a) CONTENIMENTO DEI COSTI DI GESTIONE

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a) CONTENIMENTO DEI COSTI DI GESTIONE
Allegato sub A)
ai Sigg. Componenti del Consiglio di Amministrazione
al Direttore Generale
Oggetto: Proposta del Presidente dell’ERSU di Sassari in relazione alle linee programmatiche esercizio finanziario
2014
In conformità alle linee di mandato politico amministrativo, necessarie all’attuazione dei fini istituzionali
dell’Ente ed allo svolgimento della conseguente azione gestionale, stante la costante diminuzione delle risorse, sarà
necessaria una ulteriore implementazione dei sistemi per il contenimento della spesa.
Non può essere sottovalutato infatti, il periodo di crisi in atto e la costante osservanza da parte di RAS e
Stato, del cd ”Patto di Stabilità”, che da quest’anno coinvolgerà direttamente anche gli enti strumentali come l’ERSU.
Già con la delibera della giunta regionale n.30/6 del 3.8.2010, nell’ottica di una politica generale di
razionalizzazione della spesa in linea con quanto previsto dalla normativa comunitaria e nazionale, la Regione
Sardegna aveva iniziato un percorso di riqualificazione della spesa sia nell’Amministrazione Regionale e sia negli Enti
regionali. In seguito a ciò venne diminuito il contributo di parte corrente agli Enti e quasi azzerati i trasferimenti in
conto capitale. Perciò è stato avviato un processo di razionalizzazione finalizzato al contenimento dei costi di
funzionamento.
Sono infatti questi i fattori che generano la costante diminuzione di risorse sia da parte della Regione che
dallo Stato e dunque tale rispetto delle maglie imposte dal Patto di Stabilità e la costante diminuzione delle risorse
assegnate dallo Stato e dalla Regione che ne consegue sia per la gestione delle spese correnti, e sia per il diritto allo
studio universitario, fanno sì che, anche nell’attuale esercizio finanziario 2014, a fronte di risorse in meno
corrisponde un aumento considerevole di studenti idonei alla borsa di studio (per via dell’abbassamento generale dei
redditi) a cui l’Ente deve dare risposte.
Tali riflessioni, ripetute di anno in anno, sono necessarie per poter avere una base di partenza per sostenere
politiche tese alla migliore gestione dell’esistente, garantendo soprattutto la massima erogazione delle borse di
studio, il mantenimento - quanto più possibile - dei livelli raggiunti nella qualità e quantità dei servizi resi agli
studenti e, di conseguenza, contribuire a rendere elevata l’appetibilità dell’Ateneo di Sassari.
Ciò premesso, si illustrano di seguito le proposte elaborate in continuità con le linee di mandato, descrivendo
di seguito i principali obiettivi strategici in ordine di priorità:
Tra le priorità strategiche si possono riconoscere sostanzialmente i seguenti obiettivi:
a)
CONTENIMENTO DEI COSTI DI GESTIONE;
b)
MANTENIMENTO DEGLI STANDARD QUALITATIVI RESI DALL’ENTE ALLA
POPOLAZIONE STUDENTESCA CON PRIORITA’ ALLA EROGAZIONE DELLE BORSE;
c)
MANTENIMENTO DELLA QUALITA’ NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA E NELLA
RESIDENZIALITA’ STUDENTESCA;
d)
COMPLETAMENTO DEI PROCESSI PER LA GESTIONE DELLA CONTABILITÀ ANALITICA,
ANCHE ALLA LUCE DELLA RECENTE NORMATIVA IN MATERIA;
e)
AVVIAMENTO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELL’EX FONDAZIONE BRIGATA
SASSARI (GARA D’APPALTO E INIZIO LAVORI ENTRO I TERMINI DELLA CONVENZIONE MIUR);
f)
AVVIAMENTO DELLE PROCEDURE PER LA REALIZZAZIONE DEL CAMPUS
UNIVERSITARIO, SECONDO LE DIRETTIVE POLITICHE DEL CDA, VOLTE AL POTENZIAMENTO DEI
SERVIZI AGLI STUDENTI (RIAVVIO PROCEDURE INDIVIDUAZIONE AREA E ATTI CONSEGUENTI);
Come detto, nella considerazione del difficile momento economico, occorrono attente riflessioni su come
operare scelte atte a mantenere gli standard raggiunti.
E.R.S.U. Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario – Direzione Generale via Coppino, 18 - 07100 Sassari -Tel. 079/9940022 – FAX 079/272118 -
L’ulteriore riduzione dei costi di gestione ordinaria, già sperimentata lo scorso anno con buoni risultati, dovrà
essere garantita attraverso una serie di azioni gestionali tese alla razionalizzazione ed ottimizzazione dei consumi, un
accurato studio dei residui ed azioni gestionali dedicate, da esplicitare da parte del Direttore Generale nel POA 2014.
In merito agli alloggi potrà essere proseguita la politica, iniziata già lo scorso anno, della messa a disposizione
dei posti letto, durante i periodi di assenza degli studenti nel periodo estivo, per manifestazioni, summer school,
convegni e quant’altro, che oltre a migliorare l’immagine dell’Ente porta ulteriori entrate per i servizi offerti.
Sarà necessario, inoltre, verificare il tariffario mensa e alloggi. Infatti, nella mensa in particolare, l’aumento
delle tariffe operato nel settembre 2012 ha comportato come conseguenza una sensibile diminuzione dei pasti
erogati, sia nelle mense di Sassari che nelle sedi periferiche e gemmate. Data la situazione di crisi, sarà opportuna una
rivisitazione delle tariffe mensa delle fasce medio altre, nelle quali si è riscontrato il maggior calo di utenza. Con tale
decisione si potrà riequilibrare nel complesso il costo pasto unitario per l’Ente. Dovrà essere anche studiato un servizio
pasti per la domenica, al fine di soddisfare l’esigenza degli studenti che non rientrano in famiglia il fine settimana.
Nel corso del precedente esercizio, l’Ente ha predisposto una serie di azioni indispensabili al passaggio dalla
contabilità finanziaria alla contabilità economico patrimoniale e per poter confluire, non appena operativo, nel
sistema regionale SIBEAR, il sistema unificato regionale che attualmente è ancora in via di completamento da parte
della Regione Sardegna. Attualmente l’Ente prosegue il lavoro affiancato dalla Regione per il completamento di tali
percorsi e sarà necessaria una ulteriore implementazione di tutti i procedimenti dedicati.
Le risorse dell’Ente potranno essere implementate anche attraverso la partecipazione dell’ERSU a bandi
europei, per poter sviluppare la propria politica di accoglienza (residenzialità, ristorazione, servizi vari) anche
attraverso risorse aggiuntive provenienti dalla UE. La recente riforma dei Fondi Strutturali infatti, prevede misure più
accessibili agli enti come l’ERSU in quanto direttamente utilizzabili.
In questa ottica è necessario che l’Ente continui a sviluppare e potenziare i rapporti di collaborazione con la
Regione Sardegna, l’Università di Sassari, con l’ANDISU, ed tutte le istituzioni nazionali ed internazionali attori di tali
processi.
Il mantenimento degli standard nei servizi erogati dall’Ente è possibile solo attraverso una oculata gestione
delle risorse sia finanziarie che di mezzi e beni. Così come si dovrà rafforzare il processo gestionale di riduzione dei
costi ed aumento delle risorse, è necessario e indispensabile un rafforzamento dei processi di informatizzazione
dell’Ente a tutti i livelli, tesi a facilitare l’eliminazione progressiva del cartaceo, a consentire risparmio nei tempi di
definizione delle pratiche e procedure, adeguati livelli di monitoraggio, implementazione della trasparenza efficacia ed
efficienza nell’azione amministrativa.
A tali fine la formazione del personale soprattutto al cambio di ottica e di passo, i cambi nel modello
organizzativo dell’Ente, sono elementi essenziali per poter camminare in tal senso.
Fanno parte del mantenimento degli standard anche il potenziamento della residenzialità studentesca e le
manutenzioni ordinarie e straordinarie alle strutture già presenti.
Dovranno tenersi rapporti con la Regione per riprendere il discorso dell’ex sede istituzionale di Carbonazzi
con la possibilità di alienare, previa autorizzazione della Regione stessa e mediante le procedure previste per legge,
nonché valutare la ristrutturazione ovvero la dismissione della struttura di via Canopolo attualmente non utilizzata
per via degli ingenti lavori necessari per la ristrutturazione. Inoltre, si dovrà provvedere alla manutenzione
straordinaria in via Verona, quanto meno per il ripristino delle stanze dato l’avvenuto accertamento tecnico da parte
del Tribunale di Sassari che ha stabilito le cause dei danni. E ancora, si dovrà concludere l’iter per l’agibilità dei locali
sopraelevati di via dei Mille, già in parte utilizzati dagli uffici mensa, ma che necessitano delle autorizzazioni per la sala
dato che potrà ospitare un elevato numero di persone, e per la quale il CDA dovrà definire la destinazione. Dovrà
essere conclusa in tempi brevi anche la procedura per le autorizzazioni per la normativa antincendio della Residenza di
via Manzella, i cui lavori impiantistici si sono completati a dicembre scorso, ma per i quali deve essere ancora
completato in particolare lo sgombero degli ingombri, l’acquisizione di materassi, di competenza degli uffici.
Inoltre, sarà necessario chiarire con l’Università i rapporti gestionali ed economici per gli appartamenti di via
Milano e viale Umberto, per i quali necessitano lavori di straordinaria manutenzione (quale rifacimento facciate), per i
quali l’Ersu, non avendo una contratto che stabilisca le condizioni di utilizzo e relativi oneri, è impossibilitato a
sostenere spese che vadano oltre l’ordinaria manutenzione.
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Nel concludere, su questi obiettivi strategici si chiede l’approvazione ai colleghi del C.d.A. fatte salve, qualora
lo ritenessero necessario, ulteriori proposte ad integrazione o modifica da discutere e valutare insieme.
IL PRESIDENTE
- dott. Giovanni Poggiu -
E.R.S.U. Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario – Direzione Generale via Coppino, 18 - 07100 Sassari -Tel. 079/9940022 – FAX 079/272118 -