1. Profilo professionale del corso di studi 2. Quadro orario

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1. Profilo professionale del corso di studi 2. Quadro orario
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "OTHOCA" ORISTANO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno scolastico 2011-2012
Classe: V sezione M
1.
Profilo professionale del corso di studi
Il corso di studi del Liceo Scientifico-Tecnologico è caratterizzato dalla integrazione fra le materie dell’area
storico-linguistico-umanistico e l’area tecnico-scientifica.
La formazione scientifica-tecnologica si fonda sullo studio di strutture logico-formali, sull’analisi di sistemi e
modelli matematici, sull’approfondimento di concetti, principi e teorie scientifiche nonché sulla conoscenza dei
processi tecnologici.
Le caratteristiche richieste all’allievo nel corso Scientifico-Tecnologico sono:
versatilità e propensione all’aggiornamento;
competenze e capacità di orientamento per gli studi universitari;
capacità di cogliere la dimensione storico-economico-scientifica dei problemi della società
contemporanea.
Al maturando si richiede inoltre:
l’attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici;
le conoscenze delle discipline nell’ambito tecnologico;
un’organica preparazione umanistico-scientifica;
la capacità di saper comunicare con registri linguistici e linguaggio tecnico appropriato
la capacità di lavorare in modo autonomo o in gruppo documentando il proprio lavoro.
2.
Quadro orario dell’ultimo anno di corso
DISCIPLINA
Religione
Lingua e Letteratura italiana
Storia
Lingua straniera (inglese)
Filosofia
Matematica
Informatica
Scienze della Terra
Biologia e laboratorio
Fisica e laboratorio
Chimica e laboratorio
Educazione fisica
ORE SETTIMANALI PREVISTE
1
4
3
3
3
4
3
2
2
4
3
2
3. Ore effettive di lezione attuate da ciascun insegnante nell’anno scolastico
DISCIPLINA
Religione
Lingua e Letteratura italiana
Storia
Lingua straniera (inglese)
Filosofia
Matematica
Informatica
Scienze della Terra
Biologia e laboratorio
Fisica e laboratorio
Chimica e laboratorio
ORE SVOLTE
AL 15/05/2012
ORE PREVISTE
FINO AL 09/06/2012
24
108
80
83
82
100
73
45
50
75
85
4
15
10
7
10
14
11
7
7
15
10
Educazione fisica
51
7
4. Profilo della classe: numero alunni, classe di provenienza, equilibri relazionali, motivazione al
corso di studi, situazione di partenza, continuità didattica.
La classe, inizialmente costituita da 17 alunni, due dei quali ripetenti, di essi uno ha interrotto la frequenza ed
intende presentarsi all'esame di stato previo superamento dell'esame preliminare, il resto è proveniente dalla
classe 4^ M.
All'interno del gruppo classe si è creato un clima positivo di disponibilità e rispetto reciproco ed il
comportamento degli allievi generalmente è stato contraddistinto da senso di solidarietà e puntuale rispetto
delle regole.
La maggior parte degli alunni, grazie anche al costante ed attento dialogo educativo-formativo, ha seguito le
lezioni manifestando un adeguato livello di partecipazione e di impegno.
La situazione di partenza era eterogenea per preparazione culturale, per grado di competenze e di abilità, ciò ha
indotto i docenti ad un ridimensionamento degli obiettivi e dei contenuti specifici di alcune aree disciplinari,
rispetto a quanto inizialmente programmato. I risultati raggiunti quindi risultano differenziati. Un gruppo di
alunni ha partecipato attivamente alla vita scolastica, arricchendo costantemente il proprio bagaglio culturale,
potenziando notevolmente le competenze e le abilità specifiche e distinguendosi per il grado di maturazione
personale. Altri allievi hanno migliorato gradualmente la preparazione culturale, superando le incertezze
metodologiche e le carenze iniziali. Altri ancora, che manifestavano lacune e difficoltà di partenza, a causa di un
impegno non sempre costante e proficuo nei precedenti anni, hanno acquisito un grado di competenze, di abilità
e di maturazione personale adeguato alle peculiarità individuali.
Nel corso del triennio è stata rispettata la continuità didattica, fatta eccezione per gli insegnamenti di Filosofia,
di Matematica e di Fisica.
Nel corso dell'anno è stato effettuato un congruo numero di esercitazioni relative alla prima, seconda e terza
prova scritta d'esame.
5.
Programmazione didattica del Consiglio di Classe: obiettivi formativi, obiettivi disciplinari
fissati all’inizio dell’anno scolastico e variazioni in itinere per adeguamenti alla risposta della
classe.
La programmazione didattica del Consiglio di Classe rispetto agli obiettivi formativi e disciplinari si è attenuta a
quanto fissato dal P.O.F. approvato dal Collegio dei Docenti.
Obiettivi formativi
Promuovere lo sviluppo della persona sul piano civile etico e culturale.
Incoraggiare la partecipazione alla vita scolastica e sociale.
Sviluppare il desiderio di scoprire le proprie radici storiche.
Insegnare a riconoscere il diritto alla diversità.
Considerare le opinioni altrui un’occasione di confronto.
Cogliere il valore della legalità e educare alle responsabilità legate al mondo del lavoro.
Obiettivi disciplinari
Utilizzare in modo appropriato la lingua italiana e i vari tipi di linguaggio dell’area umanistica e tecnicoscientifica.
Potenziare le capacità di collegamento tra le discipline di area storico-umanistico- linguistico e quelle
tecnico-scientifiche.
Saper rilevare, elaborare e confrontare dati e saperne valutare i risultati.
Saper formulare, applicare e verificare ipotesi.
Saper utilizzare la documentazione tecnico-scientifica
Acquisire padronanza delle tecniche operative di base relative all’utilizzo degli strumenti informatici.
6.
Gli obiettivi realizzati nell’ambito delle singole discipline risultano i seguenti:
Religione
I pochi studenti che hanno scelto di avvalersi dell’ora di religione hanno seguito con vivo interesse e la
partecipazione al dialogo educativo è stato discreto. Preziosi, talvolta, sono stati gli apporti personali di alcuni
studenti che hanno reso l’attività didattica meno formale e più proficua.
Tutti hanno raggiunto gli obiettivi specifici della disciplina, inseriti nella programmazione per l’anno scolastico
in corso, che possono essere così riassunti:
- Apprezzare il dono della vita come bene inestimabile, da valorizzare a livello personale e comunitario
solo da fruire.
non
- Saper valutare la centralità della vita umana senza sminuire il dovuto rispetto a ogni forma di vita.
- Sapersi orientare e individuare le ragioni storiche, culturali e teologiche per cui la Chiesa ha elaborato la sua
dottrina sociale.
- Cogliere l’originalità e esclusività della figura di Gesù di Nazareth.
- Saper identificare i principali significati e dimensioni del lavoro dell’uomo.
- Conoscere gli aspetti essenziali del pensiero cristiano riguardo il lavoro.
Lingua e Letteratura Italiana
Gli obiettivi, con diverso grado di padronanza e di approfondimento, sono stati nel complesso raggiunti.
Gli alunni sanno utilizzare in modo adeguato la lingua italiana, leggere e produrre autonomamente testi di vario
tipo.
Sono in grado di istituire i collegamenti essenziali tra i contenuti proposti, rielaborandoli.
Hanno acquisito capacità di leggere e di analizzare i testi letterari, riconoscendone i caratteri specifici e
collocandoli in un contesto di riferimenti storici e culturali. Sanno fornire un quadro dell'attività letteraria dei
singoli autori; conoscono, inoltre, le linee essenziali delle opere più rappresentative del patrimonio culturale
italiano. Alcuni allievi si sono distinti per il vivo e costante interesse ed hanno conseguito in modo completo gli
obiettivi.
Storia
- Conoscere e comprendere le linee essenziali della storia dell'Ottocento e del Novecento;
- Adoperare concetti e terminologia specifica;
- Saper collegare ed interpretare gli eventi e i soggetti storici;
- Acquisire un metodo di studio autonomo e proficuo.
Gli obiettivi previsti sono stati conseguiti in modo differenziato, per diverso impegno ed assiduità nello studio.
Infatti alcuni alunni, che hanno seguito le lezioni con vivo interesse e si sono applicati nello studio con puntuale
serietà, hanno acquisito un’ottima preparazione culturale ed un apprezzabile livello di competenze e di abilità
specifiche; altri possiedono una buona o sufficiente conoscenza dei contenuti disciplinari, grazie all’impegno ed
alla costanza nell’applicazione allo studio. Solo un esiguo numero di studenti evidenzia ancora alcune incertezze
culturali e/o metodologiche.
I metodi di insegnamento, i criteri e gli strumenti di verifica non si sono discostati da quelli previsti dalla
programmazione del consiglio di classe. Nel corso dell'anno sono state effettuate anche prove scritte di tipologia
A, B, C,.
Lingua Inglese
OBIETTIVI
-
-
L’insegnante ha mirato ad accrescere negli studenti la capacità di riconoscere elementi e aspetti significativi
dei testi e dalle opere studiate, di collegarli alle tematiche generali del contesto letterario, culturale e storico,
e di seguire i cambiamenti e gli sviluppi di una data tematica in un determinato periodo di tempo. Tuttavia,
solo alcuni studenti dimostrano ad oggi una certa autonomia nello studio, nella comprensione e nell’analisi.
Altri mantengono un approccio di tipo mnemonico, volto a cogliere gli aspetti essenziali dell’argomento in
analisi, non sempre coordinati fra loro al fine di strutturare l'argomentazione.
Lo studio domestico si è mantenuto assiduo e ordinato solo per alcuni studenti, mentre per la maggior parte
è rimasto saltuario e poco approfondito o inesistente.
La classe presenta un grado globalmente sufficiente per quel che riguarda il profitto, con l’eccezione di
alcuni casi che raggiungono risultati buoni o molto buoni. Vi sono alcune situazioni di difficoltà gravi.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Le conoscenze, relative alla storia della letteratura in lingua inglese dalla fine del XVIII secolo fino alla metà del
XX secolo, sono globalmente di livello sufficiente con l’eccezione di alcuni alunni che hanno acquisito
conoscenze abbastanza approfondite, mentre la maggioranza della classe possiede gli elementi essenziali che
caratterizzano le varie correnti ed epoche studiate.
COMPETENZE – CAPACITA’
A livello linguistico la maggioranza della classe mostra di possedere una conoscenza elementare dei costrutti
morfologici e sintattici della lingua inglese. In molti permangono incertezze di tipo grammaticale e sintattico.
Anche l’esposizione orale è spesso poco accurata e fluente. Molti studenti sono però in grado di riconoscere, se
non sempre di usare attivamente, un vasto numero di elementi lessicali.
Per quanto riguarda l’ambito letterario, un ridotto numero di alunni sa orientarsi nella comprensione degli aspetti
essenziali di un testo letterario, anche se le competenze relative all’analisi testuale sono abbastanza diversificate:
alcuni alunni sono in grado di ricavare le idee veicolate dal testo, di riassumere i concetti principali, di collegare
elementi e concetti al pensiero dell’autore e ai tratti principali del periodo.
Altri riescono a riconoscere solo gli aspetti più evidenti, ed hanno bisogno di guida per stabilire rapporti tra testi,
autori e contesti.
Filosofia
Il programma di filosofia è stato principalmente orientato al conseguimento di obiettivi didattici
fondamentali come l’acquisizione di un nuovo linguaggio tipico della disciplina, lo sviluppo di capacità
critiche e speculative utili ad affrontare i futuri problemi filosofici ed esistenziali, il confronto con
tematiche complesse ed esaustive quali il discorso intorno all’essere, i problemi della metafisica, le
principali tendenze dell’etica e della politica, il tentativo di fornire infine i criteri di lettura ed
interpretazione della complessità della società contemporanea. I suddetti obiettivi didattici possono
considerarsi realizzati in maniera soddisfacente per circa i due terzi della classe, nonostante fosse
evidente il problema di una preparazione di base poco più che sufficiente, sia riguardo al programma
svolto negli anni scolastici precedenti, sia a proposito del lessico specifico della disciplina ed alle
competenze linguistiche e concettuali utili ad una adeguata comprensione delle problematiche
filosofiche. In un ristretto numero di alunni, i problemi sono riscontrabili anche a proposito delle
capacità critiche e interpretative di fronte ad alcuni dei temi più rilevanti dell’attualità e della
quotidianità. In seguito a tale prospetto si può pertanto affermare che circa due terzi degli alunni ha
saputo comunque raggiungere dei risultati ottimi, e in alcuni casi addirittura eccellenti, sia per quanto
riguarda la conoscenza del programma istituzionale svolto che riguardo alle capacità autonome di
analisi e sintesi dei più importanti temi della filosofia moderna e contemporanea. Una ristretta
minoranza di alunni si è limitata a raggiungere un discreto livello di conoscenza libresca, senza
impegnarsi più di tanto a cercare di sviluppare il senso critico e ad ampliare il proprio bagaglio di
conoscenze. La partecipazione alle lezioni è stata costantemente attiva da parte della maggioranza degli
alunni, sia per quanto riguarda le problematiche prettamente filosofiche che per quelle relative ai più
significativi temi dell’attualità.
Matematica
- Conoscenza degli argomenti presenti nel programma allegato.
- Saper sviluppare semplici dimostrazioni.
- Acquisizione di abilità tecniche, di calcolo e del loro utilizzo per risolvere esercizi e problemi.
- Acquisizione di un linguaggio scientifico .
Gli obiettivi didattici generali,formativi e di contenuto, sono stati raggiunti pienamente da una parte
della classe e in maniera differenziata dalla restante parte a causa dei diversi livelli di partenza ,delle
differenti capacità ,e dell’impegno profuso. Per quasi tutti gli allievi comunque l’impegno e la
responsabilità sono stati quasi costanti e sufficientemente produttivi. Per alcuni alunni ,anche al seguito
di interventi specifici ,si sono potute recuperare solo delle parti del programma dove hanno raggiunto
una preparazione sufficientemente accettabile.
Informatica e Sistemi Automatici
Gli obiettivi individuati nella programmazione didattica ad inizio anno non sono stati completamente raggiunti
per rallentamenti delle attività didattiche dovuti quasi esclusivamente a una partecipazione non costante da parte
di una buona parta della classe. Si è evitato quindi di affrontare lo studio del linguaggio PHP per l’integrazione
di un data base all’interno di un applicazione web.
La preparazione raggiunta dalla classe non risulta omogenea poiché solo un ristretto numero di alunni ha
raggiunto le competenze necessarie per i due obiettivi fondamentali del corso: progettare e realizzare un sito
internet e analizzare e progettare un semplice database.
Alcuni alunni hanno infatti trovato particolare difficoltà per lacune di base e per impegno non adeguato.
Obiettivi disciplinari:
- capacità di progettare e creare semplici siti internet in html e Javascript.
- capacità di progettare e creare semplici siti internet mediante il pacchetto CMS open source
“Joomla”.
- Capacità di analisi del contesto per progettare un semplice progetto il progetto concettuale di
basi di dati
- Capacità di realizzare un semplice base di basi di dati.
- Capacità di gestire semplici base di dati.
Biologia
Le finalità educative.
La biologia si propone di conseguire tali finalità :
- la consapevolezza del valore della biologia quale componente culturale per la lettura e l’interpretazione
della realtà,
- l’acquisizione di atteggiamenti critici attraverso l’appropriazione della dimensione problematica della
biologia e della rivedibilità delle teorie biologiche,
- l’autonoma valutazione critica delle informazione su argomenti e problemi biologici, fornite dai mezzi di
comunicazione di massa,
- la consapevolezza delle interrelazioni esistenti tra scienze e tecnologie biologiche e dell’impatto di tali
tecnologie sulla innovazione economica e sociale.
Obiettivi programmati.
Gli obiettivi programmati sono stati :
- identificare i meccanismi della variabilità biologica
- riconoscere i fattori che controllano la dinamica delle popolazioni,
- documentare il valore della diversità biologica,
- confrontare le teorie sulla evoluzione biologica,
- delineare la storia biologica dell’uomo,
- indicare i più importanti settori delle applicazioni biotecnologiche,
- dare un autonoma valutazione dell’intervento dell’uomo sulla natura vivente.
Obiettivi programmati non raggiunti.
La programmazione iniziale è stata parzialmente modificata nel corso dell’anno soprattutto per quanto riguarda
alcuni contenuti che sono stati sostituiti da altri ritenuti più consoni al livello ed all’interesse evidenziato dalla
classe.
Alcuni contenuti non sono stati svolti per mancanza di tempo (talvolta gli alunni non hanno frequentato le
lezioni) e per altri si è fatto riferimento ai programmi svolti negli anni precedenti.
Metodologia
Si è fatto ricorso alle lezioni frontali con discussioni sui temi affrontati. Si è fatto uso oltre del libro di testo
anche di diversi strumenti come fotocopie da altri testi, elaborazioni personali,riviste, lavori di gruppo..Si è fatto
uso del laboratorio anche se talvolta privo di materiali appropriati al programma della classe.
Valutazione.
I criteri di valutazione adottati hanno permesso di verificare il grado di raggiungimento(o avvicinamento) degli
obiettivi e della validità dei contenuti e dei metodi.
La valutazione formativa, scaturita dalla costante verifica dell’apprendimento e delle abilità acquisite
anche attraverso la proposta di test ,è confluita nella valutazione finale che è stata formulata sulla base dei
seguenti parametri:
-
profitto conseguito,
partecipazione al dialogo educativo,
interesse dimostrato,
grado di socializzazione.
Scienze della Terra
Le finalità educative.
Le Scienze della Terra hanno le seguenti finalità:
- La comprensione del contributo che la disciplina offre alla formazione scientifica dello studente, in
quanto materia di sintesi che comporta processi di sintesi.
- La consapevolezza della necessità di conciliare sviluppo tecnologico e conservazione degli equilibri
naturali, nella considerazione della storia della Terra e dell’uomo.
- La consapevolezza dell’influenza dei fenomeni geologici sullo sviluppo storico, sociale ed economico
delle comunità umane.
- La consapevolezza di saper affrontare le problematiche ambientali e di saper scegliere i giusti approcci
per la gestione del territorio.
Obiettivi programmati.
Gli obiettivi programmati sono stati:
- Utilizzare il linguaggio scientifico e le modalità di comunicazione delle Scienze della Terra.
- Riconoscere i principali eventi geologici e paleontologici nelle storia della Terra.
- Individuare le risorse della Terra e valutare il problema della loro esauribilità.
- Riconoscere le componenti fisiche fondamentali del paesaggio.
- Individuare le tendenze evolutive anche in considerazione degli interventi umani nel territorio.
Obiettivi programmati non raggiunti.
La programmazione iniziale è stata parzialmente modificata nel corso dell’anno soprattutto per quanto riguarda
alcuni contenuti che sono stati ritenuti più consoni al livello ed all’interesse della classe. Alcuni parte del
programma non sono stati svolti per mancanza di tempo.
Metodologia.
Si è fatto ricorso alle lezioni frontali con discussione sui temi affrontati. Si è fatto uso oltre del libro di testo
anche di diversi strumenti come fotocopie da altri testi, elaborazione personali, riviste, lavori di gruppo.
Valutazione.
I criteri di valutazione adottati hanno permesso di verificare il grado di raggiungimento (o avvicinamento) degli
obiettivi e della validità dei contenuti e dei metodi.
La valutazione formativa, scaturita dalla costante verifica dell’apprendimento e delle abilità acquisite anche
attraverso la proposta di test, è confluita nella valutazione finale che è stata formulata sulla base dei seguenti
parametri:
- profitto conseguito,
- partecipazione al dialogo educativo,
- interesse dimostrato,
- grado di socializzazione.
Fisica
Obiettivi
- analizzare un fenomeno semplice riuscendo a individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati
superflui e quelli mancanti;
- esaminare dati strutturati, leggere tabelle, grafici ed altra documentazione scientifica sapendone
ricavare le informazioni significative;
- eseguire in modo corretto misure con la consapevolezza delle operazioni effettuate;
- raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, anche con l'aiuto dell'elaboratore;
- valutare gli ordini di grandezza e le approssimazioni dei dati sperimentali mettendo in evidenza
l'incertezza associata alle misure;
- servirsi con sicurezza di varie rappresentazioni grafiche;
-
valutare i dati raccolti e confrontarli con altri provenienti da fonti esterne;
individuare relazioni tra due variabili misurate e valutare i limiti di validità delle corrispondenti leggi
empiriche;
- controllare più variabili e, in qualche caso semplice, comprendere il procedimento per stabilire
relazioni tra più variabili;
- riconoscere analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti;
- utilizzare programmi predisposti per la risoluzione di problemi e per la simulazione dei fenomeni
sull'elaboratore;
- saper trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con i dati sperimentali;
- essere consapevoli dell'importanza della teoria per condurre esperienze ed interpretarle;
- sviluppare abilità operative connesse con l'uso degli strumenti;
- saper descrivere chiaramente, anche per mezzo di schemi le apparecchiature e le procedure usate;
- sviluppare un atteggiamento critico e positivo verso l'uso dell'elaboratore.
Riguardo alla situazione generale della classe, gli obiettivi didattici complessivamente realizzati sono
quelli prefissati nel piano di lavoro presentato all’inizio dell’anno. In generale, anche se a livelli
individuali diversi, la classe ha conseguito gli obiettivi richiamati. Alcuni alunni, hanno mostrato un
continuo impegno, una partecipazione attiva e produttiva raggiungendo un ottimo livello di conoscenze
e competenze. Un altro gruppo, ha raggiunto buoni risultati. La maggior parte della classe ha acquisito
conoscenze e competenze tra discreto e sufficiente. Infine, un altro gruppo, non ostante le continue
sollecitazioni a un maggiore impegno, ha mostrato scarso interesse per il lavoro svolto e discontinuità
nell’applicazione e conseguente mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Chimica
L’insegnamento della Chimica ha perseguito i seguenti obiettivi generali disciplinari:
saper enunciare principi e nuclei concettuali della chimica cogliendone le relazioni;
saper interpretare le trasformazioni chimiche studiate facendo riferimento alla natura e al
comportamento di molecole, atomi ioni;
saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni reali nelle quali siano in gioco le stesse variabili e gli
stessi principi.
Durante lo svolgimento delle attività didattiche sono stati anche perseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento:
definire il calore di reazione e la grandezza entalpia;
mettere in relazione la variazione di energia libera ∆G e la spontaneità di una reazione chimica acquisire
il concetto di velocità di reazione e conoscere i fattori che possono modificarla;
definire il significato di equilibrio chimico;
prevedere la risposta di un sistema all’equilibrio al variare delle condizioni sperimentali, secondo il
principio di le Châtelier;
eseguire semplici calcoli numerici di applicazione della relazione sulla costante di equilibrio;
definire l’espressione della costante del prodotto di solubilità;
eseguire calcoli sulla relazione del prodotto di solubilità;
conoscere il concetto di acido e base e le teorie relative;
mettere in relazione la forza di un acido con la Ka e la forza di una base con la Kb;
illustrare il processo di ionizzazione e il prodotto ionico dell’acqua;
eseguire semplici calcoli utilizzando la relazione del pH;
descrivere le proprietà acide o basiche di soluzioni acquose di sali;
analizzare il comportamento delle soluzioni tampone;
enunciare i principi teorici di una titolazione acido –base;
eseguire titolazioni acido-base per via volumetrica;
definire le reazioni di ossido-riduzione;
bilanciare le reazioni di ossido-riduzione con il metodo del numero di ossidazione;
valutare se e in che senso avvengono le reazioni di ossido-riduzione facendo uso della tabella dei
potenziali redox;
descrivere la pila Daniell;
illustrare la scala dei potenziali standard;
illustrare le opposte funzioni delle pile e delle celle elettrochimiche;
Illustrare alcuni processi di elettrolisi;
correlare la varietà e il numero elevato delle sostanze organiche con le caratteristiche del carbonio;
distinguere le varie classi di idrocarburi.
Nella classe si sono distinti alcuni alunni che hanno lavorato con interesse ed impegno, hanno partecipato
attivamente al dialogo educativo ed hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in modo discreto o ottimo.
Altri alunni si sono impegnati in modo non continuo ed hanno raggiunto in modo sufficiente gli obiettivi
prefissati, altri ancora hanno mostrato inadeguato interesse e partecipazione raggiungendo dei risultati mediocri
o insufficienti.
Educazione Fisica
Gli alunni, con diversi livelli di padronanza, sono in grado di:
- attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili ed in relazione a diverse
situazioni spazio-temporali;
- organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati;
- praticare, nei vari ruoli, almeno due discipline individuali e due sport di squadra;
- attuare le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.
7.
Metodologie didattiche utilizzate e approvate dal Consiglio di Classe
La metodologia didattica comunemente utilizzata dai docenti è stata quella a suo tempo approvata dal Consiglio
di Classe e fondata essenzialmente sulla lezione frontale, sulla attività individualizzata e, limitatamente ad alcune
discipline, sul lavoro di gruppo ed attività interdisciplinari, nonché attività di sostegno e di recupero nelle diverse
materie.
8.
Mezzi utilizzati da tutti i docenti
Per tutte le discipline sono stati utilizzati tanto i libri di testo quanto quelli complementari, appunti forniti dagli
insegnanti, manuali, documentazione tecnica, audiovisivi, lavagna luminosa, mezzi informatici.
9.
Disponibilità di laboratori ed aule speciali
Parte delle attrezzature disponibili nei laboratori di Chimica, Fisica e Biologia sono insufficienti e spesso
obsolete, non consentendo uno sviluppo adeguato di alcune parti del programma.
Le palestre e le strutture sportive esterne sono state utilizzate proficuamente.
10. Strumenti e criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di Classe
Per quanto attiene i criteri di valutazione degli allievi, i docenti hanno adottato i parametri approvati dal collegio
in conformità alle disposizioni vigenti.
Più precisamente:
raggiungimento degli obiettivi didattici e formativi programmati
situazione di partenza
eventuali miglioramenti in itinere
impegno e costanza nello studio
risultati nell’intero anno scolastico
condotta (comportamento ed assenze)
partecipazione agli interventi didattici educativi
11. Competenze disciplinari richieste agli studenti con particolare riferimento al profilo professionale
In riferimento alle competenze disciplinari richieste agli studenti si rimanda a quanto riportato ai punti 1 e 5.
12. Simulazioni della Terza prova: obiettivi e tipologie
Gli obiettivi delle simulazioni sono:
-saper utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso;
-acquisire familiarità con la tipologia scelta.
Il Consiglio di Classe ha ritenuto la tipologia B la prova più congeniale alle capacità degli alunni e alla
situazione della classe.
Sono state effettuate tre simulazioni, con tre quesiti per ognuna delle quattro discipline coinvolte, equamente
ripartiti tra materie scientifiche ed umanistiche.
13. Credito scolastico
Sarà assegnato durante le operazioni di scrutinio ai sensi dell’art.11 e della tabella D allegata all’art.15 del
D.P.R. n.323 del 23.07.98 e pubblicato all’albo della scuola unitamente ai voti conseguiti nello scrutinio finale
14. Allegati
A. Programma ministeriale svolto per ciascuna disciplina.
B. Modelli di terza prova.
ORISTANO, 15 Maggio 2012
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina
Docente
Firma
Religione
Fanari Adriana
___________________
Lingua e Lettere italiane
Frau Sebastiana
____________________
Storia
Frau Sebastiana
__________________
Lingua straniera (inglese)
Orrù Giovanna
__________________
Filosofia
Vodret Paolo
__________________
Matematica
Obinu Michelina
____________________
Littera Giovanni
__________________
Carbone Vito
__________________
Pia Massimiliano
____________________
Scienze della Terra
Capoccia Caterina
____________________
Biologia
Capoccia Caterina
____________________
Marrocu Chiara
____________________
Atzori Peppino
____________________
Malloci Marisa
__________________
Mura Maria Carla
____________________
Marrocu Chiara
____________________
Baroli Manlio
____________________
Informatica
Fisica e laboratorio
Chimica e laboratorio
Educazione fisica
PROGRAMMA DI RELIGIONE
La vita umana e il suo rispetto
L’immigrazione
Il razzismo
L’immagine di Dio e la critica della religione
L’uomo: essere che interroga la vita
Fede e Religione
La Shoah
Riflessione sul senso della memoria in occasione della giornata dedicata alla Shoah
Approfondimento di alcuni documenti riguardanti la situazione degli ebrei in campo di concentramento
Dottrina sociale della Chiesa
I principi ordinatori della società
Dottrina sociale e politica
Fede e politica
La Chiesa e i partiti politici
Un uomo di nome Gesù
Il maestro di Nazareth
La morte in croce; la risurrezione
La Sindone
Lavoro e società
Mercato del lavoro e globalizzazione
Il lavoro minorile
Il lavoro nella morale cristiana
Concetti principali della Laborem Exercens
PROGRAMMA DI ITALIANO
-
Il Romanticismo in Europa ed in Italia: contesto storico-culturale, ideologia, poetiche e temi, autori,
riviste e generi letterari.
Il romanzo e la novella nell'Ottocento: definizione, autori, sottogeneri.
Manzoni: cenni biografici, contesto storico-culturale, opere, poetica, il vero storico e
il vero poetico, il vero, l'utile e l'interessante, l' interesse per la Storia, il ruolo della
Provvidenza nelle vicende umane, la visione tragica dell'uomo.
“Sul Romanticismo”, lettera a Cesare d' Azeglio
“Lettera a Chauvet”
Inni sacri: struttura, novità, lingua, ideologia
“La pentecoste”
Le tragedie, riflessione sul teatro, funzione del coro.
Adelchi: vicenda ed interpretazione
“Atto III, Coro: vv.1-66
“Atto IV, Coro: vv.1-120
“Il Conte di Carmagnola”: vicenda
Giacomo Leopardi: cenni biografici, il “sistema” filosofico, la poetica, le opere.
“I Canti”: struttura, temi, lingua e stile.
Zibaldone di pensieri: caratteristiche generali
Prima fase della poesia: la poetica del vago
Gli “Idilli”: “L' infinito”
Seconda fase della poetica:
“I Canti pisano-recanatesi”: “A Silvia”
Terza fase della poetica:
“La Ginestra”: struttura, composizione, temi, vv.1-86.
Le Operette Morali: struttura, temi, linguaggio e stile;“Dialogo della Natura e di un Islandese”.
L' età del Positivismo, il nuovo indirizzo di pensiero, l'immaginario e le ideologie,
l'organizzazione della cultura.
-
Le arti nella seconda metà dell' 800.
Il Realismo francese.
Il Romanzo e la Novella.
Gustave Flaubert: “Madame Bovary”: vicenda, temi, lingua e stile.
Guy de Maupassant: “I due amici”.
E. e J. De Goncourt: “Germinie Lacerteux”: vicenda.
Il Naturalismo francese, le poetiche, le tecniche narrative, temi, autori e la figura dell'intellettuale.
Emile Zola: il “Ciclo dei Rougon-Macquart”:
“L' Assommoir”, vicenda.
Il Verismo italiano, le idee, le poetiche, le tecniche narrative.
Giovanni Verga, cenni biografici, contesto storico-culturale, la formazione dal
Romanticismo al Verismo, la poetica, le strategie narrative, la visione della vita.
Poetica: “Lettera dedicatoria a Salvatore Farina”,
“Lettera a Salvatore Paola Verdura”.
Vita dei Campi: genesi, struttura, temi , tecniche narrative
“Rosso Malpelo”
“Fantasticheria”
“La lupa”
Il Ciclo dei Vinti: progetto, titolo
“I Malavoglia”: progetto e struttura, genesi e fonti, caratteristiche generali, tempo, spazio e cronotopo
idillico-familiare, 'religione della famiglia', strategie narrative e sistema dei personaggi
“La Prefazione” a I Malavoglia
I Malavoglia (cap. I )
“Mena, compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte” (cap. II )
“La rivoluzione per il dazio sulla pece”
“L' addio di 'Ntoni”
Mastro- don Gesualdo: vicenda, temi.
“Le Novelle Rusticane”: struttura, temi, lingua e stile
La poesia in Europa e in Italia tra Ottocento e Novecento
Il Simbolismo europeo e francese: poetica, autori, opere
Charles Baudelaire: biografia, poetica, opere, la perdita dell' “aureola”
Les fleurs du mal: titolo, struttura, temi
“Corrispondenze”. (Spleen e Ideale, IV)
Il Decadentismo in Italia
Giovanni Pascoli: cenni biografici, contesto storico-culturale, opere, poetica,
pensiero e le novità stilistiche, temi, “Il Fanciullino”
Myricae: temi, lingua e stile, fonosimbolismo
“X agosto”
“L'assiuolo”.
La poesia del '900
Giuseppe Ungaretti: cenni biografici, L' Allegria
“Veglia”, “San Martino del Carso”, “Soldati”
Eugenio Montale: cenni biografici, poetica
Ossi di seppia
“Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”.
L'età dell'imperialismo: contesto storico-culturale, le trasformazioni dell'immaginario collettivo e i nuovi
temi letterari
Il romanzo nel Novecento
Luigi Pirandello: cenni biografici, poetica, relativismo filosofico, poetica dell' umorismo, 'personaggi'
e 'maschere nude', 'forma' e 'vita'
Umorismo: caratteristiche principali
“Parte seconda” ( cap. II ,V)
Il romanzo umoristico: Il fu Mattia Pascal: vicenda, personaggi, tempo e spazio, modelli narrativi, temi
“Lo strappo nel cielo di carta” (cap. XII )
“Mi vidi, in quell'istante, attore di una tragedia” ( cap. V )
“ Pascal porta i fiori alla propria tomba” (cap. XVIII )
-
Italo Svevo: cenni biografici, opere, poetica
La coscienza di Zeno, contenuti, struttura, sistema dei personaggi, lingua e stile
Laboratorio di scrittura: Il tema di attualità e di argomento storico; l'analisi del testo poetico e in prosa
Scrittura documentata: saggio breve ed articolo di giornale
Libro di testo: AA. VV. “La scrittura e l'interpretazione”, ed. Palumbo
PROGRAMMA DI STORIA
Docente: prof.ssa Sebastiana Frau
TESTO: La città dell' uomo di M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette ed. B. Mondadori
La conquista dell' Unità d' Italia
I problemi del nuovo regno. la questione meridionale
L' Italia liberale
La Destra al potere
Il governo della Sinistra e l'età di Crispi
Le grandi potenze fra Ottocento e Novecento: Gran Bretagna. Francia. Germania,
Sviluppo, squilibri. lotte sociali tra Ottocento e Novecento
L' età di Giolitti
La società industriale moderna
La seconda rivoluzione industriale
Il Positivismo
Crisi e trasformazioni dell' economia industriale
Il nazionalismo e l' imperialismo in Europa tra la fine dell' Ottocento e l' inizio del Novecento
Razzismo e imperialismo
Questione femminile, suffragio universale
Il colonialismo
Le grandi potenze europee alla vigilia della Grande guerra
La prima guerra mondiale: cause, svolgimento e conseguenze
La rivoluzione russa e la nascita dell' Unione Sovietica
Il nuovo ordine internazionale nel primo dopoguerra
Le eredità della guerra: il conflitto sociale
Società industriale e crisi economica tra le due guerre
Produzione industriale di massa, il taylorismo e il fordismo
La crisi economico-finanziaria del 1929
Il primo dopoguerra in Italia: la “pace mutilata”
La crisi economico-sociale
Le forze politiche
Il biennio rosso
La crisi dello stato liberale e l' avvento del fascismo
Il regime fascista
Fascismo ed antifascismo
Totalitarismi e democrazie
Il dopoguerra nell' Europa centrale
Il regime nazista
Il regime staliniano (sintesi)
Gran Bretagna e Francia (sintesi)
New Deal americano (sintesi)
I fascismi in Europa
Il Medio Oriente e le origini del problema palestinese
La guerra civile in Spagna
La seconda guerra mondiale: cause, le aggressioni di Hitler e lo scoppio del conflitto
Svolgimento della seconda guerra mondiale
La guerra totale, la Shoah, la Resistenza
Ordine mondiale e sviluppo economico del dopoguerra
Lo scenario politico: la divisione dell' Europa
La guerra fredda
La “ coesistenza competitiva “
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
The Victorian Age (1837 – 1901)
Dicembre 2011
The historical ground:
The Industrial development and the social reforms
The colonial expansion and the Victorian
compromise
The American civil war
The women's condition in the Victorian age
Settembre –
Temi e approfondimenti
- Industrial towns (Cocktown”)
- The Great Exhibition of 1851
- Workhouses
- Visione del film: “From Hell”
The literary ground:
The Victorian novel
Early Victorian novelists
Women’s voices
Late Victorian novelists
Dickens: “Hard Times” (A man of realities: analysis
of the text.
R.L Stevenson: “Dr Jekyll and Mr Hyde”: the double
man in the society
Visione del film “The picture of Dorian Grey”
The Modern Age (1901 – 1945)
Maggio 2012
Gennaio 2012 –
The historical ground:
A time of war
The last days of Victorian optimism
World War I
Consequences of the war
The inter-war years
World War II
The Holocaust
Hiroshima and Nagasaki
Cultural transformations in the early 20th century
Temi e approfondimenti:
- Guerra e rivoluzioni
- L’olocausto
The literary ground:
Modern literature
Modernism in Europe
Modernism and the novel
Freud, Bergson and James
Stream of consciousness fiction
Temi e approfondimenti:
- The stream of consciousness
Authors and texts
Virginia Woolf: vita, opere principali. Lettura guidata di alcuni brani di “Mrs Dalloway” e visione integrale del
film in lingua inglese.
James Joyce: vita, opere principali, struttura e temi delle raccolte di racconti. Lettura guidata di alcuni racconti:
from “Dubliners”, “The Dead”
D.H. Lawrence: vita, opere principali, struttura e temi di “Sons and Lovers” e di “Sea and Sardinia”
George Orwell: vita, opere principali. Lettura guidata di alcuni brani di: “Nineteen Eighty-Four”
The Contemporary Age (post 1945) *
Giugno 2012
Maggio –
The historical ground:
The post war period. The cold war
The Suez crisis and the end of the British Empire
The welfare state
The rise of Thatcherism
The Irish question
The literary ground:
Post World War II and contemporary fiction
Contemporary poetry
Contemporary drama
* I contenuti contrassegnati dall’asterisco verranno trattati dopo il 15 maggio
Authors and text
William Golding; vita, opere principali. Lettura guidata di alcuni brani di: “Lord of the fliest”
Ian McEwan: vita, opere principali. Lettura guidata di alcuni brani di: “Black dogs”
Lettura integrale e sintesi orale del seguente testo in lingua inglese:
George Orwell: “1984”
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Testo in uso: D. Massaro, La comunicazione filosofica, (nuova edizione), Paravia
(Programma svolto fino al 12.05.2012)
Kant
U.D. 1. Kant. Gli scritti precritici e la rivoluzione copernicana. La Critica della ragion pura, struttura e
tesi fondamentali.
U.D. 2. La critica della ragione pratica.
U.D. 3. La critica del giudizio. L’estetica e il senso della terza critica kantiana.
L’idealismo tedesco
U.D. 1. Fichte e l’idealismo etico.
U.D. 2. Schelling e l’idealismo estetico.
U.D. 3. Idealismo e romanticismo. Hegel e i cardini del sistema hegeliano.
Le filosofie dell’angoscia e della disperazione
U.D. 1. Schopenhauer tra dolore e noia.
U.D. 2. Kierkegaard. Le maschere e le forme della comunicazione filosofica.
Ragione, società e rivoluzione
U.D. 1. Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach e la critica alla religione. Marx e la critica alla società
borghese-capitalista.
U.D. 2. Il materialismo storico. Centralità del lavoro.
(Programma da svolgere)
Il positivismo e il primato della scienza
U.D. 1. L’evoluzionismo e la selezione naturale. Una nuova visione della natura (Darwin, Spencer). Il
darwinismo sociale.
U.D. 2. Logica, esperienza, induzione. Le scienze morali (Mill).
U.D. 3. La filosofia positiva di Comte. La nuova enciclopedia delle scienze.
Le filosofie del sospetto e del mascheramento
U.D. 1. Nietzsche e il pensiero della crisi.
U.D. 2. L’origine della religione e la critica alle dottrine morali.
U.D. 3. Freud e la psicoanalisi. Il sogno come via d’accesso all’inconscio.
Esistenzialismo e fenomenologia
U.D. 1. Husserl e la fondazione della fenomenologia.
U.D. 2. Heidegger e l’analitica dell’esserci.
U.D. 3. Sartre e lo scacco dell’esistenza.
U.D. 4. Gli sviluppi nell’età contemporanea. Il ripensamento della metafisica (Lévinas, Derrida)
Le scienze umane e sociali nel XX secolo
U.D. 1. Piaget e la psicologia. La sociologia e la critica di Max Weber.
U.D. 2. Il marxismo occidentale (Lukàcs e Gramsci).
U.D. 3. La Scuola di Francoforte. (Horkheimer, Adorno, Benjamin, Marcuse, Gadamer).
Oltre allo sviluppo delle principali tematiche oggetto del suddetto programma, l’attività didattica è stata
integrata con la discussione di problemi e questioni tratti da avvenimenti della cronaca contemporanea
e da questioni multidisciplinari che si prestano ad una lettura in chiave filosofica. Si è data particolare
attenzione alla crisi delle scienze, della metafisica e al relativismo dei valori tipico della società
contemporanea. Ci si è soffermati sulle problematiche del lavoro, dell’economia e sulla crisi della
classe politica e dirigente che ha investito i paesi occidentali negli ultimi cinque anni. Si sono affrontati
temi relativi alla bioetica e alla relazione stato-chiesa, con particolare attenzione rivolta al concetto di
laicità delle istituzione pubbliche.
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Strumenti adottati:
Libro di testo: Manuale blu di matematica Bergamini-Trifone - Barozzi
Moduli V e W
In Laboratorio :software “Derive”
Derivate
La derivata di una funzione e il problema della retta tangente.Il rapporto incrementale.Il calcolo della
derivata,interpretazione geometrica.La continuità e la derivabilità.Le derivate fondamentali.I teoremi sul calcolo
delle derivate.La derivata di una funzione composta.Il differenziale di una funzione,interpretazione
geometrica.La retta tangente al grafico di una funzione.Punti stazionari.
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Teorema di Rolle.Teorema di Lagrange.Teorema di De L’ospital.
I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI
Definizioni di massimo e minimo assoluto e relativo.La concavità. Massimi , minimi e flessi orizzontali .
Metodo delle derivate successive per la ricerca dei punti di massimo ,minimo e flessi.
Problemi di massimo e minimo.
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
Le funzioni polinomiali. Le funzioni omografiche. Le funzioni razionali fratte. Semplici funzioni goniometriche.
Semplici funzioni in modulo.
GLI INTEGRALI INDEFINITI
Le primitive. L’integrale indefinito,proprietà. Integrali indefiniti immediati.L’integrale delle funzioni la cui
primitiva è una funzione composta.L’integrazione per parti. L’integrazione di funzioni razionali fratte.
GLI INTEGRALI DEFINITI E LE LORO APPLICAZIONI
L’area del trapezoide .Le proprietà dell’integrale definito.Il teorema della media.Il valore medio di una
funzione.Il teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dimostrazione).Il calcolo delle aree di figure
piane.L’area compresa tra superfici chiuse.I volumi dei solidi di rotazione.
CENNI SULLE EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL PRIMO ORDINE
Equazioni differenziali a variabili separabili.Applicazioni fisiche.
PROGRAMMA DI INFORMATICA
Linguaggio Javascript
Ripetizione cicli, vettori, eventi e relativa gestione; oggetti Button e Text
Oggetti Checkbox, Radio e relativi metodi principali. Evento onload. Oggetto Select e gestione eventi onblur e
onchange.
Sistemi informativi e data base
Definizione di Sistemi informatici e sistemi informativi.
Terminologia e concetti essenziali sulle basi di dati
La modellazione concettuale ER
- Entità e tipo di un’entità, attributi, associazioni, operazioni sulle basi di dati,
- Modello entità-relazioni nella progettazione concettuale. Criteri per la classificazione delle entità e metodo di
descrizione.
- Associazioni 1:n, n:m, 1:1
Il Modello relazionale
Definizione di relazione. chiave primaria. Passaggio dal modello concettuale al modello relazionale.
Rappresentazione delle associazioni 1:n e n:m nel modello relazionale. Schema relazionale.
Fondamenti di SQL
- Comando Create con definizione attributi, chiavi primarie ed esterne. INSERT e UPDATE.
- D.M.L.: Query su singola relazione, ordinamento, ridenominazione attributi e tabelle, Like, join.
Applicazione Web
Presentazione e installazione di Joomla per lo sviluppo applicazione web off-line e on-line. Configurazione ed
utilizzo dell'applicazione filezilla per l’aggiornamento on-line modalità ftp. Gestione template, plugins, menu,
inserimento contenuti, pagine. Integrazione nell'applicazione web di un data base.
Programma da svolgere
Group by, operatori di aggregazione (sum, min, max, count, avg).
Continuare lo sviluppo dell'applicazione web con integrazione DataBase
Laboratorio
 Esercitazione per l’utilizzo di sottoprogrammi in js
 Esercitazione per oggetti casella di testo,pulsanti,checkbox, radio.
 Registrazione del dominio www.santrabara.it con spazio web. Tecniche di trasferimento file in
modalità FTP (Filezilla). Installazione e configurazione del CMS per gruppi (Energie, Freakshow,
Movies, Tradizioni). Scelta e personalizzazione del template, creazione menu, inclusione di nuovi
plugins, inserimento contenuti.
 Creazione di semplici DB mediante modello concettuale ER e modello logico relazionale
 Creazione tabelle e associazioni con comando create e modifica struttura.
 Interrogazioni sql.
PROGRAMMA DI BIOLOGIA E LABORATORIO
Libro di testo : Helena Curtis-N.Sue Barnes: Invito alla Biologia Editore: Zanichelli.
Contenuti:
Evoluzione e genetica delle popolazioni:
Darwin e la teoria evolutiva
1. Verso la teoria evolutiva
2. Gli sviluppi della teoria di Darwin
3. Prove a favore del processo evolutivo
4. La teoria attuale.
Selezione naturale e adattamento:
1. Selezione naturale e mantenimento della variabilità
2. Che cosa viene selezionato?
3. Tipi di selezione
4. il risultato della selezione naturale: l’adattamento.
Speciazione e comparsa di Homo sapiens
Origine della specie:
1. Che cos’è una specie
2. Modalità di speciazione
3. Mantenimento dell’isolamento genetico
4. Modelli evolutivi.
Evoluzione del genere umano:
1. Tendenze evolutive dei primati
2. Le principali linee evolutive dei primati
3. La comparsa degli ominidi
4. La comparsa dell’uomo sapiens
5. Origine dell’uomo moderno.
Rapporti tra i viventi e il loro ambiente
Studio delle popolazioni:
1. Proprietà delle popolazioni
2. Fattori che regolano la dimensione di una popolazione
3. Modelli di strategia riproduttiva
4. Esplosione della popolazione umana.
Le interazione nelle comunità:
1. Competizione
2. Predazione
3. Simbiosi
4. Composizione delle comunità e problemi di stabilità.
Il comportamento animale:
1. Causa immediata e causa remota
2. Basi genetiche del comportamento
3. Apprendimento
4. Comportamento sociale
5. Società degli insetti
6. Società dei vertebrati
7. Kin selection
8. Il gene egoista
9. Altruismo reciproco
10. Biologia del comportamento umano.
Ecosistemi e biomi
Ecosistema Terra:
1. Energia solare
2. Il flusso dell’energia
3. Cicli biogeochimici
4. L’effetto serra
5. Il buco dell’ozono
Ambienti terrestri e marini:
1. La vita nelle acque: ecosistemi d’acqua dolce, ecosistemi d’acqua marina
2. La vita sulle terre emerse: concetto di bioma, foreste delle zone temperate,foreste di conifere,la tundra
artica,praterie, savane,macchia mediterranea, il deserto, le foreste tropicali.
Le biotecnologie. Settori interessati allo sviluppo tecnologico.
Biotecnologie degli alimenti. Cibi e bevande che si ottengono con processi di fermentazione.
Biotecnologie e medicina
Attività di Laboratorio
-
Osservazione di microrganismi al microscopio.
Preparazione del compost.
Preparazione del vino.
Preparazione del pane.
Esperienza sui lieviti del mosto.
Esperienza sulla permeabilità e l’acidità di vari tipi di terreni..
Esperienza di produzione di un terreno di coltura per analizzare colonie di batteri e muffe.
PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA
Libro di testo : Lupia Palmieri Elvidio, Parotto Maurizio: Globo terrestre e la sua evoluzione
Editore: Zanichelli.
Contenuti.
L’atmosfera terrestre e i fenomeni meteorologici.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
L’importanza dell’involucro di aria che ci circonda
Composizione, suddivisione e limite dell’atmosfera
La radiazione solare e il bilancio termico e limite dell’atmosfera
La temperatura dell’aria
La pressione atmosferica e i venti
La circolazione generale dell’atmosfera
l’umidità e le precipitazioni
Il tempo atmosferico e le perturbazioni cicloniche
Il clima e la biosfera
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Dal tempo atmosferico al clima
I climi, le rocce, gli organismi
Le condizioni climatico-ambientali e la presenza di piante e animali
Il problema della classificazione dei climi
Caratteristiche e distribuzione geografica dei climi
le variazioni del clima dalla preistoria ai tempi attuali
Il tempo, il clima, l’uomo e il rischio di “ riscaldamento atmosferico globale”
L’ambiente marino
1.
2.
3.
4.
Una componente fondamentale del sistema Terra
Le caratteristiche morfologiche e geologiche del fondo marino
Le caratteristiche chimico-fisiche delle acque e la vita nel mare
I movimenti del mare
I ghiacciai e le acque continentali
1.
2.
3.
4.
5.
Una modesta ma essenziale porzione dell’idrosfera terrestre
Il ciclo dell’acqua
le nevi permanenti, il ghiaccio e i ghiacciai
le acque sotterranee e le sorgenti
i corsi d’acqua
6. I laghi e le conche d’acqua minori.
I modellamento del rilievo terrestre.
1.
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8.
9.
10.
Le forze geodinamiche
La degradazione meteorica
I fenomeni franosi
L’azione morfologica del vento
L’azione morfologica delle acque correnti e le superficiali
il ciclo di erosione e le superfici di spianamento
L’azione solvente delle acque e il carsismo
L’azione morfologica dei ghiacciai
L’azione del mare sulle coste
La dinamica dei litoranei.
Le risorse naturali, la popolazione umana e le Scienze della terra
1. Il pianeta e l’uomo
2.
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5.
6.
7.
la popolazione umana
le risorse naturali e le attività economiche
Le risorse energetiche naturali
La ricerca sistematica delle risorse minerali
I limiti dello sfruttamento delle risorse minerarie
Conoscere la terra per viverci meglio.
Le biotecnologie ambientali
1. Le biotecnologie ambientali.
PROGRAMMA DI FISICA
Testi in adozione: Ugo Amaldi - LA FISICA PER I LICEI SCIENTIFICI - ed. Zanichelli - Vol. 2-3
Programma svolto al 10 Maggio 2011
Richiami di Termologia. La dilatazione termica. Le principali trasformazioni di un gas: leggi di GayLussac e legge di Boyle. Il gas perfetto. L’equazione di stato del gas perfetto.
Elettromagnetismo. La carica elettrica e la legge di Coulomb. Elettrizzazione per strofino.
Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto. La carica elettrica. La conservazione della carica
elettrica. La legge di Coulomb. L’induzione elettrostatica. Il campo elettrico e il potenziale elettrico.
Il vettore campo elettrico. Le linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.
Il teorema di Gauss per il campo elettrico. Applicazione del teorema di Gauss per il calcolo di E di
alcune distribuzioni di carche. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. Fenomeni di
elettrostatica. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità
di un conduttore. Il condensatore. Condensatori in serie e in parallelo. Energia immagazzinata in un
condensatore. La corrente elettrica continua. La corrente elettrica nei metalli. Il circuito elettrico. La
prima e la seconda legge di Ohm; la dipendenza della resistività dalla temperatura. Cenno ai
superconduttori. Resistenze in serie e in parallelo. I generatori di tensione; la fem e la resistenza interna
di un generatore. Leggi di Kirchhoff e risoluzione di circuiti elettrici. Energia e potenza in un circuito
elettrico. L’effetto Joule. Carica e scarica di un condensatore. Fenomeni magnetici fondamentali.
Magneti naturali e artificiali. Le linee del campo magnetico. Confronto tra il campo magnetico e il
campo elettrico. Esperienze di Oersted, di Faraday e di Ampere. La definizione operativa dell’ampere e
del Coulomb. Origine del campo magnetico. L’intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un
campo magnetico su un filo percorso da corrente. Campi magnetici prodotti da una corrente che circola
in un filo, in una spira, in un solenoide. Il funzionamento del motore elettrico in corrente continua.
L’amperometro e il voltmetro. Il campo magnetico e l’induzione elettromagnetica. La forza di
Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il selettore di velocità. L’effetto Hall e la tensione di Hall.
Programma da svolgere dal 10 Maggio 2011
Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. L’induzione elettromagnetica. Flusso di un
campo magnetico. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Correnti di Foucault. Autoinduzione e
induttanza. Oscillazioni e onde: cenni. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.
PROGRAMMA DI CHIMICA
L’ENERGIA TERMICA NELLE REAZIONI CHIMICHE
Reazioni esotermiche ed endotermiche, l’entalpia, l’entalpia molare standard di formazione, la legge di
Hess, misura del calore di reazione mediante il calorimetro.
Laboratorio: verifica sperimentale della legge di Hess.
LA VELOCITA’ DELLE REAZIONI CHIMICHE
Come si misura la velocità delle reazioni, la teoria delle collisioni, la teoria del complesso attivato; i
fattori che influiscono sulla velocità di una reazione chimica.
Laboratorio: dipendenza della velocità di reazione dalla concentrazione e dalla temperatura.
TRASFORMAZIONI SPONTANEE
Variazioni di entropia nelle trasformazioni della materia, variazioni di entropia dell’ambiente, variazioni di
entropia del sistema; reazioni possibili ed impossibili; reazioni possibili soltanto in certe condizioni di
temperatura; l’energia libera.
L’EQUILIBRIO CHIMICO
Reazioni chimiche in equilibrio, la costante di equilibrio, il significato della costante di equilibrio, il
principio di Le Châtelier, il prodotto di solubilità.
Laboratorio: studio di una reazione all’equilibrio
ACIDI E BASI
La teoria di Arrhenius, la teoria di Bronsted e Lowry, le costanti di ionizzazione acida e basica, l’equilibrio di
autoionizzazione dell’acqua, la scala del PH, calcolo del pH di una soluzione di acido o di base forte, calcolo del
pH di una soluzione di acido o di base debole, la teoria degli indicatori, la normalità, le titolazioni acidimetriche,
la curva di titolazione acido forte- base forte, l’idrolisi, le soluzioni tampone.
LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE
Le reazioni di ossidazione e di riduzione, numero di ossidazione, bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione
con il metodo del numero di ossidazione, la scala elettrochimica.
Laboratorio: reazioni di ossidoriduzione
ELETTROCHIMICA
La pila Daniell, la forza elettromotrice della pila Daniell, l’elettrodo ad idrogeno,la scala dei potenziali di
riduzione standard, le celle elettrolitiche, elettrolisi di NaCl fuso, elettrolisi di SnCl 2 acquoso, elettrolisi
dell’acqua.
Si prevede di svolgere dal giorno 15 Maggio fino al termine dell’anno scolastico gli argomenti che seguono
Elettrolisi di NaCl acquoso; le leggi di Faraday.
Laboratorio: titolazione di una soluzione di HCl; la pila Daniell, elettrolisi dell’acqua,
GLI ALCANI
Gli idrocarburi, gli alcani, formula molecolare e di struttura, i gruppi alchilici, nomenclatura IUPAC,
ibridazione sp3 del carbonio negli alcani, isomeria di struttura, isomeria conformazionale, proprietà fisiche degli
alcani, reazione di combustione, meccanismo di alogenazione radicalica, impiego e diffusione degli alcani, i
cicloalcani.
GLI ALCHENI
Nomenclatura IUPAC, ibridazione sp2 del carbonio negli alcheni, isomeria geometrica, proprietà fisiche,
addizione di HCl all’etene, addizione di HCl ad un alchene asimmetrico.
GLI ALCHINI
Nomenclatura IUPAC, ibridazione sp del carbonio negli alchini; proprietà fisiche, addizione di acido cloridrico
all’acetilene
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Corsa a ritmo uniforme vario.
Esercizi a corpo libero a carico naturale.
Esercizi di mobilizzazione e coordinazione generale.
Potenziamento generale anche con utilizzo di piccoli sovraccarichi.
Palco di salita: salita alla pertica, arrampicata alla fune.
Quadro svedese: traslocazioni ascendenti e discendenti.
Circuit-training
Arrampicata sportiva – Tennis-tavolo
Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcio a 5; fondamentali, regole ed aspetti tecnico-tattici.
Nozioni di Pronto Soccorso e tecniche di rianimazione cardio-respiratoria
Doping: cenni storici, classi di sostanze vietate, effetti collaterali.
TERZE PROVE svolte durante l’anno scolastico
TIPOLOGIA B domande a risposta breve su un numero di righe determinato
Simulazione del 02/02/2012
A. FILOSOFIA
1- Spiegare in che senso la filosofia di
Fichte, in seguito all’assegnazione di determinati caratteri
all’Io, porta a compimento le critiche al dualismo kantiano tra io penso e cosa in sé
2- Riportare sinteticamente
le tappe che conducono Schelling ad affermare l’identità di Natura e
Spirito
3- Nella filosofia hegeliana, la verità coincide con l’intero. Spiegare ruolo e significato
dell’astrazione
B. STORIA
1- Illustra sinteticamente le cause della prima guerra mondiale.
2- Individua in sintesi i gruppi componenti lo schieramento dei neutralisti in Italia prima
dell’entrata in guerra.
3- Spiega per quale motivo il 1917 può definirsi l’anno di svolta della guerra.
C. MATEMATICA
1) Data la funzione y=
, definisci e calcola il dominio e la derivata prima.
2) Relativamente alla funzione dell’esercizio precedente ,determina in quali intervalli la
funzione è crescente e in quali è decrescente studiando il segno della derivata prima.
3) Dimostrare geometricamente che se è un massimo relativo di una funzione f(x) definita
nell’intervallo di estremi a e b ,e se in tale punto la funzione è derivabile ,allora f’(x)=0.
D. CHIMICA
1) Spiega la teoria del complesso attivato
2) Spiega l’influenza della temperatura sulla velocità di reazione
3) Descrivi l’equilibrio chimico
TIPOLOGIA B domande a risposta breve su un numero di righe determinato
Simulazione del 07/03/2012
A. INFORMATICA
1 Completare il seguente diagramma ER aggiungendo le cardinalità, posizionando gli attributi indicati e individuare le
chiavi primarie.
ATTRIBUTI: data_gara, razza, cod_fiscale, cognome, data_nascita_cane, punteggio_gara, logo_gara, nome, nome_cane,
giudice, tassa_iscrizione_cane
2 Definizione di chiave primaria
3 Come si elimina la ridondanza in un DB generata dagli attributi multipli
B. INGLESE
1.
DISCUSS THE CONSEQUENCES OF WORLD WAR I AND THE RISE OF NAZISM.
2.
DISCUSS THE INFLUENCE OF FREUD, BERGSON AND JAMES ON THE MODERNIST FICTION IN
BRITAIN.
3.
GIVE A SHORT DESCRIPTION OF THE MODERNIST NOVEL MRS DALLOWAY BY VIRGINIA WOOLF
AND EXPLAIN THE STREAM OF CONSCIOUSNESS TECHNIQUE USED BY THE AUTHOR.
C. SCIENZE DELLA TERRA
1)
Salinità e temperature sono due fattori che influenzano la densità dell’acqua.
a.
Come varia la densità dell’acqua al variare della temperatura?
b.
Nell’oceano fin dove arriva il riscaldamento solare?
c.
Che cosa è la salinità?
2) Spiegare la differenza esistente tra tempo e clima
3) Perché è importante oggi smaltire i rifiuti solidi attraverso la tecnica del compostaggio
D. FISICA
1) Dati due condensatori, C1 e C2: li connettiamo prima in serie e poi in parallelo. Come cambia la capacità
equivalente e perché?
2) Enuncia la prima e la seconda legge di Ohm
3) Definisci la potenza elettrica
TIPOLOGIA B domande a risposta breve su un numero di righe determinato
Simulazione del 17/04/2012
A. BIOLOGIA
1) In cosa consiste l’Imprinting? Fai un esempio di apprendimento per imitazione.
2) A cosa portano i meccanismi di competizione che si instaurano tra le diverse specie di un ecosistema?
3) Su quali tipi principali di apprendimento si basa il comportamento animale? Elenca gli aspetti caratterizzanti
di ciascuno di essi.
B. FILOSOFIA
1) Spiegare perché e come in Schopenhauer la volontà di vivere è un’inevitabile via verso il dolore.
2) Ripercorrere le tappe che in Kierkegaard conducono il singolo dall’esistenza alla disperazione,
spiegando sinteticamente il significato di ognuna.
3) Spiegare il significato e l’origine del termine alienazione nella filosofia di Marx, e la possibile via
d’uscita da tale condizione.
C. MATEMATICA
1)Data la funzione f(x)=|x2-1| ,stabilisci se nell’intervallo [2;3] valgono le ipotesi del teorema di
Lagrange e trova il punto la cui esistenza è assicurata dal teorema.
2)Scrivi la primitiva F(x) di y =
il cui grafico passa per (1;3)
3)Determina il valor medio della funzione y= 4-x2 nell’intervallo [1;2]
D.INGLESE
1.
DISCUSS THE MAIN SOCIAL AND POLITICAL STRUGGLES WHICH TOOK PLACE IN BRITAIN AND
IRELAND IN THE YEARS BEFORE WORLD WAR I.
2.
BRIEFLY DISCUSS THE DIFFERENCE BETWEEN “DIRECT INTERIOR MONOLOGUE” AND “INDIRECT
INTERIOR MONOLOGUE” BY REFERRING TO SPECIFIC MODERNIST NOVELS.
3.
JAMES JOYCE'S DUBLINERS IS A HIGHLY INNOVATIVE COLLECTION OF SHORT STORIES. BRIEFLY
DISCUSS ITS MAIN FEATURES AND THEMES AND “The Dead”'s PLOT.