AUGURI inizio anno - I Istituto Comprensivo Cassino

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AUGURI inizio anno - I Istituto Comprensivo Cassino
All’inizio di un nuovo Anno Scolastico mi è gradito porgere il benvenuto a tutti gli studenti
dell’ Istituto Comprensivo 1° di Cassino
e porgere un saluto riconoscente ai loro genitori che
hanno deciso di affidare alla nostra scuola la formazione dei propri figli, consapevoli che il
supporto delle famiglie è indispensabile perché la scuola diventi il luogo in cui i concetti e i valori
della partecipazione civile e democratica escano dalle affermazioni astratte per diventare
comportamento e condotta di vita.
E’ passato appena un anno di attività, durante il quale ho cercato di calarmi in questa nuova realtà
per comprenderne la complessità, i problemi, la ricchezza di risorse umane, territoriali e
ambientali, con lo scopo di raggiungere il vero obiettivo che mi sono proposta fin dall’inizio,
quello di creare le condizioni migliori per la formazione e la crescita dei nostri bambini e dei nostri
ragazzi. A questo scopo ho lavorato e continuerò a lavorare per sostenere il lavoro degli
insegnanti, per valorizzare la loro professionalità, per fornire tutti gli strumenti necessari a
costruire un’istruzione di qualità in un ambiente educativo e attento alla crescita di ogni singolo
alunno come persona e come cittadino.“… Non lasciate mai che i bambini falliscano; fateli
riuscire…rendeteli fieri delle loro opere.Li condurrete così in capo al mondo.”
Con questa frase di Celestine Freinet, ho voluto sintetizzare, il significato del nostro lavoro,
tracciarne il percorso, finalizzarlo a dare la migliore formazione possibile a tutti gli allievi,
sviluppandone le potenzialità e valorizzando tutte le diversità.
Ritengo prioritario valorizzare il rapporto con le famiglie. Esso assume un’importanza
fondamentale nella gestione della vita scolastica sia per la forte valenza educativa nel percorso
evolutivo degli alunni sia perché crea le condizioni per la necessaria partecipazione alla
definizione delle finalità e delle scelte della scuola.
L’istituzione scolastica deve creare le migliori condizioni per l’ascolto, il dialogo, la
partecipazione democratica dei genitori agli organi collegiali, cercando di allargare e valorizzare
tutte le occasioni per un’ampia comunicazione ed informazione. Tali obiettivi non sarebbero
realizzabili o non sarebbero efficaci senza la passione e l’impegno dei Docenti negli Organi
collegiali, nelle relazioni con le famiglie, nel quotidiano lavoro di educazione ed istruzione; non
sarebbero realizzabili, altresì, senza la professionale collaborazione del sistema amministrativo
dell’Istituto, Direttore dei Servizi e Assistenti amministrativi, che curano la funzionalità
dell’organizzazione, dei sistemi di comunicazione ed informazione, dei servizi alle famiglie ed agli
insegnanti.
Da quest’anno potremo continuare a lavorare per seguire un percorso di innovazione che
coinvolge i docenti dei tre ordini scolastici in un lavoro di cooperazione certamente impegnativo e
faticoso, ma capace di valorizzare e sviluppare le loro professionalità, per raggiungere un obiettivo
certamente non vicino, ma gradualmente raggiungibile: la costruzione di un percorso formativo
unitario, armonico nella continuità degli insegnamenti e nella coerenza dei principi educativi, che
accompagni gli alunni dall’infanzia alla primaria, alla scuola secondaria di primo grado.
Attorno ad essi devono gravitare tutte le componenti, impegnate per far raggiungere loro il
successo formativo. Questo, a mio parere, si differenzia dal successo scolastico (andare bene a
scuola, essere ammessi ad una classe successiva con una bella pagella); il successo formativo è
l’acquisizione da parte di ogni alunno di quanto gli serve per vivere ed orientarsi in una società
complessa. Richiede conoscenze solide (sapere), competenze sicure (saper fare), e capacità di
affrontare e risolvere i molteplici problemi che quotidianamente si incontreranno, di ragionare in
termini critici senza cedere all’emotività, o farsi imbrogliare dalla pubblicità del momento( saper
essere). Se i nostri ragazzi non acquisiranno questa “cittadinanza attiva”, che permetterà loro di
sapere, saper fare, saper essere, saranno sempre sudditi manovrabili.Ai genitori dico che non è più
il tempo delle deleghe in bianco, vi chiedo di incoraggiarci, consigliarci, e semmai criticarci
costruttivamente per poter aggiustare il tiro ove necessario.
Un augurio di buon lavoro a tutto il personale della scuola. Una scuola può funzionare se
tutte le componenti funzionano: ognuno ha il suo ruolo, i suoi compiti, le sue funzioni; insieme
costituiamo una comunità integrata di servizio, che è anche e soprattutto una comunità educante.
Infine, ma non in ordine di importanza, un saluto caloroso a tutti gli studenti: l’Istituto
Comprensivo ha bisogno solo di “ragazzi in gamba”.Se saprete impegnarvi nello studio, nel
comportamento, nel rispetto delle regole della buona convivenza civile, diventerete bravi cittadini,
lavoratori consapevoli, persone su cui la nostra Nazione potrà contare, sempre e ovunque vi
troverete.
A voi, docenti, giunga tutto il mio sostegno affinché continuiate con passione, competenza e
professionalità a svolgere l’importantissimo e delicato ruolo nella formazione delle nuove
generazioni e ad impegnarvi nella vostra fondamentale funzione educatrice, anche in questi tempi
difficili.
Un saluto anche alle famiglie cui riconfermo l’impegno di una fattiva e sincera collaborazione.
Un grazie a tutto il personale ausiliario e non docente la cui collaborazione è indispensabile
affinché il nostro istituto possa funzionare al meglio anche in un momento di tagli indiscriminati.
Ritengo, infine, doveroso rivolgere agli interlocutori delle differenti realtà istituzionali, culturali e
sociali del territorio, l’invito a supportare l’Istituto nell’espletamento delle finalità istituzionali di
educazione, formazione e istruzione.
Per chi mi conosce sa che nelle azioni che intraprendo metto tanta passione e determinazione e
altrettanto senso di responsabilità e impegno, e vi assicuro che altrettanto ne metterò nella
conduzione dell’Istituto Comprensivo.
Io lavorerò con tutti voi, per promuovere iniziative, entusiasmi, azioni di miglioramento, in un
clima di dialogo, rispetto reciproco, condivisione, serenità e sincerità, facendo leva sul senso di
responsabilità di ciascuno.
Buon anno scolastico a tutti!