Mataloni: "collezione" da Tiffany Avanzi, cambio al
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Mataloni: "collezione" da Tiffany Avanzi, cambio al
35mm x 24mm 35mm x 24mm MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE 2013 ANNO III N. 606 Avanzi, cambio al vertice dopo 12 anni: Voltini va in Cina L’attuale amministratore delegato della catena italiana è stato scelto da GrandVision, il gruppo che la controlla, per guidarlo sul mercato cinese con GrandVision Shanghai. Al suo posto, almeno per un primo periodo, una coppia: Reiner Frank e Stefano Sandri, rispettivamente gli attuali direttore finanziario e direttore vendite Daniele Voltini ( nella foto ) dal prossimo febbraio, oltre alla nomina nel board di GrandVision Shanghai, sarà nel team alla guida della capogruppo GrandVision BV in veste di Director of the Business Development per il mercato cinese. «A lui competerà la direzione operativa dell’intero progetto in Cina, ponendo le basi per l’implementazione di una piattaforma organizzativa volta all’espansione futura del gruppo – spiega un comunicato di Ottica Avanzi - Voltini ha, infatti, seguito in prima persona per più di un anno le operazioni preliminari acquisendo una diretta conoscenza del mercato cinese. Oltre ai suoi nuovi incarichi internazionali, Voltini continuerà ad avere un ruolo nel Cda di Avanzi Holding». Sotto la guida di Voltini, iniziata nel novembre 2001, l’insegna, da realtà locale con 30 punti vendita e un fatturato di circa 15 milioni di euro, è passata a quasi 180 negozi, un migliaio di dipendenti e 100 milioni di euro di fatturato. «Dopo questa lunga e splendida esperienza vissuta in Ottica Avanzi è per me motivo di orgoglio continuare a dare il mio apporto alla crescita del gruppo in un mercato, come quello cinese, che rappresenta la nuova frontiera mondiale del retail e dello sviluppo economico afferma Voltini nella nota – Gli obiettivi di Ottica Avanzi continueranno a essere gli stessi: sotto la guida di un management solido ed esperto, Avanzi continuerà a crescere attraverso l’apertura di nuovi punti vendita e l’assunzione di personale qualificato e a garantire un servizio eccellente ai nostri clienti anche attraverso le politiche commerciali che hanno contraddistinto il suo successo in tutti questi anni». Mataloni: "collezione" da Tiffany Domenica il negozio di Civitanova Marche ha organizzato, con il contributo di Luxottica, la presentazione in anteprima della linea vista e sole del marchio. Buona l’affluenza di clienti, richiamati dagli sms inviati dal centro e dalle vetrofanie, ma anche da un efficace passaparola «L’8 dicembre ha coinciso con la prima delle nostre aperture domenicali in vista del Natale. Quel giorno il nostro centro ottico appariva completamente trasformato: abbiamo, infatti, allestito gli spazi in maniera diversa e creativa, spostando i vari elementi dell’arredamento e mettendo al centro il campionario, dando così ai clienti un’immediata sensazione di novità – spiega a b2eyes TODAY la titolare, Laura Mataloni – Gli addobbi natalizi, l’allestimento della vetrina, gli occhiali, il packaging di consegna e altri dettagli nel punto vendita richiamavano il celeste tipico del marchio, messo ulteriormente in risalto dal fatto che, con i nostri interni tutti declinati sui toni del panna e del beige, risultava l’unico l’elemento di colore». E sfruttando le caratteristiche delle montature del brand, dalle linee molto femminili, l’ottica marchigiana e il suo staff di vendita, composto solo da donne, hanno potuto giocare anche su questo aspetto: tutte, infatti, invece del consueto camice molto professionale, indossavano un tubino nero, ricordando un po’ l’indimenticabile Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”, con l’aggiunta di un fiocchetto celeste al collo. Per completare l’opera e fornire tutte le informazioni alle clienti, un’addetta di Luxottica ha illustrato loro le qualità e l’essenza del marchio, spiegando i tanti elementi che sono noti nei prodotti di oreficeria del brand, ma che caratterizzano fortemente anche l’eyewear. Questa grande attenzione ai dettagli, insieme al clima informale e rilassato che si è venuto a creare, hanno dato vita a un insieme armonioso e coerente, premiato anche da vendite a due cifre. «Un buon risultato, tenuto conto del fatto che si tratta di occhiali che hanno una fascia di prezzo abbastanza alta», conclude Mataloni.(nella foto, in piedi da sinistra: Michele Marzetti, Sara Calzetti, Giovanna Trobbiani, Francesca Renzi, Cristina Palmoni; Seduti: Giuseppe Mataloni, Laura Mataloni). (Nicoletta Tobia) 202mm x 31mm 35mm x 24mm 35mm x 24mm MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE 2013 ANNO III N. 606 Zaccariotto & Furlan TODAY Beni in godimento ai soci, proroga al 31 gennaio Come per lo spesometro, anche per questo adempimento è stata concessa ai contribuenti una finestra temporale per l’invio delle comunicazioni Lo ha annunciato l’Agenzia delle Entrate con un comunicato diramato in prossimità della scadenza originaria (12 dicembre 2013): verranno considerati validi gli invii effettuati entro il 31 gennaio 2014. A regime, invece, il termine per l’invio del modello è individuato nel 30 aprile di ogni anno. L’adempimento riguarda la comunicazione al Fisco di ogni bene concesso in godimento a soci o familiari degli stessi, nel periodo d’imposta 2012, qualora sussista una differenza tra il corrispettivo annuo relativo al godimento del bene e il valore di mercato del diritto di godimento. L’obbligo sussiste anche nell’ipotesi in cui il bene sia stato concesso in godimento in periodi d’imposta precedenti, qualora nell’anno cui si riferisce la comunicazione permanga l’utilizzo dello stesso. Vanno, inoltre, comunicati i finanziamenti e le capitalizzazioni da parte di soci o familiari dell’imprenditore all’azienda con un valore complessivo pari o superiore a 3.600 euro. In questo modo L’Agenzia delle Entrate ha voluto concedere maggior tempo per verificare cosa comunicare e gli effetti di tali comunicazioni sulle dichiarazioni dei redditi. [email protected] Jonh Lennon: perchè gli occhiali fanno parte del mito A 33 anni dalla morte, anneddoti, curiosità e ricordi spiegano perchè l'immagine del genio dei Beatles è indissolubilmente legata alla sua montatura rotonda Il sito ninjamarketing.it ha ripreso il ricordo che la community fashion Stylight ha fatto in onore dell’ex Beatles non solo come musicista, poeta e grande sostenitore della pace, ma anche come icona di stile, celebrando, con una serie di aneddoti e di curiosità, gli intramontabili occhiali tondi, senza i quali è difficile visualizzare il personaggio. In realtà Lennon non ha sempre utilizzato i teashades, termine inglese per indicare questo modello. La prima volta che l’ha indossato risale, infatti, al 1966, in Spagna, durante le riprese del film “How I won the war”, in cui interpretava il soldato Gridweed, che portava proprio una montatura rotonda. Un modello che ha avuto nel corso del tempo un grande successo perché utilizzato da altri personaggi del mondo dello spettacolo e non, come Janis Joplin, Elton Jonh, Liam Gallagher, Harry Potter e Steve Jobs. Nel 1966 gli occhiali di Lennon sono ancora protagonisti: durante il tour dei Beatles in Giappone, li scambia, in segno di amicizia, insieme a delle tazze di rame, con quelli di Junishi Yore, traduttore della band. Quando Lennon morì, Yore gli tolse gli occhiali. Secondo la tradizione giapponese, infatti, solo così l’anima può vedere nell’oscurità della morte. Il modello preferito da Lennon era con le lenti di colore arancione, tonalità che secondo il Feng Shui, arte orientale di origine cinese seguita dall’artista, favorisce l’ispirazione. Tra il 1970 e il 1973 Lennon si dedica alla composizione di Imagine. Gli occhiali che indossava all’epoca sono ora conservati a Liverpool, nel museo dedicato ai Beatles. Il loro valore è stimato in 1,5 milioni di dollari. Infine, il 20 marzo scorso, nella giorno della lotta contro le armi da fuoco, Yoko Ono, twittò alcune immagini degli occhiali (nella foto) di Lennon, indossati nel momento della sua morte. Due milioni il prezzo da pagare per aggiudicarsi questo modello. Una vitamina al giorno toglie la cataratta di torno Secondo uno studio americano appena pubblicato sulla rivista Ophthalmology, assumere quotidianamente un integratore multivitaminico può ridurre in modo significativo il rischio di questa malattia L’analisi, svolta tra il 1997 e il 2011, ha riguardato due gruppi di pazienti, uno per la cataratta e uno per l'AMD, cioè la degenerazione maculare senile. Nessuno dei partecipanti aveva una delle due patologie all’inizio dello studio. Durante la ricerca, i medici hanno compilato questionari annuali relativeiall’aderenza al trattamento, ai possibili eventi avversi, ai fattori di rischio e alla presenza di eventuali nuovi casi di cataratta o AMD. I casi di cataratta sono stati 872 nel gruppo assegnato al trattamento con il multivitaminico e 945 nel gruppo di controllo, differenza che si traduce in un rischio di cataratta inferiore del 9% nel primo gruppo. 38mm x 31mm Direttore responsabile: Angelo Magri Coordinamento redazionale: Francesca Tirozzi E-mail: [email protected] Supplemento all'11 dicembre 2013 di b2eyes.com reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009 38mm x 31mm