Raee Shop: una nuova vita per i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici

Raee Shop: una nuova vita per i
piccoli rifiuti elettrici ed elettronici
Sono arrivati i Raee Shop, i nuovi
contenitori smart per i RAEE (rifiuti
elettrici ed elettronici). Da oggi piccoli
rifiuti di natura elettrica o elettronica
potranno essere conferiti anche nei
Raee Shop oltre che nei centri di
raccolta (maggiori info sul retro del
volantino).
Come si usano i Raee Shop
1.Premere il tasto del materiale da conferire per attivare il dispositivo.
2.Avvicinare a circa 1 cm la propria tessera di identificazione (tessera sanitaria o
carta d’identità elettronica).
3.Al momento dello sblocco dello sportello corrispondente, comparirà una
scritta sul display ed un LED verde che indicheranno quale sportello aprire per
conferire.
4.Una volta terminata l’operazione il Raee Shop rilascerà una ricevuta della
correttezza del conferimento (vedi punto di seguito “Promozione Barcolana”).
Promozione Barcolana
In occasione della 48° Barcolana, la ricevuta rilasciata dal Raee Shop potrà
essere consegnata presso l’infopoint Barcolana, nell’area merchandising,
ricevendo in regalo un bicchiere marchiato con il logo della storica regata
triestina.
assessorato
Dove si conferiscono i RAEE?
Da conferire solo in centro di raccolta
• Apparecchiature refrigeranti (es. frigoriferi, condizionatori,
scaldacqua)
• Grandi bianchi (es. lavatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura)
• Tv e monitor (es: computer fissi e portatili, stampanti, televisori,
registratori e lettori dvd)
Conferibili anche nei Raee Shop
• Computer e prodotti informatici (es. portatili, mouse)
• Telefoni e accessori (es. cellulari, caricabatterie, segreterie telefoniche)
• Apparecchiature per il tempo libero (es. giocattoli elettronici,
videocamere, radio, piccoli elettromestici)
• Sorgenti luminose: lampade a fluorescenza (es. lampade al neon)
Perché è importante recuperare correttamente i Raee?
• Possono contenere sostanze tossiche, come piombo, mercurio,
cadmio cromo esavalente (Cromo VI) e/o etere di difenile
polibromurato (PBDE).
• Contengono materie prime preziose, molto costose da produrre che
possono essere recuperate, quali plastica, vetro, ferro, alluminio,
ghisa, rame e metalli preziosi (come tungsteno e palladio).
• Sono soggetti spesso all’esportazione illegale verso paesi dove la
normativa è più blanda e l’attenzione per l’ambiente e la salute meno
forte.
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