La Nuova Ferrara - Comune di Ferrara
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Cronaca GIOVEDÌ 3 OTTOBRE 2013 LA NUOVA Telecamere sui bus per cogliere sul fatto vandali e bulli arrivano le lettere Lavori metro Pronte le ‘foto’ delle case pre-cantiere A fine anno comincia l’installazione su 300 vetture Tper Più sorveglianza da parte degli autisti, raffica di controlli Telecamere con immagini registrate saranno montate sugli autobus per contrastare vandalismi e bullismo. La decisione è stata presa ieri mattina, nel corso di un vertice a Comacchio tra gli enti locali, Tper e Agenzia della mobilità, e troverà applicazione tra la fine dell’anno e la primavera 2014, su tutti gli autobus in servizio nella provincia di Ferrara, sia del servizio urbano che dell’extraurbano. Le telecamere saranno piazzate sul soffitto dell’autobus, più o meno all’altezza della postazione del conducente, e registreranno tutto quanto succede all’interno del veicolo, per l’intera durata del servizio. Le registrazioni saranno conservate per un certo periodo di tempo, in maniera tale da poterle consultare quando saranno segnalati problemi: danneggiamenti di sedili, imbrattamenti e insudiciamenti, episodi di bullismo o vere e proprie violenze. Il programma di scherzo sul bus Goliardia in video Individuati i ragazzi La vicenda del pesante scherzo giocato da un gruppo di studenti del polo scolastico di Codigoro ad un loro coetaneo su di un bus Tper, gonfiata dalla pubblicazione di un video sul web, ieri è stata “declassata” da atto di bullismo a episodio di goliardia dai partecipanti all’incontro sulla sicurezza nel trasporto pubblico. Gli autori dello scherzo sono stati individuati, si tratta di studenti di Lagosanto, e con il concorso degli organi scolastici sono state informate e sensibilizzate le famiglie. Non ci saranno strascichi. “copertura” video di circa 300 autobus Tper ferraresi era previsto dal progetto Gim, il sistema di georeferenziazione degli autobus, che consentirà tra l’al- tro di conoscerne la posizione rispetto ad una fermata con una semplice chiamata. A Bologna, dove il sistema Gim è attivo da tempo, su molti autobus è stata già montata la telecamera. Nella nostra provincia la videosorveglianza sarà potenziata in coincidenza con alcuni episodi accostati al bullismo (ieri al vertice sono stati ridimensionati a goliardia) tra studenti del Basso Ferrarese, avvenuti appunto su bus extraurbani della Tper, per contrastare i quali l’azienda «si è impegnata ad intensificare la presenza dei controllori e ad allertare gli autisti affinché segnalino» quanto succede. In realtà Tper e Ami puntano all’effetto deterrenza nei confronti del vandalismo, che tre anni fa aveva raggiunto il picco di 150mila euro di danni e che è calato solo un po’. L’intero progetto Gim costa 1,4 milioni di euro, divisi a metà tra Provincia e Comune da una parte (in realtà si tratta di 13 Su tutti gli autobus Tper saranno montate telecamere di sorveglianza un finanziamento Ami) e Regione dall’altra. È anche previsto l’allestimento di alcune fermate, tra le oltre 2.000 del servizio, con le paline a messaggio mobile, in grado d’informare tutti gli utenti presenti sul tempo di attesa dell’autobus, basato sulla sua posizione reale. Le prime telecamere saranno montate entro la fine dell’anno, mentre l’installazione di tornelli di sicurezza sui bus è stata bocciata dalla Motorizzazione civile. La campagna straordinaria di controllo dei biglietti, che assume anche delle connotazioni relative alla sicurezza in vettura, è invece partita da qualche giorno e durerà per altre due settimane. I controllori si muovono in squadra, spesso in presenza di un dirigente di Tper o dell’Ami. (s.c.) ©RIPRODUZIONERISERVATA In questi giorni la circoscrizione 2 sta recapitando ai proprietari delle abitazioni vicine alla linea ferroviaria Ferrara-Rimini, nel tratto interessato ai lavori per il metro di superficie e in particolare dell’escavazione del tunnel, una lettera firmata dal presidente Fausto Facchini sui risultati dei sopralluoghi sulla condizione delle abitazioni. Si chiamano in termini tecnici “testimoniali di stato”, sono faldoni nei quali si dà minuziosamente conto della situazione di oltre cento case delle vie del Bove, Speranza, Fortuna, Gerusalemme liberata, Ippolito Nievo, Concordia, Costanza, Anna Frank, Bonaccioli, F.lli Cervi, Fiordaliso, Ferrarino (vicolo), Sapri, Bonetti, Bologna, genziana, Viola, Margherita, Magnolia, Clorinda, Aeroporto e Villa Glori. Le condizioni delle case sono state “fotografare” dalla ditta Acmar prima dell’inizio dei lavori di scavo, che, è il timore dei residenti, potrebbero causare danneggiamenti ai muri o alle fondamenta. Le copie dei testimoniali possono essere ritirate nella sede della circoscrizione, esclusivamente dal proprietario dell’abitazione (o delegato), negli orari di apertura al pubblico. la celebrazione liceo ariosto Gli ottant’anni dell’Alda Costa Un calendario di iniziative per ripercorrere la storia della scuola Multilinguismo I ragazzi dialogano con Diego Marani Portavano i pantaloni corti, all’epoca, i bambini. Così testimonia la foto scattata il primo giorno di scuola all’elementare Alda Costa, il 2 ottobre 1933. Ieri ricorreva il suo ottantesimo compleanno, e tutto quest’anno scolastico sarà dedicato a ricordarlo, «perché – ha spiegato presentando il calendario la dirigente Stefania Musacci – vogliamo educare gli alunni al rispetto e alla conservazione del patrimonio, a partire proprio dalla loro scuola, che vogliamo vivano come un bene». Alla festa ha voluto esserci il sindaco Tiziano Tagliani. «Questa scuola è radicata, è importante che i bambini conoscano la sua storia così come quella della città: Sabato dalle 11.15 alle 13.10, nell’atrio Bassani del liceo Classico Ariosto, gli studenti del progetto “Galeotto fu il libro” dialogheranno con lo scrittore Diego Marani, autore tra gli altri dei libri “Come ho imparato le lingue” (2005) e “Nuova grammatica finlandese” (2000), Premio Grinzane Cavour 2001 e finalista all’Independent Foreign Fiction Prize nel 2012, da cui trarrà spunto il dibattito. L’incontro dal titolo “Multilinguismo e identità: verso una comunicazione europea innovativa” coinvolgerà particolarmente studenti e studentesse del liceo linguistico. L’incontro, gratuito, rientra nel programma “E intanto a Ferrara” di Internazionale. La dirigente Musacci: «Vogliamo educare i bambini al rispetto dei beni culturali» su altri aspetti no, ma sul legame tra educazione e vita culturale Ferrara può rivendicare di essere vivace. E poi – ha chiosato nel giorno del voto di fiducia al governo – fa piacere che il nostro disastro possa non essere percepito dai ragazzi, che la scuola sia un luogo protetto, di stabilità, in cui è possibile progettare». Della primaria di via Previati come esempio per tut- to il Ferrarese ha parlato la presidente della Provincia Marcella Zappaterra («purtroppo ci sono ancora scuola non così proiettate verso l’esterno»), che ha sottolineato poi la necessità fin dall’infanzia – e non solo alle superiori – di un lavoro di «prevenzione della devianza giovanile». «La vasta partecipazione a questo incontro e l'ampia collaborazione messa in campo per dar vita al programma delle celebrazioni - ha affermato il sindaco Tiziano Tagliani - sono la conferma di come l'istituto Alda Costa sia oggi fortemente intrecciato con la storia, la cultura e la vita della nostra città». Il calendario prevede iniziati- L’incontro di ieri, in piedi la dirigente Stefania Musacci ve fino al giugno. Quanto a quelle di quest’anno, si comincia giovedì 10 ottobre alle 16.45 in piazzetta Sant’Anna con ‘La scuola Alda Costa e l’Addizione novecentista: alla scoperta di luoghi evocativi’, escursione culturale a cura di Francesco Scafuri (responsabile Ufficio ricerche storiche del Comune). Sabato 23 e sabato 30 novembre sarà poi possibile visitare, dalle 9.30 alle 12 sempre all’Alda Costa, un’aula scolastica ricostruita con arredi e materiali del primo Novecento. I docenti seguiranno invece una formazione musicale sul repertorio dello stesso periodo a cura di Dario Favretti e Anna Maria Laudicina; un altro percorso sul tema sarà proposto agli alunni. Gabriele Rasconi A Barco e Boara grandi feste per i nonni nei centri sociali Tutti a confronto sull’amianto Al museo di storia naturale I "nonni" del Centro Sociale del Barco sono stati festeggiati ieri dal presidente Eridano Battaglioli e dal vice Luciano Mariotti. Una settantina gli ospiti che hanno partecipato al pranzo sociale e tra questi gli applausi più calorosi sono andati ai bisnonni Ivo Bernard di 92 anni ed alla moglie Adalgisa 85, i più anziani, con ben 4 nipoti, seguiti da Cea Mantovani, Albertina Marzolla entrambe di 85 con 3 e 5 nipoti; applaudita anche la più " giovane" fra le nonne Catia Vassalli di 65 anni. Il presidente Eridano dopo aver ringraziato Oliana e Remo Montagnolo per aver offerto l'uva e l'azienda agricola Pado- E ’ uno degli eventi collaterali di Internazionale: è «Asbestos Reportage Amianto» che nasce da un progetto realizzato dall'Associazione culturale Metarte di Gradisca d'Isonzo (GO). La location dell'evento, che durerà una settimana a partire da domani fino a domenica 13 ottobre, sarà il Museo di Storia Naturale di Ferrara grazie al suo Direttore Stefano Mazzotti. Sabato poi, dalle ore 9.45 Officina Dinamica vi invita all' incontro "Conoscere per Capire". L'ingresso a questo evento è aperto a tutti. La sede sarà una sala a piano terra del Museo e il suo taglio sarà vani per le mele, ha poi consegnato a tutte le nonne presenti indipendentemente dall'età una graziosa piantina ed un bigliettino di auguri con una sua poesia: "Sempre giovane è rimasto il vostro amore, che dona sorrisi; voi nonni sapete in silenzio ascoltare il canto del cuore". Anche al centro sociale La Ruota di Boara, presieduto da Adriano Fazzi, sono stati festeggiati i nonni ospiti della casa di riposo Asp di via Ripagrande, insieme al direttore della struttura Maurizio Pesci, ai presidenti di “Coop Serena” Claudio Dusi, di “Coop L’Isola” Chiara Bertolasi e dell’Ancescao Gianni Artini. (mar.go) Sopra in posa davanti centro sociale la Ruota di Boara Qui a destra i super nonni al centro sociale del Barco soprattutto divulgativo e in linea con l'essenza di Internazionale. L'incontro prevede scambi di esperienze e spunti di riflessione con Roberto Del Grande, curatore del progetto ASBESTOS Associazione culturale Metarte di Gradisca d'Isonzo (Go), la giornalista Antonella Beccaria e gli scrittori Girolamo De Michele, Wu Ming1 e Alberto Prunetti. È inoltre prevista la partecipazione dell'onorevole Alessandro Bratti, responsabile per le politiche di gestione dei rifiuti del Pd nazionale e capogruppo nella Commissione Ecomafie nella XVI legislatura.