Il 16 giugno alla camera di Commercio di Genova, Cittadinanzattiva
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Il 16 giugno alla camera di Commercio di Genova, Cittadinanzattiva
Il 16 giugno alla camera di Commercio di Genova, Cittadinanzattiva ed Ecodom presenteranno i dati sull’indagine sul “ritiro uno contro uno” dei RAEE ovvero l’obbligo da parte dei rivenditori di prendere in consegna gratuitamente l’elettrodomestico da sostituire al momento dell’acquisto di un nuovo apparecchio equivalente. L’indagine dal titolo “Uno contro Uno: conosciamo il valore di un rifiuto Raee”, ha coinvolto una cinquantina di città con la distribuzione di materiale informativo mentre a Genova, Verona, Macerata, Salerno e Cagliari si sono effettuate rilevazioni dirette in punti vendita della piccola e medio/grande distribuzione. Il risultato dimostra che i cittadini non sono sufficientemente informati su questo diritto: solo nel 30% dei punti vendita (21% piccola distribuzione, 38% media e grande distribuzione) si trova materiale divulgativo in merito. Tuttavia il 63,5% dei rivenditori è adeguatamente aggiornato e disponibile a fornire le corrette informazioni sulla possibilità di ritirare gratis il vecchio elettrodomestico (74% nella media/grande distribuzione e 53% nella piccola distribuzione). Solo nel 24% dei casi i rivenditori hanno proposto il ritiro a pagamento nella media/grande distribuzione e nel 14% dei casi nella piccola distribuzione (totale 19%), mentre l’8% dei rivenditori ha suggerito al cittadino di portare il RAEE all’isola ecologica. Nel 90% dei casi il rivenditore della media/grande distribuzione ha risposto positivamente alla possibilità di prendere in consegna gratuitamente il piccolo elettrodomestico (cellulari, aspirapolvere, ferri da stiro …), ma il dato scende al 65% per la piccola distribuzione (totale 77,5%). Sul piano dell’Eco-contributo RAEE, cioè il sovrapprezzo necessario a finanziare trattamento e riciclo degli apparecchi non più funzionanti, emerge poca trasparenza: nel 90% dei casi per la media/grande distribuzione e nel 74% dei casi per la piccola distribuzione (totale 82%), la quota dell’eco-contributo RAEE, per i grandi elettrodomestici, non è esplicitamente indicato, ma è compreso nel prezzo. Fino a febbraio 2013 tale contributo si applicherà solo sui ‘grandi bianchi’ (frigoriferi, lavatrici…) mentre è scaduto lo scorso febbraio quello per tutti gli altri apparecchi ma il servizio prosegue. “La normativa in materia di Raee», commenta il vicesegretario generale di Cittadinanzattiva Antonio Gaudioso, «basata sul principio del “chi inquina paga“, presuppone un collettivo senso di responsabilità, visto che ciascuno è chiamato a fare la sua parte, e una corretta gestione dei rifiuti è ovviamente nell’interesse di tutti”. “Purtroppo – aggiunge Gaudioso- ancora in pochi conoscono le novità riguardanti la gestione dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, spesso a tutto vantaggio degli operatori del mercato meno sensibili alle istanze di tutela dei cittadini. Anche diffondendo e pretendendo il rispetto della normativa si creano i presupposti per una felice soluzione dell’emergenza rifiuti”.