discorso 30.o AFor - patriziato di ascona

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discorso 30.o AFor - patriziato di ascona
30 anni fa nasceva l’Azienda forestale del Patriziato di Ascona!
Quella di oggi non è soltanto una festa di compleanno, ma anche e soprattutto un’occasione
per far conoscere la storia e l’attività della nostra Azienda; un momento di sensibilizzazione
sul valore del nostro patrimonio boschivo.
Ripercorriamo insieme questa bella storia…
Nata nel 1977, la nostra Azienda è stata la prima in Ticino e anche la prima azienda
formatrice di apprendisti (da allora ne sono stati formati circa dieci e due sono attualmente in
formazione).
Un’iniziativa nata grazie al coraggio e alla lungimiranza dell’Amministrazione patriziale di
quel tempo, ed in particolare del suo Presidente Aldo Allidi, sostenuta e favorita dall’allora
responsabile del Circondario forestale, l’ing. Ivo Ceschi.
A loro esprimo un pensiero particolare di riconoscenza per averci creduto con entusiasmo.
Oggi lo possiamo ben dire, quell’iniziativa ha saputo sicuramente guardare lontano.
In quegli anni infatti non c’era la sensibilità ambientale di oggi.
II nostro bosco era per così dire un po’ lasciato al suo destino, curato qua e là da qualche
compatrizio amico della natura, ma senza un concetto chiaro. Pochi sentieri, che si
presentavano in un stato precario, zone ripetutamente colpite da incendi e in generale
l’accesso ai boschi era difficoltoso.
Il Patriziato, comprendendo l’importanza e il valore del proprio patrimonio boschivo per tutta
la collettività, ha voluto far nascere un nuovo concetto di gestione forestale.
Il primo passo è stato quello di assumere a tempo pieno un selvicoltore diplomato, nella
persona di Rolf Hürzeler, tuttora alla testa dell’Azienda.
Prima, quando parlavo di coraggio, pensavo un po’ anche alla sua storia. E’ stato coraggioso
per la mentalità di quel tempo assumere uno Svizzero tedesco, che oltretutto non parlava una
parola di italiano...
E così passo dopo passo l’Azienda è cresciuta. A Rolf Hürzeler si è affiancato Danilo Rota,
che per tanti anni ha lavorato per la nostra Azienda. Anche a lui voglio esprimere un pensiero
di riconoscenza.
Nel tempo si è evoluta anche l’attrezzatura: dalla motoretta, una Suzuky 50 di colore verde
che forse alcuni di voi ricordano, al moderno parco macchine con diverse attrezzature più
sofisticate. Alla fine degli anni 80 l’Azienda ha potuto dotarsi anche di una vera sede, il
magazzino-laboratorio situato lungo la passeggiata del giro golf.
In questi 30 anni l’attività è stata molto proficua.
E’ stato portato a termine un’importante programma di risanamento secondo piani concordati
con l’Ufficio forestale nell’ottica di una gestione del bosco più moderna e professionale.
Con la collaborazione del Comune, si è fatto molto soprattutto per agevolare la fruibilità più
sicura e la cura più efficace dei nostri boschi.
Penso alla rete dei sentieri della Collina con varie infrastrutture legate alla ricreazione e allo
svago. Oggi una vera e propria attrazione sia per la popolazione locale che per i nostri ospiti.
Penso anche alla rete degli idranti ed altre opere antincendio, che hanno scongiurato
definitivamente il pericolo dei grandi incendi.
A ciò si aggiungano i diversi importantissimi interventi selvicolturali e naturalistici di
rivalutazione del bosco.
La buona collaborazione con il Comune ed anche con la l’Ufficio forestale hanno sicuramente
contribuito al raggiungimento di importanti obiettivi.
Oggi l’Azienda è una realtà ben consolidata.
Per la cura dell’area boschiva facciamo attualmente capo ad un piano di gestione forestale
elaborato dall’Ufficio forestale, che è stato di recente approvato dal lod. Consiglio di Stato.
Uno strumento molto importante che permette di pianificare la gestione del bosco con
interventi mirati nel rispetto delle sue diverse funzioni (ricreativa, di produzione, di
protezione e naturalistica).
Oltre alla cura dei boschi in Collina, l’Azienda si occupa anche delle proprietà patriziali sul
delta della Maggia e in riva al lago (Lido, Golf, Porto, Tennis) e fornisce prestazioni anche ad
altri enti pubblici come il Comune e la Parrocchia.
E il futuro?
Questo anniversario, oltre a farci guardare con soddisfazione ai traguardi raggiunti, vuole
soprattutto essere uno stimolo per il futuro.
Prendo spunto dal libro del nostro compatrizio Alfredo Poncini dal titolo: “Dal passato, luce
per il futuro”.
Credo che la storia della nostra Azienda ci possa far guardare avanti con fiducia.
Certo sarà importante continuare a guardare lontano e riuscire a precorrere i tempi.
Abbiamo la fortuna di trovarci immersi in un paesaggio prealpino tra i più belli al mondo, con
il lago e con un patrimonio boschivo di grande pregio, così apprezzato dai nostri ospiti e dalla
popolazione.
Per un Comune a vocazione turistica come il nostro, la funzione ricreativa e di svago del
bosco (bosco-parco) riveste quindi grande importanza.
Gli sviluppi degli ultimi anni lasciano prevedere che la componente ricreativa è destinata ad
accrescersi nel tempo, in particolare nei boschi cosiddetti urbani come quello della nostra
Collina.
L’Amministrazione patriziale intende continuare a dedicare grande cura ed attenzione a
questo patrimonio naturale che non ha prezzo.
Siamo convinti che sia importante promuovere anche nuove iniziative legate allo svago nel
bosco, creando ad esempio nuovi percorsi per attività sportive, percorsi didattici e culturali e
sviluppando un “arredo” che renda più attrattivo il bosco.
Grazie alla creatività di alcuni scultori, veri e propri artisti del legno, sono già spuntate delle
bellissime sculture che hanno disegnato un primo nuovo percorso…
Per concludere mi auguro che la collaborazione tra i vari operatori per valorizzare e rendere
sempre più attrattivo il nostro patrimonio naturale si consolidi negli anni a venire.
Solo così sapremo davvero illuminare il futuro…
Ascona, 23 settembre 2007
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