Intervento del Presidente Pedrazzini - Corsi

Giornata nazionale SRG SSR, Lugano 30.09.2016
Saluto del presidente CORSI Luigi Pedrazzini
Signor presidente della SSR,
signor direttore generale,
gentili signore, egregi signori,
benvenuti nella Svizzera italiana, a Lugano Besso, storica sede della radio della Svizzera
italiana e tempio straordinario di produzione musicale di grandissimo pregio. Fino a poche
ore fa in questa sala, denominata “auditorio Stelio Molo” (che fu direttore RSI prima e, dal
1972 al 1981, direttore della SSR), risuonava la musica di Gluck, ispirata a Orfeo ed
Euridice, interpretata dai Barocchisti e dal Coro della Svizzera italiana sotto la direzione del
maestro Diego Fasolis. V’è da sperare che la grandissima qualità espressa da formazioni
generate dalla SSR nel corso della sua storia possa ispirare anche i nostri lavori odierni,
suggerirci idee e azioni che ci consentano di convincere il pubblico che il servizio pubblico
radiotelevisivo non è un retaggio del passato, ma una chance di crescita culturale e civile
per il nostro Paese.
Uno degli elementi importanti che deve curare il maestro Diego Fasolis è la ricerca di
armonia, elemento fondamentale della musica barocca. Non fraintendetemi se vi dico:
l’armonia non fa per noi, quando parliamo di servizio pubblico, anzi arrischia di esserci
d’ostacolo perché ci impedisce di cogliere le differenti sensibilità sul tema e indebolisce di
conseguenza l’efficacia delle nostre posizioni.
A mio modo di vedere non siamo qui quest’oggi per darci reciprocamente ragione, per
“parlarci addosso”, ma semmai per capire, attraverso la conoscenza e il confronto, quali
messaggi dobbiamo privilegiare per promuovere una corretta cultura del servizio pubblico.
È questo il motivo che ci ha spinti a inserire nel programma della giornata nazionale 2016
un contributo degli studenti dell’Università della Svizzera italiana, un’innovazione che ci
vuole rendere sensibili sulla necessità di ragionare con i giovani se vogliamo costruire
risposte che possano durare nel tempo e ricucire solidamente gli strappi che emergono nella
politica e nella società sul ruolo, sui compiti, sulle responsabilità della SSR.
Anche la convivialità, che potremo esprimere durante la pausa di mezzogiorno, gustando
alcune specialità del territorio della Svizzera italiana, sarà un fattore importante per
consentirci un valido confronto di opinioni.
Non voglio andare oltre: lasciamoci sorprendere e per farlo affrontiamo questa giornata con
mente aperta, non con l’unico scopo di cercare conferme!
Consentitemi, prima di dare la parola al direttore della RSI per un breve saluto, di ringraziare
già sin d’ora la squadra del segretariato della CORSI, capitanata da Francesca Gemnetti,
che ha lavorato alacremente nel corso degli ultimi mesi!
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Giornata nazionale SRG SSR, Lugano 30.09.2016
Un grazie anche ad Alessia Caldelari, valida giornalista RSI, che condurrà il programma,
denso ma interessante, durante tutta questa giornata, e ad Aldo Sofia e Alessandra Zumthor
che moderano i dibattiti.
Buon lavoro!
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