Le università italiane ed europee sul mercato globale dell`innovazione

Transcript

Le università italiane ed europee sul mercato globale dell`innovazione
Le università italiane ed europee sul
mercato globale dell’innovazione
I QUATTRO CANTIERI PROGETTUALI
Agenda
Analisi (prestazioni, differenziazione, determinanti)
Approccio e quadro complessivo del progetto
Proposte
Prossimi Passi
Risultati dei sondaggi
I. Analisi – Prestazioni (con focus su
studenti stranieri)
Posizionamento dell’Italia nelle
classifiche internazionali
89
53
23
14
7
1
3
5
1 1
1 1
1 1
0
Ita
ly
2
N
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2
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3 4
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5
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Fonte: Vision su dati AWRU
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6
Fr
an
ce
11
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università tra le
prime duecento
università tra le
prime cento
Studenti stranieri rispetto al
numero di iscritti
14,88%
12,55%
11,00%
2,05%
Francia
Germania
Fonte: Vision su dati OECD
Italia
2,52%
Spagna
UK
Numero Studenti Erasmus ospitati,
Principali Paesi EU, 2005-2006
Fonte: Vision su dati Commissione Europea
Principali Paesi EU, Studenti stranieri
provenienti da alcune macroaree
geografiche, Percento, 2004
Cina, India e brasile
USA
EU 'Big 5'
37,3
11,6%
22,1
20,3
14,4
10,8
8,8%
1,3%
13,3%
7,5%
7,0%
1,1%
0,9%
2,9%
5,8%
Italia
Francia
Fonte: Vision su dati OECD
4,5%
21,2%
12,0%
1,8%
5,2%
Germania
Spagna
UK
E
Fonte: Vision su dati MIUR
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6,2
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Studenti stranieri su iscritti, Per
Regione, Per cento, 2006
6,8
6,5
5,9
4,9
4,4
4,0
3,6
3,2
1,8
0,6
0,4
Studenti fuori sede su iscritti, Per
Regione, Per cento, 2006
4 2 ,7 %
4 0 ,8 %
3 6 ,7 %
3 5 ,0 %3 4 ,4 %
2 6 ,6 %
2 5 ,3 %
2 2 ,1 %2 1 ,8 %
1 8 ,9 %
1 7 ,9 %1 7 ,8 %
1 7 ,0 %
1 4 ,3 %
1 0 ,9 %
7 ,1 %
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Fonte: Vision su dati MIUR
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4 ,4 % 4 ,3 %
Indice di concentrazione, Distribuzione studenti
stranieri per atenei, Per Cento, 2004
21%
41.589
8%
9%
11%
30%
21%
1o e 2o
Da3o a 10o
Da11o a 15o
Fonte: Vision su dati MIUR
Da16o a 20o
Da21o a 25o
Da26o a 73o
TOTNazionale
Realtà e miti della spesa in ricerca
Per cento sul PIL, Principali Paesi, Per
cento, 2005
2,66
2,49
2,23
0,43
0,11
0,42
1,83
0,33
No Profit
Università
Governo
Imprese
0,37
2,23
0,06
0,33
0,39
0,06
0,37
0,28
0,39
0,18
1,13
0,99
1,74
1,40
France
Germany
Fonte: Vision su dati OECD
0,37
1,85
0,30
0,20
0,15
0,54
0,54
Italy
Spain
1,51
1,20
UK
USA
OECD
Produttività (1)
Costo patente (stime, principali paesi,
milioni di euro, 2003)
Costo per patente (1) (rapporto tra spesa complessiva in R&D e
numero citazioni)
Costo per patente (2) (rapporto tra spesa imprese in R&D e numero
citazioni)
66,2
35,8
Fonte: Vision su dati OECD
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UK
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UK
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12,7
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13,5
12,1
9,9
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15,8
18,2
an
20,6
Fr
25,3
Produttività (2)
Costo citazione (stime, principali paesi,
euro, 2003)
Costo per citazione (1) (rapporto tra spesa complessiva in R&D e
numero citazioni)
Costo per citazione (2) (rapporto tra spesa in università e numero
citazioni)
9.819
9.053
2.260
7.800
2.367
7.732
6.912
1.753
1.657
5.425
1.161
France
Germany
Italy
Spain
Fonte: Vision su dati OECD
UK
USA
France
Germany
Italy
Spain
UK
1.062
USA
La questione generazionale come
determinante
PERCENTUALE DI DOCENTI UNIVERSITARI CON ETA' INFERIORE AI 44 ANNI
60%
47%
44%
33%
29%
ITALIA 2004
ITALIA 1990
Fonte: PNR Italia, MED, NCES e HESA
FRANCIA 2005
Fonte: Vision su dati Francesco Sylos Labini e Stefano Zapperi, Med, Nces, Hesa
UK 2000
USA 1999
La questione generazionale - Confronto con
gli altri paesi
Fonte: Vision su dati Francesco Sylos Labini e Stefano Zapperi
Quanto è vecchia l’università italiana?
•Precariato prolungato
•Fuga dei cervelli: eccellenzamerito vs. reclutamento per via
legislativa (ope legis, concorsi
riservati, blocco assunzioni, no
regole certe)
•Pochi giovani nell’ età della
maggiore creatività scientifica,
scarsa indipendenza, no
responsabilità
•Quando l’onda aggiungerà la costa
dell’ età pensionabile: nuovo
tsunami?
L’onda dei precari
III. Approccio
Gli obiettivi del sistema delle
università
OBIETTIVI DEI SISTEMI UNIVERSITARI
Produrre,
trattenere, attrarre
talento
Aumentare la
produzione di
laureati e
rispondere alla
domanda del
mondo del lavoro di
competenze
Rendere
l’Università più
produttiva
(“competitiva”)
Rendere il sistema
nel suo complesso
innovation e
science friendly
Produrre
innovazione,
tecnologie, ricerca
LA LOGICA DEL PROGETTO DI
CAMBIAMENTO
Attrazione e mobilità
internazionale
Razionalizzazione e
mobilità nazionale
Selezione progetti di
ricerca
Valutazione e
incentivazione
Maggiore produttività e differenziazione del sistema e
università più autonome e competitive
La mappa complessità/ impatto e
definire un possibile piano di lavoro
Impatto (nel breve medio)
.
. .
.
. .
Partnership con
operatori finanziari
internazionali
Meccanismi
valutazione
Premi produttività
Scambio
generazionale
Riorganizzazione
presidio
territoriale
Complessità (tecnica,
di consenso)
Aumento tasse
e borse studio
.
.
.
Matchfunding con
VII FP
Rete italiani
all’estero
Attrazione
ricercatori
stranieri
.
.
.
Mobilità
ricercatori
italiani
Attrazione studenti
stranieri
Mobilità studenti
italiani
Il profilo economico del
cambiamento
Nota metodologica:
Variabilizzazione salari 5%
Aumento tasse medio 15%
15
Borse di studio media: 4,000 euro
(contributo locazione) per 27,500
studenti
15
130
Attrazione di 10,000 studenti e 10,000
ricercatori con un costo di 7,500 euro
300
Prepensionamento 66 – 75
200
110
150
300
Variabiliz
zazione
salari
Annullamento gap tra ricercatori prima e
dopo conferma e assunzione di 1,000
ulteriori ricercatori
35
Aumento
Pre
Razionalizzazione
tasse pensionamento
presidi
universitarie
Premi
produttività
Borse
studio
Programmi
attrazione
35
Assunzione Riallineament
ricercatori o salari prima
giovani
fascia
IL SONDAGGIO:
LE PROPOSTE GIUDICATE DAL PUBBLICO (PRELIMINARE –
*Percentuale di chi è
CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE)
"del tutto d'accordo"
58%
49%
45%
40%
45%
40%
33%
Media-Paaltro
ESTERO
18%
SUD E ISOLE
35- 45
30%
stranieri
e ricercatori
attrazione studenti
programma
progetti di ricerca
privatizzazione dei
parziale
all'estero
meno 35
41%
UNIVERSITA'
17,00%
59%
CENTRO
26%
"congiunti" per
più 45
29%
NORD
39%
LTRO (41%)
ricercatori italiani
L'età
LA RESIDENZA
L'AMBITO PROFESSIONALE
incarichi
atenei
autonomia degli
studenti meritevoli
finanziamento
di valutazione
risorse sulla base
distribuzione
atenei
riduzione numero
prepensionamento
27%
IV. Proposte
IV. Proposte - Internazionalizzazione
Attrarre al sistema le risorse migliori
Attrarre studenti
stranieri
Segmentare e definire
programma attrazione
Attrarre ricercatori
stranieri
Costruire rete ricercatori italiani
all’estero
Aumentare mobilità internazionale
studenti italiani
Aumentare mobilità internazionale
docenti italiani in Italia
“Ideas parading” e
aggregare finanziatori
Realizzare e comunicare
IV. Proposte - Razionalizzazioni
Presidi universitari per numero di
iscritti, 2006
58
18
16
11
5
5
373
46
106
43
65
1
50
50
100
100
500
500
1.000
Fonte: Vision su dati Miur
1.000
5.000
5.000
10.000
10.000
20.000
20.000
30.000
30.000
40.000
40.000
80.000
TOT
Prime e ultime dieci università
per fuori sede, 2006
Primi Atenei
Densità di fuorisede
%
V.A.
Scienze Gastronomiche
94,6%
53
"G.d'Annunzio"-Chieti-Pescara
81,2%
Pisa
Ultimi Atenei
Densità di fuorisede
%
V.A.
"Federico II"- Napoli
25,6%
3.384
6.045
"Mediterranea"- Reggio Calabria
23,0%
309
79,7%
5.709
"Tor Vergata"-Roma
22,9%
1.234
"Luigi Bocconi"-Milano
78,8%
1.718
Brescia
22,9%
557
Iuav di Venezia
75,9%
689
"Parthenope"-Napoli
21,3%
605
Tuscia
74,7%
1.933
Bari
20,9%
1.730
Siena
73,6%
3.236
Roma Tre
20,4%
1.018
Padova
71,4%
7.386
Politecnico -Bari
19,2%
410
Bologna
71,2%
9.366
Foggia
18,1%
319
Trieste
70,9%
2.044
Valle d'Aosta
13,3%
24
Fonte: Vision su dati MIUR
IV. Proposte - Ricerca
La spesa totale e privata in Ricerca e Sviluppo
(rispetto al PIL, 2004)
privati
totale
3,0
1,50
1,9
1,12
0,40
1,11
0,85
0,62
0,15
0,3
0,02
0,72
0,47
Cam pania
1,24
Puglia
0,22
0,55
0,63
0,56
Sicilia
Italia
1,50
0,67
0,36
Calabr ia
Fonte: Elaborazione Vision su dati Istat .e Eurostat
EU 15
Tar ge t
Lis bona
Sistema NIH
3 reviewers indipendenti (RI)
Sessione di studio
discussione aperta
(20-30 scienziati + RS)
Raccomandazione
valore scientifico finale
Responsabile di sessione
(RS)
Preparano una review dettagliata per punti
Comunicano solo col responsabile della sessione (RS)
Assegnano un voto di merito individuale
Ascoltano I pareri dei 3 RI
Discutono ulteriormente la proposta e discutono
della medesima
Assegnano singolarmente un voto di merito
individuale
Presente e mediatore il responsabile della sessione
Si produce un voto di merito globale che e’ la
media di quelli espressi individualmenet da tutti i
partecipanti
Funzionario ministeriale con preparazione scientifica
Garantisce l’assenza di conflitti di interesse dei reviewers
Scieglie i reviewers
Responsabile dei rapporti con gli applicants
Non ha alcun ruolo nella allocazione dei fondi
Sistema ITALIA
2 reviewers indipendenti (RI)
Preparano una review dettagliata per punti
Si conoscono e comunicano tra loro
Assegnano un voto di merito congiunto ove
possibile
Sessione di studio
discussione aperta
(scienziati + RS)
Raccomandazione
valore scientifico finale
Non esiste un sistema di controllo del conflitto d’interesse
Non esiste una figura che garantisca la chiarezza e transparenza dell’allocazione del giudizio
Non esiste l’indipendenza dei reviewer tra di loro
Non esiste un momento di discussione allargata a piu’ esperti del settore con valutazione unanime
C’e´ conflitto d’interessi se:
Il grant e’ di un parente, o un parente lavora/collabora col
proponente
Il grant proviene dalla stessa istituzione del reviewer
Il grant proviene da un collaboratore del reviewer
Il proponente ha pubblicato col reviewer nei 5 anni passati
Il grant proviene da un gruppo che collabora con un
collaboratore del reviewer
Il reviewer ha qualsiasi tipo interesse economico,
amministrativo o lavorativo col proponente o con la sua
istituzione (esempio: non si puo’ essere reviewers di un grant
proveniente de UniMi se si e’ anche nel consiglio
d’amministrazione di una spin-off finanziata dalla UniMi,
perche’ si assume che automaticamente si favorira’ il
passaggio di finanziamento a UniMi)
IV. Proposte - Valutazione
Passare da un sistema di distribuzione
rigido ad uno basato su valutazioni e
incentivi
Determinare
riduzione parte
fissa
retribuzione
(quale % per
fascia)
Definire misura
premialità
(numerosità - %
popolazione docente
- e entità incentivi,
tipologia targets di gruppo o
individuali)
Determinare criteri
allocazione premi
(oggettivi –
differenziati per
tipologia università –
vs discrezionali,
valutazione interna
vs esterna)
Francia
Organizzazione
e data di inizio
CNE
(Comite National
d’Evaluation)
Dal 1984
Frequenza nella
valutazione
Cicli di revisione ogni 5
anni
(20 Università per anno)
Principali aree
di valutazione
Dimensioni
dell’analisi
Analisi
qualitativa o
quantitativa
Approccio
(ranking-rating)
CNER
(Comite National
d’Evaluation de la
Recherche)
Dal 1989
Cicli di revisione ogni 30
anni
Spagna
ANECA
(Agencia Nacional de
Evaluacion de la Cualidad
e Accreditacion)
Dal 2002
In base alla richiesta di
certificazione da parte delle
Università.
Aspetti istituzionali,
Valuta punti di forza e
Aspetti istituzionali,
management e temi
debolezza dell’intero
management, servizi
specifici definiti con le
sistema di R&D
generali agli studenti,
Università
programmi di studio
Generici “aspetti
Capacità di ricerca e aspetti Aree e requisiti predefiniti
istituzionali” dettagliati per
generali (numero
per ciascuno degli aspetti
ciascuna Università
pubblicazioni, volumi nella
valutati
biblioteca, etc)
Check-list di autovalutazione con aspetti
quali-quantitativi di
massima (finalizzati a
comprendere la capacità di
auto-valutazione)
Nessuna classifica/rating
specifico
(rapporto dettagliato e
specifico per ciascuna
Università)
UK
RAE
(Research Assessment
Exercise)
Dal 1986
BAC
(British Accreditation
Council)
Dal 1984
In media ogni 5 anni
(inizio ogni 3 anni e
attualmente ogni 7 anni)
4 anni di validità per ciascuna
Università con valutazioni
intermedie)
Ricerca
Aspetti istituzionali
(sicurezza, management) e
educativi (insegnamento,
apprendimento)
5 aree di valutazione:
- infrastrutture, sicurezza
- management/organizzazione
- salute studenti
- gestione qualità
- insegnamento e
apprendimento (risultati e
risorse)
Tre aspetti principali della
ricerca: prodotti, ambiente
per la ricerca e indicazione
di stima.
Dati quantitative su aspetti
legati alla ricerca (non
specificati pubblicamente)
Aspetti qualitativi legati
alle aree di analisi.
Prevalentemente Qualitativa
Nessuna classifica/rating
specifico
(rapporto di analisi)
Nessuna classifica/rating
specifico, ma standard
minimo da raggiungere
(rapporto dettagliato e
specifico per ciascuna
Università)
Sistema di ranking definito
Ispezioni al fine di
a priori in base a 4 criteri di accreditamento. Ranking sulla
qualità (in base al livello di
base di 6 livelli di qualità.
riconoscimento
Con una soglia sotto la quale
nazionale/internazionale)
non si è accreditati (con una
riserva per ulteriori ispezioni
di verifica).
Quali-Quanttativa
V. I prossimi passi
I prossimi passi di Vision, NOVA,
URANIA
Sviluppo con sponsor (banche,
fondazioni, imprese) di programma
di marketing strategico per
attrazione studenti stranieri
Disegno di corsie preferenziali per
visti
Promozione programma ERASMUS e
ERASMUS MUNDUS
Analisi razionalizzazione presidi
Assistenza al coinvolgimento di
operatori finanziari internazionali
nella selezione dei progetti di ricerca
Supporto allo sviluppo di ANVUR
GRUPPI
DI
LAVORO
COMUNICA
ZIONE
PROGETTI
V. Il sondaggio
Risultati sondaggio su studenti
stranieri
Negativo
Positivo
83%
74%
N/A
64%
61%
55%
35%
55%
37%
33%
30%
24%
17%
16%
10%
3%
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Fonte: Vision su campione Politecnico Torino e social networking sites
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u
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cu
Risultati sondaggio su studenti e
ricercatori italiani su proposte
Agree
94%
88%
Not Agree
82%
82%
82%
71%
53%
Not Sure
29%
24%
29%
18%
12%
12%
6%
18%
18%
6%
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Fonte: Vision su sito vision e social networking sites. Il sondaggio
rimandava per ciascuna proposta al paper.
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