Presentazione di PowerPoint
Transcript
Presentazione di PowerPoint
Biofisica: la complessità della vita e la semplicità della fisica Velia Minicozzi Dal genoma: … ACU UUC CGU AAC… Alla sequenza proteica: … THR PHE ARG ASN… DNA amino acidi amino acidi ASN ARG PHE THR Studio di biosistemi con metodologie… stato unfolded folding intermedio ...s pe ri me n ta li Anello di sincrotrone Risonanza Magnetica Nucleare stato nativo Struttura e funzione della proteina Risonanza Paramagnetica Elettronica Spettroscopia LASER Dal genoma: … ACU UUC CGU AAC… Alla sequenza proteica: … THR PHE ARG ASN… DNA amino acidi ...n um amino acidi ASN ARG PHE THR Studio di biosistemi con metodologie… stato unfolded folding intermedio stato nativo Struttura e funzione della proteina eri c o/t eo r ic he Dal genoma: … ACU UUC CGU AAC… Alla sequenza proteica: … THR PHE ARG ASN… DNA amino acidi amino acidi ASN ARG PHE THR stato unfolded Applicazione di tecniche biofisiche a problemi… …di fisica medica folding intermedio stato nativo Struttura e funzione della proteina TERA – Fondazione per Adroterapia Oncologica La Fondazione TERA ha come scopo lo sviluppo, in Italia e all'estero, delle tecniche di radioterapia basate sull'uso di particelle adroniche e, più in generale, delle applicazioni della fisica e dell'informatica alla medicina e alla biologia. Corso di Laurea in Fisica Laurea Triennale (180 cfu) Laurea Magistrale (120 cfu) Laurea Magistrale in Fisica indirizzo Fisica dei Biosistemi tre sotto-indirizzi Teorico-Numerico, Sperimentale, Medico Per informazioni riguardanti i curricula in Fisica dei Sistemi Biologici e le modalità di accesso alla Laurea Magistrale provenendo da altri curricola di Scienze, potete telefonare o spedire una email alla Prof.ssa Silvia Morante: Tel. 06 72594554, email: [email protected] Problema medico Problema biologico “Strumento” fisico “Strumento” matematico Modello di funzionamento Conoscenza Azione terapeutica Proteine • Proteina = polimero lineare composto di aminoacidi legati tramite un legame peptidico 1. Sequenza aminoacidica 2. struttura locale della catena aminoacidica 3. Struttura 3D della molecola 4. Distribuzione spaziale di subunità differenti non legate da legami covalenti Folding & Misfolding •Il folding delle proteine dipende dalla loro struttura primaria ma anche da altre caratteristiche (pH, membranes, metal ions) • Errori nel folding delle proteine sono alla base di malattie dette Protein Conformational Disorders (PCD) • In molte PCD le proteine misfolded sono ricche in struttura β e formano aggregati β-sheet ⊥ fibril axis PCDs Clinical Syndrome Fibril Subunit Alzheimer’s Disease Aβ -peptide Spongiform encephalopathies Prion protein α -synuclein Parkinson’s disease Sono state osservate circa 20 PCD •Molte di loro colpiscono il Sistema Nervoso Centrale Type II diabetes Amylin Thyroid carcinoma Procalcitonin Atrial amyloidosis Atrial natriuretic factor Amyotrophic lateral sclerosis Superoxide dismutase Huntington disease Glutamine Primary systemic amyloidosis Ig light chains Secondary systemic amyloidosis Serum amyloid A Senile systemic amyloidosis Transthyretin (wild tipe) Familial amyloidotic polyneuropathy I Transthyretin (mutant) Familial amyloidotic polyneuropathy II Apolipoprotein A1 Familial Mediterranean fever Serum amyloid A β2-microglobulin Hemodialysis-related amyloidosis Finnish hereditary systemic amyloidosis Gelsolin (mutant) Lysozyme systemic amyloidosis Lisozime Insulin-related amyloidosis Insulin Malattie da Prioni: Encefalopatia spongiforme trasmissibile (TSE) (TSE Un gruppo di malattie trasmesse (?) da una proteina (il prione) BSE (mucca pazza) Scrapie Prove istologiche (post Malattia di Creutzfeldt-Jacob (CJD) mortem) nel cervello: vacuoli circondati da depositi di placche Alzheimer Malattia neurologica progressiva debilitante che porta a perdita irreversibile di memoria ed altre capacità, fino alla completa dipendenza da assistenza. Tempo di sviluppo: circa 8 anni dopo la diagnosi. Diagnosi per mezzo di test neuropsicologici Prove istologiche (post mortem) nel cervello: depositi di placche amiloidi (in vivo con PET) em ort raf og icr om fot • Malattia di Alzheimer • Encefalopatie spongiforme Trasmissibile (TSEs): a un di ia a gic olo i st • Sclerosi amiotrofica laterale e on • Malattia di Parkinson; Demenza con corpi Lewy zi se nell’uomo: malattia di Creutzfeldt-Jakob sporadica familiare iatrogenica variante nella pecora: Scrapie nei bovini: Encefalopatia Bovina Spongiforme l de to l de iagnosi in vivo con Tomografia da emissione di positroni (PET) su tes • Malattia di Huntington ce Cosa hanno in comune? Formazione di fibrille amiloidi che costituiscono il centro del deposito 100 nm Le fibrille si formano per aggregazione di peptidi o proteine che vivono spesso un’esistenza da Dr. Jekyll - Mr. Hyde (PrP, APP, α-sinucleina) nel processo folding misfolding. Un ruolo importante, come “pozione magica” o come “antidoto”, è forse giocato da metalli come proteine diverse che formano fibrille non hanno omologie né strutturali né chimiche ma tutte le fibrille da amiloidi presentano notevoli somiglianze proprietà istologiche morfologia Scale bar: 100 nm fibrille che legano congo-dye strutture cross-beta β-foglietti: ⊥ asse della fibrilla Human body: ~7 x 1027 atoms 99% : C, H, O and N; 87%: are either H or O; but 41 different elements Estimated Atomic Composition of a lean 70-kg Male Human Body Element Hydrogen Oxygen Carbon Nitrogen Calcium Phosphorus Sulfur Sodium Potassium Chlorine Magnesium Silicium Fluorine Iron Zinc Sym H 1 O 8 C 6 N 7 Ca 20 P 15 S 16 Na 11 K 19 Cl 17 Mg 12 Si 14 F 9 Fe 26 Zn 30 # Atoms Element 4.22 x 1027 1.61 x 1027 8.03 x 1026 3.9 x 1025 1.6 x 1025 9.6 x 1024 2.6 x 1024 2.5 x 1024 2.2 x 1024 1.6 x 1024 4.7 x 1023 3.9 x 1023 8.3 x 1022 4.5 x 1022 2.1 x 1022 Rubidium Strontium Bromine Aluminum Copper Lead Cadmium Boron Manganese Nickel Lithium Barium Iodine Tin Gold Sym # Atoms Element Rb 37 2.2 x 1021 Sr 38 2.2 x 1021 Br 35 2 x 1021 Al 13 1 x 1021 Cu 29 7 x 1020 Pb 82 3 x 1020 Cd 48 3 x 1020 B 5 2 x 1020 Mn 25 1 x 1020 Ni 28 1 x 1020 Li 3 1 x 1020 Ba 56 8 x 1019 I 53 5 x 1019 Sn 50 4 x 1019 Au 79 2 x 1019 Sym Zirconium Cobalt Cesium Mercury Arsenic Chromium Molybdenum Selenium Beryllium Vanadium Uranium Radium # Atoms Zr 40 2 x 1019 Co 27 2 x 1019 Cs 55 7 x 1018 Hg 80 6 x 1018 As 33 6 x 1018 Cr 24 6 x 1018 Mo 42 3 x 1018 Se 34 3 x 1018 Be 4 3 x 1018 V 23 8 x 1017 U 92 2 x 1017 Ra 88 8 x 1010 TOTAL 1 1 2 3 6.71x1027 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 H He 1 2 2 Li 3 4 5 6 7 8 9 10 3 Na Mg Al Si P S Cl Ar Be B C N O F Ne 11 12 4 K Ca Sc 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 5 Rb Sr Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 6 Cs Ba * Hf Ta W Re Os Ir Pt 72 73 74 75 76 77 78 ** Rf Db Sg Bh Hs Mt Uun 104 105 106 107 108 109 110 111 112 * La Ce Pr Nd Pm Sm 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 ** Ac Th Pa U Np Pu Am Cm Bk Cf Es Fm Md No Lr 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 7 55 56 Fr Ra 87 88 Ti V Cr Mn Fe Co Ni Eu 13 14 15 16 17 18 Zn Ga Ge As Se Br Kr 29 30 31 32 33 34 35 36 Ag Cd In Sn Sb Te I Xe 47 48 49 50 51 52 53 54 Au Hg Tl Pb Bi Po At Rn 79 80 81 82 83 84 85 86 Uuu Uub Dy Ho Er Tm Yb Lu Cu Gd Tb Element Groups (Families) Alkali Earth Alkaline Earth Transition Metals Rare Earth Other Metals Metalloids Non-Metals Halogens Noble Gases Dove vanno i metalli Fe: livello medio accumulato nel corpo: 3÷4 gr Zn: livello medio accumulato nel corpo: 1.5 ÷2.5 gr Cu: livello medio accumulato nel corpo : 50÷120 mg (la maggior parte nel fegato) I reni 0.5% del totale del peso ricevono il 25% del flusso di sang ⇓ Concentrano le sostanze di scarto inclusi i metalli Fegato Funzione primaria: rimuovere gli agenti tossici ⇓ è carico di enzimi che distruggono composti chimici estranei ⇓ è il primo organo ad essere esposto a metalli tossici Polmoni I metalli entrano per inalazione ⇓ Tutto il sangue passa per i polmoni molte volte al giorn ⇓ Le sostanze tossiche hanno molte opportunità di entrare nel flusso sanguigno Sistema Nervoso Centrale Molti metalli tossici possono attraversare la barriera emato-encefalica ⇓ Le cellule nervose non possono rigenerarsi una volta danneggiate Gli ioni metallici possono danneggiare le cellule cerebrali direttamente disturbando l’equilibrio elettrochimico promuovendo il mis-folding Come può essere d’aiuto la Fisica nella soluzione di tali problemi? Fisica Sperimentale Spettroscopia spectrum (apparenza, immagine) + σκοπεω (osservo) Radiazione ElettroMagnetica (EM) (luce visibile, radiazione UltraVioletta e Infrarossa, MicroOnde, RadioFrequenza, raggi X, ...) Composizione, struttura e proprietà della materia ⇔ materia ⇓ scambio di energia EM assorbimento ⇒ atomi e molecole “eccitati” ⇒ l’energia EM è trasferita al moto (rotazionale, vibrazionale, elettronico, …) di atomi e molecole atomi e molecole “eccitate” tornano nello stato fondamentale ⇒ emissione energia EM TIPI di SPETTROSCOPIA Tipo di Processo I raggi X 8 Novembre 1895 - Scoperta dei raggi X 1901 - Premio Nobel per la Fisica “in riconoscimento dello straordinario servizio reso per la scoperta delle importanti radiazioni che in seguito presero il suo nome” Conrad Wilhelm Röntgen 1845 -1923 Fisico La prima radiografia medica eseguita da Röntgen il 22 dicembre 1895 alla mano sinistra della moglie Anna Berthe. È visibile anche l'anello (Hand mit Ringen) Sorgenti di luce Le sorgenti di luce (www.lightsources.org) sono sorgenti di radiazione eccezionalmente intensa, fortemente focalizzata di raggi X e radiazione ultravioletta, e infrarossa, basate sugli acceleratori di particelle che rendono possibile sia la ricerca di base in campi quali la fisica e la biologia sia la ricerca applicata. Guardare l’invisibile (Credit: Argonne National Laboratory) Il successo dei tentativi di rendere visibile l’invisibile dipende, tra le altre cose, da come la luce di determinata lunghezza d’onda e di sufficiente intensità possa essere concentrata su un campione. E’ come guidare di notte è necessaria un’illuminazione intensa davanti all’auto Luce di Sincrotrone Nelle sorgenti di luce si sfrutta il fatto che quando particelle cariche vengono accelerate, emettono luce (irradiano). Se gli elettroni vengono accelerati avanti e indietro in un antenna a frequenze di kHz o MHz, essi irradiano nella parte dello spettro elettromagnetico delle onde radio o TV. Se gli elettroni sono costretti a muoversi su percorsi circolari e vengono accelerati verso l’interno della curva, essi irradiano e noi chiamiamo quella radiazione: luce, o radiazione, di sincrotrone. La luce deve anche essere collimata con specchi parabolici, che accrescono ciò che si chiama brillanza. Questo è precisamente ciò che fa una sorgente di luce di sincrotrone: produce un alto flusso e lo concentra in un raggio molto sottile, come richiesto dalla maggior parte delle applicazioni di raggiX. ELETTRA DAFNE ESRF - Grenoble Una sorgente di luce di sincrotrone comprende (1) pistola di elettroni, (2) un acceleratore lineare, (3) un sincrotrone supplementare, (4) un anello, (5) le linee e (6) le stazioni sperimentali. (Courtesy: Australian Synchrotron, Illustrator: Michael Payne) Cos’è il Free Electron Laser? Il FEL è un nuovo tipo di sorgente di luce con brillanza che può arrivare ad essere fino ad un miliardo di volte maggiore di quella della luce di sincrotrone. Cristallografia Ricostruzione 3D del cervello di un topo transgenico, studio dell’Alzheimer, Krucker et al. (SCRIPPS, UZh, ETHZ, PSI). (Courtesy: Swiss Light Source/PSI) Emoglobina L'emoglobina è stata soggetto di innumerevoli lavori. Il primo che riuscì a cristallizzarla ed a determinarne la struttura con la cristallografia a raggi X fu Max Perutz nel 1959. Spettroscopia di Assorbimento dei raggi X (XAS) La radiazione di sincrotrone esce tangenzialmente dall’anello e raggiunge le postazioni di misura Nelle postazioni di misura: • la radiazione è inviata da elementi ottici al monocromatore • il monocromatore seleziona la lunghezza d’onda opportuna • la radiazione è inviata sul campione Spettro XAS da un atomo isolato (gas mono-atomico rarefatto) funzione d’onda elettronica E0 Il coefficiente di assorbimento, µ , decresce monotonamente con l’energia del fotone incidente, hν . Quando hν = E0 = energia di foto-ionizzazione di un elettrone interno dell’atomo assorbitore (energia di soglia*), µ cresce rapidamente. Quindi decresce monotonamente dopo soglia. *soglia K: ionizzazione degli elettroni più interni. Spettro XAS di una molecola diatomica interferenza In un sistema multi-atomico µ non decresce monotonamente dopo la soglia, ma ha un andamento oscillante. •L’assorbitore (punto rosso) emette un’onda sferica uscente (l’elettrone ionizzato, foto-elettrone). •Il diffusore (punto verde) agisce come un centro di diffusione, e l’onda retro-diffusa interferisce (in fase o fuori-fase) con quella uscente. Spettroscopia di Assorbimento dei raggi X (XAS) µ(E) E Spettro XAS Spettro di unXAS atomo di una isolato molecola (e.g. gas biatomica monoatomico) Alzheimer, metalli e luce di sincrotrone APP Grovigli Neurofibrilla ri Neurone αsecretase P3 Placche Amiloidi 17 40- 42 γ-secretase APP β-secretase Aβ 1 40-42 Peptide Abeta Peptide Aβ – Esperimenti XAS - Peptidi Aβ sintetici comprati da AnaSpec - Vari frammenti di peptidi Aβ sospesi nel buffer NEMO, pH=7 Aβ1-16 H3N+-DAEFRHDSGYEVHHQK-COO- Aβ1-28 H3N+-DAEFRHDSGYEVHHQKLVFFAEDVGSNK-COO- Aβ5-23 H3N+-RHDSGYEVHHQKLVFFAED-COOH3N+ Aβ17-40 H3N+-LVFFAEDVGSNKGAIIGLMVGGVV-COO- N -DAEFRHDSGYEVHHQKLVFFAEDVGSNKGAIIGLMVGGVV-COO - Cu2+Aβe1-40 Zn2+Hda CuSO4 e ZnCl2 3 + - 2 campioni di controllo: Cu-buffer, Zn-buffer - EXAFS Analysis Cu2+/Zn2+-Aβ17-40 Cu2+-(Aβ1-16, Aβ1-28) Cu2+-Aβ5-23 Zn2+-(Aβ1-16, Aβ1-28, Aβ5-23) Cu-Aβ Cu-Aβ Cu-Aβ 1−16 Cu-Aβ 1−28 Cu-Aβ 1−40 = = ≠ = Cu2+/ Zn2+ in solution Cu2+-Aβ1-40 Cu2+-Aβ1-40 Zn2+-Aβ1-40 Zn-A β 17−40 Zn-A β 5−23 4 4 0 0 -4 -4 -8 -8 4 6 8 10 k(Å) -1 4 Zn-A β 1−16 Zn-A β 1−28 6 Zn-A β 1−40 17−40 5−23 8 10 k(Å) -1 (Cu-Aβ)1-16 Coordinated Residue σ 2DW ± ∆σ 2DW (Å2) r ± ∆ r (Å) N (Cu-Aβ)1-16 His 3 1.95 ± 0.01 0.002 ± 0.001 Tyr 1 2.06 ± 0.01 0.002 ± 0.001 O 1 1.95 ± 0.01 ∆ Ef = -10.6 ± 0.7 eV; R= 28 % Data Fit Cu-Aβ1-16 0.002 ± 0.001 |FT| Data Fit 4 0 -4 -8 4 6 8 10 k(Å-1) 0 1 2 3 4 r(Å) 5 (Cu-Aβ)5-23 Coordinated Residue σ 2DW ± ∆σ 2DW (Å2) r ± ∆ r (Å) N (Cu-Aβ)5-23 His 2 1.99 ± 0.01 0.003 ± 0.001 Tyr 1 2.06 ± 0.01 0.003 ± 0.001 N-terminus 1 1.99 ± 0.01 0.003 ± 0.001 O 1 2.27 ± 0.01 Data |FT| ∆ Ef = -13.8 Fit ± 0.4 eV; R= 40 % 0.003± 0.001 Data Fit 4 0 -4 -8 4 6 8 10 k(Å-1) 0 1 2 3 4 r(Å) 5 (Zn-Aβ)1-16 Coordinated Residue σ 2DW ± ∆σ 2DW (Å2) r ± ∆ r (Å) N (Zn-Aβ)1-16 His 2 1.96 ± 0.01 0.003 ± 0.001 His 2 2.00 ± 0.01 0.003 ± 0.001 1 2.00 ± 0.01 ∆ Ef = -6.5 ± 0.2 eV; R= 23 % 0.003± 0.001 O Zn-Aβ Data Fit 1-16 |FT| Data Fit 4 0 -4 -8 4 6 8 10 k(Å-1) 0 1 2 3 4 r(Å) 5 Risultati • Cu e Zn mostrano differenti siti di legame • Il sito di legame per I metalli è in entrambi i casi entro i primi 16 residui aminoacidici • Cu mostra una coordinazione intra-peptide • Zn mostra una coordinazione inter-peptide Quali altre tecniche fisicomatematiche possono essere d’aiuto nella soluzione di tali problemi? Fisica Teorica e Computazionale Biofisica Computazionale Meccanica Classica Meccanica Quantistica F = ma Supercomputer JUGENE - Hardware Characteristics 72 racks (9x8) - 73728 nodes (294912 cores) Overall peak performance: 1 Petaflops Main memory: 144 TB Compute Card/Processor: Power PC 450, 32-bit, 850 MHz, 4-way SMP Peak performance: 13.6 GFlops Networks: Three-dimensonal torus (compute nodes), bandwidth per link: 425 MB/s (total: 5.1 GB/s), hardware latency: 100ns - 800ns Processori Cell è il nome di una tipologia di processori sviluppati da IBM in cooperazione con Sony e Toshiba. La famiglia di processori Cell è sviluppata per permetterne un utilizzo quasi universale. Si tratta di CPU progettate per utilizzare la computazione parallela e Sony li utilizza anche per la console PlayStation 3. Modello per dinamica molecolare Filmino Filmino Simulazione del processo di legame di un inibitore ad un enzima Legame del repressore Lac al DNA tp://biophys.roma2.infn.it/BiophysicsGroup.htm tp://biophys.roma2.infn.it/BiophysicsGroup.ht GRAZIE! Francesc o Stellato Stefania Alessandr Alleva o Maiorana Giancarlo Rossi Velia Minicozz i Silvia Morante