autobazar adamo, ha chiuso

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autobazar adamo, ha chiuso
Anno XVI n. 75 del 1 maggio 2008
Periodico Indipendente
Distribuzione gratuita
Impianto rifiuti a Bazzano
AUTOBAZAR ADAMO, HA CHIUSO
Cialente ce l’ha con Gerardini, e resta al palo
Una determina a firma di
Franco Gerardini, dirigente
del Servizio Rifiuti della Regione Abruzzo, ha imposto
ieri mattina, la chiusura di
Autobazar Adamo per sei
mesi.
L’impianto mobile per il
trattamento dei rifiuti è bloccato, le attività all’interno
del capannone pure. Lo sapevamo, lo avevamo già anticipato qualche settimana fa,
ieri è successo.
“Il fermo dell’impianto” ha
risposto l’assessore regionale
all’Ambiente Caramanico al
Sindaco, ieri pomeriggio, “è
sostanzialmente motivato
dalla mancata applicazione
delle procedure di valutazione di impatto ambientale”.
Per l’incompatibilità urbanistica, l’assessore si è impegnato a stralciare l’altra carenza addotta, considerato il
parere dell’Urbanistica provinciale, che l’avrebbe superata. Cialente ieri era inferocito, perché non sapeva nulla
sulla chiusura, non lo convincono le date sia della determina (24 aprile) sia
dell’effettiva chiusura (28
aprile), attribuendo a Gerardini delle “gravissime carenze” di cui ha chiesto immediatamente conto a Caramanico, informando poi il Prefetto in persona.
E come finale eclatante, ha L’aumento è servito!
pubblicamente firmato un
atto con cui comunica che da ratina (Lanciano) senza trituoggi i rifiuti andranno a Cer- razione, “passando” per la
vecchia discarica “La Cona”.
Con un aggravio, di 25 euro
in più a t. di ecotassa al giorno (in totale 2.500 euro al
giorno in più da pagare). Anche se d’altra parte, si parla
di 7 euro e mezzo in più a t..
Ma non ha importanza cavillare su questo, il cittadino è
abituato ad essere spremuto,
non ha importanza neanche
capire perché Cialente abbia
tanto insistito sul fatto che ci
beccheremo questi 2.500 euro in più. E’ forse colpa
dell’utente? Anzi, numerose
volte abbiamo scritto che il
trattamento a Bazzano ci co-
stava molto di più, ma non
sembra che la “denuncia”
abbia attirato più di tanto
l’attenzione del Sindaco.
Perché lui, la soluzione,
l’aveva trovata.
I politici parlano un linguaggio che il cittadino mastica a
fatica. I tecnici, invece, è
giusto che usino il linguaggio che gli è proprio. Senza
se e senza ma. Cialente indugia sulle date e sulla chiusura
legata alle date, si chiede come mai un’urgenza tale nella
chiusura dell’impianto mobile aquilano, quando gli altri,
in Regione, starebbero peggio.
...continua
Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunale di L’Aquila del 13/8/92, reg. giornali n°293 e-mail [email protected].
Direzione e amministrazione: 67100 L’Aquila, via Fortebraccio 53. Tel.. 0862-405082, fax 0862-422554. Stampato in proprio.
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L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75
L’Aquila
...segue
In realtà, gli atti sono partiti
per tutti gli impianti, e nessuno se la sente di giudicare
Gerardini se proprio il 24 aprile ha firmato la determina
di chiusura. Non è forse questa, la data in cui tutti i giornali titolavano delle sette denunce, per l’impianto di Bazzano, della Forestale, su delega della Procura, per violazione sulle prescrizioni regionali, falso ed omissioni in atto
d’ufficio, con tutti i rilievi
negativi, documentati, della
Asl, dell’Arta; per la mancanza della sicurezza e di una
discarica su cui, necessariamente, dover collocare
l’impianto.
Oltre alla mancanza della Via
(Valutazione dell’impatto
ambientale) che Caramanico,
sempre rispondendo al Sindaco, spiega in questi termini:
“a seguito delle novità legislative derivanti dalla sentenza della Corte di Giustizia
Europea, questa Direzione sta
verificando l’applicazione
Giovanni Cialone
della normativa in materia di
Via, agli impianti mobili presenti sul territorio regionale”.
Normativa che, se applicata,
chiuderebbe il sito davvero
per sei mesi; mentre se si procedesse alla “semplice” verifica di compatibilità ambien-
tale, passerebbe qualche giorno soltanto.
Verifiche, deve farsene una
ragione il Sindaco, che il sito
di Bazzano potrebbe non superare, perché resta da verificare se Arta e Asl, finora contrarie, cambieranno verdetto.
Macigni che pesano sulla riapertura di quell’impianto e
poco conta se altri impianti
stiano subendo lo stesso destino, alla mal comune mezzo
gaudio, anzi ci dicono che per
Atri e Teramo sia già così; la
realtà è che se il conforto politico di enti alleati è venuto a
mancare, la colpa non è di
nessuno, con diverse inchieste in corso è normale, e nessuno vuole andare in galera
per tutelare gli interessi
(politici?) degli altri.
Inchieste dietro cui non c’è
nessun intrigo politico, a me-
no di non denunciare Asl, Forestale, Arta, Consorzio e
Procura per corruzione.
Questi sono i fatti, ma non si
discute di soluzioni definitive, ieri non c’era neanche la
Giunta a fianco di Cialente (a
parte la Ximenes e Bonura), e
non c’era Filieri. Il Sindaco
più che rimarcarlo non ha potuto. Cominciamo a fare i
conti con questo, assumiamoci le dovute responsabilità e
non scarichiamo le conseguenze pecuniarie sul cittadino inerme, solo perché una
soluzione al problema dei rifiuti ieri era buona, ed oggi
non più. Cerchiamo di andare
avanti, perché il resto è noia e
chiacchiera da bar.
Una voce fuori dal coro…
...Un solo intento:
Essere il microfono
della gente comune!
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L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75
L’Aquila
“BENE COMUNE”
CONVENZIONE CON LE POSTE
PER L’INVIO DI BOLLETTINI ICI
I contribuenti Ici dell’Aquila
riceveranno direttamente a
casa i bollettini postali per il
pagamento dell’imposta, il
cui acconto per il 2008 è previsto per il 16 giugno.
E’ quanto prevede una convenzione
stipulata
dall’amministrazione comunale e Poste italiane, che ha
fatto seguito all’approvazione
del relativo schema da parte
della giunta comunale. La
Municipalità, in questo modo,
ha aderito al servizio istituito
da Poste italiane denominato
“Bene comune”, rivolto agli
enti locali per la gestione delle entrate. L’accordo, che si
basa sul fatto che i contribuenti possono effettuare i
versamenti riguardanti tutti i
tributi attraverso il sistema
telematico gestito dalle Poste,
prevede, tra l’altro, che
quest’ultime stampino, imbustino e distribuiscano ai cittadini interessati la comunicazione informativa e i bollettini ici (sia dell’acconto che del
saldo da pagare a dicembre),
sui quali compariranno il nome e i dati del contribuente,
con il codice fiscale riportato
anche a barre ottiche, oltre al
nuovo numero di conto corrente 88850946. Ciò consentirà di associare più rapidamente e con certezza il versamento con il contribuente
stesso. Resta a carico degli
interessati il compito di inserire l’importo dell’imposta.
Poste Italiane si occuperà
dell’incasso del tributo – che
sarà poi trasferito alla tesoreria comunale – e della rendicontazione, dopo aver acquisito dal Sed spa (la società
partecipata dal Comune che
gestisce i sistemi informatici)
l’elenco dei contribuenti. Ov-
Anna Maria Ximenes
viamente, tale rendicontazione avverrà per i pagamenti
effettuali agli sportelli postali
(sono abilitati tutti i 14.000
uffici del territorio nazionale), visto che i bollettini possono essere utilizzati anche
per i versamenti alla tesoreria
comunale.
Una volta che il servizio sarà
a regime, sarà possibile effettuare il pagamento anche attraverso il bollettino on line,
oltre che per mezzo di quello
car taceo. L’accesso e
l’utilizzo di tale servizio è
disciplinato dalle “Condizioni
contrattuali ed economiche”,
consultabili sul sito internet
www.poste.it.
“L’affidabilità del servizio
delle Poste – hanno osservato
il sindaco Massimo Cialente e
l’assessore alle Finanze, Anna Maria Ximenes – darà delle garanzie ai cittadini, consentendo loro di evitare di
venire al Comune per ritirare
i bollettini in bianco e di
riempirli, potendo riceverli
comodamente a casa già prestampati i dati anagrafici e
fiscali, e permetterà al Comune di avere delle certezze immediate quanto ai flussi di
entrata dall’ici. Un duplice
vantaggio, che si otterrà con
una spesa contenuta a carico
dell’Ente, grazie all’accordo
con le Poste”.
“Per venire incontro alle esigenze dei contribuenti – hanno aggiunto Cialente e Ximenes – abbiamo inteso riattivare un percorso che già esisteva alcuni anni fa, ma che oggi
le Poste hanno reso più efficace. Chiaramente, essendo la
prima volta che si attua
un’operazione del genere, potrebbe accadere che non tutti
gli interessati vengano raggiunti dal plico contenente la
nota informativa e il bollettino. Ciò, perché l’archivio informatico dei contribuenti del
Comune è in fase di aggiornamento. In questo caso si dovrà necessariamente ritirare il
modulo di pagamento alla sede centrale del Comune. Ma,
attraverso le verifiche continue delle banche dati, in futuro tali inconvenienti dovrebbero essere superati”.
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L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75
L’Aquila
VIABILITA'
15 MILIONI PER GLI INTERVENTI NELL'AQUILANO
Oltre 15 milioni di euro, derivanti da finanziamenti statali,
saranno impegnati nell'arco
del prossimo triennio per lavori stradali nell'aquilano.
La notizia e' stata resa nota
ieri, durante una conferenza
stampa, dalla presidente della
Provincia, Stefania Pezzopane, e dall'assessore Pio Alleva, alla presenza di numerosi
sindaci e rappresentanti di
comuni interessati dalle opere. I lavori sono inseriti nel
Piano triennale della viabilita'
approvato ieri dal Consiglio
regionale abruzzese. Gli interventi, ha detto Stefania
Pezzopane, riguardano snodi
e accessi strategici per il territorio aquilano. Per alcuni di
questi la Provincia e' gia' in
possesso dei progetti esecutivi. L'assessore Alleva ha assicurato che, ultimate le forma-
lita' (come la firma della convenzione con la Regione),
gia' dal 2009 sono cantierabili
gli interventi programmati per
il 2008. Si tratta della sistemazione della bretella di collegamento tra la A/24 (casello
di Tornimparte) e il centro
abitato di Villagrande (quasi
RESIDUATO BELLICO RINVENUTO
ALLE FALDE DEL GRAN SASSO
Gli agenti del Corpo forestale
dello Stato di Assergi
(L'Aquila) hanno rinvenuto ai
margini della strada che collega la frazione di Filetto con
Montecristo, nascosto tra la
vegetazione, un grosso residuato bellico risalente alla
Seconda guerra mondiale. I
forestali hanno messo in sicu-
rezza l'area ed hanno avvertito gli esperti del Genio militare di San Giorgio a Cremano
(Napoli) che a loro volta hanno allertato i militari di Sulmona per togliere dall'ordigno la spoletta e trasferlo in
un luogo piu' sicuro in attesa
di farlo esplodere.
PROROGATA L’ACCENSIONE
DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
Nel territorio comunale dell'Aquila gli impianti di riscaldamento potranno rimanere accesi fino al 10 maggio.
Lo ha stabilito ieri la giunta comunale, in ragione delle incerte
condizioni meteorologiche e delle basse temperature che si
registrano in particolare nelle ore mattutine e serali.
2 milioni di euro), dell'adeguamento della strada regionale 261 Subequana (2,7 milioni), della messa in sicurezza della strada provinciale 7
per Castel del Monte (1,9 mi-
lioni), della sistemazione
dell'intersezione tra la strada
regionale di Monteluco con la
Mausonia (3 milioni). Per il
2009 sono previsti altri lavori
sulla stessa strada per altri 2,7
milioni. Nel 2010 il totale degli interventi ammonta a 3,2
milioni di euro.
Complessivamente, ha aggiunto Stefania Pezzopane,
"la Provincia dell'Aquila ha
fatto la parte del leone per
quanto riguarda la ripartizione delle risorse statali destinate alla viabilita'". Alle strade aquilane sono stati destinati circa 38 milioni di euro, 15
dei quali a quelle relative al
comune capoluogo e dell'immediato comprensorio.
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L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75
L’Aquila
1 maggio
SINISTRA CRITICA: “NIENTE DA FESTEGGIARE”
Non c'è proprio niente da
festeggiare questo primo
maggio.
Le condizioni del lavoro,
sempre più precario, l'aumento delle morti nei luoghi di
lavoro, le difficoltà soprattut-
to per i più giovani nell'ingresso nel mondo del lavoro,
non possono indurre infatti
ad alcun festeggiamento.
La recente tragedia elettorale
dovrebbe quantomeno indurre la ex-sinistra di governo a
riflettere attentamente su quei
gravi errori commessi all'interno della maggioranza di
centrosinistra che hanno prodotto un ciclopico allontanamento di centinaia di migliaia
di cittadini.
Questo primo maggio potrebbe costituire un'utile occasione per una riflessione in tal
senso.
Stefano Frezza Associazione Sinistra Critica
INFORMAGIOVANI IN ARMENIA. A FARE COSA ?
Missione imprecisata, obiettivi vaghi, inconsuete precisazioni su chi paga questi viaggi esotici
Fino al 5 maggio il servizio
Informagiovani del Comune
dell’Aquila sarà in Armenia
per partecipare al seminario
internazionale ‘Minorities
integrated in Europe’( di
quante persone è composta la
d e l e g a z i o n e ?
ndr ).L’iniziativa avrebbe
l’obiettivo di mettere in contatto enti, organizzazioni e
associazioni al fine di colllaborare con i paesi extraeuropei confinanti con l’Unione
Europea, per la realizzazione
di progetti a favore dei giovani e degli operatori giovanili
anche in aree le cui culture e
tradizioni sono meno conosciute. Informagiovani, secondo il Comune dell'Aquila, lavora nel settore della
mobilità internazionale giovanile (che cosa significa ?
ndr) già da diversi anni, avendo promosso progetti di
scambio e di formazione già
dal 2005 (con quali risultati ? ndr). Il seminario è realizzato nell’ambito del programma europeo “Gioventù
in Azione”, che ne dovrebbe
sostenere anche i costi; almeno così affermano le fonti
ufficiali .
Alberto Piccinini
AMA
NUOVA LINEA DI TRASPORTO PUBBLICO
ZONA COLLE SAPONE – NUCLEO SCOLASTICO
Recentemente il CdA dell’
AMA SpA ha deliberato l’
attivazione di una nuova linea di trasporto pubblico
nella zona del nucleo scolastico di Colle Sapone. Contestualmente sarà nuovamente
installata la pensilina all’
altezza delle scuole stesse. La
nuova linea coinvolgerà via
Tito Pellicciotti e via Acquasanta che lamentavano già da
tempo la mancanza del trasporto pubblico. Il potenziamento del trasporto consentirà all’ AMA SpA di servire
una zona, diventata un punto
nevralgico e strategico della
città, interessata sia da attività commerciali che da uffici e
scuole. I residenti della zona
potranno finalmente accedere
ad un servizio di primaria
importanza socio-economica
nonchè esercitare quel diritto
alla mobilità fino ad ora negato. E’ sicuramente una
espressione di efficienza ed
attenzione alle esigenze del
cittadino e, nel contempo, il
risultato dell’ impegno del
sottoscritto e del presidente
dell’ AMA SpA Dott. Ettore
Perrotti che ha dimostrato
grande sensibilità e senso di
responsabilità verso le esigenze e problematiche dei
cittadini.
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L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75
L’Aquila
UTO UGHI DIRETTORE E SOLISTA
CON L’ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE
UTO UGHI torna alla guida
dell’orchestra sinfonica abruzzese.
Il celeberrimo violinista,
infatti, sarà impegnato per
la prossima produzione
dell’Isa nella duplice veste
di direttore e solista.
Il grande musicista italiano
guiderà l’orchestra regionale nell’esecuzione della
Sinfonia in La maggiore op.
37 n.4 di Boccherini, nelle
Romanze n.1 in Sol maggiore op.40 e n. 2 in Fa
magg. op.50 per violino e
orchestra di Beethoven e
nel Concerto n.22 in La minore op.22 per violino e orchestra di Viotti.
Considerato tra i maggiori
violinisti del nostro tempo,
Uto Ughi è un autentico erede della tradizione che ha
visto nascere e fiorire in
Italia le prime grandi scuole
violinistiche. Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all’età di sette anni si è
esibito per la prima volta in
pubblico eseguendo la
Ciaccona dalla Partita n° 2
di Bach ed alcuni Capricci
di Paganini. Ha eseguito gli
studi sotto la guida di George Enescu, già maestro di
Yehudi Menuhin. Quando
era solo dodicenne e la critica scriveva: “Uto Ughi
deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo”.
Ha iniziato le sue grandi
tournèes europee esibendosi nelle più importanti capitali europee.
Da allora la sua carriera
non ha conosciuto soste.
Ha suonato infatti in tutto il
mondo, nei principali Festivals con le più rinomate orchestre sinfoniche tra cui
quella del Concertgebouw
di Amsterdam, la Boston
Symphony Orchestra, la
Philadelphia Orchestra, la
New York Philharmonic, la
Washington Symphony Orchestra e molte altre, sotto
la direzione di maestri quali: Barbirolli, Bychkov, Celibidache, Cluytens, Chung,
Ceccato, Colon, Davis, Fruhbeck de Burgos, Gatti,
Gergiev, Giulini, Kondrascin, Jansons, Leitner, Lu
Jia, Inbal, Maazel, Masur,
Mehta, Nagano, Penderecki, Pretre, Rostropovich,
Sanderlin, Sargent, Sawallisch, Sinopoli, Slatkin,
Spivakov, Temirkanov. Uto
Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è
in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto
alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale.
In quest’ottica ha fondato il
festival “Omaggio a Venezia”, al fine di segnalare e
raccogliere fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare.
Conclusa quell’esperienza,
il festival “Omaggio a Roma” (dal 1999 al 2002) ne
raccoglie l’ideale eredità.
Tali ideali sono stati ripresi
nel 2003 e attualmente portati avanti dal festival “Uto
Ughi per Roma” di cui Ughi è ideatore, fondatore e
direttore artistico. Recentemente la Presidenza del
Consiglio dei Ministri lo ha
nominato Presidente della
Commissione incaricata di
studiare una campagna di
comunicazione a favore
della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile.
Numerose sono le onorificenze assegnate ad Uto Ughi per i suoi meriti artistici: Il 4 settembre 1997 il
Presidente della Repubblica
gli
ha
conferito
l’onorificenza di Cavaliere
di Gran Croce, nell’Aprile
2002 gli è stata assegnata la
Laurea Honoris Causa in
Scienza delle Comunicazioni dall’Università di Roma
“La Sapienza”e nel Luglio
2007 la Città di Vicenza gli
ha attribuito la prestigiosa
o no r if ice nza “P allad io
d’oro”. Intensa è la sua attività discografica con la
BMG Ricordi, per la quale
ha registrato i Concerti di
Beethoven e Brahms con
Sawallisch, il Concerto di
Cajkovskij con Kurt Sanderling, Mendelssohn e
Bruch con Prêtre, alcune
Sonate di Beethoven con
Sawallisch al pianoforte,
l’integrale dei Concerti di
Mozart, Viotti, Vivaldi, “Le
Quattro Stagioni”, tre Concerti
di
Paganini
nell’edizione inedita di direttore–solista, il Concerto
di Dvorak con Leonard Slatkin e la Philarmonia Orchestra di Londra; le Sonate
e Partite di Bach per violino solo. Uto Ughi suona
con un violino Guarneri del
Gesù del 1744, e con uno
Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.
Due gli appuntamenti sostenuti anche dalla Banca del
Fucino:
- Sabato 3 maggio
L’Aquila Basilica S. Maria
di Collemaggio ore 18,00
- Domenica 4 maggio Avezzano Teatro dei Marsi
ore 21,00 (in collaborazione con l’associazione culturale “Harmonia Novissima”
e il Comune di Avezzano).
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L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75
L’Aquila
L’AQUILA – TEATRO COMUNALE, Domenica 4 maggio – ore 21
“Mare Nostrum”
Tre artisti, fra i migliori della
scena europea, Paolo Fresu,
Richard Galliano e Jan Lundgren, si esibiscono insieme
per un progetto che sta avendo
un grande successo di pubblico
e critica e legato ad una specifica produzione discografica di
quest’anno: “Mare Nostrum”,
dove il riferimento è legato alla
cultura musicale mediterranea.
Il progetto che sta girando
l’Europa, giunge a L’Aquila
presso il Teatro Comunale,
domenica 4 maggio con inizio
alle ore 21 nel cartellone della
Società Aquilana dei Concerti
“B.Barattelli”. L’incontro tra
Paolo Fresu dalla Sardegna,
Richard Galliano cresciuto nel
sud della Francia ma di origini
italiane, e Jan Lundgren, di origini svedesi, è stato fortemente
voluto da loro stessi, dopo una
serie di vari precedenti incontri
occasionali.
Paolo Fresu, con la sua tromba
e i suoi strumenti, è un indomabile poeta del suono. Un big
del jazz italiano e uno degli artisti cui senza dubbio si deve il
grande impulso ad una nuova
fruizione del jazz, che in questi
ultimi anni si sta verificando in
Italia, Fresu è un convinto assertore della teoria secondo la
quale il futuro del jazz passi
attraverso un’apertura alle altre
culture musicali. Questa nuovissima e valida collaborazione
con Galliano e Lundgren offre
ampiamente prova della curiosità illimitata dell’artista, ancora evidente dopo 25 anni di carriera. L’originalità è la più
grande caratteristica del virtuo-
so della fisarmonica Richard
Galliano: molto è stato scritto
degli incontri e dell’amicizia di
Galliano con Astor Piazzolla.
Ma ridurre la sua carriera soltanto definendolo il suo erede
sarebbe limitante. Come pochi
altri Galliano ha saputo fondere
diversi linguaggi musicali in un
unico idioma, assai personale,
totalmente europeo ma vicino
al jazz quanto alla musica di
origine mediterranea.
Il pianista Jan Lundgren è
entrato con determinazione nella categoria degli eccellenti ed
innovativi precursori scandinavi: le sue esecuzioni fluide sono esaltanti e tuttavia rilassanti,
percorrono diversi ambienti
sonori grazie alle improvvisazioni contrastanti, e tengono
viva l’attenzione di chi ascolta.
Fresu, Galliano e Lundgren
si muovono attraverso una
grande varietà di espressioni
musicali: la canzone francese
di Charles Trenet, i brani tradizionali svedesi, il tango di Astor Piazzolla, il barocco italiano di Monteverdi, così come i
temi originali, soprattutto composti per occasioni particolari,
culminano in una affascinante
esperienza sonora. Grazie
all’abilità di questi incredibili
strumentisti, il trio appare soprattutto in grado di creare
un’entità affascinante, difficile
da ottenere. E’ un jazz con una
tinta contemporanea ed
un’indicazione per il futuro:
coinvolgente, carico di emozione, e senza alcuna paura di un
contatto in funzione di un proficuo scambio artistico.
GEMELLAGGI:
CONCERTI DI PRIMAVERA CON IL CORO DI ROTTWEIL
La musica quale momento di
incontro tra due comunita'. Il
Comune dell'Aquila, la Provincia dell'Aquila e l'associazione
culturale "Amici di Rottweil"
promuovono la manifestazione
"Concerti di primavera", finalizzata allo scambio culturale
tra il coro Männerstimmen
della citta' tedesca, diretto dal
maestro Bayer, e il coro Concentus Serafino Aquilano, diretto dal maestro Fabrizi. Il
gruppo vocale tedesco si esibira' in quattro concerti, che si
terranno all'Aquila e nella provincia. Domani, alle 18, concerto nella chiesa della Madonna di Corte di Roio Colle. Venerdi' 2, alle 21, nell'oratorio di
San Giuseppe dei Minimi il
coro Männerstimmen e il Concentus Serafino Aquilano proporranno lo spettacolo
"Fantasticando", un viaggio
attraverso le immagini, i suoni
e le parole. Sabato 3, alle 21, a
Luco dei Marsi (chiesa di San
Giovanni Battista) e domenica
4, alle 18, nella chiesa di Santa
Giusta a Sassa, ancora concerto
del coro tedesco. "Sara' un
piacevole e significativo momento di scambio culturale
attraverso il linguaggio universale della musica. - ha spiegato
l'assessore ai Gemellaggi Antonio Lattanzi - Una manifestazione che ribadisce i vincoli di
amicizia con la citta' di Rottweil. Devo ringraziare per il
loro impegno nell'organizzazione di questa iniziativa i consiglieri comunali Maurizio
Capri, delegato dal sindaco per
i rapporti con le citta' gemellate, e Gino Di Carlo, che hanno
lavorato a questo progetto con
impegno e convinzione". Il
Männerstimmen, composto da
10 giovani musicisti che si
sono formati alla scuola di
musica di Rottweill, e' attivo
dal 1998 e si e' esibito, tra gli
altri, con il compositore e pianista Frank Golischewski. Il
repertorio e' molto variegato e
spazia dal genere operistico, al
pop al jazz.
FESTIVAL TAI, L'11 MAGGIO L'ASSEGNAZIONE DEI PREMI
Il Festival nazionale del T.A.I. 2008 si avvia alla sua serata finale che vedra' l' assegnazione dei Premi Serafino AquilanoArlecchino d'Argento domenica 11 maggio alle ore 17,30 al Teatro Sant'Agostino dell'Aquila. Ma prima, il pubblico assistera'
agli ultimi due spettacoli in concorso. Sabato 3 maggio alle ore 21,00 una bellissima favola per grandi e piccini 'Alice, la Gabbianella e il Gatto' ispirata ai due romanzi omonimi di Alice Sturiale e Luis Sepulveda a cura de La Rupe di Massafra con una
vera dovizia di allegri costumi ed una importante e suggestiva scenografia semovente. Domenica 4 alle ore 17,30 la conclusione
del Festival con la commedia in dialetto aquilano di Sergio Marziani La "fija" del diavolo proposta dalla Bottega dei Guitti elegantemente impegnata in una atmosfera bohemienne da operetta viennese. Due eventi teatrali - afferma il direttire artistico
Franco Villani - che certamente attireranno l'attenzione del pubblico aquilano che, come al solito, affollera' il Teatro Sant'Agostino messo gentilmente a disposizione del Festival dall'ATAM.
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L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75
Notizie dalla Provincia
TRADIZIONI
COCULLO, SI RINNOVA OGGI IL RITO DEI SERPARI
Anche per questa edizione
2008, a Cocullo, e' tutto pronto per la festa di San Domenico e il rito dei serpari, evento
che si terra' nella giornata di
oggi.
Intanto ieri pomeriggio, presso l'aula consiliare, per l'apertura dei festeggiamenti, e'
previsto un convegno di studi
su 'Culto, riti e miti dei serpenti nell'area del mediterraneo', organizzato dal Centro
documentazione studi popolari di Cocullo, coordinato dal
prof. Emiliano Giancristofaro. Parteciperanno al dibattito, con l'introduzione ai lavori
curata dall'antropologo Brizio
Montinaro, gli studiosi Khaled Fouad Allam, dal Magreb,
Manuel Mandianes, dalla
Spagna, l'etnologa greca Panayota Andianopulu, l'erpetologo Vincenzo Ferri, gli antropologi Vincenzo Spera e
Gianni Pizza, oltre all'egittologo Francesco Tiradritti. Le
conclusioni saranno affidate a
Riccardo Di Segni, Rabbino
capo di Roma. La festa di San
Domenico e il rito dei serpari,
previsti per domani, secondo
stime rilasciate dagli organizzatori richiameranno 20mila
visitatori, provenienti, oltre
che dall'Italia, da Stati uniti,
Giappone, Cina, Russia,
Scandinavia, Germania e Belgio. Cocullo, ultimo paese
della Valle Peligna al confine
con la Marsica, rivivra' quello
che e' definito uno dei riti piu'
'esoterici' e attualmente oggetto di studio da parte delle
comunita' scientifiche internazionali: la festa religiosa si
mescola al culto pagano, senza entrare in conflitti etnoantopologici che spesso hanno determinato la scomparsa
di eventi analoghi. Tutto iniziera' alle 8,30 con l'arrivo,
dalla provincia di Frosinone,
delle compagnie di pellegrini
di Atina e S. Elia fiume rapido. A partire dalle 10 i serpari
esibiranno i rettili ai presenti,
esorcizzando l'atavica paura
che essi evocano nell'essere
umano. Contestualmente le
damigelle, ragazze del posto
in costume tipico, distribuiranno il 'Ciambellato', dolce
della tradizione cocullese. Alle 11, al santuario di San Domenico, sara' celebrata la
messa officiata dal vescovo
della diocesi di Sulmona e
Valva, mons. Angelo Spina e
dal parroco di Cocullo, don
Carmine. Durante la messa i
fedeli potranno suonare la
piccola campana 'tirando' la
catenella con i denti, in onore
di San Domenico che protegge dai mali che affliggono la
bocca. Al termine i parteci-
panti entreranno in una grotta,
dove prenderanno la terra benedetta da cospargere sugli
usci delle abitazioni per tenere lontani gli 'spiriti negativi'.
Alle 12,15 il momento clou
con l'uscita dalla chiesa della
statua del Santo per la consueta processione, quando i
serpari la avvolgono con i rettili. Il corteo religioso si snodera' per le vie del paese, fino
a fare ritorno in chiesa: li' ognuno dei serpari recuperera'
i suoi animali simbolo del rito, riconoscendoli grazie a
particolari segni colorati sulla
testa.
Presenzieranno a tutta la cerimonia il sindaco di Cocullo,
Nicola Risio, i sindaci dei comuni limitrofi, la presidente
della Provincia dell'Aquila,
Stefania Pezzopane e l'assessore regionale al Bilancio,
Giovanni D'Amico.
Il servizio di ordine pubblico
sara' affidato a trenta carabinieri del Comando Compagnia di Sulmona, coordinati
dal maggiore Visidoro Tella,
la disciplina del traffico, previsto molto intenso, sara' garantita da otto pattuglie della
polizia stradale di Pratola Peligna.
PREMI: LETTERATURA, IL 20 MAGGIO SCADE
IL CONCORSO DI PESCOCOSTANZO
Il 20 maggio prossimo si
chiuderanno i termini per la
presentazione degli elaborati
in concorso all'edizione 2008
del Premio nazionale letterario 'Citta' di Pescocostanzo'.
Suddiviso in quattro sezioni,
poesia edita, inedita, racconti
inediti, romanzi editi, si pone
come obiettivo quello di diffondere la pratica della lettura, la diffusione del libro e il
piacere di leggere. Una giuria
di lettori valutera' ogni libro
pervenuto scegliendo i finalisti.
Una giuria tecnico-scientifica,
durante la serata finale in pro-
gramma per il 26 luglio, composta da un presidente, un rettore di universita', uno scrittore, un esperto di editoria e
un'autorita' pubblica nel campo delle comunicazioni, selezionera' i vincitori. L'organizzazione e' affidata all'Associazione culturale 'Le vie
dell'arte' con il patrocinio
dell'assessorato al Turismo e
alla Cultura del comune di
Pescocostanzo. Per maggiori
informazioni sulle modalita'
di partecipazione al concorso
si puo' visitare il sito internet
www.leviedellarte.com
9
L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75
Abruzzo
RIFIUTI
DEL TURCO: “IN ABRUZZO
TRE TERMOVALORIZZATORI”
"Puntare sui termovalorizzatori per evitare la sindrome
campana". E' l'obiettivo che
intende perseguire il presidente della Giunta regionale,
Ottaviano del Turco, e che ha
ribadito a margine dell'accordo siglato a Roma con la società Seci Energia del gruppo
Maccaferri. "Quello dei termovalorizzatori rapprenta
uno dei nodi centrali del programma di fine legislatura
Ottaviano Del Turco
che stiamo completando.
La formula - ha spiegato Del
Turco - sarà quella della joint
venture pubblico privata. Personalmente sono per una scelta coraggiosa che porti alla
realizzazione di almeno due
impianti e, possibilmente,
anche di tre, la localizzazione
dei quali potrebbe essere
all'estremo nord e all'estremo
sud della costa abruzzese e
nella Marsica".
La prospettiva "consentirebbe
di abbattere le notevoli spese
di trasporto del pattume. Ovviamente - ha concluso il
Presidente - occorrerà predisporre una grande campagna
di incentivazione della raccolta differenziata che, del resto,
ha senso solo se legata all'utilizzo dei termovalorizzatori,
potendo trattare solo i rifiuti
secchi".
RIFIUTI
DI STEFANO: “DEL TURCO FOLGORATO
DAI TERMOVALORIZZATORI”
'Una folgorazione sulla via di
Damasco, solo cosi' puo' spiegarsi l'inversione a U del presidente Del Turco sulla realizzazione di termovalorizzatori in Abruzzo a distanza di
pochi mesi nei quali il suo
governo non ha mai nascosto
la propria diffidenza al riguardo'.
Il senatore Fabrizio Di Stefano, coordinatore regionale di
An, ricorda come il governo
Del Turco 'avesse lasciato che
si stabilisse nel 40% la soglia
minima di raccolta differenziata necessaria per prendere
in considerazione il ricorso a
termovalorizzatori, di fatto
rendendolo impercorribile, e
come invece il centrodestra,
inascoltato, avesse proposto
emendamenti finalizzati ad
abbassare questa soglia proprio per favorirne la realizzazione. Le motivazioni addotte
in aula dal centrodestra - si
domanda il sen. Di Stefano non erano convincenti? Quali
argomenti - oltre all'unico
elemento di novita', dar vita a
una joint venture pubblicoprivato - ha prodotto il gruppo Maccaferri da trasformare
la diffidenza nell'annuncio
entusiasta di avere gia' individuato persino il numero addirittura tre - e la localizzazione dei termovalorizzatori:
a nord e sud della costa abruzzese e nella Marsica?
Cosa prevede l'accordo siglato tra il presidente Del Turco
e i vertici della Seci Energia
del Gruppo Maccaferri? Le
determinazioni che ne seguiranno sono in linea con il
piano regionale dei rifuiti,
faticosamente approvato pochi mesi fa? Cosa ne pensano
al riguardo quelle componenti
della sua maggioranza che su
certi temi si sono dimostrate
di una intransigenza chiusa ad
ogni confronto? E l'assenza
all'incontro dell'assessore
competente Caramanico lo
ascrive tra gli assessori che
rischiano deleghe e posto nel
rimpasto di giunta imminente? L'unica certezza - conclude Di Stefano - e' che questa
maggioranza conferma ancora una volta, su questo come
su altri temi, di navigare a
vista'.
DEL TURCO: “CONSULTAZIONI
PER IL PROGRAMMA DI FINE LEGISLATURA”
Il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, nella giornata di lunedì, 5 maggio, avvierà le consultazioni formali con i partiti
che compongono la maggioranza, a partire da Rifondazione comunista.
Di seguito, vedrà tutti i rappresentanti i gruppi consiliari e i partiti di maggioranza per esaminare sia il programma di fine legislatura, che dovrà impegnare il Governo regionale e la maggioranza consiliare, sia i tempi per dare certezza all'attuazione del programma, affinché le volontà che la maggioranza esprime possano divenire leggi e provvedimenti della Regione Abruzzo.
Il Presidente chiederà anche alle forze di opposizione di poter illustrare i punti programmatici fondamentali perché le stesse possano tener conto delle proposte su temi qualificanti ed urgenti della vita della regione.
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L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75
Abruzzo
CONSIGLIO REGIONALE
SALTA LA COMMISSIONE, RINVIATO L’ESAME DEL DPFR
"Salta la I Commissione: rinviata per l'ennesima volta la
discussione sul Documento di
Programmazione Finanziaria
Regionale (DPFR)".
Alfredo Castiglione torna a
denunciare la sempre piu'
sconcertante situazione di
stallo delle commissioni consiliari. "Stamattina - afferma
il capogruppo di An - e' stata
la volta della I Commissione
che non si e' potuta riunire
per la querelle, tutta interna
alla maggioranza, tra Italia
dei Valori e Udeur. All'ordine
del giorno c'era un argomento
che dovrebbe stare a cuore a
chi ha la responsabilita' del
governo regionale: il DPFR
2008-2010, il documento di
programmazione al quale dovrebbe ispirarsi e conformarsi
l'intera politica regionale.
Alfredo Castiglione
Ma non e' questo il caso della
Regione Abruzzo che, com'e'
noto, - rileva Castiglione - ha
scelto la navigazione a vista,
preferendo occuparsi di rimpasti di giunta, poltrone, strapuntini e presidenze di com-
missioni piuttosto che affrontare e possibilmente risolvere
i tanti problemi che affliggono l'Abruzzo e gli abruzzesi.
Anche aprile e' stato caratterizzato da questo inconcludente tirare a campare e del
DPFR non si inizia neanche a
parlare tra consiglieri, per non
parlare della mancata consultazione e concertazione con le
forze sociali, imprenditoriali
e sindacali, ignorate da una
giunta regionale chiusa nella
propria torre d'avorio.
Disaffezione reciproca visto
che evidentemente - chiosa
Castiglione - alle associazioni
di categoria e ai sindacati non
interessa sapere quali idee
abbia la Regione per il futuro,
perche' negli anni hanno dovuto prendere atto, semplicemente, che idee non ne han-
no, salvo ricorrere - a colpi di
variazioni di bilancio - ad aumenti del prelievo fiscale su
famiglie e imprese per tappare alla meno peggio i buchi di
una zattera sempre piu' caracollante, i cui naufraghi si
preoccupano solo di rimanere
a galla il piu' a lungo possibile.
Se Del Turco conservasse un
minimo di amor proprio conclude Castiglione - di
fronte al deplorevole spettacolo offerto dalla sua maggioranza dovrebbe - non tornare
a minacciare le dimissioni
come gia' fatto infinite volte ma dimettersi una volta per
tutte e dare cosi' la possibilita'
agli abruzzesi di essere governati da chi hanno gia' scelto il 13 e il 14 aprile scorso".
CONSIGLIO REGIONALE
AMICONE SULLA RIDUZIONE DELLA SPESA SANITARIA
Il Capogruppo dell'Udc in
Consiglio regionale,Mario
Amicone, ha presentato una
interrogazione al presidente
della Regione e all'assessore
alla Sanita' per sapere se "le
notizie apparse sul quotidiano
economico 'Sole 24 ore' del
17 aprile 2008 che inserisco-
no l'Abruzzo tra le Regioni a
rischio di ulteriori addizionali
fiscali oltre il massimo di
legge e a rischio di Commissariamento rispondo al vero".
Amicone si chiede ancora se
"rispondono al vero anche le
notizie riferite nello stesso
articolo secondo le quali l'A-
bruzzo non avrebbe ancora
coperto il disavanzo 2006 e
2007, nonostante l'inasprimento delle aliquote Irpef ed
Irape e nonostante le continue
dichiarazioni dell'Assessore
alla Sanita' sull'andamento
positivo della gestione sanitaria il cui deficit sarebbe in
linea con il 'piano di rientro'
che avrebbe a sua volta superato tutti i riscontri del Ministero delle Finanze". Il Capogruppo dell'Udc ha chiesto
infine che questa interrogazione venga inserita all'ordine
del giorno della prossima
seduta del 'Question time'.
SANITA'
INDAGATO IL DIRETTORE DELL’AGENZIA REGIONALE
Il direttore dell'agenzia sanitaria regionale abruzzese, Francesco Di Stanislao, ha ricevuto, ieri mattina, da parte del sostituto procuratore della Repubblica di Pescara, Giuseppe Bellelli, un avviso di garanzia nel quale si ipotizzano i reati di falso, abuso in atto
d'ufficio e omissione in atti d'ufficio.
La contestazione di falso e' riferita alla vicenda del presunto occultamento del verbale sottoscritto dall'assessorato regionale alla
sanita' e dalla cliniche private riguardante i budget e le prestazioni che i privati dovevano erogare.
Su questa vicenda era stato inviato un avviso di garanzia anche all'assessore regionale alla sanita'.
L'abuso riguarda invece la presunta mancata pubblicazione sul sito dell'agenzia sanitaria regionale dei dati relativi ai flussi delle
prestazioni sanitarie erogate dai privati.
Infine l'omissione e' riferita alla mancata risposta alle istanze dell'Aiop in relazione ai flussi delle prestazioni erogate dai privati.
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L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75
Abruzzo
TRASPORTI
ARPA, UTILE 2007 PARI A 1,8 MILIONI
I risultati del bilancio Arpa
per l’anno 2007 presentano
un utile di 1 milione 824mila
631 euro, al netto delle imposte, con un miglioramento
sensibile della gestione caratteristica, quella che attiene
esclusivamente al rapporto tra
costi e ricavi, rispetto
all’anno 2006, anno in cui l’
azienda ha chiuso con una
perdita di 247 mila euro. Il
presidente dell’ Arpa Nicola
Basilavecchia, a nome di tutto
il consiglio di amministrazione dell’azienda, si¨è dichiarato "soddisfatto" ed ha aggiunto che "gli utili conseguiti
saranno investiti per
l’acquisto di nuovi bus e per
migliorare le sedi aziendali".
Nei primi mesi dell’anno,
infatti, sono stati già messi in
servizio 23 nuovi bus, entro
giugno prossimo i nuovi arrivi saranno in totale 57, di
questi 17 sono stati acquistati
con fondi aziendali. Novità
assoluta per l’ Abruzzo sono i
4 bus autosnodati lunghi 18
metri, che serviranno le aree
metropolitane Pescara-Chieti
e Pescara-GiulianovaTeramo. “Gli investimenti
serviranno per migliorare la
qualità del servizio-ha sottolineato Basilavecchia- una qualità per la quale stiamo lavo-
rando con impegno, sin da
quando ci siamo insediati,
seguendo i contenuti del piano d’impresa varato dal consiglio di amministrazione ed
approvato dall’ azionista regionale. L’obiettivo strategico
- ha concluso il presidente
Arpa- è quello di spostare
traffico dal mezzo privato al
trasporto pubblico” . Tra gli
interventi significativi realizzati nel 2007 si segnalano il
miglioramento dell’esercizio,
con la presentazione alla Regione di progetti per ristrutturare le autolinee L’AquilaRoma, L’Aquila-Avezzano,
Avezzano-Sulmona,
l’attivazione di una nuova
corsa serale Pescara-Roma no
-stop, le nuove corse
dall’Aquila per lo stabilimento Micron di Avezzano, il
nuovo collegamento festivo
Sora-Avezzano Napoli. Ulteriori punti qualificanti dell'esercizio 2007 sono il varo del
programma antievasione per
recuperare risorse, che prevede il potenziamento del servizio di controllo e di verifica
dei titoli di viaggio, il potenziamento del servizio di biglietteria elettronica sulle
linee che collegano la nostra
regione con Roma.
BILANCIO REGIONALE
CONFESERCENTI: “PUNTARE SUL TURISMO”
"Siamo alle porte della stagione turistica, ed e' necessario che l'Abruzzo stia sui
mercati internazionali, promuova la sua immagine, la
sua unicita'.
L'impegno finanziario della
Regione non puo' che essere
indirizzato alla promozione
del turismo, destinato a diventare il nuovo settore primario dell'economia regionale". Lo afferma Daniele Zunica, presidente regionale di
Assoturismo-Confesercenti.
"Leggiamo in questi giorni
sulla stampa che la Regione
Abruzzo - sostiene Zunica - si
appresta ad una manovra di
bilancio che potrebbe immettere nell'economia abruzzese
nuove risorse, e questa grande
opportunita' deve tener conto
del reale bisogno dell'economia regionale.
Negli ultimi anni sono stati
fatti passi avanti nel turismo
tanto da pensare che questo
possa diventare il settore trainante della regione. Gia' oggi
il turismo produce circa l'8
per cento della ricchezza abruzzese che arriva al 14 per
cento con l'indotto, e da' lavoro a oltre 23 mila persone con
un indotto di 80 mila unita'.
Occorre ragionare nel medio
e lungo periodo, e solo il turismo puo' garantire un rinnovato slancio del tessuto produttivo dell'Abruzzo". E' in
questa fase, spiega infatti il
presidente di Assoturismo,
"che vengono decise le destinazioni delle vacanze, ed e' in
questa fase che occorre promuovere con forza il brand
Abruzzo, sostenere le iniziative di comarketing con gli
operatori, veicolare l'immagine e sostenere l'appeal di una
regione unica. Assoturismo
come sempre fa la sua parte, e
sara' con gli operatori abruz-
zesi il 6 e il 7 maggio in due
appuntamenti a Verona e Modena". Anche perche', aggiunge Enzo Giammarino, segretario regionale di Confesercenti, "il futuro dell'Abruzzo
e' nella qualita', da valorizzare nel turismo, nell'agroalimentare, nel vitivinicolo,
nell'artigianato. Questi sono i
settori nei quali le piccole e
medie imprese giocano la
partita da protagonisti. Per
questo" chiede il segretario di
Confesercenti "e' necessario
che la Regione non lasci da
sole le Pmi di fronte alle nuove regole di accesso al credito, imposte dagli accordi internazionali di Basilea 2, in
una fase fra l'altro che vede
aumentare in maniera preoccupante il costo del denaro.
Senza il supporto delle cooperative di garanzia la maggior parte delle Pmi rischia di
restare fuori dai canali di fi-
nanziamento: le istituzioni
possono evitarlo attraverso il
rafforzamento delle cooperative. E nel commercio vanno
sanati gli errori del passato
incentivando la piccola e media distribuzione che fornisce
servizi essenziali nei centri
urbani e nelle aree interne
nella logica della rivalutazione delle destinazioni locali
con i prodotti del territorio.
Tutto questo si puo' fare incentivando i centri commerciali naturali, i consorzi di
via, nuovi piani di promozione commerciale e agevolazioni fiscali per chi sceglie di
continuare ad operare nelle
aree interne".
"Siamo certi" conclude Giammarino "che la Regione terra'
conto delle richieste che arrivano dalla spina dorsale
dell'economia abruzzese".
12
L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75
Abruzzo
PRIMO MAGGIO
MELILLA SI INTERROGA SULLA FESTA DEL LAVORO
"Il Primo Maggio e' la festa
dei lavoratori decisa dalla
Internazionale Socialista per
ricordare le vittime provocate
da una bomba scoppiata durante un comizio sindacale
allo Haymarket Square di
Chicago il primo maggio
1886. Oggi, per la maggior
parte delle persone, e' un
'ponte'.
La distrazione e' generale,
eppure per oltre un secolo il
Primo Maggio e' stato il simbolo sociale e politico del
movimento operario e della
sinistra".
La riflessione e' del consigliere regionale Gianni Melilla
(Sd) che si interroga sulla
festa del lavoro. "Ma oggi - si
chied einfatti Melilla - il Primo Maggio ha ancora senso?
O invece, come si sente spesso ripetere, il Novecento e'
stato il secolo scorso, e ora
occorre cambiare tutto: dal
sindacato ai partiti, mandando
in soffitta le vecchie ideologie della solidarieta' e dell'uguaglianza su cui la sinistra
Gianni Melilla
ha costruito identita', movimenti, programmi, passioni e
ideali, conquistando un formidabile apparato di protezione sociale soprattutto in Europa con il welfare state. Il Primo Maggio - ossserva il consigliere regionale - e' il simbolo piu' alto 'dell'assalto al
cielo' del proletariato del Novecento. E' quindi ragionevole interrogarsi sull'attualita'
della Festa del lavoro.
Per me esistono validi ragioni
per continuare a credere che
la parte piu' debole della societa' abbia bisogno del sindacato e di una sinistra vera,
non californiana e cinemaiola
ma radicata nella societa' e
moderna nella sua capacita' di
cambiare analisi e strategie
per aderire alle nuove pieghe
del mondo del lavoro. Le
fabbriche esistono ancora; il
lavoro manuale e' cresciuto; il
precariato interessa ormai la
maggioranza dei nuovi rapporti di lavoro; nel settore dei
servizi l'organizzazione del
lavoro genera problemi non
molto dissimili da quelli che
si hanno nel settore manifatturiero, a partire dai nostri
piu' grandi posti di lavoro: gli
Ospedali; si continua ancora a
morire e restare invalidi mentre si lavora. Occorre dunque
- suggerisce Melilla - rinnovare le nostre strategie, ma
l'esigenza di una moderna
tutela del lavoro permane
anche nelle societa' piu' sviluppate, mentre nella maggior
parte del mondo - soprattutto
nel suo Sud - le condizioni di
lavoro sono spesso primitive
e inaccettabili per il loro contenuto disumano di brutale
sfruttamento. Una recente
indagine del Censis ha accertato che i cittadini chiedono
piu' 'stato', piu' protezione
sociale, piu' sicurezza, piu'
servizi pubblici. Un tempo ricorda il consigliere - la sinistra era in perfetta sintonia
con questa sensibilita' popolare. Poi si e' persa a rincorrere
la destra sul terreno delle
privatizzazioni e del liberismo. Ed ora sente parlare
Berlusconi di nazionalizzazione dell'Alitalia ed assiste
allo sfondamento elettorale
della destra sociale nelle borgate e tra gli operai. Il Primo
Maggio - conclude Gianni
Melilla - deve aiutarci a capire perche' e' successo tutto
questo e come e' possibile
tornare alla solidarieta' e alla
passione di ogni vera sinistra
di matrice popolare".
CRISI OCCUPAZIONALE, DI PAOLO PRESENTA UN PDL
"La grave crisi occupazionale
che interessa la nostra Regione, unitamente alla necessita'
di una riorganizzazione globale del mercato del lavoro
regionale rendono ormai necessaria una normativa adatta
a favorire l'eccellenza della
competitivita' regionale, migliorandola attraverso un ordinamento piu' moderno e
quindi riconoscente verso i
cambiamenti del nostro sistema economico".
Lo ha detto il consigliere
regionale Bruno Di Paolo,
Capogruppo della DCA, in
merito al Progetto di Legge
sul "riordino del mercato del
lavoro regionale" presentato
ieri. Tra le finalita' della proposta figurano "l'aumento
delle opportunita' di lavoro,
favorendo in particolare l'innalzamento del tasso di occupazione, con particolare riferimento al tasso di occupazione femminile e dei lavoratori
anziani; favorire l'innalzamento della qualita' del lavoro, combattendo i processi di
depauperamento professionale e di precarizzazione; migliorare l'occup abilita',
l'adattabilita'
e
l'imprenditorialita' delle persone nel mercato del lavoro,
anche al fine di potenziare la
competitivita' del sistema
economico regionale e la coesione sociale; dare sostegno
all'avvio di nuove attivita'
imprenditoriali, in specie da
parte di donne e giovani". E
ancora: "dare attuazione al
principio di eguaglianza di
opportunita' ed assicurare la
valorizzazione delle specificita' di genere, eta' e diversa
abilita'; creare le condizioni
per un proficuo inserimento
nel mondo del lavoro e nel
contesto sociale dei cittadini
di Stati non appartenenti
all'Unione Europea; potenziare la prevenzione antinfortunistica ed incrementare i li-
velli di sicurezza sui luoghi di
lavoro; favorire la conciliazione dei tempi di lavoro con
i tempi di famiglia, di vita e
di cura; garantire i livelli essenziali delle prestazioni relative alle attivita' previste dalla
presente legge in modo uniforme su tutto il territorio
della Regione ed individuare
strumenti di promozione,
tutela e sicurezza del lavoro
aggiuntivi e migliorativi".
"Una proposta di legge commenta infine Di Paolo non solo organica con i suoi 8
Titoli e 44 articoli ma anche
innovativa che se approvata
portera' grossi benefici alla
13
L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75
Abruzzo
LAVORO
IN ABRUZZO CRESCONO OCCUPAZIONE E FORZA LAVORO
E'cresciuto di 4000 unità il numero degli occupati in Abruzzo, tra il 2006 e il 2007. Mentre
la forza lavoro, nello stesso
biennio, è cresciuta di 2000
unità.
Il tasso di disoccupazione, sempre nel biennio 2006-2007, è
sceso dal 6.5% al 6.2%. Complessivamente nel 2007 sono
stati 360.000 gli occupati dipendenti, pari al 71.7% del
totale e 142.000 i lavoratori
autonomi (28.3%) con un incremento degli occupati in agricoltura (+2000), un aumento consistente nell'industria (+12.000)
ed una riduzione degli addetti ai
servizi (-11.000). Nel 2007
risulta ridotto il numero delle
persone in cerca di lavoro (2000) rispetto al 2006 ed in
totale attualmente le persone in
cerca di lavoro sono 33.000.
Con l'avvio dal 1 marzo scorso
delle comunicazioni obbligatorie on line delle assunzioni e
delle trasformazioni dei rapporti
di lavoro è risultato che da
quella data e fino al 28 aprile
sono stati comunicati 40.740
avviamenti al lavoro, per
Fernando Fabbiani
20.112 uomini, di cui 14.108 a
tempo determinato e 6.004 a
tempo indeterminato e 20.628
donne, di cui 16.362 a tempo
determinato e 4.266 a tempo
indeterminato. Questi dati sono
stati annunciati ieri mattina
dall'assessore al Lavoro, Fernando Fabbiani, in occasione
della presentazione degli Osservatori della conoscenza avviati
dalla Regione in collaborazione
con l'ente Abruzzo Lavoro,
nell'ambito della Programma-
zione operativa regionale 20002006.
"Proprio nella giornata di ieri
sono trascorsi tre anni dall'insediamento della Giunta regionale
- ha ricordato Fabbiani - da quel
momento abbiamo messo il
lavoro ed il suo valore sociale
al centro della nostra azione di
governo ed è bene che i cittadini abruzzesi conoscano l'impegno ed il contributo dati finora
a sostegno del lavoro". Gli osservatori avranno il compito di
raccogliere e incrociare dati sui
fenomeni economici e sociali
regionali riguardanti il mercato
del lavoro, lo sviluppo locale,
l'istruzione, la formazione, l'inclusione sociale di soggetti
svantaggiati. "La finalità principale di questi osservatori è
quella di fornire informazioni
tempestive sui fenomeni osservati - ha spiegato Rita Del
Campo, direttrice di Abruzzo
Lavoro - in questo modo i dati
raccolti formano un supporto
utile ai decisori politici ed istituzionali per la valutazione
delle politiche attuate e delle
decisioni da adottare, in relazio-
ne ai risultati prodotti in termini
di sviluppo, occupazione ed
occupabilità".
Un sistema unico informativo
degli Osservatori della conoscenza risponderà alle esigenze
di realizzare flussi informativi
sui vari fenomeni in risposta
alle diverse necessità. Altri dati
forniti dagli osservatori della
conoscenza riguardano la struttura produttiva dei sistemi locali. Stando alle variabili di densità imprenditoriale e densità
occupazionale, cioè numero di
imprese e addetti in rapporto
alla popolazione, il miglior
sistema produttivo risulta quello di Pescara, seguito nell'ordine da quelli di Chieti, Giulianova, L'Aquila, Scafa, Sulmona e
Castel di Sangro. La Regione
Abruzzo, nell'ambito delle Politiche attive per il lavoro, per il
quinquennio 2000-2005, ha
erogato circa 100 milioni di
euro a 2.019 imprese, di cui
27.225.370 di euro a beneficio
di 517 imprese femminili. La
ricaduta occupazionale per gli
anni 2000-2003 è stata quantificata in 2.506 unità, mentre per
LAVORO, PER IL SOLE 24ORE ABRUZZO IN CIMA
PER LA LOTTA AL PRECARIATO
"L'Abruzzo è tra le regioni
che hanno messo la lotta al
precariato in cima alla lista
degli obiettivi di spesa locale".
Lo ha dichiarato ieri mattina
l'assessore al Lavoro, Fernando Fabbiani, durante la conferenza di presentazione degli
osservatori della conoscenza,
citando testualmente un articolo apparso stamane sulle
colonne de "Il Sole 24 ore".
"Questo risultato, che l'articolo pone in rilievo, premia il
nostro sforzo costante e il
lavoro assiduo che portiamo
avanti" ha proseguito l'assessore Fabbiani.
Nell'articolo si ricorda che
sono 92 i milioni di euro erogati dalle Regioni italiane allo
scopo di stabilizzare i lavoratori precari.
Circa 60 milioni di euro sono
messi a disposizione dal Fondo sociale europeo e saranno
distribuiti dall'anno prossimo
fino al 2013. Mentre 34 milioni di euro già oggi sono a
disposizione delle imprese
dell'Abruzzo, dell'Emilia Ro-
magna, Friuli Venezia Giulia,
Toscana e Umbria. "In Abruzzo ad esempio nel 2006
per la prima volta è stato programmato un bando da 3,4
milioni di euro, tutti provenienti dal fondo unico regionale - si legge nell'articolo per favorire la trasformazione
di un rapporto di lavoro precario in contratto a tempo
indeterminato, full o parttime". Il riscontro delle misure adottate dalla Regione per
le imprese è stato molto positivo.
"In poche settimane - continua l'articolo - nelle sedi operative della Regione sono
arrivate più di 300 domande
da parte delle imprese. A bando chiuso sono stati stabilizzati 635 lavoratori precari,
per una spesa complessiva di
6,2 milioni di euro: più dei
3,4 inizialmente previsti".
L'assessore Fabbiani quindi
concludendo ha ricordato che
"data l'importanza del provvedimento quella misura è
stata rifinanziata e quest'anno
l'iniziativa sarà ripetuta nella
14
L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75
Abruzzo
AGRICOLTURA
L'ABRUZZO NEL MONDO CON LA CONVENZIONE 2008
"Esportare l'Abruzzo nel
mondo" è lo slogan della
Convenzione operativa 2008
tra la Regione e l'Ice (Istituto
di Commercio Estero), presentato questa mattina in conferenza stampa dall'assessore
all'Agricoltura, Marco Verticelli. "Illustriamo le attività
che svolgeremo quest'anno
nel campo della promozione
internazionale - ha spiegato,
infatti, l'Assessore - frutto di
una collaborazione istituzionale fra la Direzione Agricoltura e l'Ice, attraverso l'Arssa,
l'Agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo. Avanziamo delle proposte interessanti all'interno del Piano
operativo - ha sottolineato
Verticelli - che hanno già
trovato grandi consensi da
parte degli operatori abruzzesi. Una linea innovativa, che
non trascuri i mercati tradizionali, ma che guardi oltre,
con processi di internaziona-
Marco Verticelli
lizzazione ed attività strategiche in cui noi crediamo molto". Con la nuova Convenzione vengono, dunque, definite
le azioni promozionali da
attuarsi nel 2008 a proseguimento e completamento di
quanto realizzato negli anni
precedenti. Un Programma
rivolto alla valorizzazione
delle produzioni di qualità, ed
in particolare Dop, Igp, vini
Doc e produzioni biologiche,
nonchè l'olio extravergine
d'oliva e la pasta secca. Gli
obiettivi prioritari dell'Accordo riguardano il rafforzamento dell'immagine dell'Abruzzo
come territorio che produce
prodotti di qualità, il sostentamento del settore produttivo
con promozioni nei confronti
degli operatori esteri e la promozione della conoscenza da
parte del consumatore delle
qualità dei prodotti abruzzesi.
I progetti della Convenzione
2008 sono riferiti al mercato
del Nord America, in particolare quello degli Stati Uniti,
che costituisce il principale
mercato di sbocco extraeuropeo dei vini italiani; il mercato del centro America: la scelta del Brasile è il risultato di
una serie di approfondimenti
ed indicazionio che hanno
portato a valutarlo come un
mercato ricco di opportunità
crescenti per le imprese; ed
ancora il mercato del Nord
Europa, dei paesi asiatici e
dell'Est Europa. "Le tipologie
di iniziative previste in Convenzione si estrinsicheranno
in fiere, workschop, promozioni presso punti di ristorazione corsi di formazione per
chef, e ancora - ha spiegato
Roberto Lovato dell'Arssa corsi di affiancamento alle
imprese ed una numerosa
serie di attività collaterali per
portare a termine importanti
processi di internazionalizzazione". "Considerati gli incoraggianti risultati ottenuti con
i programmi realizzati negli
anni passati - ha concluso
l'assessore Verticelli - siamo,
oltre che entusiasti, certi della
riuscita della nuova Convenzione, con l'obiettivo di promuovere all'estero il comparto agroalimentare della nostra
Regione".
ENERGIA RINNOVABILE
ACCORDO REGIONE-GRUPPO MACCAFERRI
La Regione incrementerà la
produzione di energia da fonti
rinnovabili e sosterrà, in conformità alle direttive europee,
nuove attività in tale settore,
anche attraverso interventi
pubblici e privati, da realizzarsi, in particolare nelle aree
interne.
E' questo il contenuto dell'accordo sottoscritto ieri mattina
nella sede romana della Re-
gione, tra il presidente dell'Esecutivo, Ottaviano Del Turco, e il consigliere delegato
della società Seci Energia,
gruppo Maccaferri, Raimondo Cinti. Durante l'incontro,
la Società ha confermato la
volontà di consolidare la propria presenza in Abruzzo,
attivando vari interventi produttivi, connessi sia alla riconversione dello zuccherifi-
cio di Celano sia ad ulteriori
iniziative previste nei piani di
sviluppo dell'Azienda. La
Seci Energia ha confermato,
infine, di voler perseguire
anche attività relative al settore fotovoltaico, eolico, e delle
biomasse conformi alle prescrizioni del nuovo piano
energetico regionale. "In passato - ha commentato il Presidente - ho già avuto modo di
PER UNA LIBERA INFORMAZIONE
sperimentare la solidità e l'ostinazione con cui il gruppo
Maccaferri ha rispettato gli
impegni assunti. In Abruzzo
Maccaferri rappresenta già
una realtà significativa, destinata a rafforzare il suo ruolo
guida nella produzione di
energie ecocompatibilie, anche a giudicare dai cospicui
programmi di investimento".

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