silsnotizie - Società Italiana Luce di Sincrotrone

Transcript

silsnotizie - Società Italiana Luce di Sincrotrone
SILSNOTIZIE
N°15 Dicembre 2003
www.fis.uniroma3.it/sils
2) i gruppi di utenti che per perseguire scopi scientifici
particolari partecipano allo sviluppo delle linee e/o
della strumentazione (denominati CRG ad ESRF e
GdR ad ELETTRA);
3) gli utenti ordinari, che propongono esperimenti da
realizzarsi con la strumentazione esistente presso le
Facility.
La potenzialita' della sorgente e la qualita' dei risultati
scientifici ottenuti ha portato ad un accrescimento
notevole degli utilizzatori di luce di sincrotrone, all'inizio
ristretti ad un limitato gruppo di fisici e/o chimici. Oggi
infatti queste sorgenti sono utilizzate da un'ampia
comunita' di ricercatori che include anche biologi,
studiosi della terra, medici, storici dell'arte, ingegneri. Ad
esempio, ad ESRF vengono attualmente svolti circa 150
esperimenti italiani all'anno con il coinvolgimento
complessivo di circa 600 ricercatori; ad ELETTRA i
ricercatori italiani coinvolti sono circa 400 l'anno.
Nella ristrutturazione complessiva del CNR e dell'INFM,
Lei dovra' considerare anche la riorganizzazione delle
attivita' basate sull' utilizzo di radiazione di sincrotrone.
A tal proposito la SILS Le fa presente che questa
riorganizzazione non dovra' limitarsi a considerare le
facility (ELETTRA ed ESRF), ma dovra' esplicitamente
prendere in considerazione anche gli altri due aspetti su
indicati e necessari per il pieno utilizzo di queste facility.
Sara' quindi necessario garantire la gestione e lo sviluppo
delle linee di luce di sincrotrone attualmente esistenti,
prevedendo dei meccanismi di finanziamento delle
attivita' CNR ed INFM esistenti a Trieste ed a Grenoble;
ed individuando anche canali di finanziamento di
eventuali nuove iniziative. Inoltre e' estremamente
importante prevedere un supporto alla utenza, mediante
meccanismi che consentano sia il finanziamento delle
spese vive di trasferta per i gruppi che si recano al
sincrotrone sia lo sviluppo di piccola strumentazione
specifica per ogni singolo esperimento. Infine non Le
sfuggira' l'estrema importanza di continuare a finanziare
con sempre maggiore convinzione i canali di formazione
attualmente in essere e cioe' periodi di stage di giovani
studenti e ricercatori presso le facility, la Scuola
Nazionale di Luce di Sincrotrone, che la SILS organizza
ogni due anni, borse di studio e/o di dottorato per
ricerche con luce di sincrotrone, la partecipazione italiana
alla scuola europea HERCULES.
Nel passato il finanziamento delle suindicate attivita'
connesse alla luce di sincrotrone e' avvento attraverso il
canale delle due Commissioni una del CNR e l'altra
dell'INFM. Con la presente a nome della SILS La prego
nella ristrutturazione di considerare questi aspetti,
In questo numero:
• Lettera del Presidente al Commissario De Maio
• Report della VII Scuola Nazionale di Luce di
Sincrotrone di S. Margherita di Pula
• Elezione del nuovo Presidente e della nuova Giunta
• Profilo del nuovo Presidente e della nuova Giunta
Lettera del Presidente al Commissario De Maio
In ottemperanza a quanto discusso e deciso nella
Assemblea dei Soci tenutasi nel corso del Convegno AICSILS svoltosi a Trieste lo scorso luglio, il Presidente ha
chiesto un colloquio al Commissario del CNR De Maio
per fargli presente le esigenze della comunita' degli
utenti, esigenze complementari a quelle delle facility e la
cui soddisfazione consentira' il pieno utilizzo delle
sorgenti di luce di sincrotrone.
Caro Commissario,
Le scrivo a nome della Societa' Italiana di Luce di
Sincrotrone (SILS) societa' senza fini di lucro che
riunisce i ricercatori del nostro Paese che utilizzano la
luce di sincrotrone per le loro ricerche. La SILS e' nata
una decina di anni fa dalla esigenza sentita dagli utenti di
luce di sincrotrone di avere un foro dove scambiare
conoscenze, discutere problemi e definire programmi
scientifici di medio e lungo termine. In questo senso la
SILS e' una interfaccia naturale per le facility di luce di
sincrotrone perche' suggerisce a queste le linee di
sviluppo che l'utenza ritiene vadano perseguite.
L'importanza di cio' si evince considerando come i
notevoli investimenti che la luce di sincrotrone richiede
non sono giustificati da nessun singolo esperimento ma
solo dall'insieme di questi e dalla molteplicita' dei campi
di applicazione.
Nel nostro Paese, l'attivita' con luce di sincrotrone e' nata
negli anni 70 a Frascati prima presso il Sincrotrone e poi
successivamente ad Adone. Questi due acceleratori sono
stati una palestra per i ricercatori italiani ed un punto di
riferimento per la ricerca europea, creando un humus che
ha consentito alla fine degli anni ottanta la realizzazione
di ELETTRA e la partecipazione italiana al sincrotrone
europeo (ESRF) di Grenoble.
L'attivita' complessiva con luce di sincrotrone consta di
tre aspetti tutti egualmente importanti:
1) le Facility che mettono a disposizione la macchina, le
linee di luce e le infrastrutture necessarie ad eseguire
esperimenti;
1
introduzione seguite da 2 ore di approfondimento;
• Diffrazione di raggi X: aspetti generali; diffrazione da
polveri; diffrazione a basso angolo; diffrazione da
superfici; tecniche DAFS e MAD; onde stazionarie;
biocristallografia con luce di sincrotrone (14.5 ore);
• Assorbimento di raggi X: introduzione generale alle
spettroscopie EXAFS e XANES (XAS); lo scattering
multiplo; applicazioni XAS alla scienza dei materiali
e alla catalisi eterogenea; ReflEXAFS (13.5 ore);
• Spettroscopie di fotoemissione: introduzione generale;
proprietà elettroniche e strutturali delle superfici;
fotoemissione da livelli di core, da fase gassosa e in
presenza di reazioni chimiche; fotoemissione risolta in
spin; spettroscopie in coincidenza (11.5 ore);
• Dicroismo magnetico e naturale; magnetismo e LdS
(3.5 ore);
• Tecniche di microscopia e di imaging (5.5 ore);
• LdS e scienze della terra (2 ore);
• Proprieta' vibrazionali con LdS: spettroscopia
infrarossa e scattering di raggi X ad altissima
risoluzione (3 ore);
• Spettroscopie di emissione nel campo dei raggi X
molli (2 ore)
• Litografia (2 ore) ;
• Presentazione delle facilities ELETTRA e ESRF ed
attività degli enti di ricerca italiani (5 ore).
Le lezioni hanno visto alternarsi 32 differenti docenti, di
cui uno straniero, J. Baruchel di ESRF.
Al termine della Scuola i partecipanti hanno compilato un
questionario anonimo con domande sugli argomenti della
Scuola, sulla struttura del programma, sulla validita' delle
lezioni e del materiale didattico distribuito. I questionari
si sono già in passato rivelati prezioso strumento per
calibrare sempre al meglio i contenuti delle lezioni e le
loro propedeuticità.
Agli studenti e' stata distribuita una copia del volume dei
proceedings della edizione del 2001, aggiornati per la
presente edizione, volume che raccoglie la maggior parte
delle lezioni. Per le lezioni non presenti sul volume, i
docenti hanno distribuito le fotocopie dei lucidi mostrati.
Il volume come e' noto e' stato pubblicato dalla SIF nella
collana "Atti di Conferenze" volume n.82, con il titolo:
"Synchrotron Radiation: fundamentals, methodologies
and applications".
Tra docenti e studenti si è creato ben presto un clima di
cordialità e affiatamento, favorito dalle splendide spiagge
e dall'ottimo clima; molto apprezzata e' stata la gita
sociale, con la visita al nuraghe di Barumini ed alla Giara
di Gesturi, seguita dalla cena sociale svoltasi in un
agriturismo di Villanovafranca che ha permesso a molti
di scoprire la cucina ed il folklore sardi. Infatti il gruppo
folk di Tuili ha allietato i presenti con danze e canti
popolari.
L'indubbio successo registrato anche da questa edizione
della Scuola, suggerisce di organizzare senz'altro nel
2005 l'VIII edizione.
salvaguardando l' attivita' con luce di sincrotrone nel suo
complesso: solo una politica mirata non solo alle facility
ma anche agli utilizzatori potra' dare frutti adeguati agli
investimenti.
Nel darLe la completa disponibilita' a chiarirLe tutto cio'
con maggior dettaglio nei tempi e nei modi che riterra'
utili, Le invio un cordiale saluto ed un augurio di buon
lavoro nell' interesse di tutti
Prof. Settimio Mobilio
Presidente SILS
Dipartimento di Fisica "E. Amaldi"
Universita' Roma TRE
====================================
La VII Scuola Nazionale di Luce di Sincrotrone
Santa Margherita di Pula (Cagliari)
15-26 settembre 2003
Nonostante le difficolta' finanziarie complessive della
Ricerca nel nostro Paese in questo anno 2003, la SILS e'
riuscita ad organizzare la VII edizione della Scuola
Nazionale di Luce di Sincrotrone, tenutasi nel periodo
15-26 settembre. Come di consueto la Scuola si e' tenuta
presso l'Hotel Flamingo di Santa Margherita di Pula.
La Scuola ha ricevuto finanziamenti dall'Associazione
Italiana di Cristallografia, dalla European Round Table
for Synchrotron Radiation and FEL, dall'Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare, dal Magnifico Rettore
dell'Università di Cagliari e dal Consorzio
Interuniversitario per la Scienza e Tecnologia dei
Materiali. La Scuola ha inoltre avuto supporto dalla
Sincrotrone Trieste SpA e dal Consiglio Nazionale delle
Ricerche. E' grazie a questi contributi che la Scuola ha
avuto luogo; ed e' stato anche possibile assegnare 15
borse di studio "Carla Cauletti" ad altrettanti studenti a
copertura parziale delle spese di soggiorno. Inoltre 19
studenti sono stati esonerati dal pagamento della tassa di
iscrizione.
Come per le edizioni precedenti (1990, 1992, 1995, 1997,
1999 e 2001) la Scuola ha offerto a persone già operanti
nel campo della Luce di Sincrotrone o interessate ad
entrarvi una panoramica attuale delle caratteristiche e
potenzialità dell'uso della stessa. Le possibilità di ricerca
con L. S. sono state affrontate sia da un punto di vista
teorico che sperimentale e viste nella loro connessione a
varie discipline (chimica, fisica, biologia, scienze della
terra) e a diversi tipi di materiali. Hanno partecipato 34
studenti, per la maggior parte iscritti a cicli di dottorato.
20 studenti erano di area fisica, 10 di area chimica e 4 di
area scienza della terra. Come già nella precedente
edizione, il periodo di due settimane complete ha
permesso di svolgere complessivamente circa 70 ore di
lezione con un programma che prevedeva anche alcune
lezioni introduttive nelle quali sono stati forniti agli
studenti gli elementi di base necessari per poter seguire al
meglio le lezioni più specialistiche successive. La scuola
ha coperto i seguenti argomenti:
• Introduzione alla LdS: sua generazione e proprietà (4
ore)
• Interazione radiazione-materia: 2.5 ore di
I direttori della Scuola
Settimio Mobilio e Gilberto Vlaic
2
Foto dei Partecipanti alla Scuola, assieme ai direttori ed ad alcuni docenti
11/12/2003.
Sono pervenute 48 schede su 119 iscritti alla SILS. 46
schede risultano inviate da soci in regola con l'iscrizione.
2 schede sono pervenute senza indicazione del mittente e
pertanto sono ritenute nulle.
Alle ore 14.55 viene iniziato lo scrutinio.
Elezione del nuovo Presidente
e della nuova Giunta
Nel corso del mese di novembre e di dicembre sono ci
sono state prima le votazioni e poi lo scrutinio delle
schede per il rinnovo delle cariche sociali. Come
indicato nel verbale della Commissione elettorale
riportati di seguito sono risultati eletti Giovanni Stefani
come Presidente e Federico Boscherini, Nicola Zema, Ida
Pettiti, Martino Bolognesi, Alessandro Pavese e Roberto
Felici come membri di Giunta.
Al nuovo Presidente ed alla nuova Giunta vanno le
congratulazioni di tutta la SILS; e l'augurio che possano
assicurare in questo periodo di transizione alla SILS ed
alla comunita' tutta degli utenti la salvaguardia della
dimensione e della qualita' complessiva della attivita' di
luce di sincrotrone del nostro Paese.
Effettuato lo scrutinio risulta:
numero di votanti: 46
Per la carica di presidente:
G. Stefani ha ricevuto 43 voti
Per la giunta esecutiva hanno ricevuto voti:
Verbale delle elezioni del presidente
e della giunta esecutiva della
Società Italiana Luce di Sincrotrone (SILS)
La commissione elettorale, nominata dall'assemblea dei
soci della SILS a Luglio 2003, e composta da A. Balerna,
S. Colonna e G. Iucci, si è riunita il giorno 12/12/2003
alle ore 14.30 presso il Dipartimento di Fisica
dell'Università Roma Tre, nei locali del gruppo di
Chimica dei Materiali, Via della Vasca Navale 79, per
scrutinare le schede elettorali pervenute per posta entro il
Area disciplinare
Candidato
Fisica ed applicazioni
Fisica ed applicazioni
Chimica ed applicazioni
Scienze biomediche ed applicazioni
Cristallografia e Scienze della terra
Strumentazione e tecnologie
F. Boscherini
N. Zema
I. Pettiti
M. Bolognesi
A. Pavese
R. Felici
Risultano quindi eletti a norma di statuto:
Presidente: G. Stefani
Giunta esecutiva
3
Voti
28
16
6
9
11
21
Fisica ed applicazioni
Fisica ed applicazioni
Chimica ed applicazioni
Scienze biomediche ed applicazioni
Cristallografia e Scienze della terra
Strumentazione e tecnologie
Radiation Source, presidente dello International
Symposium on "(e,2e), doublephotoionisation and related
topics", presidente della Commissione Luce di
Sincrotrone dell'Istituto Nazionale per la Fisica della
Materia, segretario della sezione "Atomic and Electronic
Collisions" della "Atomic & Molecular Physics
Division – European Physical Society". Dal 2001 e’
direttore dell’Unita’ di ricerca INFM di Roma Tre. E’
membro della APS, della SIF e della SILS; di
quest’ultima ha organizzato il Congresso svoltosi a Roma
nel 2002.
E' autore di oltre cento pubblicazioni
scientifiche.
F. Boscherini
N. Zema
I. Pettiti
M. Bolognesi
A. Pavese
R. Felici
Dei risultati della votazione verrà data comunicazione ai
soci mediante pubblicazione sul prossimo numero del
bollettino della SILS.
Alle ore 15.30 vengono terminate le operazioni di
scrutinio.
Letto e sottoscritto
====================================
A. Balerna S. Colonna
Roma 12/12/2003
G. Iucci
Profilo del Prof. Boscherini
Il Prof. Boscherini
afferisce
al
Dipartimento di Fisica
dell'Università di
Bologna ed il suo
interesse principale è
l'ut ilizzaz ione
di
tecniche con luce di
s i n c r o t r o n e
(assorbimento
e
diffrazione di raggi X,
fotoemissione e onde
stazionarie)
per
studiare le proprietà
fisiche di materiali
avanzati a livello
atomico. Ha fatto parte
del gruppo che ha proposto la beamline italiana
("GILDA") presso il laboratorio ESRF di Grenoble e ne
ha curato la progettazione e realizzazione; ha fatto parte
per quattro anni del Council dello Users' Organization
dello stesso laboratorio. Attualmente è un utente
frequente sia di ESRF che di ELETTRA; in quest'ultimo
laboratorio ha curato l'installazione di un rivelatore di
fluorescenza per spettroscopia di assorbimento di raggi X
molli. Il Prof. Boscherini è stato responsabile a livello
nazionale o locale di progetti finanziati dal MIUR e da
INFM. I suoi principali interessi attuali sono le leghe di
semiconduttori III-V a bassa concentrazione di azoto, gli
ossidi ad alta costante dielettrica su Si e le nanostrutture
metalliche. E' referee per le riviste "Physical Review
Letters", "Physical Review B" e "Journal of Synchrotron
Radiation". E' stato proponente e chairman della serie di
simposi su "Luce di Sincrotrone e Scienza dei Materiali"
della European Materials Research Society.
Indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
====================================
Profilo del Prof. Stefani
Giovanni Stefani e’ professore di Fisica Sperimentale
dell’Universita’ di Roma Tre. In precedenza e’ stato
professore associato dello stesso Ateneo, dell’Universita’
di Roma La Sapienza e dell’Universita’ di Camerino.
Dopo essersi laureato in fisica con lode all'Universita' di
Roma "La Sapienza", dal 1974 al 1987 e' stato ricercatore
del CNR, Istituto di Metodologie Avanzate Inorganiche,
dove ha guidato il gruppo di ricerca su "collisioni di
elettroni e fotoni con atomi e molecole". E’ stato a varie
riprese visiting scientist in Germania, Inghilterra,Stati
Uniti, Australia, Russia e Francia. Dal 1989 ha fatto
della sperimentazione con radiazione di sincrotrone la
sua principale attivita’ scientifica allargando nel
contempo i suoi interessi dall’originaria area della Fisica
Atomica e Molecolare a quella della Fisica delle
Superfici. E’ stato fra i proponenti, e quindi fra i
responsabili della realizzazione, di due linee di luce ad
ELETTRA (Trieste) : ALOISA e GAS-PHASE. E' stato
responsabile di vari progetti di ricerca nazionali ed
internazionali e membro di vari comitati scientifici di
conferenze internazionali.
E’ stato presidente dello
Users' Committee of the ELETTRA Synchrotron
====================================
Profilo del Dott. Zema
Nicola Zema e' nato a Roma il 3 Novembre 1957.
Nel 1982 si e laureato in Fisica a pieni voti presso
l'Universita' di Roma "La Sapienza" con una tesi di
spettroscopia di Luminescenza con Luce di Sincrotrone.
Dal 1984 e' assunto presso l'Istituto di Struttura della
4
2/12/1991.
Ricercatore universitario: vincitrice di concorso presso
l'Università "La Sapienza" di Roma, gruppo CHIM03,
Chimica Generale ed Inorganica; presa servizio al
Dipartimento di Chimica della suddetta Università: 24
Giugno 1992.
Attività didattica (dal 1992 al 2003): Affidamenti per il
Corso di Chimica Generale ed Inorganica (I anno), c.c.l.
in Scienze Biologiche e in Scienze Geologiche.
Attività scientifica: autore di 22 pubblicazioni su riviste
internazionali, 1 articolo da pubblicare, 18 comunicazioni
a congressi e 4 proceedings (articoli brevi), nell'ambito
della preparazione e caratterizzazione dei materiali
inorganici ossidici con possibile applicazione come
superconduttori o catalizzatori.
Conoscenze tecniche: XRD, EXAFS e XANES,
Assorbimento Atomico, UV-Vis DRS, Suscettività
magnetica, Resistività elettrica, Spettroscopia FT-IR.
Materia del Consiglio Nazionale delle Ricerche dove e'
stato responsabile di alcune Linee di ricerca ed
attualmente ricopre il ruolo di Primo Ricercatore.
Negli anni tra il 1988 e 1993 e' stato referente della Linea
di Spettroscopia Ottica della Facility Nazionale PULS
presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN.
Dal 1993 e' coinvolto nelle attivita' di progettazione,
costruzione ed utilizzo della Linea "Circular
Polarization" presso la facility ELETTRA di Trieste,
prima come referente tecnico e piu' recentemente come
responsabile scientifico.
La sua attivita' di ricerca ha avuto una come obiettivo
principale lo studio delle eccitazioni elettroniche ed il
loro conseguente rilassamento in materiali isolanti e
semiconduttori, con particolare riguardo all'assorbimento
ottico, alla Luminescenza ed al desordimento
fotostimolato negli alogenuri alcalini e alle proprieta'
ottiche ed elettroniche dei Diluted Magnetic
Semiconductors (DMS). Recentemente ha rivolto
l'interesse al campo dei sistemi chirali (molecole
organiche ed interfacce superficie-molecola). Lo studio
di questi sistemi, attraverso l'assorbimento e la
fotoemissione, risponde sia ad un interesse fondamentale
che allo sviluppo di nuovi materiali sensibili alla
stereochimica per l'uso nei processi industriali e per la
sensoristica. Per la sua attivita' ha avuto un profondo
contatto con la maggioranza delle tecniche sperimentali
che utilizzano la Luce di Sincrotrone, quali la
spettroscopia VUV e la Fotoemissione.
====================================
Profilo del Prof. Bolognesi
Martino Bolognesi
(Ferrara, 1951) si e'
laureato in Chimica
(1974, 110 e Lode)
all'Universita' di
Pavia, come Alunno
del
Collegio
Ghislieri, svolgendo
una tesi sulle prime
applicazioni della
diffrazione di raggi
X allo studio delle
p r o t e i n e .
Successivamente, ha
conseguito
il
diploma
di
Specializzazione in
Biochimica (1978, 50/50 e Lode), presso la stessa
Universita'.
E' stato "Research Associate" presso
l'University of Oregon (Institute of Molecular Biology,
Eugene, USA, Prof. B.W. Matthews), nel periodo 197677, e presso il Max Planck Institut fur Biochemie
(Martinsried, Germany, Prof. R. Huber, Premio Nobel
1988), tra il 1980 e il 1981. Al rientro in Italia, il Prof.
Bolognesi e' stato Professore Associato di Biochimica
Fisica, presso l'Universita' di Pavia per il periodo 19811991. Dal 1991 e' Professore Ordinario di Biofisica
presso la Facolta' di Scienze MM.F.NN., Dipartimento di
Fisica, dell'Universita' di Genova. Il Prof. Bolognesi, fin
dagli inizi della carriera scientifica, e' stato uno dei primi
ricercatori ad occuparsi dello studio della struttura
tridimensionale delle proteine tramite diffrazione di raggi
X e applicazioni della luce di sincrotrone, in Italia. Il
laboratorio di Biologia Strutturale realizzato dal Prof.
Bolognesi presso l'Universita' di Genova rappresenta una
punta della tecnologia piu' aggiornata disponibile in Italia
nel campo di studio delle strutture tridimensionali
proteiche. L'attivita' e l'impegno del Prof. Bolognesi nel
campo scientifico sopra delineato possono essere, in
parte, riassunti dal seguente schema:
Il Prof. Bolognesi e' autore di piu' di 260 pubblicazioni
====================================
Profilo del Dott. Pettiti
Dati Anagrafici
Nome e Cognome:
Ida Pettiti
Luogo e data di Nascita: Roma, 13 Luglio1967
Ricercatore c/o:
Dip. di Chimica
Università "La Sapienza"
P.le Aldo Moro 5
I-00185 Roma
Tel.:
06/49913808
Fax:
06/490324
E-mail:
[email protected]
Curriculum
Laurea: in Chimica conseguita presso l'Università degli
Studi di Roma "La Sapienza", il 13/12/1990, con
votazione 110/110 e lode.
Abilitazione: alla professione di chimico conseguita
presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", il
5
la ricostruzione della densità elettronica (metodi di
massima entropia). In particolare, orienta la sua attività
prevalentemente allo studio di equazioni di stato P-V,
P-V-T ed alla determinazione della ripartizione
cationica in minerali, impiegando radiazione di
sincrotrone e sorgenti stazionarie o pulsate a neutroni.
Negli ultimi tre anni si è anche occupato di applicazioni
della ricerca fondamentale alla gemmologia, ai
materiali d'impiego per l'edilizia ed all'uso di minerali
nei processi industriali.
scientifiche su riviste internazionali su argomenti di
biologia strutturale e biochimica.
Il Prof. Bolognesi ha tenuto Conferenze o Seminari su
invito, in 17 Universita' Italiane, e nei seguenti Paesi:
Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra, Belgio,
Norvegia, Portogallo, Slovenia, Israele, Russia, Cina,
USA, Canada, Brasile, Giappone.
Il Prof. Bolognesi ricopre le seguenti cariche in
organismi di ricerca internazionali:
• Membro EMBO (European Molecular Biology
Organization) dal 1995
• Componente dell'EMBO Course Committee 19982000
• Componente del Consiglio Scientifico dell'European
Molecular Biology Laboratory (Heidelberg) dal
1998
• Componente del Consiglio Scientifico dell'
European Synchrotron Radiation Facility (ESRF,
Grenoble), per le Scienze della Vita, 1996-1998
• Coordinatore del Comitato di assegnazione tempi
sperimentazione presso la EMBL Outstation di
Amburgo (DESY) per esperimenti di diffrazione X
su campioni biologici (1995-1998; 1998-2003 )
• Componente del comitato interno di revisione dei
progetti (Life Sciences- Molecular) del Human
Frontier Science Program Organization
(Strasburgo), 1998 -2002
• International Union of Crystallography:
Componente della Commission on Biological
Macromolecules, 1993 - 1999
• Societa' Italiana di Biochimica e Biologia
Molecolare: Coordinatore del Gruppo Struttura e
Funzione delle Proteine, 1999 - 2002
• European Science Foundation Network:
Componente del Network Crystallography of
Biological Macromolecules 1987 -1993
====================================
Profilo del Dott. Felici
Roberto Felici,
si e' laureato
nel 1982 in
F i s i c a
all'Universita'
di Perugia. Nel
periodo 19831984 ha avuto
un
contratto
post -doc
presso
l'
A r g o n n e
Nat ional
Laboratory
dove
ha
contribuito allo sviluppo della riflettometria di neutroni
per lo studio di superfici. Rientrato in Italia e' stato
assunto come ricercatore del CNR presso l' Istituto di
Struttura della Materia di Frascati posizione che ha
ricoperto fino al 1997. In quell'anno ha preso una
posizione di responsabile di linea ad ESRF. Dal 1999 e'
primo ricercatore dell' INFM ed e' responsabile
scientifico del Gruppo Operativo di Grenoble.
All' inizio della propria carriera scientifica si e'
interessato alla struttura di liquidi per poi passare a
studi di magnetizzazione superficiale tramite
riflettometria di neutroni polarizzati. La sua attuale
principale attivita' scientifica riguarda lo studio sia della
struttura che della dinamica di superfici utilizzando
come sonda fasci di raggi-x. I suoi studi sono
principalmente concentrati nella caratterizzazione
strutturale dell' assorbimento di molecole su superfici di
metalli nobili e/o semiconduttori, nello studio dell'
evoluzione temporale di nanostrutture ottenute per
sputtering e della struttura di interfacce solido-liquido
controllate elettrochimicamente. Queste attivita' sono
accompagnate da uno sviluppo sia strumentale che
teorico e sono svolte in collaborazione con vari gruppi
sia italiani (Prof. Valbusa, Universita' di Genova; Dr.
Pedio, TASC-INFM; Prof. Foresti, Universita' di
Firenze) che stranieri (Dr. J. Martin Gago, CSIC
Madrid; Prof. I. Robinson, Universita' Illinois).
Collabora come referee a varie riviste internazionali, in
particolare, Physical Review, Physical Review Lettera,
Journal of Applied Physics, Applied Physics Lettera.
====================================
Profilo del Prof. Pavese
Alessandro
Pavese,
nato
a
Torino il
4/6/1964, si
è laureato
in
Fisica
p r e s s o
l'Ateneo
torinese nel
1987. Ha
conseguito
il dottorato
di Ricerca
in Cristallografia e Mineralogia. E' attualmente
professore associato in Mineralogia presso l'Università
degli Studi di Milano. Si occupa di fenomenologia di
alta pressione, alta temperatura, alta pressione e
temperatura mediante approccio sia sperimentale
(DAC, PE-cell) sia teorico (impiego di potenziali semiempirici, dinamica reticolare ed approssimazione quasiarmonica), e di tecniche avanzate di cristallografia per
Bollettino redatto a cura della SILS.
Hanno collaborato: A. Balerna, S. Colonna, R. Felici, G.
Iucci, S. Mobilio, M. Pedio, V. Tullio, G. Vlaic.
6