Progetto - Ufficio Ed. Fisica Toscana

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Progetto - Ufficio Ed. Fisica Toscana
Ginnastica Posturale - Yoga
Piazza Santa Maria Novella 6 – Firenze
Prof. Alberto Ferraro cell. 333 6525 824 tel. 055 218755
[email protected]
www.studioeducazionefisicafirenze.it
www.centroyogafirenze.it
PROGETTO POSTURA
Premessa
Il nostro organismo è un sistema organizzato in modo tale che ciascuna parte entri in relazione con l’altra
tramite molecole chimiche ed energie che mettono in comunicazione tra loro ogni singola cellula. Una
postura corretta, attiva tutto il nostro corpo, partendo da dentro porta benefici visibili esternamente.
E’ facile notare come la condizione psico-emotiva del soggetto, che si esprime in una determinata postura,
influenzi l’assetto del collo, delle spalle, del dorso e dell’energia in generale. Cervello e corpo rispondono
agli eventi in modo simbiotico.
Il nostro corpo, come la nostra mente, è in grado di ricordare. Le emozioni prendono forma nel nostro corpo
traducendosi in atteggiamento posturale.
Di conseguenza se la riduzione del tono è estrema, la persona diventa inattiva e fiacca, possono verificarsi
stati di squilibrio quali: mancanza di fiducia in se stessi, sonnolenza, obesità, mal di testa, debolezza, astenia.
L’individuo diventa passivo o lento nell’azione, con tendenza a fuggire le situazioni.
Il caso opposto è la condizioni ipertonica che trova un tono muscolare aumentato ai
valori massimi al disopra del livello ottimale. I muscoli qui, oppongono resistenza a
qualsiasi movimento, diventano rigidi.
Le forti emozioni quali: collera, gelosia, invidia, eccitazioni aumentano il tono
muscolare, la persona diventa impulsiva, irritabile. In questi casi può manifestarsi
ipertensione, insonnia, spasmi muscolari.
Molte persone a causa delle loro particolari abitudini posturali, nel modo quindi di stare in piedi, sedute o
coricate, sviluppano posizioni difettose con un indebito carico che grava sul corpo squilibrandolo.
Le tre curve naturali della colonna vertebrale vengono così alterate e può instaurarsi una iperlordosi (la
regione lombare è spinta in avanti), una ipercifosi (convessità dorsale), atteggiamento scoliotico (incurvatura
a destra o a sinistra) e testa anteposta.
Con l’avanzare dell’età questi atteggiamenti paramorfici tendono ad accentuarsi e nel contempo causano
dolore. Possono invece essere corretti in età giovanile mediante una serie ben programmata di esercizi e con
un’educazione alle buone abitudini posturali.
La nostra società considera le problematiche fisiche come imprevisti fastidiosi, come un’interferenza nella
nostra vita ben programmata, uno scomodo incidente di percorso da combattere, al contrario, un problema
fisico, altro non è che una forma di squilibrio che ci trasmette un messaggio che va ascoltato, va preso in
considerazione e per scoprire cosa ci vuol dire occorre interpretarlo.
Obiettivi
Il corpo è influenzato in parte dalla genetica, di rado modificabile, in parte è il risultato del suo adattamento
all’ambiente sul quale invece si può intervenire.
La postura è il biglietto da visita della salute del nostro corpo. E’ l’espressione della nostra storia. Una postura che
nell’insieme non si presenta armonica, mostra una serie di segni clinici che possono essere messi in evidenza
attraverso specifici esami morfologici, test funzionali e di forza.
La postura disarmonica può essere correlata ad un’ampia gamma di disturbi fisici: mal di schiena, cefalea, dolori
articolari e muscolari, squilibri ormonali, patologie virali, affaticamento del fegato, vita sregolata, disturbi digestivi e
di attenzione. Si può quindi dire che la postura è l’espressione del proprio mondo interiore.
Metodologia
La valutazione posturale prevede :
- Esame morfologico: il soggetto viene valutato in posizione eretta, mentre cammina, col busto flesso, supino e
prono.
- Prove funzionali: test articolari effettuati sull’articolazione: del piede, delle dita del
piede, del ginocchio, dell’anca, del bacino, della colonna vertebrale, del torace, della
spalla, del gomito, del polso e della mano.
- Prove di Forza: si svolgono sui principali gruppi muscolari: tricipite surale, quadricipite
femorale, ischio-crurali, addominali, docce vertebrali, adduttori arti superiori (grande
dorsale, grande pettorale e rotondo), tricipite brachiale e avambraccio). Si prendono le
misure della statura e del peso dell’individuo e con il podoscopio lo stato del piede in
appoggio.
Colloquio Individuale verte sulla situazione emersa: i risultati ottenuti permettono di studiare un programma
specifico atto ad educare ad un nuovo equilibrio e ad ottimizzare il sistema tonico posturale, tramite esercizi
personalizzati di ginnastica correttiva da eseguire a casa in modo autonomo oppure in palestra, a scelta del
soggetto.
Finalità
In ambito medico è ormai largamente condivisa l’idea che il benessere o il malessere
fisico abbia una forte influenza su sentimenti ed emozioni che a loro volta si
ripercuotono sul corpo.
Una postura scorretta dopo i 27 anni circa, può procurare micro lesioni permanenti.
Il progetto postura nasce per individuare le problematiche posturali più frequenti, di cui
spesso non si ha coscienza o che si tendono a minimizzare, in modo da poter
intervenire in tempo utile, con metodologie appropriate ed efficaci, per apportare ai
problemi fisici un nuovo equilibrio.
Di seguito alcuni esempi:
- Pronazione del Retropiede “piedi piatti”: a seconda se è correggibile o meno si distingue in: paramorfico o
dismorfico.
- Alluce valgo: genetico. Un legamento è lasso pertanto il primo dito del piede l’alluce, va fuori sagoma.
- Tendine d’Achille corto: E’ il caso in cui il muscolo viene allungato tramite esercizi specifici.
- Ginocchia vare o valghe: la causa può essere in parte genetica ed in parte avere influenze ambientali (sovrappeso,
traumi fisici ecc.)
- Anca artrosica: i muscoli rotatori dell’articolazione, insieme al tensore della fascia
lata e piccoli e medi glutei, sono corti e deboli.
- Iperlordosi: si manifesta quando i muscoli addominali sono deboli.
- Dorso Curvo
- Problemi alla spalla
- Problemi al Collo
- Dolori alla mano e al polso: quasi sempre sorgono quando i muscoli dell’avambraccio
sono corti. Ciò genera tensione e conseguente infiammazione.
- Problemi agli occhi: anche i muscoli oculari possono risultare corti provocando stanchezza e problemi alla vista.
- Problemi di Equilibrio: un accorciamento muscolare, l’incapacità a rilassarsi, tensioni muscolari asimmetriche,
debolezza fisica e scarsa capacità di concentrazione portano l’individuo a non relazionarsi bene con la forza di gravità.
- Coordinazione Motoria
Percorsi Strutturali Individuali
La valutazione posturale, della durata di 10 minuti a studente, è individuale ed ha carattere gratuito.
In caso di esito positivo, seguirà una visita che permetterà un maggior approfondimento sullo stato specifico dello
studente, presso lo Studio di Educazione Fisica. Tale visita, gratuita, della durata di 30 minuti, si svolgerà in presenza
di almeno uno dei genitori al quale riferire le modalità di intervento. Verranno assegnati in questa sede, gli esercizi di
ginnastica posturale necessari.
Alla base di tutti gli esercizi di ginnastica, fondamentale è la presa di coscienza del proprio respiro e del proprio
rilassamento. Il passo successivo è quello di allungare e rinforzare i muscoli che coinvolgono la postura scorretta al
fine di portare il corpo ad avere una mobilità articolare armoniosa e autosufficiente.
Praticare un’attività fisica regolarmente è una forma di rispetto verso se stessi e verso i propri cari. Si può iniziare in
età giovanile per divertimento e proseguire poi come forma di mantenimento, prevenzione e cura.
Attraverso lezioni individuali, si mettono in luce i punti deboli del proprio corpo. Con un
programma di esercizi mirati e personalizzati, si può praticare quotidianamente, anche a casa
da soli!
Chi, per un qualsiasi motivo, non riesce a fare gli esercizi a casa e ama stare in compagnia,
può scegliere di frequentare la palestra, dove il lavoro viene svolto in parte insieme agli altri
perché comune, in parte da soli perché il programma è personalizzato.
Destinatari
Tutti gli studenti del biennio delle scuole medie superiori degli istituti che aderiranno al progetto
Docenti Coinvolti
Insegnanti delle Scuole Aderenti
Responsabile del Progetto
Prof. Alberto Ferraro diplomato ISEF (in allegato titolo conseguito)
Tempi
Visita di 10 minuti per ciascuno studente presso l’istituto ospitante, preferibilmente nel periodo gennaio/febbraio di
ogni anno
Spazi
Nei luoghi individuati dall’istituto che aderisce al progetto