui una a doppia pagina raffigurante la “Piccola Marina”;
centinaia di ill. lit. in bianco e nero e a colori (anche a piena pagina), raffiguranti costumi, scene di
vita popolare, vedute, personaggi, botteghe, con didascalie anche in dialetto napoletano. Bellissima
legatura editoriale in piena tela azzurra, con titoli in oro al dorso ripetuti con ampie impressioni in
corsivo al piatto anteriore; tagli dorati. Esemplare perfetto. Importante opera sui costumi e la gente
di Napoli e dintorni (Castellammare, Ischia, Baia, Amalfi, Sorrento); circa 25 pagine sono
dedicate a Capri. L’opera si distingue per le curiose e minuziose descrizioni della vita quotidiana
napoletana e per lo splendido corredo iconografico con i disegni originali dell’A. Verosimilmente
edizione originale. Sempre ricercato, soprattutto in stato di perfetta conservazione. Cfr. Kvk.
(S34) € 900
67.
(bibliografia - Piemonte - Novara - Vercelli - Bodoni) ANDRES GIOVANNI. Lettera ... al sig.
abate Giacomo Morelli sopra alcuni codici delle biblioteche capitolari di Novara e Vercelli.
Parma, dalla Stamperia Reale [Bodoni], 1802. Cm. 21,5, pp. 110 + 1 c.b. Graziosa legatura
ottocentesca in mezza pergamena con titoli in oro su tassello e filetti ornati. Antico timbretto di
biblioteca privata. Lievi fioriture sparse, segno di tarlo al margine inferiore interno che non
interessa il testo. Esemplare nel complesso ben conservato. Juan Andres (1740-1817), gesuita ed
erudito spagnolo, fu professore di filosofia a Ferrara, bibliotecario a Parma ed infine prefetto
della biblioteca reale di Napoli. Erede dell’enciclopedismo settecentesco, Andres coniugò il
concetto stesso di letteratura con la storia della cultura e del progresso scientifico. Fu autore di
un’opera d’indiscutibile portata metodologica: Dell’origine, progresso e stato attuale d’ogni
letteratura, edita in 7 volumi tra il 1782 ed il 1789. Ebbe quindi il merito di elaborare saggi di
notevole importanza bibliografica. Quest’opera ben testimonia quest’azione, essendo
monograficamente dedicata alla descrizioni degli antichi codici manoscritti delle biblioteche di
Novara e Vercelli. Rara edizione originale. Cfr. Brooks, 882; Iccu. (S95) € 350
68.
(storia - religione - diritto - antica Roma) AIRENTI GIUSEPPE. Ricerche storico-critiche
intorno alla tolleranza religiosa degli antichi romani. Genova, Bonaudo, 1814. Cm. 19,5, pp.
xvi, 316 (2). Leg. coeva in mezza perg. con titoli e fregi in oro al dorso e piccole punte; tagli
spruzzati. Alcuni piccoli forellini al dorso, trascurabile alone all’angolo delle primissime carte.
Esemplare ben conservato. Giuseppe Vincenzo Airenti (1767-1831) fu bibliotecario e poi
arcivescovo di Genova. Il saggio raccoglie le riflessioni critiche dell’A. sopra la politica e la
legislazione romana relativa alla disciplina dei riti religiosi. Edizione originale. Cfr. Iccu. (3S115) € 170
69.
(scienze - agricoltura - gastronomia) APRILIS BARTOLOMEO. Istruzione sulla coltivazione e
sugli usi dei pomi di terra o patate. Udine, nella tipografia Vendrame, 1816. Cm. 23,5, pp. 96.
Leg. in carta del tempo con titoli ms. al dorso. Strappetto ad un angolo della brossura, qualche
lieve e sporadica fioritura, peraltro ben conservato; in barbe. Quest’interessante saggio tratta delle
diverse tipologie di patata con minuziose argomentazioni scientifiche e ricchi riferimenti
storiografici: proprietà alimentari, tecniche di semina e raccolta, agenti nocivi ed uso
gastronomico. Non comune. Cfr. Melzi, 2, p. 54; Iccu. (S94) € 200
70.
(letteratura - legature) ARIOSTO LODOVICO. L’Orlando furioso e le Satire... con note di
diversi per diligenza e studio di Antonio Buttura. Parigi, presso Lefevre, 1836. Quattro volumi
di cm. 20,5, pp. 2.000 ca. complessive. Con bel ritratto di Ariosto inciso da Geoffroy. Bella ed
elegante legatura del tempo in mezza pelle con titoli ed ampi filetti in oro al dorso; bella carta
marmorizzata a piatti e sguardie. Bellissimo esemplare. Pregevole e non comune edizione del
capolavoro ariostesco. Cfr. Graesse, I, 200; Brunet, I, 439. (C4) € 330
71.
(agiografia - S. Filippo Neri - figurati) BACCI PIETRO GIACOMO. Vita di S. Filippo Neri.
Roma, Olivieri, 1818. Cm. 28, pp. (2) 372. Con 40 bellissime tavole f.t. (compreso il ritratto del
santo all’antiporta), disegnate da Luigi Agricola ed inc. in rame da Leonetti, Testa, Savoretti,
Fontana, Fabri, Cecchini, Bettelini, che narrano la vita del santo (alcune delle quali, di grande
fascino, raffigurano il diavolo sotto l’umana sembianza). Leg. coeva in mezza perg. con titoli su
tass. rosso e filetti ornati in oro al dorso. Piccola fenditura ad una cerniera, qualche lieve
macchietta. Esemplare peraltro ben conservato. Edizione di grande pregio della celebre biografia
di S. Filippo Neri, curata dallo scrittore seicentesco Pietro Giacomo Bacci. Cfr. Iccu. (3-S44) €
480
72.
(letteratura - erotica - figurati) BOCCACCIO GIOVANNI. Il decamerone, a cura di Fernando
Palazzi. 101 tavole a colori di Gino Boccasile. Milano, Edizioni d’Arte à la Chance du
Bibliophile, (1955). Due volumi di cm. 34,5, pp. 601; 542. Con 101 splendide tavole a colori.
Bellissima legatura in mezza pelle rossa con ampie punte; dorso a 4 nervi con titoli ed eleganti
fregi in oro, carta marmorizzata a piatti e sguardie. Cofanetto in cartone rigido ricoperto dalla
medesima carta marmorizzata custodia cartone. Cerniera del primo volume internamente disunita,
peraltro esemplare perfetto. Celebrata edizione corredata dalle splendide ed audaci tavole di Gino
Boccasile che morì nel 1952 lasciando incompleta l’opera, ultimata con le illustrazioni di Sante
Albertarelli, Giulio Bertoletti, Giorgio De Gasperi e Walter Molino. Edizione speciale su carta di
Fabriano in 500 copie numerate (ns. 440). (C16) € 1.200
73.
(scienze - ornitologia - veterinaria) BOSSI LUIGI. Trattato delle malattie degli uccelli e dei
diversi metodi di curarle. Si aggiungono alcune altre ricerche utili e curiose di ornitologia...
Con due tavole in rame. Milano, per Giovanni Silvestri, 1822. Cm. 21,5, pp. 201 (3). Con bella
antiporta incisa finemente in rame e due tavole f.t. raffiguranti dettagli di uccelli. Bross. orig.
ornata. Dorso parzialmente diviso, ma ancora legato. Macchiette alla bross. peraltro ben
conservato. Il Bossi fu prefetto dell’Archivio del Regno Italiano ed autore di stimati trattati
scientifici. Cfr. Ceresoli, p. 109: “Edizione originale, non comune. Alcuni esemplari presentano
una bella antiporta figurata”. Il ns. esemplare è conforme alla descrizione. Cfr. anche Iccu. (S83)
€ 260
74.
(storia - Risorgimento - biografie - illustrati) BERSEZIO V. Luigi Carlo Farini. Pp. 115. Unito a:
BONGHI R. Camillo Benso di Cavour. Pp. 128. Unito a: SAREDO G. Giuseppe de Maistre.
Pp. 112. Unito a: DALL’ONGARO F. Bettino Ricasoli. Pp. 74. Unito a: MARCHESE G. S.
Giuseppe Garibaldi. Pp. 98. Unito a: MARCHESE G. S. Alfonso Lamarmora. Pp. 104. Insieme
a: DEGUBERNATIS A. Santorre di Santa Rosa. Pp. 119. Unito a: CAMERINI E. Massimo
d’Azeglio. Pp. 83. Unito a: GARELLI V. Antonio Rosmini. Pp. 106. Unito a: CANTU’ C. Gian
Domenico Romagnosi. Pp. 76. Unito a: CANTU’ C. Vincenzo Monti. Pp. 120. Unito a:
SAREDO G. Terenzio Mamiani. Pp. 91. Torino, Ute, 1860-61. Dodici opere in due volumi di cm.
13,5. Con 12 bei ritratti, ciascuno all’antiporta di ogni volume. Leg. coeva in mezza tela con titoli
e fregi in oro al dorso. Lievi e sporadiche fioriture, peraltro ben conservato. Stimate monografie
risorgimentali dalla serie “I contemporanei italiani - Galleria Nazionale del secolo XIX. Cfr. Iccu.
(3-S88) € 250
75.
(scienze - gastronomia - carote - autografi) BRIDAULT AMI FELIX. Traité sur la carotte, et
recueil d’observations sur l’usage et les effets salutaires de cette plante dans les maladies
externes et internes. A La Rochelle, de l’Imprimerie de J. F. Lhomandie, s.d. [ma 1802]. Cm.
21,5, pp. (4) xxii, 430 (2). Con antiporta incisa in rame raffigurante la carota e la relativa pianta.
Esemplare contrassegnato al verso del frontespizio dall’autografo dell’A. Leg. del tempo in cart.
foderato da carta decorata. Dorso mancante, peraltro esemplare ancora ben legato. Copia fresca ed
in barbe. Ami-Felix Bridault (1739-1807), scienziato francese originario di Rochelle, fu membro
della Società di Medicina di Parigi e della Società reale di Scienze di Montpellier.
Quest’interessantissimo trattato sulla carota esamina centinaia di casi, minuziosamente descritti e
riferiti a persone fisiche, in cui si è potuto accertare l’effetto benefico e talvolta taumaturgico
della carota in relazione a numerose patologie. Raro. Verosimilmente edizione originale. Cfr.
Kvk. (S72) € 400
76.
(storia - donne - Venezia - figurati) CARRER LUIGI. Anello di sette gemme o Venezia e la sua
storia, considerazioni e fantasie. Venezia, co’ tipi del Gondoliere, 1838. Cm. 21, pp. (2) 733 (3).
Con 15 splendide tavole f.t. finemente incise da A. Viviani, M. Comirato ed altri, ciascuna protetta
da velina e raffiguranti dame e cavalieri, vedute di paesaggi veneti ed alcune scene di vita di corte.
Bella legatura coeva in mezza pelle, dorso a 4 nervi con titoli e ricchi fregi in oro. Piccola menda
alla parte alta del dorso e piatti leggermente lisi, lievi fioriture sparse, peraltro esemplare ben
conservato. Luigi Carrer (1801-1850), letterato veneziano di grande fama, pubblicò edizioni di
classici, biografie ed importanti opere filologiche. Quest’opera descrive curiose vicende della
Serenissima attraverso le biografie di sette illustri cittadine veneziane: Giustina Renier Michiel,
Catterina Corner, Gaspara Stampa, Bianca Cappello, Eufemia Giustinian, Irene da Spilinbergo,
Elena Corner Episcopia. Edizione originale. Cfr. Parenti, Rarità, VI, p. 46; Parenti, Prime
edizioni, p. 134; Cicogna, 2117; Brunet, VI; 25467; Iccu. (S94) € 400
77.
(religione - S. Francesco) CRESCIMBENI GUGLIELMO. Origine e propagazione dei falsi
racconti sul sagro corpo e sepolcro del glorioso patriarca San Francesco di Assisi. Fuligno,
nella stamperia di Francesco Fofi, 1823. Cm. 27, pp. 162 (2). Bell’emblema francescano al
frontespizio. Modesta leg. antica in cart. leggero con dorso recentemente rinforzato. Lievi fioriture,
piccolo e marginale restauro al frontespizio (preesistente timbretto?). Nel complesso buon
esemplare. Interessantissima dissertazione fondata su dodici questioni che affrontano i seguenti
temi: conformità della vita di Francesco e di Gesù Cristo, opinione dell’incorruzione esposta nella
tradizione a stampa attraverso le prime novelle, paternità degli scritti, Rara edizione originale.
Non in Lozzi; cfr. Iccu. (3-S12) € 240
78.
(storia - Cristoforo Colombo) DE GUBERNATIS A. - VALLARDI C. (A CURA DI). Albo d’oro
di onoranze internazionali a Cristoforo Colombo... pel glorioso ricordo del quarto centenario
della scoperta dell’America. 12 ottobre 1892. Milano, Vallardi, (1892). Cm. 27, pp. (6) 406.
Frontespizio in rosso e nero; centinaia di fac-simili di autografi e lettere manoscritte, alcune tavole
raffiguranti disegni e dipinti. Ottima legatura coeva in mezza perg. con punte; titoli in oro su tass.
rosso al dorso. Lievi e sporadiche fioriture. Bell’esemplare. L’albo raccoglie 708 documenti, la
maggior parte dei quali riportati con l’originale in fac-simile, di ambasciatori, ministri,
orientalisti e rappresentanti del mondo accademico mondiale che dedicarono uno scritto a
Colombo. Cfr. Iccu. (3-S51) € 120
79.
(storia - architettura - Prussia) EICHENDORFF (VON) JOSEPH. Die wiederherstellung des
schlosses der deutschen ordensritter zu Marienburg. Berlin, in commission bei Alexander
Duncter, 1844 (dati tipografici applicati su tassello in carta editoriale applicata sopra i preesistenti,
ma da una lettura in trasparenza, identici agli stessi, salvo nel nome del committente). Cm 20, pp.
(2) 153 (1). Con una grande tavola incisa raffigurante la pianta della fortezza di Marienburg (più
volte ripieg. f.t. - cm. 78 x 52). Leg. del tempo in mezza tela muta. Timbro di appartenenza alle
prime due carte; uniformi fioriture dovute alla qualità della carta. Nel complesso buon esemplare.
Joseph Karl von Eichendorff (1788-1857), di formazione giuridica, fu tra i massimi rappresentanti
del secondo romanticismo. Abbandonata la letteratura dedicò gli ultimi anni di vita al ripristino di
monumenti nazionali tedeschi, fra cui spicca il castello Marienburg (oggi in territorio polacco), al
tempo dei prussiani vero e proprio simbolo della rinnovata unità della gente prussiana e tedesca.
L’A. raccolse un vasto materiale sulla storia della fortezza e definì un lavoro scientifico che esula
lo spirito di mero funzionario dello Stato. Importante e ricercata edizione originale, rara da
trovarsi completa della grande carta. Cfr. Kvk. (3-S85) € 290
80.
(scienze - acque minerali - Montecatini) FEDELI FEDELE. Manuale clinico delle acque di
Montecatini. Firenze, Tipografia della Gazzetta d’Italia, 1880. Cm. 22, pp. xii, 329 (3). Con
alcune graziose ill. xilografiche n.t. Bross. orig. ornata con minime mende al dorso. Qualche
fioritura sparsa, peraltro esemplare assolutamente ben conservato, ancora a fogli chiusi. Importante
saggio scientifico sulle proprietà delle acque di Montecatini. L’A., professore presso l’Università
di Pisa, fu direttore medico delle Terme di Montecatini nonché senatore del regno. Raro.
Verosimilmente edizione originale. Cfr. Iccu. (S31) € 150
81.
(filosofia - religione - scienze) (FELLER FRANCOIS XAVIER). Catechismo filosofico, ossia
raccolta di osservazioni proprie a difendere la religione cristiana contro de’ suoi nemici... Del
signor abate Flexier de Reval. Napoli, presso Domenico Sangiacomo, 1805. Tre volumi di cm.
18,5, pp. xxi (3), 311 + 1 c.b.; 323 (1); 304. Edizione tipograficamente ancora di netto sapore
settecentesco. Bella legatura in piena perg. rigida con titoli ms. al dorso. Ben conservato. L’A.
(1736-1802), gesuita belga di Bruxelles, fu apologista di gran fama; svolse in Belgio e
Lussemburgo un’intensa attività letteraria contro le dottrine giurisdizionalistiche (es.
febronianismo). Partecipò al dibattito sul giansenismo, scrisse due celebri dizionari storici e
compilò questo brillante catechismo filosofico, pregno di motivi politici, scientifici e filosofici,
sotto lo pseudonimo di Flexier de Reval. Raro. Verosimilmente prima traduzione italiana. Cfr.
Iccu e, per l’edizione in francese, Brunet, VI, 1857. (3-S128) € 290
82.
(letteratura - Foscolo) FOSCOLO UGO. Opere... Seconda edizione napolitana, con la giunta
dei lavori storico-filosofici su i primi Classici Italiani. Napoli, Francesco Rossi-Romano
Editore, 1854. Cm. 23, pp. 712. Con bel ritratto dell’A. inciso all’antiporta. Leg. antica (ma
verosimilmente posteriore) in piena tela blu con titoli su tass. e ricchi fregi in oro al dorso. Piccola
mancanza al tassello, lievi e sporadiche fioriture. Esemplare ben conservato. Stimata edizione delle
Opere di Foscolo divisa in cinque parti: critica, eloquenza, poesia, epistolario, opere postume.
Non comune. Cfr. Iccu. (3-S20) € 160
83.
(letteratura straniera) GOETHE (VON) JOHANN WOLFGANG. Gotz di Berlichingen dalla
mano di Ferro... Versione di Francesco Vergani. Milano, A. Bonfanti, 1837. Pp. 226. Unito a:
GOETHE (VON) JOHANN WOLFGANG. Il conte Egmond. Prima versione dal tedesco. Stessi
dati tip ma 1838. Pp. 154 + 1 c.b. Due opere in un volume di cm. 14,5. Con 2 belle antiporte incise
in rame da G. Bonatti. Legatura del tempo in mezza pelle con titoli, filetti ed eleganti fregi in oro
al dorso. Trascurabili fioriture. Ben conservato. Assai raro. Seconda opera in prima traduzione
italiana. Cfr. Iccu. (3-S42) € 140
84.
(letteratura straniera) GOETHE (VON) JOHANN WOLFGANG. Werther. Opera di
sentimento... tradotta da Gaetano Grassi milanese. Coll'aggiunta di un'apologia in favore
dell'opera medesima. Basilea, s.n., 1808. Cm. 16, pp. 192. Cart. leggero del tempo muto. Dorso
diviso, parz. sciolto. Fioriture dovute alla qualità della carta, peraltro nel complesso buon
esemplare in barbe. Traduzione italiana di Gaetano Grassi, forse più disinvolta filologicamente
rispetto a quella del padovano Salom, ma di grande interesse poiché non tralascia i passi
pericolosi, omessi in precedenza per timore della censura. Edizione piuttosto rara. Manca ad
Iccu; un solo esemplare censito nelle biblioteche europee raccolte in Kvk. (3-S100) € 140
85.
(bibliofilia - scienze - entomologia) HOULBERT COSTANT VINCENT. Les insectes ennemis
del livres. Leurs moeurs. Moyens de les detruire. Paris, Picard e Fils, 1903. Cm. 21, pp. xxxviii,
269 (1). Con 59 ill. n.t. e 3 tav. f.t. Leg. novecentesca in mezza tela muta. Ben conservato.
Importante saggio di entomologia dedicato a 60 specie di insetti “nemici della carta”, ciascuno
dei quali indagato con considerevole perizia scientifica. Gli ultimi capitoli sono dedicati ai rimedi
per combattere gli insetti ed ai suggerimenti per la corretta gestione di una biblioteca. Raro e
ricercato. Cfr. Kvk. (S10) € 200
86.
(religione - bibliografia- Indice) Index librorum prohibitorum Leonis XIII Sum. Pont.
Auctoritate recognitus SS. D. N. Pii P. X iussu editus. Praemittitur Constitutiones apostolicae
De esamine et prohibitione librorum. Romae, typis Polyglottis Vaticanis, 1917. Cm. 27,5, pp.
xxiii (1), 324. Bross. orig. ornata. Sporadiche fioriture, peraltro esemplare ben conservato.
Pregevole edizione di grande formato dell’Index librorum prohibitorum. Cfr. Iccu. (S22) € 120
87.
(storia militare - biografie) LOMONACO FRANCESCO. Vite de’ famosi capitani d’Italia.
Milano, nella Stamperia Nuova, 1804-05. Tre volumi di cm. 19, pp. 200 (2); (2) 251 (3); (2) xvi,
279 (1). leg. coeva in cart. rigido marmorizzato con titoli in oro su doppio tass. al dorso; tagli
spruzzati Ben conservato. Francesco Lomonaco (1772-1810), patriota originario di Montalbano
Ionico, aderì alle idee del Condillac e si dedicò all’affermazione della repubblica; fu costretto a
riparare in Francia in seguito alla restaurazione borbonica. Ottenne una cattedra nella Scuola
Militare di Pavia ed ebbe quindi l’incarico, con una chiara ispirazione politica, di compilare
queste vibranti biografie di eccellenti capitani. Dall’indice: Ruggiero I, Federico II, Ezzelino da
Romano, Can Francesco della Scala, Uguccione della Fagiuola, Castruccio Castrocani, Arrigo
Dandolo, Carlo Zeno, Francesco Gonzaga, Alberico da Barbiano, Iacopo Attendolo, Braccio da
Montone, Francesco Bussone conte di Carmagnola (poi celebre personaggio manzoniano),
Francesco Sforza, Niccolò Fortebraccio, Bartolomeo Coleone, Lodovico Sforza, Cristoforo
Colombo. Rara edizione originale. Cfr. Iccu; Biancardi-Francese, Prime edizioni italiane, p. 273.
(S85) € 400
88.
(viaggi - guide - Genova) Manuale del forestiere per la città di Genova. Genova, Tipografia
Ferrando, 1846. Cm. 13,5, pp. 410 (2). Con una bella piantina (inc. lit.) di Genova più volte ripieg.
f.t. Leg. coeva in piena tela con titoli in oro. Trascurabili fioriture. Ben conservato. Dall’indice:
cenni storici, chiese, oratori, istituti di beneficenza, stabilimenti pubblici, palazzi, stato
dell’industria manifatturiera, notizie diverse. Non comune. Cfr. Iccu. (S43) € 150
89.
(letteratura straniera - viaggi - politica) MARRYAT FREDERICK. A diary in America, with
remarks on its institutions. Paris, Galignani, 1839. Cm. 22, pp. (4) 345 (3). Leg. coeva in mezza
pelle con punte e titoli e fregi in oro al dorso. Timbretti di biblioteca privata estinta. Alone chiaro
alla parte bassa del volume e fioriture sparse. Nel complesso buon esemplare. L’A. (1792-1848) fu
scrittore inglese reso celebre grazie agli avvincenti racconti di avventure marittime. Questo diario
di viaggio in America presenta capitoli dedicati a lingua, carceri, esercito, marina, religione
associazionismo, diritto, clima ed educazione. Una delle sette edizioni del 1839, anno
dell’originale. (3-S104) € 80
90.
(letteratura straniera) MILTON JOHN. Paradise lost; a poem, in twelve books... With the life of
the author. Paris, F. Louis, 1804. Cm. 16,5, pp. (4) 352. Leg. ottocentesca in cart. marmorizzato
rigido con titoli in oro su tass. al dorso. Trascurabili mende alle cuffie, peraltro esemplare ben
conservato. (3-S88) € 120
91.
(scienze - papiro - biografie - Castiglioni) PAOLI CESARE. Del papiro specialmente
considerato come materia che ha servito alla scrittura. Memoria. Firenze, Le Monnier, 1878.
Pp. 84 (2) + 2 cc.b. Unito a: MARTINATI CAMILLO. Notizie storico-biografiche intorno al
conte Baldassarre Castiglione con documenti inediti. Firenze, Le Monnier, 1890. Pp. 91 (3).
Due opere in un volume di cm. 27,5. Solida leg. del tempo (primi Novecento) in mezza tela con
punte e titoli in oro al dorso; bella carta decorata ai piatti. Ben conservato. La prima opera è
un’interessantissima memoria scientifica che raccoglie preziose note bibliografiche sulle opere
dedicate alla pianta del papiro ed alle sue proprietà (Plinio, Scaligero, Maffei, Montfaucon...); il
saggio contiene inoltre note scientifiche e di botanica, nonché ricerche su fabbricazione e storia
della carta di papiro. La seconda opera è una biografia pregna di fonti documentali di
Baldassarre Castiglione, celebre letterato mantovano, autore, fra l’altro, del Cortegiano.
Entrambe non comuni edizioni originali. Cfr. Iccu. (3-S31) € 170
92.
(moda - figurati) Petit courrier des dames, journal des modes. Paris, Dondey-Dupre, 1842. Cm.
24,5, pp. 288 + 48 tavole f.t. (numerate n. 1844-1891). Con 48 bellissime tavole acquarellate
raffiguranti dame, uomini e bambini vestiti alla moda. Leg. del tempo in cart. rigido con titoli in
oro su tass. al dorso. Lievi tracce d’uso al dorso, una tavola un po’ rifilata nella parte scritta posta
in basso. Esemplare ben conservato, tavole in ottimo stato di conservazione. Rivista dedicata alla
moda fra le più prestigiose dell’Europa ottocentesca. Tomo XLIII completo, secondo dell’anno
1842 (numeri 1-36), periodo luglio - dicembre. (3-S20) € 400
93.
(storia - arte - Piemonte - illustrati) PIRONTI L. - SIMONETTI G. 1929-1933. Ritratti disegnati
da Gino Simonetti. Profili didascalici di Luigi Pironti. Torino, Stamperia Artistica Nazionale,
1933. Cm. 33 x 32,5, carte 257 non numerate. Con decine di bellissimi ritratti a piena pagina. Leg.
editoriale in mezza pelle con ampie unghie, titoli impressi al piatto. L’album, presenta i ferri
passanti originali ed una delle bande metalliche che chiudevano il testo verosimilmente con viti
(mancanti). Esemplare ben conservato, solo da consolidare con viti e banda metallica.
Monumentale ed importante album dedicato agli illustri piemontesi (fra cui segnaliamo Giovanni
ed Edoardo Agnelli, Felice Casorati, Ernesto Rossi di Montelera, Mario Cora, Mario ed
Ermenegildo Zegna, Luigi Lupi) protagonisti nelle scienze e nelle arti. Non comune edizione
originale. Cfr. Iccu. (3-S55) € 300
94.
(agricoltura - gastronomia - enologia) RICCI IACOPO. Catechismo agrario per uso dei
contadini e dei giovani agenti di campagna. Firenze, presso Ferdinando Agostini, 1832. Due
volumi di cm. 20, pp. 264 (2); 301 (5) + 1 c.b. Bross. orig. ornata. Qualche sporadica fioritura,
peraltro ottimo esemplare in barbe ed ancora intonso. Interessante manuale rivolto ad agricoltori
ed allevatori. Dall’indice: tipologie di terreni, concimi, sementi, orto, prati, pascoli, alberi da
frutta, olive ed olio, cultura della vite, vino, castagne, gelsi, bestiame bovino, pecore, capre,
latticini, cavalli, asini, muli, porco, pollame, bachi da seta ed api. Seconda edizione aumentata di
un volume. Cfr. Niccoli, 76; Iccu. (S71) € 210
95.
(antropologia - geografia) ROMAGNOSI GIANDOMENICO. Dottrina dell’umanità. Prato,
Guasti, 1836. Cm. 19,5, pp. 410. Leg. del tempo in mezza pelle con titoli e fregi in oro al dorso.
Ben conservato. Importante opera che raccoglie saggi e studi di natura geografico-antropologica
del celebre giurista e pensatore di Salsomaggiore Gian Domenico Romagnosi (1761-1835); si
parla del Messico, della Russia, dell'India, del Gran Lama del Tibet ecc. Seconda edizione
dell’anno della prima. Cfr. Iccu. (3-S107) € 90
96.
(storia - missionari - legature) ROY JUST JEAN ETIENNE. Histoire abrégué des missions
catholiques dans les diverses parties du monde depuis la fin du 19e. siècle jusqu'à nos jours.
Tours, A. Mane et cie. édit., 1855. Cm. 21,5, pp. (4) 236. Con antiporta incisa. Bella legatura
coeva in mezza pelle e percallina ai piatti; dorso a 4 nervi con ricchi regi agli scomparti e titoli in
oro; impressioni floreali ai piatti; tagli marmorizzati. Ben conservato. Interessante saggio sulle
missioni cattoliche dello storico francese Roy (1794-1870). Cfr. Kvk. (3-S86) € 80
97.
(religione - filosofia) TASSONI ALESSANDRO MARIA. La religione dimostrata e difesa...
Tomo primo. Della verità della religione [II. Della necessità della religione - III. Della utilità
della religione]. Venezia, presso G. Orlandelli, 1819. Tre volumi di cm. 22, pp. 423 (1); 317 (1) +
1 c.b.; 568. Incisione all’antiporta raffigurante la Madonna sovrastata da due putti. Leg. del tempo
in mezza pelle con piccole punte e piatti marmorizzati, titoli e fregi su doppio tassello al dorso.
Carte lievemente fiorite. Esemplare ben conservato. L’A. (1749-1818) fu teologo al diretto servizio
del pontefice; quest’opera ben esemplifica le istanze di reazione della chiesa cattolica agli eventi
politici della rivoluzione francese ed alle posizioni filosofiche degli illuministi. Cfr. Iccu. (3-S85) €
190
98.
(scienze - veterinaria - autografi) TOFFOLI LUIGI. Memoria sulla rabbia canina divisa in dieci
capitoli... Bassano, Tipografia Baseggio edit., 1839. Cm. 22,5, pp. xxiv, 218 (2). Bross. orig.
ornata. Invio manoscritto dell’A. Trascurabili fioriture, peraltro bell’esemplare in barbe. Luigi
Toffoli (1796-1867), chimico bassanese di chiara fama, fu autore di numerosi ed importanti saggi
di farmaceutica, zoologia, veterinaria e chimica. Quest’interessante trattato è dedicato alla
patologia della rabbia nei cani: cause, rabbia primitiva o spontanea, prevenzione, avvertimenti ai
cinofili, cure preservative, ecc. Cfr. Iccu. (S84) € 150
Libri antichi di politica ed economia
99.
(politica - Bodin) ALBERGATI FABIO. Dei discorsi politici libri cinque, nei quali viene
riprobata la dottrina politica di Gio. Bodino e difesa quella d’Aristotele ... In Venetia,
appresso Gio. Battista Ciotti, 1603. Cm. 16,5, pp. (64) 592. Marchio tip. al frontespizio. Leg.
coeva in piena perg. molle con titoli ms. al dorso. Antico timbretto e firma di possesso. Una
cerniera internamente un po’ disunita e minime mancanze di perg. al dorso; segno di tarlo limitato
alle prime 11 cc. che interessa poche parole d’indice, qualche trascurabile fioritura sparsa, peraltro
buon esemplare. Importante opera del letterato e legato pontificio bolognese Fabio Albergati
(1538-1606), esponente di spicco della tradizione politica della Controriforma. Questo trattato,
pubblicato per la prima volta a Roma nel 1602, mira alla confutazione radicale del pensiero
politico del celebre giurista angevino Jean Bodin. L'Albergati fu anche autore di altre importanti
opere politiche: “Trattato del modo di ridurre a pace l'inimicitie private” (Bergamo, 1587); “La
republica regia” (Bologna, 1627); “Cardinale” (Roma, 1589); “Le morali” (Bologna, 1627).
Seconda edizione. Non comune e ricercato. Cfr. Bozza, p. 101; Piantanida, 318 per l’edizione
originale; Iccu. (P) € 400
100. (politica - dogi - Venezia) ARNALDI LODOVICO. Delle lodi del serenissimo doge della
Repubblica di Venezia Marco Foscarini. Orazione. Venezia, appresso Giambattista Pasquali,
1765. Cm. 22,8, pp. xc (2) [la prima carta è bianca]. Leg. recente in cart. rigido, con titoli in oro su
elegante tass. in pelle al piatto. Internamente perfetto, carte immacolate ad ampi margini. Marco
Foscarini (1695-1763) fu il quart’ultimo doge veneziano; fu scrittore di grande erudizione (suo è
il Ragionamento politico sulla perfezione della Repubblica) e raccoglitore di rarità bibliografiche.
Ricoprì numerose cariche politiche, che utilizzò per cercare d’imprimere gli ideali di riforma che
l’hanno sempre contraddistinto. Quest’orazione si traduce in un’interessantissima biografia, ricca
d’informazioni curiose sul doge e sull’ambiente politico e culturale della Venezia settecentesca.
Raro. Non in Iccu. (3-S40) € 190
101. (politica) ARNISAEUS HENNING. Doctrina politica in genuinam methodum qua est
Aristotelis reducta. Lipsiae, impensis Johannis Thimen, 1623. Cm. 19,5, pp. (8) 461 (23).
Frontespizio in rosso e nero. Bella leg. coeva in piena perg. rigida con unghie e titoli in oro su tass.
al dorso; tagli spruzzati. Tipiche bruniture dovute alla qualità della carta tedesca del tempo,
peraltro esemplare ben conservato. Henning Arnisaeus (1575 ca. - 1636), pensatore politico di
Schlanstedt, dedicò buona parte delle sue riflessioni alla teoria dell’assolutismo, fu propugnatore
della dottrina aristotelica nell’interpretazione protestante rivolta alla Riforma politica. Arsinaeus,
insieme ad Althusius (sebbene su posizioni distinte), rappresentò l’apice della dottrina politica di
area tedesca che nei primi anni del Seicento appariva ancora fortemente condizionata dal
pensiero bodiniano sopra i concetti di stato, sovranità e tirannide. Non comune. Cfr. Kvk. (3S126) € 400
102. (economia - politica - filosofia) BERRETTA IGNAZIO. Saggio sulla vicendevole dipendenza
del perfezionamento morale ed economico della società. Milano, dai Torchj di G. Pirotta, 1812.
Cm. 21, pp. viii, 248. Graziosa legatura del tempo in mezza pelle con titoli, filetti ornati e bei fregi
impressi in oro al dorso. Trascurabili mende alle cuffie. Esemplare ben conservato. Ignazio
Berretta (1779-1847) fu professore a Pavia; si occupò di economia politica, diritto naturale e
logica. In questo saggio l’A. partendo dalle teorie di Mably, Rousseau e Diderot giunge a valutare
l’impatto della morale nella produzione della ricchezza attraverso l’interpretazione delle posizioni
di Elvezio, Lauderdale, Stewart e Verri. Rara edizione originale. Cfr. Cat. Einaudi, 458; non in
Iccu. (S107) € 300
103. (politica - Trieste - Istria) BONFIGLIO SIGISMONDO. Degli studi fatti e da farsi
nell’argomento dei confini d’Italia rispetto all’Austria e dei termini in cui si dovrà proporre
la questione veneta. S.n.t. (1865 ca.). Estratto, pp. 402-432 (2). Unito a: Interessi di Trieste e
suo litorale coll’Italia, l’Austria, l’Alemagna e le altre regioni straniere. Torino, Paravia, 1865.
Pp. 116 (2). Unito a: I termini d’Italia dal Monte Nevoso al Quarnaro e la loro politica
importanza. Firenze, Tipografia Militare, 1866. Pp. 91 (5). Unito a: Condizioni passate e
presenti dell’Istria e conseguenze relative di pubblico diritto. Torino, Ute, 1864. Pp. (2) 53 (3).
Unito a: Della facoltà dei popoli di unirsi e separarsi politicamente. Principi e applicazioni
alle genti della regione italica non per anco unite al libero stato italiano. Torino, Ute, 1864. Pp.
120. Unito a: Del supremo principio organico degli stati. Reggio Calabria, Tip. di Adamo
d’Andrea, 1865. Pp. 30 (2). Sei saggi in un volume di cm. 21. Leg. coeva in mezza pelle con titoli,
fregi e filetti al dorso; tagli colorati. Brossure originali perfettamente conservate (mancanti
unicamente nell’estratto iniziale). Piccole mende al dorso, peraltro esemplare ben conservato.
Interessanti saggi dello storico e giurista istriano Salvatore Bonfiglio dedicati a numerose
situazioni politicamente roventi che caratterizzarono i territori contesi fra Italia e stati limitrofi;
ovviamente è centrale la questione istriana. Non comuni edizioni originali. Cfr., per alcuni di
questi saggi, Iccu. (3-S104) € 200
104. (politica - Ragion di Stato) BOTERO GIOVANNI. Della ragion di Stato, libri dieci. Con tre
libri delle cause della grandezza delle città. In Venetia, appresso Niccolò Misserini, 1606. Pp.
(48) 374 + 1 c.b. Unito a: BOTERO GIOVANNI. Aggiunte fatte... alla sua Ragion di Stato.
Stessi dati tip. Pp. (32) 182. Due parti (con autonomi frontespizi) in un volume di cm. 16. Legatura
coeva in pergamena floscia con titolo ms. al dorso (ripetuti al taglio basso). Legatura un po’
usurata con minimo strappo al centro del piatto posteriore. Lievi fioriture o macchioline, peraltro
nel complesso esemplare genuino e ben conservato. Giovanni Botero (1543-1617) fu tra i
principali scrittori politici del tempo; la sua Ragion di Stato rappresenta la massima espressione
della reazione controriformistica agli scritti sullo Stato fioriti in tutto il Cinquecento (inevitabile il
riferimento al Principe di Machiavelli). Botero teorizza un’azione del principe subordinata ai
precetti della religione e finalizzata alla conservazione dello Stato. La ragion di Stato è infatti
definita “notizia di mezzi atti a fondare, conservare e ampliare lo stato”, da interpretare sempre
sulla base del principio di prudenza. In appendice il testo di un’altra celebre opera boteriana,
“Delle cause della grandezza delle città” e le aggiunte alla Ragion di Stato. Stimata edizione. Cfr.
Bozza, p. 67 e, per altre edizioni, Brunet, I, 1142. (S125) € 900
105. (politica - Ragion di Stato - geografia - cinquecentine) BOTERO GIOVANNI. I prencipi... Con le
aggionte alla Ragion di Stato nuovamente poste in luce. In Torino, appresso Gio. Dominico
Tarino, 1600. Cc. 148 + 8. Unito a: BOTERO GIOVANNI. La prima parte de’ prencipi
christiani. Stessi dati tip. ma 1601. Pp. (8) 274 (6). Unito a: BOTERO GIOVANNI. Relationi
universali... divise in quattro parti. Arricchite di molte cose rare, e memorabili, e con
l’ultima mano dell’Authore. Stessi dati tip. Pp. (16), 526; 240; 288; 120. Tre opere in un volume
di cm. 18. Leg. coeva in piena perg. molle con titoli ms. al dorso. Rinforzo al margine esterno del
frontespizio della terza opera. Trascurabile segno di tarlo all’angolo di poche cc. (lontano dal
testo); aloni sparsi che in alcuni casi rendono un po’ frastagliato il margine esterno di alcune cc.
senza comunque interessare il testo (aloni più marcati alla fine della prima parte e nella seconda
parte delle Relationi universali). Esemplare nel complesso ben conservato. Giovanni Botero (15431617) fu tra i principali scrittori politici del tempo. La sua Ragion di Stato rappresenta la
massima espressione della reazione controriformistica agli scritti sullo Stato fioriti in tutto il
Cinquecento (inevitabile il riferimento al Principe di Machiavelli). Botero teorizza un’azione del
principe subordinata ai precetti della religione e finalizzata alla conservazione dello Stato. La
ragion di Stato è infatti definita “notizia di mezzi atti a fondare, conservare e ampliare lo stato”.
Le prime due opere verosimilmente in edizione originale [la seconda parte de I prencipi christiani
fu edita autonomamente nel 1603], raccolgono un trattato sul principe, le aggiunte alla Ragion di
Stato, nonché numerose biografie di principi e regnanti europei. Le Relazioni universali nella
prima parte raccolgono la descrizione geografica dei vari paesi del mondo conosciuto; nella
seconda un ragguaglio sistematico delle condizioni politiche dei principali stati mondiali; infine
nella terza e quarta parte trattano delle diverse esperienze religiose e della diffusione del
cristianesimo Cfr. Iccu; non in Piantanida. (S128) € 1.600
106. (politica - economia - diritto - Roma antica) BULENGERIUS IULIUS CAESAR. De imperatore
et imperio romano libri XII. Quorum tres priores de insignibus imperii, purpura, diademate,
corona, igne, fortuna aurea, imaginibus, infulis, etc. Novem vero posteriores, de dignitatibus
et officiis utriusque imperii, occidentis et orientis, servato imperatorum, a quibus officia
quaeque instituta sunt, ordine, tractant. Adiectae sunt pro cumulo, de officiis regni Galliae,
tum magnae ecclesiae Constantinopoleos, appendices duae, non illudabiles. Lugduni, apud
Haeredes Gulielmi Rovillij, 1618. Cm. 34,5, pp. (8) 756 (18), 30 [secondo frontespizio a p. 273].
Bel marchio tip. al frontespizio bicromo. Ottima leg. coeva in piena perg. molle parzialmente
staccata. Tracce di tarlo al margine esterno restaurate in carta giapponese (più vistose in poche cc.
con lesione di alcune lettere), qualche piccolo alone e naturali bruniture dovute alla qualità della
carta. Esemplare nel complesso genuino ed in buono stato di conservazione. Jules Cesar
Boulenger (1558-1628), storiografo regio e filologo francese, fu autore di numerosi ed importanti
trattati (tra cui spicca appunto l’imponente trattato De imperatore et imperio), dedicati alla storia
imperiale, con particolare attenzione rivolta al sistema fiscale [De tributis ac vectigalibus, pp.
686-756), alle cariche pubbliche, ai costumi ed al tema della sovranità. Rara edizione, in parte
originale. Non in Brunet e Graesse. (S52) € 550
107. (economia) BRIGANTI FILIPPO. Esame economico del sistema civile... Terza edizione. Napoli.
Borel. 1828. Cm. 20; pp. 461, (3). Leg. del tempo in mezza tela coeva con titoli in oro al dorso.
Fioriture sparse dovute alla qualità della carta e qualche sporadico piccolo alone, minimi difetti
alla legatura, peraltro nel complesso buon esemplare. Opera principale di Briganti Filippo (1724 1804), celebre economista pugliese di Gallipoli. Capitoli dedicati ai seguenti temi: esistenza
operosa, beni fisici, beni morali, forze meccaniche, forze intellettuali, sussistenza copiosa,
agricoltura, pastorizia, commercio, navigazione, popolazione ed istruzione. Non comune e sempre
ricercato. Cfr. Cat. Einaudi, 695, per altre edizioni; Iccu. (S24) € 240
108. (politica - Due Sicilie - Indice libri proibiti) (CAPECELATRO GIUSEPPE). Discorso istoricopolitico dell’origine, del progresso, e della decadenza del potere de’ chierici su le signorie
temporali. Con un ristretto dell’istoria delle Due Sicilie. Filadelfia (ma verosimilmente Napoli),
s.d. (ma 1788). Pp. viii, 195 (1). Unito a: Riflessioni sul Discorso istorico-politico dell’origine,
del progresso, e della decadenza de’ chierici su le signorie temporali, con un ristretto
dell'istoria delle due Sicilie. Dialogo del Signor Censorini Italiano col Signor Ramour
Francese. Filadelfia, s.d. (ma verosimilmente 1789). Pp. 94. Due opere in un volume di cm. 20.
Bella legatura del tempo in cart. marmorizzato lucido, con titoli su tassello rosso, filetti e graziosi
fregi in oro al dorso; tagli spruzzati. Fioriture naturali dovute alla qualità della carta napoletana del
tempo, peraltro bell’esemplare. Giuseppe Capecelatro (1744-1836), di Napoli, ricoprì importanti
incarichi ecclesiastici e fu autore di una lunga serie di scritti. Quest’opera, per certi versi
influenzata dalle istanze illuministiche così diffuse a Napoli, si propone di riaffermare il carattere
sacro della figura pontificia, ma di contrastare le distorsioni che avevano spinto da secoli il clero
ad inseguire il potere temporale a scapito della sfera spirituale. Nella seconda opera si
ribadiscono le posizioni sopra il curialismo e contro il celibato; in appendice riscontriamo alcuni
brani del Sinodo di Pistoia sulle indulgenze. Rare edizioni originali. Entrambe le opere finirono
all’Indice con decreto del 20 febbraio 1794. Cfr. per la prima opera Edizioni giuridiche antiche in
lingua italiana, II, 3, p. 1057; Iccu. (S107) € 400
109. (economia) CASTEL DE SAINT-PIERRE CHARLES IRENEE. Projet de taille tarifée... revue
par l’auteur et augmentee de nouvelles observations. A Roterdam, chez Jean Daniel Beman.
1739. Cm. 18,5, pp. (4), 8, xxiv, 479 (1). Esemplare proveniente dalla biblioteca del Marchese
Romualdo De Sterlich come si evince dall’antico timbretto al frontespizio “ex Museo March. De
Sterlich” e dai titoli impressi in oro nella parte inferiore del dorso “R. S. segnatura s. III. 18”. Il
Marchese De Sterlich (Chieti 1712 - 1788) intraprese la creazione di una biblioteca pubblica nella
Chieti del Settecento, importante sia per il numero dei volumi, sia per la tempestività con cui
veniva aggiornata, rappresentando inoltre un momento di rottura con la cultura circostante per la
presenza di opere degli illuministi europei (cfr. D.B.I., XXXIX, pp. 450-51). Legatura coeva in
piena pergamena rigida con titoli in oro al dorso, segnalibro in seta verde conservato. Alone chiaro
limitato all’angolo inferiore delle ultime 70 pp. Bell’esemplare, intonso e in barbe. Charles Irenee
Castel de Saint-Pierre abate di Tiron (1658-1743), va annoverato tra i più singolari pensatori di
politica economica del Settecento francese. Autore, tra l’altro, di annali politici e di un importante
discorso contro l’aumento della moneta ed in favore dei censi annuali, Castel de Saint-Pierre
dedicò buona parte delle sue riflessioni ad elaborare un progetto di riforma delle imposizioni
fiscali, culminate nel 1723 con la prima stesura di quest’opera, poi rivista ed aumentata più volte
fino alla redazione della quinta datata appunto 1739. La “taille” fu concepita originariamente
come tassa eccezionale rivolta ai possessori non nobili di terre (tassa proporzionale alla quantità
di terra); divenne quindi imposizione permanente a partire dal 1439 e venne considerata, forse
non a torto, tra i più detestabili provvedimenti fiscali dell’Ancien Régime. Quest’opera risulta
divisa in due parti: nella prima l’A. si propone di teorizzare un calcolo delle tasse in base alle
complessive ricchezze di ciascuno (quindi non solo ricchezze riferibili alla terra); nella seconda
vengono formulate numerose osservazioni pratiche e precise risposte alle numerosi obiezioni
dottrinali susseguitesi negli anni successivi alla prima stesura. Raro. Cfr. Cat. Einaudi, 151 per
altre edizioni; Kvk. (S128) € 1.200
110. (economia) CIBRARIO LUIGI. Della economia politica del Medio Evo. Torino, 1841-42. Tre
parti in un volume di cm. 18,5, pp. 457 (5); 435 (3) + 2 cc.b.; 432 (4). Solida leg. primi Novecento
in mezza pelle con titoli in oro al dorso. Lievi e naturali fioriture sparse, peraltro bell’esemplare.
Luigi Cibrario (1802-1870), storico e uomo politico torinese, ebbe modo di dedicarsi
all’economia ricoprendo il ruolo di ministro delle Finanze. Cfr. la voce C. in D.B.I.: “L’opera del
C. merita attenzione... per lo studio della proprietà, per l’esplorazione demografica... per la
descrizione del funzionamento dell’erario pubblico e del sistema monetario”. Seconda edizione
aumentata ed accresciuta; sempre ricercato Cfr. anche Iccu e Cat. Einaudi, 1092-93 per la prima
e la quinta edizione. (S26) € 380
111. (economia) CICCONE ANTONIO. Principj di economia politica. Napoli, presso Nicola Jovene,
1882-83. Tre volumi di cm. 22,5, pp. viii, 288; iv, 388; iv, 462. Leg. del tempo in tela con bross.
originali applicate a dorsi e piatti. Lievi ed uniformi fioriture dovute alla qualità della carta,
peraltro esemplare ben conservato. Antonio Ciccone (1818-1893), napoletano, fu uomo politico
impegnato nella lotta per la difesa delle idee liberali e per questo perseguitato dalla polizia
borbonica. Fu professore di economia politica a Napoli e proprio da questa esperienza nacque
questo stimato e diffuso saggio di politica economica. Terza edizione ampliata di un trattato. Cfr.
Iccu; Cat. Einaudi, 1099, per la seconda edizione. (S6) € 250
112. (politica - storia - Francia) COMMYNES (DE) PHILIPPE. Les memoires... sur les principaux
faicts et gestes de Louys XI et de Charles VIII son fils, rois de France. A Paris, de l’Imprimerie
de Pierre Le-Mur, 1615. Cm. 33,5, pp. (12) 342 (6). Bellissimo stemma reale inciso in rame al
frontespizio. Leg. coeva in piena pelle, dorso recentemente ben rifatto, a 5 nervi con titoli in oro su
tass. Qualche sporadico e lieve alone, peraltro bell’esemplare. Le Memorie di Philippe de
Commynes (1447?-1511), fonte di primaria importanza per la comprensione della politica
francese ed europea della seconda metà del XV sec., rappresentano l’apice della storiografia
francese del Quattrocento. La recente storiografia ha inoltre ampiamente affrontato le influenze di
quest’opera anche su pensatori politici quali Guicciardini, Machiavelli e Bodin e in definitiva ha
consacrato Commynes quale ideale testimone del passaggio nevralgico fra tardo medioevo e piena
età moderna. Pregevole e non comune edizione che si distingue dalle numerose in piccolo formato.
Cfr. Kvk. (S52) € 650
113. (politica) DE LUCA GIAMBATTISTA. Il principe cristiano pratico… Abbozzato nell’ozio
tusculano autunnale del 1675. In Roma, nella Stamperia della Reverenda Camera Apostolica,
1680. Cm. 21,5, pp. (22) 800 [manca come al solito la prima carta bianca posta prima
dell’occhietto]. Numerosi capilettera e graziosi finalini xilografici. Leg. coeva in piena perg. rigida
con titoli in oro al dorso, tagli spruzzati. Vari timbretti di antica biblioteca estinta. Alcuni piccoli
forellini limitati al dorso, segno di tarlo al margine interno delle prime cc. che non interessa il
testo, lievi fioriture sparse, peraltro esemplare ben conservato. Giambattista De Luca (1614-1683),
avvocato e magistrato nominato cardinale nel 1681, è considerato il più grande giureconsulto del
Seicento italiano. Quest’importante opera rappresenta l’ideale sintesi del suo pensiero politico.
Non comune. Verosimilmente edizione originale. Cfr. Piantanida, 396, che menziona la carta
bianca posta prima dell’occhietto; Iccu. (S126) € 550
114. (economia - diritto - scienze - enciclopedie) Enciclopedia del negoziante ossia gran dizionario
del commercio, dell'industria e delle manifatture. Contenente lo stato attuale del commercio
e dell'industria di tutte le nazioni... i prodotti naturali ed industriali... misure e monete di
tutti i paesi, i principali banchi d'Europa, gli usi d'ogni piazza, le primarie fiere, le tariffe
doganali di parecchi Stati... Venezia, Antonelli, 1850 (IV e VI vol. stessi dati tip. ma 1843-44).
Sei volumi di cm. 24,5, oltre 10.000 colonne complessive. Bellissima antiporta allegorica
(raffigurante il commercio) incisa all'antiporta. Legatura del tempo in mezza pelle con titoli e
filetti in oro al dorso (titoli leggermente sbiaditi), bella carta marmorizzata ai piatti. Timbretti e
tasselli di biblioteca estinta, fenditura ad una cerniera del sesto volume. Esemplare ben conservato,
internamente di notevole freschezza. Monumentale impresa editoriale ristampata tre volte senza
variazioni fra il 1839 ed 1850 che rappresenta la più importante enciclopedia di taglio
economico-commerciale dell’Ottocento. Innumerevoli gli argomenti trattati, relativi a commercio,
sistema bancario e creditizio, regole economiche, navigazione, accuratissime descrizioni
merceologiche, monete e misure, dazi e dogane, aspetti giuridici e disciplina dell’economia. Non
in Iccu che cita l’edizione precedente; cfr. Einaudi (I, 1739) per la prima edizione. (3-S61) € 800
115. (economia - bibliografia - Veneto) ERRERA ALBERTO. Storia dell’economia politica nei secoli
XVII e XVIII negli stati della repubblica veneta corredata da documenti inediti. Venezia,
tipografia di G. Antonelli, 1877. Cm. 22,5, pp. (2) 570 + 1 c.b. Bross. orig. ornata. Ottimamente
conservato. Intonso. Alberto Errera (1842-1894), economista e storico veneziano, fu impegnato
politicamente nella lotta per l’unità d’Italia ed incarcerato dagli austriaci a causa della presunta
attività clandestina. Quest’opera delinea una storia dell’economia politica delle terre venete
riportando in appendice numerosi documenti inediti sul sistema commerciale. Le preziose e
numerose biografie di economisti veneti (e milanesi) attivi fra Sei e Settecento sono corredate da
un’accurata bibliografia dei principali scritti economici apparsi al tempo. Edizione originale.
Raro ed importante. Cfr. Iccu. (S30) € 300
116. (politica - Machiavelli) EXIMENO ANTONIO. Lo spirito del Machiavelli. Cesena, Biasini,
1795. Cm. 21, pp. 89 (1). Bross. coeva muta. Lievi e naturali fioriture sparse, un piccolo e
marginale alone all’angolo (lontano dal testo), peraltro buon esemplare in barbe. L’A. (1729-1808),
importante scrittore spagnolo, fu influenzato dalle opere di Condillac e Locke. Saggio di
riflessioni critiche sopra l’elogio di Niccolò Machiavelli letto da Giambattista Baldelli presso
l’Accademia Fiorentina. La riflessione indaga principalmente le opere politiche machiavelliane
come il Principe ed i Discorsi. Verosimilmente edizione originale. Cfr. Iccu. (S86) € 200
117. (politica - Machiavelli) (FEDERICO II RE DI PRUSSIA). Examen du Prince de Machiavel.
Avec des notes historiques et politiques. Troisième édition, enrichie des plusieurs piéces
nouvelles et originales, la plûpart fournies par M. F. de Voltaire. A La Haye, chez Jean van
Duren, 1741. Due parti in un volume di cm. 20, pp. (4) lx, 248; (4) 322 [pp. 303-322 di catalogo
editoriale]. Bella vignetta incisa in rame ai frontespizi bicromi. Ottima legatura coeva in piena
pelle; dorso a 5 nervi con titoli e ricchi fregi in oro, tagli rossi. Antiche note di possesso ms.
all’occhietto. Qualche sporadica macchietta, poche cc. leggermente brunite. Bell’esemplare.
Ottima edizione dell’Antimachiavelli di Federico II re di Prussia (1712-1786), figura
assolutamente centrale della politica settecentesca. Federico riformò la magistratura prussiana e
si fece motore della promulgazione di una importante codificazione in ambito civilistico; stimolò
lo sviluppo economico attraverso una spregiudicata politica commerciale e si rivelò geniale
condottiero nelle vicende strettamente militari. Questa celebre opera, rivelatrice della grande
cultura politica di Federico, fu scritta poco prima di salire al trono. Non comune. Cfr. Kvk. (S94)
€ 450
118. (politica - Carlo V - cinquecentine - legature) (FRANCESCO I RE DI FRANCIA). Exemplaria
literarum quibus et christianissimus galliarum rex Franciscus, ab adversariorum maledictis
defenditur: et controversiarum causae, ex quibus bella hodie inter ipsum et Carolum
quintum imperatorem emerserunt, explicantur ... Parisiis, ex Officina Ro. Stephani, 1537. Cm.
22,5, pp. 215 (5). Ex-libris Roberto de Billy (1869-1953) importante diplomatico francese, grande
amico di Marcel Proust. Con una grande tavola genealogica ripieg. f.t. Stupendi capilettera ornati
di grandi dimensioni e bel marchio tip. Estienne al frontespizio. Ottima legatura antica con piatti
originali della prima metà del Cinquecento e dorso splendidamente rifatto nel settecento, a 4 nervi
con titoli su tassello e ricchi fregi agli scomparti. Tagli rossi. Antiche ed interessanti note ms.
Trascurabile alone all’angolo di poche cc. Superbo esemplare con margini esterni di quasi 7 cm.
Francesco I di Valois (1494-1547) fu protagonista del tentativo, fallito a vantaggio di Carlo V, di
succedere a Massimiliano I nell’impero. Quest’importante raccolta di fonti diplomatiche si
riferisce proprio ai conflitti con Carlo V. Sullo sfondo il tentativo di favorire i protestanti in
Germania, l’alleanza siglata con i Turchi (1528-1535) e la fastosa azione di mecenate che vide
Francesco I proteggere artisti e letterati del calibro di Leonardo, Cellini, Rabelais ed Erasmo.
Rarissima edizione originale (prima tiratura di agosto, a differenza della seconda che venne
impressa in settembre), tipograficamente straordinaria, nella scia dell’eleganza della tipografia
Estienne. Cfr. Brunet, II, 1133; Kvk. (C4) € 2.000
119. (politica - Riforma - Impero) GETELDT JOHANNES. Discursus politicus de difficili et
intricata quaestione: an subditis in causa religionis, sive ad eam recipiendam adigantur,
defensio contra magistratum superiorem sit licita ac concessa: explicatus tribus
quaestionibus, earumque resolutionibus. Rostochii, Ferberus, 1626. Pp. (8) 66. Unito a:
SCHALLER JACOBUS Consideratio quarandam quaestionum theologicarum in
compositione pacis Dillingensi propositarum. Jenae, typis viduae Weidnerianae, summptibus
Johannis Reifffenbergeri, 1631. Pp. (136). Unito a: Protocollum cogitationum in conventu
Ratisbonensi catholicorum et evangelicorum. S.n., 1630. Pp. 16. Unito a: (COERBERUS
JOSEPHUS). Virgilius christianus Svecicus sive status Romani Imperii, centonibus virgilianis
descriptus. S.n.t. (ma 1632). Pp. 20. Unito a: De conventu Caesaris Ferdinandi II cum
quibusdam Imperii electoribus Ratisbonae celebrato, anno M.DC.XXX. Epistola. Londini,
Nath. Burter et Nich. Bourne, 1632. Pp. 14 + 1 c.b. Unito a: GOBLERUS IUSTINUS. Brevis
narratio de bello Hildensheimensi gesto inter Ericum et Henricum duces brunsuvicenses et
Episcopum Hildensheimensem. S.n., 1631. Pp. (44). Unito a: HOË VON HOËNNEGG
MATTHIAS. Responsio ad paraenesin provocatoriam D. Petri Cutsemii, Coloniae collegii
Gereonis choriepiscopi et canonici. Lipsiae, sumptibus haered, Schurer, et Matthiae Gotzii, 1632.
Pp. (16) 71 (1). Unito a: VIEGAS BLASIUS. Vaticinium de Babylonis et meretricis romanae
excidio. S.n., 1632. Pp. 14 + 1 c.b. Otto trattati in un volume di cm. 19. Fregi ai frontespizi,
testatine e finalini in xilografia. Indice manoscritto delle opere (di mano coeva) alla sguardia.
Ottima leg. coeva in piena perg. rigida con titoli in oro su tass. in pelle al dorso (titolo che riporta
“De causa religion. pol. opusc. octo”); tagli rossi. Bruniture dovute alla qualità della carta, più
diffuse nella seconda opera. Esemplare peraltro ben conservato. Interessantissima miscellanea che
ben esprime il clima politico-culturale generato dalla riforma. I trattatelli indagano temi
d’importanza centrale: diritto di resistenza, stipulazioni di pace, incoronazioni, eventi bellici, usi e
costumi dei popoli. Tutte le opere verosimilmente in edizione originale. Rarissimo. Cfr. Kvk. (3S118) € 480
120. (economia) GIOJA MELCHIORRE. Filosofia della statistica… colle notizie storiche sulla vita e
sulle opere dell’Autore. Milano, Editori degli Annali Universali, 1829-30. Quattro volumi di cm.
22,5, pp. xxxii, 328; 400; 400; 708. Con ritratto dell’A. all’antiporta inciso da Rados. Bross. orig.
ornata. Tracce d’uso alle bross. (leggermente più marcate ai tomi I e IV), sporadiche fioriture,
peraltro nel complesso ben conservato. Capolavoro del grande economista e pensatore politico
piacentino (1767-1829) che indaga sopra le diverse applicazioni della scienza statistica. La
grande statura del Gioja pensatore si evince dalla straordinaria capacità di affrontare con la
medesima maestria ed efficacia gli argomenti più disparati come idraulica, topografia
atmosferica, popolazione, caccia, pesca, mineralogia, agricoltura, arti, mestieri, commercio,
pubblica sorveglianza, autorità ed abitudini umane. Gioja traccia un compendio di tutte le notizie
che possono interessare per la completa conoscenza di un paese. Si segnalano nel IV volume da p.
545 a p. 698 Le “questioni sull’ordinamento delle statistiche” di Giandomenico Romagnosi.
Seconda edizione. Cfr. Brunet, II, 1603. Graesse, III, 86; per la prima edizione cfr. anche Kress,
Einaudi, Goldsmiths. (3-S72) € 240
121. (politica - diritto) GOLDAST VON HAIMINSFELD MELCHIOR. Replicatio pro sac. caesarea
et regia francorum maiestate, illustrissimisque imperii ordinibus, adversus Iacobi Gretseri...
crimina laesae maiestatis, rebellionis et falsi. Hanoviae, apud Thomam Villerianum, impensis
Conradi Biermanni, 1611. Pp. 20, 440 (2) + 1 c.b. Segue: GOLDAST VON HAIMINSFELD
MELCHIOR. Apologiae pro D.N. Imp. Henrico IV. franco caesare augusto, Bavariae duco,
pio, felice, inclito, patre patriae, adversus Gregorii VII papae. Stessi dati tip. Pp. 44, 266 (2).
Due parti in un volume di cm. 20. Ottima leg. coeva in piena perg. rigida con titoli ms. al dorso e
legacci in spago colorato perfettamente conservati; tagli spruzzati. Trascurabili e sporadici aloni,
qualche fioritura tipica della carta tedesca del tempo, peraltro esemplare ben conservato. Melchior
Goldast von Haiminsfeld (1578-1635), celebre filosofo e pensatore politico di origini svizzere,
iniziò la sua carrira universitaria ad Ingolstadt per poi trasferirsi prima ad Heidelberg ed infine a
Francoforte. Entrambe le opere scritte per perorare la causa imperiale contro la dottrina cattolica
e l’azione politica di papa Gregorio VII. Fonte di grande interesse nell’ottica degli equilibri tra
impero e chiesa. Assai raro. Verosimilmente edizione originale. Cfr. Kvk. (S113) € 750
122. (politica - biografie - Sarpi) GRISELINI FRANCESCO. Memorie anedote spettanti alla vita ed
agli studi del sommo filosofo e giureconsulto F. Paolo Servita. In Losana (ma Venezia?),
appresso M. Mic. Bosquet e Comp., 1760. Cm. 21, pp. xxxii, 296. Con antiporta incisa e 2 vignette
incise in rame. Frontespizio in rosso e nero. Leg. coeva in cart. alla rustica con nervi passanti e
titoli ms. al dorso. Esemplare ad ampi margini; ben conservato. Prima edizione di questa
fondamentale biografia sarpiana elaborata dal veneziano Francesco Griselini che ebbe il merito
di raccogliere innumerevoli fonti evitandone l’inevitabile dispersione. La ricostruzione delle
principali tappe della vita del Sarpi non è certamente immune da corruttele, ma si segnala ad ogni
modo per il considerevole spessore metodologico. Non comune. Cfr. Lozzi, 6017; Cicogna, 3759;
Iccu. (S118) € 350
123. (politica - cinquecentine) GUICCIARDINI F. - LOTTINI G. F. - SANSOVINO F. Propositioni
overo considerazioni in materia di cose di Stato sotto titolo di avvertimenti, avvedimenti
civili, e concetti politici… Nelle quali si contengono, leggi, regole, precetti, e sentenze molto
utili a coloro che maneggiano, così i prencipati e le republiche, come ogni altra forte di
governo. In Vinegia, presso Altobello Salicato, 1598. Cm. 21, cc. (8) 356 (recte 156). Con ritratto
del Guicciardini inciso n.t. Ottima leg. settecentesca in piena perg. rigida con titoli in oro su tass. al
dorso; tagli spruzzati. Nota ms. di possesso al frontespizio anticamente disposta su doppio tassello
di carta ai margini del marchio tipografico per coprire la preesistente firma. Un po’ corto di
margini in alcune cc., qualche macchietta d’inchiostro sparsa e lievi bruniture, peraltro esemplare
genuino e ben conservato. Importante miscellanea di ricordi politici di tre fra i più significativi
pensatori del Cinquecento italiano. Questi aforismi si segnalano per il “frizzante” pragmatismo
con cui trattano temi centrali per la sopravvivenza dei governi: la ragion di Stato, la prudenza dei
Principi, la sovranità ed i rapporti fra potere laico ed ecclesiastico. Interessanti sono anche gli
avvertimenti dedicati alla sfera privata con accenti vivaci e quasi spregiudicati alla luce del
contesto storico. Questo vero e proprio genere letterario nel Cinquecento rappresentava in
definitiva un formidabile veicolo per la diffusione del pensiero politico rivolto a governanti e
governati. Cfr. Adams, G, 1533; Graesse, III, 178 per l’edizione Salicato del 1583; Iccu. (S116) €
680
124. (economia) (HENNEQUIN JEAN). Le guidon général des finances, avec les annotations de M.
Vincent Gelée... A Paris, chez Iean Guignard, 1644. Cm. 17,7, pp. (12) 872 (14). Leg. coeva in
piena perg. molle. Lievi e sporadiche fioriture. Esemplare ben conservato. Nuova edizione, rivista
ed annotata da Sebastian Hardy di questa interessante ed autorevolissima opera dedicata alla
storia dell’amministrazione finanziaria francese. Jean Hennequin, economista e pensatore
parigino attivo nella seconda metà del Cinquecento, fu allievo e collaboratore di Giordano Bruno;
ricoprì importanti cariche pubbliche (ad es. nella Corte dei Conti). Non comune e ricercato. Così
Brunet, III, 97: “Ouvrage curieux pour l’histoire des finances de la France”; cfr. anche Kress,
671; Barbier; non in Cat. Einaudi. (S115) € 1.200
125. (politica - diritto) HOTOMANUS FRANCISCUS. Franco-Gallia juxta editionem Francofurt.
Accessit Anthonii Matharelli Reginae Galliae a rebus procurandis primarii responsio quae
directa ad editionem genovensem... Francofurti, apud Georg Fickwirt, 1665. Pp. (16) 345 (13).
Segue: MATHARELLUS ANTONIUS (PSEUD. DI J. P. MASSON). Ad Franc. Hotomani
Franco-Galliam. Stessi dati tipografici. Pp. (16) 239 (17). Opere precedute da: KNICHEN
ANDREAS. De jure territorii. Editio eruderata et postrema curante Christiano Krembergk.
Francofurti, typis Balthasari Christophori Wustii, 1658. Pp. (4) 604. Tre opere in un volume di cm.
16. Frontespizi in rosso e nero. Ottima leg. coeva in piena perg. rigida con traccia di titoli ms. al
dorso. Lievi e naturali arrossature, peraltro bell’esemplare. Francois Hotman (1524-1590), celebre
rappresentante della scuola «culta» francese, mosse critiche radicali al diritto giustinianeo (e
tribonianeo) con l’intento dichiarato di affermare la crescita di un diritto nazionale divincolato,
per quanto concerne ogni forma di vigenza, dal diritto romano, considerato oramai mero
exemplum. Anche in seguito all’impegno dell’Hotman le forti spinte ideologiche di politica
nazionale fecero della Francia, ed in particolare di Bourges, il principale centro giuridico del
Cinquecento. Questa celebre opera, accompagnata in quest’edizione da un interessante commento
critico di Jean Papire Masson (1544-1611), rappresenta la sintesi ideale del pensiero politico di
Hotman, sempre indirizzato alla negazione del potere assoluto del re. Di grande interesse anche il
trattato “De jure territorii” di Andreas von Knichen (1560-1621), dedicato ai rapporti
giurisdizionali tra potere imperiale e poteri territoriali. Non comune e ricercato. Così Brunet, III,
346: “La plus complete est celle de Francf. 1665, in-8, réunissant les passages supprimés dans les
précédentes, ainsi que la réponse de Matharel”. Cfr. anche Kvk. (S115) € 1.500
126. (politica - Impero - araldica - legature) IMHOF JACOBUS WILHELMUS. S. Rom. Germanici
Imperii procerum tam ecclesiasticorum quàm secularium notitia historico-heraldicogenealogica. Ad hodiernum Imperii statum accommodata... Tubingae, sumptibus Joh. Georg.
Cottae, typis Martini Rommeii, 1684. Cm. 16,5, pp. (10) 1491 (77). Con una tavola genealogica
ripieg. f.t. Frontespizio in rosso e nero. Bella legatura coeva in piena perg. rigida con unghie e
titoli ms. al dorso; tagli colorati. Bell’esemplare. Jacob Wilhelm Imhof (1651-1728), scrittore e
storico tedesco, fu autore di fortunate opere d’interesse genealogico (dedicate anche ad Italia e
Spagna). Quest’imponente lavoro raccoglie preziose informazioni sulla storia degli elettori, delle
abbazie e dei principati sottoposti alla giurisdizione imperiale. Un’esauriente studio di politica,
genealogia ed araldica sulle principali famiglie del Sacro Romano Impero. Raro. Verosimilmente
edizione originale. Cfr. per edizioni successive, Graesse III, 412; Kvk; non in Brunet. (S127) €
500
127. (politica - Risorgimento) La repubblica italiana del 1849. Suo processo. Terza edizione.
Torino, Stamperia Reale, 1850. Cm. 21,5 pp. (8) 337 (3). Elegante bross. orig. ornata. Lievi e
sporadiche fioriture, peraltro ben conservato. Interessante miscellanea di numerosi testi polemici
anti-repubblicani e d’ispirazione nitidamente filo-papalina. Cura e prefazione del vescovo di
Assisi Luigi Landi-Vittorj. Cfr. Iccu. (3-S40) € 90
128. (economia - diritto - statuti - Genova - Banco di San Giorgio) Leges comperarum Sancti Georgii
iam typis mandatae aliquanto plenius anno MDCXXXIV. Et praelo noviter subiectae additis
legibus ac decretis inde conditis ad praesentem annum MDCLXXII. Iterumque iussu
illustriss. DD. Protectorum earundem rescriptae, alijs pluribus insertis legibus, et decretis a
dicto anno 1672 conditis per totum MDCLXXXXVIII. Genuae, apud Antonium Scionicum,
1698. Cm. 33, pp. (12) 384 [347-84 d’indice]. Alcuni esemplari riportano un secondo indice
analitico, qui mancante (il ns. esemplare è identico nella collazione all’esemplare censito da
Sapori, 1363 e ad altri recentemente proposti nel mercato antiquario). Vignetta raffigurante San
Giorgio al frontespizio, testatine, capilettera e graziosi finalini. Prime cc. in lingua latina, indici e
testo degli statuti in volgare italiano. Leg. del tempo in piena pelle, dorso a 5 nervi con titoli in oro
recentemente rifatto. Qualche trascurabile segno di tarlo al margine interno di poche cc. (testo non
interessato), peraltro esemplare fresco e ben conservato. Il Banco di San Giorgio, fondato nel 1407
e cessato nel 1805, controllava l’amministrazione delle entrate pubbliche ed il governo delle
colonie e può essere considerato in definitiva il primo istituto di credito moderno della storia
europea. Quest’istituzione condizionava politicamente la repubblica ed attraverso finanziamenti
alle potenze straniere, ricavava utili e protezione militare. Questa monumentale compilazione
statutaria, suddivisa in 2509 paragrafi, mirava alla disciplina dell’attività commerciale del banco.
L’attività giurisdizionale dell’istituto di credito ligure coinvolse giuristi di enorme fama come
Ottavio Contardi e Raffaele della Torre, autore di un celebre Tractatus de cambiis. Il corpus
statutario è suddiviso in quattro libri: elezione dei magistrati, uffici e funzioni, vendite, compere,
tasse e gabelle, usura, pegno, dogane, ricompense, ecc. Edizione pregiata poiché completa di
riforme ed appendici che vennero applicate e aggiunte dopo l’originale del 1568. Raro ed
importante. Cfr. Cat. Senato, III, 311; Fontana, II, 33. (S44) € 1.000
129. (politica - storia) LEONARDELLI ANNIBALE. Il mondo in ballo regolato dalla providenza
divina nel governo de gli huomini: figurato nel ballo di Davide avanti l’Arca. In Bologna, per
l’erede del Benacci 1679. Cm. 14,5, pp. (12) 606 + 1 c.b. Leg. del tempo in piena perg. con titoli
ms. al dorso; tagli spruzzati. Abile ed antico restauro alla parte alta del dorso, strappetto all’angolo
alto di p. 267 che lede mezza parola, qualche sporadico alone sparso di modesta entità, peraltro
buon esemplare. Annibale Leonardelli (1623-1702), gesuita originario di Rimini, fu autore di
fortunate opere di morale. Così Piantanida (4775): “Curiosa operetta in cui natura, morale,
politica, economia, etc. sono spiegate in forma di ballo, che si risolve nella fine del mondo”.
Verosimilmente edizione originale. Cfr. Iccu. (S32) € 250
130. (economia - diritto - usura) LEOTARDUS HONORATUS. Liber singularis De Usuris, et
contractibus usurariis coercendis. In quo omnes fere quaestiones ad tractatum ejus quod
interest et annuorum redituum pertinentes, non vulgari ratione definitae continentur.
Brixiae, sumptibus Dominici Grumi, 1701. Cm. 35, pp. (12) 574 (62). Leg. coeva in cart. alla
rustica con nervi passanti e con titoli ms. al dorso. Frontespizio in rosso e nero, marchio tip.,
testatine ed alcuni graziosi capilettera xilografici. Alcune macchiette alla legatura, sporadiche
fioriture, peraltro esemplare ben conservato. Onorato Leotardo (?-1650 ca.), consigliere a Nizza,
fu giureconsulto di notevole fama attivo nella prima metà del XVII secolo. L’A. raccoglie 100
quaestiones sopra il tema dell’usura e proprio il carattere monografico in relazione ad un
argomento così rilevante nella storia del pensiero giuspolitico attribuisce pregio aggiuntivo
all’opera. Rara edizione bresciana. Cfr. Sapori, 1645; Cat. Einaudi, 3321, per un’altra edizione.
(S109) € 600
131. (politica) MACHIAVELLI NICCOLÒ - POSSEVINO ANTONIO. Princeps ex Sylvestri Telii
Fulginatis traductione diligenter emendatus- Quibus denuo accessit Antonii Possevini
Iudicius de Nicolai Machiavelli et Ioannis Bodinis scriptis. Lugduni Batavorum, ex Officina
Hieronymi De Vogel, 1643. Cm. 13,5, pp. 448 (8). Con bell’antiporta incisa in rame. Leg. coeva in
perg. con unghie; traccia di titoli ms. al dorso. Carte di guardia mancanti. Leggeri segni di polvere
all’ultima pagina, piccola menda ad un’unghia della legatura che presenta qualche macchietta.
Esemplare nel complesso ben conservato. Interessantissima edizione che presenta una
significativa traduzione latina del Principe di Machiavelli, destinata ad una circolazione europea
del trattato. Seguono: Possevino, Iudicium de Nicolai Machiavelli et Ioannis Bodini (pp. 157210). Vindiciae contra tyrannos sive, de principis in popolum, populique in principem, legitima
potestate. Stephano Iunio Bruto Celta, auctore (pp. 211-374). De iure magistratuum in subditos,
et officio subditorum erga magistratus (pp. 375-448). Cfr. Kvk. (S42) € 450
132. (politica) MALLET PAUL HENRI. De la Ligue Hanséatique, de son origine, ses progrès, sa
puissance et sa constitution politique jusq’a son déclin au seizième siècle. A Genève, chez G. J.
Manget, 1805. Cm. 20, pp. (2) xiv (2), 339 (3). Leg. del tempo in mezza pelle con titoli e fregi in
oro al dorso. Alone alle prime due carte ed all’angolo delle ultime quattro, peraltro ben conservato.
Paul Henri Mallet (1730-1807), storico ginevrino, fu autore di numerose e fortunate opere di
taglio politico, caratterizzate dalla particolare attenzione rivolta alle vicende storiche dei paesi
nordici. Questo saggio compendia le principali tappe della storia della Lega Anseatica che univa
numerose città nordiche affacciate al mare. Edizione originale. Cfr. Kvk. (3-S96) € 120
133. (politica - Veneto) MATTEACCI GIUSEPPE. Ragionamenti politici… ornati di dottrina civile,
et militare, con esempi antichi, et moderni da Pietro suo figliuolo raccolti. In Venetia, appresso
Santo Grillo, e Fratelli, 1613. Cm. 22, cc. (12) 199 + 1 c.b. Marchio tip. al frontespizio, testatine e
capolettera in xilografia. Leg. coeva in perg. molle con titoli ms al dorso, ripetuti al taglio basso.
Pergamena un po’ raggrinzita con macchie ai piatti. Cerniere internamente parz. disunite e primo
quaderno un po’ mobile. Alone chiaro più evidente alle prime ed ultime cc., lievissimo all’interno.
Esemplare nel complesso genuino ed in buono stato di conservazione. Giuseppe Matteacci, nativo
di Marostica, fu attivo a cavallo tra XVI e XVII secolo, esercitò la professione di medico a
Venezia. Quest’opera si ricollega alla fiorente tradizione di ricordi politici diffusa nel
Cinquecento grazie soprattutto a Guicciardini e Sansovino. Questo vero e proprio genere
letterario rappresentò in definitiva un formidabile veicolo per la diffusione del pensiero politico,
rivolto esplicitamente a governanti e governati. L’A., nel caso specifico, trae spunto
dall’exemplum della repubblica di Venezia e da altre esperienze politiche moderne ed antiche e si
dedica a temi centrali della vita civile: elezione del principe, ambasciatori, magistrati, segretari,
prudenza, clemenza, ambizione, fedeltà, giustizia, costanza e fortuna. Non comune edizione
originale. Cfr. Bozza, p. 120; Cicogna, 1134; non in Piantanida. (S118) € 350
134. (politica - storia - Lombardia - Trentino) MAZZETTI ANTONIO. Delle antiche relazioni fra
Cremona e Trento. Cenni storici sulle antiche relazioni fra queste due città con lettere inedite
del Cardinale Francesco Sfondrati cremonese. Milano, tip. Rivolta, 1831. Cm. 23, pp. 261 (3).
Bross. orig. ornata. Lievi fioriture e qualche rara macchietta, peraltro esemplare ben conservato.
Antonio Mazzetti, trentino, raccolse numerosissimi volumi e manoscritti d’interesse locale che
contribuirono all’incremento del patrimonio della Biblioteca Civica di Trento; fu Presidente del
Tribunale d’Appello di Milano ed autore di una vasta e stimata produzione letteraria.
Quest’importante saggio raccoglie documenti e fonti storiche relative alle relazioni fra Trento e
Cremona dal tardo Medioevo ai primi dell’Ottocento. L’opera, superando sovente la prospettiva
delle relazioni fra le due città, si rivela preziosa fonte anche in relazione agli studi di storia
locale; grazie all’indice dei luoghi e nomi citati è infatti possibile verificare il riferimento a
numerosissime realtà territoriali lombarde e trentine. Seconda edizione accresciuta. Cfr. Lozzi,
1381; Melzi; Ambrosi, p. 206 e 529. (II-S31) € 180
135. (economia - antica Roma - colbertismo) MENGOTTI FRANCESCO. Del commercio de’ romani
ed il colbertismo memorie due. Verona, dalla Stamperia Giuliari, 1797. Due parti in un volume
di cm. 26,5, pp. xi (1) 161 (1); 163-276. Leg. antica in mezza pelle con titoli su tass., filetti e fregi
in oro al dorso. Tagli spruzzati. Macchietta al margine esterno bianco delle ultimissime cc.,
trascurabili fioriture sparse, peraltro esemplare marginoso e ben conservato. Francesco Mengotti
(1749-1830) di Fonzaso (Belluno) fu scrittore erudito e scienziato di fama; ricoprì le cariche di
Senatore del Regno Italico e di Primo Consigliere di Governo a Venezia. Quest’edizione include
due importanti dissertazioni: la prima è dedicata al commercio a Roma dalla fondazione al IV
secolo d.C.; la seconda è una riflessione su concorrenza, libero scambio e produzione industriale
e soprattutto sul colbertismo, nome coniato proprio dal Mengotti per definire la politica
economica protezionistica attuata in Francia da Jean Baptiste Colbert sotto il regno di Luigi XIV.
Cfr. Cat. Einaudi, 3836; Iccu. (S51) € 400
136. (politica - diritto) MIRABEAU GABRIEL HONORÉ. Observations d’un voyageur anglais sur
la Maison de la Force appelée Bicêtre; suivies de réflexions sur les effets de la sévérité des
peines, et sur la législation criminelle dela Grande-Bretagne. Imité de l’anglais... Avec une
lettre de M. Benjamin Franklin. S.l.n., 1788. Cm. 19,5, pp. vii (1), 128 + 1 c. d’errata posta tra le
cc. preliminari. Leg. del tempo in mezza perg. con titoli ms. al dorso. Lieve alone, lontano dal
testo, al margine basso di alcune cc.; qualche sporadica fioritura. Esemplare ben conservato.
Interessantissime note ms. di mano coeva che determinano numerose correzioni di parole di testo o
addirittura integrazioni dell’apparato di note, elemento che può far pensare ad una copia circolata
tra i primi lettori o correttori di bozze, se non posseduta dallo stesso A. Gabriel Honoré de Riqueti,
conte di Mirabeau (1749-1791), celebre scritto ed ingegnoso uomo politico francese, fu teorico
della dottrina dei “contrappesi politici nello Stato”, nonché assertore della sovranità popolare.
Costretto alla fuga in Olanda, venne nuovamente ricondotto in Francia ed arrestato nel 1777.
Liberato dopo tre anni portò le sue battaglie nell’Assemblea Nazionale ed ebbe un ruolo di spicco
anche nelle complicate vicende politiche caratterizzanti gli anni della rivoluzione. In questo raro
ed importante pamphlet Mirabeau denuncia l’inadeguatezza del sistema carcerario e della
legislazione criminale francese, invocando il ricorso al modello anglosassone. Edizione originale,
nonché esemplare di grande interesse filologico. Cfr. Kvk. (S127) € 650
137. (politica) MONTESQUIEU (CHARLES-LOUIS DE SECONDAT, BARON DE). De l’esprit des
loix ou du rapport que les loix doivent avoir avec la constitution de chaque gouvernement, le
moeurs, le climat, la religion, le commerce... A Geneve, chez Barillot & Fils, 1750-51. Tre
volumi di cm. 17, pp. (4) xxviii, 447 (1); (4) xxiii (1), 427 (1); (2) xxii, 609 (1) [occhietto nei soli
primi due volumi, conformemente agli esemplari rintracciati nelle principali biblioteche presenti in
linea; cfr. Iccu]. Leg. coeva in piena pelle; dorso a 5 nervi con titoli su doppio tass. e ricchi fregi in
oro agli scomparti, tagli rossi. Mancanza dei due tasselli al dorso del terzo volume. Qualche lieve
alone e minime fioriture sparse, lievi tracce di umidità alle ultime cc. del primo volume, peraltro
esemplare nel complesso ben conservato. Rara edizione di questo capolavoro della scienza
politica moderna, stampata dai torchi Barillot due anni dopo l’originale. Cfr. Brunet, III, 1860,
per altre edizioni; Tchemerzine IV, 930. (C25) € 550
138. (politica - letteratura - Illuminismo) MONTESQUIEU (CHARLES-LOUIS DE SECONDAT,
BARON DE). Lettres familieres du president de Montesquieu, Baron de la Brede; à divers
amis d’Italie. A Rome, s.n., 1767. Cm. 18, pp. viii, 347 (5). Antiporta figurata incisa in rame.
Bella legatura tardo-ottocentesca in mezza pelle con ampie punte, dorso a 5 nervi con titoli ed
eleganti fregi in oro. Ottimo esemplare. Seconda edizione dello stesso anno della prima fiorentina
di questo rinomato epistolario che raccoglie le lettere di Montesquieu indirizzate ad alcuni
intellettuali italiani del tempo. Cfr. Iccu; Kvk. (C5) € 300
139. (politica - storia - Concilio di Trento) PALLAVICINO SFORZA PIETRO. Vera Oecumenici
Concilii Tridentini, contra exurgentesLutheri, aliorumque haereses… Historia, contra
falsam Petri Suavis Polani narrationem scripta… reddita a P. Johanne Baptista Giattino,
Panormitano... Accessit novae huic et emendatiori editioni Petri Fontidonii Apologia pro
sacro et oecumenico concilio tridentino adversus Joannem Fabritum Montanos ad
Germanos. Augustae Vindelicorum, sumptibus Matthaei Rieger, 1779. Tre volumi di cm. 34, pp.
(8) 330 (16); (2) 325 (25); (2) 354 (24), 38 (2). Primo frontespizio in rosso e nero. Leg.
ottocentesca in cart. rigido marmorizzato, con titoli ms. su tasselli di carta; tagli spruzzati.
Timbretto di biblioteca ecclesiastica tedesca parzialmente dismessa. Esemplare, alla luce del luogo
di stampa, insolitamente fresco e caratterizzato da carte candide. Ristampa della celebre edizione
plantiniana con la traduzione latina (a cura di Giovanni Battista Giattino) della Storia del
Concilio di Trento del cardinale Sforza Pallavicino. L’opera, elaborata in funzione anti-sarpiana,
diede vita ad un vero e proprio dualismo dottrinale con la Storia del Sarpi. Questa traduzione
latina ne garantì la circolazione in tutta Europa. Cfr., per le edizioni seicentesche, Piantanida,
4931. (S44) € 430
140. (politica - cinquecentine - legature) PATRICIUS FRANCISCUS. De institutione reipublicae
libri novem. Parisiis, apud Aegidium Gorbinum, 1575. Cm. 17, cc. (24) 296. Marchio tip. al
frontespizio. Bellissima legatura coeva in piena perg. molle con titoli ms. al dorso ed ampie
unghie. Antiche note ms. di possesso. Esemplare perfetto. Francesco Patrizi (1413-1494), letterato
e politico senese, fu governatore di Foligno e quindi dal 1461 vescovo di Gaeta, in seguito alla
nomina di Pio II. In quest’opera, assolutamente centrale nell’ambito dell’umanesimo italiano, l’A.
indaga le diverse tipologie di stato, contribuendo in modo determinante a rafforzare la tesi
monarchica, ispirata all’ideale signorile, proprio a discapito dell’idea repubblicana. Raro e
ricercato. Cfr. Brunet, IV, 440; Graesse, V, 168; Iccu. (S127) € 1.500
141. (politica - teologia - tirannicidio) (PATUZZI GIOVANNI VINCENZO). Lettere apologetiche
ovvero difesa della dottrina dell’angelico dottore della chiesa san Tommaso d’Aquino contro
le calunnie dei suoi accusatori sulla materia del tirannicidio data in luce da Eusebio Eraniste.
In Lucca, s.n., 1764. Cm. 20,5, pp. 13 (1), 258 + 1 c.b. Frontespizio in rosso e nero. Bella legatura
in cart. alla rustica con nervi passanti e titoli ben ms. al dorso. Fioriture sparse (più evidenti alle
prime cc.) dovute alla qualità della carta, peraltro bell’esemplare in barbe. Opera stampata sotto
pseudonimo da Giovanni Vincenzo Patuzzi (1700-1769), teologo sovente al centro di dispute e
polemiche dottrinali. Quest’interessantissima dissertazione è interamente dedicata al tirannicidio
nella dottrina tomista, tema essenziale per la piena comprensione del passaggio fra pensiero
politico tardo-medievale e moderno. L’A. sviluppa una minuziosa esegesi del De regimine
principum e di numerosi passi della Summa dedicati a tirannide e tirannicidio, esponendo anche
le principali dottrine elaborate nel tempo in difesa e contro San Tommaso. Rara edizione
originale. Cfr. Iccu. (127) € 280
142. (politica - economia) PECQUET ANTOINE. Discours sur l’art de negocier. A Paris, chez Nyon
fils, 1737. Cm. 17, pp. lviii, 168. Bella legatura coeva in piena pelle, dorso a 5 nervi con titoli su
tass. e ricchi fregi in oro; tagli rossi. Qualche trascurabile fioritura sparsa. Bell’esemplare.
Interessantissimo trattato sull’arte della negoziazione. In quest’opera Antoine Pecquet (17001762), responsabile della politica estera di Luigi XV, descrive minuziosamente i corretti
comportamenti che deve tenere il diplomatico in missione: differenti forme di approccio
psicologico, studi storico-politici necessari, tecniche di persuasione (tra cui, forse poco
sorprendentemente, spicca anche la corruzione), prerogative della rappresentanza, immunità, ecc.
Opera non comune ed assai stimata, recentemente tradotta in inglese. Edizione originale. Cfr.
Kvk. (S105) € 380
143. (politica) PERSICO PANSILO. Del segretario... Libri quattro. Ne quali si tratta dell’arte, e
facoltà del segretario, della istituzione, e vita di lui nelle repubbliche, e nelle corti. In Venetia,
appresso gli Heredi di Damiano Zenaro, 1643. Cm. 16, pp. (40) 362 (6). Leg. coeva in piena perg.
semi-rigida. Macchiette e piccole mende alla legatura, lieve e marginale alone alle prime cc.,
qualche carta brunita, peraltro nel complesso ben conservato. Così Piantanida (80): “E’ questa
l’opera più importante sulle funzioni del segretario scritta nel Seicento, assai ricercata in quel
tempo e ancor oggi utile per le copiose notizie e gli aneddoti curiosi su molti personaggi e scrittori
del sec. XVII e dei secoli precedenti, per gli esempi e i consigli morali, tutti valorizzati da un
esteso indice. Non comune ed importante. Cfr. Graesse, V, 209; Fontanini, I, p. 165; Iccu; non in
Bozza. (P) € 350
144. (economia - mestieri - bibliografia - Roma) PIAZZA CARLO BARTOLOMEO. Eusebologion.
Eusevologio Romano, ovvero delle opere pie di Roma. Accresciuto e ampliato secondo lo
stato presente, con due trattati delle accademie e librerie celebri di Roma. Roma, Cesaretti e
Paribeni, 1698. Cm. 22, pp. xxxii, 518 + 1 c.b, 300, ccvi (2). Leg coeva in piena perg. con titoli
ms. al dorso. Macchiette d’umidità alla leg. con piccolissima mancanza alla parte alta del dorso,
uniforme brunitura limitata al margine alto che non interessa il testo, qualche sporadica fioritura,
cerniere internamente un po’ disunite, peraltro nel complesso buon esemplare. Carlo Bartolomeo
Piazza (1632-1713) fu autore di numerose importanti opere prevalentemente incentrate sulla
realtà sociale ed ecclesiastica romana. Quest’interessantissima opera raccoglie 13 trattati
dedicati ai seguenti argomenti: ospedali pubblici e nazionali, elemosina ed istituzioni pubbliche,
seminari e collegi, confraternite delle arti (cuochi, mercanti, sarti, calzolai, panettieri, muratori,
librai, macellai, garzoni, cocchieri, orefici, profumieri, ecc.). Gli ultimi due trattati sono dedicati
alle accademie romane, con oltre 20 capitoli ed alle librerie private e biblioteche pubbliche di
Roma, con oltre 35 interessanti recensioni, ricche di curiosità bibliografiche. Non comune.
Seconda edizione. Alcuni esemplari riportano un’antiporta (la ns. copia, come peraltro altri
esemplari già proposti alla vendita negli anni scorsi, è conforme al registro con corretta
numerazione del quaderno iniziale). Cfr. Piantanida, 967 per l’edizione originale; non in Cat.
Einaudi (4435) che cita un’altra opera. (P) € 680
145. (economia - politica - colonie) RAYNAL GUILLAUME THOMAS FRANCOIS. Storia filosofica
e politica degli stabilimenti e del commercio degli europei nelle due Indie.... Tradotta dal
francese da Remigio Pupares. S.n.t. [Napoli], 1776-77. Diciotto parti in nove volumi di cm. 18,
pp. 3.700 ca. complessive. Con 3 belle carte geogr. incise in rame e ripieg. f.t. (Europa, Asia ed
America). Leg. coeva in piena perg. rigida con titoli in oro al dorso; tagli spruzzati. Lievi fioriture
sparse dovute alla qualità della carta, peraltro ben conservato. L’abate Raynal (1713-1796),
filosofo e storico francese, ebbe modo di collaborare con Diderot ed altri illustri illuministi.
Quest’opera si ritagliò ben presto un ruolo di fondamentale importanza nell’ambito degli studi
sulle colonie dei principali regni europei. 1: Scoperte, guerre, conquiste de’ Portoghesi nell’Indie
Orientali. 2: Stabilimenti, guerre, politica, e commercio degli Olandesi nell’Indie Orientali. 3:
Stabilimento, commercio, e conquiste degl’Inglesi nell’Indie Orientali. 4: Viaggi, stabilimenti,
guerre, e commercio dei Francesi nell’Indie Orientali. 5: Commercio della Danimarca,
d’Ostenda, della Svezia, Prussia, Spagna, e Russia nell’Indie Orientali. 6: Scoperta dell’America.
Conquista del Messico. Stabilimenti degli Spagnuoli in quella parte del nuovo mondo. 7.
Conquista del Peru fatta dagli Spagnuoli. Cangiamenti accaduti in quest’impero. 8: Conquista del
Chili, e del Paraguai fatta dagli Spagnuoli. 9: Stabilimento de’ Portoghesi nel Brasile. Guerre
sostenute da’ medesimi. Produzioni, e ricchezze. 10: Stabilimento delle nazioni Europee nel
grande Arcipelago dell’America, conosciuto sotto il nome d’Antille. 11: Gli europei vanno a
comprare nell’Affrica de’ coltivatori per l’Antille. 12: Stabilimenti degli Spagnuoli, degli
Olandesi, e de’ Danesi nell’isole dell’America. 13: Stabilimenti de’ Francesi nell’isole
dell’America. 14: Stabilimenti degl’Inglesi nelle isole dell’America. Stabilimenti de’ Francesi
nell’America settentrionale. 16: Colonie inglesi fondate nella baja d’Hudson, in Terra-Nuova,
nella Nuova-Scozia, nella Nuova Inghilterra. 17: Colonie inglesi fondate nella Pensilvania, nella
Virginia, nel Maryland, nella Carolina, nella Georgia. 18: Prospetto dell’Europa. Prima
traduzione italiana, stampata clandestinamente a Napoli. Cfr. Iccu; non in Graesse e Brunet.
(C15) € 750
146. (politica) RIBADENEYRA PEDRO. Princeps christianus adversvs Nicolaum Machiavellum
ceterosque huius temporis politicos. Antuerpiae, apud Ioachim Trognaesius, 1603. Cm. 24, pp.
(16) 373 (3). Bello stemma inciso in rame al frontespizio. Leg. del tempo in piena pelle, dorso a 4
nervi con titoli ms. su tass. di carta. Timbretto di biblioteca religiosa estinta ed antica firma di
possesso. Minime mende al dorso e qualche spellatura, macchiette ed aloni lievi e marginali alle
prime ed ultime cc., peraltro esemplare genuino ed in buono stato di conservazione. Pedro
Ribadeneyra (1527-1611), gesuita spagnolo di Toledo, va inserito a pieno titolo fra i principali
pensatori politici del Cinquecento spagnolo. Uomo dalla rigida formazione dottrinale,
Ribadeneyra è il primo rappresentante della reazione antimachiavellica in Spagna; ispirato al
pensiero del Possevino questo trattato si configura come una radicale ed organica confutazione
proprio del Principe di Machiavelli e s’inserisce nella migliore tradizione dei testi sulla ragion di
Stato. Verosimilmente prima traduzione latina. Non comune e ricercato. Cfr. Graesse, VI, 1, 106,
solo per edizioni successive. (S94) € 500
147. (politica - legature) (SALMASIUS CLAUDIUS) Defensio regia, pro Carolo I. Sumptibus regiis
(Amsterdam, Janssonius), 1650. Cm. 13, pp. (20) 472. Bellissima legatura coeva in perg. con
unghie e titoli ms. al dorso; tagli spruzzati. Ottimo esemplare, di non comune freschezza.
Interessante opera di Claude Saumaise (1588-1653) scritta su richiesta esplicita di Carlo II allo
scopo d’approntare un’apologia politica del padre Carlo I. Ne scaturirono violente polemiche che
portarono ad una forte risposta di John Milton a cui fece seguito un’ulteriore presa di posizione
del Salmasio. Lo scontro dialettico suscitò notevole interesse tanto che Voltaire ne parla nel
Secolo di Luigi XIV. Edizione non comune, praticamente contemporanea a quella elzeviriana. Cfr.
Willems, 658; Brunet, V, 93; Kvk. (S42) € 350
148. (politica - storia) SARPI PAOLO. Opere. [Tomo primo - sesto + due di supplemento].
Helmstat, per Jacopo Mulleri [poi Verona, Stamperia Moroni], 1761-68. Otto volumi di cm. 28,5,
pp. viii, 148, 364; 443 (1); (8) 352; (4) 492; (4) 388; (4) cvi (2), 220; (8) 391 (1); (4) 378.
Bell’antiporta raffigurante l’A., due tavole di medaglioni, graziose vignette ai frontespizi e
splendide testatine figurate; il tutto inciso finemente in rame. Leg. coeva in cart. ricoperto da carta
decorata del tempo; titoli in oro su tassello. Minime tracce d’uso alla legatura. Abrasione alla carta
di copertura ad un piatto del solo quarto volume, con macchiette violacee limitate alle primissime
carte dello stesso. Sporadici e marginali segni d’umidità, sempre lontani dal testo, peraltro
esemplare assai marginoso e nel complesso in buono stato di conservazione. Celebre edizione delle
opere sarpiane. Cfr. Iccu; Brunet, V, 142; Graesse, VI, 272; Parenti, Falsi luoghi, p. 103; Melzi p.
103. (S60) € 1.000
149. (politica) SAVONAROLA GIROLAMO - GUICCIARDINI FRANCESCO. Del reggimento degli
Stati. Con due opuscoli del Guicciardini e l’apologia di Lorenzo de’ Medici [Guicciardini:
Avvertimenti civili e Discorso circa alla riforma di Firenze]. Pisa, Capurro, 1818. Cm. 22, pp.
(4) liv, 170 (4). Ritratto del Savonarola inciso in rame f.t. Leg coeva in cart. leggero con titoli a
stampa su tass. di carta. Qualche mancanza alla parte bassa del dorso, naturali fioriture, peraltro
esemplare ben conservato. Intonso. Miscellanea di testi politici cinquecenteschi: oltre al Trattato
di Savonarola ed a una vasta biografia introduttiva, riscontriamo il Discorso di Guicciardini circa
alla riforma di Firenze, i suoi 145 Avvertimenti civili ed infine un’apologia di Lorenzo de’ Medici.
Cfr. Iccu. (3-S115) € 150
150. (economia) SAY JEAN BAPTISTE. Traite d’economie politique, ou Simple exposition de la
maniere dont se forment, se distribuent et se consomment les richesses. Paris, chez Rapilly,
1826. Tre parti rilegate in due volumi di cm. 20,5. Primo volume: pp. (4) cviii, 385 (1); iii (1), 1152. Secondo volume: (4) 153-408; iii (1), 435 (1). Con una tav. sinottica ripieg. f.t. Legatura
coeva in mezza pelle con titoli e filetti ornati in oro al dorso. Frontespizio della seconda parte
fascicolato dal legatore all’inizio del secondo volume; mancano invece, verosimilmente per
originario errore di fascicolazione, occhietto e frontespizio del terzo volume. Lievi e naturali
fioriture sparse, peraltro ben conservato. Opera fondamentale del grande economista francese
(1767-1832) in cui vengono elaborati i concetti di distribuzione, produzione, scambio,
imprenditore nella prospettiva di un’interpretazione fedele all’economia liberale. Questa quinta
impressione si segnala come edizione rilevante in cui l’A. armonizza le teorie sul rapporto
domanda-offerta (cfr. “legge di Say”) espresse nell’edizione originale riallacciandole alle teorie
d’instabilità complessiva ed equilibrio economico. Ultima edizione rivista con l’A. vivente in cui vi
si aggiunge per la prima volta l’indice analitico. Cfr. Brunet, V, 177; Kvk. (S86) € 220
151. (politica - diritto - guerra) SCHIARA ANTONIUS THOMAS. Theologia bellica, omnes fere
difficultates ad militiam tum terrestrem, tum maritimam pertinentes complectens, atque
canonice, juridice, moraliter, nec non historice dilucidans; in octo libros distributa, quorum
quatuor in hoc primo tomo, reliqui vero in secundo continentur. Augustae Vindelicorum et
Dillingae, apud Joannem Casparum Bencard, 1707. Due parti in un volume di cm. 32, pp. (36) 330
(78); (24) 384 (46) + 1 c.b. Bellissima antiporta allegorica incisa in rame, primo frontespizio in
rosso e nero. Leg. coeva in piena pelle, dorso a 5 nervi con titoli su tass. e fregi in oro al dorso.
Timbretto di biblioteca tedesca dismessa al verso del frontespizio. Mancanze alle cuffie, sottile
fenditura ad una cerniera, ma piatto ancora ben saldo, occhietto un po’ mobile, fioriture sparse
dovute alla qualità della carta tedesca del tempo e qualche lieve alone. Esemplare nel complesso
genuino ed in buono stato di conservazione. Antonio Tommaso Schiara (?-1718), teologo di Asti,
si dedicò al tema della guerra, indagandola secondo la prospettiva giuspolitica e teologica; gli
otto libri sono dedicati a re, principi, esercito, ufficiali, milizie private, armi, luoghi, navi e beni
conquistati. Verosimilmente seconda edizione nonché prima tedesca (proprio in Germania l’opera
ebbe molta fortuna). Cfr. Kvk; Iccu. (S89) € 450
152. (politica - Francia - Riforma) SFONDRATI CELESTINO. Gallia vindicata, in qua testimoniis
exemplisque Gallicanae praesertim Ecclesiae, quae pro regalia, ac quatuor parisiensibus
propositionibus a Ludovico Maimburgo, aliisque producta sunt, refutantur. (San Gallo), typis
Monasterij S. Galli, 1687. Cm. 19,5, pp. (16) 637 (5); 299 (5). Leg. coeva in piena perg. rigida,
dorso a 5 nervi. Qualche lieve alone, macchietta al piatto posteriore. Esemplare ben conservato. Il
cardinale milanese Celestino Sfondrati (1644-1696) fu vescovo di Novara e principe abate di San
Gallo; autore di stimate opere contrarie a probabilismo, gallicanismo (quest’opera è diretta
principalmente contro la dottrina di Maimburg) e giansenismo. Accusato da Bossuet di quietismo,
ebbe il rifiuto di censura da parte di Innocenzo XII. Quest’opera è divisa in due parti; la prima
dedicata alle dottrine teologico-politiche gallicane, la seconda raccoglie quattro ampie
dissertazioni finalizzate alla confutazione degli scritti di Maimburg. Verosimilmente edizione
originale. Non comune. Cfr. Iccu; Kvk. (3-P) € 550
153. (politica - filosofia) SPEDALIERI NICOLA. De’ diritti dell’uomo libri VI. Ne’ quali si
dimostra che la più sicura custode de’ medesimi nella società civile è la religione cristiana; e
che però l’unico progetto utile alle presenti circostanze è di far rifiorire essa religione.
Venezia, Giacomo Storti, 1797. Due volumi di cm. 16,5, pp. xii, 511 (1); 743 (1). Leg.
ottocentesca in piena tela con titoli in oro su tass. al dorso. Striscia di rinforzo posta anticamente al
margine basso del frontespizio con apposizione di timbretto di biblioteca privata (verosimilmente
per sostituire la risalente firma di possesso). Minime tracce d’uso alla legatura, restauro all’angolo
di p. 263 che determina la perdita di alcune porzioni di parole; lievi fioriture, una macchietta
d’inchiostro lontana dal testo, peraltro nel complesso buon esemplare. Opera principale del
filosofo e pensatore politico catanese (1740-1795). Spedalieri asserisce il fondamento cristiano
dei principi scaturiti dalla rivoluzione francese e riconosce la sovranità popolare come cardine
del governo politico; le sue posizioni filo-giacobine gli valsero la riprovazione di gran parte
dell’universo dottrinale cattolico. Verosimilmente seconda edizione. Cfr. Edizioni giuridiche
antiche in lingua italiana, II, 3, p. 1266; Mira, II, 381; non in Sapori. (S111) € 270
154. (economia) THIERS ADOLPHE. De la propriété. Paris, Paulin, Lheuereux, 1848. Cm. 21, pp. (4)
439 (1). Ottima leg. coeva in mezza pelle con titoli e filetti in oro al dorso. Lieve alone limitato
alle prime carte e più marginalmente ad alcune centrali, peraltro esemplare fresco e ben
conservato. Opera fondamentale dello storico ed economista francese che attraverso una critica
sistematica delle teorie socialiste e comuniste applicate all’economia, fu grande propugnatore del
diritto di proprietà. Parte significativa dell’opera è dedicata alla disciplina dell’imposta. Edizione
originale. Cfr. Cat. Einaudi, 5585. (S86) € 300
155. (politica - ex libris - autografi) THIERS ADOLPHE. De la propriété. Bruxelles, Société
Typographique Belge, 1849. Pp. 355 (1). Unito a: THIERS ADOLPHE. Discours... prononcés a
l’Assemblée Nationale dans la discussion de la constitution. September et Octobre 1848.
Stessi dati tip. Pp. 171 (1). Due opere in un volume di cm. 18. Ex libris inciso e autografo di
possesso di Antonio Favaro (1847-1922), matematico padovano di gran fama, noto anche per la
cura dell’Edizione Nazionale delle opere di Galileo. Leg. coeva in mezza pelle con titoli, fregi e
filetti in oro al dorso. Qualche naturale fioritura. Ben conservato. Stimata edizione di quest’opera
fondamentale dello storico ed economista francese. Grande propugnatore del diritto di proprietà
Thiers si dedicò ad una critica sistematica delle teorie socialiste e comuniste applicate
all’economia; parte significativa dell’opera è incentrata sulla disciplina dell’imposta. Segue il
discorso dello stesso Thiers pronunciato all’Assemblea Nazionale ed incentrato sul progetto
costituzionale. Entrambe le opere verosimilmente in seconda edizione. Cfr. Kvk. (3-S87) € 150
156. (economia - teologia) THIERS JEAN BAPTISTE. L’avocat des pauvres. Qui fait voir
l’obligation qu’ont les beneficiers de faire un bon usage des biens de l’eglise, et d’en assister
les pauvres. A Paris, chez Antoine Dezallier, 1679. Cm. 15,5, pp. (18) 470 (8). Ottima legatura
coeva in piena pelle; dorso a 5 nervi con titoli e ricchi fregi in oro, talgi spruzzati. Piccola
mancanza ad una cuffia, bruniture alle primissime cc. e qualche fioritura o macchietta sparsa,
peraltro esemplare ben conservato. Jean Baptiste Thiers (1636-1703), teologo e scrittore erudito di
Chartres, fu autore di numerose opere capaci di suscitare dibattiti e polemiche di dimensione
europea. Quest’opera delinea un attacco alle ricchezze della chiesa cattolica; l’A. teorizza una
ridistribuzione dei beni a favore delle classi disagiate. Interessante spaccato della vita economica
e sociale della Francia seicentesca. Riedizione dell’originale del 1676 con nuova data al
frontespizio. Cfr. Brunet, V, 820; Graesse, VII, 135; Goldsmiths 2181; Cat. Einaudi, 5591; non in
Kress. (S105) € 350
Libri antichi di diritto
157. (diritto) AHRENS HEINRICH. Corso di diritto naturale o di filosofia del diritto secondo lo
stato attuale di questa scienza in Germania... Preceduta da un’analisi critica sul sistema di
diritto naturale di De Zeiller del dottor Giovanni Carcano. Milano, Centenari, 1851. Due parti
in un volume di cm. 21, pp. lvi, 280; 276. Bellissima leg. del tempo in mezza pelle; dorso a 6 nervi
con titoli e filetti ornati in oro al dorso ed fregi impressi a secco; tagli spruzzati. Rare e naturali
fioriture. Ottimo esemplare. Heinrich Ahrens (1808-1878), filosofo del diritto tedesco, fu esule per
motivi politici in Francia. Insegnò a Parigi, Bruxelles, Graz e, dopo il ritorno in patria, a Lipsia.
Quest’opera è senza dubbio la più fortunata del suo percorso scientifico. Interessante
l’introduzione dedicata alla dottrina dello Zeiller. Edizione stimata. Non in Iccu. (3-S107) € 130
158. (diritto - politica - Comino) ALALEONA GIUSEPPE. Dissertazioni del signor... pubblico
primario professore di Ragion Civile nell’Università di Padova; a profitto de’ giovani
studiosi della medesima facoltà. In Padova, appresso Giuseppe Comino, 1741. Pp. x (2), 178 (2).
Unito a: ALALEONA GIUSEPPE. Vagliatura tra Bajone, e Ciancione mugnaj della lettera
toccante le considerazioni sopra la maniera di ben pensare scritta da un accademico... Stessi
dati tip. Pp. 42 (2). Due opere in un volume di cm. 26. Marchio tipografico cominiano ai
frontespizi ripetuto ai colophon, graziose testatine e bei finalini xilografici. Legatura coeva in
cartonato alla rustica con titoli ms. al dorso. Minimi strappetti al dorso, senza perdita di cart.,
qualche sporadica macchietta, peraltro esemplare fresco e marginoso. Giuseppe Alaleona,
originario di Macerata, fu professore di diritto a Padova. La prima opera raccoglie nove
dissertazioni: autorità degli antichi scrittori, danni derivanti dall’omessa lettura dei classici,
Dodici tavole ed antiche leggi greche, paterno imperio, leggi civili, leggi romane, leggi venete,
libri da leggere. La seconda, scritta in forma di dialogo, mira sempre all’esaltazione della lettura
dei classici. Entrambe le opere in edizione originale. Cfr. Iccu. (S33) € 400
159. (diritto - cinquecentine - legature) ALCIATUS ANDREAS. Commentaria … in rubri. iuris
canonici, nunc primum in lucem eduntur ad omnium studentium utilitatem. Lugduni, Iacobus
Giunta, 1538. Cm. 15,5, pp. 416 (82). Con grande marchio tipografico giuntino al frontespizio.
Affascinante leg. coeva in piena perg. molle con titoli ms. a dorso e taglio basso. Bellissimi
frammenti di codice tardomedievale utilizzato originariamente per fasciare il dorso, ben visibile
poiché attaccato alle sguardie. Strappetto all’angolo alto di 2 cc., lontano dal testo, con
interessamento di una cifra nella numerazione della pagina. Lievi e marginali aloni, un po’ più
evidenti alle prime cc. Forellino di pochi mm. alle prime cc. determinato dalla pressione dei nervi
passanti che escono all’interno dei piatti con alcune lettere nella prefazione appena sfiorate,
marginale segno di tarlo a poche cc. Esemplare nel complesso genuino e ben conservato. Edizione
originale di questa raccolta di commentari giuscanonistici del grande giurista milanese (14921550), prevalentemente dedicati alle Decretali di Gregorio IX. Gli argomenti principali trattati
sono: giudizio, prescrizioni, sistema probatorio (es. giuramento) e tipologia di crimini (es. usura).
Cfr., per approfondimenti bio-bibliografici, Diz. Biogr. degli Italiani (alla voce Alciato curata dal
prof. R. Abbondanza). Raro. Non in Adams e Sapori. Cfr., per approfondimenti sul ruolo centrale
dell’Alciato nell’umanesimo giuridico, D. Maffei, Gli inizi dell’umanesimo giuridico, Milano,
1972. (S125) € 780
160. (diritto - cinquecentine) ALCIATUS ANDREAS. De verborum significatione, libri quatuor.
Eiusdem in tractatum eius argumenti veterum iureconsultorum, commentaria. Ex ultima
autoris recognitione... Lugduni, Iacobus Giunta, 1540. Pp. 222 (2); 530 (6). Preceduto da:
Elenchi dictionum, quae enodantur in libris quatuor De verbo. signifi. Do. Andreae Alcia.
Stessi dati Tip. Pp. (56). Tre parti (con due frontespizi) in un volume di cm. 16,5. Bel marchio tip.
giuntino ai frontespizi ed alcuni graziosi capilettera xilografici. Leg. coeva in piena perg. floscia
con titoli ms. a dorso e taglio di piede. Lievi fioriture sparse e qualche sporadico e marginale alone
(più evidenti alle prime ed ultime cc.), peraltro esemplare nel complesso ben conservato.
Importante edizione del trattato De verborum significatione, seguito dai relativi commentari,
fondamentali per la piena comprensione del pensiero giuridico del grande giurista milanese
(1492-1550). Cfr., per approfondimenti bio-bibliografici, Diz. Biogr. degli Italiani (alla voce
Alciato curata dal prof. R. Abbondanza). Non comune e sempre ricercato. Cfr., per
approfondimenti sul ruolo centrale dell’Alciato nell’umanesimo giuridico, D. Maffei, Gli inizi
dell’umanesimo giuridico, Milano, 1972. Cfr. anche Baudrier, VI, 188, a cui mancano i Libri
quatuor, qui preceduti dagli Elenchi e seguiti dai Commentaria; Kvk; non in Sapori. (S125) € 900
161. (diritto criminale - Marche) AMBROSINI TRANQUILLO. Processus informativus, sive de
modo formandi processum informativum. Brevis tractatus. Venetiis, apud Iacobus Sarzinam,
1614. Cm. 16,5, pp. (8) 329 (81). Edizione ancora di sapore cinquecentesco. Bel marchio
tipografico al frontespizio. Leg. coeva in piena perg. molle con titoli ms. al dorso. Antichi
timbretti. Macchiette e piccola mancanza di perg. al piatto posteriore. Strappetto di 1 cm. al
margine alto delle ultime 4 cc. che interessa 2 lettere di una parola dell’indice, senza peraltro
impedire la leggibilità della stessa. Qualche macchietta sparsa, lievi e marginali aloni, peraltro nel
complesso esemplare genuino e ben conservato. Importante e fortunata praxis di diritto criminale
del celebre giureconsulto Tranquillo Ambrosini, marchigiano di Senigallia, attivo tra la fine del
Cinquecento e la prima metà del Seicento. Cfr Iccu; non in Sapori; Iccu. (S127) € 450
162. (diritto - Regno delle Due Sicilie) AMOROSI GIUSEPPE. Repertorio giudiziario. Napoli, presso
Cataneo Fernandes, e Comp., 1829. Tre volumi di cm. 21, pp. 327 (1); 320; 396. Esemplare
contrassegnato dalla firma dell’A. al verso del frontespizio. Elegante leg. del tempo in mezza pelle
con titoli, filetti ornati e fregi in oro al dorso; graziosi motivi floreali impressi a secco ai piatti in
tela. Lievi e naturali fioriture e qualche trascurabile alone, peraltro bell’esemplare. Giuseppe
Amorosi fu regio procuratore presso il tribunale civile di Napoli. Interessante repertorio
corredato da copiose ed erudite note critiche di dottrina, giurisprudenza e legislazione del Regno
delle Due Sicilie. Non comune. Edizione originale. Cfr. Iccu. (S102) € 250
163. (diritto) AVERANI JOSEPHUS. Interpretationum juris libri quinque...in duos tomos
distributa, cum indicibus, et vita auctoris. Lugduni, typis Petri Bruyset, sumptibus fratrum De
Tournes, 1751. Due volumi di cm. 24,5, pp. xix (1) 512; viii 416. Primo frontespizio in rosso e
nero, testatine e finalini in xilografia. Leg. coeva in piena perg. rigida con titoli in oro al dorso.
Ottimamente conservato. Giuseppe Averani (1662-1738), celebre giureconsulto fiorentino, fu
professore a Pisa. Le sue originali Interpretationes juris gli garantirono gran fama in tutta
Europa. Edizione non comune. Cfr. Sapori, 133; Graesse, I, 262; Kvk. (3-S126) € 420
164. (diritto) AZPILCUETA MARTINUS (NAVARRO). Consiliorum, seu responsorum, quinque
libris, iuxta titulos, numerumque Decret, comprehensorum, tomi duo: nunc quidem, et
numero consiliorum ampliore, aptioreque dispositi, et cura maiore emendati. Suis cum
adnotationibus ... Cum quattuor indicibus ... Venetiis, apud Dominicum Nicolinum, expensis d.
Simeonis Vassallinis, 1601 [riscontriamo l’emissione simultanea di due con differente
sottoscrizione tipografica]. Due parti in un volume di cm. 34,5, cc. (52), 267 + 1 c.b. [anomala
numerazione del quaderno iniziale (frontespizio, 2 cc. di dedica ed index + 1 c.b.), ma esemplare
assolutamente conforme alle collazioni Iccu]. Primo bellissimo frontespizio inciso in rame con
ritratto del Navarro disegnato da Giacomo Franco. Bei marchi tipografico a frontespizi e colophon,
bellissime testatine, finalini e capilettera istoriati, il tutto impresso in xilografia. Leg. ottocentesca
in mezza tela, dorso a 5 nervi con titoli e filetti in oro. Antico timbretto di biblioteca tedesca
dismessa. Qualche traccia d’uso alla legatura, macchiette all’ultima carta, peraltro carte
particolarmente fresche ed esemplare nel complesso ben conservato. Ottima edizione dei celebri
consilia di Martin Azpilcueta detto il Navarro (1493-1586), personaggio centrale nelle “cose
pontificie” cinquecentesche tanto che Gregorio XIII ricorreva sovente ai suoi consulti prima di
risolvere controversie teologiche e giuridiche. Le sue opere si distinsero per acume dottrinale ed
imparzialità di giudizio. Raro e ricercato. Cfr. Iccu; non in Sapori. (S89) € 1.600
165. (diritto - criminologia - medicina legale) BERTI GIOVANNI. Della imputabilità legale
considerata in ordine alle principali malattie mentali. Torino, Botta, 1865. Cm. 25,5, pp. 102
(2). Bross. orig. Lievi fioriture, peraltro ben conservato. L’A., piemontese di Orbassano, presentò
questo saggio per il concorso di aggregazione al Collegio della Facoltà Medico-Chirurgica
dell’Università di Torino. I principali argomenti trattati sono: concetto di pazzia, pazzia e
medicina legale, incubazione della pazzia, delirio, diverse tipologie di mania, demenza,
imbecillità, idiotismo, follia paralitica, sonnambulismo, isterismo, epilessia, ubriachezza, illusioni
ed allucinazioni. Edizione originale. Cfr. Iccu. (3-S40) € 80
166. (diritto - filosofia - politica) BONALD (DE) LOUIS GABRIEL A. La legislazione primitiva
considerata in questi ultimi tempi coi soli lumi della ragione. Modena, per G. Vincenzi e
Comp., 1818. Tre volumi di cm. 21, pp. viii, 222 + 1 c.b.; (4) 259 (1); (8) 275 (1). Ottima legatura
coeva in mezza perg. con punte; titoli su doppio tassello e filetti ornati in oro al dorso. Lievi e
naturali fioriture sparse, peraltro esemplare ben conservato. Louis Gabriel Ambroise visconte di
Bonald (1754-1840), pensatore politico francese, fu tra i principali intellettuali del tempo.
Membro dell’Assemblea dal 1790 si dimise per convinzioni religiose e ripiegò in Germania.
Rientrato in Francia nel 1797 ebbe modo di maturare simpatie per la politica napoleonica salvo
contestarne dopo qualche anno la politica ecclesiastica. Bonald avversò la teoria del contratto
sociale sostenendo con vigore la necessità naturale della monarchia ereditaria di tipo francese.
Quest’importante trattato sulla legislazione indaga sopra l’origine storica, secondo una lettura
filosofico-giuridica, dei principali istituti di diritto pubblico, criminale, civile ed internazionale.
Verosimilmente prima traduzione italiana. Cfr. Iccu. (S96) € 500
167. (diritto penale) BORSARI LUIGI. Della azione penale. Torino, Ute, 1866. Cm. 21,5, pp. 652.
Leg. ottocentesca in mezza tela con bross. orig. ornata applicata a dorso e piatti. Fioriture sparse,
peraltro buon esemplare. Imponente monografia sull’azione penale del celebre giurista ferrarese
Luigi Borsari (1804-1887). Non comune edizione originale. Cfr. Iccu. (S10) € 80
168. (diritto) BORSARI LUIGI. Il contratto d’enfiteusi. Ferrara, Abram Servadio, 1850. Pp. (4) 840
(2). Unito a: BORSARI LUIGI. Collezione di leggi e ordinamenti per servire all’opera il
contratto d’enfiteusi. Stessi dati tip. ma 1854. Pp. 51 (1). Due opere in un volume di cm. 26. Leg.
coeva in mezza pelle con titoli e filetti ornati in oro al dorso. Ben conservato. Imponente
monografia dedicata alla disciplina dell’enfiteusi dal celebre civilista ferrarese (1804-1887).
Entrambe edizioni originali. Cfr. Iccu. (3-S81) € 130
169. (diritto) BORSARI LUIGI. La pratica del codice di procedura civile italiano, ossia formolario
degli atti giudiziari più importanti nei procedimenti civili e commerciali. Torino, Ute, 1867.
Cm. 24, pp. pp. 395 (1). Formulario procedurale del celebre giurista ferrarese Luigi Borsari
(1804-1887). Edizione originale. Cfr. Iccu. (S95) € 100
170. (diritto) BRISSONIUS BARNABAS. De verborum quae ad jus pertinent significatione libri
xix. Francofurti, ex Officina Seileriana, typis Balthasaris Christophori Wustii, 1683. Cm. 35, pp.
(18), coll. 2060, 190. Frontespizio in rosso e nero con splendida vignetta incisa in rame. Leg.
coeva in piena perg. rigida con titoli ms. al dorso; tagli rossi. Macchia ad un piatto, lievi fioriture e
bruniture dovute alla qualità della carta, peraltro esemplare nel complesso ben conservato.
Barnabé Brisson (1531-1591), giurista e diplomatico francese, fu tra i principali esponenti della
scuola culta, protesta alla storicizzazione del diritto romano, visto come exemplum nell’ottica
dello sviluppo di un vero e proprio diritto nazionale. Non comune e sempre ricercato. Manca a
Sapori; cfr. Kvk. (S119) € 650
171. (diritto) BRUNNEMANN JOHANN. Commentarius in Pandectarum libros quinquaginta...
Editio prima neapolitana. Neapoli, Antonii Cervonii, 1780. Quattro volumi di cm. 24,5, pp. xvi,
2076 complessive, a numerazione continua. Legatura coeva in mezza pelle, dorso a 5 nervi con
filetti dorati. Antichi timbretti di biblioteca privata. Dorsi un po’ screpolati con piccole mende alle
cuffie, piatti a tratti legg. lisi, sottili fenditure a 3 cerniere, lievi ed uniformi fioriture, naturali nella
carta napoletana del tempo, peraltro nel complesso esemplare in buono stato di conservazione.
Johann Brunnemann (1698-1672), giureconsulto tedesco, fu professore a Francoforte sull’Oder e
dal 1664 consigliere del Principe Elettore del Brandeburgo. Dopo alcuni scritti d’esordio di
carattere processualistico si dedicò alla compilazione dei commentari a Codex e Digesto,
caratterizzati da uno stile pratico più che storico filologico. Secondo Franz Wieacker (Storia del
diritto privato moderno, Milano, 1980, p. 327) questi commentari “rappresentano un
caratteristico momento di passaggio dallo stile esegetico a quello sintetico-pratico
nell’esposizione sistematica del diritto vigente”. Cfr. Iccu e per altre edizioni Sapori. (S11) € 400
172. (diritto - contratti) BURGUNDIUS NICOLAS. Commentarius de evictionibus theoricus et
praticus. Venetiis, sumptibus Combi, et Lanoy, 1664. Pp. (16) 238 (26). Unito a: BURGUNDIUS
NICOLAS. Commentarius de periculis et culpis in contractibus desumptus ex lectionibus
Ingolstadiensibus. Pp. (6) 54 (4). Due opere in un volume di cm. 23. Marchi tip. ai frontespizi,
graziose testatine, capilettera e finalini in xilografia. Leg. del tempo in mezza perg. (piatti in cart.
rustico) con titoli ms. al dorso. Piatti con tracce di polvere, peraltro ben conservato. Nicolas de
Bourgogne (1586-1649), giureconsulto noto anche per aver compilato una fortunata Historia
belgica, fu professore ad Ingolstadt. Queste due opere, entrambe di taglio giusprivatistico sono
dedicate ad obbligazioni e contratti, nella fattispecie all’evizione ed all’ipotesi di pericolo e colpa
nella stipulazione. Non comune. Cfr. Sapori, 381; Iccu; Kvk. (3-S126) € 270
173. (diritto - cinquecentine) CAEPOLLA BARTHOLOMAEUS. Omnia quae quidem nunc extant
opera. Lugduni, sumptibus Philippi Tinghi Florentini, 1577. Cm. 35,5, pp. (12) 836 (84). Marchio
tip. con il giglio fiorentino al frontespizio, numerosi capilettera ornati. Leg. antica in mezza perg.;
dorso a 4 nervi con titoli ms. (ripetuti al taglio basso). Segno di tarlo all’angolo delle prime cc.
(lontano dal testo), lievi tracce di polvere al frontespizio; trascurabili mende alla legatura (ad una
cuffia ed alle punte), qualche lieve alone e leggere bruniture tipiche della carta lionese del tempo.
Esemplare nel complesso ben conservato. Rara edizione in grande formato che raccoglie tutti i
trattati del grande giureconsulto veronese Bartolomeo Cipolla (?-1477). Riscontriamo alcuni
commentari a Digesto e Codice, un consilium di Signorolo degli Omodei ed i seguenti trattati: De
servitutibus (urbanorum et rusticorum), De usucapione, De contractibus, De cognitione librorum
iuris canonici, Tractatus cautelarum. Cfr. Kvk. (3-S129) € 700
174. (diritto) CHAUVEAU A. - HELIE F. Teorica del codice penale… Edizione aumentata nel
Belgio: 1° Di una bibliografia del diritto criminale; 2° Della conferenza colle opere di
Bentham, Rossi, Dupin, Berenger, de Moléns, Mesnard, Bossange, J. Alauzet, Bourguignon,
Carnot, Legraverend, Merlin, Dalloz, Favard, de Langlade, Bavoux, Berriat St-Prix,
Destriveaux, Pailliet, Rauter, Boitard, Mangin, de Dalmas, A. Morin, J. J. Haus, Le Sellyer, e
degli autori dell’Enciclopedia del Diritto, pubblicata da Sebire e Carteret; 3° Delle decisioni
della Corte di Cassazione e delle Corti Reali di Francia dalla pubblicazione del Codice fino
ad oggi; 4° Di una esposizione delle leggi del Belgio che han derogato al Codice Penale, e
della giurisprudenza della Corte di Cassazione e delle Corti d’Appello del Belgio; 5° Di una
esposizione delle Legislazioni straniere e principalmente dei novelli Codici Criminali di
Alemagna; e del rinvio alle opere de’ migliori criminalisti alemanni. Contiene il testo del
Codice Penale francese, i lavori preparatori di esso; le disposizioni analoghe de’ codici del
1791, dell’anno IV e della legge di revisione del 1832; del progetto del Belgio del 1834 e degli
emendamenti proposti da Haus, nonché il testo completo ed analizzato de’ nuovi codici di
Alemagna, d’Italia e de’ Paesi Bassi; il tutto preceduto da un’introduzione istorica sulle leggi
penali pubblicate in Europa ed in America dopo la fine del secolo passato. Napoli, Domenico
Capasso, 1853-56. Tre volumi di cm. 26, pp. 2.500 ca. complessive. Testo su due colonne. Con
una tabella ripieg. f.t. Ottima leg. coeva in piena perg. con titoli su doppio tassello e fregi in oro;
tagli spruzzati. Sporadiche e lievi fioriture. Esemplare ben conservato. Monumentale raccolta di
fonti giuspenalistiche. Segue dal titolo: Prima versione italiana, a cui fan corredo 1° I confronti
colle leggi penali napolitane pubblicate nel 1819, colle disposizioni analoghe delle leggi
precedenti, ed i mutamenti e modificazioni apportati in esse dalle Leggi e Decreti pubblicati fin
oggi; 2° La giurisprudenza della Corte Suprema e delle Corti Criminali napolitane; 3° Le
conferenze colle opere dei più riputati giureconsulti napolitani, eseguita nello studio dell’avvocato
Leopoldo Tarantini. Cfr. Iccu. (C14) € 400
175. (diritto) Code de la justice de paix, contenant tous les décrets relatifs à cette partie du nouvel
ordre judiciaire, avec des notes explicatives du texte. A Besançon chez Simard, 1790-91.
Cinque parti (con autonomi frontespizi) in un volume di cm. 19,5, pp. 94, 72, 72, 64, 67 (1).
Legatura coeva in piena pelle con titoli su tassello, fregi e filetti in oro al dorso; piatti inquadrati in
triplice filetto dorato e tagli spruzzati. Qualche difetto alla legatura con minime mende a cuffie e
punte, esemplare peraltro fresco e ben conservato. Raccolta legislativa relativa alla riforma
dell’ordine giudiziario francese curata da Auguste Charles Guichard. Cfr. Kvk; Barbier, I, 622.
(S86) € 250
176. (diritto - economia) Code de la police ou analyse des reglemens de police. A Paris, chez Prault,
1758. Cm. 16,5, pp. xliii (5), 507 (1). Bella legatura coeva in piena pelle con titoli su tassello e
ricchi fregi dorati al dorso; tagli rossi. Trascurabile e lieve alone marginale al testo, peraltro
esemplare ben conservato. Interessante raccolta normativa, corredata dai commenti critici di
Duchesne, relativa alla disciplina di polizia e pubblica sicurezza. L’opera abbraccia
numerosissime fattispecie, tutte correlate con l’ordine pubblico: ufficiali di polizia, giurisdizione,
regolamenti di polizia, spettacoli pubblici, borsa valori, fiere, esercizio delle arti, librerie,
commercio, sanità, ecc. Il curatore si segnalò come fautore della libera circolazione delle merci
all’interno del regno. Seconda edizione aumentata. Cfr. Camus, 1099; Kvk. (C5) € 350
177. (diritto) Code d’instruction criminelle, edition conforme a l’édition original du bulletin des
lois. Paris, Garnery, 1809. Cm. 17, pp. (2) iv, 312, 53 (3). Leg. del tempo in mezza pelle. Lievi
abrasioni alla legatura, trascurabili e sporadiche fioriture, piccola traccia di tarlo al margine interno
delle cc. finali d’indice, peraltro nel complesso buon esemplare. Non comune. Cfr. Kvk. (S111) €
120
178. (diritto) Codice civile del regno d’Italia preceduto dallo statuto costituzionale. Napoli, Società
Tipografico Editrice Napolitana, 1865. Pp. xxxix, 343 (1). Unito a: Codice di procedura civile
del regno d’Italia. Stessi dati tip. Pp. xxxviii (2), 210 (2). Due parti in un volume di cm. 23. Leg.
coeva in mezza pelle con titoli e fregi in oro al dorso. Lievi tracce d’uso alla legatura, antico
rinforzo ai margini della terza carta, prime cc. un po’ disunite, lievi fioriture e macchiette sparse,
tracce di polvere all’angolo di alcune cc., peraltro nel complesso esemplare discreto. Cfr. Iccu.
(S60) € 100
179. (diritto - Bodoni) Codice civile per gli stati di Parma Piacenza e Guastalla. Parma, dalla Ducale
Stamperia [eredi Bodoni], 1820. Cm. 22, pp. 7 (1), 559 (1), 3 (1). Leg. del tempo in mezza pelle
con titoli su tass. e filetti in oro al dorso. Antiche note ms. marginali al testo. Trascurabili segni
d’uso alla legatura, qualche piccolo alone sparso, trascurabili fioriture, peraltro ben conservato.
Rara edizione originale. Non in Brooks; Iccu. (S83) € 380
180. (diritto) Codice civile generale austriaco. Edizione seconda e sola uffiziale. Milano, dalla
Cesarea Regia Stamperia, 1815. Tre parti (con tre frontespizi e numerazione continua delle pagine)
in un volume di cm. 23, pp. (12) 363 (1). Annotazioni ms. di mano coeva. Leg. del tempo in mezza
pelle con titoli e filetti in oro al dorso. Lievi tracce d’uso alla legatura, qualche sporadica fioritura,
peraltro buon esemplare. Cfr. Iccu. (S21) € 240
181. (diritto) Codice di commercio del regno d’Italia. Napoli, Gaetano Nobile, 1865. Cm. 22, pp.
xvi, 164. Bella bross. orig. ornata. Bell’esemplare a fogli chiusi. Cfr. Iccu. (S72) € 90
182. (diritto) Codice di Napoleone il Grande pel Regno d’Italia. Edizione originale e la sola
ufficiale. Milano, dalla Stamperia Reale, 1806. Cm. 17,5, pp. xxiv, 524. Leg. coeva in cartonato.
Trascurabile alone e qualche sporadica fioritura sparsa, pagina 503 ridotta nel margine esterno
dall’origine della fascicolazione (senza perdita di testo). Ben conservato. Prima edizione italiana
in formato piccolo del codice napoleonico. Cfr. Iccu. (S88) € 350
183. (diritto) Codice di procedura penale del regno d’Italia. Preceduto dalla relazione del ministro
Guardasigilli a sua maestà il Re con l’aggiunta dell’indice alfabetico analitico delle materie.
Napoli, Gaetano Nobile, 1865. Cm. 22,5, pp. xiv (2), 216. Modesta bross. recente in carta semplice
con rinforzo al dorso. Qualche trascurabile piccolo e marginale alone, forellino al frontespizio,
peraltro esemplare fresco ed in barbe. Cfr. Iccu. (S10) € 60
184. (diritto - Bodoni) Codice penale per gli stati di Parma Piacenza e Guastalla. Parma, dalla
Ducale Stamperia, 1820 [eredi Bodoni]. Pp. vi (1), 171 (1) + 1 c.b. Unito a: Codice della
processura criminale per gli stati di Parma Piacenza e Guastalla. Stessi dati tip. Pp. v (1), 153
(1) + 1 c.b. Due opere in un volume di cm. 20. Leg. del tempo in mezza pelle con titoli e filetti in
oro al dorso. Alcune antiche annotazioni ms. al margine. Ben conservato. Rare edizioni originali.
Cfr. Brooks, 1235; Iccu. (S83) € 550
185. (diritto) Codice penale per l’impero francese. Traduzione italiana scrupolosamente eseguita
sull’edizione officiale del Corpo Legislativo. Milano, Sonzogno, 1810. Cm. 15,5, pp. xiv, 138.
Bross. orig. ornata. Ottimo esemplare in barbe. Non comune. Cfr. Iccu. (S43) € 180
186. (diritto - politica - economia - autografi) COMTE CARLO. Trattato di legislazione o esposizione
delle leggi generali giusta le quali i popoli prosperano, deperiscono, o rimangono
stazionarii… Prima versione italiana di Marco Malagoli Vecchi. Firenze, a spese del
Traduttore e compagno, per i tipi di Federigo Bencini, 1836-40. Quattro volumi di cm. 22, pp.
xxxii, 479 (1); 485 (1); 495 (1); 697 (1). Elegante leg. coeva in mezza pelle con titoli, bei fregi e
filetti in oro al dorso. Naturali fioriture dovute alla qualità della carta, peraltro esemplare ben
conservato. Ogni volume autenticato da firma autografa del traduttore-editore. François Charles
Louis Comte (1782-1837), economista francese d’ispirazione liberale, fu professore a Losanna ed
avvocato alla Corte Reale di Parigi ed autore, tra l’altro, di un celebre trattato sulla proprietà.
Quest’importante opera, che raccoglie teorie giuspubblicistiche, sociologiche ed economiche, si
sviluppa principalmente intorno ai seguenti temi: legge naturale, sviluppo fisico ed intellettuale
dell’uomo nelle diverse civiltà, usi e costumi americani, africani ed asiatici, schiavitù nelle diverse
parti del mondo ed alimentazione in relazione allo sviluppo umano. Raro e ricercato. Prima
traduzione italiana. Cfr. Clio, 1245; Iccu. (3-C12) € 550
187. (diritto - cinquecentine) Corpus iuris civilis a Dio. Gothofredo I. C. recognitum. Tomus I.
Continens Pandectarum seu Digestorum libros quinquaginta. (Lugduni), excudebat G.
Laemarius, impensis haer. Eust. Vignon et I. Chovet, 1598. Pp. (38), coll. 1882. Unito a: Tomus
II. Codicis Dn. Iustiniani libri XII. Authenticae, seu Novellae constitutiones eiusdem
Iustiniani clxviii... Canones Apostolorum. Consuetudines Feudorum. Consuetudines
Friderici II. Extravagantes. Liber De pace Constantiae. (Lugduni), sumptibus haeredum
Eustachii Vignon, 1606. Pp. (28), coll 872; 614 (24) + 1 c.b. Due parti in un volume di cm. 19,5.
Bei frontespizi (il primo dei quali in rosso e nero) con i dati tipografici entro elegante cornice
architettonica impressa in xilografia. Testo su due colonne in straordinario carattere minuscolo.
Leg. coeva in piena perg rigida con dorso a 4 nervi. Alcune antiche note ms. Trascurabili difetti
alle cuffie, pergamena un po’ arrossata con macchiette; qualche sporadico e lieve alone e piccole
macchiette sparse, peraltro esemplare genuino e ben conservato. Importante edizione del Corpus
Juris Civilis, tra le prime con la fondamentale curatela godofrediana. Questo testo, dalla fine del
Cinquecento fino al pieno Settecento, circolò surrogando di fatto l’edizione corredata dalla
Glossa accursiana. Cfr. Kvk; non in Sapori, Brunet e Graesse. (S115) € 1.000
188. (diritto) Corpus juris civilis academicum parisiense; in quo Justiniani Institutiones, Digesta,
sive Pandectae, Codex, Authenticae, seu Novellae constitutiones, et edicta comprehenduntur;
praeterea Leonis et aliorum imperatorum Novellae constitutiones, canones Sanctorum
Apostolorum, ac feudorum Libri. Huic editioni, cum optimis quibusque collatae, nove
accesserunt, sub titulo juris antejustinianei, Ulpiani Fragmenta libri regularum singualaris,
Pauli Sententiarum libri V, breviora veterum jurisconsultorum fragmenta, ac Gaii
Institutionum commentarii IV... Opera et cura C. M. Galisset. Lutetiae Parisiorum, apud A.
Cotellae, 1873. Imponente volume di cm. 27, pp. (4), coll. 1732 (2); 1268 (2). Leg. coeva in mezza
pelle, dorso a 4 piccoli nervi con titoli in oro. Lievi e naturali fioriture sparse dovute alla qualità
della carta, più evidenti in poche cc. finali. Esemplare ben conservato. Importante edizione curata
da Galisset che raccoglie l’intero corpus giustinianeo e le principali compilazioni pregiustinianee.
L’edizione si avvale di numerosi indici intercalati al testo, facilmente consultabili in questo
esemplare grazie ad antichi tasselli applicati al margine esterno delle pagine, ben conservati e
visibili all’esterno del taglio. Cfr. Kvk. (S41) € 350
189. (diritto - cinquecentine) CURTIUS FRANCISCUS. Tractatus feudorum. Coloniae, apud
Ioannem Birckmannum, 1570. Cm. 16, pp. (16) 553 (47). Leg. coeva in piena perg. molle con titoli
ms. a dorso e taglio di piede. Impercettibile strappetto al dorso, senza mancanza di perg. Naturali
ed uniformi bruniture dovute alla qualità della carta tedesca del tempo, segno di tarlo al margine
interno di poche cc. (senza lesione di testo), peraltro esemplare ben conservato. Franceschino
Corti (1470 ca.-1533) giureconsulto tra i più stimati nei primi decenni del Cinquecento, insegnò
diritto civile a Pavia e Padova. Fu autore di importanti consilia ed annotò l’opera di Filippo
Decio. Questo trattato, vera e propria summa di diritto feudale, rappresenta uno dei contributi più
significativi sul tema dell’intero Cinquecento. Raro e ricercato. Non in Sapori; cfr. Iccu e Kvk.
(S127) € 800
190. (diritto - cinquecentine) CUIACIUS IACOBUS. Novellarum constitutionum. Coloniae
Agrippinae, apud Ioannem Gymnicum, sub Monocerote, s.a. (prefazione datata 1569). Pp. (8) 425
(23). Unito a: De feudis libri quinque quorum primus est Gerardi Nigri, secundus et tertius
Oberti de Orto.... quartus ex variis et incertis auctoribus antiquis, quintus imperatorum
constitutiones. Coloniae Agrippinae, apud Ioannem Gymnicum, sub Monocerote, 1588. Pp. (64)
391 (1). Due opere distinte in un volume di cm. 16. Bel marchio tip. al frontespizio, alcuni bei
capilettera figurati in xilografia. Leg. coeva in piena perg. rigida con piccole unghie e titoli ms. al
dorso; tagli rossi. Qualche forellino di tarlo limitato alle sguardie che interessa in modo
trascurabile le prime ed ultime cc. senza peraltro interessare il testo, peraltro esemplare ben
conservato. Importanti opere del celebre giureconsulto tolosano Jacques Cujas (1522-1590),
massimo esegeta della giurisprudenza culta che mirava al superamento della tradizione italiana
del commentario ed allo spostamento in Francia dell’asse portante della scienza giuridica
europea. Cujas insegnò a Tolosa, Cahors, Bourges, Valenza e Torino; fu maestro di straordinari
giuristi ed intellettuali del tempo, fra cui Scaligero, Loisel e Pithou. Questi commentari,
nell’ambito delle pubblicazioni di tutte le opere cuiaciane stampate a Colonia alla fine degli anni
ottanta del Cinquecento, rappresentano uno straordinario exemplum d’esegesi analitica e critica
del testo. Entrambe le opere rare. Non in Sapori; cfr. Kvk. (S127) € 1.200
191. (diritto - economia) DALLOZ EDOUARD. Giurisprudenza dei fallimenti, delle bancherotte, e
della decozione o collezione completa di decisioni emanate dalle corti di Francia e dei Paesi
Bassi sopra questa materia; preceduta dall’esposizione de’ principi della legislazione e della
dottrina degli autori che hanno trattato dell’istesso argomento. Firenze, per Vincenzo Batelli e
Figli, 1833. Cm. 23,5, pp. 876. Leg. del tempo in mezza pelle con titoli, filetti e bei fregi in oro al
dorso. Qualche trascurabile fioritura. Esemplare ben conservato. Imponente trattato su fallimenti e
bancherotte corredato da una gran mole di giurisprudenza, esegesi e casi concreti; l’A. fu giurista
ed avvocato presso la corte di Cassazione di Parigi. Non comune. Prima traduzione italiana. Cfr.
Iccu. (S20) € 180
192. (diritto - cinquecentine) Decretales D. Gregorii Papae IX. Suae integritati una cum glossis
restituitae ad exemplar Romanum diligenter recognitae. Venetiis, s.n., 1600. Cm. 24,5, pp.
(64) 1388. Ritratto di Gregorio XIII al frontespizio bicromo e 2 tavole di arbor. Legatura coeva in
piena perg. rigida, dorso a 4 nervi a vista con titoli ms. ad un piatto ed al taglio di piede. Traccia di
codice manoscritto due/trecentesco ancora visibile ai due piatti. Antiche note di possesso ms. Lievi
tracce d’uso al dorso e macchiette ai piatti, fenditure alle cerniere che indeboliscono i piatti stessi,
peraltro ancora saldamente legati al volume. Qualche sporadica e marginale traccia di tarlo,
peraltro esemplare insolitamente fresco (alla luce della mole e dell’uso di questi volumi, destinati
ai pratici e sovente reperibili in cattive condizioni). Ottima edizione glossata delle Decretali di
Gregorio IX, testo fondamentale nella storia del diritto canonico tardo-medievale. Cfr.
Censimento; non in Sapori. (S112) € 500
193. (diritto - post incunaboli - legature) Decretum Gratiani candidissime lector habebis cum multis
notabilibus in margine in locis congruis positis. Venetiis, per Baptistam de Tortis, 1504. Cm.
43, cc. (3) 2-335 (1). Testo in rosso e nero su doppia colonna, carattere semi-gotico. Affascinante
leg. del tempo in piena perg. con piatti ricavati da antico codice manoscritto medievale (importanti
frammenti a piena pagina, scrittura carolina, XI-XII secolo ca.). Interessanti annotazioni di mano
coeva. Ultime due carte ben facsimilate su carta coeva. Dorso rifatto ed abile intervento
conservativo ad un piatto. Qualche macchia a poche carte, sporadici e lievi aloni, peraltro
bellissimo esemplare, fresco e connotato dal consueto fascino tipografico delle edizioni di Battista
Torti. Edizione assai rara e di grande pregio. Cfr. Censimento Iccu. (S35) € 2.500
194. (diritto criminale) DE FERRANTE BERNARDO. Della legge Remmia. Napoli, per Vincenzo
Mazzola-Vocola, 1780. Cm. 18,5, pp. xxi (3), 267 (1). Leg. coeva in mezza pelle con titoli in oro
su tass. e filetti ornati; carta decorata ai piatti e tagli spruzzati. Fioriture sparse dovute alla qualità
della carta napoletana del tempo, peraltro esemplare genuino e ben conservato. Bernardo de
Ferrante fu uditore nella città di L’Aquila ed autore di alcuni saggi storico-giuridici; si segnalò
per aver annotato gli Elementa juris criminalis di Filippo Maria Renazzi. Quest’opera è dedicata
alla legge Remmia che anticamente disciplinava il reato di calunnia ed infamia, con molteplici
fattispecie descritte ed un minuzioso apparato di pene. Non comune edizione originale. Cfr.
Edizioni giuridiche antiche in lingua italiana, II, 2, p. 867; Iccu. (S104) € 280
195. (diritto - economia) DE LUCA JOANNES BAPTISTA. Tractatus de officiis venalibus…
Venetiis, apud Paulum Balleonium, 1716. Pp. 264. Unito a: Tractatus de locis montium non
vacabilium urbis. Stessi dati tip. Pp. 52 (4). Unito a: Commentaria ad constitutionem Sanctae
Mem. Innocentii XI. De statutariis successionibus; cum particulis statutorum, et legum…
Stessi dati tip. Pp. 174. Unito a: De pensionibus ecclesiasticis. Stessi dati tip. Pp. (2) 59 (1).
Quattro parti in un volume di cm. 34. Bel marchio tip. al frontespizio, testatine e finalini in
xilografia. Ottima legatura coeva in piena perg. rigida; dorso a 5 nervi con titoli ms. Lievi fioriture
dovute alla qualità della carta, peraltro bell’esemplare. L’A. (1614-183), avvocato e magistrato
nominato cardinale nel 1681, è considerato il più grande giureconsulto del Seicento italiano.
Questa miscellanea raccoglie i principali trattati dell’A. dedicati a gerarchia ecclesiastica,
rendite, pensioni e materia statutaria; di grande interesse il Tractatus de locis montium (con brani
in volgare intervallati a quelli in latino) incentrato sull’istituto del monte e sulla figura del
montista, erogatore di prestiti dietro stipulazione di pegni che sovente determinarono la nascita di
veri e propri istituti di credito. Cfr. Iccu; manca a Sapori. (3-S119) € 400
196. (diritto - economia - legature) DELVINCOURT CLAUDE-ETIENNE - SIREY JEAN BAPTISTE.
Corso completo di dritto di Commercio. I-III. Istituzioni di dritto commerciale francese
secondo le disposizioni del codice di commercio... Opera di Delvincourt... E da esso corredata
di un supplemento, nel quale ha riunito la giurisprudenza, le formole, ed il diritto patrio, di
commercio. IV. Codice di commercio annotato dalla giurisprudenza commerciale, estratta da
Coffinieres, Denevert, Lebret, Merlin, ec. e da Sirey. Con un discorso sul commercio, per
servire di introduzione all’intero corso. Con la concordanza degli articoli, e con delle
osservazioni sopra gli articoli nuovi, o modificati, ec. Con l’analisi delle formole per gli atti
principali di commercio dell’Avv. D. N. Cefaratti. Napoli, dai Torchi di Raffaele Orlando Tipografia Cataneo, 1819. Quattro volumi di cm. 21, pp.(8) xvi, 276; (8) 268; 241 (3); lix (1), 170
(2). Bella legatura coeva in mezza pelle con titoli su doppio tassello ed eleganti fregi in oro al
dorso. Qualche naturale fioritura e piccole macchiette sparse, peraltro ben conservato. Claude
Etienne Delvincourt (1762-1831) fu professore di diritto civile presso l’università di Parigi e tra i
massimi rappresentanti della scuola francese. Jaen Baptiste Sirey, anch’egli celebrato
giureconsulto francese, fu membro del Comitato legislativo della Convenzione, avvocato alla corte
di Cassazione ed al Consiglio di Stato; si occupò prevalentemente di diritto civile e commerciale.
Raro. Verosimilmente prima traduzione italiana. Cfr. Iccu solo per un’edizione scompleta. (C13)
€ 500
197. (diritto criminale - cinquecentine - Regno di Napoli) DE NIGRIS IOANNES ANTONIUS.
Commentarii in capitula regni neapolitani... Hac postrema editione a multis erroribus
repurgati. Sebastiani ac Nicolai de Neapoli, Bartholomaei de Capua, et Lucae de Penna
additamenta... Venetiis, apud haeredes Iohannis Varisci, 1594. Cc. 245 [recte 255]+ 1 c.b. Unito
a: Index rerum memorabilium quae in his commentariis ad capitula regni
praestantissimorum iurisconsultorum, Ioannis Arcamoni, Neapodani, Debastiani de Neapoli,
Batholomaei de Capua, Nicolai de Neapoli, Lucae de Penna, ac Ioannis de Nigris Campani,
continentur. Spessi dati tip. Cc. (35) + 1 c.b. Unito a: Clementis papae septimi extravagans
contitutio contra clericos non incidentes in habitu, et tonsura... Stessi dati tip. ma 1596. pp.
80. Unito a: Repertorium mirifici apparatus excellentissimi domini Ioannis Antonii de
Nigris... contra clericos non incidentes in habitu, et tonsura... Stessi dati tip. Pp. (20). Quattro
parti in un volume di cm. 29,5. Splendidi marchi tip. a frontespizi e colophon, capilettera e
testatine xilografiche. Affascinante legatura coeva in piena perg. molle con titoli ben ms. lungo
l’intero dorso. Manca la prima carta di guardia ed antica nota ms. di scaffalatura al primo
frontespizio. Trascurabili tracce d’uso alla legatura, qualche fioritura sparsa e lievi aloni. Marginali
e non lesive tracce di tarlo in numerosi punti del volume, che mai interessano il testo, peraltro
esemplare genuino e ben conservato. Giovanni Antonio de Nigris (1502-1570), giureconsulto
nativo di Campagna, fu tra i più originali commentatori dell’antico diritto del Regno di Napoli. La
prima opera è quasi interamente dedicata al diritto criminale: violenza, tormenti, furto, sistema
probatorio, omicidio, pene, giurisdizione, sentenze, appello, ecc. La seconda opera raccoglie una
costituzione di papa Clemente VII con il commento del de Nigris. Entrambe le opere presentano,
con autonomi frontespizi, un accurato repertorium. Assai raro. Cfr. Sapori, 1029, per le sole
prime due parti; Iccu. (S53) € 1.500
198. (diritto) DERNBURG HEINRICH. Pandekten. Berlin, Müller, 1900-1901. Tre parti in due
volumi di cm. 22, pp. xiii (1), 388; 339 (1); vii (1), 410; xii, 369 (1). Leg. coeva in mezza pelle,
dorso a 4 nervi con titoli in oro. Lievi spellature al dorso e qualche sottolineatura a matita, peraltro
esemplare ben conservato. Così Franz Wieacker (Cfr. Storia del diritto privato moderno, Milano,
1980, II, p. 144) a proposito del grande pandettista tedesco (1829-1907): “In modo ancora più
evidente possono riscontrarsi senso pratico del diritto e attenzione per le esigenze della realtà
quotidiana in Heinrich Dernburg; si deve a lui l’applicazione del metodo pandettistico all’ALR
che invece la Scuola storica aveva finora abbandonato all’elaboratore pratico. Le «Pandette» del
Dernburg mostrano quanto senso del reale può essere contenuto nel Positivismo, quante
possibilità gli siano insite di comprendere ed incrementare la prassi muovendo dalle condizioni
che la determinano”. I. Allgemeiner Theil und Sachenrecht. II. Obligationenrecht. III. Familien und Erbrecht. Ricercato. Cfr. Kvk. (3-S9) € 300
199. (diritto - Regno di Napoli) DI RUGGIERO FRANCESCO. Tela giudiziaria della Vicaria ...
Tomi due. In Napoli, nella stamperia di Domenico Lanciano [e Stamperia di Gennaro Roselli],
1758-61. Due parti in un volume di cm. 35,5, pp. (16) 78; (2) 106 (2). Vignette xilografiche ai
frontespizi. Leg. coeva in piena perg. rigida con titoli ms. al dorso. Naturali fioriture dovute alla
qualità della carta napoletana del tempo, lievi aloni sparsi, al margine alto ed alle ultimissime cc.,
peraltro esemplare genuino e nel complesso ben conservato. Francesco Di Ruggiero,
giureconsulto originario di Torrecuso, fu praticus attivo nella prima metà del Settecento, nonché
autore di una stimata pratica notarile. Questa pratica giudiziaria è invece interamente dedicata
alla Gran Corte della Vicaria, magistratura di appello di tutte le corti del regno per le cause
criminali e civili. L’istituzione, ad opera di Carlo II d’Angiò, della corte vicaria presieduta dal
vicario del regno, portò alla fusione delle due corti con un solo capo; il tribunale divenne quindi
secondario dopo la creazione del Sacro regio consiglio. Raro. Cfr. Edizioni giuridiche antiche in
lingua italiana, II, 2, p. 594; non in Iccu. (S129) € 650
200. (diritto) DOMAT GIOVANNI. Scelta di leggi tratte dai Digesti e dal Codice… col testo delle
leggi a pie’ di pagina, e con le citazioni delle Pandette riordinate da R. G. Pothier arricchita
inoltre di un copioso indice ragionato per cura di Antonio Bazzarini. In Venezia, co’ tipi di
Antonio Bazzarini, 1834. Cm. 23,5, pp. 1004. Leg. del tempo in cart. marmorizzato con titoli su
tass. e filetti in oro al dorso. Mancanza di pochi cm. alla parte alta del dorso, peraltro ben
conservato. Interessante raccolta domatiana di frammenti giustinianei, completa di traduzione
italiana e testo latino a pie’ di pagina. Non comune. Cfr. Iccu. (3-S84) € 220
201. (diritto - cinquecentine) DUARENUS FRANCISCUS (A CURA DI). Novellae constitutiones Dn.
Iustiniani... Versae quidem è graeco in latinum a Gregorio Haloandro. Antuerpiae, ex officina
Christophori Plantini, 1567. Cm. 16, pp. 495 (1). Bellissimo marchio tip. plantiniano al
frontespizio e numerosi graziosi capilettera xilografici. Bella legatura fine Settecento-inizi
Ottocento in piena pelle con dorso a 5 nervi abilmente rifatto, titoli in oro su tass. originale, armi
nobiliari (verosimilmente di area imperiale) impresse ai piatti, inquadrati all’esterno da triplice
filetto dorato ed ornati nel bordo interno con ricchi fregi; tagli rossi. Qualche minima macchietta
sparsa e trascurabili piccoli aloni, peraltro esemplare fresco e ben conservato, caratterizzato da
notevole eleganza tipografica. Edizione delle Autentiche di notevole spessore filologico,
caratterizzata da una puntigliosa ricerca della puritas testuale tipica dell’umanesimo giuridico.
La cura del testo si deve al celebre giureconsulto francese Francois Duaren (1509-1559), allievo
di Alciato e maestro di Donello, ritenuto tra i fondatori della scuola culta. Non comune. Cfr. Kvk.
(S85) € 400
202. (diritto - cinquecentine) DYNUS DE MUGELLO. Celeberrimi Commentarii in regulas Iuris
Pontificii. Cum additionibus Nicolai Boerii, Regii in Senatu Burdegalensi Consiliarii et
Praesidis, aliorumque doctissimorum Iurisconsultorum… Lugduni, Ex Officina Iunctarum,
1588. Cm. 16,5, pp. (32) 328. Bel giglio giuntino impresso in xilografia al frontespizio. Legatura
settecentesca in piena pelle, dorso a 5 nervi con tit. e fregi in oro. Antica firma di possesso al
frontespizio. Trascurabili forellini di tarlo al margine interno, peraltro ben conservato. Dino del
Mugello, glossatore civilista della seconda metà del Duecento, fu maestro di Cino da Pistoia ed
Oldrado da Ponte e verosimilmente autore del titolo De regulis iuris del Liber Sextus di Bonifacio
VIII. Quest’edizione presenta il commentario diniano alle sopraccitate regula e con le annotazioni
di Boerius, uno dei più stimati giureconsulti della prima metà del Cinquecento. Cfr. Kvk; non in
Adams e Sapori. (S107) € 1.000
203. (diritto) FACHINEI ANDREA. Controversiarum juris libri tredecim: quibus omnes fere
quaestiones praecipuae; ut sunt, judiciales, contractuum, ultimarum voluntatum, feudales,
criminales, et aliae miscellaneae... Coloniae, apud Hermannum Demen, 1678. Cm. 24,5, pp. (76)
1064 (72). Frontespizio rosso e nero con bella marca tipografica, testatine e capilettera ornati, testo
su due colonne. Bella leg. coeva in piena pergamena rigida con titoli ms. al dorso. Lievi e naturali
fioriture, peraltro esemplare ben conservato. Andrea Fachinei, giureconsulto di Forlì, fu
consigliere del Conte Palatino del Reno e dal 1587 professore di diritto ad Ingolstadt;
quest’opera, decisamente ad ampio respiro, abbraccia istituti di diritto civile (contratti,
successioni, possesso… ), diritto criminale e diritto feudale, inoltre questioni inerenti la materia
statutaria ed infine (utilizzando impropriamente una categoria contemporanea) concetti di diritto
pubblico (rapporti fra poteri, sovranità...). Non in Sapori; cfr. Kvk. (3-S117) € 280
204. (diritto - bibliografia - legature) FALCK NIELS NIKOLAUS. Corso d’introduzione generale
allo studio del dritto ossia enciclopedia giuridica... Tradotta dall’alemanno sulla quarta
edizione, ed annotata da G. A. Pellat ... voltata per la prima volta in italiano per cura
dell’Avv. e Prof. di dritto Catucci e Di Pistolese. Napoli, Tipografia di Giuseppe Colavita, 1847.
Cm. 22, pp. 269 (3), xxxviii (2). Bella legatura coeva in mezza pelle con titoli e ricchi fregi in oro
al dorso; piatti in tela con eleganti impressioni floreali impresse a secco. Qualche lieve e naturale
fioritura sparsa, peraltro esemplare ben conservato. Niel Nikolaus Falck (1784-1850) fu tra i
principali esponenti della Scuola giuridica germanista, insieme a Beseler, Reyscher e Grimm.
Quest’opera descrive le principali tappe della storia del diritto europeo dall’esperienza
giustinianea ai primi codici. Le copiose note critiche e l’appendice delineano un’interessante
bibliografia ragionata delle principali opere giuridiche antiche. Rara prima traduzione italiana.
Cfr. Iccu. (S86) € 250
205. (diritto - proprietà collettiva) FERNANDEZ DE OTERO ANTONIUS. Tractatus de officialibus
reipublicae, necnon oppidorum utriusque castellae, tum de eorundem electione, usu et
exercitio. Coloniae Allobrogum, apud Fratres De Tournes, 1750. Pp. (8) 226. Unito a:
FERNANDEZ DE OTERO ANTONIUS. Tractatus de pascuis et jure pascendi. Stessi dati
tipografici. Pp. (20) 352. Due opere rilegate in un volume di cm. 37. Bel marchio tipografico ai
frontespizi (il primo dei quali è bicromo). Bellissima legatura coeva in piena perg. con titoli ms. al
dorso. Qualche trascurabile e marginale alone, sporadiche fioriture, peraltro bell’esemplare.
Antonio Fernandez de Otero (1625-?), giureconsulto castillano attivo nella seconda metà del XVII
secolo, fu autore di alcuni fortunati trattati di diritto pubblico e diritto civile, nonché di raccolte di
disputationes, quaestiones e lucubrationes. Quest’edizione raccoglie i due principali trattati
dell’A. Il primo è dedicato alla disciplina giuridica concernente i pubblici ufficiali, con
particolare attenzione al tema giurisdizionale. Il secondo, di grande interesse , è
monograficamente dedicato al diritto di pascolo e al tema, attualissimo, della proprietà collettiva.
Riscontriamo la presenza di fonti documentali e decisioni, anche in volgare italiano, che
riguardano i territori corrispondenti all’allora stato pontificio. Cfr. Sapori, 1190; Iccu. (S129) €
750
206. (diritto - legature) FERRARIS LUCIUS. Prompta bibliotheca canonica, juridica, moralis,
theologica nec non ascetica, polemica, rubricistica, historica… ac in novem tomos distribuita.
Romae, ex typographio Michaelis Angeli Barbiellini [poi ex typographio Jo. Zempel prope S.
Luciam tinctae, sumptibus Natalis Barbiellini in Foro Pasquini, et Michaelis Angeli Barbiellini in
Platea Minervae], 1784-1790. Nove volumi di cm. 27,5, pp. 5000 ca. complessive [errata
numerazione delle pagine nel tomo primo: le pp. 129-136 saltate nella numerazione; cfr. Iccu].
Bella legatura coeva in perg. rigida con titoli in oro al dorso; tagli spruzzati. Qualche trascurabile
fioritura e sporadici piccoli aloni. Bell’esemplare. Edizione tra le più stimate e tipograficamente
rilevanti di questa classica e fortunata opera giuscanonistica di taglio enciclopedico elaborata dal
teologo Francescano Lucio Ferraris (1687-1763). Cfr. Iccu; non in Sapori che riporta altre
edizioni. (C23) € 700
207. (diritto - politica - economia) FILANGIERI GAETANO. La scienza della legislazione e gli
opuscoli scelti. Milano, Tipogr. de’ Classici Italiani, 1822. Sei volumi di cm. 21, pp. 2100 ca.
complessive. Leg. fine Ottocento-primi Novecento in piena tela con titoli e filetti in oro al dorso.
Lievi fioriture sparse e qualche sporadica macchietta; marginali tracce di umidità alle ultime 10 cc.
del quarto volume, peraltro esemplare ben conservato. Stimata edizione milanese del capolavoro
giuspolitico di Gaetano Filangieri (1752-1788) con gli opuscoli scelti in appendice che seguono le
note giustificative. Non comune e sempre ricercato. Cfr. Gamba (2586): “Stimabile edizione, in
cui è un’aggiunta di Opuscoli scelti del Filangieri, ed a cui precede l’Elogio di lui, scritto da
Donato Tommasi, il quale tenne ricordo di parecchi pensamenti del filosofo napolitano, che non si
trovano nelle sue Opere”. Iccu. (S30) € 450
208. (diritto - medicina legale - illustrati) FILIPPI A. - SEVERI A. - MONTALTI A. - BORRI L.
Manuale di medicina legale conforme al nuovo codice penale per medici e giuristi. Milano,
Vallardi, s.d. (ma 1896?). Tre volumi di cm. 22,5, pp. xxvi (2), 1-408; (6) 409-1050 (2); (6) 10511627 (1). Con 119 ill. xilografiche n.t. Leg. coeva in mezza pelle con titoli e filetti ornati in oro al
dorso. Lievi fioriture, peraltro ben conservato. Seconda edizione rifatta ed aumentata. Cfr. Iccu.
(S60) € 150
209. (diritto - cinquecentine - legature) GAMBILIONIBUS (A) ANGELUS [ARETINUS] ALBERTUS DE GANDINO ET ALII. De maleficiis. Angeli Aretini De inquirendis
animaduertendisque criminibus opus ... cui contractus nonnulli tum Alberti de Gandino, tum
Bonifacij de Vitalinis, una cum apostillis Augustini Ariminiensis: et Hieronymi Chucalon, ut
apendiceo subiecimus. Quod cum antea (nescio quo fato) ita deprauatum foret, ut recti nihil
prae se ferret, studiosorum laboribus magno pretio emptis primaevo nitori restitutum
offerimus. Lugduni (al colophon: Lugduni excudebat Dionysius Harsaeus, 1550), 1551. Cm. 42,
cc.(30), 284. Con bellissimo marchio tipografico raffigurante un leone con insetti sullo sfondo,
numerosi bellissimi capilettera figurati, testo su due colonne impresso con notevole eleganza
tipografica. Affascinante leg. coeva in piena perg. rigida. Dorso (rinforzato verosimilmente nel
Settecento) a 4 grossi nervi con titoli in oro su tassello. Piatti ricavati da antico codice tardo
medioevale ms. in rosso e nero; titoli ms. al taglio di piede. Mancanza di perg. all’angolo alto sx.
del dorso ed abrasione marginale ad un piatto. Qualche sporadico e marginale alone, peraltro
bell’esemplare, fresco e ben conservato. Celebre Tractatus de maleficiis del grande commentatore
Angelo Gambiglioni (1400-1461?), allievo di Angelo degli Ubaldi a Perugia e di Giovanni da
Imola a Bologna. Il Gambiglioni, detto anche l’Aretino, divenne giudice a Roma e Norcia ed in
seguito fu doctor juris a Ferrara e Bologna; deve la sua fama anche al commentario alle
Istituzioni che circolò abbondantemente lungo tutto il Cinquecento. Seguono il Libellus super
maleficiis (cc. 165-223) del grande Alberto da Gandino (1240/50-1310 ca.) ed il Tractatus super
maleficiis (cc. 224-284) di Bonifacio Vitalini (1320-1389), giureconsulto mantovano. Rara ed
importante edizione in-folio, da non confondersi con le più comuni in formato piccolo. Cfr. Sapori,
1312; Iccu; Kvk.(S45) € 3.500
210. (diritto - cinquecentine - Regno di Napoli) GRAMMATICUS THOMAS. Decisiones, quas ex
causis potissimum per eum in Sacro Regio Neapolitano Consilio relatis selegit ac consilia duo
in materia foriudicationis quaestionesque aliquot notabiles et quotidianae, nunc denuo per
auctorem ipsum diligenter recognitae ac plurimis in locis ampliatae. Quibus omnibus duae
eiusdem decisiones, videlicet CVI et CVII in hac secunda editione adiectae fuere. Cum indice
locupletissimo. Opus tam in foro versantibus, quam de iure respondentibus maxim eutile.
Venetiis, apud Iuntas, 1551 (al colophon: Venetiis, apud Cominum de Tridino, 1555). Cm. 18, cc.
(44) 199 (1). Bel marchio tip. a frontespizio e colophon e bellissima vignetta raffigurante l’A. in
cattedra. Leg. coeva in piena perg. molle. Antiche firme di possesso. Mancanza di alcuni cm. al
dorso, cerniere internamente disunite. Lievi fioriture e trascurabili piccoli aloni, peraltro esemplare
ben conservato. Tommaso Grammatico (1473-1556), celebre giureconsulto, fu membro del Sacro
Regio Consiglio del Regno di Napoli. Rara seconda edizione che raccoglie 107 decisiones, 3
quaestiones e 2 ampi consilia di materia processuale. Edizione non comune. Cfr. Iccu; Sapori,
747-48 per altre edizioni. (S127) € 550
211. (diritto - Calabria) GRAVINA J. VINCENTIUS. Originum Juris Civilis Libri Tres [Tomus
primus - secundus]. Neapoli, ex Typographia Felicis Mosca, 1722. Due tomi in un volume di cm.
23, pp. (24) 1-214, 215-226 (12 tavole di prospetti commentati), 227-419 (39), il tutto a
numerazione continua. Frontespizio in rosso e nero. Bellissima leg. coeva in piena perg. rigida con
titoli in oro su tass. al dorso. Lievi fioriture sparse. Ottimamente conservato. Principale opera
giuridica del grande autore calabrese Gian Vincenzo Gravina (1664-1718). La dottrina del
Gravina, titolare della cattedra di diritto civile e poi di diritto canonico a Napoli, è considerata
tra le principali ed innovative del Settecento giuridico italiano. Edizione non comune, impressa
negli anni immediatamente seguenti il decesso dell’A. Non in Sapori. (S114) € 330
212. (diritto) GREGORIUS PETRUS. Opera omnia ad ius pontificium spectantia… duobus
distincta voluminibus. Lugduni, sumptibus Ioannis Pillehotte sub signo nominis Iesu, 1612. Due
volumi di cm. 34, pp. (8) 473 (37) + 1 c.b.; (8) 521 (65) + 1 c.b. Bei marchi tipografici ai
frontespizi bicromi. Leg. coeva in piena perg. rigida con unghie e titoli in oro su tass. in pelle.
Qualche piccolo e marginale alone, trascurabili macchiette. Bell’esemplare. Pierre Grégoire
(1540-1597), giureconsulto tolosano, raggiunse enorme fama in tutta Europa per la profonda
scienza nella giurisprudenza civile e canonica e per l’indiscussa autorevolezza del pensiero
politico. Recentemente, anche nell’ottica degli studi su Jean Bodin, la storiografia ha riscoperto
l’importanza dell’opera del Grégoire: obbligato è il riferimento al “Syntagma juris universalis” e
soprattutto al “De republica” datato 1596 (anno della prima edizione latina della République
bodiniana). Quest’importante edizione raccoglie le opere di taglio canonistico dell’autore
tolosano. Il primo volume raccoglie le Partitiones totius iuris canonici divise in cinque libri. Il
secondo racchiude le seguenti opere: Commentaria et annotationes in decretalium proemium; Ad
tit. de summa trinitate et fide catholica; De constitutionibus; De rescriptis tractatus in duas
sectiones distinctus; De electione in re beneficiaria; Ad cap. Conquerente, de officio et potestate
iudicis; Rei beneficiariae ecclesiasticae institutiones; Ad tit. de sponsalibus et matrimoniis; De
usuris libri tres. Raro. Cfr. Kvk; non in Sapori. (P) € 1.600
213. (diritto) GREGORIUS PETRUS. Syntagma iuris universi, legumque omnium pene gentium et
rerumpublicarum praecipuarum, in tres partes digestum: in quo divini et humani iuris
totius, naturali, ac nova methodo, per gradus, ordineque materia universalium et
singularium, simulque iudicia explicantur. Coloniae Allobrogum, typis Iacobi Stoer, 1639. Cm.
35,5, pp. (24) 5021 [recte 1421, errata numerazione delle pagine] (165) + 1 c.b. Bel marchio
tipografico al frontespizio bicromo. Leg. del tempo in perg. rigida con titoli in oro su tass.; tagli
spruzzati. Fioriture naturali e bruniture dovute alla qualità della carta, qualche sporadico e
marginale alone, peraltro esemplare ben conservato. Pierre Grégoire (1540-1597), giureconsulto
tolosano, raggiunse grande fama in tutta Europa per la profonda autorevolezza della dottrina
giuridica e del pensiero politico. Recentemente, anche nell’ottica degli studi su Jean Bodin, la
storiografia ha riscoperto l’importanza dell’opera di Grégoire: obbligato è il riferimento al
“Syntagma juris universalis”, per quanto concerne la sfera giusprivatistica ed al “De republica”
per quanto riguarda la sfera giuspubblicistica. Raro ed importante. Cfr. Kvk.; non in Sapori.
(S119) € 2.000
214. (diritto - legature) GRENIER JEAN. Trattato delle ipoteche... Nuova traduzione italiana per
cura di P. L. e L. F. colle indicazioni relative all’attuale legislazione del Regno delle Due
Sicilie. Napoli, a spese del Nuovo Gabinetto Letterario, 1831. Quattro parti in due volumi di cm.
21, pp. 2.000 ca. complessive. Bellissima legatura coeva in mezza pelle rossa con titoli e ricchi
fregi in oro al dorso; piatti in tela decorata con eleganti motivi floreali. Trascurabili e sporadiche
fioriture, peraltro bell’esemplare, caratterizzato dall’inusuale stato di freschezza della carta. Jean
Grenier (1753-1841), primo presidente della corte reale di Riom, fu tra i principali civilisti
francesi; dedicò gran parte delle sue fatiche allo studio di testamenti, donazioni, ipoteche ed
adozioni. Importante traduzione curata da Pasquale Liberatore. Cfr. Iccu. (S103) € 200
215. (diritto - politica) GROTIUS HUGO. De jure belli ac pacis libri tres, in quibus jus naturae et
gentium, item juris publici praecipua explicantur. Cum annotatis auctoris, ejusdemque
dissertatione De mari libero… Ex altera recensione Joannis Barbeyracii. Amstelaedami, apud
Janssonio-Waesbergios, 1720. Due volumi di cm. 19, pp. (26) xxxv (5), 1-570 (2); 571-936, 43
(85). Con 2 bellissime antiporte incise in rame, entrambe disposte su 2 pagine (ritratti e figure
allegoriche). Leg. del tempo in piena pelle con titoli su tass. e ricchi fregi in oro al dorso; tagli
rossi. Minime tracce d’uso alla legatura, qualche sporadico alone, lievi fioriture sparse, peraltro
esemplare ben conservato. Opera principale di Ugo Grozio (1583-1645) ritenuta dalla
storiografia il fondamento del giusnaturalismo, dottrina che impone il diritto naturale come punto
di partenza di ogni riflessione giuridica. La definizione, forse enfatica, di base del diritto
internazionale porta il De jure belli ad essere considerato come una delle più importanti, diffuse e
celebrate opere dell’intera età moderna. La presente edizione assume un particolare interesse
poiché verosimilmente è la prima curata e recensita da Barbeyrac, personaggio di assoluto rilievo
nel panorama politico della prima metà del Settecento. Cfr. Brunet, II, 1765; Graesse, III, 162;
non in Sapori. (S104) € 600
216. (diritto - Due Sicilie) GUARINO LUIGI MARIANO. Concordanza della legislazione civile
desunta da tutte le disposizioni delle leggi civili, della procedura civile, delle leggi penali,
della procedura penale, de’ reali decreti, e delle leggi posteriori alla pubblicazione del codice
per lo Regno delle Due Sicilie, emanate fino all’anno 1837. Opera, nella quale si sono messe
in contatto sotto ciascuna parola le leggi, e la procedura civile co’ decreti e con altre leggi
corrispondenti, a forma di ragionato repertorio. Napoli, Tip. Francesco Del Vecchio, 1838.
Cm. 25,5, pp. xxxi (1), 463 (1). Copia contrassegnata al verso del frontespizio dalla firma
autografa dell’A. Ottima legatura coeva con titoli, filetti ornati e fregi in oro al dorso. Alone chiaro
alla parte bassa del volume e tracce d’umidità più evidenti alle prime ed ultime cc., fioriture
sparse, peraltro esemplare solido, perfettamente fruibile e nel complesso in buono stato di
conservazione. Interessante repertorio ragionato dedicato alla legislazione civilistica del Regno
delle Due Sicilie nella prima metà dell’Ottocento. Edizione originale. Cfr. Iccu. (S21) € 130
217. (diritto - scienze - mulini) HERINGIUS JOHANNES. Tractatus singularis de molendinis,
eorumque jure, quem ex jure publico ac privato, caeterisue optimae notae... Lugduni, typis
Johannis Pillehotte, 1663. Pp. (40) 639 (47). Segue: Mantissae... De castris. Pp. 196 (26). Due
parti in un volume di cm. 20,5. Con 2 tavole di prospetti ripieg. f.t. Modesta leg. coeva in mezza
pelle con punte. Antico timbretto di biblioteca tedesca dismessa. Frontespizio anticamente rifilato
e controfondato. Screpolature al dorso e piccola mancanza ad una cuffia, fioriture ed uniformi
bruniture dovute alla qualità della carta del tempo, peraltro nel complesso buon esemplare.
Interessante prima trattazione monografica dedicata ai molini ed alla disciplina giuridica
dell’attività molitoria. Johann Hering (1599-1654), giurista tedesco originario di Oldenburg,
ricoprì numerose cariche pubbliche nell’area di Brema. Il trattato riveste particolare interesse
anche per i molteplici riferimenti scientifici e gastronomici. Raro ed importante. Cfr. Kvk. (S20) €
450
218. (criminologia) INGEGNIEROS GIUSEPPE. La simulazione della pazzia in rapporto alla
criminologia, la medicina legale e la clinica psichiatrica. Con una introduzione “Simulazione
e lotta per la vita nel mondo biologico e sociale”. Torino, Bocca, 1904. Cm. 25, pp. xxiv, 438
(2). Bross. orig. Piatto anteriore e primo quaderno sciolti, qualche piccola menda alla bross.,
peraltro buon esemplare intonso. José Ingegnieros (1877-1925), argentino d’adozione ma siciliano
d’origine, fu antropologo e criminologo nonché docente all’Università di Buenos Aires ed autore
di fortunate pubblicazioni scientifiche. Prima edizione italiana. Cfr. Iccu. (3-S21) € 100
219. (diritto - manoscritti) Jus romanum. Ad quatuor libros Insitutionum Justiniani. Manoscritto
cartaceo; cat. sec. XIX (non datato ma 1810 ca.), mm. 200 x 150, cc. 268 (2). Testo in latino.
Motto oraziano alla carta preliminare: “nocturna versate manu, versate diurna”. Legatura coeva in
mezza pelle con titoli, fregi e filetti in oro al dorso. Esemplare ben conservato. Commentario alle
Istituzioni di Giustiniano di grande interesse poiché caratterizzato da una sistematica
interpretazione sinottica con il code civil napoleonico. Il codice si rivela prezioso exemplum delle
caratteristiche di ricezione del diritto romano nei processi di codificazione. (S86) € 300
220. (diritto) LAURENT FRANCOIS. Principii di diritto civile... Prima traduzione italiana
dell’Avv. Giuseppe Trono. Con note relative alla giurisprudenza italiana e appendici sul
diritto positivo italiano dei più illustri giuristi italiani. Napoli [poi Milano], Leonardo Vallardi,
1879-90. 33 parti rilegate in 22 volumi di cm. 23, circa 20.000 pp. complessive. Leg. coeva in
mezza tela con titoli in oro al dorso. Modeste tracce d’uso alla legatura di qualche volume, lievi ed
uniformi fioriture dovute alla qualità della carta, peraltro esemplare insolitamente ben conservato,
anche alla luce dell’imponente mole. Francois Laurent (1810-1897) fu tra i più insigni civilisti
francesi della seconda metà dell’Ottocento. Monumentale prima traduzione italiana di Giuseppe
Trono, proseguita da Sebastiano Gianzana, Alessio Di Majo ed Alberto Marghieri. Non comune
da trovarsi completo delle 33 parti. Cfr. Iccu. (S0) € 700
221. (diritto - criminologia) LOMBROSO CESARE. L’anthropologie criminelle et ses récents
progrès. Paris, Felix Alcan, 1890. Cm. 19, pp. (8) 180 + 16 di cat. edit. Con 10 figure n.t. Bross.
orig. Lievi e naturali fioriture, peraltro perfetto. Intonso. Cesare Lombroso (Verona 1835- Torino
1909) fu il più autorevole studioso italiano di antropologia criminale. Non comune. Prima
edizione francese, verosimilmente anche edizione originale . Cfr. Iccu; Kvk. (S87) € 180
222. (diritto - Emilia-Romagna - autografi) LOZZI CARLO. La giustizia in Romagna. Relazione
statistica dei lavori compiuti nel distretto della corte d’Appello di Bologna. Bologna,
Tipografia Militare, 1895. Cm. 24,5, pp. 108 + 1 c.b. Con invio autografo dell’A. a Giuseppe
Zanardelli. Bross. orig. Timbretti di biblioteca con regolare annullo. Mende al dorso, peraltro
fresco e ben conservato. Carlo Lozzi, marchigiano, fu insigne giurista e celebre bibliografo.
Interessantissima relazione sullo stato del sistema giustizia presso la corte d’Appello di Bologna.
La minuziosa relazione viene esplicitata reato per reato con valutazioni critiche e dati statistici.
Edizione originale. Cfr. Iccu. (S41) € 120
223. (diritto amministrativo - politica) MACAREL LOUIS ANTOINE. Elementi di dritto politico.
Napoli, dalla tipografia di Luigi Banzoli, 1848. Cm. 21,5, pp. 218. Leg. coeva in mezza pelle con
titoli su tass. e filetti ornati in oro al dorso. Antico timbretto al frontespizio. Lievi e naturali
fioriture sparse, peraltro ben conservato. Louis Antoine Macarel (1790-1851), giurista francese
nativo di Orleans, fu avvocato e consigliere di Stato; è ritenuto tra i fondatori della scienze del
diritto amministrativo francese. Non comune. Prima traduzione italiana. Cfr. Iccu. (S31) € 150
224. (diritto - cinquecentine) MARCUS FRANCISCUS. Decisionum aurearum in Sacro Delphinatus
Senatu. Lugduni, apud haeredes Iuntae, 1562-64. Due volumi di cm. 34,5 cc. (2) 436 (65); pp.
(80) 580. Leg. coeva in piena perg. rigida, dorso a 3 grossi nervi con titoli ms. (ripetuti al taglio
basso), traccia (ben visibile nel secondo volume) di codice manoscritto tardomedievale ai piatti.
Mancanze alle estremi dei dorsi con forellini di tarlo limitati alla legatura. Antiche note di possesso
ms. al frontespizio. Lievi aloni sparsi, qualche piccola macchietta, sporadiche fioriture e bruniture,
peraltro buon esemplare. Francois Marc (14??-1525), giudice di Graisivaudan, fu consigliere nel
parlamento di Grenoble nel Delfinato. Quest’importante raccolta di decisiones (di diritto civile,
criminale e feudale) si riferisce chiaramente a quest’esperienza giurisdizionale. Raro. Cfr. Kvk e
per un’edizione posteriore, Sapori, 1777. (P) € 1.900
225. (diritto - manoscritti) MERILLIUS EMUNDUS. [Commentarii in Institutionum]. Biturigum
(Bourges), manoscritto cartaceo; cart. sec. XVII (datato 8 agosto 1637 giorno dell’ultima lezione),
mm. 240 x 185, pp. 291 (1). Manoscritto dalla grafia perfettamente decifrabile. Leg. coeva in piena
perg. molle. Qualche trascurabile macchietta, peraltro assolutamente ben conservato. Eccezionale
manoscritto dei commentari di Edmond Merille alle Istituzioni giustinianee con parte monografica
dedicata alla lectura De pactis relativa alle lezioni di fine corso (29 luglio - 8 agosto 1637). Il
manoscritto presenta due distinte grafie: la prima, concernente il commentario, attribuibile
all’allievo copista (grafia non di scuola); la seconda, riguardante le correzioni ortografiche e
dottrinali nonché le glosse esplicative a margine, siglate verosimilmente dalla mano dell’A., in
questo contesto in veste di revisore del testo. Alcune glosse al margine ed il nome di Merille
risultano anticamente censurati; i dati relativi ad autore e date delle lezioni si riscontrano in due
luoghi: alla fine del commento alle Istituzioni ed alla fine dell’opera. L’A. (Troyes 1579 - Bourges
1647) va annoverato fra i principali giuristi del Seicento francese. Insegnò diritto civile a Cahors
ed a Bourges, vero centro della cultura giuridica europea del tempo; cercò di attenuare la fama di
Cujas scatenando una polemica filologica sopra le correzioni apportate proprio da Cujas alle
Pandectae Florentinae (il più antico manoscritto del Digesto). Questi commentari furono dati alle
stampe postumi nel 1654 a cura del duca di Condé (di cui Merille fu il precettore). Opere
principali dell’A.: Obscurorum seu de jure accrescendi, 1603; Observationes libri III, 1618;
Expositiones in decisiones Justiniani, 1618; Ex Cujacio libri tres, 1638; Commentarii in
Institutionum, 1654. Il nostro documento, compilato nel 1637, quasi un ventennio precedente
all’edizione a stampa, rappresenta una fonte d’inestimabile valore filologico, oltre che per il
valore di codice dei Commentari, anche e soprattutto per le correzioni e le integrazioni dottrinali
verosimilmente attribuibili all’A. (I-P) € 2.500
226. (diritto criminale) MIROGLI FILIPPO. Istruzzioni teorico-prattiche criminali. In Roma, nella
stamperia di Generoso Salomoni, 1758-1764. Tre volumi di cm. 21,5, pp. (12) 484; (8) 428; (12)
316. Stemma pontificio al frontespizio, alcune belle testatine e graziosi capilettera xilografici.
Ottima leg. coeva in piena perg. rigida con titoli ms. al dorso; tagli spruzzati. Alone alla parte
bassa del primo volume (più evidente nelle carte finali), lieve alone all’angolo del secondo
volume, qualche trascurabile fioritura sparsa, peraltro esemplare genuino e ben conservato.
Importante trattato di diritto criminale del giureconsulto romano. Dall’indice: giudice criminale,
istruzioni, delazione delle armi, precetto, omicidio rissoso, furto, rapina, latrocinio, omicidio,
vendetta trasversale, avvelenamento doloso, parricidio, infanticidio, aborto animato, ecc. Tutte le
fattispecie sono illustrate attraverso l’esposizione minuziosa di emblematici casi giudiziari
avvenuti nella Roma di metà Seicento. Rara edizione originale. Cfr. Bibliografia delle edizioni
giuridiche in lingua italiana, II, 2, p. 642. (S123) € 800
227. (diritto - cinquecentine) MONALDUS FRANCISCUS. Consilia sive responsa ac decisiones
excellentiss. atque clariss. v.i.d. et aequitis aureatae militiae Francisci Monaldi Vulsiniensis
et in civitate Venetiarum aduocati praestantissimi, et integerrimi. In quibus discutiuntur
quamplures materiae causarum, civilium, criminalium, ecclesiasticarum, haereticalium,
beneficialium, pensionum, legitimatum, iuris patronatum, fideicommissorium, feudorum,
obligationum, et aliarum quotidie in foro agitatarum et iudicatarum practicabiles. Nunc
primum in lucem edita. Una cum summariis, et indice locupletissimo. Venetiis, ex officina
Iacob. Antonij Somaschi, 1597. Cm. 34, cc. (52) 230. Bel marchio tip. al frontespizio bicromo,
ritratto dell’Autore inciso al verso del frontespizio. Legatura antica in cartonato alla rustica con
nervi passanti. Antiche note di possesso ms. al frontespizio. Alcune mende al dorso, lievi e
marginali aloni, peraltro esemplare in barbe e nel complesso ben conservato. Francesco Monaldi
attivo nell’ultima parte del XVI sec., insegnò nell'Università di Macerata ed esercitò la
professione di avvocato a Venezia. Rarissima edizione originale. Cfr. Iccu; Sapori, 1998 per un
esermplare mutilo. (S109) € 800
228. (diritto - legature - autografi) MOZZILLO RAFFAELE. Manuale di polizia ovvero indice
ordinato delle leggi, de’ reali decreti, delle sovrane risoluzioni, e delle massime
regolamentarie riguardanti la polizia ordinaria... Seconda edizione completata colla raccolta
di altri atti importanti, e colla giunta di tutto ciò che trovasi prescritto dopo la edizione del
1847. Napoli, Stabilimento Tipografico Mosca, 1856. Tre parti in un volume di cm. 21,5, pp. 327
(1); 374 (2); 365 (3). Ogni parte contrassegnata dall’autografo dell’A. Bella legatura coeva in
mezza pelle con titoli ed eleganti fregi in oro al dorso; piatti in tela ornata con ricche decorazioni
(fregi floreali ed uccelli). Trascurabili fioriture sparse, peraltro bell’esemplare. Interessantissima
raccolta di leggi e norme del Regno delle Due Sicilie (con imponente apparato critico)
concernenti la pubblica sicurezza: agenti, gendarmeria, guardie urbane, attribuzioni e
competenze, regolamenti di polizia, spettacoli pubblici, borsa valori, fiere, accademie, scuole,
cambi di domicilio, prigioni, monumenti, spiagge, scavi pubblici, matti vaganti, animali nocivi,
mendicanti, stamperie, pubblica illuminazione, salute pubblica, contrattazioni di oro ed argento,
servizio di mare, pescatori, armi, riserve reali, abuso di uniforme, usurai, ecc. Raffaele Mozzillo fu
ufficiale di ripartimento nel ministero e real segreteria di Stato della Polizia Generale. Non
comune. Cfr. Iccu. (S94) € 380
229. (diritto criminale) MUYART DE VOUGLANS P. F. Institutes au droit criminel, ou principes
generaux sur ces matieres suivant le droit civil, canonique, et la jurisprudence du royaume,
avec un traité particulier des crimes. A Paris, chez Le Breton, 1768. Cm. 25, pp. xiv (2), 524.
Interessanti note ms. di mano coeva. Leg. coeva in piena pelle, dorso a 5 nervi con titoli su tass. e
ricchi fregi in oro agli scomparti; tagli rossi. Piccole mende alle cuffie e trascurabile fenditura di
pochi cm. ad una cerniera; trascurabili e sporadiche fioriture o macchiette. Esemplare ben
conservato. Pierre- François Muyart de Vouglans (1713-1791) fu tra i principali criminalisti
francesi del Settecento; le sue teorie sul diritto criminale s’incardinavano ancora pienamente
nella visione esclusivamente inquisitoria del processo penale, affrancandosi quindi in modo
radicale dalle nuove dottrine che si affacciavano in Europa nella seconda metà del Settecento.
Raro. Cfr. Kvk. (S51) € 650
230. (diritto - pena di morte - Napoli - legature) NACLERIO ELVIRO. La pena di morte. Napoli,
Tipografia del Vesuvio, 1861. Pp. 74. Preceduto da: NACLERIO ELVIRO. Il duello e la civiltà.
Napoli, Tipografia di Carlo Zomach, 1863. Pp. 49 (1) + 1 c.b. Unito a: Allegazione per la
signorina D. Teresa Petroni contro il cav. Francesco Petroni. Nella Gran Corte Civile. Napoli,
Tipografia di Carlo Zomach, 1862. Pp. 14. Unito a: Memorietta per Giuseppe Maria Urgese
contro il signor Giuseppe Errico. Tribunale di Commercio di Napoli. Tipografia di Carlo
Zomach, 1863. Pp. 11 (1). Unito a: Allegazione per il signor D. Luigi Sirolli contro il Comune
di Atessa e Giacomo Rotolo. Nella Gran Corte de’ Conti. Napoli, Tipografia di Carlo Zomach,
1862. Pp. 27 (1). Unito a: Per il signor D. Luigi Sirolli contro il Comune di Atessa e Giacomo
Rotolo. Presso l’Alto Consiglio Amministrativo. Napoli, Tipografia di Carlo Zomach, 1862. Pp.
27 (1). Unito a: Per il signor Ernesto Naclerio contro il signor Gaetano d’Albero. Tribunale di
Commercio di Napoli. Tipografia di Carlo Zomach, 1862. Pp. 15 (1). Sette parti in un volume di
cm. 21,5. Bella legatura coeva in piena pelle; dorso a 4 nervi con filetti in oro. Piatti inquadrati da
filetto in oro con impressione a secco e bellissimo fregio floreale al centro. Ottimo esemplare.
Interessantissima miscellanea di saggi e memorie giudiziali dell’avvocato napoletano Elviro
Naclerio. Raro. Tutte le parti sconosciute al censimento Iccu. (S104) € 300
231. (diritto penale - legature) NICOLINI NICOLA. Della procedura penale nel Regno delle Due
Sicilie… con le formole corrispondenti. Napoli, Criscuolo (quindi Tipografia Salita infrascata e
Tipografia Dicesinia), 1828-31 [prima edizione] e 1845 [per il soli primi due volumi nel nostro
esemplare in seconda edizione]. Nove volumi di cm. 21. Parte prima, volume I: pp. 1-312; volume
II: (2) 313-672 + 1 c.b.; volume III: (2) 673-1072. Parte seconda, volume I: 318 (2); volume II: 1
c.b., 404; volume III: 266, 136. Parte terza: volume I: 400 (2); volume II: 487 (1); volume III: 192,
248. Con quattro grandi tavole di prospetti ripieg. f.t. Ottima leg. coeva in mezza pelle, dorso a 4
nervi con titoli e ricchi fregi in oro; eleganti fregi floreali impressi a secco sui piatti in tela.
Qualche trascurabile e naturale fioritura sparsa, minime e superficiali screpolature al dorso,
peraltro esemplare ben conservato con alcuni volumi ancora intonsi. Opera fondamentale del
giurista napoletano Nicola Nicolini (1772-1857) considerato il più autorevolele criminalista
italiano dell’Ottocento. Esemplare che combina ab origine volumi dalla prima e della seconda
edizione. Raro e ricercato. Cfr. Iccu. (C13) € 750
232. (diritto - arte forense - retorica - cinquecentine - legature) OMPHALIUS IACOBUS. Nomologia,
qua eloquendi ac disserendi ratio ad usum forensem, civiliumque causarum procurationem,
pergrata studiorum omnium utilitate, accomodatur. Parisiis, apud Simonem Colinaeum, 1536.
Cm. 17, cc. (8) 128. Graziosi capilettera xilografici e bellissimo marchio tipografico al
frontespizio; arbor delle virtù del giurista a piena pagina. Ex-libris Robert de Billy (1869-1953),
importante diplomatico francese, grande amico di Marcel Proust. Affascinante legatura coeva in
piena pelle, dorso a 5 nervi con traccia di titoli ms.; piatti inquadrati da molteplici filetti impressi a
secco con figura maschile impressa entro piccole medaglie posizionate al centro dei piatti. Antico
timbretto. Piccole mende a dorso ed un piatto, qualche macchietta alle carte finali, peraltro
esemplare fresco e ben conservato. Jakob von Omphalius (1500-1567), giureconsulto e
riformatore, fu tra i principali esponenti dell’umanesimo giuridico tedesco; lavorò a stretto
contatto con Erasmo, Amerbach, Scaligero e Zasio. Omphalius fu professore di diritto, ricoprì
importanti cariche pubbliche e fu quindi autore di opere di rilievo anche dal punto di vista della
dottrina politica. Questa curiosa opera descrive minuziosamente centinaia di componenti di un
ottima retorica giuridica ad uso di avvocati e pratici: eloquenza, tecniche espositive ed
argomentative, esordio, confutazione, perorazione, dissimulazione, insinuazione, attenzione, fama,
tormenti, uso delle prove, fortuna, ecc. Il tutto corredato da exempla pratici pregni di erudizione
romanistica. Rarissima edizione originale, pressoché irreperibile nel mercato antiquario. Cfr.
Kvk. (S85) € 1.250
233. (diritto) PADELETTI GUIDO. Storia del diritto romano... con note di Pietro Cogliolo. Firenze,
Cammelli, 1886. Cm. 23,5, pp. xii, 707 (1). Ottima leg. coeva in mezza pelle con titoli e filetti
ornati in oro al dorso. Rare macchiette, peraltro esemplare assolutamente ben conservato. Guido
Padelletti (1843-78), di Livorno, fu professore di storia del diritto all’Università di Roma. Cfr.
Iccu. (3-S94) € 120
234. (diritto) PEREZIUS ANTONIUS. Institutiones imperiales, erotematibus distinctae. Venetiis, ex
Typographia Balleoniana, 1763. Cm. 17, pp. 523 (5). Leg. coeva in cart. alla rustica con nervi
passanti. Modesti segni d’uso alla leg., qualche fascicolo un po’ sciolto, rare e lievi fioriture,
peraltro buon esemplare. Antonio Perez (1583-1672), celebre giureconsulto spagnolo, insegnò per
lungo tempo in Belgio; ricoprì anche incarichi militari che frammentarono in modo considerevole
la sua attività accademica. Non in Sapori; cfr. Iccu. (3-S24) € 110
235. (diritto) PEREZIUS ANTONIUS. [Opera omnia]: Praelectiones in duodecim libros Codicis
Justiniani Imp. [TOMUS I et II] Venetiis, apud Joannem Baptistam Costantini, 1783. Pp. xii,
376; 388. Insieme a: PEREZIUS ANTONIUS. Commentarius in quinque et viginti Digestorum
libros [... In Institutiones juris civils - Jus publicum, quo arcana et jura principis
exponuntur]. [TOMUS III]. Stessi dati tip. Pp. 284. Cinque parti (con tre frontespizi autonomi) in
un volume di cm. 37. Primo frontespizio in rosso e nero. Leg. coeva in piena perg. rigida con titoli
ms. al dorso, tagli spruzzati. Ben conservato. Antonio Perez (1583-1672), celebre giureconsulto
spagnolo, insegnò per lungo tempo in Belgio; ricoprì anche incarichi militari che frammentarono
in modo considerevole la sua attività accademica. Quest’edizione raccoglie i commentari a
Codice, Digesto, Istituzioni e gli opuscoli di diritto pubblico. Cfr. Iccu. (3-S129) € 500
236. (diritto penale) PESSINA ENRICO. Manuale del diritto penale. Napoli, Marghieri, 1893. Tre
parti (con autonomi frontespizi) in un volume di cm. 18,5, pp. viii, 158 (2); vii (1), 299 (1); vii (1),
151 (1). Leg. coeva in mezza pelle con titoli in oro e fregi impressi a secco al dorso. Trascurabili e
naturali fioriture sparse, peraltro ben conservato. Enrico Pessina (1828-1916), celebre giurista
napoletano, fu a lungo perseguitato dalla polizia borbonica per le sue idee liberali prima di
consacrarsi come deputato, senatore del regno e Ministro di Grazia e Giustizia. Insieme a
Francesco Carrara è considerato tra i padri della scuola classica di diritto penale. Edizione
originale. Cfr. Iccu. (S50) € 130
237. (diritto canonico - figurati) PITHOU FRANCISCUS - PITHOU PETRUS. Codex canonum vetus
ecclesiae romanae a Francisco Pithoeo ad veteres manuscriptos codices restitutus, et notis
illustratus. Accedunt Petri Pithoei miscellanea ecclesistica; abonis floriacensis apologeticus et
epistolae et formulae antiquae alsaticae... Parisiis, Typographia Regia, 1687. Cm. 41, pp. (14)
448 (2) + 1 c.b. [anomala numerazione del quaderno iniziale, ma esemplare assolutamente
completo, nonché conforme a tutti gli esemplari collazionati nelle principali biblioteche europee].
Stemma reale al frontespizio, numerosi splendidi emblemi (14 x 12,5 cm.) n.t., testatine con
stemmi arcivescovili, bellissimi capilettera istoriati, il tutto finemente inciso in rame. Leg. coeva in
piena perg. rigida con titoli ms. al dorso. Piccoli timbretti ed ex-libris di celebre biblioteca
anglosassone parzialmente dismessa. Abile restauro con integrazione di perg. al dorso, sguardie
rifatte. Lievi bruniture dovute alla qualità della carta, peraltro esemplare ben conservato. Splendida
edizione degli antichi canoni ecclesiastici fondata sull’importante lavoro filologico di Francois
Pithou (1543-1621), attraverso la documentazione scoperta dal più celebre Pierre (1539-1596). I
due fratelli, entrambi storici e giuristi, ebbero vite travagliate anche a causa delle convinzioni
calviniste. Prima edizione postuma. Cfr. Brunet, VI, 3164; Iccu; Kvk. (S54) € 500
238. (diritto) POTHIER ROBERT JOSEPH. Pandectae justinianeae. In novum ordinem digestae:
cum legibus Codicis, et Novellis quae jus Pandectarum confirmant, explicat, aut abrogant.
Lugduni, sumptibus Bernuset et Sociorum, 1782. Tre volumi di cm. 40, pp. 2700 ca. complessive.
Bella legatura coeva in piena pelle maculata, dorso a 6 nervi con titoli su doppio tass. e ricchi fregi
in oro; tagli rossi. Piccole mende a due punte. Bell’esemplare. Opera principale del celebre
giureconsulto francese (1699-1772). Raro e ricercato. Cfr. Brunet, II, 615: “Ouvrage fort estimé...
La grande préface, les index etune partie des notes sont d’un avocat au Parlement de Paris,
nommé Etienne Louis de Guyenne”; Graesse, III, 508; Iccu; Kvk; non in Sapori. (S54) € 2.300
239. (diritto) POTHIER ROBERT JOSEPH. Trattato del contratto di locazione secondo le regole,
tanto del foro interno quanto dell’esterno... Ridotto conforme al nuovo codice civile
Napoleone dal sig. Hutteau. Milano, Francesco Sonzogno, 1807. Due parti in un grosso volume
di cm. 18,5, pp. 447 (1); 324. Leg. ottocentesca in mezza tela con titoli in oro al dorso; tagli
spruzzati. Traccia d’umidità alle prime cc., peraltro ben conservato. Stimata traduzione italiana del
trattato sulle locazioni del celebre giureconsulto francese (1699-1772). Volumi assolutamente
indipendenti facenti parte della serie delle opere di Pothier. Cfr. Iccu. (3-S5) € 160
240. (diritto - navigazione) POUGET LOUIS. Dictionnaire des assurances terrestres... Concordance
des polices francaises avec les polices et les codes é trangers. Analogie avec les Assurances
maritimes et fluviales. Paris, Durand, 1855. Cm. 23,5, pp. xvi, 1327 (3). Leg. coeva in mezza
pelle con punte; titoli e ricchi fregi in oro al dorso. Ben conservato. Alcune collazioni menzionano
la presenza di un secondo volume, altre parlano di due tomi per un totale di 1327 pagine; il nostro
esemplare presenta il dizionario (completo alla lettera A alla Z), una vasta appendice ed una
raccolta di legislazione comparata. Edizione originale. Cfr. Kvk. (3-S84) € 110
241. (diritto) PROUDHON JEAN B. V. Traité du domain de propriété ou de la distinction des
biens... Bruxelles, Société Typographique Belge, 1841. Cm. 24,5, pp. (8) 472. Buona legatura del
tempo in mezza pelle con titoli in oro al dorso; tagli spruzzati e bella carta decorata ai piatti. Lievi
e naturali fioriture, peraltro ben conservato. Importante trattato sul diritto di proprietà di Jean
Baptiste Victor Proudhon, figura assolutamente centrale nella storia del pensiero giuridico
moderno. Non comune e ricercato. Cfr. Kvk. (3-S106) € 150
242. (diritto - politica) PUFENDORF SAMUEL. De officio hominis, et civis secundum legem
naturalem libri duo, cum Joannis Barbeyracii notis, et examine. Censurae Leibnitianae in
calce operis subjunctae… Editio quinta emendata, et locupletata a Christoph. Frid.
Ayrmanno. Francofurti, & Lipsiae, impensis Henr. Lud. Broenneri, 1753. Cm. 17,5, pp. 17 (3),
478 (16). Frontespizio in rosso e nero con bellissima vignetta incisa in rame. Leg. coeva in piena
pelle; dorso a 5 nervi con titoli e ricchi fregi in oro; tagli rossi. Piccola mancanza alla parte alta del
dorso ed una cerniera indebolita, peraltro esemplare ben conservato. Rinomata edizione, annotata
da Jean Barbeyrac, del “De officio” di Samuel Pufendorf, riduzione dottrinale del “De jure
naturae” ed espressione di un pensiero razionalista che si caratterizza per il realismo tagliente e
per il rigore logico. Fornì infatti un contributo decisivo alla risistemazione del patrimonio etico e
dottrinale della scuola giusnaturalista e determinò un forte influsso, ancora in pieno Settecento,
sulla cultura giuridica europea. Brunet, Graesse e Sapori riportano altre edizioni. (3-S96) € 270
243. (diritto - San Marino) Raccolta delle leggi e decreti della Repubblica di San Marino. Prima
edizione ufficiale per decreto del Consiglio principe e sovrano. Città di Castello, Lapi, 1900.
Cm. 24,5, pp. xi (1), 650 (2). Bross. orig. Qualche trascurabile menda al dorso, internamente
perfetto. Importante edizione che raccoglie l’intera esperienza legislativa sanmarinese dagli
antichi statuti della Repubblica alla legislazione ottocentesca. A cura degli avvocati Torquato C.
Giannini e Menetto Bonelli. Rara edizione originale. Cfr. Iccu. (S40) € 250
244. (diritto) REBUFFI PETRUS. In tit. Dig. De verborum et rerum significatione commentaria
amplissima. Lugduni, apud haeredes Gulielmi Rovillij, 1614. Cm. 37, pp. (12) 701 (45). Bel
marchio tipografico al frontespizio bicolore. Leg. coeva in piena pelle vellutata, dorso a 5 nervi
con titoli in oro su tass. Minime tracce d’uso alla legatura, marginali forellini e piccoli segni di
tarlo, lievi bruniture dovute alla qualità della carta e qualche trascurabile alone sparso. Esemplare
nel complesso ben conservato. Pierre Rebuffi (1487-1557), giureconsulto di Montpellier, insegnò
diritto canonico a Montpellier, Tolosa, Cahors, Bourges e Parigi. Oltre all’attività di canonista,
culminata con la chiamata di Paolo III ad uditore della Rota romana, Rebuffi ebbe modo di
distinguersi anche come civilista, commentando alcuni titoli del Digesto giustinianeo e
compilando numerose monografie. Quest’opera raccoglie appunto i monumentali commentari al
titolo del Digesto “De verborum significatione”. Opera tra le più rare e ricercate del grande
giureconsulto transalpino. Cfr. Sapori, 2431; Kvk. (S109) € 900
245. (diritto - cinquecentine) REBUFFI PETRUS. Praxis beneficiorum. Lugduni, apud Claudium
Sennetonium, 1564. Cm. 34, pp. (64) 603 + 1 c.b. Bellissimo marchio tip. al frontespizio ed alcuni
capilettera xilografici. Leg. del tempo in piena perg., dorso a 3 nervi con titoli ms., ripetuti al taglio
di piede. Macchiette ai piatti, aloni perlopiù marginali alle prime cc. e a poche cc. centrali, segni di
umidità alle sguardie finali ed al margine delle ultime cc., qualche segno di tarlo marginale e
lontano dal testo, qualche carta un po’ fiorita. Esemplare nel complesso genuino ed in buono stato
di conservazione. Pierre Rebuffi (1487-1557), giureconsulto di Montpellier, insegnò diritto
canonico a Montpellier, Tolosa, Cahors, Bourges e Parigi. Oltre all’attività di canonista,
culminata con la chiamata di Paolo III ad uditore della Rota romana, Rebuffi ebbe modo di
distinguersi anche come civilista, commentando alcuni titoli del Digesto giustinianeo e
compilando numerose monografie. Quest’opera è il suo principale contributo di diritto canonico.
Edizione assai rara. Cfr., per un’altra edizione, Sapori, 2435; Kvk. (S119) € 800
246. (diritto - Lombardo-Veneto) Regolamento generale del processo civile pel regno LombardoVeneto. Edizione ufficiale. Milano, dalla Cesarea Regia Stamperia, 1815. Cm. 21, pp. (2) 208.
Leg. ottocentesca in mezza tela con titoli in oro al dorso. Piccole mende al dorso, lievi e
sporadiche fioriture, peraltro esemplare ben conservato. Edizione originale. Cfr. Iccu. (S83) € 250
247. (diritto) REIFFENSTUEL ANAKLET. Jus canonicum universum clara methodo juxta titulos
quinque librorum Decretalium in quaestiones distributum, solidisque responsionibus, et
objectionum solutionibus dilucidatum: cui in hac novissima editione accessit tomus sextus
complectens tractatum de regulis juris. Venetiis, apud Antonium Bortoli, 1742. Sei parti in tre
volumi di cm. 34,5, pp. 2400 ca. complessive. Primo frontespizio in rosso e nero. Ottima leg.
coeva in piena perg. rigida, dorso a cinque sottili nervi con titoli ms. Tagli spruzzati. Timbretti di
biblioteca ecclesiastica parz. dismessa e sigla di catalogazione manoscritta a penna ai frontespizi.
Antiche note ms. di possesso. Lievi e sporadiche fioriture, peraltro esemplare ben conservato.
Importante commentario alle Decretali di Gregorio IX del francescano tedesco Anacleto
Reiffenstuel (1641-1703) che raggiunse discreta fama anche grazie alla sua valida produzione in
tema di teologia morale. Cfr. Iccu e per un’edizione posteriore, Sapori, 2451. (S109) € 680
248. (diritto) RICCI FRANCESCO. Commento al codice di procedura civile. Firenze, Cammelli,
1895. Quattro volumi di cm. 23, pp. 2.800 pp. ca. complessive. Leg del tempo in piena tela con
titoli e filetti in oro al dorso. Ben conservato. Monumentale esegesi processual-civilistica del
professore ed avvocato marchigiano Francesco Ricci (1843-91). (S7) € 150
249. (diritto - cinquecentine) RIPA (A) JOANNES FRANCISCUS. Responsa ... in quinque libr.
Decreta in ff. Vet. Infor. ff. No. et C. Cum suis summariis, et repertorio summa cum
diligentia correcta. Additis viginti responsis nuper aeditis. Venetiis, excudebat Aurelius
Pincius, 1560. Due parti, cc. 119 + 1 c.b.; 13 + 1 c.b. Unito a: ) RIPA (A) JOANNES
FRANCISCUS. Commentaria in primum librum Decretalium. Stessi dati. tip. Cc. 366. Unito a:
RIPA (A) JOANNES FRANCISCUS. Commentaria in secundum libr. Decreta. Stessi dati. tip.
Cc. 72 + 1 c.b. Quattro parti (con tre frontespizi autonomi) in un volume di cm. 42,5. Testo in
semi-gotico. Splendidi frontespizi in rosso e nero con dati tipografici incorniciati da magnifica
cornice architettonica, numerosi capilettera xilografici. Legatura coeva in piena perg. molle con
titoli ms. al dorso. Perg. lievemente raggrinzita con macchiette sparse e minime mende. Margine
esterno delle prime 30 cc. un po’ frastagliato a causa di alone che via via scompare (peraltro carta
fresca e testo non interessato). Alone chiaro e marginale nelle ultime cc., angolo basso delle ultime
30 cc. rosicchiato (sempre lontano dal testo), peraltro esemplare nel complesso genuino e ben
conservato. Gianfrancesco “Ripa” (Riva) di San Nazzaro, di Pavia, fu il successore di Giasone del
Maino proprio nello studio lombardo. Dopo parecchi anni si recò ad Avignone per ricoprire la
cattedra di diritto canonico, tornato a Pavia morì nel 1534. I suoi responsa divennero celebri
poiché caratterizzati da autorevolezza, stile arguto e straordinaria capacità dialettica. Il Ripa si
cimentò con uguali esiti sia nel diritto civile che in quello canonico tanto da apparire ancora
profondamente legato alla tradizione di diritto comune fondata appunto sul concetto di utraque
lex. La nostra edizione raccoglie i due libri di Responsa ed i commentari alle Decretali. Edizione
rara e di grande pregio tipografico. Cfr. Iccu. (V100) € 1.400
250. (diritto - cinquecentine) ROBERTUS IOHANNES. Animadversionum iuris civilis libri tres.
Parisiis, apud Aegidium Beys, 1580. Cm. 23, cc. (8) 124. Marchio tip. al frontespizio e numerosi
capilettera xilografici. Leg. coeva in piena perg. molle con titoli ms. al dorso. Segno di antico
timbretto alla carta d’errata. Piccole mancanze di perg. al dorso, marginale alone agli angoli,
naturali fioriture dovute alla qualità della carta, peraltro esemplare genuino e nel complesso in
buono stato di conservazione. Rara edizione originale di quest’importante opera, centrale nel
dibattito francese sulla storicizzazione del diritto romano, a cura di Jean Robert, professore di
diritto civile nell’università d’Orleans. Lo scritto scatenò un vivace dibattito dottrinale, durato
alcuni anni e sfociato in alcune opere di controversa del celebre Cuiacio a cui seguirono pronte
risposte dello stesso Robert. Cfr. Kvk; non in Sapori. (S126) € 650
251. (diritto feudale - Regno di Napoli) RODOERIUS I. LEONARDUS. Commentarium ad pragm
XXXIII de feudis eiusdem regni neapolitani. Neapoli, sumptibus Caroli Porsile, 1692. Cm. 31,
pp. (12) 230 (16). Bel marchio tip. al frontespizio, capilettera e finalini in xilografia. Leg. coeva in
piena perg. rigida con titoli ms. al dorso. Alcune carte brunite, lievi fioriture sparse, evidenti segni
di tarlo in due punti (sempre nel margine basso), che non ledono il testo ed interessano
complessivamente poche carte. Buon esemplare. Giovanni Leonardo Rodoerio (1640-1701),
giureconsulto ed avvocato napoletano, fu autore di commentaria, observationes e consilia
prevalentemente incentrati sul diritto civile napoletano. Quest’opera è monograficamente dedicata
al diritto feudale del Regno di Napoli. Rara edizione originale; non in Sapori. (S52) € 450
252. (diritto - illustrati) ROMAGNOSI GIANDOMENICO. Della condotta delle acque secondo le
vecchie intermedie e vigenti legislazioni dei diversi paesi d’Italia... Milano, per Giovanni
Silvestri, 1835-36. Quattro volumi di cm. 16, pp. 1.500 ca. complessive. Con ritratto dell’A. in
antiporta e 13 tavole incise f.t. Graziosa legatura del tempo in mezza pelle con titoli e filetti in oro
al dorso. Traccia di umidità al piatto anteriore del terzo volume con lievissimo alone alle prime
pagine, qualche trascurabile fioritura sparsa, peraltro esemplare ben conservato. Giandomenico
Romagnosi (1761-1835), di Salsomaggiore, fu celebre giurista e pensatore tra i più autorevoli
dell’intero Ottocento. Quest’opera è considerata dalla storiografia tra le principali monografie
ottocentesche dedicate al diritto delle acque. Cfr. Iccu. (S120) € 250
253. (diritto - economia - cinquecentine) RONCHEGALLUS IOANNES. Tractatus de duobus reis
consituendis. Lugduni, apud haeredes Iacobi Iuntae (excudebat Iacobus Forus al colophon), 1559.
Cm. 18, pp. (16) 958 (34). Ottima legatura primi Ottocento in piena perg. rigida, dorso a 3 nervi
con titoli su tass. in pelle e filetti dorati. Alcune note di mano antica. Ben conservato. Giovanni
Roncagalli Gioldi, ferrarese, fu praticus di ottima fama nonché professore di diritto civile a Pisa e
Monreale; questo imponente trattato è interamente dedicato alla materia contrattuale, nei diversi
aspetti processuali, creditizi e societari. Raro. Cfr. Adams, R, 745; Kvk; non in Sapori. (S127) €
550
254. (diritto feudale - Impero - legature) ROTHIUS JOSEPHUS LEOPOLDUS. Pandectae feudales
seu commentarius in Stryckii Examen juris feudalis absolutissimus in quo universa juris
prudentia feudalis per tria objecta juris Justinianaei secundum statum antiquum spectata
sua prima origine et patriae nostrae Romano-Germanici imperii usum modernum
consideratis moribus, et observata praxi quatenus possibilitas admittit, & scientia juridica
patitur, methodo demonstrativa, ex certis, & evidentissimis conclusionibus, theoretice, &
practice, pro & contra in utramque sententiam allegatis argumentis ... & explicatur: ut ex
illis omnes authores & statuta in jus feudale declarari, restringi, et suppleri possint.
Francofurti ad Moenum, typis Antonii Heinscheidtii, 1740. Cm. 20, pp. (10) 688 (50). Bellissima
antiporta incisa in rame raffigurante un’investitura feudale; frontespizio in rosso e nero. Ottima
legatura in piena perg. rigida con titoli ms. al dorso; tagli rossi. Timbretti di biblioteca tedesca
parzialmente dismessa. Esemplare ben conservato. Joseph Leopold Roth, giureconsulto tedesco
attivo nella prima metà del Settecento, dedicò le sue fatiche al diritto feudale, nonché alle diverse
forme di jus proprium in ambito imperiale. Questo copioso saggio, fondato sulla dottrina di
Samuel Stryck, raccoglie centinaia di quaestiones e responsa d’interesse feudale. Non comune.
Seconda edizione. Cfr. Kvk; non in Sapori. (S116) € 350
255. (criminologia - camorra) RUSSO FERDINANDO - SERAO ERNESTO. La camorra. Origini,
usi, costumi e riti dell’ “Annorata Soggietà”. Napoli, Bideri, 1907. Cm. 19,5, pp. 166. Bross
orig. ill. Edizione originale. Importante saggio, più volte ristampato recentemente. (3-S72) € 85
256. (diritto) SAVIGNY (VON) FRIEDRICH CARL. Das recht des besitzes. Giessen, Heyer, 1822.
Cm. 20,5, pp. xxxx, 539 (1). Leg. coeva in mezza pelle con titoli su tass. e fregi in oro al dorso;
tagli rossi. Lievi e naturali fioriture, peraltro ben conservato. Friedrich Karl von Savigny (17791861), fra i più grandi giuristi tedeschi d’ogni tempo, fu fondatore della Scuola storica, teorico
dell’attualizzazione del diritto romano e detrattore dell’arbitrio legislativo nell’evoluzione del
diritto codificato. Questo celebre trattato è dedicato alla disciplina del possesso e della proprietà.
Cfr., per approfondimenti bio-bibliografici sulla figura di Savigny, Wieacker, Storia del diritto
privato, II, pp. 53-78. (3-S84) € 250
257. (diritto - politica) SCHANZER CARLO. Il diritto di guerra e dei trattati negli Stati a governo,
rappresentativo con particolare riguardo all’Italia. Torino, Bocca, 1891. Cm. 24,5, pp. viii, 267
(1). Bross. orig. Strappetto alla parte alta del dorso, peraltro esemplare ben conservato. Intonso.
L’A. (1865-1953), triestino, fu avvocato e politico, nonché ministro del Tesoro e degli Esteri del
Regno. Questo saggio è interamente dedicato alla disciplina del diritto di guerra. Non comune.
Cfr. Iccu. (3-S21) € 100
258. (diritto) SCHUPFER FRANCESCO. Manuale di Storia del Diritto Italiano... Le fonti, leggi e
scienza. Città di Castello, Lapi - Loescher, 1908. Cm. 24,5, pp. viii, 783 (1). Bross. originale
intatta ma un po’ fragile a causa della mole del volume. Qualche trascurabile fioritura sparsa,
peraltro esemplare ben conservato. Francesco Schupfer (1833-1925), celebre storico del diritto
nativo di Chioggia, si formò in Germania presso la scuola del romanista Vangerow.
Quest’imponente saggio si segnalò fin dalla prima edizione (1892) come fonte di assoluta
importanza nell’ambito della storia del diritto europeo. Non comune e sempre ricercato. Quarta
edizione riveduta. Cfr. Iccu. (S11) € 140
259. (diritto) SCHUSTER MICHELE. Del diritto di eriger fabbriche e del diritto di vietarle dell’uso
e non uso delle servitù non che delle singole specie e dell’usucapione e prescrizione delle
medesime. Firenze, Batelli, 1838. Cm. 22,5 pp. 578. Leg. coeva in mezza pelle, dorso a 4 nervi
con titoli in oro al dorso. Alcune antiche note ms. Ottimamente conservato. L’opera,
assolutamente indipendente, fa parte della celebre serie “L’architettura legale”. L’A. fu rinomato
professore di diritto civile austriaco all’università di Praga. Cfr. Iccu. (3-S106) € 80
260. (diritto - Trentino) SERAFINI FILIPPO. Istituzioni di diritto romano comparato al diritto
civile patrio. Firenze, Fratelli Cammelli, 1897. Due parti in un volume di cm. 21,5 pp. viii, 264;
(2) 267 (1). Leg. del tempo in mezza pelle con titoli, fregi e filetti in oro al dorso. Ben conservato.
Filippo Serafini (1831-1897), trentino di Preore, fu celebre professore di diritto a Pavia, Bologna,
Roma e Pisa. Artefice della compilazione del Codice svizzero delle obbligazioni fu autore di una
vastissima produzione dottrinale. Importante esegesi delle Istituzioni giustinianee preceduta da
un’approfondita introduzione storica. (3-S95) € 190
261. (diritto - statuti - Genova) Statutorum civilium Serenissimae Reipublicae Januensis libri sex.
Genuae, sumptibus Joannis Baptistae Scionici, 1707. Cm. 14, pp. (24) 723 (1). Leg. coeva in piena
perg. con titoli ms. al dorso con prima cerniera internamente disunita. Macchietta d’inchiostro al
frontespizio, strappetto all’angolo alto di p. 383 che lede alcune parole di testo, restauro al verso
dell’ultima carta, fioriture dovute alla qualità della carta e piccoli aloni. Cfr. Iccu. (S43) € 400
262. (diritto) STEPHANUS MATTHIAS. Commentarius in Novellas Iustiniani imperatoris
perspicue demonstrans veteris iuris mutationem sive derogationem, correctionem et
abrogationem, nec non iuris novi constitutionem, eiusque explicationem. Editio ultima
accuratior accesserunt notae praecipue Ioannis Brunnemanni. Lucae, typis Francisci
Bonsignori, 1781. Cm. 35, pp. viii, 553 (1). Leg. coeva in mezza perg. con titoli ms. al dorso e cart
alla rustica ai piatti. Qualche trascurabile fioritura sparsa, minima mancanza di perg. nella parte
alta del dorso, peraltro bell’esemplare. Mathias Stephani (1576-1646), professore a Greifswald
fiorito nella prima metà del Seicento, fu giurista versatile e particolarmente prolifico; dedicò
buona parte delle sue attenzioni scientifiche alle Novelle di Giustiniano ed a parti importanti del
Digesto, fu inoltre autore di importanti trattati sulla teoria generale del diritto e sul tema
giurisdizionale. Quest’imponente commentario alle Novelle giustinianee è corredato dalle note
critiche di Brunnemann. Cfr. Sapori, 2893; Iccu. (S119) € 450
263. (diritto - storiografia - bibliografia) STRUVIUS BURCARDUS GOTTHELFIUS. Bibliotheca
juris selecta secundum ordinem litterarium disposita atque ad singulas iuris partes directa.
Accessit selectissima bibliotheca iuris studiosorum. Jenae, apud Ernestum Claudium Bailliar,
1710. Pp. (12) 592 (76). Unito a: STRUVIUS BURCARDUS GOTTHELFIUS. Selecta
bibliotheca historica. Secundum monarchias, regna secula et materia distincta. Jenae, apud
Ernestum Claudium Bailliar, 1705. Pp. (12) 815 (75). Due opere in un volume di cm. 16,5. Primo
frontespizio in rosso e nero. Leg. coeva in piena perg. rigida con traccia di titoli ms. al dorso.
Lieve segno di tarlo al margine inferiore delle ultime cc. d’indice della seconda opera, senza alcun
interessamento di testo. Esemplare ben conservato. Burkhard Gotthelf Struve (1671-1738), figlio
del grande giurista Georg, fu uno dei più dotti e laboriosi bibliografi tedeschi. La Bibliotheca juris
selecta divenne un punto di riferimento di assoluto rilievo nell’ambito della bibliografia giuridica
europea. La Bibliotheca historica spazia dall’antica Roma alla storia moderna tedesca, passando
attraverso storia bizantina, francese, italana e nord-europea. Entrambe le opere rare e ricercate;
la seconda in edizione originale. Cfr. Brunet, V, 568, per altre edizioni. (S128) € 1.000
264. (diritto - Brugi) Studi in onore di Biagio Brugi nel XXX anno del suo insegnamento. Palermo,
Gaipa, 1910. Cm. 25,5, pp. xiv (2), 812. Con bel ritratto all’antiporta. Bross. orig. Ben conservato.
Biagio Brugi (1855-1934), celebre romanista di Orbetello, fu docente ad Urbino, Padova e Pisa.
Quest’importante miscellanea celebrativa raccoglie saggi di Fadda, Arnò, Bonfante, Riccobono,
Arangio Ruiz, Tamassia, Leicht, Solmi, Ercole, Besta, Scialoja, Carnelutti e numerosi altri. (3S21) € 180
265. (diritto - Lombardia - Mantova) SURDUS IOANNES PETRUS. Decisiones Sacri Mantuani
Senatus. Mediolani, apud Bordonum et Locarnum, 1603. Cm. 27, pp. (116), coll. 1725. Bellissimo
marchio tip. inciso in rame al frontespizio bicromo, numerosi capilettera xilografici. Bella legatura
ottocentesca in mezza pelle maculata, dorso a 4 nervi con titoli su tass. ed eleganti fregi in oro agli
scomparti. Piccola mancanza all’angolo basso del frontespizio anticamente restaurato. Qualche
trascurabile macchietta, sporadiche e lievi fioriture. Esemplare ben conservato. Importanti
Decisiones del Senato mantovano del giureconsulto piemontese Giovanni Pietro Sordi (15??1598), autore anche di un vasto corpus di consilia e di un celebre tractatus de alimentis. Non
comune. Cfr. Sapori, 2788; Iccu. (3-S41) € 390
266. (diritto ungherese) SZEGEDI JOANNES BAPTISTA. Tripartitum juris Ungarici tyrocinium,
juxta ordinem titulorum operis tripartiti, sacris canonibus accommodatum. Tyrnaviae, Typis
Academicis Societatis Jesu, (1735). Tre parti in un volume di cm. 14, pp. (16) 280; 522 (6); 301
(49). Ritratto di S. Ivo, protettore dei poveri, inciso in rame all’antiporta. Bell’ex-libris del tempo
(Petrus Urmenyi). Leg. coeva in piena pelle, dorso a 4 nervi con titoli in oro su tass.; tagli rossi.
Antica firma di possesso. Minime tracce d’uso alla legatura, piccolo strappetto all’angolo bianco
dell’antiporta che non lede l’incisione; lievi fioriture e macchiette sparse, più evidenti ma sempre
marginali alla sola ultima carta di errata, peraltro esemplare in buono stato di conservazione.
Johann Szegedi (1699-1770), gesuita ungherese, fu teologo ed affermato giureconsulto.
Quest’interessantissima opera, che tratta profusamente di diritto pubblico, ecclesiastico, civile,
criminale e processuale, si distingue come la principale fonte relativa alla storia del diritto
ungherese. Raro e ricercato. Cfr. Kvk; non in Sapori. (S42) € 600
267. (diritto - Regno di Napoli) TAPIA CAROLUS - ANDREAS DE ISERNIA - CARAMANICUS M.
- BARTHOLOMAEUS DE CAPUA - LUCAS DE PENNA ET ALII. Ius regni neapolitani ex
constitutionibus, capitulis, ritibus, pragmaticis, neapolitanorum privilegiis... Neapoli, ex
Typographia Io. Iacobi Carlini 1605. Cm. 33, pp. (20) 505 (35). Bel marchio tip. al frontespizio
bicromo. Affascinante legatura coeva in piena perg. semi-floscia, ben restaurata, con titoli ms. per
esteso al dorso. Abile restauro all’angolo basso del frontespizio, aloni sparsi, lievi arrossature,
qualche piccolo segno di tarlo (lontano dal testo), peraltro nel complesso buon esemplare.
Importante raccolta di costituzioni e commentari a cura dei più grandi giureconsulti attivi nel
Regno di Napoli fra tardo-medioevo e prima età moderna. Il volume, tipograficamente autonomo e
senza indicazione di partizioni al frontespizio, è il primo di una monumentale serie completata nel
1643. Cfr. Iccu; non in Sapori. (S52) € 300
268. (diritto) TROPLONG RAYMOND T. Il diritto civile spiegato secondo l’ordine del codice.
Della vendita o commentario sul titolo VI, libro III del Codice Civile. Palermo, Garofalo, 1847.
Cm. 21,5, pp. 600. Leg. coeva in mezza pelle con titoli e filetti in oro e fregi impressi a secco al
dorso. Naturali fioriture dovute alla qualità della carta, peraltro ben conservato. Importante
commento al tit. VI - lib. III del codice civile napoleonico del celebre giurista francese (17951869). Cfr. Iccu. (3-S40) € 80
269. (diritto) URCEOLI JOSEPHUS. Tractatus de transactionibus in quinque partes divisus... Una
cum centuria decisionum Sac. R. Rom. ad materiam conferentium, ab eodem recollecta
Venetiis, apud Nicolaum Pezzana, 1709. Cm. 33, pp.(8) 591 (1). Marchio tip. al frontespizio in
rosso e nero, finalini e belle testate in xilografia. Buona leg. coeva in piena perg. rigida; dorso a 5
nervi con titoli ms. Marginali tracce di tarlo ad alcune carte (più marcate alle pp. 3-16),
prevalentemente interlineari, ma che ledono parte di alcune parole; sporadiche bruniture.
Esemplare nel complesso ben conservato. Giuseppe Orceoli (?-1698), giureconsulto seicentesco di
Forlì, scrisse consultazioni forensi, raccolse decisioni rotali (qui presenti in relazione alla materia
del trattato) e compilò questo Tractatus de transactionibus, monografia sul contratto che
rappresentò l’opera più fortunata della sua produzione scientifica. Cfr. Sapori, 2180. (3-S129) €
200
270. (diritto internazionale - politica) VATTEL (DE) EMMERICH. Le droit des gens, ou principes de
la loi naturelle. A Londres (ma Neuchatel), 1758. Due volumi di cm. 26,5, pp. xxvi (26) 541 (1);
(20) 375 (1). [A p. 541 alla fine del primo volume riscontriamo un erroneo rimando “TA”che
verosimilmente rinvia a “table”, prima parola di testo del secondo volume, ma verso della pagina
regolarmente bianco e conforme agli esemplari censiti nelle principali biblioteche italiane ed
europee]. Frontespizio in rosso e nero. Bella legatura rigida in piena perg. con titoli, fregi e filetti
ornati in oro al dorso. Manca la carta bianca in fine al primo volume. Trascurabili e sporadiche
fioriture, peraltro bellissimo esemplare, fresco ed assai marginoso. Opera principale del filosofo e
giuspubblicista elvetico Emmerich de Vattel (1714-67), fondamentale nell’ambito dell’evoluzione
del diritto internazionale moderno. La sua dottrina, diffusa e stimata negli ambienti
giusnaturalistici, va necessariamente ricondotta e rapportata alla grande influenza del pensiero di
Grozio, Pufendorf e soprattutto Wolff. Rarissima edizione originale, da non confondersi con
l’edizione del medesimo anno in-12 (sempre falso luogo di stampa, Londra 1758) oppure con
quella in due volumi in-4 stampata a Leida. Cfr. Kvk; Brunet, V, 1100 e Graesse, VII, 265
riportano solo edizioni successive. (S114) € 2.200
271. (diritto - Veneto) VERDA GIUSEPPE. Raccolta delle leggi e disposizioni relative all’attuale
regine ipotecario... con cenni preliminari dell’Avv. Giambattista Ruffini di Venezia. Venezia,
co’ tipi di Pietro Naratovich, 1852. Cm. 21,5, pp. xv (1), 414 (2). Leg. coeva in mezza pelle con
titoli su tass. e filetti in oro al dorso. Lievi fioriture alle prime cc., peraltro ben conservato.
Raccolta di leggi venete ed italiche relative al regime ipotecario e numerosissime circolari delle
autorità venete della prima metà dell’Ottocento. Seconda edizione aumentata e rivista. L’A. fu
conservatore delle ipoteche a Vicenza. Cfr. Iccu. (3-S106) € 80
272. (diritto - cinquecentine) VIGELIUS NICOLAUS. Methodus universi iuris civilis
absolutissima... Opera et studio Hermanni Winhovii iuris candidati. Basileae, ex Officina
Oporiniana, 1576. Cm. 32, pp. (20), coll. 2004 (2). Legatura antica in piena pelle, dorso a 4 nervi
con titoli e ricchi fregi in oro; tagli spruzzati. Piccole mancanze alle cuffie e fenditure di pochi cm.
alle cerniere, lievi e marginali aloni alle prime ed ultime cc., trascurabili e sporadiche arrossature,
forellino al centro delle ultime 15 cc. dovuta ad una pressione di oggetto appuntito con parziale
lesione di alcune parole, peraltro esemplare fresco e ben conservato. Nikolaus Vigel (1529-1600)
va collocato tra i principali giureconsulti tedeschi del Cinquecento. Questa fondamentale opera
dedicata all’universo del processo civile è suddivisa in sette parti: aspetti giurisdizionali,
matrimonio e diritto di famiglia, diritti reali, diritto successorio, obbligazioni, azioni ed eccezioni.
Non comune e pregevole edizione oporiniana. Cfr. Sapori, 3165; Kvk. (S52) € 1.300
273. (diritto) VINNIUS ARNOLDUS. Tractatus quinque, nempe de pactis, jurisdictione,
collationibus, transationibus, et quaestionibus juris selectis... Quibus additae sunt Sim.
Vinnii A. F. orationes. Venetiis, ex typographia Balleoniana, 1736. Cm. 25, pp. (8) 430.
Frontespizio in rosso e nero; vignetta, testatine e finalini in xilografia. Leg. coeva in cart. alla
rustica con nervi passanti e titoli ms. al dorso. Trascurabile menda alla parte alta del dorso, qualche
alone sparso, bruniture dovute alla qualità della carta. Buon esemplare. Importante edizione del
celebre giureconsulto olandese Arnold Vinnen (1588-1657) che raccoglie tutti i principali trattati,
le quaestiones e le orationes del figlio Samuel. Non comune (a differenza delle sole quaestiones o
dei commentari). Manca a Sapori. (3-S126) € 150
274. (diritto) VITALE FRANCISCUS ANTONIUS. De jure signaturae justitiae in ordinem redacto.
Commentarius… Romae, ex officina libraria Salomoniana, 1789. Cm. 28, pp. (8) 290; 205 (1).
Con ritratto dell’A. inciso finemente all’antiporta; bella vignetta al frontespizio bicromo. Ottima
legatura coeva in piena perg. rigida, dorso a 5 nervi con titoli ms. Tagli spruzzati. Piccoli forellini
di tarlo ai piatti, trascurabili e sporadiche fioriture o bruniture. Esemplare ben conservato.
Francesco Antonio Vitale, abate di Ariano Irpino attivo nella seconda metà del Settecento, fu
giureconsulto nonché autore di numerose opere storiche e letterarie. Questo commentario è
monograficamente dedicato alla giurisprudenza del Supremo Tribunale della Segnatura
Apostolica, massimo organo giurisdizionale della Santa Sede, composto da vescovi e cardinali
nominati direttamente dal pontefice. Non comune. Cfr. Iccu. (P) € 300
Scienza notarile e diritto successorio tra Cinquecento ed Ottocento
275. (diritto - notariato - Lazio - manoscritti) [Atto notarile concernente passaggio di proprietà di
terreni, vendite, donazioni ed implicazioni successorie, relative alla figura di Jo. Petrus
Antonius Bertoncelli]. Manoscritto cartaceo; cart. sec. XVI (datato dicembre 1552), mm. 285 x
210, cc. (3) + (1) c.b. Grafia connotata da tipica eleganza notarile del Cinquecento, perfettamente
leggibile. Documento in ottimo stato di conservazione. Atto relativo al territorio laziale, pregno di
dottrina notarile con numerosi rimandi al Digesto giustinianeo, ancora fonte di primaria
importanza nell’interpretazione cinquecentesca. I molteplici argomenti trattati rendono il
documento fonte ideale per l’indagine sopra la prassi giuridica extra-processuale del Cinquecento
italiano. (1-S25) € 150
276. (diritto - notariato - Lazio - legature - manoscritti) [Bastardellus: registro notarile di prevalente
interesse laziale]. Manoscritto cartaceo; cart. sec. XV (redatto fra il 1483 ed il 1502), mm. 295 x
110; cc. 92. Chiara grafia quattrocentesca prevalentemente in latino con passi intercalati in lingua
volgare. Bella ed affascinante leg. del tempo in piena perg. molle con lacci in pelle intrecciati al
dorso. Trascurabile alone alla parte bassa della seconda parte del volume, peraltro ottimamente
conservato. Registro che raccoglie numerosissime memorie notarili relative a transazioni,
acquisti, cessioni, debiti e crediti, compravendite d’interesse laziale (prevalentemente Rieti) e
campano. Il nome della famiglia Gioioso compare ms. al dorso del volume e si trova ripetuto
numerose volte nel testo. Questo “bastardellus” rappresenta uno straordinario exemplum di
gestione giuridico-patrimoniale nell’Italia centro-meridionale tardo quattrocentesca. Acquisti di
beni mobili, transazioni di fondi rustici e beni immobili, successioni ereditarie sono elencate e
disciplinate anno per anno ed esposte in dettaglio dal notaro. Manoscritto di grande interesse
anche nell’ottica degli studi di storia locale ed in eccellente stato di conservazione, sia per quanto
concerne la freschezza della carta che per quanto riguarda la legatura, integra ed assolutamente
coeva. (1-S97) € 2.000
277. (diritto - notariato - Novara - Milano) CABALLINUS IOANNES BAPTISTA. Formularium et
solennitates instrumentorum abbreviatorum et extensorum. Mediolani, apud Carolum
Remenulphum, 1682. Cm. 22, pp. (6) 374 + 1 c.b. Ottima leg. coeva in piena perg. floscia con
titoli ms. al dorso. Trascurabili e sporadici piccoli aloni, peraltro ottimo esemplare. Giovanni
Battista Cavallini, giureconsulto nativo di Coimo vicino a Novara, fu attivo nella seconda metà del
Cinquecento; ebbe modo di ritagliarsi ampia fama grazie a due practicae di diritto criminale e
civile e ad un trattato sui sequestri. La sua opera più significativa fu però questo formulario
notarile, stampato per la prima volta nel 1581 e reputato come autorevolissima fonte fino al pieno
Settecento. Cfr. Sapori, 607; Iccu. (S118) € 900
278. (diritto) CARABELLI ENRICO. La pratica del codice civile ossia esposizione del Codice Civile
italiano corredata di esempi, di formole per atti e testamenti, di figure e tavole genealogiche.
Milano, Sonzogno, 1865. Cm. 22,5, pp. 599 (1). Con numerose ill. xilografiche n.t., tabelle e
schemi esplicativi. Leg. del tempo in mezza pelle con titoli e filetti in oro al dorso. Lievi fioriture,
peraltro ben conservato. Interessante formulario civilistico impreziosito da un utile apparato
iconografico. Edizione originale. Cfr. Iccu. (3-S97) € 90
279. (diritto - notariato) CARCANO FRANCESCO MARIA. Il Notajo istruito sulle leggi del Codice
Napoleone e di procedura civile relative alla successione testamentaria ed intestata alle
tutele, ed all’accettazione rinuncia e divisione dell’eredità. Milano, dalla Società Tipografica
de’ Classici Italiani, 1812. Due volumi di cm. 20, pp. 348; 231 (1). Leg. del tempo in mezza pelle
con titoli su doppio tassello, fregi e filetti ornati in oro al dorso; carta decorata ai piatti e tagli
spruzzati. Sottili fenditure alle cerniere e minime mende alla parte alta dei dorsi, peraltro
esemplare fresco e ben conservato. Francesco Maria Carcano (1733-1794), notaio milanese, fu
autore di numerosi importanti saggi d’interesse notarile, tutti stampati postumi alla morte. Questa
edizione è considerata la più accurata ed esemplificativa della sua produzione scientifica. Raro.
Cfr. Iccu.(S93) € 420
280. (diritto austriaco - notariato - economia) CASTELLI GIUSEPPE ANTONIO. Manuale per ogni
sorta di testamenti ad uso de’ padri di famiglia e di chiunque voglia disporre delle cose sue
per atto di ultima volontà. Coll’aggiunta di tante module quante sono le diverse maniere di
testare giusta le prescrizioni del vegliante codice civile austriaco. Milano, da Placido Maria
Visai, 1839. Pp. 192. Unito a: CARCANO FRANCESCO MARIA. Manuale degli atti tra vivi e
d’ultima volontà colle loro module analoghe alla vigente legislazione austriaca. Stessi dati tip.
Pp. xii, 320. Unito a: BARETTA LIBERALE. Manuale teorico-pratico sul contratto di
compravendita e sulla cessione secondo il codice civile austriaco e le leggi amministrative con
module pei singoli contratti relativi e colla sovrana patente 1 novembre 1823 sul sistema
monetario. Stessi dati tip. ma 1845. Pp. (4) 203 (1) + 1 c.b. Unito a: Manuale pei signori usuarj,
usufruttuarj ed aventi diritto all’abitazione del giureconsulto G. R. Stessi dati tip. ma 1839.
Pp. xvi, 48. Unito a: FORAMITI NICOLÒ. Manuale ossia formolario pratico di atti e
convenzioni commerciali ad uso dei forensi, commercianti ed altre persone. Stessi dati tip. ma
1846. Pp. (4) 60. Cinque opere in un volume di cm. 21. Leg. del tempo in mezza tela con titoli in
oro su tassello al dorso; carta marmorizzata ai piatti e tagli spruzzati. Qualche trascurabile fioritura
o macchietta sparsa, peraltro esemplare ben conservato. Interessanti e rari saggi di diritto
austriaco incentrati su diritto testamentario, donazione, compravendita, usufrutto, abitazione,
convenzioni commerciali, ecc. Perlopiù edizioni originali. Cfr. Iccu. (S87) € 350
281. (diritto - Due Sicilie - legature) DEMOLOMBE C. Trattato delle successioni…. Versione
italiana corredata di note relative alla legislazione ed alla giurisprudenza delle Due Sicilie
per l’Avv. Giuseppe Puglisi. Palermo, Sandron e Biondo, 1865. Cm. 26,5, pp. 912 (2). Bella
legatura del tempo in mezza pelle con titoli ed eleganti fregi ornati in oro al dorso; bella carta
marmorizzata ai piatti. Ottimo esemplare. Monumentale monografia dedicata alla materia
successoria dal giurista francese Charles Demolombe (1804-1887). Prima traduzione italiana.
Cfr. Iccu. (4-S33) € 150
282. (diritto) FADDA CARLO. Concetti fondamentali del diritto ereditario romano... Lezioni
dettate nella Università di Napoli... Napoli, Pierro, 1900. Due parti in un volume di cm. 24, pp.
xiv, 368; 436. Elegante leg. coeva in mezza tela verde con titoli in oro al dorso. La seconda parte
inizia a p. 1, senza carte introduttive (s’ignora se il motivo è editoriale o dipendente da errore del
legatore). Trascurabili e rare fioriture, peraltro ben conservato. Carlo Fadda (1853-1931), celebre
romanista cagliaritano, fu professore a Macerata, Genova e Napoli, nonché Senatore nel 1912.
Oltre alla traduzione delle Pandette di Windsheid, scrisse saggi fondamentali dedicati a
successioni, proprietà e negozio giuridico. Non comune. Verosimilmente edizione originale. (3S40) € 100
283. (diritto - notariato - cinquecentine) DE FERRARIS IOANNES PETRUS. Practica aurea.
Venetiis, apud Franciscum Zilettum, 1575. Cm. 32, cc. (34) 259 (1). Bellissimi marchi tip. a
frontespizio e colophon, arbor al verso di c. 226. Leg. coeva in piena perg. rigida; dorso a 3 nervi a
vista con titoli ms. (ripetuti al taglio di piede), piatti ricavati da un antico antifonario. Qualche
menda e forellini alla parte alta del dorso, macchietta rossa ad un piatto, alone all’angolo superiore
esterno delle prime cc. che via via scompare, qualche macchietta sparsa, peraltro fresco e ben
conservato. Importante Pratica di Gianpietro Ferrari (1364-1421 ca.), grande giureconsulto
trecentesco di Pavia. L’opera, di assoluto culto nell’ambito delle numerose pratiche notarili
circolanti nel Cinquecento, ebbe gran successo sia per quanto concerne l’applicazione nei
tribunali, sia a livello di circolazione meramente dottrinale. Raro e ricercato. Non in Adams;
Sapori riporta due edizioni successive. (S53) € 1.200
284. (diritto - notariato) Formole degli atti i più usitati, compilati in italiano all’uso de’ notai.
Quarta edizione nuovamente riveduta e diligentemente corretta in seguito alle nuove
disposizioni del codice civile di Napoleone il Grande. Opera indispensabile ai notaj, agli
avvocati, causidici, ragionieri, genti d’affari ed ai proprietarj per servir loro di guida nei
contratti, convenzioni e transazioni di qualunque sorta. Cremona, presso i Fratelli Manini,
1806. Cm. 20, pp. 142 (2). Ottima leg. del tempo in mezza perg. con punte; dorso con titoli su
tassello, fregi e filetti in oro. Tagli spruzzati. Ben conservato. Formulario che include oltre 50
fattispecie giuridiche minuziosamente esplicate e corredate da numerosi exempla desunti dalla
prassi notarile. Non comune. Cfr. Iccu. (S93) € 180
285. (diritto) FULGINEUS FRANCISCUS. De iure emphyteutico tractatus. Venetiis, apud Turrinum,
1663. Pp. (16) 447 (53). Unito a: NICOLAUS DE PASSERIBUS (GENUA). De scriptura
privata. Venetiis, apud Bertanos, 1668. Pp. (8) 235 (37). Unito a: NICOLAUS DE PASSERIBUS
(GENUA). De enunciatius verbis tractatus... Stessi dati tip. Pp. (12) 84. Unito a: NICOLAUS
DE PASSERIBUS (GENUA). Tractatus de scriptura privata... Liber sextus. Posterius
prioribus quinque libris iampridem editis adiectus... Nova additamenta. Stessi dati tip. Pp. (8)
56. Quattro opere in un volume di cm. 32. Primo frontespizio in rosso e nero, bei marchi
tipografici, numerose testatine, capilettera ornati e finalini in xilografia. Leg. coeva in piena perg.
rigida (dorso rinforzato ab origine in pergamena con titoli elegantemente ms.); titoli ms. ripetuti al
taglio basso. Qualche lieve e sporadico alone, rari e marginali segni di tarlo. Esemplare ben
conservato. Principale opera di Francesco Foligni unita ai tre importanti trattati di materia
notarile del giureconsulto padovano Niccolò Passeri (meglio conosciuto come Niccolò Genova)
che raggiunse notevole fama nei primi anni del Seicento. Cfr. Sapori, 2253 per il Passeri. (3-S52)
€ 480
286. (diritto romano - successioni) GANS EDUARDO. Dello svolgimento del dritto di successione
nella storia romana. Tradotto dall’originale tedesco ed annotato da A. Turchiarulo. Napoli,
Tipografia all’Insegna del Diogene, 1854. Cm. 22, pp. 384 (4). Bella leg. coeva in mezza pelle con
ricchi fregi e titoli in oro al dorso. Fioriture naturali dovute alla qualità della carta, peraltro ben
conservato. Eduard Gans (1797-1839), polemico esponente della scuola hegeliana, combatté
senza successo il determinismo irrazionale della Scuola storica attraverso un’agguerrita disputa
con Puchta. Questo saggio, corredato da un erudito apparato critico, delinea una storia dei
principali istituti del diritto successorio in epoca romana. Non comune ed importante.
Verosimilmente prima traduzione italiana (titolo originale: Das Romische Erbrecht in seiner
Stellung zu vor und nachromischem), curata da Antonio Turchiarulo che ebbe il merito di
tradurre, tra gli altri, proprio Hegel e Savigny. Cfr. Iccu. (S94) € 240
287. (diritto - legature) GENTILIS SCIPIO. Tractatus, de erroribus testamentorum a testatoribus
ipsis commissis... È mscr. nunc primum editi et disputati a Johanne Rebhan. Argentorati,
apud Georg. Andr. Dolhopff et Joh. Eberh. Zetzer, 1669. Pp. (16) 112. Segue: Tractatus de
scientia heredum. Pp. 40 (2). Segue: Tractatus de dividuis et individuis obligationibus. pp. 156
(2) + 1 c.b. Segue: Tractatus de jure accrescendi. Pp. 167 (3). Quattro parti in un volume di cm.
15,5. Ottima legatura antica (datata al piatto anteriore “Cancell. Martisb. 1723” - CameralistenBibliothek) in piena perg. rigida con titoli in oro su tass. al dorso; tagli colorati. Bell’esemplare.
Interessante miscellanea di trattatelli d’interesse testamentario del celebre giureconsulto Scipione
Gentili (1563-1616), fratello di Alberico ed allievo di Donello. La sua dottrina ebbe grande
diffusione soprattutto in Germania, dove riuscì ad ottenere le cattedre di Istituzioni e poi di
Digesto proprio grazie all’intervento del Donello. Verosimilmente prima edizione postuma basata
su manoscritti inediti. Raro, soprattutto da trovarsi completo delle quattro parti. Cfr. Kvk; non in
Sapori. (S127) € 550
288. (diritto - notariato) GOUX ANTOINE. Manuale del notaro o istruzione in forma di dialogo
sopra i contratti, donazioni, testamenti, ecc.; con module di atti ... a termini della legge del 21
ventoso anno XI, e dietro le formalità prescritte tanto dal Codice Napoleone, quanto dai
codici di commercio e procedura civile.... Versione italiana arricchita delle leggi del regno
d’Italia risguardanti il notariato ed il registro. Milano, Tipografia Silvestri, 1812. Due parti in
un volume di cm. 21, pp. xvi, 350 (2); 408. Leg. del tempo in mezza pelle con titoli su doppio
tassello, fregi e filetti ornati al dorso. Mancanza di due cm. alla parte alta del dorso, qualche
sporadica e naturale fioritura, peraltro esemplare ben conservato. Antoine Goux, notaio francese
originario di Agen, fu tra i principali esegeti del diritto notarile napoleonico. Importante
traduzione italiana, aumentata di un tomo rispetto a quella napoletana del 1809. Cfr. Iccu. (S88) €
320
289. (diritto - legature) GRASSUS MICHAEL. Tractatus de successione tam ex testamento… Unito
a: GRASSUS MICHAEL. Receptarum sententiarum de successione tam ex testamento, quam
ab intestato, volumen secundum… Venetiis, apud Petrum Bertanum, 1606. Due parti in un
volume di cm. 21,5, pp. (24) 618; 1 c.b., (24) 259 (1). Primo frontespizio in rosso e nero. Marchio
tip. in xilografia ai frontespizi. Affascinante leg. coeva in piena perg. molle con titoli
elegantemente manoscritti al dorso. Rare e trascurabili fioriture. Ottimo esemplare. Michael Grass
(1541-95), giureconsulto tedesco, fu professore a Rostock e cancelliere del duca di Meclemburgo.
Quest’imponente trattato monografico, che raggiunse una grande circolazione dottrinale,
rappresenta il vero e proprio capolavoro dell’A., che dedicò gran parte della sua vita accademica
alla materia successoria ed al diritto testamentario. Cfr. Sapori, 1439. (II-P) € 350
290. (diritto - notariato - Lombardia - manoscritti) Investitura perpetua facta per J. C. D. Rupertum
Raccaneum in Petrum Ioannem Aqualiinum… [davanti al notaro Mauro Agnelli].
Manoscritto cartaceo; cart. sec. XVIII (datato 10 dicembre 1759), mm. 260 x 180, cc. (6). Signum
tabellionis in fine e sigillo ms. alla prima carta. Qualche macchietta sparsa, peraltro ben
conservato. Interessante documento notarile d’interesse pavese dedicato alla disciplina di un
complesso passaggio di proprietà. (1-S25) € 60
291. (diritto - Toscana) MAGNANI ANTONIO. Commentario all’editto successorio toscano de’ 18
agosto 1814. Nel quale si tratta delle eredità intestate secondo le disposizioni del diritto
patrio, secondo le regole del diritto romano… Pisa, presso Raniero Prosperi, 1831-32. Due parti
in un volume di cm. 20, pp. (8) 340 (2); 319 (1). Leg. coeva in mezza perg. con titoli in oro su tass.
in pelle al dorso. Esemplare contrassegnato dall’autografo dell’A. Antonio Magnani, avvocato
pisano, fu auditore della R. Ruota di Pisa. Edizione originale. Cfr. Iccu. (4-S85) € 140
292. (diritto - cinquecentine) MANTICA FRANCISCUS. De coniecturis ultimarum voluntatum libri
duodecim... Nunc primum in lucem editus. Venetiis, ex officina Damiani Zenari, 1580 (1579 al
colophon). Cm. 32, cc. (36) 354. Alcune belle testate in xilografia e capilettera istoriati, grande
marca tipografica al frontespizio ed al colophon. Leg. settecentesca in cart. marmorizzato con titoli
impressi a secco al dorso. Difetti evidenti alle cuffie e qualche lavoro di tarlo, perlopiù marginale
alle carte, alone chiaro ad alcune carte preliminari, fenditura ad una cerniera e strappetto all’angolo
di p. 25 che lede due parole. Peraltro copia fresca e ben conservata. Francesco Mantica (15341614), giureconsulto di Udine, insegnò diritto civile a Padova e fu incluso nella Ruota Romana da
Sisto V come rappresentante della repubblica di Venezia. Grazie alle doti non comuni appalesate
venne nominato cardinale da Clemente VIII nel 1596. Quest’opera, certamente la migliore della
sua produzione scientifica, affronta le tematiche di diritto successorio e testamentario con un
efficace approccio metodologico che si traduce nel tentativo, riuscito, di intrecciare la dottrina
tardo-medievale con le nuove istanze, non solo italiane, imposte dal Cinquecento giuridico.
Verosimilmente edizione originale. Cfr. Iccu; non in Adams e Sapori. (I-S119) € 400
293. (diritto - notariato - Due Sicilie) MELEDANDRI GIUSEPPE. Corso di diritto civile dedicato ai
notai che comprende: 1° L’esposizione e comento della prima parte del codice. 2° Di quelle
parti delle leggi di commercio e di procedura civile, che hanno rapporto con l’ufficio del
notaio. 3° Il comento alle leggi sul notariato con gli atti sovrani e ministeriali, che l’anno
modificate e spiegate. 4° Un completo formulario di atti e di contratti. 5° Un elenco di quesiti
su i quali possono i giovani essere interrogati nei concorsi. Napoli, Tipografia all’insegna del
Diogene, 1850-51. Due volumi di cm. 29, pp. x, 564 (2); xix (1) 460 (4). Solida leg. del tempo in
piena tela celeste con titoli e fregi in oro al dorso. Qualche macchietta limitata ai piatti, peraltro
ottimo esemplare, caratterizzato da una carta particolarmente candida. Interessantissimo manuale
rivolto ai notai del Regno delle Due Sicilie. Il primo volume è dedicato ai principali istituti oggetto
dell’attività notarile: obbligazioni, successioni, matrimonio, enfiteusi, pegno, contratti aleatori,
ipoteche e società. Nel secondo volume, dedicato alla scienza notarile in senso stretto, l’A. delinea
l’origine storica del notariato, dal tempo degli antichi romani (nonché di normanni, svevi ed
aragonesi) fino all’Ottocento. Seguono progetti di legge per l’organizzazione del notariato,
numerosi fonti normative (legislative e regolamentari), formule e copie di atti. Non comune
edizione originale, da non confondersi con le edizioni successive in piccolo formato. Cfr. Iccu.
(S33) € 550
294. (diritto - notariato) Ordinamento del notariato e degli archivi notarili. Legge 16 febbraio 1913,
n. 89. Regolamento 10 settembre 1914, n. 1326. Decreti successivi a tutto il 1933. Milano,
Pirola, 1934. Cm. 23,5, pp. 186 (2). Bross. edit. Ben conservato. (3-S33) € 20
295. (diritto - notariato) PACINI ANTONIO. Il notajo principiante istruito, o sia breve trattato
istruttivo sopra il civile officio del notajo diviso per maggior comodo in otto tomi... Opera
utilissima non meno al notajo novizio che ai giovani praticanti nella curia civile ed a
qualsivoglia persona addetta al foro, quanto ancora a chiunque brama regolare i propri
interessi ed evitare la cagione delle liti ne’ suoi contratti. Bologna, nella Tipografia Marsigli,
1816-17. Otto parti in quattro volumi di cm. 19, pp. 2200 ca. complessive [indice generale posto in
fine all’ottavo tomo con autonomo occhietto]. Leg. del tempo in mezza pelle con titoli, filetti e
fregi in oro al dorso. Fioriture sparse dovute alla qualità della carta, macchia scura a due cc. (207209) dell’indice generale nell’ottavo tomo che non ostacola la leggibilità, peraltro esemplare nel
complesso ben conservato. Imponente e celebrato corso di diritto notarile con particolare
attenzione rivolta ai seguenti istituti: mutuo, pegno, compravendita, locazione, società, donazione,
dote, contratti, emancipazione, testamento, sostituzioni. Raro ed importante. Cfr. Edizioni
giuridiche antiche in lingua italiana, II, 3, p. 1230 e Sapori, 2197, entrambi per un’edizione
precedente; Iccu. (S93) € 700
296. (diritto - ebraica - Elzeviri) SELDENUS JOANNES. De successionibus ad leges ebraeorum in
bona defunctorum liber singularis: in pontificatum libri duo. Lugd. Batav., ex Officina
Elseviriorum, 1638. Cm. 12,5, pp. (60) 428. Frontespizio in rosso e nero con marchio tip.
elzeviriano. Testo latino intercalato con passi in lingua ebraica. Leg. coeva in piena perg. rigida
con piccole unghie. Antica firma di possesso. Trascurabili nonché sporadiche fioriture, peraltro
ben conservato. John Selden (1584-1654), definito forse enfaticamente da Grozio la “gloria
dell’Inghilterra”, è ritenuto ad ogni modo uno dei più originali intellettuali del Seicento inglese.
Le sue posizioni sulla condizione ebraica, la difesa della libertà di stampa e l’elaborazione di un
sistema di diritto naturale incardinato sulle leggi ebraiche, gli procurarono inimicizie politiche,
l’avversione della chiesa anglicana e soprattutto numerose incarcerazioni. Proprio in carcere
compose il De successione, erudito trattato di diritto successorio elaborato attraverso l’esegesi
delle antiche leggi ebraiche. Non comune ed importante. Cfr. Graesse, VI, 343; Willems; Sapori,
2773, per l’edizione londinese. (S42) € 400
297. (diritto - notariato - Due Sicilie) TORTORA ANTONINO. Manuale de’ notai contenente 1° La
legge de’ 23 novembre 1819 sul notariato corredata di breve comentario. 2° Le leggi sul
registro e sul bollo de’ 21 giugno 1819, e de’ 2 gennaio 1820. 3° La esposizione per ciascuna
di queste tre leggi di tutte le variazioni, aggiunzioni, e spiegazioni che vi sono state praticate
posteriormente alla loro pubblicazione da leggi, decreti, regolamenti, sovrani rescritti,
circolari e ministeriali. Napoli, s.n., 1838. Due parti in un volume di cm. 205, pp. ix (3), 151 (1);
404. Ottima leg. coeva in mezza pelle con titoli su tassello e fregi in oro al dorso; tagli gialli. Lievi
segni d’umidità alle prime ed ultime cc., qualche naturale fioritura sparsa, peraltro nel complesso
buon esemplare. Importante raccolta di fonti normative relative alla disciplina dell’ordinamento
notarile nel Regno delle Due Sicilie. Raro. Seconda edizione rivista ed aumentata. Cfr. Iccu. (S95)
€ 280
298. (diritto - notariato) TRECCANI CHINELLI ANGELO. Pratica degli atti notarili contemplati
dal Codice Napoleone... Con osservazioni sopra gli articoli relativi a lume anche dei testatori
e delle parti contraenti. Aggiuntevi le regole particolari per le affittanze dei beni delle
comuni e dei pubblici stabilimenti, e la corrispondenza tra il cessato decadario ed il
calendario gregoriano. Brescia, dalla Tipografia Bettoni, 1808. Cm. 20,5, pp. xii, 164 (16) [di
decadario francese]. Ottima leg. del tempo in mezza perg. con punte; dorso con titoli su tassello,
fregi e filetti in oro. Tagli spruzzati. Ben conservato. Angelo Treccani Chinelli fu notaio a Brescia
ed autore anche di un commentario al codice di commercio. Questa interessante pratica raccoglie
57 fattispecie ben esemplificative dei principali istituti di diritto notarile. Rara edizione originale.
Cfr. Iccu. (S93) € 240
299. (diritto - notariato) TROPLONG RAYMOND T. Delle donazioni tra vivi e dei testamenti o
commento al titolo II del libro III del codice Napoleone. Venezia, Pietro Naratovich, 1856. Cm.
26,5, pp. 970. Leg. coeva in cart. marmorizzato con titoli in oro su doppio tass. al dorso.
Trascurabili segni d’uso alla legatura, peraltro esemplare nel complesso ben conservato.
Importante commento al tit. II - lib. III del codice civile napoleonico del celebre giurista francese
(1795-1869). Cfr. Iccu. (3-S51) € 90
300. (diritto - notariato - Lombardia - manoscritti) [Vendita di terreno fatta dal signor Gerolamo
Ventura a favore di Tomaso Poggi per lire mille e duecento davanti al notaro Francesco
Ricci di Voghera]. Manoscritto cartaceo in lingua volgare; cart. sec. XVIII (datato 29 gennaio
1771), mm. 270 x 180, cc. (6). Ottimamente conservato. Interessante exemplum di compravendita
d’interesse lombardo. (1-S25) € 50