Disabili discriminati, ogni giorno

Transcript

Disabili discriminati, ogni giorno
II
MILANO
Domenica
27 Marzo 2016
Migranti via da Expo, si svuota il campo profughi
I
primi 20 erano già stati trasferiti in un tweet, quello
di Maurizio Lupi che annunciava il dietrofront del
ministro dell’Interno Angelino Alfano. Altri 20 sono stati allontanati ieri mattina. Praticamente metà degli ospiti se ne sono già andati, smistati in altri centri di accoglienza della Lombardia. Proseguono a tappe forzate le operazioni di allontanamento dei richiedenti asilo sistemati da inizio settimana appena nella struttura
attrezzata a un km dall’ex area espositiva, dove si sta lavorando per smontare i padiglioni Expo.
Uno spazio completamente attrezzato con alloggi,
spazi, docce e una mensa che i 90 profughi hanno
Sinigaglia (Arca):
«Spostare il
problema non serve:
la prefettura ha
chiesto 4.500 posti,
ce ne sono 2.300
I conti non tornano»
diviso con gli operai. Nelle intenzioni della prefettura
(e non solo, almeno inizialmente) la struttura doveva essere una sorta di hub per fronteggiare l’emergenza profughi, dove fornire la prima assistenza in
attesa di smistarli in altri luoghi. Adesso questo passaggio temporaneo verrà saltato.
Per il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni si tratta di una vittoria: «Abbiamo vinto. Le nostre
proteste hanno costretto il governo a fare marcia indietro e a togliere gli immigrati dall’area Expo. Bene.
Certo, Renzi poteva evitate questa figuraccia all’ottimo
prefetto di Milano, ma va bene così».
Per Alberto Sinigaglia, presidente di Arca, l’associazione che gestisce la struttura di accoglienza temporanea
della Stazione centrale, è una questione di numeri, non
di spostamenti: «Il bando della prefettura parla di 4.500
posti da trovare nei centri della provincia di Milano. Attualmente i posti messi a disposizione sono gli stessi dell’anno scorso: sempre 2.300. I conti non tornano. Bisogna creare dei posti nuovi. E questo compito spetta alle istituzioni. I politici possono dire ciò che vogliono, ma
il problema resta, e devono trovare una soluzione».
Simone Marcer
Disabili discriminati, ogni giorno
La Ledha: in 6 mesi segnalati 137 casi su 353 seguiti dai legali
ROBERTA GESSAGA
o a interventi stragiudiziali attraverso un incontro con la controparte, oppure alla redazione di difuasi un caso di discriminafide scritte (50 casi). Solo quando
zione al giorno. Gli avvocati
non è possibile raggiungere un acdel Centro antidiscriminacomodamento, si arriva al ricorso
zione "Franco Bomprezzi" non si ain Tribunale (15 casi).
spettavano di ricevere così tante
Il Centro antidiscriminazione intichiamate: nei primi sei mesi di attitolato all’ex presidente di Ledha,
vità del nuovo progetto della Ledha
Franco Bomprezzi, si inserisce nel
(Lega per i diritti delle persone con
solco dell’attività del Servidisabilità) sono state 609 le
zio legale di Ledha, attivo già
persone da tutta la Lombarda diversi anni. Ma con una
dia che hanno contattato
Le persone che hanno chiesto aiuto hanno marcia in più: l’attenzione
l’associazione, via mail o tespecifica ai casi di discrimilefono, per chiedere inforsegnalato episodi a scuola, o inerenti le
nazione fondata sulla disamazioni. 353 pratiche sono
prestazioni sociali, il mondo del lavoro, le bilità. Una condizione che
state passate al servizio legale del centro, mentre a tut- tutele giuridiche e le barriere architettoniche molto spesso è difficile da identificare anche da parte
te le altre è stato possibile
delle stesse vittime di discridare una risposta direttaminazione. Spesso, infatti, la
mente dall’operatore, attravita quotidiana delle persone con ditari (8,5%) e il lavoro (8%). E ancoverso un’attività di prima informasabilità è caratterizzata da situaziora, la tutela giuridica (6,1%) e le barzione e orientamento.
ni che vengono considerate "norriere architettoniche (quasi il 5%).
Delle 353 pratiche al vaglio, il 38%
mali" (e quindi accettabili) e non
Non per tutti questi casi, però, si è
(ovvero 137) sono relative a casi di
vengono riconosciute come discriarrivati davanti al giudice. L’attività
discriminazione. «Il numero di riminatorie. È "normale" che alcuni
dei legali del centro, infatti, procechieste e segnalazioni è alto, ben olluoghi non siano accessibili o che
de in maniera graduale: a partire
tre le previsioni», commenta il prenon ci sia assistenza scolastica.
dalle semplici consulenze, fino alsidente di Ledha, Alberto Fontana.
la redazione di pareri legali scritti,
Le persone che si sono rivolte al cen© RIPRODUZIONE RISERVATA
tro hanno segnalando casi di discriminazione relativi soprattutto a tematiche della scuola (133 procedure avviate, quasi il 38% dei casi), un
numero determinato anche dal concomitante inizio di anno scolastico.
Seguono il tema dell’accesso alle
prestazioni sociali e socio-sanitarie
(11,4% dei casi), la compartecipazione al costo dei servizi socio-sani-
Q
Omicidio in via Carcano, lui colpito alla femorale
SIMONE MARCER
( Ansa)
na lite che si alimenta di parola in parola, avvitandosi di
urla e di furore il cui significato alla fine è niente, e dove però il
niente si prende tutto. Un uomo di
40 anni, Marco Sorboli, disoccupato, un passato di una certa confidenza con lo stupefacente, è stato
ucciso nel suo appartamento di via
Filippo Carcano 5, dalla sua compagna 44enne con un colpo di tanto (si pronuncia "tantò"), un coltello giapponese che ricalca su scala 1/2 la stessa lama, le forme, il taglio e la capacità di penetrazione
della sua più celebre sorella maggiore, la katana. Valentina è rimasta lì a aspettare l’arrivo dei soccorsi. E della polizia.
Avevano cominciato a litigare. «Sai
U
CERNUSCO SUL NAVIGLIO
Svaligiata la casa del milanista Bacca
Il colombiano è impegnato con la Nazionale
Furto in casa Bacca, a Milano. Mentre il giocatore era impiegato
con la nazionale colombiana nelle qualificazioni americane per i
mondiali di Russia 2018, ignoti si sono introdotti nella villa
dell’attaccante rossonero che abita a Trezzano sul Naviglio.
Hanno scavalcato la recinzione e poi hanno usato la sua Mini
Cooper per sfondare il cancello della villa per poi, dopo aver
preso i gioielli, fuggire con una Porsche Cayenne sempre
dell`atleta. Il calciatore è stato avvisato ma tornerà in Italia la
prossima settimana per fare un inventario del furto. Martedì
Bacca giocherà in Colombia-Ecuador.
Tradizione.
onostante quest’anno cada alta,
non si sono fatti trovare impreparati. Da settimane i pasticceri milanesi armeggiano nei retrobottega per confezionare i dolci della tradizione. Due, su tutti, i più richiesti: la colomba e l’uovo di cioccolato, nemmeno da dire. Ma con qualche sorpresa:
dai dati di un’indagine della Camera di
Commercio di Milano che stima in 40
milioni di euro l’indotto pasquale legato alla tradizione per i milanesi, emerge che oltre il 32% degli abitanti del capoluogo preferisce festeggiare con la colomba, stessa percentuale per chi opta
per colomba e uovo insieme.
Se la vede un po’ peggio l’uovo, che, preso singolarmente, è scelto solo dal 7%.
«I consumatori sono più titubanti sul
suo acquisto – spiega il presidente del-
N
che novità» dicono i vicini. Lui però,
complice qualche bicchiere, intorno alle 3 del pomeriggio, ha cominciato a provocarla. A schernirla. Lei voleva che la smettesse, e lui
insisteva. Pareva farlo apposta.
Questo almeno, quanto raccontato
dalla donna agli agenti della polizia
giudiziaria. Lei ha impugnato quel
coltello, l’equivalente di un solitario, il pezzo forte della collezione, e
l’ha puntato contro di sé... «se non
la pianti»... Lui non ha smesso di riderle in faccia. E allora il colpo, ma
contro di lui. Lo ha preso alla gamba, appena sopra il ginocchio. Peggio di un colpo al cuore. Lì davanti
almeno c’è il reticolo della gabbia
toracica che qualche chance la concede, la coscia fino all’osso invece
è solo carne. L’arteria femorale è
stata recisa provocando in poco
tempo, di certo prima che arrivassero i soccorritori, la morte per dissanguamento. È stata lei stessa, Velentina Aguzzi, graphic designer a
chiamare i soccorritori. Ma quando
l’ambulanza del 118 è arrivata lui
era già morto. La donna non ha
neanche provato a far sparire il coltello. Convivevano da un anno,
niente figli. La scientifica ha effettuato i rilievi. Lei è stata portata in
questura, interrogata, e messa in
stato di arresto.
Nella stessa via, 14 numeri civici più
in là dal 5, tredici anni fa, c’era stato un certo Andrea Calderini che,
urlando di essere Bin Laden, dal balcone del suo appartamento al civico 19, cominciò a sparare, uccidendo due donne, a cominciare da sua
moglie, e ferendo tre persone.
Dolci pasquali, la colomba vince ancora
CATERINA MACONI
zo dell’industria dolciaria regionale
l’associazione Panificatori Pietro Restelli
(36%). Non risentono della tendenza
–. Spesso nei supermercati ci sono uo"pro-colomba" i grandi nomi: nei labova non di qualità che confondono il
ratori del "re del cioccolato" Ernst Kcliente». E allora ci si rivolge in negozi
nam si prepara sì la colomba classica,
dove le si possono trovare artigianali: ci
ma a troneggiare sono le uova, da quelriscopriamo infatti più attenti alla quale più piccole da
lità (55%) che al
110 grammi a
prezzo (13%).
quelle da 4 chili.
Ad andare per la
Non è l’uovo la prima scelta
Dentro
non
maggiore tra i
manca
la
sordolci è la classica
dei milanesi. La Camera
presa: praline
colomba nel fordi commercio: per le festività drageès, per
mato da 1 chilo,
a
e anche se l’uovo
indotto di 40 milioni per la città un’esperienza
tutto
tondo.
non è il primo
Spostandosi nelpensiero dei mila pluripremiata
lanesi, il comPasticceria Martesana, dove il cioccoparto del cioccolato gode di buona salato va per la maggiore, lo scenario non
lute: in Lombardia crescono del 3% le
cambia di molto. Come anche da Gay Oimprese legate a questo prodotto (sono
din, la cioccolateria napoletana amata
4.478), in particolare a Milano, che con
da Oscar Wilde che ha aperto anche a
1.613 aziende rappresenta più di un ter-
VkVSIyMjVm9sb0Vhc3lSZWFkZXJfQXZ2ZW5pcmUjIyNsLmNhcHV6emkjIyNSaXN1bHRhdGkgUmljZXJjYSMjIzI3LTAzLTIwMTYjIyMyMDE2LTA0LTA2VDAyOjM2OjI5WiMjI1ZFUg==
MALTRATTAMENTI
Picchia la moglie da anni
Arrestato 40enne italiano
Arrestato l’altra notte in viale Certosa, a Milano, per maltrattamenti in famiglia un incensurato
40enne italiano che da anni picchiava la compagna 38enne, soccorsa in codice verde all’Ospedale Sacco. Sul posto è intervenuta la polizia, notando la coppia che litigava per strada, all’angolo con viale Monte Ceneri.
La vittima ha riferito che il marito la maltratta da tempo insultandola e picchiandola spesso,
per motivi di gelosia. Non lo ha
mai denunciato. I due non hanno
figli, e l’uomo non ha precedenti. La donna è stata trattenuta in
osservazione in ospedale.
BLOCCATO PUSHER
Nasconde dosi di cocaina
nelle scarpe delle figlie
Donna litiga col compagno
e lo accoltella uccidendolo
Il corpo
di Marco
Sorboli viene
portato via
dagli agenti
della
mortuaria
in via Carcano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Milano: bene le uova; e mentre le colombe "foresta nera" sono già finite, affrettandosi si possono trovare ancora
quelle ricoperte di cioccolato.
Nelle pasticcerie resistono alcune tradizioni, come la lotteria di Pasqua, che
viene organizzata da un negoziante su
sei e in palio, spesso, c’è proprio un uovo. Grande richiesta infine per le uova
personalizzate, formula gradita per chi
vuole far inserire la propria sorpresa.
C’è chi si è attivato su questo fronte, come la Libreria popolare di via Tadino: si
può far trovare un libro in un uovo della vicina pasticceria San Gregorio. Meno di un’ora, et voilà!
In generale i regali più gettonati sono i
giochi per bambini, ma anche i preziosi. E proprio dalla San Gregorio arriva una chicca: «Ci hanno chiesto di inserire
in un uovo una cassaforte...».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I carabinieri della compagnia
Porta Monforte hanno arrestato
un pregiudicato 38enne ecuadoriano trovato in possesso di oltre
200 dosi di cocaina. I militari sono intervenuti al termine di diversi
servizi di osservazione fermando il malvivente ed eseguendo la
perquisizione del suo appartamento, dove, nascoste sotto i
plantari delle scarpe di tutta la
famiglia, sono state rinvenute le
dosi pronte per la vendita, mentre 18 mila euro erano stati occultati in due bambole delle figlie.
Scattate le manette, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
MONTAGNA
Precipita per 20 metri
Soccorso, è in ospedale
Era il primo in cordata ma un ancoraggio si è sfilato ed è precipitato per circa venti metri, urtando la roccia e rimanendo ferito. L’uomo, un alpinista bresciano di 48 anni, è stato recuperato dagli uomini del Soccorso Alpino. Era caduto mentre
stava scalando una parete in località Pilastro dei Pitoti, a Rogno, nell’Alto Sebino Bergamasco. Illeso invece il compagno,
che ha subito dato l’allarme. Sul
posto è intervenuto un elicottero con un’équipe medica. Il ferito è stato messo in sicurezza,
recuperato con un verricello e
trasportato all’ospedale di Bergamo. I tecnici delle squadre da
terra hanno infine accompagnato l’altro alpinista alla base.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Gruppo di animalisti al "Sole 24 Ore"
tenta aggressione a Giuseppe Cruciani
rimbalzato su siti e social un
tentativo di aggressione a
Giuseppe Cruciani, uno dei
conduttori della Zanzara, che è stato messo in atto, a Milano, nella sede del Sole 24 Ore, dove si trova la
redazione del programma radiofonico, da parte di un gruppo di animalisti. Nessun ferito, per fortuna,
ma lunghi attimi di confusione per
un blitz che fino a ieri sera non ha
portato a nessuna denuncia.
Gli attivisti, una quindicina, pare
legati ad ambienti vegani, hanno
prima inscenato una manifestazione all’esterno del palazzo del
Sole, in via Monte Rosa, con insulti al megafono e uno striscione con
su scritto: "Cruciani hai superato il
limite. Ti vogliamo faccia a faccia.
Scendi se hai coraggio!". Quando
il popolare conduttore è sceso
È
I manifestanti entrano al "Sole"
mostrando un grosso salame in
una mano, dal gruppo di manifestanti sono partiti alcuni attivisti
che sono entrati nella portineria
inseguendolo per i piani. Sul posto è intervenuta la Digos della
questura che ha poi effettuato gli
accertamenti per identificare i
partecipanti.