ferrari _ raee - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale

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ferrari _ raee - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
ANALISI LCA DEL SISTEMA DI GESTIONE DEI RAEE:
EFFETTO DEI CONFINI DEL SISTEMA
Martina Pini, Rita Gamberini, Paolo Neri, Bianca Rimini, Anna Maria Ferrari,
Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Scienze e Metodi dell'Ingegneria,
Via Amendola, 2 - Reggio Emilia
Email: [email protected]
Il sistema europeo di raccolta dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) è stato
introdotto con la Direttiva 2002/96/EC che ha richiesto agli Stati membri di avviare specifiche
iniziative al fine di raggiungere importanti obiettivi di raccolta. Oltre ad assimilarne i principali
concetti, tale Direttiva si fa promotrice della progettazione ecocompatibile, volta ad agevolare il
riutilizzo, la soppressione e il recupero dei RAEE fin dalla fase di progettazione, che si dimostra
così una fase cruciale per la gestione ottimale dell’intero ciclo di vita. La raccolta, lo stoccaggio, il
trasporto, il trattamento e il riciclaggio dei RAEE, nonché la loro preparazione per il riutilizzo
devono infatti essere effettuati secondo un approccio basato sulla protezione dell'ambiente e della
salute umana nonché sulla preservazione delle materie prime. Il presente studio che si colloca
nell’ambito del progetto WEEENMODELS (LIFE 12 ENV IT 001058), ha come obiettivo il calcolo
del danno ambientale dovuto al riuso o al trattamento dei RAEE prodotti da un Comune di 500000
abitanti. L’unità funzionale è il peso dei prodotti RAEE che hanno terminato la funzione di uso in 1
giorno. Per ogni tipologia di RAEE è stato scelto un prodotto rappresentativo assumendo che esso
produca per unità di peso lo stesso danno degli altri. I pesi dei prodotti elettronici dismessi al giorno
e le percentuali dei prodotti che per ogni tipologia vengono ricondizionati per il riuso sono stati
stimati e assunti come parametri. I componenti dei prodotti sostituiti sono stati scelti secondo il
criterio della fattibilità e della convenienza economico/ambientale.
Nell’analisi LCA, condotta utilizzando il codice di calcolo SimaPro 8.0.1 e il metodo IMPACT
2002+, sono stati considerati tre diversi confini del sistema:
Sistema 1 - per il riciclo si considera il danno dovuto alla sola funzione di trattamento del rifiuto: in
questo caso il danno del processo si riduce a causa del co-prodotto che esce dal sistema (criterio
multi-output). Tale sistema considera la sola gestione dei rifiuti.
Sistema 2 - per il riciclo, (come avviene per l’inceneritore e per la discarica anche nel Sistema 1) si
considera il danno dovuto alla funzione e al coprodotto. Tale criterio è quello usato da Ecoinvent
3.1 nei processi con estensione Alloc Def (attributional version with allocation).
Sistema 3 - per il riciclo si considerano anche gli utilizzatori dei coprodotti o dei materiali secondari
definendo il coprodotto come prodotto evitato. Questo è il criterio dell’espansione del sistema, che
Ecoinvent 3.1 applica ai processi con estensione Conseq (system expansion).
In particolare, nello studio della gestione dei rifiuti elettronici volta allo smaltimento e al riuso degli
stessi, si è voluto verificare dal punto di vista metodologico come la definizione de sistema e la
scelta dei suoi confini influisca considerevolmente sul danno ambientale.