1ž 2WWREUH - SILS - Società Italiana Luce di Sincrotrone

Transcript

1ž 2WWREUH - SILS - Società Italiana Luce di Sincrotrone
6 ,/6 1 27,=,(
1ž
,QTXHVWRQXPHUR
• Relazione sul “X Convegno SILS”
• Verbale della Assemblea dei Soci
• In ricordo di Giuliano Fagherazzi
• Relazione sul “Simposio su Luce di Sincrotrone e
Scienza dei Materiali (E-MRS, Strasburgo)”
• News da ELETTRA
• News da ESRF
• Bilancio consuntivo per l’anno 2001
• Bilancio preventivo per l’anno 2002
=======================================
;&RQYHJQR6,/66RFLHWj,WDOLDQD/XFHGL
6LQFURWURQH
2WWREUH
Silvio a Beccara del Dipartimento di Fisica
dell’ Università di Trento, che ha presentato un poster
sulla simulazioni quantistica delle proprietà vibrazionali
investigate con XAS.
Paolo Ferriani del Dipartimento di Fisica dell’ Università
di Modena e Reggio, che ha presentato un poster sulla
teoria dello scattering inelastico di raggi X e sulle sue
applicazione allo studio di materiali magnetici;
Daniele Malferrari del Dipartimento di Scienze della
Terra dell’ Università di Modena e Reggio, che ha
presentato un poster sulle modificazioni strutturali
indotte da organometalli in smectiti;
Mario Milani dell’ Istituto Gaslini di Genova, che ha
presentato un poster sulla struttura di emoglobine
troncate.
Università degli Studi “Roma Tre”,
11-13 luglio 2002
Qui di seguito sono fatti cenni ai temi ed ai contenuti
degli interventi, nel tentativo di illustrare succintamente i
lavori del Convegno.
Le conferenze ad invito avevano lo scopo di illustrare lo
stato degli studi e le prospettive in alcuni dei settori di
ricerca in cui l’ utilizzo della luce di sincrotrone riveste
un ruolo importante. Fra questi:
La biologia molecolare e lo studio della struttura di
proteine tramite la diffrazione dei raggi X.
Il prof. Martino Bolognesi, dell’ Università’ di Genova,
ha parlato dell’ enorme sviluppo nell’ informazione
genetica, cui sta portando la risoluzione della struttura
tridimensionale di un gran numero di proteine. La
tecnica chiave di questi studi e’ la Multiwavelength
Anomalous Diffraction (MAD), in cui si sfruttano le
peculiari proprieta’ della diffrazione anomala degli
atomi di selenio, che vengono sostituiti agli atomi di
zolfo delle proteine, permettendone la mappatura
tridimensionale.
Le prospettive sono molteplici ed
allettanti, come la progettazione di nuovi farmaci mirati
e ad azione altamente selettiva e la comprensione dei
meccanismi di azione degli enzimi, per citarne alcune.
E’ un caso emblematico questo, in cui la messa a punto
di un metodo di misura aveva promesso e sta
producendo una svolta nelle conoscenze. Si assiste in
molti paesi al fiorire di nuovi centri e laboratori
multidisciplinari dedicati, con una attenzione che da noi
non trova ancora l’ uguale, nonostante la presenza
indubbia di capacita’ autoctone, come emerge dai
successi ottenuti dai nostri gruppi di ricerca;
- Le spettroscopie di fotoemissione e loro estensione
alle alte energie.
Il prof. Lucio Braicovich, del Politecnico di Milano, ha
puntualizzato nel suo intervento come la fotoemissione,
potente mezzo di indagine per lo studio della struttura
elettronica della materia, goda di un pregio/difetto:
La sede che ha ospitato quest’ anno a luglio il Convegno
annuale della 6,/6, giunto alla sua decima edizione, e’
stata l’ Università di Roma Tre. Il convegno è stato
organizzato dal Dipartimento di Fisica “ E. Amaldi” con
il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche
(CNR) e dell’ Istituto Nazionale per la Fisica della
Materia (INFM). L’ Aula Magna di Via Ostiense si è
confermata come una struttura agevole e ben attrezzata
per ospitare conferenze di media grandezza. Colgo qui
l’ opportunità per ringraziare il Magnifico Rettore che ne
ha concesso l’ utilizzo, e con lui il Direttore
Amministrativo e l’ Ufficio del Cerimoniale per il
prezioso supporto fornito nell’ organizzare e gestire
l’ accoglienza, l’ assistenza in sala, l’ allestimento della
sessione poster.
Sono stati i partecipanti che hanno atteso ai lavori
previsti dal programma. Questo si è sviluppato su
quattro mezze giornate, includendo conferenze su
invito, più brevi presentazioni orali, nonche’
l’ esposizione sotto forma di posters dei contributi
inviati dai partecipanti.
Il Convegno si è aperto con l’ indirizzo di saluto del
Preside della Facolta’ di Scienze di Roma Tre prof.
Mario Girardi e si è chiuso con la premiazione di alcuni
giovani per i migliori posters (premio Carla Cauletti), un
momento importante con cui la Società, ormai da alcuni
anni, intende incoraggiare giovani ricercatori ed
esprimere il senso di affettuosa riconoscenza nei
confronti di una collega scomparsa prematuramente, che
svolse un’ opera preziosa per il nascere della Societa’ .
I premiati di questa edizione sono stati:
1
un’ alta selettivita’ per gli stati superficiali che diventa un
impedimento quando si e’ interessati agli stati di bulk.
La limitazione e’ notoriamente legata al ridotto potere di
penetrazione associato ai fotoelettroni, che nel dominio
convenzionale di applicazione della tecnica (fotoni VUV
e X-molli) hanno medie o basse energie cinetiche. Il
messaggio portato e’ il seguente: estendere il dominio
alle alte energie fotoniche, ovviando con l’ elevata
intensita’ e brillanza delle sorgenti di luce di terza
generazione alla riduzione delle sezioni d’ urto e
sviluppare al contempo spettrometri specifici per
l’ analisi di elettroni energetici, che siano caratterizzati da
alta risoluzione e luminosita’ . La sfida di estendere
l’ indagine spettroscopica al bulk ed ai livelli profondi di
atomi pesanti sembra ragionevole alla luce degli esempi
riportati e anche meritevole di essere accettata, in vista
di una probabile disponibilita’ futura di sorgenti Free
Electron Laser (FEL) nella regione dei raggi X ;
- La fotoionizzazione in fisica atomica e molecolare.
Nell’ intervento del prof. Uwe Becker, dell’ Istituto Max
Planck di Berlino, sono stati riportati numerosi esempi di
studi contemporanei con fotoni VUV ed X-molli. Egli li
ha sintetizzati, sottolineando come la mole di tanti
recenti esperimenti, condotti con tecniche di coincidenza
elettrone-elettrone ed elettrone-ione, si concretizzino di
fatto:
a) nello studio delle correlazioni elettroniche e del
problema quantistico dei tre corpi coulombiani,
entrambi fondamentali per la dinamica di
formazione di ioni multiplamente carichi;
b) nell’ analisi della sovrapposizione coerente delle
varie onde parziali di fotoemissione, il che permette,
fra l’ altro, di esplorare le proprieta’ non sferiche dei
potenziali molecolari;
c) nel rivelare la presenza di aspetti dicroici negli
eventi di fotoemissione atomica e molecolare.
Sono inoltre state citate applicazioni della diffrazione
degli elettroni e dell’ interferenza orientate allo studio di
strutture spaziali di molecole di grandi dimensioni e di
clusters.
Le ulteriori tre conferenze ad invito erano rassegne su
altrettante “ facilities” di terza generazione, la Swiss
Light Source (SLS), Elettra ed ESRF.
Sullo stato di avanzamento del progetto SLS, con la
presentazione dei primi risultati ottenuti dalle beamlines
gia aperte agli utenti o in via di apertura, ha riferito il
Direttore, prof. Friso van der Veen. Questa nuova
sorgente opera ad energie di 2.4 e 2.7 GeV e, grazie
anche alla modalità di top-up injection, riesce ad
assicurare una elevata stabilità nella corrente dell’ anello
e nelle caratteristiche del fascio fotonico. Grazie ad una
nuova generazione di ondulatori in vuoto lo spettro di
emissione delle armoniche piu’ alte si estende sino a 20
KeV. In aggiunta alle quattro linee di luce gia attive o
in via di attivazione, Materials Science, Protein
Crystallography, Surfaces/Interfaces-Spectroscopy and –
Microscopy, per il prossimo futuro sono previste linee di
micro-XAS e fluorescenza, spettroscopia IR, diffusione
coerente a basso angolo di raggi X. La presentazione ha
dedicato ampio spazio ai risultati conseguiti nello
sviluppo in-house di nuovi detectors: una ulteriore
testimonianza della necessita’ di investire parallelamente
nello sviluppo di strumentazione dalle prestazioni
elevate, per sfruttare a pieno le odierne prestazioni dei
canali di luce. Questo aspetto, per la verita’ , e’ emerso
esplicitamente in molti degli interventi effettuati, quando
in relazione alla preparazione dei campioni, quando alla
strumentazione per l’ analisi e alla rivelazione, ed in
generale all’ allestimento di laboratori di supporto.
Lo stato e le prospettive delle due sorgenti che
costituiscono il punto focale dell’ impegno italiano nella
radiazione di sincrotrone, ovvero ELETTRA ed ESRF,
e’ stato oggetto degli interventi dei proff. Massimo
Altarelli e Francesco Sette, rispettivamente. Sono stati
presentati alcuni dei più rilevanti risultati scientifici
ottenuti ad ELETTRA, in particolare quelli ottenuti sulle
linee di luce di più recente attivazione. Per tutti valgano
d’ esempio gli effetti dicroici su ossigeno osservati con
l’ ausilio del magnete superconduttore della linea BACH
e le misure NEXAFS ottenute alla linea X-MOSS. E’
stato anticipato come, dalla realizzazione del nuovo
iniettore booster e di nuovi dispositivi d’ inserzione, ci si
aspetti un sostanziale miglioramento delle già eccellenti
caratteristiche di questa sorgente di terza generazione.
Della sorgente europea di Grenoble e’ stato affermato
trattarsi di una facility che ha raggiunto la piena
maturità, con un impatto nella scienza e nella tecnica in
continua crescita. Fra i risultati particolarmente degni
di nota ci sono quelli ottenuti nello studio della materia
sottoposta a condizioni estreme, nell’ analisi non
distruttiva di materiali rilevanti alla medicina, alla
geologia e all’ astrofisica. Va infine ricordato che i
risultati di esperimenti condotti in ambedue le facilities
stanno dando uno straordinario contributo nel campo
della dinamica sub-nanosecondo di sistemi microscopici
ed in quello degli studi strutturali di proteine.
Il dicroismo magnetico circolare nella regione dei raggi
X.
Il prof. Klaus Baberschke, della Freie Universität di
Berlino, ha discusso gli effetti dicroici associati
all’ impiego dei raggi X in materiali magnetici.
L’ applicazione delle tecniche dicroiche alla soglia
consente di misurare la magnetizzazione associata ai
singoli siti elementali. In tal modo e’ stato possibile, per
esempio, seguire le transizioni di fase ferro-magnetica
del nickel e del cobalto in materiali multistrato, nonche’
l’ instaurarsi di magnetizzazione alle interfacce;
La spettromicroscopia di fotoemissione e le sue
potenzialita’ .
Di uno studio ampio ed articolato, condotto presso la
Societa’ Sincrotrone Trieste sui materiali fullerenici e su
nanotubi di carbonio, ha riferito il dott. Andrea Goldoni.
Egli ha mostrato, tra l’ altro, come sia possibile osservare
transizioni di fase a carico di questi materiali,
caratterizzarne la reattivita’ all’ interfaccia e le
interazioni di superficie con i gas.
Piu’ difficile e’ riassumere i contenuti di
Posters e Comunicazioni orali, che hanno presentato
applicazioni diverse della radiazione di sincrotrone in
diverse discipline.
Ne ricordo alcune, fra quelle
maggiormente connesse ad utilizzi “ pratici” o “ curiosi” :
lo studio in-situ, con la diffrazione di raggi X, delle
cinetiche di reazione dei catalizzatori che possono
2
3UHVHQWD]LRQH H GLVFXVVLRQH GHO ELODQFLR
FRQVXQWLYRHGHOELODQFLRSUHYHQWLYR
5HOD]LRQHGHOSUHVLGHQWHVXOO¶DWWLYLWjGHOODVRFLHWj
D6FXROD60GL3XOD
E%ROOHWWLQR
F3UHYLVLRQL
9DULH
Sono presenti il Presidente Settimio Mobilio, i membri
della giunta Roberto Felici, Giovanna Iucci, Vincenzo
Lombardi, Eleonora Paris, Maddalena Pedio; Giancarlo
Ruocco ha giustificato la sua assenza. Sono presenti in
sala 36 soci su un totale di 67 iscritti al 12 Luglio.
Pertanto, essendo presenti più del 50% dei soci, il
Presidente, constatata la validità dell’ assemblea, dà
inizio ai lavori.
trovare applicazione nel controllo delle emissioni
inquinanti delle automobili; la scoperta dell’ origine
delle peculiari colorazioni assunte dalle ceramiche
decorate “ a lustro” dai mastri vasai del rinascimento. La
struttura fine di assorbimento dei raggi X (EXAFS) ha
permesso di chiarire come esse siano imputabili allo
scambio di ioni rame e argento dei nanocristalli metallici
del lustro con gli ioni alcalini presenti nello strato di
vetrificazione (fatto evidentemente ignorato dai bravi
artigiani del tempo). L’ applicazione della stessa tecnica
EXAFS sta conoscendo applicazioni sempre più vaste
nei campi e nei materiali di interesse geologico. Una
così ampia diffusione di questa spettroscopia, e di quella
simile NEXAFS, si basa sugli indubbi progressi
compiuti recentemente nell’ elaborazione dei loro
modelli interpretativi. Anche su di essi e’ stato riferito
al convegno:
sono stati presentati in particolare gli
sviluppi nello studio del disordine termico locale,
ottenibili dal segnale EXAFS, e le nuove procedure che
permettono di estrarre informazioni strutturali
quantitative dagli spettri XANES.
Una insolita applicazione della luce di sincrotrone che,
invece di costituire un probe del campione, provoca una
variazione della sua struttura, e’ stata presentata in un
esempio interessante: la radiazione sufficientemente
intensa di raggi X, che puo’ indurre “ charge ordering” in
perovskiti cuprate e drogate con ossigeno.
Un tema ricorrente in non pochi contributi, fra
comunicazioni orali e posters, riguardava l’ interazione di
clusters e molecole organiche con superfici metalliche,
studiata con spettroscopie fotoelettroniche e di
assorbimento. L’ attenzione per l’ argomento e’ dovuta,
tra l’ altro, al potenziale interesse per la realizzazione di
dispositivi elettronici ibridi organico-inorganico e per
applicazioni di tipo biofisico.
In questa breve rassegna dei maggiori argomenti trattati
dal convegno non si puo’ non citare i continui e notevoli
progressi che si vanno registrando nel campo della
litografia a raggi X, dell’ assorbimento dicroico e della
fotoemissione risolta in spin.
Per completare la relazione permettete che si
ricordi la cena sociale svoltasi in un ristorante di via
Veneto, la quale, pur non riuscendo a rispolverare a
pieno i passati fasti della Dolce Vita, ha costituito un
gradevole e rilassato intermezzo ai lavori del convegno.
$JJLRUQDPHQWRVXOORVWDWRGHOOHIDFLOLWLHV
Il Presidente ricorda che la situazione delle facilities di
ELETTRA ed ESRF è stata esaurientemente illustrata
negli interventi di Massimo Altarelli e Francesco Sette
durante il Convegno.
Il Presidente ritiene opportuno aggiungere alcune
informazioni su argomenti non trattati nelle due relazioni
e riguardanti nuovi progetti, ed in particolare:
lo sviluppo delle attività di luce di sincrotrone su
DAPHNE a Frascati
il FEL
Per quanto riguarda lo sviluppo delle attività su
DAPHNE a Frascati, il Presidente invita il prof.
Burattini ad illustrare la situazione attuale ed i
programmi futuri. Il prof. Burattini illustra il progetto
DAPHNE-L; in autunno sarà operativa una prima linea
di infrarosso ed una stazione dedicata all’ irraggiamento
di materiali biologici nell’ ultravioletto. E'in corso di
completamento una linea dedicata all’ assorbimento dei
raggi X nell’ intervallo spettrale 2 - 10 KeV. E'in
progetto la realizzazione di due ulteriori linee dedicate
alla spettroscopia di fotoemissione nell’ U.V. e soft Xray. La facility lavorerà prevalentemente in
parassitaggio.
Per quanto riguarda il FEL, il Presidente ricorda che,
oltre al progetto Sincrotrone Trieste-INFM, sul quale ha
riferito Altarelli esiste un secondo progetto dell’ ENEA,
dell’ INFN e del CNR per costruire un FEL a Tor
Vergata. Al momento i due progetti sono alternativi e
quindi in competizione tra loro. Il Presidente auspica che
una volta definito quale progetto sarà realizzato, la
comunità lavori unita nel realizzare nel nostro paese e
poter poi utilizzare la migliore facility di IV generazione
possibile.
*LDQQL6WHIDQL
=======================================
9HUEDOHGHOOD$VVHPEOHDGHL6RFLGHOOD6,/6
;&RQYHJQR1D]LRQDOH6,/6
8QLYHUVLWj³5RPD7UH´5RPD/XJOLR
L’ assemblea generale ordinaria 2002 dei soci della
Società Italiana di Luce di Sincrotrone (SILS) si è
riunita il giorno 12 Luglio 2002 alle ore 17,30 nell’ aula
Magna dell’ Università Roma Tre in Via Ostiense 159,
per discutere e deliberare sul seguente ordine del
giorno:
3UHVHQWD]LRQH GLVFXVVLRQH HG DSSURYD]LRQH GHL
ELODQFL
Il Tesoriere prof. E. Paris, presenta il bilancio
consuntivo per il 2001, spiegando le diverse voci in
entrata ed in uscita. Con l’ esposizione delle diverse voci
di entrata ed uscita (iscrizioni, convegni, scuole,...) e le
loro giustificazioni. Il Presidente informa l'
Assemblea
che i revisori dei conti hanno controllato ed approvato i
bilanci e da lettura della relazione da loro predisposta Il
$JJLRUQDPHQWRVXOORVWDWRGHOOHIDFLOLWLHVGLOXFH
GLVLQFURWURQH
3
9DULH
Il Prof. C. M. Bertoni fa notare all’ assemblea che, a
fronte di un crescente impegno di ESRF nella creazione
di attività nel campo della biologia strutturale, la
partecipazione dei ricercatori italiani in questo campo
appare tuttora carente; si apre il dibattito su questa
problematica.
Comin pone l’ accento sulla necessità generale di una
maggior integrazione in questo campo fra le Scienze
dalla vita, la Fisica e la Chimica. V. Lombardi nota
come si tratti di un problema aperto a livello di
Università, dove sussiste tuttora una barriera fra la
Biologia, da una parte, e la Fisica e la Chimica dall’ altra
ed e' assente una “ contaminazione” fra discipline.
Zanotti osserva che l’ integrazione sta lentamente
avvenendo anche in Italia, ma che il numero di gruppi
che si occupano di queste problematiche è limitato;
osserva inoltre che i gruppi che si occupano di biologia
con Luce di Sincrotrone tendono ad avere una visione
strumentale dei problemi. Bertoni infine osserva che
l’ Italia partecipa finanziariamente ai nuovi progetti
dell’ ESRF sulla biologia strutturale ed auspica un
coinvolgimento scientifico della Comunità Italiana, con
la partecipazione anche di personale italiano
nell’ iniziativa.
Il Presidente conclude che la SILS si propone di operare
per creare nuove iniziative orientate alla biologia e che
consulterà in merito la comunità attraverso il
coordinatore del network INFM "Biofisica e Luce di
Sincrotrone" prof. Mariani.
Presidente mette ai voti l’ approvazione del bilancio
consuntivo 2001 e l’ Assemblea approva all’ unanimità.
Successivamente il Presidente illustra il bilancio
preventivo per il 2002 e lo mette in votazione.
L’ Assemblea approva il bilancio all’ unanimità.
I due bilanci sono riportati in allegato.
5HOD]LRQHGHO3UHVLGHQWH
Il Presidente illustra le attività della SILS durante
l’ ultimo anno.
Il Presidente informa l’ assemblea del fatto che nello
scorso anno (2001) la SILS ha avuto in totale 71 iscritti
di cui 52 soci ordinari, 16 studenti e 3 soci collettivi (la
Società Sincrotrone Trieste, l’ Istituto IMAI del CNR e
l’ Istituto ISC del CNR).
Il Presidente ricorda all’ assemblea che lo scorso anno è
stata rinnovata la giunta della SILS; gli attuali membri
sono Roberto Felici, Giovanna Iucci, Vincenzo
Lombardi, Eleonora Paris, Maddalena Pedio e Giancarlo
Ruocco. G. Ruocco svolge la funzione di vicepresidente,
E. Paris quella di tesoriere.
3a) Fra le attività significative della SILS, il presidente
ricorda la scuola di S. M. di Pula, che nel 2001 ha visto
la partecipazione di 49 iscritti (su 52 iscritti iniziali), 43
dei quali parzialmente coperti da borsa di studio. Dei 49
partecipanti 33 sono fisici, 8 chimici, 4 di Scienza dei
Materiali, 4 di Scienze della terra. Nessun biologo ha
partecipato alla scuola.
Sono state tenute 70 ore di lezione, divise fra materie di
base, strumentazione e aspetti più avanzati della ricerca.
Il Presidente espone il bilancio della scuola il cui costo
totale ammonta a 45 milioni di lire; a questo proposito il
Presidente ricorda che finora i finanziamenti alla scuola
sono venuti da INFM, CNR, Università di Cagliari,
Università Roma Tre e Round Table for SR. Data
l’ attuale situazione di ristrutturazione del CNR, il
presidente prega T. Prosperi di studiare il modo migliore
per continuare ad ottenere finanziamenti per la scuola;
informa inoltre di aver fatto i primi passi presso l’ INFN
per ottenere un eventuale finanziamento per la scuola.
Infine per quanto riguarda i proceedings per la scuola,
informa di aver ricevuto l’ ultimo contributo, e che la
stampa dovrebbe essere pronta per fine anno 2002.
L’ assemblea si conclude alle ore 19.30.
Verbale redatto, letto, approvato e sottoscritto il 12
Luglio 2002.
Il Presidente
La Segretaria
Prof. Settimio Mobilio
Dott.ssa Giovanna Iucci
=================================
In ricordo di Giuliano Fagherazzi
E'venuto improvvisamente a mancare Giuliano
Fagherazzi, chimico fisico di rilievo della nostra
Comunità, persona di squisita gentilezza. A nome della
SILS e mio personale porgo ai suoi familiari un sentito
cordoglio per la scomparsa. Ho ritenuto opportuno
ricordarne la figura nel nostro bollettino, per chi di noi
non ha avuto il piacere di conoscerlo.
6HWWLPLR0RELOLR
3b) E’ prevista per il futuro la pubblicazione di due
bollettini l’ anno. Il prossimo vedrà la luce intorno a
settembre-ottobre 2002 e verrà spedito via posta
elettronica, non solo a tutti i soci SILS, ma anche a tutto
l’ indirizzario degli user’ s office di ELETTRA e di
ESRF.
3c) Le previsioni per il 2003 riguardano il prossimo
convegno e la prossima scuola a S.M. di Pula. Il
prossimo convegno sarà tenuto insieme all’ AIC
(Associazione Italiana di Cristallografia) ed avrà luogo a
Trieste in luglio in data da concordare con l’ AIC. A
questo proposito il presidente ricorda che da quest’ anno
le due società hanno concordato lo scambio di
osservatori nelle rispettive giunte; il prof. G. Vlaic è
stato nominato dall’ AIC come osservatore nella giunta
SILS, mentre il dr. Felici è stato nominato dalla giunta
SILS come osservatore nella giunta dell’ AIC.
Giuliano FAGHERAZZI era nato a Treviso il
22 luglio 1938.
Laureatosi in Fisica presso l’ Università degli
studi di Padova il 27 novembre 1961, è stato assistente
straordinario presso l'
Istituto di Fisica dell'
Università di
Padova dal 1961 al 1962. Dal 1962 al 1975 ha svolto
attività di ricerca presso l'
Istituto G. Donegani di Novara
e di Milano della società Montecatini, poi divenuta
Montedison. Nel periodo milanese (1965-1968) ha
4
Bologna), J. Goedkoop (Università di Amsterdam) e S.
Heun (ELETTRA, Trieste). L’ iniziativa ha ricevuto
supporto economico della European Round Table on
Synchrotron Radiation and Free Electron Lasers e dalle
ditte CINEL, Elmitech e Surface Preparation Laboratory.
Gli atti verranno pubblicati da Nuclear Instruments and
Methods B.
Sono stati inviati più di 135 abstracts e di
conseguenza il programma del simposio è stato molto
intenso e numerosi colleghi si sono trattenuti ben oltre le
18 del venerdì per seguire le ultime comunicazioni. I
contributi scientifici che non è stato possibile inserire nel
programma orale sono stati discussi durante una vivace
sessione poster. Inoltre, le tematiche del simposio sono
anche state presenti nella sessione plenaria generale
della Conferenza grazie alla relazione di Y. Petroff, il
quale ha discusso alcuni recenti risultati d’ avanguardia
nel campo della luce di sincrotrone.
Per illustrare sinteticamente il vasto campo
scientifico oggetto del simposio e la rilevanza dei
risultati, descriviamo brevemente gli interventi dei 13
relatori su invito nella varie sessioni.
1DQRVWUXWWXUH Le nuove possibilità offerte dalla
spettromicroscopia con alta risoluzione spaziale per la
determinazione della struttura elettronica dei nanotubi di
carbonio sono state descritte da Y. Watanabe (NTT,
Giappone). Gli avanzamenti nella determinazione della
struttura atomica di nanostrutture di semiconduttori
mediante diffrazione di raggi X e l’ uso combinato di
diffrazione e assorbimento sono stati illustrati,
rispettivamente, da G. Bauer (Linz) e M.G. Proietti
(Zaragoza).
6HPLFRQGXWWRUL T.H. Metzger (ESRF) ha spiegato come
la diffrazione ad incidenza radente può fornire nuove
informazioni sui difetti in silicio indotti dall’ impianto di
boro a bassa energia.
&OXVWHUV
L’ uso
sia
della
diffrazione
che
dell’ assorbimento di raggi X per lo studio delle proprietà
dei nanocluster puri e composti impiantati in dielettrici è
stato l’ argomento della relazione di F. Gonella
(Venezia).
0DWHULDOL PLFURPHVR SRURVL F. Babonneau (Parigi) ha
illustrato come la diffrazione ad alto e a basso angolo
possono congiuntamente fornire informazioni preziose
sulla struttura dei silicati meso-porosi prodotti mediante
l’ uso di surfattanti come templanti. 0DWHULDOL PDJQHWLFL
L’ uso della diffusione magnetica di raggi X per lo studio
della segregazione chimica e delle correlazioni
magnetiche nei dispositivi di scrittura magnetici sono
stati descritti da E. Fullerton (IBM Almaden). F. Nolting
(Paul Scherrer Institut) ha riportato studi mediante
PEEM delle correlazioni magnetiche alle interfacce
ferromagnete – antiferromagnete.
0DWHULDOL SHU O¶LQJHJQHULD La determinazione della
tessitura, della microstruttura e dello stress residuo in
molti materiali di grande interesse per l’ ingegneria è
stata descritta da A. Pyzalla (Berlino).
6FLHQ]D GHOOH VXSHUILFL K. Horn (Berlino) ha spiegato
come la fotoemissione risolta in angolo può determinare
la struttura elettronica dei quasi-cristalli malgrado
l’ assenza di ordine a lungo raggio.
7HFQLFKH H ELRPDWHULDOL E. Zolotoyabko (Haifa) ha
descritto come misure originali di diffrazione con
risoluzione di profondità possono dare informazioni su
collaborato con il gruppo del Prof. Natta e del Prof.
Bassi.
Nel 1971 è stato libero docente in Strutturistica Chimica
e dal 1973 al 1981 è stato professore incaricato di varie
materie chimico-fisiche presso l’ Università Ca’ Foscari
di Venezia.
Nel 1980 era diventato professore straordinario a Ca’
Foscari della Facoltà di Scienze, corso di Chimica
industriale, e dal 1983 era professore ordinario per la
cattedra di Chimica Fisica dello Stato Solido e delle
Superfici.
E’ stato inoltre membro del Comitato Nazionale
di Consulenza per le Scienze Chimiche del C.N.R,
membro del Consiglio di Amministrazione di
Ca’ Foscari, responsabile della sezione di ricerca di
Chimica Fisica dei Materiali del Dipartimento di
Chimica Fisica, di cui è stato direttore dal 1987 al 1989,
membro del Comitato Scientifico del Consorzio Venezia
Ricerche e membro della Commissione Scientifica
Nazionale per la Linea GILDA del Sincrotrone di
Grenoble, del Consiglio Scientifico del Centro di Studio.
Dall’ a.a. 1996/97 ha ricoperto l’ incarico di presidente
del Corso di Laurea in Scienza dei Materiali presso
l’ Ateneo veneziano e dall’ a.a. 2001/2002 era referente
del Corso di laurea triennale di Scienze e tecniche dei
materiali.
Dal 2000/01 faceva parte del Collegio dei
Docenti del Dottorato di Scienze Chimiche
dell’ Università Ca’ Foscari di Venezia.
Ha pubblicato 120 lavori principalmente dedicati
all’ approfondimento metodologico e applicativo di
tecniche di diffrazione ai raggi X, ad alto e basso angolo,
su materiali policristallini, semicristallini e amorfi ed è
stato responsabile di unità operative in numerosi
programmi nazionali di ricerca.
E' stato socio della Società Chimica Italiana e
dell’ Associazione Italiana di Cristallografia e dal 1998
ricopriva l’ incarico di Membro del Consiglio Scientifico
del Centro di studio per la termodinamica e
l’ elettrochimica dei sistemi salini fusi e solidi del C.N.R.
di Pavia.
$OYLVH%HQHGHWWL
=======================================
6LPSRVLRVX/XFHGL6LQFURWURQHH6FLHQ]DGHL
0DWHULDOL
(0566WUDVEXUJR*LXJQR
Nel mese di giugno 2002 è stato organizzato
per la prima volta nell’ ambito di un congresso della
European Materials Research Society, un simposio
dedicato all’ applicazione dei metodi basati sulla luce di
sincrotrone nello studio delle proprietà fisiche e
chimiche dei materiali. Lo scopo è stato di mettere in
risalto gli sviluppi resi possibili nel campo della scienza
dei materiali dall’ uso delle sorgenti e delle metodiche
d’ avanguardia.
Il simposio è stato organizzato da H. Amenitsch
(Accademia Austriaca delle Scienze), J.B. Baruchel
(ESRF, Grenoble), F. Boscherini (INFM e Università di
5
materiali complessi policristallini quali le conchiglie;
infine, O. Paris (Leoben) ha illustrato come la microdiffrazione in scansione può essere d’ ausilio nello studio
della struttura di materiali organici quali il legno, le ossa
e le fibre di carbonio.
di paesi che contribuiscono al finanziamento della
sorgente (12 paesi fondatori: Francia, Germania, Italia,
Gran Bretagna, Spagna, Svizzera, Belgio, Olanda,
Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia e 3 paesi
associati: Portogallo, Israele e Repubblica Ceca) nel
2002 si e’ aggiunta l’ Austria che contribuisce per l’ 1%.
Visto il gran numero di proposte di esperimento
presentate a partire da quest’ anno i comitati di selezione
sono diventati 9 con l’ aggiunta di un comitato dedicato
alla “ medicina” . L’ uso da parte italiana e’ stabile
intorno al 12% anche se in alcune aree scientifiche le
proposte italiane, sia accettate che presentate, sono ben
al di sotto della nostra quota di partecipazione. Queste
aree “ deficitarie’ sono: 0DWHULDO (QJLQHHULQJ (QYLURQPHQWDO0DWWHUV, 0DFURPHOXFDU&U\VWDOORJUDSK\,
0HGLFLQH e 6RIW&RQGHQVHG0DWWHU.
Informazioni dettagliate ed aggiornate sullo status delle
varie linee di luce e sulla procedura per poter presentare
proposte scientifiche sono il sito web di ESRF:
http://www.esrf.fr/exp_facilities/BLHB.htm.
Informazioni piu’ particolareggiate ed un aiuto critico
nella stesura dei progetti possono ottenersi dal Gruppo
Operativo di Grenoble dell’ INFM (OGG-INFM)
(E.mail: [email protected]).
Per poter mantenere un livello mondiale di eccellenza
ESRF e’ una struttura in continua evoluzione. Per quanto
riguarda le linee di luce queste sono le principali novita’ :
- ID31, linea dedicata alla diffrazione da polveri, e’
entrata in funzione. Sostituisce la vecchia BM16
(linea da bending magnet). La linea e’
completamente nuova ed rispetto alla precedente ha
un flusso di almeno un ordine di grandezza superiore
con un miglioramento anche della risoluzione
angolare;
- BM16, e’ stata acquisita dal governo spagnolo e
verra’ dedicata alla diffrazione da macromolecole ed
allo scattering a piccoli angoli. Questa nuova linea,
realizzata da ESRF, sara’ funzionante entro la fine
del 2002;
- ID32 linea dedicata alla caratterizzazione strutturale
di superfici, verra’ chiusa a cavallo tra il 2002 ed il
2003 per un periodo di 4 mesi. Questa indisponibilità
e’ causata dalla realizzazione di due nuove hutch,
una ottica dove sara’ istallato il monocromatore ad
alta risoluzione ed una sperimentale dovra sara’
posizionata la camera in UHV per misure di standing
waves;
- ID20, linea dedicata allo scattering magnetico, sara’
anch’ essa indiposnibile agli utenti all’ inizio dell’
anno prossimo per la realizzazione di un secondo
hutch sperimentale dove sara’ istallato il nuovo
diffrattometro capace di ospitare il criomagnete ad
alto campo.
- ID23, la linea di diffrazione da macromolecole legata
alla 3DUWQHUVKLS LQ 6WUXFWXUDO %LRORJ\ (PSB), a cui
partecipano, oltre ad ESRF, l’ ILL e l’ IBS, e’ in via di
realizzazione e sara’ completata entro il 2003;
- a GILDA, la linea italiana dedicata a misure di
assorbimento e di diffrazione, e’ pienamente
operativa una stazione sperimentale per ReflEXAFS
dove e’ possibile misurare spettri di assorbimento in
condizione di riflessione totale. Tale stazione include
anche un forno, per trattamento dei campioni in alto
Il successo del simposio e’ stato testimoniato
dalla assidua partecipazione alle sessioni scientifiche e
dalla approfondita discussione che ha seguito le varie
relazioni. La riunione ha dimostrato come i brillanti fasci
di luce di sincrotrone prodotti dalle sorgenti di
avanguardia possono essere un potente strumento di
studio per la caratterizzazione sempre più sofisticata dei
materiali moderni.
)HGHULFR%RVFKHULQL
=======================================
1HZVGD(/(775$
(/(775$8VHUV¶0HHWLQJ
Quest’ anno lo users’ meeting di ELETTRA si terra’ il 29
Ottobre 2002, insieme a due satellite workshops:
“ Ultrafast Phenomena by Synchrotron Radiation” 28
Ottobre 2002
“ Properties of Magnetic Nanostructures” 30 ottobre
2002
Per maggiori informazioni consultare la pagina web:
http://www.elettra.trieste.it
Nuove linee aperte agli utenti
Dal prossimo semestre (gennaio-giugno 2003) 4 nuove
linee saranno disponibili agli utenti presso la facility
nazionale ELETTRA (Trieste):
Nanospectroscopy
BACH (Beamline for Advanced DiCHroism)
BEAR (Bending magnet for Emission Absorption and
Reflectivity)
APE (Advanced Photoelectric-effect Experiments)
Il numero di linee attualmente operative ad ELETTRA è
15.
Per dettagli su di esse e'possibile consultare la pagina
web:
http://www.elettra.trieste.it/experiments/beamlines/inde
x.html
0DGGDOHQD3HGLR
1HZVGD(65)
Il sincrotrone europeo di Grenoble continua nella sua
funzione di sorgente principale di luce di sincrotrone
aperta a tutta la comunita’ scientifica europea. Alla lista
6
vuoto fino a 1100°C, ed un evaporatore per
depositare metalli..
Per quanto riguarda invece notizie di carattere piu’
scientifico va notato che e’ stato recentemente raggiunto
ad ESRF il record di focalizzazione di un fascio di raggix. Con un sistema tipo Kirch-Patrick-Baez, il fascio di
ID19 e’ stato focalizzato ad uno spot inferiore a 0.3
microns.
Va inoltre messo in evidenza che, come brevemente
accennato in precedenza, e’ stato raggiunto un accordo
tra ESRF, ILL, l’ EMBL ed IBS per l’ avvio di una
3DUWQHUVKLS LQ 6WUXFWXUDO %LRORJ\ (PSB). Lo scopo del
PSB e’ creare una struttura di eccellenza europea per la
biologia strutturale. In questo contesto verra’ realizzato
un nuovo edificio dove saranno localizzati i laboratori di
sintesi dotati di sistemi robotizzati. In ambito PSB, oltre
alla nuova linea ID23 realizzata presso ESRF, faranno
capo anche il laboratorio di deuterazione dell’ ILL e una
facilità di risonanza magnetica operante presso l’ IBS.
L’ organizzazione di ESRF cambia costantemente per
poter tener fronte alle esigenze sempre diverse della
struttura. In particolare e’ stato recentemente modificato
il Servizio Tecnico, che e’ tuttora sotto la responsabilita’
di Fabio Comin, con l’ introduzione di un Sample
Environment Group che si occupa dello sviluppo e
mantenimento di portacampioni adatti a sottoporre il
campione a condizioni termodinamiche estreme di
pressione, temperatura e campo magnetico.
5REHUWR)HOLFL
%ROOHWWLQRUHGDWWRDFXUDGHOOD6,/6.
Hanno collaborato: A. Benedetti, F. Boscherini,
R. Felici, G. Iucci, S. Mobilio, E. Paris, M. Pedio,
G. Stefani, V. Tullio.
7
6,/6±6RFLHWD¶,WDOLDQD/XFHGL6LQFURWURQH
%LODQFLRGLFDVVDDO
*LDFHQ]DVXO&&EDQFDULR
DO>@
Liquidita’ presso il presidente [2]
Liquidita’ presso il tesoriere [2]
7RWDOHDWWLYRGLFDVVD
DO
SILS – Societa’ Italiana Luce di Sincrotrone
%LODQFLRGLFDVVDDO
Giacenza sul C.C. bancario al
31-12-2001
Liquidita’ presso il tesoriere
Liquidita’ presso il presidente
Liquidita’ presso il presidente
Convegno Fi
Totale attivo di cassa al
31-12-2001
12.725.801
-101.775
50.000
NB: I numeri in parentesi quadre accanto a ciascuna voce
indicano le cartelle che raccolgono tutti i dati originali
(disponibili per la visione presso il Tesoriere della SILS)
1%FLIUHLQOLUH
Avanzo Bilancio 2000
Totale entrate 2001
Totale uscite 2001
Avanzo Bilancio 2001
6,/6±6RFLHWD¶,WDOLDQD/XFHGL6LQFURWURQH
%LODQFLRFRQVXQWLYRSHUO¶DQQR
Avanzo Bilancio 2001 in euro
%(QWUDWH
2.190.000
14.000.000
20.000.000
3.460.000
2.000.000
236.956
41.886.956
727$/($%
Avanzo di cassa del bilancio
precedente in euro
86&,7(
13.123,67
Contributo INFM per convegno
Quote iscrizione SILS
Contributi enti locali
Contributi aziende
Interessi conto corrente
TOTALE B
3.600,00
1.800,00
2.500,00
2.500,00
100,00
10.500,00
TOTALE ENTRATE A+B
23.623,67
6,/6±6RFLHWD¶,WDOLDQD/XFHGL6LQFURWURQH
%LODQFLRSUHYHQWLYR
86&,7(
669.000
306.000
500.000
120.000
$&RQJUHVVR6,/6
Relazioni ad invito (spese viaggio e
soggiorno relatori)
Premi SILS
Spese generali organizzative
TOTALE A
2.132.000
7.725.825
%6SHVHJHQHUDOLGHOOD6,/6
Bollettini
Collaboratori occasionali
Rimborsi spese giunta
Fiscalista
TOTALE B
Il bilancio dettagliato del convegno e’ riportato a parte
&6FXRODGL3XOD
TOTALE C
13.123,67
B.
$VSHVHJHQHUDOL6,/6
%&RQYHJQR6,/6GL)LUHQ]H
Premiazioni poster convegno FI
(compresa ritenuta d’ acconto) [8]
Spese convegno FI
727$/(%
12.674.026
41.886.956
-29.150.020
25.410.962
A.
6,/6±6RFLHWD¶,WDOLDQD/XFHGL6LQFURWURQH
%LODQFLRFRQVXQWLYRSHUO¶DQQR
Spese riunioni giunta [5]
Fiscalista [6]
Pagamento segretaria (compresa rit.
d’ acconto) [7]
Spese tenuta conto corrente [4]
727$/($
25.410.962
6,/6±6RFLHWD¶,WDOLDQD/XFHGL6LQFURWURQH
%LODQFLRSUHYHQWLYR
(175$7(
12.674.026
12.674.026
Iscrizioni SILS per il 2001 [3A]
Contributo INFM [3]
Contributi CNR [3]
Iscirizioni scuola di Pula
Contributo AIC [3]
Interessi C.C. [4]
TOTALE B
3.514.175
=======================================
$$YDQ]R%LODQFLR3UHFHGHQWH
Avanzo bilancio precedente
TOTALE A.
21.337.337
275.000
284.450
Il bilancio dettagliato della scuola e’ riportato a parte
727$/(86&,7($%&
6.000
2.000
6.000
14.000
200
500
500
200
1.400
C. Varie
Pubblicazione Proceedings Pula
Spese tenuta conto corrente e spese
varie
TOTALE USCITE A+B+C
8
8.000
200
23.600