SICUREZZA ALIMENTARE: impiego di vapore pulito nelle industrie
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SICUREZZA ALIMENTARE: impiego di vapore pulito nelle industrie
SICUREZZA ALIMENTARE: impiego di vapore pulito nelle industrie alimentari Mercoledì 16 novembre 2016 Sede giornata tecnica: Sala Convegni – Sede Federazione Anima Via Angelo Scarsellini, 11 – 20161 MILANO OBIETTIVI DELL’INCONTRO L’acqua in tutte le sue forme è utilizzata nei processi alimentari, da liquido come alimento e da vapore come ingrediente. L'acqua viene ingerita, come ogni altro alimento, direttamente o indirettamente, contribuendo così al rischio complessivo al quale si espongono i consumatori attraverso l'ingestione di sostanze, tra cui contaminanti chimici e microbiologici. La qualità dell’acqua e degli alimenti hanno riferimenti legislativi differenti, che però trovano sintesi nell’obiettivo finale di tutela della salute dei consumatori. La sicurezza alimentare e la tutela della salute dei consumatori sono invece garantite dal Regolamento (CE) 178/2002 ed in esso l’acqua destinata sia direttamente che indirettamente all’uso alimentare viene esplicitamente e a pieno titolo ricompresa nella definizione di alimento (art. 2). La direttiva 98/83/CE, recepita in Italia con il DLvo 31/2001 sulla qualità delle acque destinate al consumo umano, stabilisce i limiti minimi di qualità che devono essere garantiti nelle acque utilizzate in un’impresa alimentare per la fabbricazione, il trattamento, la conservazione di prodotti alimentari. Il quadro legislativo comunitario non prevede specifiche norme nell’uso alimentare del vapore se non quella generale, riportata nel Regolamento (CE) 852/2004, in cui indica che “Il vapore usato a diretto contatto con gli alimenti non deve contenere alcuna sostanza che presenti un pericolo per la salute o possa in qualche modo contaminare gli alimenti stessi” I limiti minimi di qualità del vapore sono indicati nella norma EN 285:2016, attuale riferimento normativo. Gli standard globali per la sicurezza alimentare quali IFS, BRC,e ISO 22000, danno indicazioni sul controllo della qualità del vapore al fine di ridurre il rischio di contaminazione. TIFQ ha definito un protocollo che stabilisce un metodo di prova per verificare i limiti di migrazione specifica in riferimento ai limiti normativi applicabili. L’obiettivo del protocollo è la determinazione del grado di cessione dei materiali utilizzati nel generatore di vapore prima di essere immesso sul mercato. La valutazione dei possibili rischi e pericoli derivanti da eventuali corrosioni e da contaminazioni microbiche completano il quadro degli interventi. E’ opportuno ricordare infatti che, sempre in base al Regolamento (CE) 852/2004 gli operatori del settore alimentare hanno l’obbligo di tenere sotto controllo tutti gli elementi di criticità dei loro cicli produttivi che potrebbero compromettere la sicurezza degli alimenti e delle bevande da loro prodotti. Tra gli elementi di criticità, in linea di principio, non possono essere escluse quelli relativi ai materiali che vengono direttamente a contatto con il vapore e che ne possono venire usurati o corrosi, con conseguente rilascio di sostanze o frammenti in grado di contaminare direttamente gli alimenti in lavorazione. Le problematiche esposte nella giornata tecnica investono evidentemente sia l’utilizzatore finale che il costruttore delle macchine normalmente impiegate nell’industria alimentare. SICUREZZA ALIMENTARE: impiego di vapore pulito nelle industrie alimentari Coordinatore scientifico dell’evento: Prof. Giovanni Borroni 9,00 Registrazione partecipanti e welcome coffee 9,30 Inizio lavori 9,30 - 10,00 MOCA inquadramento normativo e regolamentazione dei materiali a contatto Vincenzo Palermo 10,00 -10,30 Il vapore come ingrediente Massimo Gonti 10,30 -11,00 Vapore pulito problematiche legate ai possibili rischi di contaminazione microbica Laura Franzetti 11,00-11,30 MOCA risk assessment degli impianti per le industrie alimentari Maurizio Podico 11,30-12,00 L’ auditing come strumento di rilevazione di criticità dei MOCA Giovanni Borroni 12,00 -12,30 Metodo operativo per la verifica della cessione (migrazione) di Impurezze del sistema di generazione di vapore pulito Vincenzo Palermo 12,30-13,00 Dibattito 13,00 Pranzo Relatori: Giovanni Borroni: membro comitato scientifico TIFQ, già direttore laboratorio di prevenzione ASL di Milano Vincenzo Palermo: Certification Project Specialist TiFQ Massimo Gonti: International Clean Steam Expert Laura Franzetti: Ricercatore confermato presso Università degli Studi di Milano – DeFENS Maurizio Podico: Professore a contratto presso Università degli Studi di Parma, Direttore Tecnico TiFQ TIFQ Istituto per la Qualità Igienica delle Tecnologie Alimentari Via A. Scarsellini 13 – 20161 Milano Tel. 02/45418222 – Fax. 02/45418545 – [email protected] SICUREZZA ALIMENTARE: impiego di vapore pulito nelle industrie alimentari La partecipazione è gratuita ma soggetta a limitazione dei posti E’ necessario registrarsi compilando la seguente scheda. E’ possibile inviare il modulo via e- mail a: [email protected] Per informazioni contattare la segreteria organizzativa di TiFQ al numero 02/45418409. RAGIONE SOCIALE TEL. E-MAIL PARTITA IVA INDIRIZZO CODICE FISCALE CAP CITTA’ PROV. Al fine di poter utilizzare i dati personali ai fini dell’iscrizione all’evento, è necessario indicare il proprio consenso all’informativa per il trattamento dei dati personali di seguito riportata. Informativa art. 13, d. lgs 196/2003. I dati personali saranno trattati, con modalità prevalentemente elettroniche, da TiFQ Istituto per la Qualità Igienica delle Tecnologie Alimentari Srl – titolare del trattamento – Via Scarsellini 13, 20161 Milano (MI) esclusivamente per evadere la richiesta di partecipazione all’evento di interesse e attività a ciò strumentali, con l’esclusione di ogni diffusione a terzi, esclusi Istituti di Credito e Enti pubblici finanziatori strettamente connessi alla gestione dell’evento. Si informa altresì che si intende effettuare fotografie e/o riprese video che non avranno alcun fine lucrativo ma scopi puramente documentali. Verranno inoltre comunicati agli interessati future iniziative per corsi e servizi analoghi anche tramite email, fax, telefono o cellulare. L’interessato potrà esercitare tutti i diritti previsti art. 7 del d. lgs 196/2003 (aggiornare, rettificare o cancellare i dati nei casi previsti) contattando il Responsabile del trattamento dei dati di TiFQ. La sottoscrizione della scheda esprime anche il consenso per attività di iniziative analoghe. □ do il consenso □ nego il consenso In collaborazione con: TIFQ Istituto per la Qualità Igienica delle Tecnologie Alimentari Via A. Scarsellini 13 – 20161 Milano Tel. 02/45418222 – Fax. 02/45418545 – [email protected]