Il prodotto locale tipico:

Il
della Valle
Il prodotto locale tipico:
Mele Topaz della Valle Brembana: è la varietà di mele più giovane di tutte. Questa varietà, particolarmente
aromatica, è nata nel 1984 in Cecoslovacchia, incrociando Rubin e Vanda.
La produzione della Val Brembana: le prime sperimentazioni per avviare una coltivazione di un certo rilievo sono iniziate negli
anni Novanta, per iniziativa di Davide Calvi, sindaco di Moio de’ Calvi. Nel 2007 è nata l’Associazione Frutticoltori e Agricoltori
Valle Brembana (AFAVB) che oggi conta 250 associati, e il cui scopo è la divulgazione delle tecniche di coltivazione e
sperimentazione nonché la promozione del frutto nelle sue varietà nazionali e locali. Nel 2012, grazie all’operato dei volontari
dell’associazione, è nato il campo scuola Arcobaleno delle mele, mille metri quadrati che costituiscono un bell’esempio di
conversione di terreno incolto a meleto: oggi accoglie circa 300 piante ed è proprio da lì che arrivano i primi frutti col bollino
della sagra.
La Sagra della Mela e dei prodotti tipici della Valle Brembana: è un'iniziativa promossa AFAVB in collaborazione con il
Comune di Piazza Brembana e l'Associazione Altobrembo. L'intento della Sagra è mostrare le prelibatezze prodotte sul territorio
Brembano e in particolare le Mele della Valle Brembana.
1
Ingredienti:
 1 bicchiere di latte;
 mele della Val Brembana;
 2 pere;
 300 g. di farina bianca;
 50 g. di farina gialla;
 100 g. di uvetta;
 120 g. di zucchero;
 1 uovo;
 100 g. di burro;
 100 g. di gherigli di noce;
 scorza di limone;
 1 bustina di lievito.
“Le quantità sono importanti, devono essere precise. Per quanto riguarda l’esecuzione la
lasciamo all’immaginazione…”
Modalità di preparazione:
Per prima cosa abbiamo lasciato ammollare signorina Uvetta insieme al professor Strampalat per un’ora.
Bisogna sempre un po’ pazientare per ottenere una pietanza che fa innamorare.
Abbiamo montato signor Burro con signor Zucchero aggiungendo zia Farina, nipote Lievito e il suo amico Uovo.
Dopo aver mescolato e amalgamato bene abbiamo aggiunto Strampalat e Uvetta, le principesse Mele Topaz con le cugine Pere
sbucciate e tagliate a dadini. In ritardo, ma fortunatamente in tempo sono arrivati di corsa, da casa di nonno Noce, tantissimi
gherigli di noce tritati con la loro tata: Scorza Di Limone grattugiata.
Mentre aspettavamo i ritardatari abbiamo unto la tortiera a forma di cuore col dolce signor Burro e l’abbiamo cosparsa con la
saggia bisnonna centenaria: Farina Gialla da polenta.
Infine abbiamo versato il dolce, morbido, buonissimo composto nella tortiera innamorata e abbiamo lasciato cuocere “Il Cuore
della Valle” in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti.
“… Ed ecco qui la ricetta, tutta per VOI!!!!!!”
Quasi dimenticavamo… Abbiamo deciso di firmare il nostro Cuore della Valle con l’aiuto della maestra più dolce del mondo:
la Glassa alla Nocciola 
2
Perché si sa che "Mangiare una Mela della Valle Brembana fa stare
bene per una settimana!"
3