25 gennaio 2007
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Giornale dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese 25 gennaio 2007 - Anno LXXIX - N. 1 - franchi 1 - G.A.A. 6900 Lugano Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 9211551 - Fax 091 9242471 - [email protected] - www.ocst.com Prossimo numero: 15 febbraio 2007 Molti giovani sono alla ricerca di un impiego (pag. 4) Programma OCST 2007 Assistenza giuridica OCST pagina 3 pagina 7 Politica scolastica Rinnovi contrattuali pagina 5 pagine 8-9 Per una crescita anche del benessere Renato Ricciardi: «Serve un cambiamento» Giuliano Butti: «Al centro il lavoratore» Gli aggiornamenti salariali per il 2007 2 SINDACATO ATTUALITÀ 25 gennaio 2007 ■ LA DIREZIONE CONCLUDE LE TRATTATIVE SENZA INTERPELLARE I SINDACATI 13 licenziamenti alla casa di spedizioni Lorenzoni 40 dipendenti della Valeriano Lorenzoni Sa di Chiasso, azienda specializzata nel trasporto e nella distribuzione di porcellane e mobilio, hanno ricevuto il 22 dicembre una lettera di disdetta. La casa di spedizioni infatti, attiva fin dal 1921, essendo sull’orlo del fallimento, ha venduto il suo portafoglio clienti alla Tramo Sa, azienda, anch’essa del settore delle spedizioni, non firmataria del contratto collettivo. La Tramo Sa è disposta ad assumere 27 dei I dipendenti della Lorenzoni. 13 dipendenti rimarranno quindi senza lavoro. L’OCST di Chiasso ha rilevato nella vicenda alcune irregolarità e per questo ha immediatamente scritto alla Valeriano Lorenzoni Sa, contestando le disdette notificate ai dipendenti. Il sindacato rimprovera all’azienda di non aver effettuato la procedura di consultazione prevista dal Codice delle Obbligazioni. Inoltre viene contestata anche la bozza di contratto d’assunzione da parte di Tramo Sa, perché viola le disposizioni del Codice delle Obbligazioni previste in caso di trasferimento dei rapporti di lavoro. «Il modo di agire della Valeriano Lorenzoni, rileva Dante Peverelli, oltre ad essere in evidente contrasto con le disposizioni di legge, viola anche le usuali procedure previste tra aziende e rappresentanti del personale vincolati da un Contratto collettivo di lavoro. La decisione delle due aziende sicuramente non è stata presa nel ■ MIGROS ACQUISTA LA CATENA DENNER giro di pochi giorni, ma è il frutto di trattative che perduravano da chissà quanti mesi. L’OCST biasima e stigmatizza la Lorenzoni Sa, che ha sostanzialmente buttato fuori dall’azienda i propri dipendenti senza tante cerimonie, nel chiaro intento di cercare di svincolarsi dai propri obblighi legali derivanti dal rapporto di lavoro». L’OCST sta lavorando per salvaguardare i legittimi interessi delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno subito questo brusco cambiamento di situazione. PRESTITI PERSONALI Un accordo molto positivo « I tuoi sogni in un baleno » A Svizzeri, Domiciliati, Dimoranti e Frontalieri Anche con altri prestiti in corso. Miglior tasso applicabile garantito Nando Ceruso Organizzazione Cristiano Sociale Ticinese saluta di buon grado l’acquisizione del pacchetto di maggioranza, quindi del controllo, della catena discounter Denner. L’OCST è del parere che l’assunzione del controllo e della gestione della Denner da parte della Migros migliora le prospettive sociali e contrattuali, dando maggiori garanzie e sicurezza per il posto di lavoro al personale. È indubbio che un gruppo forte come la Migros offrirà maggiori garanzie, sia per il personale e per la continuità di un’azienda che già avvertiva sintomi di sofferenza, determinata dall’agguerrita concorrenza esercitata dai forti gruppi esteri che si stanno insediando in Svizzera. L’OCST, in qualità di partner contrattuale di Migros Ticino, ritiene dunque molto positivo che la Denner sia stata rilevata dalla Società di Cooperativa Migros e non dai gruppi esteri interessati, poiché si ha la certezza di trovarsi di fronte ad una Società affidabile, dalle indubbie capacità professionali e imprenditoriali, che ha sempre dimostrato di sapersi assumere le proprie responsabilità sociali di fronte ai partner contrattuali e al Paese. L’impegno di garantire ai 3’500 collaboratori Denner il posto di lavoro, assunto dalla Migros di fronte ai suoi partner contrattuali e all’opinione pubblica è ritenuto di buon auspicio, in prospettiva degli effetti sinergici che le due società possono generare anche per le aziende fornitrici e di produzione in Svizzera. Per quanto riguarda il personale occupato in Ticino, l’OCST terrà prossimamente un incontro con la direzione di Migros Ticino, per fare un’analisi più approfondita della situazione e per valutare le prospettive, aziendali e contrattuali, del personale Denner occupato in Ticino. L’ Esempi rate: CHF 5’000 CHF 15’000 CHF 25’000 CHF 35’000 CHF 45’000 CHF 55’000 36 mesi 161.40 484.20 807.10 1129.80 1452.00 1775.00 48 mesi 126.90 380.65 634.40 888.15 1141.90 1395.00 60 mesi 106.30 318.90 531.50 744.10 956.70 1169.30 NESSUNA SPESA AGGIUNTIVA MUTUI AGEVOLATI IN FRANCHI SVIZZERI per acquisto, ristrutturazione, sostituzione di immobili in Italia Valutazione fino al 100% - Nessuna spesa anticipata Esempi rate: CHF 100’000 CHF 150’000 CHF 200’000 CHF 250’000 CHF 300’000 10 anni 929.10 1393.65 1858.20 2322.00 2750.00 15 anni 652.80 979.20 1305.60 1631.00 1958.00 20 anni 515.00 773.00 1030.80 1288.50 1546.00 INOLTRE MUTUI PERSONALIZZATI IN EURO FINO A 30 ANNI Saremo lieti di soddisfare le vostre esigenze 6850 Mendrisio - Via Motta 2 - 091 646 53 82 - Fax 091 646 53 84 6983 Magliaso -Ponte Tresa - Via Cantonale 56 091 606 68 00 - Fax 091 606 68 01 004179 831 19 40 - 079 831 19 42 [email protected] - www.flashcredit.ch 25 gennaio 2007 SINDACATO ATTUALITÀ 3 ■ LE AREE DI IMPEGNO DELL’OCST PER IL 2007 Per una crescita anche del benessere l periodo economico favorevole per il Ticino non ha un corrispettivo nella crescita dell’occupazione e del benessere della popolazione. È una tendenza che si mostra soprattutto con un forte consolidamento della precarizzazione del mercato del lavoro che diventa sempre più invasiva. Nella conferenza stampa dello scorso 23 gennaio Meinrado Robbiani, segretario cantonale, ha presentato il programma dell’OCST per il 2007. I Lavoro interinale e agenzie di lavoro temporaneo. Si tratta di una forma di lavoro flessibile adottata dalle aziende che hanno abituali oscillazioni di attività. Proprio perchè il lavoratore viene assunto per brevi periodi tramite un’agenzia, il suo legame con l’azienda si indebolisce e si sente isolato e insicuro anche perchè le agenzie operano con minori vincoli e controlli di natura sociale. L’OCST continua il suo impegno per la difesa della delicata posizione di questi lavoratori e proporrà modifiche normative, nuove clausole nei contratti collettivi e, dove possibile, contratti collettivi di forza obbligatoria che, per legge, sono applicabili anche ai lavoratori interinali. L’OCST porterà inoltre avanti l’impegno per la creazione, insieme alle agenzie, di un organismo che regoli il lavoro interinale e cercherà di coinvolgere maggiormente le commissioni del personale nella vigilanza. Disoccupazione. La flessibilità occupazionale penalizza l’inserimento sul mercato del lavoro in particolare dei giovani, degli anziani e delle persone disoccupate da lungo tempo. È essenziale che ai giovani vengano offerte delle opportunità di stage e pratica professionale che consentano loro di fare esperienza. Per questo l’OCST ha instaurato un dialogo con le aziende ed in particolare con quelle del settore bancario e fiduciario. Non bisogna in ogni caso dimenticare la difficile situazione dei disoccupati di lunga durata e dei lavoratori più anziani, il cui apporto in termini di esperienza è essenziale per le aziende. Libera circolazione. Bisogna rilevare l’impatto della libera circolazione sull’occupazione, la flessibilità, i livelli retributivi e la concorrenza nel mercato del lavoro. A tal fine verrà sollecitata un’analisi approfondita della relazione tra libera circolazione e disoccupazione e dell’impatto delle misure di accompagnamento. Famiglia e reddito. Se dal punto di vista finanziario le famiglie hanno ottenuto, per i prossimi anni, un aumento del sostegno, con gli assegni familiari e i premi dimezzati per i figli, è neccessario ancora molto lavoro per il supporto a coloro che hanno bisogno di conciliare gli impegni familiari e lavorativi. Inoltre la posizione del Ticino come cantone periferico lo rende più vulnerabile alla concorrenza d’oltre frontiera. Tuttavia le spese che gravano sulle famiglie sono in linea con le altre regioni della Svizzera e talvolta, come nel caso dell’assicurazione malattia, addirittura sopra la media. Per questo l’OCST si impegna nello sviluppo di una politica salariale che tenga conto degli oneri delle famiglie e nell’introduzione dei contratti collettivi soprattutto per quelle categorie professionali che sono attualmente meno retribuite. Inoltre si impegna a rivendicare degli aumenti salariali reali che consentano al Ticino un recupero rispetto alle medie nazionali. Un coinvolgimento reale del personale. Sono proprio le aziende a riconoscere l’importanza strategica delle risorse umane su cui però vengono spesso scaricati i rischi d’impresa con l’imposizione, per esempio, di un’eccessiva flessibilità. È importante invece che i lavoratori acquisiscano un ruolo decisivo soprattutto nelle decisioni che li riguardano ed in particolare in materia previdenziale. Elezioni. L’OCST auspica che il doppio appuntamento elettorale di quest’anno sia un’occasione per confrontarsi anche sui temi quali l’occupazione, il mercato del lavoro, l’innovazione economica e la politica familiare e sociale. ■ UNA NUOVA PUBBLICAZIONE A CENTO ANNI DALLA NASCITA La vita e l’opera di monsignor Del-Pietro prete e sindacalista el 2006 l’OCST ha ricordato monsignor Luigi Del-Pietro in occasione del centenario della sua nascita. Per non dimenticare, a distanza di anni, quello che Del-Pietro è stato e ha fatto per il sindacato cristianosociale e per il Ticino, Alberto Gandolla, storico dell’OCST, ha steso un volumetto, che ripercorre in modo veloce ma efficace la vita e l’intensa attività svolta dal prete-sindacalista. Come scrive nella prefazione Romano Rossi, presidente dell’OCST «celebrare un centenario resta pur sempre un avvenimento profondamente significativo: vuol dire custodire una preziosa eredità storica e culturale ed essere animati dalla volontà di farla rifiorire. È un invito per guardare insieme ed approfondire la traiettoria di un uomo che ha saputo vivere e diffondere con chiarezza il suo insegnamento. Perché per cinquant’anni monsignor Del-Pietro fu uomo di parola, di penna e d’azione che ha lasciato una decisa impronta nella storia sociale del Canton Ticino». Il prof. Gandolla con questo suo lavoro ci permette di ripercorrere e analizzare uno spaccato di storia del nostro cantone, a partire dall’inizio del Novecento, gli anni segnati dalla seconda guerra mondiale, dalla crisi dell’immediato N dopoguerra, l’enorme cambiamento avvenuto nel Ticino grazie al boom economico degli anni Cinquanta e Sessanta, l’importanza dell’immigrazione, e gli anni Settanta, l’ultimo periodo di vita di Monsignore, marcato purtroppo da segnali negativi per l’economia: il crollo del sistema monetario e finanziario internazionale, il boom dei prezzi, la crisi petrolifera del 1973, e la crisi della Monteforno, l’ultimo incarto a cui Del-Pietro si dedicò. Da queste pagine emerge la personalità complessa e molto carismatica di questo gran- de sacerdote e uomo di chiesa che ha dedicato la vita per la difesa della classe lavoratrice in nome dei principi della dottrina sociale. A conclusione della pubblicazione c’è una testimonianza di Naldo Pedroni che ha lavorato con don Del-Pietro per 27 anni. Il titolo del volumetto riassume perfettamente quello che mons. Luigi Del-Pietro (19061977) è stato, un protagonista della storia ticinese del Novecento. Chi è interessato ad averne una copia la può richiedere tramite il tagliando allegato. Costo fr. 15. Mons. Luigi Del-Pietro un protagonista della storia ticinese del Novecento Desidero ricevere n. ..............copie del libro « Mons. Luigi Del-Pietro un protagonista della storia ticinese del Novecento» al prezzo di fr. 15.- ciascuna. Inviare a: Il Lavoro, redazione, Via Balestra 19, 6901 Lugano Nome ___________________ Cognome ______________________ Via _____________________________________________________ Nap ___________________ Località ________________________ 4 SINDACATO POLITICA 25 gennaio 2007 ■ ACCORDO INTERCANTONALE SULLA PEDAGOGIA SPECIALIZZATA Non dimenticare il ruolo centrale della famiglia l Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport ha reso noto, a metà del mese di gennaio, la posizione del Consiglio di Stato rispetto alla consultazione promossa dalla Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione sull’Accordo intercantonale sul settore della pedagogia specializzata. Fino al 2008 sarà la Confederazione a prendersi carico della gestione della pedagogia specializzata, cioè delle necessità educative dei minori in situazione di handicap o con bisogni individuali specifici. Con l’applicazione della Nuova perequazione finanziaria saranno invece i cantoni a dover sussidiare queste iniziative. Per questo sarà anche necessario colmare il vuoto legislativo e quindi disporre, prima del 2011, una legge che regoli il settore. L’accordo in consultazione ha proprio l’obiettivo di stabilire dei principi comuni sui quali uniformare le diverse leggi cantonali. In linea di massima il Consiglio di Stato si dice I misure, magari fuori dall’ambito scolastico, che favorevole all’accordo anche se alcuni aspetti siano più adeguate alle necessità dello studensono da modificare o precisare. te. L’OCST, interpellata dal Consiglio di Stato, Si tratta di un settore della massima delicasu il Lavoro n. 19 del 30 novembre 2006, ha tezza e importanza che coinvolge minori e giopubblicato una presa di posizione, firmata da vani con bisogni individuali specifici. Per questo Renato Ricciardi e Romano Rossi, in cui sotè necessario prestare attenzione e valutare le tolineava in particolare il ruolo centrale della scelte con lungimiranza, tenendo in particolare famiglia nella scelta. considerazione anche l’opera degli istituti privaQuesto aspetto è stato evidenziato anche dal ti che da sempre si prendono carico con proConsiglio di Stato che ha rilevato una forte confessionalità dell’accoglienza e della scolarizzatraddizione nel testo che da un lato riconosce il zione di questi allievi. diritto delle famiglie di essere associate nel processo decisionale e dall’altro, al fine di ottimizzare l’impegno delle risorse stanziate dai Cantoni, esclude la libera scelta del prestatore. Viene in alternativa proposta la possibilità di negoziazione che dovrà telefonando allo 091 966 44 10 avere come fine quello del bene del a qualsiasi ora, le madri e le famiglie in seria diffiragazzo coinvolto. Il Cantone si risercoltà, prima o dopo la nascita del bambino, vengono va di decidere solo in caso di diveraiutate direttamente o indirizzate a chi del caso. genze rilevanti. Il nostro telefono sta rispondendo ad un numero Un altro aspetto rilevato è quello sempre più grande di appelli. relativo all’ampliamento dell’obbligo Sì alla Vita si adopera con tutte le forze affinchè le di prestazione di scolarizzazione aspettative delle madri e delle famiglie che hanno ripospecializzata dagli 0 ai 20 anni. Il sto in noi la loro fiducia non vengano deluse. Consiglio di Stato ha osservato che, specialmente negli ultimi 4 anni, Aiutateci ad aiutare! questo obbligo deve poter essere interpretato in maniera flessibile con Sos - madri in difficoltà ■ IMPIEGO DEI PROVENTI DELL’ORO DELLA BANCA NAZIONALE SVIZZERA Nuove misure a sostegno dei disoccupati l Consiglio di Stato ha proposto al Parlamento un programma di misure da realizzare nel quadriennio 2007-2010 che indirizzano l’impiego di una parte della quota cantonale sui proventi derivanti dalla vendita dell’oro in eccedenza della Banca nazionale svizzera verso alcune iniziative per il rilancio dell’economia. Il Governo ha approvato due proposte suggerite nella mozione del 21 gennaio 2005 (il Lavoro n. 1 del 2005) e nell’interrogazione del 10 novembre scorso dei parlamentari cristiano-sociali Ricciardi, Butti e Guidicelli in cui venivano indicate delle misure per favorire l’occupazione. Alcune di queste riguardano l’assunzione dei cosiddetti disoccupati problematici. I Titolari di prestazioni assistenziali Ussi. Circa 1000 persone in età lavorativa, di cui 450 con un’età compresa fra i 18 e i 30 anni, senza impedimenti oggettivi allo svolgimento di un’attività sono comunque titolari di prestazioni assistenziali in quanto non riescono a trovare un’occupazione. Ci si propone l’obiettivo di collocare 100 di queste persone all’anno tramite due misure: l’affidamento del collocamento, della forma- zione e della rimotivazione a due consulenti che avranno anche il compito di fare da tramite con le aziende; inoltre si propone il rimborso alle aziende del 60 per cento del salario lordo a titolo di incentivo per l’assunzione. to del 100 per cento del salario. Inoltre, a 50 giovani qualificati all’anno verrà finanziato il 60 per cento del salario dei primi 6 mesi di lavoro come bonus di inserimento in azienda. Titolari di prestazioni Ussi con più di 55 anni. Questi disoccupati, circa 500 persone, sono quelli che incontrano più difficoltà, anche perchè si tratta spesso di soggetti non particolarmente qualificati. Per loro è stato pensato un programma di inserimento professionale retribuito con un salario sociale lordo di fr. 2’600 al mese che verranno in gran parte rimborsati. Mentori per giovani problematici. Al fine di aiutare i giovani cosiddetti problematici a reinserirsi nella società è stato pensato il ricorso ai mentori. Si tratta di giovani adulti fino ai 30 anni che siano inseriti professionalmente e socialmente e che possano dare un sostegno ai ragazzi bisognosi. Assunzione di giovani. Per i 1525 giovani in cerca di impiego sono state pensate delle misure differenziate. I giovani non qualificati che non hanno più diritto alle indennità di disoccupazione potranno comunque accedere alle misure relative al sostegno al collocamento e al semestre di motivazione. 50 giovani qualificati all’anno che non hanno più diritto alle indennità di disoccupazione potranno comunque beneficiare del periodo di pratica professionale con un finanziamen- 25 gennaio 2007 SINDACATO ATTUALITÀ 5 ■ NECESSARIA UNA RIFLESSIONE SULLA POLITICA SCOLASTICA IN TICINO Serve un cambiamento per sostenere allievi e insegnanti enato Ricciardi, parlamentare e segretario dell’OCST Docenti, dopo una serie di prese di posizione su i diversi progetti di riforma della scuola attualmente in atto, ha recentemente sottoscritto, insieme alla collega Monica Duca Widmer, una provocatoria interrogazione al Consiglio di stato dal titolo «A che serve la scuola?». R Ricciardi, perchè un intervento di questo tenore? Perché in molti ambiti della società di fronte ai fatti distruttivi che sono sotto gli occhi di tutti, ci si imbatte nel bisogno di educare a una concezione e a una posizione autenticamente umane della persona. Anche le famiglie e i docenti si chiedono se la scuola è ancora un luogo dove si educa o dove ci si accontenta di istruire. Alcune ricerche negli ultimi anni hanno rilevato che la scuola ticinese soffre di alcuni problemi che condizionano l’apprendimento e il futuro dei giovani. Il rapporto PISA ha per esempio rilevato che i giovani ticinesi occupano, a livello nazionale, il penultimo rango in matematica e l’ultimo in lettura, scienze naturali e risoluzione dei problemi. In particolare la valutazione sulla lettura implica che molti allievi del nostro cantone, dopo quasi dieci anni di studi, sono in grado sì di leggere un testo, ma molto meno di comprenderlo. Si tratta di una debolezza formativa che va affrontata. Chi ha la responsabilità della politica scolastica in Ticino deve, a questo punto, dimostrare di voler discutere i problemi che affliggono la nostra scuola. Dalla sua riflessione, quali sono i problemi più urgenti? Bisogna innanzitutto prendere atto che in gioco c’è il rapporto del docente con lo studente: la relazione educativa, soprattutto se si pensa che avviene sullo sfondo di una società molto più sfilacciata che non in passato, è di natura globale, e non può certo limitarsi all’insegna- mento della materia. A ben vedere molti giovani La presenza di più lingue e culture fin dai primi anni. dimostrano un’atIl sovraccarico di informazioni che penalizza la solidità titudine negativa dell’apprendimento degli elementi centrali e costringe al verso la scuola. frequente ricorso al sostegno pedagogico. Norberto Bottani È necessario un maggiore coinvolgimento di insegnanti, annota nella sua genitori e istituti scolastici e più autonomia a questi ultimi. voce Educazione Il sostegno ai giovani molto scolarizzati con difficoltà di e scuola dell’Encirendimento e di inserimento. clopedia Treccani La transizione dalla scuola al lavoro. del Novecento Una politica di valorizzazione dei docenti. che «gli studenti attribuiscono un ruolo decisivo agli insegnanti. concreto mondo della scuola. Non aspettano che una cosa da loro: un segno Ora i docenti abilitandi vengono valutati con che dimostri che essi sono realmente e persoil contributo preponderante dei pedagogisti e il nalmente implicati da quanto succede in classe giovane insegnante è come un coscritto che a ogni allievo». ottiene il titolo di soldato solo alla fine della Nella scuola, osserva Bottani, spesso dialogascuola reclute. Invece - e prendo l’osservaziono due universi distinti: «quello degli studenti, ne, che mi pare pienamente condivisibile, che posseggono e usano una gamma di linancora dall’articolo di Ortelli - chi inizia il lavoro guaggi diversissimi, e quello dei docenti, ai quali di insegnante è da subito «un insegnante a tutti è affidato il compito di imporre il linguaggio codigli effetti (…) La relazione pedagogica con l’alficato, stereotipato». lievo c’è tutta intera fin dall’inizio. Si può forse a tale proposito fare l’analogia con la condizioLa formazione pedagogica dei docenti e la ne di padre o di madre: la si assume totalmendidattica sono quindi a suo parere centrali te subito, ed è già pienamente in atto e tennel processo di cambiamento della scuodenzialmente adeguata, quando vi siano le la... condizioni e si fondi sulla responsabilità, prima Certamente sì. Pietro Ortelli, presidente del che eventuali esperti forniscano le istruzioni sindacato OCST Docenti, nell’articolo Contro lo per il difficile mestiere di genitori». strapotere delle scienze pedagogiche pubblicato È una prospettiva di lavoro provocatoria per sulla rivista «Risveglio», fa notare che occorre tutti, ma interessante. Proviamo a percorrerla liberarsi dall’invadenza di certa pedagogia che in un alveo di libertà aperto a posizioni diverse, somministra dei precetti là dove invece bisognema tese alla ricerca di una posizione autentirebbe riconoscere la pluralità e la libertà di posicamente umana. zioni diverse, e osserva fra l’altro, per esempio, che «la linea più radicale della scuola pedagogica costruttivista nega che l’introduzione alla realtà sia centrale nell’educazione, limitando i suoi interessi all’elaborazione del processo interno alla coscienza». Una posizione di questo tipo non provoca nel giovane la voglia di imparare. Questa impostazione è purtroppo predominante in molte scuole pedagogiche e se ne sentono gli l Sindacato OCST dei Funzionari di Poliinflussi anche da noi. Per questo va valorizzata zia organizza un corso di formazione per la libertà di educapreparare i candidati agli esami di zione e di insegnaammissione alla Scuola cantonale di polizia mento dei docenti. 2008. Questo servizio, di evidente utilità per tutti Cosa concretai candidati alla scuola, ha conosciuto negli mente si può fare anni scorsi un considerevole interesse. Graper sostenere i zie ai nostri docenti sarà possibile frequendocenti nel loro tare corsi di matematica e di cultura generadifficile compito? le. Le lezioni si svolgeranno il sabato mattiOccorre per na e una sera durante la settimana. esempio che nella La partecipazione ai corsi è gratuita. formazione dei Alcuni problemi da affrontare Corsi di preparazione agli esami della scuola di polizia 2008 I nuovi docenti vengano privilegiati gli aspetti collegati all’insegnamento della materia, fornendo indicazioni sugli strumenti, considerando i problemi didattici e aiutando insomma l’inserimento nel L’inizio dei corsi è fissato per sabato 3 febbraio alle 9.00 presso la sede dell’OCST di Lugano Via Balestra 19 Informazioni e iscrizioni al Segretariato cantonale OCST a Lugano (tel. 091- 921 15 51 - interno 223 o e-mail [email protected], www.ocst.com). 6 SINDACATO MOMENTI ■ DIPENDENTI OCST IN FESTA Errata corrige Il servizio ai soci è il nostro lavoro metà dicembre, come consuetudine, i dipendenti OCST e gli ex colleghi pensionati si sono ritrovati per una piacevole serata in compagnia. Dopo i ringraziamenti espressi dal presidente Romano Rossi e dal segretario cantonale Meinrado Robbiani sono stati festeggiati i colleghi che nel corso del 2006 hanno raggiunto significative tappe al servizio dell’organizzazione. Hanno ricevuto i complimenti e gli applausi di tutti i presenti: Mario Caroselli, Gianpietro Leonardi, Roberto Rodriquez, Roberto Rossel e Marcello Specchietti per i 10 anni di attività; Lorenzo Bassi, Silvano Beretta, Slavko Bojanic, Nando Ceruso, Michela Marangoni, Lorenzo Starace e Mara Valente per i 15 anni; 25 gennaio 2007 A ello scorso numero de il Lavoro (n. 20 del 14 dicembre 2006) a pagina 9 nel Glossario del Caso sono comparse alcune informazioni errate sulla Pensione di invalidità. Scusandoci per l’errore, riportiamo qui di seguito le informazioni corrette. N Rendita di invalidità Giuliano Butti, che ha ricevuto anche il regalo dovuto a chi raggiunge il traguardo dei 20 anni; Giancarlo Bosisio per i 25; Felice Campana e Giorgio Regazzoni per i 30; Liliana Manea e Alma Puricelli per i 35; Augusta Ercolani per i 40. A tutti un grazie sentito per la fedeltà e per l’importante servizio che svolgono nei vari settori a favore dell’OCST e dei suoi associati. La festa è continuata nel salone dell’hotel Ceresio, dove tra una portata e l’altra dipendenti e dirigenti hanno cantato e si sono sfidati in divertenti giochi di abilità. Una serata all’insegna dell’amicizia e dell’allegria che ha contribuito a rafforzare i rapporti con i colleghi che operano nei diversi segretariati e che hanno quindi poche opportunità di ritrovarsi tutti insieme. A tutti gli auguri di inziare il nuovo anno con rinnovata energia e di svolgere al meglio il proprio prezioso lavoro. In caso di malattia di lunga durata, se l’assicurato vanta come minimo al momento dell’inizio dell’inabilità al lavoro un anno di contribuzione, il diritto alla rendita nasce, di regola, qualora vi sia stata un’incapacità lavorativa di almeno il 40 per cento in media, senza notevoli interruzioni, durante un anno. Il grado di invalidità viene determinato stabilendo il rapporto fra il reddito conseguibile attualmente nella professione svolta all’insorgenza della malattia o dell’infortunio e quello ottenibile in un’attività ragionevolmente esigibile, dopo l’apparire dell’invalidità. L’ammontare della perdita di guadagno (concetto economico-giuridico) determina di conseguenza il grado di invalidità in percentuale. Sono previste quattro forme di prestazioni: 1/4 di rendita, nel caso di incapacità al guadagno di almeno il 40 per cento; 50 per cento di rendita, nel caso di incapacità al guadagno di almeno il 50 per cento; 3/4 di rendita, nel caso di incapacità di almeno il 60 per cento; 100 per cento di rendita, nel caso di incapacità di almeno il 70 per cento. La prestazione sarà comunque commisurata agli anni di assicurazione. ■ MEMORIE NOSTRE Domenico Beretta una vita per i lavoratori o scorso 23 gennaio si è spento, all’età di 84 anni, Domenico Beretta di Montagnola. Ha affrontato con coraggio e grande fede la malattia, sostenuto dall’affetto dei suoi cari. Domenico ha iniziato l’attività all’OCST esattamente il 19 maggio 1947. Nei primi anni ha lavorato nel settore cassa malati e successivamente alla cassa disoccupazione. Dopo una lunga esperienza al fianco di mons. Luigi Del-Pietro, di Natale Rossi-Bertoni e di Giuseppe Bottani è stato nominato vicesegretario regionale del Luganese. Nella sua lunga carriera lavorativa, ben 40 anni all’OCST (ha terminato l’attività il 31 dicembre del 1987) ha ricoperto diversi incarichi, presidente della commissione paritetica cantonale dei pittori, membro della CPC della falegnameria, posa pavimenti, pavimentazioni stradali, disegnatori, gessatori, nella sottocommissione dell’ediliza del Luganese e di quella concernente i corsi di introduzione apprendisti pittori, e segretario della commissione paritetica cantonale dei suolini. Negli anni Settanta è stato impegnato anche nei centri di vacanza Leone XIII. Nella Commissione regionale per l’edilizia L professionale, le sue capacità e il suo tatto nei rapporti con i dirigenti delle ditte e cantieri gli hanno permesso di vincere la diffidenza quasi inevitabile nel lavoro di controllo, di interpretazioni, di disposizioni legali e di rispetto dei contratti. Per il segretariato del Luganese era pure attivo e competente segretario di vari comitati edili e rami affini. Dopo il pensionamento non ha interrotto il rapporto con l’OCST, è stato segretario dell’AAPI e presidente sezionale per il Luganese, incarico che ha ricoperto per alcuni anni. Come membro del Comitato cantonale dell’AAPI ha lavorato molto in campo regionale ma anche a livello cantonale portando ininterrottamente idee e proposte, facilitato anche dall’esperienza acquisita in tanti anni di militanza nel campo sindacale. Sindacalista della prima ora, si è battuto per la difesa dei lavoratori, sostenuto da una grande fede e da grandi valori, orientando la sua attività per la promozione dell’«altro». Molto impegnato anche nel campo politico è stato per 12 anni municipale del Comune di Montagnola. Amava il suo lavoro, all’OCST è rimasto fedele per tutta la vita, anche dopo i 40 anni di atti- vità e la meritata quiescenza, ha sempre mantenuto un legame con quella che lui considerava la sua seconda famiglia, il suo sindacato. Il sorriso e l’allegria erano caratteristiche che lo distinguevano, non aveva peli sulla lingua e con molta franchezza non mandava a dire quello che pensava, a volte era anche critico nei confronti di collaboratori e superiori, ma tutto sempre per il bene della «sua» organizzazione. Caro Domenico, dopo una vita operosa spesa per il bene comune hai raggiunto i numerosi colleghi di lavoro che ti hanno preceduto. Alla moglie Luce, ai figli Maria Teresa, Daniela e Renzo, ai fratelli Athos e Silvano, alla sorella Mariuccia e parenti tutti le condoglianze dell’Organizzazione Cristiano Sociale, della redazione de «il Lavoro» e di tutti gli associati che con dedizione hai aiutato. 25 gennaio 2007 SINDACATO ATTUALITÀ 7 ■ IL COORDINATORE CANTONALE TRACCIA UN BILANCIO DEGLI ULTIMI ANNI L’assistenza giuridica all’OCST: al centro il lavoratore acciamo un bilancio dell’attività del Servizio giuridico dell’OCST con il responsabile, lic. jur. Giuliano Butti. In caso di necessità tutti gli affiliati che si rivolgono all’OCST ricevono gratuitamente l’assistenza legale e giudiziaria necessaria. Dai primi anni del duemila il numero di pratiche trattate dal servizio è quasi raddoppiato, ma gli incassi per i soci, tra risarcimenti ottenuti e riconoscimenti di diritto a certe prestazioni, sono quasi triplicati, raggiungendo, nel complesso i 27 milioni di franchi nel 2005. supporto offerto nei casi di fallimento, di diritto successorio e tributario o diritto della locazione. In ogni caso, il maggior numero di pratiche affrontate, evidentemente, riguardano il mondo del lavoro: la malattia o l’infortunio, la disoccupazione, le varie forme di previdenza professionale e la fiscalità. F Signor Butti, che tipo di assistenza fornite ai soci? Forniamo un’ampia consulenza legale e tuteliamo gli associati in tutto l’iter che porta alla soluzione del caso, anche mediante un’azione giudiziaria. Il nostro intervento è a titolo gratuito, a dimostrazione che la quota mensile sindacale è un investimento ben speso. Dove si concentra la vostra attività? I bisogni dei lavoratori sono molto complessi e variegati e noi cerchiamo di sostenere gli associati in tutte le loro necessità legali: ci sono le difficoltà legate al lavoro, ma anche quelle relative alla famiglia, all’abitazione, alle assicurazioni sociali, senza dimenticare l’importante Come si articolano gli inteventi che riguardano il diritto del lavoro in senso stretto? I casi più frequenti che appartengono più strettamente al diritto del lavoro riguardano il rispetto dei contratti individuali e collettivi, gli adeguamenti salariali, le sanzioni disciplinari, il mancato riconoscimento della tredicesima o delle vacanze. Qual è la prerogativa del vostro servizio di assistenza anche rispetto alla concorrenza? Dal lunedì pomeriggio fino al venerdì sera, il nostro servizio offre ai soci OCST un’assistenza completa e puntuale. Nei diversi segretariati disseminati su tutto il territorio cantonale disponiamo di collaboratori capaci, preparati e che seguono un approfondito programma di aggiornamento professionale, proprio per far fronte adeguatamente alle sempre maggiori esigenze dei nostri associalti, a loro volta sempre più numerosi. Tra le vostre battaglie, nello scorso anno, ricordiamo quella sulla rendita di invalidità (Il Lavoro n. 17 del 3 novembre 2006) per la quale, con i suoi colleghi parlamentari Guidicelli e Ricciardi, siete anche intervenuti con una mozione (25 ottobre) in Gran Consiglio. Sì, l’Assicurazione invalidità necessita certamente che le uscite diminuiscano, ma occorre in ogni caso evitare di introdurre misure discriminatorie e penalizzanti per una certa cerchia di lavoratori, che sono soprattutto coloro che dispongono dei salari più bassi. La Corte plenaria del Tribunale federale delle assicurazioni ha optato per una modalità di calcolo dell’incapacità al guadagno che penalizza in modo inaccettabile gli assicurati ticinesi. Di questo problema ci rendiamo quotidianamente conto proprio nello svolgere il nostro servizio di assistenza. La nostra forza è anche quella di poter intervenire, in tribunale e a livello politico, a nome di tutti i nostri associati. Come si sono evolute le richieste degli associati nel corso degli anni? La natura delle richieste varia a seconda del momento storico, della congiuntura economica e delle modifiche, soprattutto a livello legislativo, che intervengono nel corso del tempo. Negli ultimi due anni sono per esempio aumentate le richieste sul Secondo pilastro, probabilmente in relazione alle novità derivanti dagli accordi bilaterali. Al contrario sono diminuite in modo consistente le pratiche che riguardano gli stranieri. ■ ALCUNE ESPERIENZE A CONFRONTO Il lavoro interinale: quale la regolamentazione in Svizzera? i lavoro interinale abbiamo già parlato più volte durante lo scorso anno (il Lavoro n. 13 del 21 settembre). Nel corso di un interessante convegno proprio su questo tema che si è svolto a Como il 22 novembre scorso, è stata presentata la situazione del mercato del lavoro e la legislazione che alcuni paesi europei hanno elaborato sul lavoro interinale. È sicuramente interessante trarre spunto da queste esperienze. In questo numero riportiamo le riflessioni di Giuliano Butti, responsabile del servizio giuridico dell’OCST, sulla situazione della Svizzera. Nei prossimi numeri tratteremo la legislazione in Germania, Francia, Italia e Finlandia. D l punto di riferimento in Svizzera per il lavoro interinale è la legge sul collocamento del 1989 che, oltre ad assicurare un servizio pubblico di collocamento, disciplina il collocamento privato e la fornitura di personale al fine di conferire un minimo di protezione ai lavoratori. In particolare chiunque eserciti un’attività di I collocamento o di prestito di manodopera in Svizzera ha bisogno di un’autorizzazione cantonale, chi esercita le stesse attività anche all’estero necessita inoltre di un’autorizzazione federale. Per ottenere un’autorizzazione bisogna ottemperare ad alcuni obblighi amministrativi. Inoltre, a parziale protezione del lavoratore, chi richiede l’autorizzazione deve costituire una cauzione che garantisca le pretese salariali che risultano dalla fornitura di personale a prestito. Il lavoratore sottoscrive con l’agenzia interinale un contratto quadro che non prevede alcuna esclusiva, nè garanzia d’impiego. Ogni volta che il lavoratore viene chiamato a svolgere un lavoro temporaneo, che viene definito missione, sottoscrive un contratto di complemento, in cui devono essere per legge contenute le seguenti informazioni: il genere di lavoro da fornire, il luogo di lavoro e l’inizio dell’impiego, la durata dell’impiego o il termine di disdetta, l’orario di lavoro, il salario, le spese, gli eventuali assegni e le deduzioni per le assicurazioni sociali, le prestazioni in caso di lavoro supplementare, malattia, maternità, infortunio, servizio militare e vacanze, le date di pagamento del salario, degli assegni e delle altre prestazioni. Vengono definiti i termini di disdetta, molto più brevi rispetto ad un contratto di lavoro ordinario che sono: almeno 2 giorni durante i primi 3 mesi di impiego ininterrotto e almeno 7 giorni dal quarto al sesto mese. Non esiste nessuna tutela sull’entità del salario a meno che in quel settore non sia in vigore un contratto collettivo di obbligatorietà generale. In questo caso anche l’agenzia di lavoro interinale è obbligata a rispettare i termini cui sono sottoposte anche le aziende di quel settore. In Ticino operano circa 80 agenzie di lavoro interinale di cui una trentina si occupa soprattutto del settore dello spettacolo. I lavoratori interinali sono il 5 per cento della forza lavoro complessiva. Dal succinto quadro sopra descritto risulta una tutela inadeguata per i lavoratori di questo settore. la sfida che attende il sindacato è quindi difficile e lunga, ma l’ocst farà di tutto per vincerla. 8 SINDACATO CONTRATTI Rinnovi contrattuali I salari per il nuovo anno Pubblichiamo qui la prima parte degli aggiornamenti salariali per il 2007. Sul prossimo numero, che uscirà il 15 febbraio, troverete i contratti mancanti. AUTORIMESSE Tutti i dipendenti con un salario fino a fr. 5’000 mensili hanno diritto ad un adeguamento al rincaro dello 0,8 per cento. AUTOTRASPORTI Sui salari effettivi, cioè superiori ai minimi contrattuali, è riconosciuto un aumento individuale di fr. 30.- al mese. I salari minimi da gennaio 2007 sono i seguenti: per gli autisti con patente B: nel primo anno, fr. 3’265; nel secondo anno, fr. 3’540; nel terzo anno, fr. 3’810; per gli autisti di camion con patente C: nel primo anno, fr. 3’665; dal secondo anno, fr. 3’680; dal quinto anno, 3’980; per gli autisti con patente E, i meccanici, i capi operai, i capi magazzinieri, autisti torpedone patente D: nel primo anno, fr. 3’515; dal secondo anno, fr. 3’840; dal quinto anno, 4’150. per gli imballatori, i magazzinieri, i caricatori: nel primo anno, fr. 3’265; dal secondo anno, fr. 3’430; dal quinto anno, fr. 3’690; per gli apprendisti: nel primo anno, fr. 610; nel secondo anno, fr. 710; nel terzo anno, fr. 860. CARROZZERIE Per compensare il rincaro, i salari effettivi fino a fr. 5’000 vengono aumentati in maniera generale di fr. 50.- al mese. Cambiano solo i salari minimi per: i lavoratori qualificati in possesso del certificato di fine tirocinio dei rami professionali della carrozzeria con un tirocinio di 2 anni nel primo anno dopo il tirocinio: fr. 18,60 all’ora e fr. 3’330 al mese; i dipendenti senza attestato di fine tirocinio nei rami professionali della carrozzeria, a partire da 20 anni di età: fr. 18,- all’ora e fr. 3’200 mensili. CARTONAGGI È riconosciuto un aumento al rincaro per i salari effettivi pari all’1 per cento. Ai salari minimi è invece riconosciuto un aumento di fr. 0,10 all’ora. COMMERCIO VINI La nuova tabella dei salari minimi, comprensivi del carovita risulta la seguente Cat. 1 Cat. 2 Cat. 3 Cat. 4 1. anno (*) 4’278 4’064 3’750 2. anno (*) 4’332 4’140 3’806 3. anno (*) 4’371 4’179 3’869 (*) Il salario dei dipendenti della Cat.1 viene fissato per iscritto, di comune accordo, fra le parti. Resta comunque inteso che lo stesso non può essere inferiore al salario del secondo anno della Cat.2. Apprendisti: 1. anno, fr. 736; 2. anno, fr. 877; 3. anno, fr. 1’017. I salari effettivi vengono adeguati al carovita dello 0,5 per cento e inoltre beneficiano di un aumento di fr. 80 al mese. DISEGNATORI Ai salari minimi è riconosciuto un adeguamento di fr. 1’040 annui. I salari effettivi superiori a quelli minimi sono invece adeguati dell’1 per cento. I salari annuali degli apprendisti vengono pure ragguagliati nel seguente modo: primo anno, fr. 6’000; secondo anno, fr. 8’800; terzo anno, fr. 12’900; quarto anno, fr. 17’000. FALEGNAMI I salari effettivi dovranno essere adeguati di fr. 0,35 l’ora per i quadri, i qualificati e i posatori; di fr. 0,30 l’ora per gli ausiliari, i manovali e gli aiuto posatori. Inoltre i datori di lavoro distribuiranno aumenti individuali di fr. 0,15 l’ora a discrezione. I salari minimi sono stati aumentati di fr. 0,10 per i quadri, i qualificati, gli ausiliari, i manovali, e gli aiuto posatori di tutte le età. I salari minimi dei posatori sono invece aumentati di fr. 0,15 fino ai 21 anni di età e di fr. 0,20 dai 22 anni di età. Per gli apprendisti restano in vigore gli stipendi dello scorso anno, in particolare gli apprendisti al primo anno (corso base 1) percepiranno uno stipendio di fr. 300. INDUSTRIA DELL’ABBIGLIAMENTO I salari minimi sono stati adeguati dell’1,2 per cento, come previsto dall’accordo per il rinnovo 25 gennaio 2007 Industria orologiera e microtecnica svizzera Ecco il nuovo contratto l sindacato Syna e l’Associazione padronale dell’industria orologiera rinnovato il Contratto collettivo di lavoro (Ccl). Il nuovo Ccl riguarda 35’000 lavoratori provenienti da 416 imprese e sarà valevole fino alla fine di dicembre 2011. Dopo una lunga trattativa i membri del Syna si sono in maggioranza dichiarati soddisfatti dei risultati ottenuti dato che la delegazione padronale ha preso in considerazione la maggior parte delle rivendicazioni. Sono stati ottenuti sensibili miglioramenti: pensionamento anticipato: l’ammontare della rendita ponte Avs passa da fr. 18’000 a fr. 24’000, con un aumento di fr. 6’000 per anno. Il diritto alla rendita un anno prima dell’età pensionabile è valevole dopo 10 anni di attività nel settore negli ultimi 12 anni di attività che precedono il pensionamento. Ricordiamo che questa rendita ponte Avs, in vigore dal 2002, è interamente finanziata dalle aziende. Per ragioni tecniche, le nuove disposizioni si applicheranno solo a partire dal 2008. Dal 2007 la partecipazione padronale alle quote dell’assicurazione malattia e infortunio aumenta da fr. 100 a fr. 130 per gli adulti e da fr. 30 a fr. 60 per i bambini. I padri adottivi avranno ugualmente diritto ad un congedo d’adozione di 10 settimane integralmente pagate. Il congedo di paternità è portato da 3 a 4 giorni lavorativi in caso di nascita di un secondo bambino. I datori di lavoro dovranno garantire l’applicazione delle condizioni del Ccl per le agenzie di lavoro interinale nell’ambito della tredicesima, dei salari minimi, delle vacanze, dei giorni festivi e della durata del lavoro. Il nuovo Ccl prevede che i salari minimi d’entrata siano fissati annualmente in una contrattazione durante la quale le parti prenderanno in considerazione i risultati delle negoziazioni sull’allocazione della ricchezza, sullo scarto tra i salari minimi d’entrata e i salari medi del settore, l’evoluzione dei salari nell’orologeria nel corso degli ultimi anni e quella dei salari negli altri rami industriali, l’evoluzione delle esportazioni orologiere e quella delle entrate di ordinazioni e delle ordinazioni in portafoglio, oltre che la situazione del mercato del lavoro. La salute fiorente dell’industria orologiera ha largamente contribuito alla riuscita delle trattative. Le esportazioni orologiere svizzere nel 2006 hanno battuto tutti i record con 1,5 miliardi di franchi e si è fiduciosi per il 2007 in seno alla Federazione orologiera svizzera, mancando al settore molta mano d’opera. Compensazione del rincaro La compensazione del rincaro per il 2007 ammonta a fr. 83 al mese o a fr. 0,48 all’ora. I lavoratori a domicilio riceveranno un aumento dell’1,5 per cento. L’aumento percentuale previsto è dell’1,5 per cento per i salari che sono compresi tra fr. 4’411 e fr. 6’617. Nell’ambito dell’applicazione dell’1,5 per cento di aumento, questo dovrà essere compreso fra fr. 66 e fr. 99. I 25 gennaio 2007 SINDACATO CONTRATTI ISTITUZIONI SOCIALI, CASE PER ANZIANI, SERVIZI DI ASSISTENZA E CURA A DOMICILIO DEL SOTTOCENERI Anche in questo settore gli stipendi sono stati adeguati al rincaro dello 0,25 per cento. Al personale di questi settori sono pure concessi gli aumenti annuali previsti dalla scala degli stipendi. L’allegato 5 del ROSACD è stato prolungato fino al 31.12.2009 (rimborso del premio dell’assicurazione perdita di guadagno per malattia). La tabella degli stipendi 2007 può essere richiesta presso i Segretariati OCST. Sono pure disponibili gli estratti con le principali modifiche entrate in vigore il 1. gennaio 2007 dei contratti collettivi delle istituzioni sociali (Ccl IS) e delle case per anziani (ROCA). del Ccl 2006-2010, e ragguagliati all’indice dei prezzi al consumo (settembre 2006). L’adeguamento dell’1,2 per cento viene applicato anche ai salari effettivi. PERSONALE DOMESTICO I salari minimi vengono adeguati all’indice dei prezzi al consumo del mese di novembre 2006 (155,5), sono stabiliti come segue (+ tredicesima): per i lavoratori a tempo pieno: fr. 2’850 per i lavoratori ad ora: fr. 16,60. Per i giovani fino al compimento dei 19 anni potrà essere corrisposto un salario pari al 90 per cento del minimo contrattuale. SPEDIZIONIERI I salari minimi vengono adeguati al rincaro con un aumento dell’1 per cento. Gli stipendi individuali fino ad un massimo di fr. 80’000 (fr. 6’154 mensili) vengono aumentati dello 0,5 per cento. I salari mensili degli apprendisti corrispondono a: primo anno, fr. 798; secondo anno, fr. 983; terzo anno, fr. 1’168. DIPENDENTI DELLO STATO, DOCENTI E FUNZIONARI DI POLIZIA Gli stipendi sono stati adeguati al rincaro dello 0,25 per cento (indice di fine novembre 2006 di punti 105,9). Nel 2007 verranno concessi gli aumenti annuali ordinari previsti dalla scala degli stipendi. OSPEDALI EOC Gli stipendi sono stati adeguati al rincaro dello 0,25 per cento. Inoltre sono riconosciuti gli scatti salariali. Il premio per la perdita di guadagno per malattia è fissato allo 0,97 per cento. Quello per gli infortuni professionali allo 0,30 per cento (a carico dell’istituto) e il premio per gli infortuni non professionali all’1,348 per cento (a carico del dipendente). La tabella degli stipendi 2007 può essere richiesta presso i Segretariati OCST. CLINICHE PRIVATE Gli stipendi nelle cliniche private sono stati adeguati al rincaro dello 0,25 per cento. Aumento annuale (oltre al rincaro) 9 è stato riconosciuto nelle seguenti cliniche: Clinica luganese (Moncucco e S. Rocco), Gruppo ospedaliero Ars Medica (S. Anna e Ars Medica), Clinica Viarnetto, Ospedale Malcantonese e Clinica Varini Orselina. è stato riconosciuto solo parzialmente nelle seguenti cliniche: Clinica S. Chiara: viene riconosciuta la metà dell’aumento annuale; il premio della cassa pensioni a carico del dipendente è ridotto dell’1 per cento; Clinica Santa Croce: la direzione propone un aumento generalizzato dello 0,5 per cento; il personale deve ancora pronunciarsi in assemblea; Hildebrand: la direzione propone un aumento generalizzato dello stipendio dello 0,75 per cento; Alabardia: la trattativa è ancora in corso. La tabella degli stipendi 2007 della Commissione paritetica può essere richiesta presso i Segretariati OCST. Per difendere i tuoi diritti aderisci all’OCST OCST è firmataria dei Contratti collettivi di lavoro in L’ tutte le categorie professionali. È il sindacato più rappresentativo del Ticino in tutte le categorie. Mette a disposizione i propri Segretariati in ogni regione del Cantone. LE SEDI Segretariato cantonale Lugano, v. Balestra 19, tel. 0919211551, posta elettronica [email protected] Segretariati regionali 6500 Bellinzona, via Magoria 4-6 tel. 091 8214151 6710 6830 6814 6600 6900 6850 SERVIZI DI ASSISTENZA E CURA A DOMICILIO DEL SOPRACENERI Anche in questo settore gli stipendi sono stati adeguati al rincaro dello 0,25 per cento. Sono pure concessi gli aumenti annuali previsti dalla scala degli stipendi. La tabella degli stipendi 2007 può essere richiesta presso i Segretariati OCST di Bellinzona, Biasca e Locarno. STAGIAIRES DEGLI ISTITUTI SOCIOSANITARI Stage d’informazione: (nell’ambito di un orientamento professionale) durata massima 3 mesi: fr. 435 netti al mese. Stage di orientamento professionale (prima di frequentare una scuola sociosanitaria): i primi tre mesi: fr. 980 netti al mese; dal quarto mese: fr. 1’304 netti al mese. Stage di formazione presso una scuola sociosanitaria: fr. 1’304 al mese. Fanno eccezione le formazioni previste dalla risoluzione della Divisione della formazione professionale, per esempio: operatore socioassistenziale: primo anno: fr. 1’372; secondo: fr. 1’472; terzo: fr. 1’572. fisioterapista: secondo anno: fr. 1’483; terzo anno, fr. 1’673; quarto anno: fr. 1’904. infermiere: primo anno: fr. 1’274; secondo anno, fr. 1’483; terzo anno: fr. 1’673. Biasca, Piazza Centrale Chiasso, via Bossi 12 Lamone, via Sirana Locarno, via della Posta Lugano, via Balestra 19 Mendrisio, via Lanz 25 tel. 091 8730120 tel. 091 6825501 tel. 091 9660063 tel. 091 7513052 tel. 091 9211551 tel. 091 6405111 Permanenze Faido (tel. 091 8661293); Grono (tel. 0918271396); Stabio, via Giulia (tel. 0916471414); Cannobio, via Gallaroli 2 (tel. 0039032371086); Cevio, Bar Castello; Lavena Ponte Tresa, via Marconi 59 (tel. 00390332551281); Porlezza, via Osteno 1 (tel. 0039034461687); S. Maria Maggiore, sala municipale. SINDACATO MOBILITÀ 10 ■ ORA BISOGNA MANTENERE LE PROMESSE Un sì per la Statale 340 «Regina» La gestione del traffico autostradale rimanga in Ticino Bruno Ongaro e Renato Ricciardi on riferimento all’incontro svoltosi il 21 dicembre scorso tra una delegazione del Consiglio di Stato e il direttore dell’Ufficio federale delle strade sul tema della gestione del traffico autostradale in Ticino, il comitato del sindacato OCST di Polizia comunica: 1. L’assemblea del sindacato OCST Polizia, tenuta a Chiasso lo scorso 24 novembre ha apertamente rivendicato che la gestione del traffico autostradale nella nostra regione sia mantenuta per ragioni evidenti a tutti in Ticino. Il sindacato prende positivamente atto che il Consiglio di Stato si sta impegnando in questa direzione e sostiene gli obiettivi dichiarati dai dipartimenti interessati. 2. Per assicurare un uso ottimale delle risorse e valorizzare la professionalità acquisita in anni di riconosciuto servizio, l’OCST chiede che il compito della gestione operativa del traffico autostradale sia mantenuto alla polizia stradale a Camorino. 3. Il sindacato è inoltre preoccupato per la conduzione del traffico nel S. Gottardo. Al proposito l’OCST si chiede se la proposta di attribuire la gestione al Canton Uri potrà garantire la necessaria sicurezza e un controllo efficace del traffico internazionale al portale sud della galleria. 4. Il comitato del sindacato OCST Polizia, a sostegno della posizione ripetutamente espressa dal personale della Polizia stradale, ritiene sia giunto il momento di definire una volta per tutte i compiti e le risorse della Polizia stradale nell’ambito dell’ultima fase della riorganizzazione del Corpo della Polizia cantonale. 5. Il sindacato OCST chiede inoltre che siano resi noti i risultati dell’audit sul funzionamento della polizia cantonale affidato dal Governo a un consulente esterno. 6. Per affrontare questi problemi, OCST Polizia e le altre associazioni sindacali della polizia cantonale chiederanno un incontro con la direzione del Dipartimento delle istituzioni e il comando della Polizia cantonale. C Vitale Scanu erano tutti i massimi referenti all’incontro di mercoledì 17 gennaio nella sede della Comunità Montana di Porlezza, convocati dal presidente del Comitato Istituzionale Strada Regina, dottor Sergio Rovelli: i sindaci di Menaggio e Porlezza, Bobba ed Erculiani, il presidente della Comunità Montana Vable, il rappresentante dei frontalieri Mancassola. Da parte dell’OCST il segretario cantonale Robbiani, il vice Ceruso, il responsabile dei frontalieri Bosisio. Un summit ancora sul noto arcinoto tema della «Regina» e in particolare sul tormentone della galleria incompiuta. L’incontro, ha esordito Rovelli, «per fare il punto sulla situazione e soprattutto ringraziare i rappresentanti del sindato svizzero per il loro auto-coinvolgimento in favore delle migliaia di frontalieri che ogni giorno transitano, o meglio restano incolonnati su questa strada. Il supporto dell’OCST è stato determinante perchè ha consentito di portare a casa lo stanziamento governativo per la ripresa dei lavori di completamento della galleria. Ricordiamo che i frontalieri che percorrono la tratta stradale sulla sponda destra del Ceresio da Porlezza fino al valico di Oria-Valsolda si sobbarcano incolonnamenti che si riflettono negativamente non solo sugli orari di lavoro ma che comportano anche un logorio psicofisico in sup- 25 gennaio 2007 C’ plemento alla fatica lavorativa. Il dr. Rovelli, manifestando la soddisfazione sua, del CISR e degli amministratori zonali ha sottolineato che, sebbene i fondi sono stati stanziati nero su bianco da parte del competente Ministero delle Infrastrutture retto dall’on. Di Pietro, la vera certezza l’avremo solo al momento in cui transiteremo in galleria. La sinergia tra CISR, amministratori locali e sindacato OCST ha dato i frutti concreti: il finanziamento finalmente c’è, aspettiamo gli appalti da parte dell’Anas. Meinrado Robbiani ha concluso la riunione ribadendo la ferma volontà dell’OCST di continuare a collaborare e a vigilare, manifestando il preciso dovere del sindacato che è quello di tutelare i suoi associati in tutti gli ambiti, anche in materia di viabilità, che tocca in maniera negativa migliaia di frontalieri. Da parte nostra continueremo a dare la massima collaborazione, fino alla fine. I CORSI ALL’OCST INFORMATICA Introduzione all’informatica, dal 29 gennaio al 14 marzo, minimo 10 partecipanti, lunedì e mercoledì, pomeriggio, 36 ore. Costo: fr. 350 soci, fr. 550 non soci. Excel 2003 base, dal 5 febbraio al 22 marzo, minimo 10 partecipanti, martedì e giovedì, serale, 30 ore. Costo: fr. 350 soci, fr. 550 non soci. Access 2003 avanzato, dal 6 marzo al 5 aprile, minimo 10 partecipanti, martedì e giovedì, serale, 30 ore. Costo: fr. 350 soci, fr. 550 non soci. 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VENDITA Allestimento vetrine - Mendriso, dal 7 marzo al 27 aprile, minimo 10 partecipanti, mercoledì e venerdì, serale, 30 ore. Costo: fr. 300 soci, fr. 500 non soci. Info e iscrizioni: Centro di formazione professionale, tel. 091 9211551, [email protected]; www.ocst.com. Aggiungi un posto a tavola! Offerta due per uno! Coloro che si iscriveranno a uno dei seguenti corsi, potranno eccezionalmente invitare un amico a costo zero. L’offerta è riservata alle prime sette persone che ci chiameranno per iscriversi. ECDL - modulo 1: 18 ore, dal 5 al 28 febbraio (LU e ME), 19-22. Costo: fr. 200 soci, fr. 350 non soci. Deamweaver base: 18 ore, dal 6 febbraio al 1° marzo (MA e GIO), 19-22. Costo: fr. 200 soci, fr. 350 non soci. 25 gennaio 2007 SINDACATO VENDITA 11 ■ LE NOVITÀ CONTRATTUALI NEL SETTORE DELLA VENDITA Il dialogo: ecco la carta vincente Nando Ceruso olto rimane ancora da fare nel settore della vendita, ma occorre dare atto che l’impegnativo lavoro svolto dalla nostra organizzazione sindacale ha dato significativi risultati. M Importanti miglioramenti contrattuali. Va rammentato che tra i diversi campi di impegno sindacale l’OCST ha sostenuto strenuamente la parità di trattamento, contrattuale e salariale, tra il personale di vendita occupato in Ticino e quello impiegato nella Svizzera centrale. Se si pensa che fino a cinque o sei anni fa il settore e il personale della vendita ticinese era scarsamente considerato, quindi anche mal retribuito, oggi si può dire che dei passi importanti e significativi sono stati fatti, per dare dignità al settore migliorando le normative contrattuali, i diritti sociali e salariali, nonché il rispetto della dignità e la personalità di chi lavora. Non va inoltre dimenticato che ancora nel 2001 i salari del personale di vendita impiegato nelle grandi imprese della distribuzione non superavano i 2’500 franchi mensili, mentre oggi i salari minimi di entrata, per il personale senza formazione, sono mediamente di 3’500 franchi. Non si può, dunque, essere affatto d’accordo con chi continua a battere la grancassa della propaganda spicciola e ideologica, tesa a gettare discredito su quanto è stato fatto dai sindacati della vendita, dai rappresentanti del personale e dalle direzioni delle imprese che SOCIETÀ COOP SVIZZERA La Coop ha messo a disposizione il 2,5 per cento della massa salariale per gli adeguamenti salariali del personale. I collaboratori con salario inferiore a 4’500 fr. - in azienda dal 1 luglio 2006 - riceveranno un adeguamento salariale di 100 franchi mensili. Per i salari superiori ai 4’500 franchi mensili è previsto un adeguamento, a compensazione del rincaro, nella misura dello 0,5 per cento. Sarà inoltre concesso un adeguamento di 100 franchi mensili al personale che rientra nella categoria dei minimi salariali. I salari minimi di entrata per il personale: senza formazione sono fissati fr. 3’500 per 13 mensilità; con formazione biennale fr. 3’600 per 13 mensilità (rispettivamente fr.19,80 l’ora); con formazione triennale fr. 3’800 per 13 mensilità; quadriennale fr. 4’000 per 13 mensilità. Il personale impiegato a tempo pieno, nel mese di gennaio 2007 riceverà un versamento (una tantum) di fr. 300 mentre i collaboratori impiegati a tempo parziale riceveranno 200 franchi. Ai nuovi collaboratori che hanno iniziato l’attività lavorativa almeno dal 1 luglio 2006 sarà versato un importo di 100 franchi. Con il progetto Coop child care, Coop offre un sussidio finanziario per i genitori soli che guadagnano meno di fr. 4’000 mensili e affidano la custodia del figlio o dei figli ad un asilo dimostrano di sapersi assumere le proprie responsabilità sociali e di seguire con professionalità anche la politica del personale, di concerto con i partner sindacali. La fatica delle contrattazioni al centro dell’attenzione. Le «battaglie» sindacali non si fanno attraverso facili slogan ideologici e di bottega, come sono soliti fare certi personaggi che non comprendono la realtà e si dimostrano molto deboli in materia contrattuale, ma lavorando concretamente nelle trattative per far sì che le imprese siano sempre più sicure e propositive nella continuità imprenditoriale. Nel contempo occorre salvaguardare i posti lavoro trattando regole contrattuali dignitose che valorizzano l’immagine dell’impresa e che siano di stimolo e motivazione per il personale. I recenti attacchi orchestrati attraverso volantinaggi e conferenze stampa fuorvianti dalla solita organizzazione che preferisce la grancassa al lavoro più impegnativo della trattativa, servono solo a danneggiare l’immagine del settore, quindi del personale che vi lavora. Si tratta di atteggiamenti che hanno dato, a torto, un’immagine distorta del settore, delle imprese e del personale, poiché hanno sminuito di fronte all’opinione pubblica la personalità e la professionalità del personale di vendita, come se ci si trovasse di fronte a una categoria debole e incapace di sostenere i propri diritti. Per tali ragioni, non solo non condividiamo certi metodi da grancassa e dai facili slogan ma li combatteremo strenuamente perché arrecano solo danno al settore e ai lavoratori. nido ufficiale o ad una madre diurna registrata. Il sussidio ammonta a fr. 50 al giorno per ogni giorno di custodia esterna fino ad un massimo di fr. 600 al mese per un figlio o di fr. 1’000 al mese per più di un figlio. Si tratta di un progetto pilota per il 2007 che eventualmente verrà prolungato. SOCIETÀ DI COOPERATIVA MIGROS Migros Svizzera ha messo a disposizione il 2,5 per cento per adeguamenti dei salari al rincaro e il miglioramento dei minimi contrattuali. Inoltre nel mese di gennaio è stato annunciato un premio straordinario di fr. 500 per il grande impegno profuso durante lo scorso anno. Questo premio sarà versato nella paga di febbraio o di marzo. Informazioni più precise saranno rese note al più presto. Il salario minimo d’entrata al primo anno d’impiego per il personale senza formazione è fissato a 3’300 franchi per 13 mensilità; nel secondo anno 3’400 e susseguentemente 3’600 franchi mensili, adeguati verso l’alto secondo il grado di formazione e la funzione svolta in azienda. Nel nuovo contratto collettivo sono stati introdotti diversi elementi migliorativi sulla normativa previdenziale e sociale, in particolare il congedo paternità, che l’OCST illustrerà nel ciclo di assemblee che prossimamente organizzerà per il personale Migros. È indubbio che in Ticino il settore della vendita sia cresciuto professionalmente e contrattualmente e ciò lo si deve proprio al buon lavoro che è stato fatto proprio dal personale di vendita che ha saputo trattare e collaborare con le imprese e i sindacati di riferimento, i quali hanno sempre seguito il settore con attenzione e senso di responsabilità. Occorre dunque diffidare dei falsi pifferai che tentano di sobillare il personale di vendita per finalità che nulla hanno a che vedere col progresso sociale e contrattuale della categoria. Le battaglie per il futuro. L’OCST continuerà il suo paziente e costante lavoro, orientando l’azione sindacale là dove esistono forme di trattamento iniquo e antisociale, in particolare per dare maggiore tutela al personale di vendita occupato nel piccolo commercio e nei minimarket autostradali e delle stazioni di servizio. In quest'ambito c’è ancora tanto da fare perché vigono forme di discriminazione, di dumping sociale e salariale, nonché di sfruttamento non più accettabili. In tal senso è indispensabile anche la collaborazione più stretta, personale e sindacato, per sostenere il confronto con una parte padronale che si dimostra chiusa e poco incline a riconoscere i diritti del personale di vendita. CARREFOUR SVIZZERA E TICINO La società Carrefour ha messo a disposizione il 2 per cento della massa salariale da destinare agli adeguamenti salariali di fine anno. I salari minimi saranno adeguati di fr. 100 per 13 mensilità. I salari minimi d’entrata del personale senza formazione saliranno a 3’500 per 13 mensilità. Il salario orario per il personale che non ha svolto un apprendistato è di fr. 20,80 l’ora. MANOR SVIZZERA Manor ha messo a disposizione il 2 per cento della massa salariale, aumentando i salari minimi da 3’350 a 3’450 franchi per 13 mensilità. Inoltre Manor introdurrà elementi innovativi, in particolare il diritto al congedo di paternità. Pur valutando buoni i contenuti contrattuali e positivo l’adeguamento verso l’alto dei salari minimi d’entrata, nonché ottimo il rapporto di dialogo e di collaborazione intrattenuto con la direzione centrale, non è percontro condiviso il sistema unilaterale degli adeguamenti adottato dalle direzioni delle filiali Manor che non seguono criteri di obiettività e di equità che soddisfano il personale. In tal senso l’OCST insisterà sul fatto che anche alla Manor ci sia un maggior coinvolgimento dei rappresentanti del personale quando sono in discussione le normative contrattuali e gli adeguamenti dei salari. SGUARDI OLTRE 12 25 gennaio 2007 ■ ALL’OSPEDALE DEL GIOCATTOLO LA GENEROSITÀ DEI BIMBI DI CADEMARIO Per Natale una bella lezione di generosità dai più piccoli Roberto Rodriquez ospedale del giocattolo è stato oggetto d’un gran gesto di solidarietà attuato, con generosa e spontanea disponibilità, da un gruppo di bambini della Scuola del- L’ I piccoli partecipanti all’iniziativa. l’infanzia e della Scuola Elementare di Cademario. Dopo aver visitato, con grande curiosità, il nostro ospedale ed averci posto molte domande in merito al nostro lavoro, ci hanno voluto fare dono di quanto hanno ricavato attraverso la vendita dei loro lavoretti natalizi. L’importo ricevuto, pari a fr. 744,25, verrà dunque utilizzato per un invio umanitario a favore di bambini meno fortunati nel corso del prossimo anno, aggiungendosi al ricavato della vendita del mercatino natalizio da noi organizzato, in data 11 e 12 dicembre u.s., presso la sede dell’OCST a Lugano e che ha fruttato fr. 1’088,50. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i bimbi e, soprattutto, le loro mamme che li hanno accompagnati nella visita all’ospedale, per la loro generosità e l’apprezzamento dimostrato nei confronti del nostro lavoro. Non mancheremo di dare seguito a tanta Alcuni bimbi durante la visita con le mamme. generosità con notizie dettagliate sull’invio che effettueremo e per il quale abbiamo già preso contatti con l’Associazione «Amici della Romania» di Bellinzona. L’ospedale del giocattolo augura a tutti un Felice Anno Nuovo ricco di gioia, speranza e tanta solidarietà. Per un mondo migliore è necessario il contributo di tutti terci: «Non temete, io ho vinto il mondo». Apriamo quindi il cuore e la mente alla speranza. Diamo fiducia all’uomo creato a «immagine e niziamo un nuovo anno e, sebbene anche somiglianza di Dio» debitore di una redenzione in casa nostra non manchino problemi e sempre disponibile, sebbene condizionata difficoltà per realizzare una adeguata e dalla libertà e responsabilità di ciascuno. soddisfacente giustizia sociale, è lo spettro La storia è maestra di vita! che cosa non ha della fame nel mondo, della guerra, del terroprodotto l’intelligenza dell’uomo per migliorarismo di matrice religiosa e la preoccupazione re la sua esistenza in un ambiente naturale del degrado ambientale a turbare la coscienmeraviglioso ma anche pieno di insidie e di za di ogni uomo di buona volontà alimentando pericoli? Il percorso dell’«Homo sapiens» così un giustificato e ragionevole pessimismo. dalla notte dei tempi fino alle esplorazioni Ma noi cristiani non dobbiamo lasciarci prenspaziali, la sua lotta per migliorare e prolundere dallo sconforto perché, se tutto questo gare la vita rendendo il pianeta più abitabile, è conferma la presenza del peccato nel mondo, un miracolo dell’intelligenza e della volontà. noi sappiamo che sul peccato e sulla morte ha Purtroppo rimane ancora troppa sofferenza pure trionfato il Figlio di Dio, nato povero per provocata dalla violenza, dall’odio, dallo spiricondividere la lotta e la speranza di tutti i poveto di sopraffazione - ma anche solo dall’istinto ri di ogni tempo e, dalla croce, continua a ripedi sopravvivenza - fra tanti pericoli naturali, lotte per il potere e privilegi in qualunque modo acquisiti. C’è da chiedersi se in un mondo globalizzato, sarà ancora e soltanto la cultura dei popoli occidentali ad orientare in futuro «l’evoluzione della spen occasione delle feste natalizie, la Commissione dei cie». Potrà la concezione sciencollaboratori dell’Agie a nome di tutti, ha deciso di tista e materialista della storia ricordare i meno fortunati. Per questo motivo, a diffeche ispira l’attuale nostra società renza di altri anni, ha pensato di versare un contributo ad dei consumi, assicurare il futuro alcune associazioni benefiche che si occupano di aiutare del mondo? O dobbiamo piuttoil prossimo. sto dar credito alla mistica ed Fra la moltitudine di enti che in molti Paesi del mondo affascinante visione evoluzionihanno bisogno di sostegno, i collaboratori dell’Agie sta del celebre antropologo hanno scelto delle associazioni vicine e facilmente idengesuita Teilhard de Chardin? È tificabili per tutti. certo però che noi cristiani siamo In particolare il contributo è andato alla Lega ticinese chiamati sempre più ad essere contro il cancro (CCP 65-126-6), alla Fondazione Elisa di la vera «anima del mondo» come Locarno (CCP 65-703483-7) e all’Associazione Alzheici ricorda la lettera a Diogneto. mer Ticino (CCP 69-788-6). Restando con i piedi per terra Con questo gesto di solidarietà, la CdC si augura di ci possiamo chiedere senza veraver interpretato nel modo migliore il pensiero «più gogna: noi, cristiani di ogni conprofondo» di tutti i collaboratori Agie, invitandoli nel confessione, con tutti gli uomini di tempo ad un momento di riflessione. Don Emilio Conrad* I I collaboratori dell’Agie si distinguono per la solidarietà I buona volontà, cosa possiamo fare per essere promotori di pace e di vero progresso in questo mondo? Ai suoi interlocutori Giovanni il Battista aveva risposto: «Chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha e chi ha da mangiare faccia altrettanto». Attualizzando l’insegnamento del profeta, c’è da credere che nel mondo non ci sarà mai vera pace e vero progresso fintanto che i popoli ricchi non sapranno condividere le loro ricchezze con milioni di creature che abitano l’altra parte del pianeta. È un problema di giustizia ma anche di sopravvivenza della specie sempre più minacciata dalla potenza apocalittica del nucleare destinata a diventare non più solo esclusiva dei paesi più sviluppati del mondo. Dobbiamo poter riscoprire il significato e il potere deterrente della sobrietà, «voce di uno che grida nel deserto», di fronte all’ideologia del consumismo ad oltranza che priva i più poveri della terra del diritto ad un’esistenza degna e decorosa. Non sono le differenze religiose e culturali che fomentano la guerra, ma l’insipienza dei popoli ricchi incapaci di equilibrare nella giustizia le diversità tra i continenti e di garantire la sostenibilità dell’equilibrio naturale del pianeta sistematicamente depredato delle sue risorse e contaminato da un demenziale progresso tecnico e industriale. Dobbiamo fare un po’ tutti un sincero esame di coscienza. Rileggiamo il capitolo 6 del Vangelo di Matteo. Quanta saggezza negli insegnamenti di Gesù! In Lui si appoggiano e si giustificano le nostre speranze e si alimenta il nostro ottimismo. In Lui, che continua a ripeterci: «Non temete, non abbiate paura. Io sarò con voi fino alla fine dei tempi». Sì, verranno «cieli nuovi e terra nuova», ma per intanto ricordiamo l’ammonimento dell’apostolo Paolo: «Siate sobrii e vigilate». Buon anno a tutti. *assistente spirituale OCST 25 gennaio 2007 SINDACATO SERVIZI 13 ■ TRASPORTI PUBBLICI Raggiunti ottimi risultati Proseguiranno anche nel 2007 le trattative per allestire o migliorare i CCL aziendali in questo importante ambito lavorativo Lorenzo Jelmini fine giugno 2005 il personale delle aziende affiliate al contratto mantello di lavoro dell’Unione dei trasporti pubblici Ticino aveva deciso, assieme ai due sindacati firmatari SEV e OCST, di inoltrare disdetta del contratto stesso per la fine dell’anno. Vi era la convinzione, peraltro giustificata, che il contratto sottoscritto nel 1991 era oramai superato e i tentativi di aggiornarlo, mantenendone la struttura di contratto mantello, non avevano portato ad alcun risultato. Il personale invitava i due sindacati a compiere i passi necessari dotare di contratti collettivi le singole aziende. Sulla base di quel preciso mandato, abbiamo avviato trattative nelle differenti aziende che hanno portato, anche grazie all’ottima collaborazione con il collega Pietro Gianolli segretario SEV, a importanti risultati con sensibili miglioramenti delle condizioni contrattuali e salariali dei diretti interessati. Da non dimenticare che per la maggior parte delle aziende abbiamo potuto ottenere l’adeguamento dei salari al rincaro. Proponiamo una breve sintesi di quanto concordato con le direzioni di alcune aziende. Seguiranno ulteriori informazioni non appena verranno definite tutte le condizioni dei rispettivi CCL aziendali. A Società di Navigazione: non solo un CCL A novembre abbiamo potuto finalmente firmare il nuovo CCL. Il cammino per giungere a questo importante traguardo è risultato particolarmente lungo e non senza ostacoli. Si ricorderà la brusca interruzione nel mese di ottobre 2005 per la nota vertenza che ha visto il personale insorgere a difesa dei suoi legittimi interessi. Ma non bisogna neppure omettere di rilevare le responsabilità della Confederazione che ha privato la SNL delle indennità per prestazioni di trasporto pubblico. Le trattative sono comunque proseguite ed il risultato finale è sicuramente interessante. Il CCL, infatti, garantisce da una parte delle condizioni lavorative e salariali migliori rispetto alla situazione precedente e dall’altra pone le basi per dei rapporti chiari e nel contempo costruttivi con la direzione. In questo senso è da rilevare l’atteggiamento disponibile dimostrato dal direttore della SNL nell’affrontare le trattative. Nella discussioni ognuno ha voluto, evidentemente, salvaguardare i propri legittimi interessi, ma questo non ha impedito di trovare adeguate soluzioni anche per ridurre al minimo le conseguenze della ristrutturazione aziendale che ha coinvolto quattro collaboratori. Su quest’ultimo aspetto le discussioni continueranno anche nel 2007 ma siamo convinti di aver posto le fondamenta di una proficua collaborazione. FLP: raddoppiano le percorrenze, migliorano le condizioni contrattuali. Per le Ferrovie Lugano-Ponte Tresa il discorso è assai differente. Infatti, l’ente pubblico, ossia il Cantone che funge da committente, ha deciso di investire nel servizio aumentando entro fine anno le frequenze di percorrenza dei treni. Un dato positivo sia per la viabilità ed il servizio, che ne trarranno beneficio, che per la possibilità di aumentare l’occupazione in seno all’azienda. Nel frattempo abbiamo potuto allestire un nuovo CCL apportando, anche in questo caso, sensibili miglioramenti. In considerazione delle ristrutturazioni in corso, derivate dai già citati aumenti dei servizi e dell’attività, abbiamo voluto suddividere in due tappe la discussione concentrandoci inizialmente sulla firma del CCL e sugli aspetti normativi. In questa fase abbiamo potuto apportare, ciò nonostante, adeguamenti ai salari e alle differenti indennità. Nel corso dell’anno presenteremo poi i risultati delle ulteriori discussioni che verranno condotte con la direzione. TPL: rinnovato il CCL, trattative in corso per la scala salariale. Per quanto riguarda la TPL il discorso è assai differente. L’azienda luganese si è da tempo dotata di un valido CCL stipulato con i sindacati. Nel corso del 2006 abbiamo voluto comunque analizzare il contenuto del CCL per valutare la necessità di eventuali modifiche. Da parte nostra abbiamo chiesto di rivedere la scala salariale ritenendo la carriera dei collaboratori un poco tortuosa. Dalla discussione con la direzione, con la quale occorre dire vi sono ottimi rapporti, sono scaturite alcune proposte, attualmente oggetto di verifica. Il CCL è stato nel frattempo rinnovato mentre le modifiche che verranno concordate avranno effetto retroattivo al primo gennaio. Un parziale indennizzo al personale delle pulizie dello Stato Lorenzo Jelmini fine dicembre il personale dell’amministrazione cantonale addetto alle pulizie ha finalmente ottenuto un parziale indennizzo per la perdita salariale subita a causa della decisione del Consiglio di Stato di ridurre la frequenza della pulizia negli stabili cantonali. La decisione dell’esecutivo cantonale del 2005 aveva scatenato il malcontento delle interessate le quali, con determinazione, si erano opposte a questa ingiustificata misura. La tenacia con la quale sono state organizzate, assieme ai sindacati, le manifestazioni e l’astensione dal lavoro hanno obbligato il Consiglio di Stato a rivedere la decisione ed i giorni di pulizia settimanali sono così stati aumentati. Risultava, tuttavia, ancora una parziale perdita salariale a carico del personale. Per questo i sindacati hanno chiesto di allestire un piano sociale per lenire le conseguenze finanziarie. L’autorità cantonale ha allora desti- A nato un credito pari a Fr. 100.000 invitando i sindacati e i responsabili della Sezione della logistica a elaborare una proposta di distribuzione. Le discussioni si sono protratte per molto tempo a motivo della difficoltà di trovare una soluzione equa e valida per tutti, non potendo peraltro conoscere fino in fondo la situazione personale di ognuno. A seguito di diverse riunioni, è stato finalmente trovato un accordo che dovrebbe permettere di aiutare chi ha subito le conseguenze della riduzione di ore lavorative e stipendio. La proposta concordata prevede la ridistribuzione del credito assegnato dal Consiglio di Stato in forma d’indennità che ogni pulitrice percepirà proporzionalmente alle ore perse. Il calcolo è stato effettuato a partire dalla differenza tra le ore di lavoro effettuate nel 2005 e nel 2006. Di questa misura ha beneficiato tutto il personale addetto alle pulizie che a partire dal 2006 si è visto ridurre le ore di lavoro rispetto al 2005. Abbiamo inoltre concordato una indennità minima di Fr. 130 e sono pure state incluse alcune collaboratrici che hanno deciso di lasciare l’amministrazione cantonale a fine 2005 a motivo delle mutate condizioni lavorative. Il versamento è stato fatto con lo stipendio di dicembre 2006. Chi volesse maggiori informazioni sulla misura concordata e sull’ammontare percepito potrà contattarci. Non da ultimo, occorre ringraziare i rappresentanti della Sezione Logistica, in particolare i signori Ghezzi e Bevacqua, per la disponibilità a ricercare una non facile soluzione al problema. Un grazie anche a tutte le lavoratrici e i lavoratori che in questa vicenda hanno dato il loro contributo partecipando attivamente alle manifestazioni. Come già rilevato, grazie alla loro determinazione abbiamo ridotto le conseguenze di una decisione che continuiamo a ritenere insensata soprattutto perché colpisce una categoria professionale particolarmente debole. 14 LAVORO OPPORTUNITÀ ANNUNCI DI LAVORO stenza a domicilio, esperienza, tel. +39 3207737842 o +39031282804. 39enne esperta, addetta mensa in Stabio e limitrofi. Tel. +390332263374 (dopo le 16). esperto macellazione selezione carni, attestato aiuto cuoco. Tel. +393395453277. autista bus, camion, taxi, ev. aiuto cucina o bar, portiere. Tel. 078 6900747. piastrellista esperto,zona Sottoceneri. Tel. +393384418636. ragazza esperta gestione casa, amante bambini, affidabile. Tel. +393331323087. fisioterapista, 5° anno osteopatia, tel. +393470350484. autista patente D per bus linea, zona Mendrisiotto, tel. +390332458163. esperto meccanico motocicli, ev. lavoro fabbrica o meccanica. [email protected] esperta pedicure, full o part-time, zona Luganese. Tel. 079 3119647. posatore pavimenti o decoratore interni, diploma federale. [email protected] rullista o operaio generico, ramo pavimentazioni, 34enne. Tel. 076 3482712. tecnico hardware pc. esperto, anche per centri commerciali. Tel. +39 3497337719 Ivan. qualsiasi lavoro, ragazza 27enne. Tel.+39031342276, +39 3291391404. signora automunita per lavoro a domicilio. Tel. 079 6839178 Natalia. psicologa dipl. con abilitazione cantonale, esperienza con bambini handicappati e in pedopsichiatria. Tel. 079 7631641. manovale edile, zona Mendrisiotto. Tel. +39 0257408451, 0332263374. 26enne, laurea lingue e letterature straniere, zona Mendrisio e Lugano. Tel. +39 347 0603380. diplomato liceo artistico per collaborazione con aziende artigiane. Tel. +39 0332440191. farmacista zona Chiasso-Mendrisio, anche part-time, F, Ing. PC, neolaureata. Tel. +393930561325. impiegata/receptionist 26enne, uso pc, Ing. zona Chiasso e limitrofi. Tel. +393392249240. custode vigilanza/sicurezza o antitaccheggio. Tel. +393936746938. donna di pulizie 24enne, esperta. Tel. 076 3988739; email:[email protected] commerciale,esperienza settore edilizia, vendita, gestione collaboratori. [email protected] segretaria d’albergo, [email protected] infermiera laureata, tel. +3933480454034. impiegata commercio, zona Locarnese, tempo parziale, uso PC, lingue naz. parlate. Tel. 078 7460588. docente laboratorio estetico e teoria professionale. Tel. +39 3385606433. aiuto cuoco, cameriere, con esperienza. Tel. +39 3478707577. psicologa, specializzata in comunicazione e sviluppo. Tel. +39 3476626057. cuoco, 39enne, con esperienza, referenze. Tel. 079 4131567. elettricista esperto, installatore impianti o manutentore. Tel. +39 3483335547 Raffaele. giardiniere 22enne, diploma floro-vivaista, esperienza triennale. Tel. +390299481330. diploma liceo artistico per studi arredamento interni e ristrutturazioni. Tel. +39 0332440191. laureata informatica, impiegata o segretaria, ottimi pc e inglese. 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D Fonte: Università della Svizzera Italiana Iako su studenti dugo cekali prihvatanje Bolonje, mnoga pitanja, koja jos nisu razrijesena, stvorila su izvjesne nedoumice. Studenti Beogradskog univerziteta nedavno su dobili prvu bitku u nastojanju da diplomirane studente izjednace s masterom, tj. petogodisnjim studijama koje se uvode poslije prihvatanja Bolonjske deklaracije. U tome im je pomogao Sekretarijat Vlade Srbije za zakonodavstvo, tumacenjem Zakona o visokom obrazovanju, prema kome diplomcima koji su stekli VII-1 stepen strucne spreme, treba priznati zvanje mastera, koje je prihvatilo 45 evropskih zemalja ucesnica u bolonjskom procesu. Transformacija nastave. Iako su neki fakulteti u BiH presli na rad po Bolonjskoj deklaraciji i prije donosenja novog zakona, naredna skolska 2007/2008. godina ce biti prva u kojoj ce svi fakulteti u svom nastavnom planu imati Fonte: Università della Svizzera Italiana ugradjene sve elemente Bolonjske deklaracije. Za najvise zvanje po Bolonjskoj deklaraciji doktor nauka - potrebno je osam godina studija. Osnovne studije traju najmanje tri, a najvise cetiri godine, cijim zavrsetkom se dobija zvanje becelora. Za drugi stepen zvanja master, studira se jednu ili dvije godine, u zavisnosti od trajanja osnovnih studija, a tri godine traju doktorske studije. Osnovne studije se dijele na strucne i akademske, a razlika je u tome sto ce vecina strucnih studija biti trogodisnja, a akademske su ta cetvrta i peta godina, cijim zavrsetkom se stice zvanje mastera. Ocjenjivanje studenata na vecini fakulteta ce se vrsiti po starom sistemu od 5 do 10, a bice uveden i opisni sistem ocjenjivanja, odnosno iskazivanja rezultata koje student pokazuje na ispitu. Opisni sistem se uvodi iz razloga sto neke zemlje primjenjuju i takav model, pa da bi bio uporediv sa sistemom ocjenjivanja u tim evropskim drzavama, paralelno sa starim, bice uveden i opisni sistem. Od diplomiranog do mastera. Bolonjski model je izricit - da bi se stekla diploma mastera, neophodno je petogodisnje obrazovanje. Master je nizi od dosadasnjeg magistra, on je izmedju dosadasnje nase diplome i dosadasnjih magistratura, sto je takodje izazvalo dodatnu zbrku u Beogradu. Nakon master studija sada slijede specijalisticke studije, a do sada je bilo obrnuto, specijalisticke su bile jednogodisnje, one su bile nizi stepen, a magistarske su bile dvogodisnje studije i one su bile visi stepen. Sada je master nizi od specijaliste i to izaziva konfuziju u glavama ljudi, a posebno studenata koji se nisu dovoljno bavili proucavanjem zakona, odnosno njegovih rjesenja. Sada po novom sistemu, da biste dobili naziv diplomirani, sa povlakom - master, morate imati pet godina obrazovanja, bez obzira da li u sistemu 3 + 2 ili 4 + 1 godina studija. Zvanje koje su studenti stekli studirajuci po starom zakonu, prije uvodjenja Bolonjske deklaracije, nece se mijenjati, odnosno njihova zvanja diplomirani, magistar iz odgovarajuce struke ostaju ista, a ukoliko zele, oni svakako mogu da se ukljuce u bolonjski proces i steknu neke nove diplome uz polaganje odgovarajuce razlike predmeta. Studenti koji su zavrsili cetvorogodisnje studije po starom zakonu, da bi stekli zvanje mastera za koje novi zakon propisuje pet godina studiranja, moraju polagati odgovarajuce razlike ispita. Iako je u Hrvatskoj, kao i mnogim evropskim zemljama poput Belgije, Holandije, Estonije i Slovenije donesena uredba kojom se izjednacavaju zvanja diplomi- Fonte: Università della Svizzera Italiana rani i master, u Beogradu, Sarajevu i Banjaluci studenti, da bi stekli ovo zvanje, moraju da polazu potrebnu razliku ispita. Oni koji ove godine upisuju postdiplomske studije na fakultetima studirace po starom nacinu visokoskolskog obrazovanja i po njihovom zavrsetku steci ce pravo da se ukljuce na doktorske studije. Uvo?enje bolonjskog procesa nije harmonizirano, jer neki fakulteti nisu u mogucnosti da u radu ispunjavaju uslove i pravila koja su predvidjena Bolonjskom deklaracijom, buduci da resursi kojim raspolazu nisu zadovoljavajuci. Od bolonjskog ciklusa nastave izuzeti su fakulteti medicinske grupacije, zato sto se na ovim fakultetima ne moze organizovati nastava u skladu s bolonjskim ciklusima, jer je za dobijanje diplome na ovim studijima potrebno vise godina nego sto to predvidja bolonjski proces. Obavjestenje Gradjanima BiH AMBASADA BiH organizuje KONZULARNI DAN u subotu 3. marta od 10:00 SATI u sindikatu OCST U Lugano 16 MONDO ATTUALITÀ ■ LA CONSITEX RISTRUTTURA E ASSUME 100 nuovi posti di lavoro a Mendrisio inalmente buone notizie sul fronte dell’occupazone: la ditta Consitex del gruppo Ermenegildo Zegna apre una nuova sede nel mendrisiotto ed assume 100 persone. La ditta offre un prodotto all’avanguardia nel ramo della sartoria di alta qualità per il Gruppo Ermenegildo Zegna. Si occupa infatti del servizio «Su misura», cioè adatta alle esigenze dei singoli clienti capi che provengono da tutto F il mondo. Attualmente il Gruppo Zegna gestisce in Ticino 5 sedi a Gaggiolo, Ligornetto, Mendrisio, Rancate e Stabio e occupa circa un migliaio di persone. La ragione di questa ristrutturazione è che il servizio «Su misura» è strategico per il Gruppo e le richieste dei clienti aumentano con un tasso del 10 per cento l’anno. A Mendrisio verrà costruito uno stabile in cui saranno raggruppati due opifici: il taglio, che servirà tutte le altre sedi, e la confezione delle giacche. Anche le altre sedi ticinesi verranno riorganizzate per razionalizzare le attività produttive. A Rancate verranno realizzati pantaloni e camicie, mentre a Stabio saranno concentrati gli uffici direzionali. Il magazzino resterà nella sede di Gaggiolo. La sede di Ligornetto invece, dopo l’entrata in funzione della nuova fabbrica di Mendrisio dovrebbe essere chiusa. Nessuno dei dipendenti comunque perderà il lavoro. ■ LA RETE CONSOLARE E DIPLOMATICA IN SVIZZERA Nuove strategie per il futuro Alberto Grilli incontro del 2 dicembre, organizzato dal Com.It.Es. di Lucerna sulla «Situazione delle rete diplomatico-consolare in Svizzera: Nuove strategie per gli italiani all’estero», ha visto la partecipazione di un foltissimo pubblico. La presenza di tre parlamentari eletti nella Circoscrizione estero ha permesso ildialogo tra le istituzioni e i vari rappresentanti delle comunità: una modalità di lavoro che deve continuare perchè non passi in secondo piano il primo dovere di un parlamentare: rappresentare le comunità che li hanno eletti. Il rapporto del Ministero degli affari esteri (Mae), presentato dal Console generale Giovanni M. Veltroni, evidenzia che a fronte di una rete estesissima di Consolati ed Ambasciate, l’entità del personale impiegato e i mezzi finanziari a disposizione sono ben più limitati di quelli di altre nazioni. È sufficiente ricordare che per la valorizzazione del Sistema Italia a Zurigo, una delle maggiori piazze finanziarie del mondo, il Consolato Generale ha a disposizione soltanto 500 euro. Urgono, secondo il rapporto, un adeguamento delle risorse, una revisione del sistema e la semplificazione delle procedure contabili, ma anche una verifica della qualità del lavoro e l’offerta di un aggiornamento costante dei quadri. Nell’attuale sistema nessuno sembra colpevole e si avanza non per meriti acquisiti ma automaticamente, correndo il rischio di dequalificare l’intera struttura. Il sen. Claudio Micheloni sostiene che più L’ che rattoppi al sistema occorre una modifica radicale del Mae, che deve dare risposte ai problemi reali della comunità, anche cambiando l’ottica di lettura delle comunità residenti all’estero, un valore aggiunto che non viene tenuto in molta considerazione con il rischio reale di cadere nell’invisibilità. Anche grazie agli interventi degli on. Franco Narducci e Antonio Razzi e ai molti interventi dei partecipanti, si tenta di approfondire la funzione del Consolato oggi, cercando di individuare quali siano i servizi che può espletare e quali può demandare ad altre agenzie, ad es. il rilascio della carta d’identità nei Paesi dell’UE. Un tema che interessa tutti è l’ottimizzazione delle risorse, la questione del personale e la qualità dei servizi offerti. Nessuno mette in dubbio la necessità di risparmiare. Ma il risparmio non si ottiene solo tagliando servizi, ma soprattutto razionalizzando le risorse. È convinzione dell'assemblea che il personale assunto in loco sia più competente, meno dispendioso e soprattutto, conoscendo la realtà locale, più conscio di dover rispondere ai bisogni reali della comunità. Ovviamente andranno studiate attentamente le procedure di assunzione e di qualificazione. Si è anche accennato alla possibilità di demandare alcuni servizi ai patronati. Ma occorre valutare bene questa soluzione per non creare delle zone privilegiate. L'assemblea si è soffermata sui problemi derivanti dalla legge finanziaria, sulla crisi dell'associazionismo tradizionale e sulle sfide poste dalle giovani generazioni e dalla terza età. 25 gennaio 2007 ■ AL VOLO I sindacati in Cina. In Cina il Partito comunista accusa le imprese di non favorire la creazione di sindacati. Le imprese lo accusano di voler controllare gli operai. Lo sfruttamento dei lavoratori è totale anche perchè non esiste un sindacato autonomo. Secondo diversi esperti, l’attuale situazione è vantaggiosa per le imprese, che guadagnano di più, e per il governo, che attira gli investimenti esteri. Secondo studiosi indipendenti, ogni notte almeno 200 milioni di operai cinesi si coricano in dormitori sovraffollati, dopo orari di lavoro anche superiori a 15 ore. Tali studi mostrano che il problema del rispetto dei diritti dei lavoratori si pone per tutte le imprese del Paese, sia estere che cinesi. Non basta che esistano sindacati, ma – dicono – occorre vedere come tutelano questi diritti e perché non ci sono sindacati autonomi. In Cina il Partito vieta ogni sindacato autonomo nel timore di perdere l’egemonia sulla classe operaia. La Cina reprime chi si oppone agli aborti forzati. Il difensore dei diritti dell’uomo cinese Chen Guangcheng è stato condannato essendo stato ritenuto colpevole di aver denunciato gli aborti forzati, praticati fino all’ottavo mese di gravidanza. Era stato arrestato nel settembre 2005 per aver attirato l’attenzione sul duro atteggiamento assunto dalle autorità della Città di Linyi nella concretizzazione della politica del figlio-unico. Egli aveva rimproverato alle autorità di aver obbligato molte donne a farsi sterilizzare e ad effettuare aborti anche nel corso dell’ottavo mese di gravidanza. «2° Pilastro: che ne sarà della possibilità di liquidazione anticipata?» n base agli Accordi Bilaterali tra Svizzera e Unione Europea dal 1° giugno 2007 camIbieranno alcune norme concernenti i fondi di previdenza del 2° Pilastro. Risposte a questa domanda saranno date durante la serata pubblica di venerdì 26 gennaio, ore 20.15, nella Sala Multiuso delle ACLI (Associazioni Crisitiane Lavoratori Internazionali), via Simen 9 - Lugano. Interverrà Antonio Cartolano, Coordinatore del Patronato ACLI - Svizzera, seguirà un dibattito. «Politiche per gli italiani all’estero e rapporti tra Italia e Svizzera» ranco Narducci è stato eletto per la circoscrizione estero alla Camera dei DeputaF ti della Repubblica Italiana alle elezioni dell'aprile 2006. Vive a Wohlen (Argovia) e a Roma, e farà tappa a Lugano venerdì 9 febbraio per tenere un incontro pubblico nella Sala Multiuso delle ACLI (Associazioni Crisitiane Lavoratori Internazionali), via Simen 9 Lugano, ore 20.15. 25 gennaio 2007 17 Pagina a cura di Angela M. Carlucci SI È TENUTA LO SCORSO 16 DICEMBRE A OLTEN Conferenza nazionale lavoratrici e lavoratori immigrati del SYNA Adriana Capodifoglia ha portato il saluto del Coordinatore nazionale e direttore dell’INAS Svizzera, Giuseppe Marranchelli, ricordando i contatti fra il SYNA e il patronato INAS- CISL auspicando una ancora più capillare collaborazione. Il Vicepresidente delle ACLI Svizzera, Luciano Alban, ha salutato i presenti a nome delle ACLI e del suo presidente Ennio Carint, ricordando che le ACLI, nella loro funzione di movimento ad ispirazione cristiana, promuove le attività attraverso i suoi servizi: il patronato per quel che concerne il servizio sociale ai lavoratori e l’ENAIP per la formazione professionale e continua. Considerando gli aspetti costruttivi all‘interda sinistra: Paolo Vendola, Angela M. Carlucci, Kurt Regotz, no di qualsiasi gruppo o associazione, Anna Rüdeberg-Pompei ha posto l’accento sull’importanza della presenza femminile, del sindacato e Regotz. Ciò implica l’imperativo di allargare dell’esperienza migratoria in quanto ricchezza l’attività sindacale oltre le frontiere nazionali e immensa per forza propositiva e rappresentaGlobalizzazione e visione europea del lavorichiede un impegno maggiore nell’ambito sintrice. ro sindacale dacale europeo. Il nuovo Presidente del SYNA, Kurt Regotz Con la nuova Coordinatrice degli stranieri e Comunicazione efficace: formarsi per inforsi è rivolto all’assemblea, in lingua italiana, Delegata alle politiche sindacali europee, sarà mare spiegando la sua lunga esperienza sindacale potenziato l’impegno del SYNA nei Consigli Molto attesa dai partecipanti è la realizzazioe ponendo l’accento sull’importanza della comSindacali Interregionali, nei Consigli Aziendali ne di un percorso formativo il cui merito va alla ponente straniera all’interno del sindacato, europei e nella Confederazione Europea dei tenacia della presidente Angela Carlucci e del intesa come ricchezza e non come minaccia. Sindacati. Si tratta di un compito importante direttore dell’istituto di formazione ENAIP SvizPer Regotz, gli imperativi del suo lavoro sinma anche una grande sfida. Secondo Regotz, zera, Paolo Vendola. dacale sono: il rispetto della dignità di ogni la delegata del SYNA possiede qualità e capaA partire dal 2007 partono vari corsi di comuessere umano; il miglioramento delle condiziocità richieste per affrontare i relativi compiti con nicazione in lingua italiana. Vendola ha preni lavorative e salariali dei soci e delle loro competenza. sentato brevemente le attività e le offerte forfamiglie; l’importanza della base, delle sezioni mative, lanciando il primo progetto realizzato e delle commissioni e l’orgoglio d’essere parte Commissioni federali: quo vadis? assieme al SYNA e all’istituto di formazione del SYNA. Per quel che riguarda le Commissioni ARC: «Comunicare in modo efficace», due L’impegno per i lavoratori immigrati e per i Federali, nel suo intervento, Anna Rüdeberggiornate di seminario a Olten, 24 febbraio e 3 frontalieri e una visione europea del mondo del Pompei, Vicepresidente Commissione Fedemarzo. Inoltre il modulo «Parlare con succeslavoro ha voluto che fosse proprio Kurt Regotz rale degli Stranieri (CFS), ha fornito le ultime so», sempre a Olten, seminario intensivo, 17 il primo Presidente non cittadino dell’UE eletto informazioni e le nuove tendenze a riguardo marzo e 24 marzo. a dirigere il Consiglio Sindacale Interregionale delle commissioni federali subordinate al Questi percorsi formativi si rivolgono ai soci più grande - il CSI Alpi-Arco Lemano. L’ultimo Dipartimento federale di giustizia e polizia. Il e segretari del SYNA con conoscenze di italiaCongresso del Syna ha posto l’accento sul budget di fr. 14.000.000 gestito dalle commisno e hanno l’obiettivo di migliorare le tecniche ruolo del sindacato in un mondo del lavoro glosioni per il finanziamento dei progetti verrà comunicative e i processi di comunicazione balizzato. L’inarrestabile globalizzazione delaffidato all’Ufficio federale dell’immigrazione, interpersonale. Questo è il primo progetto conl’economia costringe a considerare l’attività dell’integrazione e dell’emigrazione (IMES). creto. Se funziona bene i corsi saranno ripetusindacale sotto questa ottica, ha ribadito La commissione degli ti anche in altre località. La responsabile dei stranieri avrà in futuro corsi e referente, Francesca Iannella, ne spiesoprattutto funzioni ga lo svolgimento e auspica grande partecipaconsultative, e bisozione. gnerà rinnovare le La presidente Angela Carlucci ringraziando i metodologie da applipresenti per il sostegno datole in questa sua care a nuove visioni fase d’inizio mandato, ringrazia in particolar dell’integrazione. modo il verbalista, Francesco Cosentino, segretario regionale del Syna, per il lavoro L’impegno dei svolto per la commissione e per la sua rigoropatronati italiani in sa puntualità nel redigere gli atti della commisSvizzera sione. Formula inoltre i più sinceri auguri e conLa rappresentante segna a tutti i soci un piccolo, simbolico e gradel patronato INAS, dito dono. abato, 16 dicembre 2006, si è riunita presso il Bahnhof Buffet di Olten la Conferenza Nazionale Lavoratrici e Lavoratori Immigrati del sindacato SYNA. In apertura dei lavori la nuova Coordinatrice del Syna nonché Presidente della Commissione, Angela Carlucci, ha salutato il numeroso pubblico e gli ospiti presenti all’Assemblea: Kurt Regoz, nuovo Presidente del SYNA; Anna Rüdeberg-Pompei, Vicepresidente CFS e membro del CGIE; Adriana Capodifoglia, Responsabile patronato INAS; Luciano Alban, Vicepresidente ACLI Svizzera; Paolo Vendola, Direttore ENAIP Svizzera; Francesca Iannella, Docente di corsi ENAIP. Sono stati presentati i nuovi corsi SYNA/ARC/ENAIP per comunicare in modo efficace. S 18 25 gennaio 2007 Pagina a cura di Moises Palmeiro LEYES QUE ENTRARON EN VIGOR EL PASADO 1° DE ENERO Reforma del Código Penal La reforma afecta sobre todo a las sanciones E l 1° de Enero ha entrado en vigor el nuevo Código Penal. La reforma afecta, sobre todo, a las sanciones: Privación de libertad. La ley ya no distinge entre penas de arresto, cárcel o presidio. Ahora existe únicamente la pena de privación de libertad (Fraiheitsstrafe). Trabajo de utilidad pública. Cuando la pena de privación de libertad no supere los 6 meses, se conmutará por penas pecuniarias (Geldstrafen) o por trabajo de utilidad pública de una duración máxima de 6 meses. La "condicional". Se llama "pena condicional" a aquella que no hay que cumplir, siempre que el condenado cumpla determinadas condiciones. Hasta ahora sólo se podía aplicar la "condicional" a penas menores de 18 meses. Ahora se pueden aplicar también a penas de hasta 24 meses. Se introduce además una nueva figura: la "condicional parcial", es decir que uno que, por ejemplo ha sido condenado a 18 meses de privación de libertad, sólo ha de pasar un determinado número de meses (por ejemplo, 6) en la cárcel y por los otros 12 se le aplica la "condicional". Además, la "condicional" se podrá combinar también con multas o penas pecuniarias (Geldstrafen). Infracciones. Se entiende por infracciones (Übertretungen) faltas leves, por ejemplo, sobrepasar ligeramente el límite de velocidad. Las "Übertretungen" sólo se castigarán con multa de hasta un máximo de 10'000 francos. En caso de impago, el juez puede ordenar una privación de libertad de un máximo de 3 meses, o trabajos de utilidad pública. Sanciones más duras para los delitos de tráfico Más de la mitad de las más de 90'000 sentencias que se dictan cada año en Suiza se refieren a delitos contra el Código de la Circu- lación. También aquí han cambiado las cosas. Pequeñas infracciones se seguirán castigando con multas. Para delitos más graves se aplica ahora una pena nueva: la "Geldstrafe" (pena pecuniaria), que no hay que confundir con la multa. La pena pecuniaria la fija el juez de acuerdo con la situación económica del sancionado. Su importe oscila entre los 30 y los 3'000 francos por día. Otra figura jurídica, hasta ahora poco conocida, pero que pronto se va a hacer popular es el "Tagessatz", que podríamos traducir por "día-multa". Vamos a tratar de entenderlo con un ejemplo: En un control de alcoholemia Ticio fui pillado con 1.5 0/oo de alcohol en la sangre. El juez le condena a la pena mínima: 30 días-multa. Luego el juez fija la pena pecuniaria. Como Ticio no tiene tiene ahorros y tampoco un gran sueldo, el juez fija la pena pecuniaria en 100 francos al día. Así que 30 días multiplicado por 100 son 3'000 francos, que es lo que tiene que pagar Ticio. Si Ticio fuera multimillonario el juez podría fijar la pena pecuniaria en 3'000 al día, con lo que debería pagar 90'000 francos. Por cierto, si la tasa de alcoholemia no pasa de 0,6 0/oo, sólo se impone una multa de 600 francos. A partir del 0,6 y hasta el 1.6 0/oo, se impone un mínimo de 10 días-multa y a partir del 2,0 0/oo, un mínimo de 60 días-multa. Las penas por exceso de velocidad también van a ser notables. Quien en ciudad circula a menos de 25 km/h más de lo permitido (si va, por ejemplo, a 74 km/h en vez de los 50 km/h permi- tidos), se librará con una multa. A partir de ahí ya hay que pagar días- multa. En caso de que se le aplique la condicional, deberá pagar una multa equivalente a la cuarta parte del sueldo mensual neto (como mínimo, 800 francos). Quien no pague los días-multa deberá ir a la cárcel o hacer trabajos de utilidad pública. Un día-multa equivale a un día de privación de libertad o a 4 horas de trabajo. Derecho penal para menores El 1° de Enero también está en vigor la nueva ley penal de menores (Jugendstrafgesetz). La nueva ley es aplicable a menores entre 10 y 18 años de edad (hasta ahora ya se aplicaba a partir de los 7 años de edad). Como penas están previstas la amonestación (Verweis), la prestación personal (por ejemplo, trabajo) y, a partir de los 15 años, la privación de libertad (hasta 4 años) y multa de hasta 2'000 francos. Otra novedad es la posibilidad de la mediación. En caso de que delincuente y víctima llegaran a un acuer-do voluntario se puede sobreseer el jucio penal. Affittansi a Camorino Affittansi a Bodio Affittasi a Faido App. 4 locali (sussidiati): da Fr. 891 + spese (220) Appartamenti 3 locali: Fr. 800 + spese (150) Appartamento 4 locali: Fr. 995 + spese (110) Per visite sul posto: Tel. 091 8574653 (Sig.ra Abaterusso) Per informazioni: Tel. 091 9211551 (Sigg. Sartori / Libotte) Per visite sul posto: Tel. 091 8641772 (Sig. Canal) Per informazioni: Tel. 091 9211551 (Sigg. Sartori / Libotte) Per informazioni: Tel. 091 9211551 (Sig. Libotte) 19 25 gennaio 2007 Pagina a cura di Rogerio Sampaio COMO VIVEM OS POBRES NA SUÍCA Bem vindo ao ano 2007 Os nossos votos de Bom Ano elizes os que superaram as dificuldades de 2006 e entraram em 2007. O regresso ao trabalho é sinal de esperança para todos, significa o retorno ao quotidiano. Para traz fica um ano que para alguns foi de sucesso e para outro de menos sucesso, mas a luta pelo amanhã melhor volta a ser revitalizada com o entrar do novo ano. Nos como nos e peculiar, cá estamos para dentro do possível dar-lhe as informações de que necessita e acompanhar as mudanças na vida política e do mercado do trabalho. Queremos deixar uma palavra de conforto aos que o infortúnio bateu a porta e que de uma forma ou de outra estão confrontados com doença ou invalidez, desejando-lhes coragem na sua luta que tantas vezes é solitária, deixando-lhe a nossa palavra de carinho e desejando-lhe um bom ano. Para a reação o Il Lavoro, leitores, sócios, amigos e simpatizantes os nossos votos sinceros de Bom Ano. F Preços altos na Suíça, mas também salários altos. Berna : A Suíça é uma ilha de preços altos, nada mudara no novo ano. Mesmo assim os cidadãos irão ter mais dinheiro no bolso. Quem beber uma cerveja fumando em frente à televisão, pagara mais depois do novo ano – o triplo: Os pacotes de cigarro aumentar 30 rapas em média, e os impostos para a televisão e rádio aumentarão 2,5 por cento. A cerveja será mais cara também. O preço para energia, e lúpulo aumentara até 3,5 por cento. Um café creme custará de 10 a 20 rapas mais. Boas noticias para os arrendatários: em 2007 a renda ficará estável. Os proprietários se contentam: Em geral esperam-se estagnação nos juros.Os prêmios para os seguros de saúde (Krankenkasse (aumentarão ligeiramente, em media aumentam 2,2 por cento. As tarifas de telefone continuaram a diminuir graças às novas tecnologias. No comércio concorrente como a Aldi e o Lidl provocará baixa de preços o que é bom para o consumidor. Ao todo a população Suíça pode alegrar-se: Os salários aumentaram 1,5 e 2,5 por cento. Com um aumento previsto de 0,9 por cento que permite amealhar alguns tostões na poupança)). Como vivem os pobres na Suíça. Apesar da sua aparente riqueza o Suíça também tem pobre. Numa sociedade onde tudo e pago e onde o dinheiro e a chave de todas as portas, quem não poder acompanhar esse ritmo conseqüentemente vive abaixo do limiar dessa cidade, então e pobre. Um estudo efectuado pela Caritas demonstra essa triste realidade. derada pobre se ganhar menos de 4550 francos por mês. Para nós a pobreza não significa passar a fome. Significa não poder participar na sociedade humildemente. Quantos pobres vivem na Suíça? No ano 2004 viviam 218 147 pessoas da assistência social. Os Caritas apreciam que metade das pessoas que necessitam da assistência social, não a recebe. Os Caritas contam com 1 milhão pobres na Suíça. Quando se e considerado pobre na Suíça. Chega por um pouco para comer, mas não dá para mais. Não há extras, nem pensar em férias. Na Suíça rica existem 1 milhão de pobres. Mas quem são essas pessoas? Aonde vivem? “Uma vez pobre – sempre pobre?” Pergunta O Caritas no seu novo estudo que será apresentado hoje retratando a vida de 12 pessoas. “Eles conseguiram escapar da pobreza. Só que eles são excepções, que confirmam a regra” diz Carlo Knöpfel , um dos editores do estudo feito pelo Caritas. Quem ficar pobre, dificilmente poderá escapar da pobreza. Especialmente crianças de famílias pobres. Quem é pobre? Pobres são pessoas divorciadas com filhos: Numa casa aonde o dinheiro chegar concisamente, um divorcio deixara as despesas aumentar, então aí a assistência social será necessária. Pobre são pais solteiros e mães solteiras: por não poderem trabalhar o tempo inteiro, a menos, mesmo se tiverem boa formação. Pobre são famílias grandes: Famílias com 3 filhos ou mais são os que mais tem a tendência de depender da social. Por isso são as crianças que são pobres: Na maioria dos casos crianças chegam a depender da social até 10 anos junto aos jovens e adolescentes. Pobres são os estrangeiros: 43 % dos casos são estrangeiros, por terem pouca ou nenhuma formação. Pobres são os “Working Poor”: Pessoas entre os 20 e 59 anos. Eles trabalham o tempo inteiro, mas ganham muito pouco e vivem na pobreza. No ano 2003 existiam 231.000 pessoas pobres. A partir de quando é que uma pessoa é considerada pobre? Pobre são todos aqueles que ganham menos de 2450 francos netos por mês. Uma família com dois filhos é consi- Aonde vivem os pobres? Quase a metade dos casos sócias vivem na cidade: quanto maior a Comuna, maior é a quota dos casos sociais, e maior serão as despesas sociais! LA VOSTRA AGENZIA IMMOBILIARE DI FIDUCIA Presente sul territorio di confine con numerose proposte immobiliari PROMOZIONE FRONTALIERI: SE VOLETE VENDERE O ACQUISTARE CASA SCONTO PROVVIGIONALE DEL 60% OFFERTA SEMPRE VALIDA Olgiate C. (CO) 031 99 06 12 Via Vittorio Emanuele, 28 Malnate (VA) 0332 42 40 49 Via Martiri Patrioti, 18 Tradate (VA) 0331 84 47 86 Via Cantore, 5 Eurocasa è una società di intermediazione immobiliare presente sulla provincia di Como e Varese da oltre 10 anni. Il nostro servizio è rivolto a tutte le persone che hanno l’esigenza di vendere o acquistare un’abitazione, quindi il posizionamento sul mercato del proprio immobile, la gestione della pratica fino al rogito notarile, la consulenza finanziaria per la scelta del mutuo. Siamo presenti con numerose offerte immobiliari (siano esse nuove o usate) in modo capillare su molti paesi vicini al confine svizzero. Ci è gradita ricevere una Vostra telefonata o una visita per capire le Vostre esigenze in modo da poter offrire un prodotto conforme a quanto richiesto. I nostri servizi: - Valutazioni gratuite - Mutui personalizzati anche in franchi svizzeri - Permute - Ristrutturazioni 20 25 gennaio 2007 ASSOCIAZIONE ANZIANI PENSIONATI INVALIDI DELL’OCST Programma attività per il nuovo anno 3 Maggio BELLINZONA 12 gennaio 19 gennaio 27 gennaio 2 febbraio 9 febbraio 16 febbraio 2 marzo 9 marzo 14 marzo 16 marzo 30 marzo 12 aprile 13 aprile 20 aprile 27 aprile 4 maggio 11 maggio 25 maggio 30 maggio 1 giugno 8 giugno 15 giugno agosto settembre Cineforum Coro Pranzo inizio anno (Rist. Aurora) Coro Cineforum Pranzo Rabadan Coro Cineforum S.Messa defunti (S. Rocco) ore 15 Coro Coro Gita cantonale (Martinengo-Seriate) Coro Cineforum Coro Olivone (Ist. Alpino fitofarmacologia) Cineforum Coro Museo Giornico e Chiesa Chironico Coro Cineforum Coro Monti di Ravecchia (data da stabilire) Museo dei trasporti a Lucerna (data da stabilire) LOCARNO 13 gennaio Pranzo di Capodanno, ristorante Stella d’Italia, Locarno 13 febbraio Tombolone di Carnevale, Centro Parrocchiale Settimana tra il 12 e il 13 marzo Conferenza medica 12 aprile Gita Cantonale a Martinengo (Chiostro e chiesa del 1400) Congregazione della Sacra Famiglia 8 Maggio Gita a Milano,visita al museo della scienza e tecnologia 4-7 Giugno Gita di 4 giorni (zona di Friborgo - Svizzera) 14 Giugno Assemblea cantonale a Faido 26 Giugno Gita a Intra-Pallanza, visita a Villa Taranto Luglio-Agosto Vacanza 11 Settembre Gita Mesolcina e Calanca 16 Ottobre Castagnata - Ristorante Panorama, Locarno 14 Novembre S. Messa per i defunti 27 Novembre Assemble annuale 11 Dicembre Panettonata e Tombola LUGANO 16 Gennaio 15 Febbraio 29 Marzo 12 Aprile 19 Aprile Visita Biblioteca Salita dei Frati, Lugano Festa di Carnevale Visita Museo della Scienza, Milano (Leonardo da Vinci) Gita cantonale a Seriate e Martinengo Conferenza P.Tettamanti: «Ricchezza del dialetto, vedi racconti e modi di dire» 10 Maggio 24 Maggio 7 Giugno 14 Giugno 5 Luglio Agosto 6 Settembre 27 Settembre Ottobre 11 Ottobre 25 Ottobre 15 Novembre 29 Novembre 13 Dicembre Conferenza Bigatto e Blaser; sbarco sulla Luna, luglio 1969 Pellegrinaggio a Morbio Inferiore Passeggiata alle Isole di Brissago Visita convento di Claro o Bigorio Assemblea cantonale a Faido Visita alla sottostazione AIL SA di Cornaredo Pausa estiva Gita a Engelberg Conferenza don Emilio. Gita di più giorni a… Pomeriggio a teatro! Conferenza medica Assemblea sezionale Visita studi della TSI a Comano Festa di Natale MENDRISIO 13 Febbraio 8 Marzo 3 Aprile 12 Aprile 4-8 Maggio 24 Maggio 14 Giugno 19 Giugno Festa di Carnevale con pranzo e pomerigigo ricreativo Conferenza Via Crucis Gita Cantonale a Seriate e Martinengo Viaggio a Vienna di 5 giorni, ritorno via Treviso Pellegrinaggio annuale al Santuariuo di Morbio Inferiore Assemblea cantonale dei delegati a Faido Visita ai castelli di Montebello e Sasso Corbaro, al cen tro storico, alla chiesa restaurata di S. Maria delle Gra zie a Bellinzona 13 Luglio Generoso, passeggiata a piedi (pomeriggio). Invito solo sui giornali 11 Settembre Gita culturale turistica a Como, cento storico, visita gui data al Duomo, gita in battello e salita a Brunate Ottobre Conferenza culturale o visita alla TSI a Comano Novembre Assemblea sezionale e castagnata Dicembre Festa prenatalizia con pranzo e scambio auguri TRE VALLI 20 febbraio 14 marzo Festa di Carnevale Conferenza don Sandro Vitalini «Imparare a invecchia re». Segue S. Messa 12 Aprile Gita Cantonale a Seriate e Martinengo 3 Aprile Gita in Val Verzasca 8 Maggio Engelberg 21-25 Maggio Gita a Ferrara-Ravenna (5 giorni) 14 Giugno Assemblea Cantonale Delegati a Faido 28 Giugno Arona Settembre Valtellina Cantine 18 Ottobre Conferenza medica Dr. Guido Ongaro «la salute dell’anziano» Novembre Assemblea sezionale e Castagnata a Faido Dicembre Festa Prenatalizia con S. Messa e pranzo a Faido Gita cantonale religiosa culturale Giovedì 12 aprile insieme a Martinengo e Seriate Giacomo Falconi l Comitato quest’anno ha deciso di effettuare la gita cantonale. È un’importante opportunità d’incontro delle cinque sezioni. La gita avrà come meta Martinengo, a 17 chilometri da Bergamo, e dopo il pranzo, seguirà la visita guidata alla Chiesa di Seriate, progettata dall’architetto Mario Botta. Al termine, possibilità di visitare il Centro Russia Cristiana a Seriate. A Martinengo visiteremo il «Convento di Santa Maria Incoronata». Espressione dell’ar- I chitettura francescana lombarda del XV secolo, il convento è stato fatto costruire da Bartolomeo Colleoni e destinato ai francescani. La Chiesa viene consacrata dal Vescovo Ludovico Donato il 3 novembre 1476 con il titolo di Santa Maria Incoronata. Dopo diversi passaggi di proprietà, nel 1868 il Convento viene acquistato dalla Congregazione della Sacra Famiglia che ha restituito al complesso il suo splendore originario. L’ultimo intervento di restauro è avvenuto dall’ottobre 1998 al giugno del 2000. Oggi è luogo di educazione alla fede attra- verso una scuola materna, elementare e media parificate, una pastorale familiare ed educativa, un seminario e un Ufficio missionario (circa 800 allievi). I religiosi della Sacra Famiglia, nel loro opuscolo di presentazione, definiscono il Convento «scrigno» della storia di una civiltà, oggi luogo di una «nuova» storia. Lo visiteremo durante le vacanze scolastiche, per evidenti motivi di praticità. Vi aspetto numerosi, riservate la data, le informazioni le trovate nell’ «agenda». 21 25 gennaio 2007 ASSOCIAZIONE ANZIANI PENSIONATI INVALIDI DELL’OCST Buon Anno don Emilio Conrad arissimi anziani dell’AAPI, ci prepariamo a vivere un nuovo anno di vita fiduciosi nella paterna protezione del padre comune e nella solidarietà di tanti amici nostri e della nostra Associazione. Ricordo sempre una battuta spiritosa del mio vecchio parroco: figliolo, quando si è vecchi si aspetta soltanto un buon bicchiere di vino e che ti dicano: bravo! Ricordava sicuramente un modo di dire e di vivere la vecchiaia tipico della scomparsa cultura contadina quando non c’era molto da chiedere ad una esistenza fatta di molta fatica fisica e un limitato benessere materiale. Oggi la nostra esistenza è molto cambiata rispetto alle necessità materiali, ma più avanziamo con gli anni, sentiamo il bisogno di essere ancor più considerati degni di affetto sincero, di estimazione, di amicizia e comprensione anche se quel «bravo» può sembrare a qualcuno non sempre ben meritato. Lo dico per esperienza personale perché non tutti gli aspetti del nostro carattere, le esperienze vissute e la coscienza delle limitazioni personali, possono essere idealizzate e ben considerate da chiunque. Ciò non toglie che dobbiamo sentirci riconoscenti alla vita e al Creatore per tutto quello che ci ha dato, e anche ci ha tolto, se abbiamo saputo mantenere la fiducia in Lui e nella esistenza che ci ha donato per destinarla poi a una eternità felice. Che il Signore ci benedica e ci accompagni anche in questo nuovo anno da vivere con tutto il suo amore e la sua comprensione di Padre. Buon anno a tutti. C Contro la discriminazione l Consiglio svizzero degli anziani (CSA) è stato designato dal Consiglio federale come piattaforma per tutelare gli interessi degli anziani. Si impegna per un dialogo obiettivo volto alla soluzione del problema fra le generazioni. I seniori reagiscono sensibilmente alla discriminazione dell’età. Purtroppo il dialogo è spesso frainteso, e non mancano pregiudizi. Il CSA ha identificato 10 temi chiave a cui dà una risposta. 1 - AVS. Rimprovero: i pensionati percepiscono la pensione sulle spalle dei salariati. La pensione anticipata grava ancora di più sulle giovani generazioni. Non sono disposti a rimanere più a lungo attivi nella professione malgrado un’aspettativa di vita più lunga. Risposta: i pensionati AVS hanno versato durante l’attività lavorativa i contributi AVS. Hanno quindi diritto di percepire un’adeguata pensione per la solidarietà tra generazioni. Il pensionamento è di solito a 65 anni. È un fatto che i pensionati, ex dipendenti, vorrebbero rimanere attivi oltre i 65 anni, sia per interesse al lavoro sia per raggiungere un certo equilibrio finanziario. Con un’età di pensionamento flessibile, abbinata a un’adeguata occupazione lavorativa, questa discriminazione sarebbe eliminata. Da ultimo è nell’interesse delle imprese e dell’economia pubblica, in particolare, se si considerano gli anni di debole natalità. 2 - Fattore economico. La popolazione senescente impedisce la crescita economica e origina indesiderati effetti di distribuzione per quanto riguarda il reddito e la sostanza. Circa il 90% dell’AVS fluisce nell’economia. L’industria dei beni di consumo ha scoperto nei pensionati un segmento di marketing. Turismo, viaggi, gastronomia, salute, fitness e ditte specializzate in beni e mezzi ausiliari di ogni genere per i seniori. Molti di questi prodotti e prestazioni di servizio tornano utili anche ai giovani, creando posti di lavoro e reddito. Oggi negli ospedali, case di cura ecc. sono impiegate circa 300.000 persone a tempo pieno e parziale. Con l’11% del prodotto sociale lordo questo è un mercato importante in continua crescita. I 3 - Servizi sanitari. I pensionati gravano sui costi sanitari oltre la media. Sono spesso malati. Le malattie croniche richiedono trattamenti costosi a scapito dei giovani contribuenti. Anziano non significa ammalato o utilizzo eccessivo dell’assicurazione malattia. È statisticamente provato che oggi gli anziani rimangono più a lungo sani. I seniori di oggi sono stati per decenni «buoni rischi» e hanno pagato solidalmente i premi per i malati delle generazioni passate. Il CSA si batte con forza contro l’intenzione di introdurre un’assicurazione specifica di cura a partire dai 50 anni. Nell’assicurazione malattia obbligatoria i premi si basano solidalmente su tutto l’arco della vita. 4 - Globalizzazione e cambiamenti strutturali. Globalizzazione e cambiamento di struttura è solo fumo negli occhi per gli anziani. Poiché si oppongono con forza all’evoluzione sprecano anche la chance di diminuire il debito dello stato. Globalizzazione e ristrutturazione sono realtà. Se messe in pratica in modo ragionevole gli anziani non hanno niente da obiettare. È da considerare: con la globalizzazione e la lotta contro il conflitto di concorrenza internazionale sempre più posti di lavoro sono trasferiti all’estero (in nazioni con mano d’opera a buon mercato). Vanno persi migliaia di posti di lavoro e di conseguenza diminuiscono i contributi pagati all’AVS e alla LPP. Tecnologie moderne sostituiscono semplici lavori svolti dalle persone che non trovano più occupazione, si ammalano psichicamente e gravano sul sociale. Un altro aspetto è lo sfruttamento forzato delle risorse naturali e non rinnovabili. È un rapporto problematico con l’ambiente. È un’ipoteca che graverà sulle generazioni future e probabilmente un fardello più pesante del molto citato debito dello stato. (continua sul prossimo numero) Traduzione dal Bollettino del Consiglio svizzero degli anziani a cura di Elio Tenchio, membro supplente CSA N.B. pensionati o seniori vale anche al femminile Mendrisiotto e Luganese in festa, senza dimenticare chi soffre Auguri a chi ha festeggiato compleanni «importanti» ella sala polivalente del Centro Scolastico l Coro Anziani AAPI OCST del Mendrisiotto i è tenuto il 14 dicembre all’hotel Seegarten Castel S. Pietro, oltre 150 soci, dopo il I organizza dei pomeriggi ricreativi nelle case S di Lugano Cassarate il tradizionale pranzo N pranzo preparato dal Gruppo Carnevale di Anziani ubicate nella zona del Mendrisiotto. di Natale della sezione Luganese. Presenti Castello a ricordo del 50° di fondazione, hanno festeggiato il Natale, allietati dal coro sezionale. Ha concluso la magnifica giornata la grande riffa «buona azione natalizia» a favore dell’associazione «Sì alla Vita». La foto riprodotta mostra la visita del 5 dicembre scorso alla casa Anziani San Rocco di Morbio Inferiore. È stato un pomeriggio molto apprezzato dagli ospiti, che hanno avuto anche la visita di San Nicolao! oltre 150 anziani, graditi ospiti il sindaco Giorgio Giudici, Lauro De Giorgi, 1° cittadino della città, don Sandro Bonetti, parroco di Lugano, Nando Ceruso e don Emilio Conrad. Al termine la ricca tombola e l’attesissima lotteria. 22 25 gennaio 2007 ASSOCIAZIONE ANZIANI PENSIONATI INVALIDI DELL’OCST Soggiorni marini e montani 2007 Igea Marina dal 18 al 30.6 fr. 1.070 Supplemento: fr. 300 camera singola vizi, fr. 90 camera singola senza servizi. Casa Prà Verde dal 26.8 al 7.9 fr. 1.150 Supplemento: fr. 350 camera singola Assicurazione annullamento obbligatoria 5% costo arrangiamento scelto. Finale Ligure dal 19 maggio al 2 giugno fr. 1.055 Supplementi: fr. 185 camera singola, assicurazione annullamento (obbligatoria) 5% costo arrangiamento scelto. Cittadina costiera situata nella Riviera di Ponente, in provincia di Savona. È costituita da tre nuclei: Finale Marina, Finale Pia e Finalborgo. Finale Marina si è sviluppata grazie al turismo balneare. Finale Pia presenta invece l’originaria struttura urbanistica e conserva notevoli monumenti storici, come la chiesa di Santa Maria Pia. Dominato dai ruderi del quattrocentesco Castel Govone, Finalborgo. Troviamo palazzi gentilizi e la secentesca chiesa di San Biagio. Hotel Savoia L’albergo si trova nel centro di Final Pia a circa 50 m. dal mare. Le camere dispongono di servizi, climatizzatore, TV color via satellite, cassaforte, telefono. Settimanalmente vi è la possibilità di utilizzare gratuitamente un servizio di bus navetta, per visita guidata di Final Borgo e Final Marina. Termine d’iscrizione: 2 marzo. Minimo: 18 partecipanti. Hotel Diana *** L’Hotel Diana è situato in posizione centrale a pochi passi dal mare. Atmosfera familiare e accurata, sotto la direzione della famiglia Gori. Camere rinnovate con servizi privati, TV color (TV/SAT), telefono, asciuga capelli e ascensore. Servizio accurato ai tavoli: tre menu a scelta e buffet a colazione, buffet di insalata e dessert ai pasti. L’Hotel dispone di un salone per feste e occasioni ricreative. L’albergo ha una convenzione con un operatore per i servizi di spiaggia. La quota comprende: viaggio, pernottamento in albergo, pensione completa con bevande ai pasti, mance, assistenza. Termine d’iscrizione: 1° turno 11 maggio 2° turno 27 luglio Minimo: 18 partecipanti. Prato Leventina (1045 m. s/m) dal 7 al 25 luglio. Prezzo: Casa Prà Verde fr. 1.600 a persona in camera doppia con servizi. Fr. 1.480 a persona in camera doppia senza servizi. Supplementi: fr. 180 camera singola con ser- La struttura della casa Prà Verde di Prato Leventina è accogliente, con ascensore e ampie camere, bene si presta ad accogliere persone anziane. Immersa nel verde, dispone di spazi pianeggianti per comode passeggiate. Il campo di vacanza di Prato non è un soggiorno alberghiero ma è gestito, in parte dai volontari dell’associazione e destinato a persone autosufficienti. Il clima familiare, offre serenità e tranquillità ai partecipanti. L’equipe di animazione cura il servizio ai tavoli, le escursioni e le attività del gruppo. È disponibile un servizio infermieristico. La quota comprende: viaggio dal/al domicilio, pensione completa con bevande ai pasti, escursioni, animazioni, mance. Termine d’iscrizione: 15 maggio. Minimo 25 partecipanti. In ogni soggiorno sarà presente, se il numero minimo è raggiunto, un/a coordinatore/trice e/o un/a infermiere/a. Info: Sergio Ercolani, Segretariato Cantonale AAPI OCST a Lugano, tel. 091 9102021, fax 091 9102022. ■ AGENDA Gita culturale religiosa nella Bergamasca, la terra di Giovanni XXIII, giovedì 12 aprile. Visita dello splendido convento di S. Maria Incoronata di Martinengo, a 17 km da Bergamo. Costo fr. 70. Iscrizioni entro il 12 marzo al proprio segretariato di appartenenza, dove riceverete ulteriori informazioni e dettagli sulla gita. Bellinzona: tel. 091 8214151; Biasca: 091 8730120; Locarno: 091 7513052; Lugano: 091 9102021; Mendrisio: 091 6405111. Bellinzona Pranzo del nuovo anno, sabato 27 gennaio, ristorante Aurora a Gorduno. Ore 11.30 aperitivo, segue pranzo con il seguente menu. Pasta al forno o ravioli in brodo- arrosto e patate al forno-spinaci al burro- sorbetto all’uva. Costo: fr. 30, bibite comprese. Iscrizioni: tel 091 8292005 o 8572284. Cineforum, venerdi 9 febbraio, ore 14.30 alla sede ACLI, via Gerretta a Bellinzona. Pranzo Rabadan, venerdi 16 febbraio, Espo-Centro a Bellinzona. Locarno Pranzo mensile, giovedì 1° febbraio, ore 12, ristorante Stella d’Italia, via Mantegazza 5, Locarno. Iscrizioni: tel. 091 7513052 entro il 30 gennaio. Tombolone di Carnevale con ricchi premi, martedì 13 febbraio, inizio ore 14.15. Sala del Centro parrocchiale di Locarno. Gita in Svizzera dal 4 al 7 giugno, Berna-Friborgo-Romont-Payerne-La Gruyere,ecc. Pernottamento a Morat, ridente cittadina sull’omonimo lago. Interessati telefonare allo 091 7513052, verranno considerati i primi 50 iscritti. Lugano Festa di Carnevale, giovedì 15 febbraio, ore 14, Centro Presenza Cristiana, Pregassona Bozzoreda. Iscrizioni: tel. 091 9102021 entro il 9.2. Pedicure curativa in sede, al giovedì mattina. Costo: fr. 35-45. Info: tel. 0919102021. Mendrisio Festa di Carnevale, martedì 13 febbraio, sala Asilo di San Pietro, con pranzo e pomeriggio ricreativo. Iscrizione obbligatoria entro il 5 febbraio, tel. 091 6405111. Per motivi logistici si riterranno iscritti i primi 135 soci. Tre Valli Gita in Emilia Romagna, dal 21 al 25 maggio, con visita di Ferrara, Ravenna, delta del Po, in torpedone. Costo fr. 880. Adesione di massima e info: tel. 091 8730120, OCST Biasca. Chi desidera ricevere una copia del nuovo Vademecum può richiederla telefonando allo 091 9102021. 25 gennaio 2007 GIORNALE APERTO ■ LE DOMANDE DEI LETTORI Da inviare alla redazione. Le risposte sono degli esperti OCST e associazioni affiliate. 23 Devo dichiarare all’Inps la pensione estera? fino al raggiungimento di tale età, l'integrazione al trattamento minimo. Con una lettera l’Istituto annuncia all’interessato che la sua pensione - calcolata in base ai contributi versati sia in Italia che all’estero - è stata integrata al trattamento minimo, e il modulo (SOSP/TM1) deve essere compilato con tutte le informazioni relative agli eventuali trattamenti pensionistici a carico di Enti previdenziali esteri. Ciò perché l’integrazione spetta solo fino a quando il pensionando non compie l'età prevista per avere diritto alla pensione nel paese estero nel quale ha lavorato. Se l’interessato ha ricevuto dall’Inps delle somme in più, è tenuto a restituirle. Se la dichiarazione non dovesse giungere tempestivamente all’Inps, questo a partire dal mese successivo a quello del compimento dell’età pensionabile non erogherà più il trattamento minimo, ma solo un trattamento sulla base dei contributi versati. Tempestività, correttezza e completezza nel comunicare all’Inps la propria posizione, sono essenziali per poter usufruire di questo beneficio economico e, viceversa, per non incorrere in successive penalizzazioni. Passi negli uffici del patronato Inas Cisl, siamo a disposizione gratuitamente per assistere gli interessati nella compilazione del modulo. Roberto Crugnola Inas Cisl Frontalierato Svizzera Fedeltà all’OCST In questo mese due colleghi festeggiano significative tappe di servizio all’organizzazione. Anna Piatti ha iniziato l’attività nel 1987, attualmente è in forza alla CAST, apprezzata dai numerosi utenti per la disponibilità e competenza, svolge il suo incarico con grande passione. accanto al fratellino Nicola. a Tomas Barberio di Cittiglio, socio settore Edile, e a Giancarla, per la nascita di Enea, al quale auguriamo un futuro ricco di gioia. a Vincenzo Gualtieri di Luino, socio segretariato del Luganese e a Sonia Salanitri, per la nascita di Marco, con l’augurio di crescere felice accanto al fratellino Alessio. a Claudio Grandi di Pellio Intelvi, socio settore Edile, e a Genni, per la nascita di Luca, con l’augurio di ogni bene accanto al nonno Giovanni. Massimo Zaghen è al segretariato di Mendrisio dal 1992, dove si occupa del settore edile. Puntuale e cordiale è molto apprezzato dai numerosi lavoratori che giornalmente contatta sui cantieri. Nel complimentarci formuliamo ad entrambi l’augurio di continuare questi preziosi servizi a favore dell’OCST e dei suoi associati. Condoglianze ai soci Giovanni Capoferri e Gianfranco Sulmoni di Mendrisio, per la morte della mamma, rispettivamente sorella, Fernanda Capoferri. ai figli Giuseppe, socio segretariato del Luganese, Marinetta, Maria Grazia e Anna, alla moglie Caterina, e familiari tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Mario Battaglia di Carlazzo. a Daniela Nava, socia segretariato del Luganese, e familiari tutti, per la scomparsa della cara nonna Irene. al fratello Mario, alla cognata Angelina, ai nipoti e parenti tutti, per la scomparsa della loro cara Rosalinda Chiappetti, socia AAPI del Luganese. a Enrico e Dario Brumana, soci segretariato Mendrisio, per la morte del fratello Luca. alle famiglie Odun di Mendriso e Stabio per la morte della loro congiunta Simona. a Tarcisio Cinesi e famiglia, socio segretariato Mendrisio, per la morte del loro congiunto Luciano Zanotta. ai familiari per la tragica e prematura scomparsa della loro cara Maria Grazia Gaffuri di Lanzo Intelvi, socia segretariato del Luganese. al marito Luigi, socio AAPI del Luganese, ai figli Daniela, Silvana e Vittorio, ai parenti tutti per la scomparsa della loro cara Renata Finazzi-Paltenghi. ai figli Roberto, socio funz. Polizia segretariato del Luganese, Angelo e Monica, alla moglie Concetta, ai familiari tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Ercole Ferrari. a Edy Pirovano, socio funz. Polizia, e familiari tutti, per la scomparsa della cara mamma Lina. a Giovanni Mondada, socio sezione AAPI Locarno, e familiari tutti, per la scomparsa della cara moglie Letizia. a Luciano Monotti, socio sezione AAPI Locarno, e a tutti i familiari, per la scomparsa del fratello Alfredo. ai familiari di Caterina Zaninetti Borella, socia sezione AAPI Locarno, deceduta nelle scorse settimane. ai familiari tutti, per la scomparsa di Wanda Vestri, socia sezione AAPI Locarno. a Noris Piatti, socia AAPI Locarno, per la scomparsa della cara mamma Maria. ai familiari tutti per la scomparsa del loro caro Angelo Frigomosca, socio sezione Impiegati Comunali Locarno. a Rosy Crescini-Gigante, socia sezione dipendenti Coop Locarno, per la scomparsa della zia Agnese. ai familiari, per la scomparsa di Natale Meschio, socio sezione AAPI Locarno. a Margherita Corti-Bernasconi di Malnate, socia segr. Mendrisio, e familiari tutti, per la morte della cara mamma. Sono titolare di pensione italiana integrata al trattamento minimo da quattro anni, il prossimo 20 giugno compirò l’età per il pensionamento di vecchiaia in Svizzera. Come mi devo comportare con l’INPS italiano per questo cambiamento? Antonia B. - Mendrisio D I titolari di pensione in regime internazionale, residenti in Italia o in un altro paese, che nel corso del 2007 compiranno l’età pensionabile prevista dal regime assicurativo di un paese estero, riceveranno da parte dell’Inps - come ogni anno - la richiesta di fornire tutte le informazioni riguardo alla situazione pensionistica estera. Si tratta di un adempimento importante per poter percepire da parte dello stesso Inps, R ■ VITA NOSTRA Congratulazioni a Domenico De Pasquale e Giuseppe Rauseo che sono stati insigniti di un’importante onoreficenza, quella di «Cavalieri» dell’Ordine della Stella della Solidarietà italiana. Felicitazioni a Guglielmo Ciraolo, di Pellio Intelvi, socio settore Edile, e alla moglie Francesca, per la nascita di Elisabetta alla quale auguriamo un futuro sereno. a Fausto Mascia di Caslano, socio settore Meccanica, e alla moglie Silvia, per la nascita di Simone al quale auguriamo ogni bene Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese (OCST), via Balestra 19, 6900 Lugano Redattrice responsabile Benedetta Rigotti Segretaria di redazione Maurizia Conti Redazione e amministrazione via Balestra 19, 6900 Lugano, tel. 0919211551, fax 0919242471, e-mail [email protected] Stampa Corriere del Ticino SA via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Areafin Communication SA tel. 0919101070, fax 0919101071 e-mail [email protected] Tiratura confermata REMP 41.370 copie In memoria ricordiamo con affetto e rimpianto, a cinque anni dalla scomparsa, il carissimo collega e vicesegretario cantonale OCST, Davide Binsacca. Consiglio esecutivo Presidente: Romano Rossi Vicepresidente: Bruno Ongaro Membri: Carla Albertoli, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani, Flavio Ugazzi Segretario cantonale e Copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Nando Ceruso, Renato Ricciardi Segretari regionali Lugano: Dario Tettamanti Mendrisio: Alessandro Mecatti Bellinzona: Paolo Locatelli Locarno: Arturo Trezzini Tre Valli: Giancarlo Nicoli