Letteratura inglese 1 - Modulo A

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Letteratura inglese 1 - Modulo A
www.lettere.uniroma2.it
Programma di Letteratura inglese I, mod. A, a.a. 2014-15,
per LLEM, LINFO e tutti i CdL che prevedano un modulo di Letteratura inglese
Prof. Daniela Guardamagna
Lettura del King Lear di William Shakespeare
Il corso sarà preceduto da una introduzione (tre lezioni) tenuta dal dott. Tommaso Continisio, in cui verranno analizzati
brevemente il contesto storico, le modalità del teatro elisabettiano, le caratteristiche generali della scrittura
shakespeariana (imagery, metateatro, problematiche connesse con la pubblicazione dei testi, in quarto e in Folio, e
analoghi elementi introduttivi).
Dopo questa introduzione il corso monografico sarà tenuto dalla prof. Daniela Guardamagna, che dedicherà le sue
lezioni all’analisi del King Lear.
Bibliografia primaria
R.A. Foakes (ed.), William Shakespeare, King Lear, Arden Shakespeare: Third Series, qualsiasi data.
Per un ausilio alla lettura:
William Shakespeare, King Lear, introduzione e traduzione di Agostino Lombardo, Milano: Feltrinelli, qualsiasi data.
OPPURE:
William Shakespeare, King Lear, introduzione e traduzione di Guido Bulla, Roma: Newton Compton, 2012.
Bibliografia secondaria:
Giorgio Melchiori (a cura di), William Shakespeare. Le tragedie, Milano, Mondadori, qualsiasi data: “Presentazione”
(pp. xv-xvii, “Introduzione alle tragedie”, pp. xxxvii-xli, e con particolare attenzione “Introduzione” a Re Lear (pp. 557566).
Guido Bulla, Introduzione a William Shakespeare, King Lear, Roma: Newton Compton, 2012, pp. 7-20.
Kenneth Muir, “Introduction” a King Lear, Kenneth Muir (ed.), Arden Shakespeare, first series: dell’introduzione
andranno studiate con cura le parti: 4. “King Lear, 1605-1950” e 5. “The Play” (pp. xl-lviii).
(IL testo di Melchiori e il testo di Muir saranno disponibili presso la libreria Universitalia)
PARTE GENERALE
Paolo Bertinetti, Storia della letteratura inglese, Torino: Einaudi, vol. I. Dagli inizi al teatro della Restaurazione
(incluso).
N.B.: Si richiede una conoscenza a livello di movimenti generali, NON nei dettagli. Per ausilio nello studio, sono
reperibili dei files consultabili su Didattica Web, contenenti schemi riassuntivi dei dati più importanti di storia, storia
della cultura, inquadramento sull'opera shakespeariana.
Bibliografia non frequentanti
A quanto specificato sopra, i non frequentanti dovranno aggiungere:
- Giorgio Melchiori, “Shakespeare e il mestiere del teatro”, in Giorgio Melchiori, Shakespeare. Genesi e struttura delle
opere, Bari: Laterza, qualsiasi data, pp. 3-25 (Le pagine saranno disponibili sotto forma di dispensa su Didattica Web, e
reperibili presso la Libreria Universitalia);
MODALITA’ D’ESAME
L’esame consta di 2 parti: una scritta e una orale.
PARTE SCRITTA
Gli studenti dovranno rispondere ad alcune domande a scelta multipla sulla storia della letteratura, su Shakespeare e il
teatro elisabettiano, e a due domande aperte con brani del play da commentare, in italiano, in un tempo di un’ora e
mezza.
La parte scritta è obbligatoria e propedeutica all’orale (non sarà possibile sostenere l’orale senza aver superato lo
scritto). Ci sarà un esame scritto per ogni sessione.
PARTE ORALE
Gli studenti del LLEM e del LINFO dovranno leggere con attenzione l’intero play in inglese. Oltre a domande generali
(fonti, datazione, analisi dei personaggi, descrizione di momenti salienti e così via), sarà chiesto di leggere (in inglese) e
commentare (in italiano) un qualsiasi passo del dramma. L’esame sarà in lingua italiana.
Gli studenti iscritti a tutti i CDL tranne LLEM e LINFO, oltre alle domande generali (fonti, datazione, analisi dei
personaggi, descrizione di momenti salienti, ecc.), dovranno leggere l’intero play (possibilmente in inglese) e preparare
un’attenta lettura (in inglese) e il commento (in italiano) del III e del V atto del play. L’esame sarà in lingua italiana.
N.B.: GLI STUDENTI DEL LLEM e chi debba maturare soltanto 6 CFU di Letteratura inglese (I) devono affrontare
soltanto questo esame per il loro primo anno; gli studenti di altri CdL che debbano maturare 12 CFU devono affiancare
a questo esame il modulo B, tenuto nel II semestre dalla prof. Elisabetta Marino, e potranno sostenere l’esame soltanto a
partire dalla sessione estiva.